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La matematica dell'amore. Alla ricerca dell'equazione dell'amore
Trovare la persona giusta non è semplice, ma è almeno possibile? O sono più realistici i calcoli del matematico Peter Backus - un single di vecchia data che ha stimato che il numero delle civiltà aliene nella nostra galassia supera quello delle sue possibili partner? In qualsiasi modo la pensiate, una formula segreta dell'amore esiste e per una volta la chimica non c'entra: è tutta questione di numeri. Per esempio, la teoria dei giochi massimizza le nostre probabilità di conquistare chi ci piace; quella dell'arresto ottimale ci aiuta a trovare la persona della nostra vita; con i modelli di Murray applicati alle dinamiche dei litigi possiamo evitare il divorzio... E possiamo anche rispondere a domande fondamentali: qual è il limite oltre il quale nella vita di coppia è meglio non scendere a compromessi? Che cosa, esattamente, ci fa trovare attraente qualcuno? Perché, soprattutto sui social network, essere bellissimi non è un vantaggio? Brillante, arguto e accessibile a tutti, questo libro ci mostra i modelli ricorrenti grazie ai quali possiamo capire e prevedere moltissimi fenomeni, compreso il modo in cui cerchiamo e amiamo la nostra metà, e ci offre i suoi consigli (matematicamente verificati) per trovare quella persona così speciale per noi. -
È l'amore che apre gli occhi
Aprirsi agli altri, mettersi al servizio del prossimo, puntare sull'""essere"""" e non sull'""""avere"""", senza dimenticare le esigenze di chi non ha nulla: è il messaggio che fin dal giorno dell'elezione ha caratterizzato Papa Francesco. Siamo tutti, chi più chi meno, vittime della """"pazzia"""" che """"ci porta a considerare la nostra vita e il nostro valore sulla base degli oggetti che possediamo o non possediamo"""". Invece dovremmo sforzarci di promuovere """"nuovi e più sani modi di alimentarci, di festeggiare, di scegliere gli oggetti che accompagneranno la nostra esistenza. Dobbiamo imparare a rivalutare ciò che è gratuito invece di ciò che percepiamo come 'importante' solo perché gli si può attribuire un prezzo, ciò che è il risultato di tempo e lavoro condiviso invece del 'già pronto', che di solito ha vita breve. E apprezzare la varietà degli esseri umani anziché sottometterci alla tirannia dell'omologazione o della diversità vissuta come motivo di discriminazione"""". Abbiamo bisogno di una nuova antropologia, la cui origine, """"per quanto possa apparire debole o romantica"""", non può essere che l'amore: """"Amare il prossimo facendoci noi stessi prossimo è ciò che ci costituisce come persone. Riconoscere l'altro come nostro simile non ci 'dà' nulla, ma ci rende esseri umani. Soltanto così potremo essere una vera comunità di uomini e non un'orda di bestie"""". In questo volume, che contiene il nucleo centrale del suo apostolato, Papa Francesco riflette sul grande tema dell'educazione."" -
Tu sei mio. La confraternita del pugnale nero. Vol. 8
Ha occhi azzurri freddi e opachi, John il muto, incapaci di riflettere la luce e di svelare al mondo il suo travagliato passato da umano. Ora, lottando al fianco dei vampiri, si è guadagnato un posto nella Confraternita del Pugnale Nero. E anche se le sue emozioni non trovano parole, nel suo cuore hanno il suono assordante della passione: John lotta per Xhex, la femmina guerriera metà vampira e metà symphath che lo ha fatto innamorare. Un amore che John si è inciso sulla pelle con un tatuaggio, adesso che Xhex è scomparsa. Partita in una missione contro i feroci tesser, Xhex è rimasta prigioniera e schiava del loro capo Lash, il mezzosangue vampiro figlio dell'Omega che adesso controlla il mercato della droga a Caldwell. Toccherà a John affrontare il male incarnato da Lash per salvare Xhex dal suo carnefice, oltre che da se stessa. Perché Xhex è una donna forte che rifiuta di essere amata, non una vittima inerme in attesa di un salvatore. E John un uomo tormentato, che non ha mai saputo rimarginare le ferite della sua prima vita. Ma il destino insegnerà a entrambi che due anime gemelle non possono combattere contro l'amore vero. -
Ferita. La confraternita del pugnale nero. Vol. 9
La bellissima vampira Payne, sorella gemella di Vishous e indomita guerriera, ha appena iniziato ad assaporare la libertà dopo una lunghissima prigionia e si prepara a scoprire un mondo a lei sconosciuto insieme ai membri della Confraternita. Finché un incidente la lascia paralizzata. Quando Payne chiede la morte, piuttosto che rassegnarsi a un'esistenza mutilata, Vishous decide di accettare l'aiuto di un uomo di cui non si fida, Manny Manello, l'unico chirurgo in grado di tentare la difficile operazione che potrà forse restituire alla vampira la capacità di camminare. Tra il dottore e la paziente nasce ben presto un'attrazione che li porta a vivere emozioni e sentimenti mai provati. Qualcuno però è sulle tracce di Payne, in cerca di vendetta: il vampiro Xcor, giunto dall'Europa a capo di un gruppo di rinnegati e rimasto orfano di padre proprio per mano della guerriera. Quali verità nascoste emergeranno dal passato di Xcor e Payne? -
Rinascita. La confraternita del pugnale nero. Vol. 10
È possibile ricominciare a vivere dopo la fine di un amore? Non per Tohrment, che per colpa dei lesser ha perso la sua adorata Wellsie e il figlio che lei portava in grembo. Ora Tohr vive solo per la vendetta. Ma c'è ancora chi spera di salvarlo da se stesso e dalla spirale di autodistruzione in cui è precipitato: John, che nutre per lui l'affetto di un figlio, e No'One, che in un tempo molto lontano si è tolta la vita per esser stata violata da un symphath. All'epoca Tohr le è stato accanto e, anche se non è riuscito a impedirle di uccidersi, è grazie a lui se Xhex - il frutto della violenza - ha potuto vivere. Ora il cerchio di quella vicenda deve essere chiuso e No'One, accolta fra le Elette e scesa sulla Terra, intende restituire ciò che ha ricevuto sotto forma di sacrificio, dedizione e amore. Ma Tohr sarà in grado di riconoscere il suo dono? Sarà capace di fare spazio a una nuova compagna e di rinascere? -
L'uomo senza identità
Se l'uomo di Musil si è caratterizzato per ""la mancanza di qualità"""" quello di Andreoli descritto in questo romanzo è un uomo privo di identità. Un uomo stanco della follia del mondo e del suo rumore, che fugge in una baia sperduta della Scozia affacciata sull'oceano Atlantico. Circondato solo da uccelli di mare, Franz Gustav farà i conti con i fantasmi del passato e con le molte relazioni che attende ancora di vivere. """"L'uomo senza identità"""" è dunque la narrazione di un uomo solo che però trova dentro di sé non un doppio ma addirittura una frammentazione, che lo porta a smarrire persino il significato di che cosa voglia dire Io. In quel luogo disabitato nasce la storia di un uomo che appare più ricca ma anche più confusa di quella di una grande metropoli. L'identità, la coerenza, il riconoscimento di principi, tutto diventa indefinibile e Franz Gustav tenterà di immergersi nel proprio profondo fuggendo persino dalla propria sensorialità, chiudendo gli occhi. E in questa immersione incontrerà il vuoto e il nulla. Dopo aver raccontato la fragilità dell'essere umano nei suoi saggi, Vittorino Andreoli mette in scena la frantumazione dell'individuo, la moltiplicazione in frammenti di io che si sdoppiano per imporre il proprio mistero."" -
Branca. Sulle ali dell'eccellenza. Ediz. illustrata
Un sapore unico e il suo tempo. Da oltre centosettanta anni l'alchimia Branca riflette la storia di una famiglia e di un'azienda orgogliosamente italiana, divenuta eccellenza mondiale. Un ritratto illustrato ne ripercorre le tappe, in un'avventura che svela l'universo e i segreti racchiusi dentro una grande esperienza di piacere. -
Le terzine perdute di Dante
Parigi, 1309. Dante, in esilio, stanco e spaventato, vive nel terrore di essere perseguitato dai suoi numerosi nemici. Una delle sue poche consolazioni è la compagnia di una donna misteriosa, Marguerite Porete, una mistica accusata di eresia della quale Dante diventa il miglior allievo, e che lo conduce nel centro di una guerra spietata fra due ordini che agiscono nell'ombra. In gioco c'è un pericoloso segreto, una profezia di cui l'Alighieri è il depositario prescelto. Ed è il filologo medievale Riccardo Donati a mettersi sulle tracce di quel mistero centinaia di anni dopo, nella Milano dei giorni nostri: mentre esamina un antico manoscritto si imbatte in quella che ha tutta l'aria di essere la firma autografa di Dante. Sarà l'inizio di una vorticosa e inattesa avventura che stravolgerà per sempre la vita di Riccardo, e non solo. Un romanzo sospeso tra passato e presente, tra storia, letteratura e azione, per un thriller storico che si trasforma in una caccia all'uomo frenetica e appassionante. -
La quinta stagione
Il maresciallo dei carabinieri Pietro Binda è in pensione, soffre per la lontananza del figlio Umberto che lavora a Londra e pare si sia dimenticato di lui, ma riesce a farsi coinvolgere in un'indagine che rischia di costargli la vita. Una sua vecchia conoscenza, il ladro Pallonetto, gli confessa di essere nei guai: una banda di albanesi - che, come Binda scoprirà ben presto, è responsabile di omicidi, traffico di droga, sfruttamento della prostituzione gli ha rapito la ragazza, la zingara Maronela, per costringerlo a pagare un debito di gioco. Binda comincia a indagare, ma ben presto finisce anche lui nelle mani dei boss albanesi, e riceve una proposta che non è in condizione di rifiutare. -
Alla nostra età, con la nostra bellezza
1992. È in ritardo, quel giorno, Alberta. La frangia sugli occhi e il giaccone militare addosso, ha l'aria agguerrita mentre si avvicina all'entrata dell'università Statale di Milano. Lì uno sguardo la cattura: è quello di una donna più grande di lei, Annalisa, totalmente fuori contesto nei suoi vestiti eleganti e coi capelli freschi di piega. Poche parole e un sorriso. Ma a volte l'amicizia di una vita può nascere così, da un banale scambio di appunti. Loro sono due donne agli antipodi: Albi ha l'idealismo dei vent'anni, è sicura di se' e prende tutto ciò che vuole, Lisa invece è timida, madre di un'adolescente scontrosa, moglie di un uomo anaffettivo e forse ha ripreso a studiare per noia. Tra giornate spese sui libri e caffè rubati alle rispettive esistenze, le amiche si ascoltano, si capiscono e cambiano, condividendo via via anche l'insofferenza per il clima politico di quegli anni. Sono insieme il giorno del 1994 in cui Milano si riempie di ombrelli colorati, in un grande corteo contro la Destra al potere. Poi ancora, nel 2007, a volantinare per il nuovo partito che incarnerà la speranza. Nel frattempo sono cresciute. Con matrimoni in crisi, figli che se ne vanno e bambini appena nati, con qualche compromesso ma la forza di sempre. Perché Albi e Lisa, nonostante le delusioni, le battaglie perse e le ferite, non si lasceranno più. E ognuna a modo proprio, alla sua età e con la stessa bellezza, continuerà a lottare. -
L'esatto contrario
Quel bacio rubato ai tempi dell'università, Riccardo non se l'è mai dimenticato. Se si concentra, riesce a sentire ancora il profumo di Giulia, così dolce... Ma il suo sogno d'amore aveva avuto un brusco risveglio, perché lei era morta, uccisa nei bagni della Sapienza: un omicidio che aveva scioccato tutti e di cui era stato subito riconosciuto colpevole l'insospettabile professor Morelli. Caso archiviato. Dieci anni, un cambio di facoltà e un fidanzamento mandato all'aria dopo, l'unica certezza per Riccardo è rimasta la fede nella Roma. Non è diventato un grande giornalista, scrive recensioni di libri su ""TuttoGiallo"""" - un infimo settimanale di nera - e di una relazione seria nemmeno l'ombra, se si esclude quella con i coinquilini Sandro, fanatico di Proust, e Rachele, mistress per passione. Fino a quando la sua vita tranquilla, senza scossoni, viene sconvolta dall'urto con il passato, che torna prepotente a pronunciare quel nome: Giulia Rusconi. La notizia è che Morelli, l'assassino uscito da poco dal carcere, è stato ritrovato morto. Tanto basta per riaccendere in Riccardo quella fiamma che non si era mai spenta. E, complice il diario di Giulia ritrovato dopo anni, per trasformare uno svogliato cronista senza ambizioni in un investigatore privato goffo ma deciso a scoprire la verità. Perché, forse, chi ha davvero le mani sporche del sangue di Giulia non ha ancora pagato il prezzo della sua colpa..."" -
Il segno perfetto. Terra
Lui ama lei, lei ama l'altro... che le regala abiti da sposa senza però chiederle la mano. Questa è la storia di Francesca Valentini (""lei"""", romana e Scorpione doc) che sta per intraprendere una convivenza con Stefano, un """"lui"""" (Toro) che la desidera con tutto se stesso e sa starle vicino nel modo in cui ogni donna vorrebbe. O forse Francesca è destinata a rincorrere sempre il bastardo di turno? Perché, si sa, in amore vince chi fugge e, a furia di scappare, """"l'altro"""", Massimo La Notte (segno zodiacale non pervenuto), ha conquistato il suo cuore. Confusa e in preda al panico, Francesca parte per un festival delle arti a Matera, una città magnetica e sospesa fuori dal tempo. Sono proprio quell'atmosfera incantata e il fascino di William (Gemelli), un attore dai ricci scomposti che ammalia mentre recita Shakespeare, ad accendere una nuova passione. Francesca prova a dimenticare i problemi di tutti i giorni, ma per fare pace con il cuore non basta una fuga d'arte... Di nuovo, le stelle sembrano avere ragione. E magari, a questo giro, decidono persino di strizzarle un occhio e, tra un matrimonio folle, ex fidanzati che ritornano e piccoli complotti, di aiutarla a ritrovare l'amore, stavolta per sempre."" -
Un segno dal destino. Acqua
Cupido, capriccioso, scocca le sue frecce: non sai mai quando lo farà, ma è certo che se il suo dardo ti colpisce è difficile tornare indietro. Francesca, Scorpione testarda, ci sta provando in tutti i modi, decisa a dimenticare Massimo dopo che tra loro è finita. Non è facile, perché a trentasette anni gli uomini sbagliati pensava di saperli riconoscere da lontano, inuece è ricaduta nella solita trappola. Ma ora basta. Per consolarsi scappa per qualche giorno dal caos di Roma e si ritrova tra le braccia di Stefano, un Toro che la fa sentire una regina. Lui le fa scoprire una sicurezza che non conosceva, e poi è sexy, sa quello che vuole e cucina da dio. Insomma, il sogno di ogni donna... ma non quello di una irrequieta cronica come lei, che si barcamena tra un capo incontentabile, le disavventure sentimentali delle sue amiche e il nuouo lavoro part-time in radio. La confusione nella sua vita è all'ordine del giorno e solo quando conosce l'astrologo della sua rivista preferita - un ventiquattrenne brillante che, da Scorpione doc, sa bene come soddisfare la passione - le stelle le sorridono di nuovo. Massimo, però, torna da lei con un corteggiamento serrato, e questa uolta neanche gli astri sembrano poterla aiutare... -
Paolo Nori riscrive «Morgante» di Luigi Pulci
Questo libro è l'incontro tra due spiriti bizzarri: uno, oltre cinque secoli fa, scrisse un poema eroicomico quando con l'epica non si scherzava, e come eroe si scelse l'antieroico Morgante, che affronta gli infedeli al fianco del paladino Orlando, ma armato solo di un possente batacchio. L'altro, ai giorni nostri, è uno scrittore parmigiano, fine e attento lettore dall'apparenza distratta. Quando il suo sguardo si posa come per caso sul capolavoro del Pulci, da quell'incontro scaturiscono scintille e meraviglie, e la storia di Orlando, Margutte, Astarotte, re Carlo e i paladini si intreccia con mille altre storie, dal Monsieur Jourdain di Moliere, innamorato della sua Marchesa, all'Eugenio Onegin di Puskin, da ""Charlie Hebdo"""" ai discorsi di Oscar Luigi Scalfaro. """"Voglio dire che il """"Morgante"""", oggi, per una stranissima combinazione temporale, è come l'esplosione di quella lingua lì, regionale. dialettale. di quartiere e nello stesso tempo comprensibile a tutti."""" Paolo Nori sfoglia il """"Morgante"""", e Luigi Pulci si rivela un ilare maestro di contemporaneità."" -
Donne allo specchio. I più bei racconti della letteratura italiana al femminile
Autrici celebri come Matilde Serao e il premio Nobel Grazia Deledda, autrici da riscoprire come Carolina Invernizio o da non sottovalutare come la ""scandalosa"""" Contessa Lara. Donne rimaste nell'ombra per decenni, di cui la critica ha iniziato a interessarsi solo all'epoca dei movimenti femministi degli anni Sessanta. Oggi più che mai i tempi sono maturi per riascoltare le voci più interessanti della nostra letteratura al femminile, che tra gli inizi dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento è stata particolarmente fertile. Accostando scrittrici affermate ad altre meno note come la Marchesa Colombi, Annie Vivami e Mura, Guido Davico Bonino ci accompagna con competenza e trasporto in un'esplorazione affascinante. E arricchisce la sua selezione con un'originale appendice: una raccolta di fiabe e racconti scritti per le fanciulle dell'epoca, ma ancora capaci di parlare alle bambine di ogni età."" -
I racconti di padre Brown
Un piccolo prete miope, schivo al limite dell'ottusità, con un vecchio ombrello che gli cade di mano di continuo: ecco la figuretta che si affaccia con discrezione sulla scena del delitto in tanti racconti di Chesterton. Ma dietro l'aspetto anonimo si nasconde una delle menti più acute che abbia mai attraversato la letteratura poliziesca: quella di Padre Brown, sacerdote cattolico che per anni, nel segreto del confessionale, ha ascoltato con pazienza gli errori e gli orrori dei criminali più incalliti del suo tempo. E chi conosce i peccati degli uomini sa districarsi anche tra i mali del mondo. Bonario e arguto, l'improbabile detective di Chesterton è dotato di un intuito infallibile che lo porta a decifrare misteri in apparenza inspiegabili. Questo volume ne raccoglie i casi più celebri e più amati dai lettori di ieri e di oggi. -
Il tango della Vecchia Guardia
1928. Max Costa, ballerino professionista su un transatlantico, invita a danzare Mecha Inzunza, bellissima dama spagnola in viaggio alla volta del Sudamerica col marito Armando de Troeye, musicista deciso a scrivere per scommessa un tango che sfidi il Bolero del collega Ravel. Max e Mecha sono presi da una danza dei sensi che va molto oltre l'erotismo stilizzato del ballo: è l'inizio di un legame torbido, equivoco, che si protrae una volta finito il viaggio, esplorando i bassifondi di Buenos Aires alla ricerca del tango com'era prima di diventare di moda. Nove anni dopo, a Nizza, Mecha e Max s'incontrano di nuovo. Lei indossa sempre la sua bellezza elegante e altera, lui gli abiti e i modi impeccabili che fanno di una vita di espedienti una forma d'arte: arte che dovrà mettere a servizio di un atto di alto spionaggio. E ancora una volta i due si separano, per rivedersi nel 1966 a Sorrento: ammaccato da un'esistenza difficile, Max è l'autista di un ricco svizzero. Mecha è al seguito del figlio, giovane genio degli scacchi che sta per sfidare il campione del mondo in carica, il russo Sokolov. Di nuovo musica, servizi segreti, furti e mezze verità per incorniciare il terzo atto di un amore che ignora lo spazio e il tempo e brilla inestinguibile riallacciando in un ultimo ballo due vite fatte per attrarsi e respingersi. -
La città ai confini del cielo
Nella Istanbul del XVI secolo, in un caleidoscopio di personaggi storici e immaginari, Jahan è un mahout bugiardo e opportunista, un ragazzino scaltro di origini oscure. Arrivato via nave nella città delle sette colline per accompagnare Chota, l'elefante bianco che lo Scià dell'Hindustan ha mandato in dono al Sultano Suleiman, la sua vita dovrebbe restare confinata nel serraglio, fra tigri, leoni, gazzelle e giraffe. Jahan dovrebbe rimanere per sempre relegato al rango di servitore privilegiato, dedito alle cure di Chota, il pachiderma che adorna con la sua stravaganza lo zoo privato del palazzo reale. E invece il caso lo conduce ad attirare l'attenzione di Sinan, il Capo architetto reale, che ne fa uno dei suoi apprendisti. Sinan è un uomo saggio, pacato, sensibile; Jahan non potrebbe trovare maestro più attento e appassionato, e sotto la sua guida si guadagna un lavoro di prestigio, abbandona l'abitudine al furto, cresce. La sua è la storia di un successo edificato con pazienza e devozione, proprio come le moschee e i ponti del maestro Sinan. Ma la vita non accetta di essere disegnata e progettata: prende il suo corso, semplicemente. E per Jahan ruoterà attorno a due centri, due amori: quello impossibile per la principessa Mihrimah, la figlia del Sultano. E quello saldo e semplice di Chota, che sarà sempre lì ad aspettarlo e a consolarlo nei momenti più bui, gigantesco, fedele, forte. -
Tutto sommato qualcosa mi ricordo
"Ibsen, Shakespeare, Brecht..."""" Quando gli insegnanti del Centro universitario teatrale gli sottoposero una lista di autori da portare in scena, il giovane Luigi Proietti per poco non svenne: non ne aveva mai sentito nominare nessuno. Come tanti ragazzi cresciuti nella periferia della capitale, all'ombra del boom economico, Proietti pensava soprattutto alla musica e guardava all'America. Per lui l'unico palco era quello dei night club, dove suonava e cantava insieme agli amici di sempre. Si era iscritto per gioco a quel corso di recitazione, spinto dalla voglia di qualcosa di diverso: non poteva immaginare che quel """"gioco"""" gli avrebbe cambiato la vita. Il """"cantante dalla voce ritmico-melodica-moderna"""" dimostra subito una versatilità senza precedenti, un potenziale che esprimerà al meglio in """"A me gli occhi, please"""" e negli altri one-man show scritti con Roberto Lerici, dei tour de force nei quali salta dal dramma al varietà lasciando il pubblico a bocca aperta. E in cinquant'anni di carriera Proietti ha conquistato generazioni di spettatori, contaminando la cultura """"alta"""" e quella """"bassa"""" senza pregiudizi. In """"Tutto sommato"""" ci restituisce quella voglia di mischiare le carte in tavola, intrecciando le gioie della vita a quelle del palco e lasciando sempre sullo sfondo la sua Roma, città eterna e fragile, tragica e ironica, cinica e innamorata." -
Gli angeli sorridono ai bambini. Le storie semplici e straordinarie dei piccoli angeli che incontriamo sul nostro cammino
Tutti quanti abbiamo un angelo a proteggerci, basta aprire il cuore per sentirne la presenza. Per Craig Warwick questa è una verità semplice da accettare, da quando a sei anni ha scoperto di poter parlare con le creature celesti che ci circondano. E gli angeli riservano una tenerezza particolare ai bambini, perché hanno tanto in comune con loro: adorano la musica, i colori, l'allegria, e la loro vicinanza riempie d'amore le nostre vite. In questo libro Craig racconta come sia riuscito a riportare la speranza nell'esistenza di tante persone insieme ai bambini e ai suoi amici speciali. Storie dolcissime e malinconiche, buffe ed emozionanti, che svelano la potenza nascosta nei gesti spontanei dei più piccoli. Occorre solo avere il coraggio di ascoltarli, e lasciare entrare quella luce nella nostra vita.