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Il cappello del prete
Un barone travolto dai debiti. Un prete arricchitosi con lotto e usura. Una villa vesuviana. Un morto. E un cappello, l'oggetto indistruttibile che darà vita a una serie di colpi di scena. Sono gli ingredienti del primo romanzo noir italiano. Ambientata in una Napoli per nulla pittoresca e raccontata con scrittura svelta e moderna, la vicenda si svolge a partire dall'omicidio del prete e si alimenta degli incubi e delle ossessioni del suo assassino, teso a inseguire quel cappello che sempre sembra sfuggirgli: perché ""il prete avrebbe potuto, nella sua misericordia, perdonare; il cappello, no"""". De Marchi conduce il lettore attraverso i meandri di un raffinato giallo psicologico sfruttando gli ingredienti narrativi del romanzo d'appendice, nella convinzione che """"l'arte è cosa divina; ma non è male di tanto in tanto scrivere anche per i lettori""""."" -
Wondy. Ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro
Una Wonder Woman in borghese: non indossa le culotte con le stelle o il top rosso, eppure la protagonista di questo libro a volte si sente proprio così. Come la supereroina, lotta contro le avversità della vita armata di autoironia e tenta in ogni modo di andare avanti - crescere i suoi bambini di due e quattro anni, non allontanarsi dall'amato marito Ken e vedere le amiche di sempre - mentre affronta il tumore al seno. Ma i ""sassolini"""", come li chiama per Attilino e la Iena, le portano anche una nuova terza misura di reggipetto. E Wondy è bravissima a vedere il bicchiere mezzo pieno, così, senza poter dimenticare i continui controlli, la chemio e i mesi passati sul divano, non perde l'occasione per sdrammatizzare e vedere il lato positivo. Con la valigia pronta per un nuovo viaggio e il pc sempre acceso, impara che il tempo è prezioso (e poco), che i veri amici si riconoscono subito - ti invitano a sessioni di shopping o preparano cene prelibate con consegna a domicilio - che l'affetto incrollabile dei figli è il nostro carburante migliore; insomma che vale la pena combattere al massimo per tenersi stretto ciò che si ama. E allora, senza capelli le feste in maschera e parrucca vengono meglio, se hai già la nausea puoi concederti infinite corse sulle montagne russe con tua sorella e, se non hai appetito ma il sushi lo mangi, ne approfitti per uscire più spesso a cena... Francesca Del Rosso racconta una storia, la sua, ricordandoci come ogni donna abbia dentro un potere nascosto..."" -
In vetta al mondo. Storia del ragazzo di pianura che sfida i ghiacci eterni. Nuova ediz.
"Siamo arrivati sulla Luna ma ci sono luoghi sulla Terra ancora inesplorati. Come gli astronauti, gli alpinisti sfidano l'estremo e l'ignoto."""" La vede così Daniele Nardi, ragazzo di pianura con la montagna nel cuore. E lui estremo lo è davvero, tanto che affronta le scalate più difficili """"a mani nude"""", in stile alpino, senza ossigeno, con attrezzature ridotte al minimo, senza corde fisse o campi preinstallati. Testardo e sognatore, Daniele persegue da anni con tenacia un obiettivo ai limiti dell'impossibile: completare la prima scalata invernale del Nanga Parbat, nona montagna più alta della Terra, aprendo una nuova via che ricalchi i passi di un pioniere dell'alpinismo le cui imprese e la tragica fine - sono avvolti nella leggenda, Albert Frederick Mummery. Nardi giura che prima o poi riuscirà nell'impresa e questa è la sua storia, dalle prime arrampicate sulle pareti e le cime scabre del centro Italia di cui è originario, alle spedizioni che nel corso degli anni lo hanno portato a calcare le vette più alte del pianeta. Questa edizione del libro contiene il diario della sua ultima avventura, la Nanga Parbat Winter Expedition 2015: Daniele lo ha scritto giorno per giorno a oltre quattromila metri di quota, componendo l'epica storia in presa diretta di un atleta che sogna di lasciare un segno indelebile nella neve. Nuova edizione rivista e aggiornata." -
Clio make-up
Un manuale illustrato con fotografie e disegni per imparare a valorizzarsi. Dopo le lezioni su YouTube, Clio Zammatteo scrive un libro spiegando la giusta cura per ogni tipo di pelle e i segreti del make-up: a partire dalle diverse forme del volto e degli occhi, i pennelli da usare, quale fondotinta scegliere e come applicarlo, e poi la cipria, il fard, gli ombretti, gli eyeliner, i rimmel, i rossetti... Tanti esempi di trucco da imitare per essere perfette in ogni occasione: dalla mattina alla sera, a scuola o al lavoro, per un pomeriggio di shopping, un appuntamento galante, o una serata in discoteca. E per tutte le età. -
Collusi. Perché politici, uomini delle istituzioni e manager continuano a trattare con la mafia
Da oltre vent'anni Nino Di Matteo è in prima linea nella lotta a Cosa nostra. Titolare di un'inchiesta che fa paura a tanti - quella sulla trattativa Stato-mafia, che si sviluppa nel solco del lavoro di Chinnici, Falcone e Borsellino - è lui il magistrato più a rischio del nostro Paese. Le indagini che ha diretto e continua a dirigere, ritenute scomode persino da alcuni uomini delle istituzioni, lo hanno reso il bersaglio numero uno dei boss più influenti: Totò Riina e Matteo Messina Denaro. Le parole del pm, raccolte dal giornalista Salvo Palazzolo, offrono una testimonianza diretta e autorevole sulle strade più efficaci per contrastare lo strapotere dei clan. E lanciano un grido d'allarme: Cosa nostra non è sconfitta, ha solo cambiato faccia. È passata dal tritolo alle frequentazioni nei salotti buoni, facendosi più insidiosa che mai; anche se le bombe tacciono, il dialogo continua: tra politica, lobby, imprenditoria e logge massoniche si moltiplicano i luoghi franchi in cui lo Stato è assente. Con una semplicità unica, Di Matteo condivide con il lettore la propria profonda comprensione del fenomeno mafioso di oggi. Così, tra denunce e proposte, questo libro permette di gettare uno sguardo ai meccanismi con cui Cosa nostra si è insinuata nelle logiche economiche, sociali e politiche del nostro Paese. Un'opera che si rivolge a tutti, perché è dalle azioni di ciascuno che deve partire il contrasto alla criminalità... -
Morte, dov'è la tua vittoria?
Laura è giovane, bella, ardente di vita. Questo è il romanzo delle sue contraddizioni e dei suoi slanci, della lotta per la sua anima. Dalla prima innocenza alla scoperta della sopraffazione violenta e odiosa del male, che la strappa a una vita serena e protetta, passando per la facile seduzione di altri giochi, altre relazioni, fino all'incontro con Thierry, pentito della sua vita di eccessi, che riuscirà a mostrarle la vera via di salvezza. Un romanzo dalle tinte forti, ove più ancora che dall'esito della storia si è stupiti e commossi dalla tensione che la attraversa tutta. Introduzione di Mimmi Cassola. -
Europa o no. Sogno da realizzare o incubo da cui uscire
Tanto l'euro quanto l'unificazione europea sono stati celebrati - come già fu per l'unificazione italiana - come ideali romantici, che non lasciavano spazio per un'analisi economica dei costi e dei benefici. Oggi, però, il ""meraviglioso esperimento"""" di cui parlava Robert Schuman, il sogno di una """"pace perenne"""" dopo secoli di guerre, si è trasformato in un incubo: quella stessa Unione creata per favorire lo spirito europeo sta diventando una prigione, che istiga all'odio etnico e alimenta i peggiori stereotipi. Tenendosi a distanza dall'europeismo fanatico e dall'antieuropeismo irrazionale, Luigi Zingales analizza i fondamenti economici e le scelte politiche dell'attuale Unione Europea, vista non come fine ma come mezzo per garantire la libertà, la pace e la prosperità del nostro continente, e mette a fuoco alcune verità necessarie. Prima fra tutte che questa Europa è un patto faustiano tra Francia e Germania, che riserva al Sud del continente, e quindi all'Italia, un ruolo di comprimario e spesso di vittima. Dobbiamo ammettere che, così com'è, l'Europa non è sostenibile, ma il progetto europeo è ancora salvabile, a patto di riforme radicali in tempi brevi. Allo stesso modo dobbiamo ammettere che la crisi strutturale in cui l'Italia è precipitata negli ultimi vent'anni non è colpa dell'euro né può essere risolta con la nostra uscita dall'euro. Il vero problema è che abbiamo smesso di crescere, e in particolare ha smesso di crescere la nostra produttività."" -
Il maschio è inutile. Un saggio quasi filosofico
Nel Pleistocene i maschi facevano i maschi e le femmine facevano le femmine, o almeno così ci hanno spiegato. Adesso è tutto più complicato. Eppure non si tratta di nulla di nuovo: non stiamo facendo altro che riprodurre ciò che in natura succede da sempre. In molte specie animali, infatti, le femmine sono più grandi dei maschi, e in alcuni pesci i maschi sono diventati dei ""nani parassiti"""", che contribuiscono alla fecondazione in cambio di cibo. E ancora, molte specie hanno aggirato la difficoltà di riprodursi cambiando sesso all'occorrenza. Che anche il maschio dei primati sia destinato a estinguersi? La natura ci dice qualcosa che riguarda anche noi. Forse gli uomini rientreranno a buon titolo nella categoria del superfluo, riscoprendo una nuova mascolinità e smettendo di essere solo """"maschi"""", come i sorprendenti protagonisti (umani e non) delle storie di questo libro."" -
Quando c'era Berlinguer
L'incontro tra Veltroni sedicenne e il futuro leader del Pci avviene nel 1971. ""Era di una timidezza che incuteva timore, mi piaceva la sua faccia, assomigliava alle sue idee. Capii che stava facendo qualcosa di grande, mi ha cambiato la vita: all'epoca la politica era un vento che entrava nelle case."""" Ma chi era quell'uomo schivo che è riuscito a trasformare il Partito comunista in una grande forza capace di raccogliere il consenso di un italiano su tre? Veltroni lo racconta attraverso le testimonianze della figlia Bianca, di Emanuele Macaluso, Giorgio Napolitano, Aldo Tortorella. Colloqui inediti e toccanti che ripercorrono gli snodi essenziali della sua storia - e della nostra - dal rapporto con l'Urss e gli Usa nel ricordo di Richard Gardner allo scontro con le Brigate rosse rievocato da Alberto Franceschini, passando dalla celebre intervista di Eugenio Scalfari fino all'ultimo comizio raccontato dall'uomo della sua scorta Alberto Menichelli. Il risultato di questo mosaico di voci è un affascinante e non scontato spaccato del nostro Paese nel ricordo di un leader che ne ha radicalmente trasformato la storia. Perché """"il partito di Berlinguer era quello dell'onestà, della speranza civile, del riscatto sociale. Era composto e diretto da persone che credevano in quello che dicevano e da milioni di semplici cittadini che sentivano di essere parte di un progetto generale e riempivano la loro esistenza del significato civile e morale, di una identità laica, di una missione..."""""" -
L'italiano in 100 parole
Quante volte in un giorno usiamo la parola ""sì""""? Ma quanti di noi sanno che si tratta di un termine fondamentale nella biografia della nostra lingua, che risale alle dispute sull'uso del volgare, tanto che Dante chiamerà l'italiano la """"lingua di sì""""? E quanti conoscono la storia di """"darsena"""" o """"magazzino"""" e di tutti gli altri arabismi che nel Duecento cominceranno a contaminare l'italiano, per via dei commerci che intrattenevano col mondo islamico le fiorenti Repubbliche marinare? Un viaggio nella nostra lingua, ricco di curiosità su molte parole di uso comune, ma anche una storia delle idee che, nel corso dei secoli, intorno ad alcune parole e non ad altre si sono consolidate e diffuse, diventando il """"materiale mentale"""" degli uomini e della loro epoca. Sono questi episodi e frammenti di vita e di pensiero, di mode e di costumi, che ci dimostrano come la storia non scivoli per slittamenti graduali, ma attraverso momenti forti, indirizzi culturali marcati, innovazioni che ribaltano il già detto, che accolgono o rifiutano il passato. E questo vale tanto per """"laudare"""" e """"metafora"""" quanto per """"okay"""" e """"seconda Repubblica"""". Un linguista rigoroso e appassionato ci guida attraverso le 100 parole, divertenti o oscure, indispensabili o fantasiose, che hanno fatto dell'italiano e degli italiani quello che sono oggi. Ogni capitolo una parola, ogni parola il pretesto per una storia che, in qualche modo, ci riguarda."" -
Il caso non esiste. Perché le cose più incredibili accadono tutti i giorni
Il 21 dicembre 1988, John Wood cancellò la sua prenotazione sul volo Pan Am 10 - che sarebbe esploso di lì a poco sopra la cittadina di Lockerbie, in Scozia - perché si era lasciato trascinare a una festa aziendale; il 26 febbraio 1993, l'avvocato era nella sua stanza al trentanovesimo piano di una delle Torri Gemelle quando un'autobomba deflagrò alla base dell'edificio; l'11 settembre 2001 lasciò il suo ufficio appena prima degli attentati. È innegabile: a volte si verificano fatti che appaiono così improbabili, inattesi e inverosimili da far pensare che nell'universo ci sia qualcosa che non comprendiamo. Di sicuro ci fanno dubitare del fatto che a spiegarli sia sufficiente un'accidentale confluenza di eventi, e spesso ci inducono a ipotizzare l'esistenza di forze invisibili che governano il corso delle cose. Ma perché ciò che è universalmente riconosciuto come molto improbabile accade di continuo? A prima vista sembra una contraddizione, ma non è così: ci sono persone che vincono la lotteria più volte, fulmini che colpiscono ripetutamente lo stesso, sfortunatissimo uomo... A chi non è mai capitato di pensare a una persona e subito dopo ricevere una sua telefonata? O di avere un sogno premonitore? In questo saggio, David Hand ci conduce attraverso il territorio assai sfuggente della probabilità, e lo fa parlandoci di economia, di psicologia della percezione e di fisica contemporanea, ma anche di obbligazioni, di lotterie e gatti neri. -
Viaggio in Italia. Con altre tappe tra gli italiani che resistono e la speranza di una specialissima primavera milanese
"Mentre percorrevo l'Italia, e scrivevo dopo ogni tappa quello che avevo appena visto, la situazione mi cambiava in parte alle spalle. Si risolvevano questioni lasciate in sospeso, e questioni diverse spuntavano al loro posto."""" Così scriveva Guido Piovene nel 1957, in un grande reportage sull'Italia del dopoguerra. Oltre cinquant'anni dopo, Roberto Napoletano ha deciso di compiere un nuovo viaggio attraverso la Penisola, e in questa edizione aggiornata che raccoglie nuove storie e testimonianze da tutta Italia ci restituisce le molteplici realtà di un Paese che soffre ma non si arrende. La milanesità ferita da scandali vecchi e nuovi, certo, ma anche i segni civili e la speranza di una specialissima """"primavera milanese"""", fatta di cultura, design e creatività, la dignitosa tristezza di Torino che vuole ripartire, anzi è già ripartita, il sogno svanito di una Roma diversa, """"l'isolamento geografico"""" della Calabria. Ma anche i ragazzi di Merate e di Saluzzo pronti a """"sporcarsi le mani"""" con l'impegno civile, l'orgoglio di un'imprenditoria manifatturiera che continua a conquistare mercati nel mondo, i ragazzi di Ragusa che """"salgono"""" a Milano per studiare e costruire un pezzo di futuro. Un viaggio tra le nuove macerie e le speranze di ricostruzione, che non si concede ottimismi di maniera, perché solo il coraggio della verità ci può far cambiare e ripartire." -
1000 cibi da provare nella vita
Una guida alla scoperta degli ingredienti, dei cibi e dei ristoranti di tutto il mondo che gli amanti della buona tavola dovrebbero provare. Ogni voce, curiosa e accurata, riflette la passione di Mimi Sheraton Falcone e invita ad appagare il gusto. Pratiche informazioni spiegano dove assaggiare il piatto, reperire gli ingredienti e trovare le ricette migliori. -
E se la vita fosse una jam session? Fatti e misfatti di quello della notte. Ediz. illustrata
Radio, dischi, gadget improbabili, tazze, statuette, strumenti musicali: la casa di Renzo Arbore, piena di oggetti collezionati durante una carriera lunga cinquant'anni, è il punto di partenza per entrare nel suo mondo. Un racconto sul filo delle passioni più che della cronologia, un sorta di camera delle meraviglie. un pezzo di storia d'Italia e della radio e televisione italiane. Gli incontri con artisti e musicisti, gli amici di una vita, le storie di provincia e la battaglia quotidiana contro la noia, Napoli, l'università e la passione per la musica sono gli ingredienti del ritratto scoppiettante di un artista curioso e innovatore, che ha fatto dell'improvvisazione la sua cifra personale. Se a partire dalla metà degli anni Sessanta le sue trasmissioni, da Bandiera gialla ad Alto gradimento, da Quelli della notte a Indietro tutta!, hanno segnato la vita degli italiani, la sua sconfinata passione per la musica in tutte le sue manifestazioni - italiana, napoletana, jazz, blues, swing - lo porta oggi in giro per il mondo con l'Orchestra Italiana. -
Questo è il mondo. Il grand tour intorno al pianeta di un illustratore d'eccezione. Ediz. illustrata
Con le sue abili pennellate e il suo stile acuto, Miroslav Sasek, maestro dell'illustrazione e del racconto, ha saputo cogliere l'essenza dei luoghi più celebri del mondo, entusiasmando un'intera generazione di giovani lettori con la sua serie ""Questo è"""". Ora diversi estratti delle avventure vengono pubblicati in un solo volume. Tra Notre Dame di Parigi e i tram di San Francisco, una sosta a Monaco di Baviera per mangiare le salsicce e un giro in gondola a Venezia, questo libro accompagna bambini e adulti in un viaggio vorticoso nei luoghi più affascinanti del mondo. Per chi ha il passaporto pieno di timbri e per chi invece preferisce viaggiare standosene comodamente in poltrona. Età di lettura: da 6 anni."" -
Borbonese. Inspirations. Ediz. italiana
"Ho immaginato questo libro come una Wunderkammer, una camera delle meraviglie rinascimentale, che racchiude naturalia, artificialia e mirabilia, creature naturali e oggetti realizzati dall'uomo, portatori di conoscenza e di meraviglia. Sfogliando i materiali preziosi dell'archivio di Borbonese ho notato come la natura e i suoi abitanti siano elementi ricorrenti nella produzione del marchio. La pernice, il gufo, la farfalla, il cavallo abitano l'immaginario di Borbonese e animano le sue creazioni di alto artigianato. Il libro racconta la storia di questi quattro animali in rapporto alla storia del brand, attraverso fotografie e illustrazioni. Si narra la storia del marchio sin dalle origini: Borbonese nasce a Torino nel 1902, come negozio in cui ci si poteva perdere tra gli innumerevoli tessuti, nastri e accessori che ne affollavano gli scaffali. Il negozio stesso era come una Wunderkammer, dove era possibile scovare tesori per impreziosire e rendere ancora più ricercata la propria mise. Nel tempo il negozio è diventato un'azienda di fama internazionale, grazie al lavoro incessante della famiglia Ginestrone e degli attuali proprietari. Testi di Ilaria Bernardini, Natasha Fraser-Cavassoni, Kenneth Goldsmith, Federigo Poletti, Lisa Rovner." -
La logica dell'amore
"La parola 'logica' ricorre di frequente nei discorsi di Papa Francesco"""" scrive padre Antonio Spadaro nella prefazione ma """"non ha nulla a che fare con l'astrazione: per lui è la visione della realtà, la percezione viva, sensibile dei significati della vita."""" È la logica di Dio che illumina anche il cammino delle quattordici stazioni della via crucis: una strada dolorosa segnata dalla sofferenza e dal fallimento, dall'umiliazione e dalla solitudine. Eppure Dio ci ha insegnato che la croce non contiene una logica di dolore e di morte bensì d'amore e di speranza: è lo """"spazio in cui si rivela la misericordia di Dio"""". Un amore che, se lo accettiamo, ci chiama a lasciare le comodità dello status quo, compresa una fede """"comoda"""", per andare nelle """"periferie"""" del mondo e rispondere in prima persona al grido dei nostri fratelli bisognosi, al grido per la pace e la giustizia, al grido dei disperati. Un amore, soprattutto, che non si ferma davanti alla pietra del sepolcro, ovvero alle tante difficoltà a cui la vita di ogni giorno ci sottopone, ma va oltre, aprendosi alla speranza. Dietro la pietra non c'è morte: la croce non è la fine ma l'inizio di un nuovo cammino che si apre con la risurrezione, una vita nuova a cui il Signore non si stanca di invitare ognuno di noi. Un cammino che sarà autentico solo se conoscerà lo stupore che scuote il tutto nostro essere quando accoglie il Signore, quando sceglie di non avere paura di seguirlo nell'amore." -
La vita è un ballo fuori tempo
Per Stevie le cose non potrebbero andare peggio. In redazione, dove ogni mattina la scure di Zagor gli ricorda lo squallore filogovernativo del suo tronfio direttore; a casa, dove ad accoglierlo c'è solo la labrador Clarabelle, ghiotta di crocchette all'alchermes; e persino al bar, perché la ragazza bellissima e misteriosa che gli prepara il caffè, Layla, ormai da sei anni lo tormenta con la sua indifferenza. I suoi migliori amici sono un playboy cinico e misogino, un tennista fallito, un cassiere di night vessato dalla moglie e una cavia di prodotti drenanti; e poi c'è Violet dagli occhi tristi, la sua ex, che in qualche modo ce l'ha fatta mentre lui è rimasto in panchina. Tra Stevie e il nonno gourmet Sandro, sosia di Pertini, il più giovane non sembra certo il nipote. In una settimana, però, possono succedere molte cose. La rivoluzione è imprevedibile, e per forza di cose molto veloce se a guidarla sono quattro agguerriti hacker novantenni, più ""Amici miei"""" che Antonio Gramsci, determinati a ribellarsi contro l'ennesima celebrazione farsa del governo: la Cerimonia Solenne del Massone Buono. Al loro fianco, in veste di """"staffetta partigiana del XXI secolo"""", un giovane giornalista che aspettava solo una chiamata alle armi. Forse però anche per Stevie è arrivata l'ora di regolare i conti. Di opporsi. E di scrivere la più lunga e sincera lettera d'amore mai scritta."" -
La politica non serve a niente. Perché non sarà il Palazzo a salvarci
È la prima volta che i cambiamenti della società sfuggono completamente al controllo della politica. L'innovazione si sviluppa lontano dai Parlamenti, i nuovi protagonisti sono troppo potenti e globali per essere affrontati da piccoli Stati. Uber liberalizza il trasporto pubblico, Spotify regala musica invece di venderla, AirBnB vanifica i tentativi degli albergatori di fare cartello, Facebook e Google iniziano a comportarsi come Stati del web, gli utenti sono i loro cittadini. Oggi gli utili si fanno conquistando miliardi di consumatori a cui migliorare la vita offrendo prodotti e servizi quasi gratis. Ma non di solo profitto si tratta: mentre i governi tagliano su welfare e investimenti, i nuovi modelli di business hanno reso conveniente per i privati cercare di risolvere alcuni grandi problemi del mondo. Allora la politica è diventata inutile? Forse sì, almeno nella forma in cui l'abbiamo conosciuta finora. E non è detto che sia una cattiva notizia. Se le scelte collettive, quelle dei governi, sono sempre meno rilevanti, cresce il preso delle scelte individuali. In questi anni difficili abbiamo quindi due possibilità: continuare a lamentarci dei politici che non ci aiutano, aspettando che le cose cambino e arrivi ""la ripresa"""". Oppure prendere atto delle enormi opportunità che la fine della politica tradizionale sta aprendo e provare a sfruttarle, prendendo in mano il nostro destino."" -
Segui la pancia. Non tutti i microbi vengono per nuocere
Un adulto medio trasporta all'incirca un chilo e trecento grammi di microbi. Il che fa di questo piccolo esercito di microscopici alieni insediati dentro di noi uno degli organi principali del nostro corpo. Pesante come il cervello e appena più leggero del fegato. Ma quanti microbi ospitiamo? Rob Knight, da anni impegnato a studiare e a mappare questo incredibile universo, ci dice che sono almeno dieci volte le cellule propriamente umane. Il che, in pratica, significa che noi non siamo noi. Questi dati sorprendenti, frutto di scoperte pionieristiche rese possibili dalle tecnologie di ultima generazione, ci dimostrano non solo che i microbi sono molto più numerosi di quanto pensassimo, ma che influiscono in modo fondamentale sulle più importanti funzioni vitali, come la digestione e i meccanismi immunitari. E persino sulla nostra personalità. Inoltre, se consideriamo queste piccole forme di vita indipendenti (e interdipendenti), come parte del nostro patrimonio genetico complessivo, la conclusione è che più del 99 per cento delle informazioni genetiche che veicoliamo è di origine microbica. Siamo di fronte a un ""secondo genoma"""", potenzialmente più determinante del primo (quello ereditato dai genitori) a cui l'autore in queste pagine ci introduce con grande chiarezza, aprendoci le porte di un mondo che fino a pochi anni fa nemmeno sospettavamo esistesse e che potrebbe avere implicazioni rivoluzionarie nella diagnosi e nella cura di malattie anche gravi.""