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La luna non si compra
Joe Casimir deve prendere una decisione. Ma non è facile scegliere da solo, e non è facile neanche capire da chi farsi consigliare. Da Mr. Boulderwall, forse? Lui è ricco, ha fatto strada, e sembra sapere che cosa è bene per Joe. È normale: i milionari sono abituati a prendere le decisioni giuste. Ma non tutti la vedono così. Vinnie, per esempio, che è un amico della zia Myra, non si fida dei ricchi. Dice che credono di essere gli unici ad avere il diritto di esistere, ma si sbagliano, sono come tutti quanti gli altri. In compenso non ha nessuna soluzione da proporre a Joe. E lo stesso vale per la nonna e la zia Myra, che farebbero qualunque cosa per Joe, tranne imporgli le loro scelte. Combattuto tra la voglia di farsi aiutare e la paura di dischiudere una porta che non ha mai aperto a nessuno, Joe non sa ancora che il consiglio di cui ha bisogno è proprio lì davanti a lui, chiaro e luminoso. Come la luna. Età di lettura: da 10 anni. -
Mare. Ediz. illustrata
"Mare: infinito femminile plurale. Scivola in me e dimentica l'aria che conosci, io sono acqua che nutre e acqua che respira."""" Simbolo di vita e di avventura, il mare ha sempre affascinato l'uomo ed è stato per lui specchio e miraggio. In queste pagine lo raccontiamo per immagini, intrecciando forme e colori con parole di poeti, suggestioni e curiosità. Un'immersione nelle profondità dello stupore. Età di lettura: da 11 anni." -
Santi d'Italia. Vita, leggende, iconografia, feste, patronati, culto
Per secoli e secoli il succedersi delle feste dei santi ha scandito la vita italiana. Chi entrava in chiesa e contemplava un quadro o un affresco capiva immediatamente di quale santo venissero celebrate le opere, il folclore univa quanto rimaneva di antichi riti pagani e religione cristiana. Questa nuova edizione dei ""Santi d'Italia"""" recupera un patrimonio culturale, oltreché religioso, che rischia di andare perduto e disperso."" -
Vincere l'ansia con l'intelligenza emotiva
In una società sempre più frenetica l'ansia è il fenomeno che più condiziona negativamente la vita emozionale, lavorativa e sociale delle persone. Appoggiandosi alle più recenti ricerche in campo neuroscientifico e all'apparato teorico dell'intelligenza emotiva, Michele Cucchi - psichiatra specializzato nello studio e nella cura dei disturbi emotivi - descrive le principali difficoltà vissute da chi soffre d'ansia e spiega come affrontare le molteplici forme che questo fenomeno può assumere: dall'ansia generalizzata alla timidezza patologica, dalla paura di trovarsi in pubblico ai disturbi causati da traumi specifici, dagli attacchi di panico alle ossessioni, l'autore indaga i disagi più diffusi nella nostra società e offre indicazioni pratiche per intraprendere un efficace percorso di cura. Grazie ad agevoli spiegazioni ed esempi concreti tratti dalle esperienze dei suoi pazienti, Cucchi ci insegna a governare e sconfiggere quel malessere quotidiano che paralizza le vite di molti, aiutandoci a ritrovare l'equilibrio necessario ad affrontare al meglio la vita. -
Imparare a dire no
"Puoi finire questo lavoro per me?"""" """"Sì..."""" """"Vai tu a fare la spesa?"""" """"Sì..."""" """"Ci pensi tu a organizzare la cena di sabato?"""" """"Sì..."""" Dal lavoro all'amore, dalla famiglia agli amici, sono tante le situazioni in cui tutti noi vorremmo dire """"no"""" e invece, per paura e timidezza, rispondiamo con un rassegnato """"sì"""", anche quando le conseguenze del nostro assenso si prospettano faticose e difficili... Ma perché non riusciamo ad affermare con serenità il nostro dissenso? In questo saggio Paolo Ragusa ci mostra come le nostre inibizioni possono avere origini complesse e diverse tra loro e, guidandoci alla scoperta delle motivazioni profonde che ci portano all'accettazione, ci insegna, anche grazie a chiare indicazioni ed esercizi pratici, ad affermare con maggiore consapevolezza la nostra volontà, e vivere in modo più limpido e proficuo il nostro rapporto con gli altri." -
Public speaking per tutti. Se solo potessi... parlare in pubblico senza stress
Cena, riunione, discorso, conferenza, convegno, riunione di condominio, corso di formazione: qualsiasi intervento davanti a 3 o 3.000 persone significa parlare in pubblico e la stragrande maggioranza di noi, in una di queste situazioni, si nasconde evitando di trasmettere le proprie idee poiché ha paura e comunque non sa come farlo in maniera efficace. Il manuale pratico di Max Formisano presenta la ricetta semplice ed efficace per superare il blocco e diventare uno speaker di successo. Un libro pratico che affronta tutti i passaggi della performance - dalla preparazione all'azione, dalla gestione dello stress a quella del dissenso, fino all'""atterraggio"""" finale - con l'ausilio di esempi ed esercizi alla portata di tutti. Con la prefazione di Alex Bellini, sportivo estremo e speaker motivazionale."" -
Tutti indietro. Storie di uomini e donne in fuga, e di come l'Italia li accoglie, tra paura e solidarietà
Sayed ha vent'anni. A undici è dovuto scappare dall'Afghanistan, lasciando la madre e la propria casa, per fuggire a chi lo voleva costringere a combattere con i talebani. È arrivato in Italia dopo nove anni di viaggio, tra stenti e periodi di prigionia, trattato in modo disumano. Quella di Sayed è solo una delle tante storie raccolte da Laura Boldrini nella sua lunga esperienza in prima linea. Cosa spinge migliaia di persone a cercare di raggiungere le coste italiane sfidando ogni pericolo? È giusto respingerli, come il governo italiano ha deciso di fare dal maggio 2009? Oggi nel dibattito pubblico si tende a considerare tutti i migranti allo stesso modo, mettendoli indistintamente in un unico grande calderone e presentandoli come minaccia alla sicurezza. Anche i rifugiati, da vittime di regimi e conflitti, finiscono per rappresentare un pericolo. Dalle parole di Laura Boldrini emerge una realtà invisibile all'opinione pubblica. L'autrice, che negli anni ha affrontato con passione e coraggio alcune tra le principali crisi umanitarie racconta la propria esperienza, maturata nell'incontro costante con il dolore di chi è costretto a scappare. Ma descrive anche l'Italia della solidarietà, spesso oscurata dai mezzi d'informazione: dagli uomini che mettono a rischio la propria vita per salvare in mare i naufraghi partiti dalle coste africane, alle tante persone che nel rapporto quotidiano con immigrati e rifugiati realizzano un'integrazione vera e spontanea. -
Aprite la mente al vostro cuore
"Voglio una Chiesa povera per i poveri, ecco perché ho scelto di chiamarmi Francesco"""": con queste parole Jorge Bergoglio si è rivolto ai giornalisti nella sua prima udienza pubblica. """"La Chiesa non ha natura politica, ma spirituale. È il santo popolo di Dio. Con le sue virtù e i suoi peccati. E al centro non c'è il papa. Cristo è il centro."""" La gioia e l'amore per i poveri, che hanno ispirato Francesco d'Assisi e che sono stati al centro della vita e dell'apostolato di Jorge Bergoglio in Argentina, sono i valori che dobbiamo comprendere e ricercare nella vita vissuta giorno per giorno, come relazione personale con Dio. In questi quattro esercizi spirituali, papa Francesco ci invita a meditare e riflettere sui valori fondamentali, nel silenzio della solitudine o in comunità, sull'essere felici """"nel fare per gli altri"""", sulla ricerca delle tracce di Cristo nel mondo, per dare un nuovo senso alla nostra vita e alla nostra fede." -
Il piccolo teatro di Rébecca
Pollicino e i suoi fratelli, principesse dimenticate o sconosciute, innamorati, una ragazzina nel paese delle meraviglie... e tanti altri personaggi: un teatro immaginario dove Rébecca Dautremer ha raccolto circa 100 protagonisti tratti dai suoi album. Nessun dialogo, solo brevi citazioni, il libro parla attraverso pagine preziose come ricami e storie che prendono vita grazie alla magia creata da un gioco di intagli e dettagli in cui perdersi. Una nuova edizione con 16 pagine in più dove Rébecca racconta - attraverso note, bozzetti e schizzi - la storia dei suoi album. Età di lettura: da 8 anni. -
Il bordo vertiginoso delle cose
Un caffè al bar, una notizia di cronaca nera sul giornale, un nome che riaffiora dal passato e toglie il respiro. Enrico Vallesi è un uomo tradito dal successo del suo primo romanzo, intrappolato in un destino paradossale, che ha il sapore amaro delle occasioni mancate. Arriva però il giorno in cui sottrarsi al confronto con la memoria non è più possibile. Enrico decide allora di salire su un treno e tornare nella città dove è cresciuto, e dalla quale è scappato molti anni prima. Comincia in questo modo un avvincente viaggio di riscoperta attraverso i ricordi di un'adolescenza inquieta, in bilico fra rabbia e tenerezza. Un tempo fragile, struggente e violento segnato dall'amore per Celeste, giovane e luminosa supplente di filosofia, e dalla pericolosa attrazione per Salvatore, compagno di classe già adulto ed esperto della vita, anche nei suoi aspetti più feroci. Con una scrittura lieve e tagliente, con un ritmo che non lascia tregua, Gianrico Carofiglio ci guida fra le storie e nella psicologia dei personaggi, indaga le crepe dell'esistenza, evoca, nella banalità del quotidiano, ""quel senso di straniamento che ci prende quando viaggiamo per terre sconosciute e lontane"""". Romanzo di formazione alla vita e alla violenza, racconto sulla passione per le idee e per le parole, storia d'amore, implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento, """"Il bordo vertiginoso delle cose"""" può essere letto in molti modi..."" -
I segreti delle famiglie felici. Il grande libro del prodigioso metodo «Fate i bravi!»
Avere un figlio è la più grande gioia della vita e vederlo crescere una vera soddisfazione per i genitori: il suo primo vagito, i primi passi, l'inizio della scuola... Poi, in quello che sembra un attimo ma sono quindici anni, ci si ritrova di fronte un ragazzo con la barba, con sempre maggiori richieste di autonomia e atteggiamenti insofferenti, se non ostili, nei confronti di mamma e papà. I quali, a quel punto, si domandano: dove abbiamo sbagliato? Lucia Rizzi, ormai da anni punto di riferimento per le famiglie italiane, è convinta che l'educazione sia un ""lavoro"""" che va portato avanti dal primo giorno e poi, costantemente, per tutti gli anni di vita insieme, anche fino alla maggiore età. I comportamenti di un adolescente possono essere la conseguenza del percorso che ha fatto nella prima infanzia e poi in tutte le fasi a seguire. Ecco allora che la Tata più famosa d'Italia offre questo nuovo corposo volume per accompagnare i lettori - genitori o educatori, ma anche i ragazzi cui spesso si rivolge direttamente - dalla nascita (come preparare la cameretta? Come gestire la gelosia del fratellino? Lettone: sì o no?) ai primi 36 mesi periodo in cui è fondamentale impostare le buone abitudini -, anno per anno fino all'adolescenza, senza tralasciare alcuna tappa e con un lungo capitolo sulla scuola, imprescindibile palestra educativa."" -
Il filo azzurro. Storie, consigli ed esercizi per imparare l'arte del dialogo celeste
Tutti quanti abbiamo un angelo che non ci abbandona mai: ci sostiene nei momenti bui, ci aiuta a ritrovare la strada se ci perdiamo, ride quando siamo felici ed è sempre pronto a dialogare con noi. Craig Warwick, che fin da bambino vive in contatto con i nostri amici celesti, ha deciso di rispondere con questo libro alle domande più importanti del suo pubblico di fan e lettori: che aspetto hanno gli angeli? Di cosa possiamo parlare con loro? Ci sono vicini solo nei momenti di difficoltà? Che sensazione si prova quando si manifestano? Ma soprattutto: come possiamo sentirli anche noi? Chiunque può fare quest'esperienza meravigliosa: Craig mette a disposizione il suo dono per aiutarci a far entrare nella nostra vita la gioia del dialogo con queste presenze amorevoli capaci di illuminarci il cammino. Con grande semplicità e chiarezza Craig ci accompagna lungo un percorso in sette passi per arrivare ad afferrare quel filo azzurro teso verso il cielo che ci lega sempre ai nostri amici speciali. Attraverso le storie più belle che ha vissuto, gli incontri in cui ha fatto da tramite per dialoghi celesti e tanti suggerimenti concreti e facilissimi da seguire, impareremo ad allenare la mente e il cuore all'ascolto della voce degli angeli e infine a condividere con gli altri la felicità che abbiamo ricevuto. Perché aprire il nostro cuore ci trasforma nel profondo, rendendoci persone migliori, consapevoli di non essere mai più soli e capaci di diffondere la luce nel mondo. -
L'Abatino, il Pupone e altri fenomeni. Tutto il calcio soprannome per soprannome
Forse non tutti sanno che Me Dole era un calciatore argentino ipocondriaco che giocava (quando stava bene) nella Sampdoria degli anni Settanta; che Jeppson, stella del Napoli del dopoguerra costata una fortuna, era per tutti 'O Banco 'e Napule; che Franco Causio portava scarpe inglesi e cravatte Regimental, da qui il soprannome Barone; che Claudio Ranieri, per via della rinomata macelleria aperta dal padre, a Roma è da sempre Er Fettina. E senz'altro c'è qualcuno che non ricorda perché Totti detesta essere chiamato Pupone, chi era Altrove e perché non entrava mai in area di rigore, la vera identità del Keegan della Brianza, la ragione per cui i compagni invidiavano il terzino noto come Mandingo e cos'hanno in comune Renato Buso e Patrizio Sala. l'Abatino, il Pupone e altri fenomeni non è soltanto una eccezionale raccolta degli appellativi più divertenti, poetici o feroci affibbiati negli anni a campioni e bidoni, ma una carrellata di oltre 1400 soprannomi che porta il lettore a scoprire o ripassare dei momenti indimenticabili del calcio antico e recente. Dagli stadi più remoti agli incontri rimasti nella storia, passando per infami gollonzi ed epiche marcature, gesti cavallereschi e vili attentati alle altrui caviglie, il comune denominatore è sempre il genio comico e irriverente dei soprannomi forgiati da maestri del giornalismo come Gianni Brera e Vladimiro Caminiti, oppure nati spontaneamente dalle comunità dei tifosi... -
È l'amore che apre gli occhi
Aprirsi agli altri, mettersi al servizio del prossimo, puntare sull'""essere"""" e non sull'""""avere"""", senza dimenticare le esigenze di chi non ha nulla: è il messaggio che fin dal giorno dell'elezione ha caratterizzato Papa Francesco. Siamo tutti, chi più chi meno, vittime della """"pazzia"""" che """"ci porta a considerare la nostra vita e il nostro valore sulla base degli oggetti che possediamo o non possediamo"""". Invece dovremmo sforzarci di promuovere """"nuovi e più sani modi di alimentarci, di festeggiare, di scegliere gli oggetti che accompagneranno la nostra esistenza. Dobbiamo imparare a rivalutare ciò che è gratuito invece di ciò che percepiamo come 'importante' solo perché gli si può attribuire un prezzo, ciò che è il risultato di tempo e lavoro condiviso invece del 'già pronto', che di solito ha vita breve. E apprezzare la varietà degli esseri umani anziché sottometterci alla tirannia dell'omologazione o della diversità vissuta come motivo di discriminazione"""". Abbiamo bisogno di una nuova antropologia, la cui origine, """"per quanto possa apparire debole o romantica"""", non può essere che l'amore: """"Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimo è ciò che ci costituisce come persone. Riconoscere l'altro come nostro simile non ci 'dà' nulla, ma ci rende esseri umani. Soltanto così potremo essere una vera comunità di uomini e non un'orda di bestie"""". In questo volume, che contiene il nucleo centrale del suo apostolato, Papa Francesco riflette sul grande tema dell'educazione."" -
In punta di forchetta. Storie di invenzione in cucina
Da qualche anno chef osannati come rockstar, libri di ricette e programmi televisivi hanno conquistato un pubblico sempre più vasto: le cucine ""postmoderne"""" hanno completamente rivoluzionato le nostre pietanze, al punto da stravolgere diete e abitudini che negli ultimi decenni si erano un po' fossilizzate. Eppure, nonostante questa profonda fase di cambiamento, sui nostri fornelli e sulle nostre tavole ci sono cose che, salvo qualche piccola miglioria tecnica, resistono da secoli uguali a se stesse: posate, pentole, bicchieri, piatti... Oggetti in apparenza semplici che sono in realtà il risultato di millenni di evoluzione, di modifiche e ripensamenti indissolubilmente legati alla storia dell'uomo e delle sue abitudini: quando gli antichi Romani inventarono la patella, per esempio, non potevano certo immaginare che avrebbe conservato un posto d'onore nelle nostre credenze. Con la penna leggera e ironica dei grandi divulgatori, Bee Wilson - che è anche gourmande e cuoca sopraffina - racconta la storia del mondo dalla prospettiva inedita delle rivoluzioni tecnologiche che hanno interessato le nostre cucine: dalla scoperta del fuoco all'uso del ghiaccio, dall'invenzione della ciotola alla """"batterie de cuisine"""" di Julia Child, dalle dimore vittoriane di fine Ottocento alle tormentatissime vicende della forchetta, che dall'essere un'arma appuntita associata con il diavolo è diventata il più indispensabile attrezzo dell'Occidente."" -
La quarta sorella
Laura Tarantola, madre di tre figlie e moglie del professor Carlo, fisico delle particelle, viene trovata morta nella vasca della luminosa salle de bains di casa circondata da specchi, che dovrebbero esaltare la bellezza e non il crimine. È l'ultimo atto di un conflitto familiare scatenato intorno a una quarta sorella, che non c'è ma che è dentro la loro mente. Vittorino Andreoli, che da anni segue i delitti estremi al centro delle cronache di morte del nostro Paese, racconta una storia in cui i personaggi somigliano a ciascuno di noi. Persone normali trascinate in un vortice che culmina con un processo. Una vicenda che tocca i punti nevralgici di una società smarrita dove famiglia e violenza formano un binomio sempre più stretto e dove sempre più la violenza sembra compatibile con storie ""ordinarie"""", come se fosse sufficiente un piccolo conflitto per scatenarla. E così lo stupore ci colpisce ogni qualvolta un fatto di sangue, un omicidio, trasforma la casa in un teatro tragico. Andreoli ci guida verso la comprensione degli eventi, coinvolgendoci nelle pagine di un """"romanzo scientifico"""" dove si coniugano due campi apparentemente incompatibili come scienza e letteratura. Ma soprattutto descrive il dramma delle famiglie di oggi che si sono trasformate in polveriere pronte a esplodere. Sta a noi disinnescarle."" -
Il segreto è nelle pause. Conversazione sulla musica
"Da piccolo, nel futuro che sognavo per me, alla musica non assegnavo alcun ruolo."""" Riccardo Chailly ha undici anni quando il padre Luciano, compositore, lo porta con sé all'Auditorium del Foro italico, dove per caso assiste all'esecuzione della Prima sinfonia di Mahler. Investito da una fascinazione assoluta, da quel momento dedicherà la vita a inseguire febbrilmente quell'""""altrove"""" misterioso e inebriante che, attraverso percorsi imperscrutabili, solo la musica sa creare. Di curiosità vorace e tempra d'acciaio, rigorosissimo e irregolare, Chailly è oggi uno dei maestri più contesi dai teatri di tutto il mondo: ha diretto con le più importanti orchestre straordinarie esecuzioni di Beethoven, Mahler, Mendelssohn e Brahms, ottenendo i maggiori riconoscimenti internazionali. Ha osato contaminazioni geniali e insolite, portando Gershwin davanti al pubblico del Gewandhaus di Lipsia, il tempio della musica romantica. E si accinge ora a una sfida eccezionale: la direzione della Scala di Milano. In queste pagine Chailly per la prima volta si racconta, offrendoci lo scorcio di un'epoca e di un ambiente artistico con i suoi protagonisti: dai maestri Claudio Abbado e Franco Ferrara ai colleghi Bruno Walter, Léonard Bernstein, Herbert von Karajan e ai grandi registi Franco Zeffirelli e Luca Ronconi. Fino a pianisti del calibro di Claudio Arrau, Maurizio Pollini e Marta Argerich..." -
Stil novo. La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter
Forse non avete mai pensato al granduca Cosimo come a un rottamatore ante litteram. Considerare Dante un modello per la sinistra probabilmente vi stupirà, e di sicuro stupirebbe lui. Qualcuno troverà fuori luogo il paragone tra il ""tecnico"""" Machiavelli e Mario Monti o tra la burocrazia ai tempi del Vasari e quella di oggi. Ma la storia di Firenze ha molto da insegnare alla politica contemporanea. I fiorentini realizzarono un miracolo chiamato Rinascimento investendo bene la montagna di soldi che erano stati capaci di guadagnare, e con quei soldi finanziarono opere utili e belle. Costruirono orfanotrofi e ospedali. Sovvenzionarono gli artisti ma si preoccuparono di accogliere i bisognosi. E non ebbero paura di mettere a confronto Leonardo e Michelangelo, con un sistema davvero meritocratico. Era un altro mondo, allora le banche salvavano gli Stati, come accadde con la corona inglese. Oggi invece succede il contrario: gli Stati salvano le banche. E dopo averle salvate non mettono nemmeno in discussione gli stipendi ultramilionari dei manager responsabili dei fallimenti. Anche i politici hanno le proprie colpe: rinunciano all'idea forte, preoccupati solo per la propria poltrona. E poi, umiliati e sconfitti, lasciano spazio ai tecnici, chiamati a costruire sulle macerie della loro pavidità. Ma non usciremo dalle difficoltà solo con una manovra finanziaria. La politica ha bisogno di uno stile nuovo, che sappia coinvolgere le persone, emozionarle."" -
Un regalo per sempre
Aspettare un bambino: un desiderio, una gioia, un'ossessione. Dipende dal punto di vista. Per Jess, brillante professionista con marito dinamico e bella casa a Dublino, l'idea sta diventando un tormento: le sue amiche parlano solo di neonati, ciucci e passeggini, e le loro vite piene di allegria e disordine esercitano su di lei un fascino irresistibile. Tanto da spingerla a mentire. Nina invece ha scoperto che a mentire è stato il suo fidanzato, già provvisto di moglie e figli: lasciarlo e fare il test di gravidanza è stato tutt'uno. Infine c'è Ruth, diva del piccolo schermo che si scopre incinta dopo una notte di follie in compagnia di un fascinoso collega attore. Le strade delle tre donne s'incrociano a Lakeview, pacifica cittadina immersa nella natura: il luogo ideale per crescere dei figli, forse, un giorno, ma anche per scambiarsi confidenze, condividere aspirazioni e paure, scoprirsi amiche e solidali. E trovare dentro di sé le risorse per fare la cosa giusta. Intanto, dal passato riaffiora un segreto che ancora una volta riguarda un bambino: chi era il neonato deposto dentro uno scatolone davanti alla porta della caffetteria di Ella una mattina di tanti anni prima? E chi l'aveva abbandonato? -
Il potere di Giano
È notte fonda quando il tenente colonnello Jon Smith si sveglia di soprassalto nella sua stanza d'albergo a L'Aja. È tutto vero, non è un incubo che non riesce a dissiparsi: l'uomo si trova nel mirino laser di un killer pronto a fare fuoco. Intanto nel carcere di Scheveningen un'unità speciale della Corte penale internazionale si occupa del trasferimento di Oman Dattar, signore della guerra pakistano accusato di gravi crimini contro l'umanità. Ma una serie di esplosioni scatena il caos, e Dattar riesce a fuggire. All'apparenza si tratta di due episodi remoti di poco ordinaria follia. Ma una follia di tutt'altra scala incombe su New York: una micidiale arma biologica sta per essere liberata nella metropolitana attraverso i condotti di aerazione. Sono i virus dell'aviaria, del colera e della Shewanella, mutati in laboratorio e incontrollabili, in grado di moltiplicarsi e diffondersi ad altissima velocità senza lasciare scampo. New York è solo l'inizio: tutto l'Occidente rischia di cadere vittima di un piano ordito dai giustizieri di Giano che solo Jon Smith può sventare.