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Viva la revolución. Il secolo delle utopie in America Latina
Per chiunque abbia vissuto e studiato negli anni Sessanta e Settanta, scrive Hobsbawm, ""l'America Latina era un laboratorio del cambiamento storico. La storia procedeva a velocità altissima e nel breve spazio di mezza vita umana era possibile osservarla nelle sue tappe più significative"""". Dalle dittature militari al terrore di stato e alla tortura, dalle rivoluzioni """"che, a differenza dell'Europa, erano tanto necessarie quanto possibili"""" ai """"sogni di guerriglia che si ispiravano a Cuba e non avevano alcuna speranza di successo"""", fino all'esplosione delle metropoli e alla Colombia di Garda Marquez, Hobsbawm ci spiega perché lì """"si era costretti ad accettare ciò che altrove sarebbe stato impensabile""""; con un occhio al presente, perché strascichi e contraccolpi di quegli anni sono più vivi che mai."" -
La mia corsa nel tempo. Romanzo di una vita
"C'è un vento che spinge in avanti e un vento che rallenta e vorrebbe che tu rimanessi fermo."""" La storia di Vittorino Andreoli comincia con il vento euforico del dopoguerra e continua in una corsa disseminata di piccole ma profonde rivoluzioni. La prima lo porta ad abbandonare l'impresa edile di famiglia per diventare """"un medico dei matti"""". Una scelta inconsueta segnata dall'incontro con alcuni uomini formidabili come André Breton e Eugène Minkowski. Dopo gli studi in medicina, intraprende l'avventura da scienziato puro con le ricerche sul ruolo della serotonina nei disturbi mentali a Cambridge e alla Cornell University di New York. Frequenta i laboratori della Nasa nel New Mexico. In quell'atmosfera surreale del deserto, insieme a un medico con nostalgie naziste, costretto a radersi completamente per sfuggire alle attenzioni degli scimpanzé interessati solo allo """"spidocchiamento"""" della sua nuca, Andreoli capisce che la ricerca e la cura di un malato diventano possibili solo all'interno di una relazione. Si compie così la seconda rivoluzione. Andreoli lavora con Seymour Kety ad Harvard, rifiuta l'insegnamento universitario e prende servizio al manicomio di Verona. Ed ecco profilarsi innumerevoli altre rivoluzioni. Uomo di lettere, scrittore di romanzi e pièce teatrali, consulente dei più noti casi di cronaca criminale, da Pietro Maso a Donato Bilancia, acuto osservatore del malessere dei giovani, e del disagio dei loro genitori." -
Solo io posso scrivere la mia storia. Autoritratto di una donna scomoda
"Nella mia vita ho visto molte brutte cose. Molte. Sono nata in una tirannia, sono cresciuta in una guerra, e per gran parte della mia esistenza ho fatto il corrispondente di guerra. Per anni (in Vietnam, otto) ho vissuto al fronte. Ho seguito battaglie, ho subito sparatorie e cannoneggiamenti e bombardamenti, ho testimoniato l'umana crudeltà e imbecillità."""" Mai e poi mai Oriana avrebbe autorizzato una sua biografia, eppure non ha fatto altro che scrivere e raccontare la sua storia straordinaria. Lo ha fatto dalle trincee in Vietnam e dagli uffici della Casa Bianca così come dalla tenda di Gheddafi o dal quartier generale di Khomeini. Ha raccontato la storia del Novecento e con lucidità ha saputo riconoscere il più grande incubo del Ventunesimo secolo: il terrorismo globale. Ha affrontato i grandi leader politici senza mai inchinarsi di fronte al potere. """"In ogni mio libro è accennata una traccia della mia biografia umana"""" ripeteva ai giornalisti che sfidavano la sua proverbiale diffidenza da addetta ai lavori. Così come i suoi quaderni che utilizzava per preparare meticolosamente ogni intervista contengono numerosi appunti autobiografici; brevi note che utilizzava ampliate nei suoi libri. Questi scritti restituiscono con precisione il carattere e il pensiero di una donna sui generis, capace di maltrattare grandi leader politici e divi di Hollywood, consegnando ai suoi lettori il testamento di una vita leggendaria." -
Ciao
Un doppiopetto grigio, il Borsalino in mano, un velo di brillantina sui capelli, lo sguardo basso. Sotto un cielo che affonda nel rosa di un tramonto infinito, un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal passato, si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio, ormai adulto. Com'è possibile? E perché è tornato ora, dopo tanto tempo? Sono due sconosciuti, ma sono padre e figlio. Insieme per la prima volta e solo per una sera, provano a raccontarsi le loro vite, quello che è stato e quello che poteva essere, la storia di due generazioni vicine eppure diversissime. Le parole dell'infanzia, i paesaggi, i volti trasformati dal tempo; e Roma, quella più bella. Quella della radio, e della televisione che quel ragazzo timido e geniale ha contribuito a fondare. Ma qual è l'eredità di un padre che non c'è mai stato? Forse la malinconia, certe tristezze improvvise, la voglia di scherzare e di prendersi in giro, il ricordo commosso della donna che li ha amati. In un viaggio attraverso il dolore della perdita e la meraviglia della ricerca delle proprie radici, le parole si mescolano e si intrecciano fino a rivelare ciò che li unisce davvero. Perché non smettiamo mai di cercare il padre. -
Isonzo 1917
«Silvestri scrive bene, si muove tra le tecnologie militari e le condizioni ambientali con cognizione di causa e in più, rispetto agli storici militari in senso stretto, può mettere in campo la sua attenzione e vocazione a un appetibile narrare» - Mario IsnenghirnNel 1917 l’Europa era prostrata da tre anni di scontri e distruzione, e sulla massa dei combattenti era ormai scesa un’enorme stanchezza. Tuttavia, proprio nel 1917 l’Isonzo divenne teatro di una delle più grandi battaglie della Prima guerra mondiale, trasformandosi in uno dei fronti più sanguinosi e spietati. Nel breve tempo di sei mesi, e in quello spazio limitato delle rive che andavano da Plezzo alla foce del Timavo, si svolsero episodi storici di importanza decisiva. In questo volume, che dopo anni di retorica e silenzi svelò agli italiani la verità sulla Grande Guerra, Mario Silvestri esamina il ruolo del fronte italiano nel contesto generale del conflitto e fa emergere responsabilità, protagonisti e fattori chiave dei combattimenti, dall’ottusità di Cadorna con le sue “spallate” che costarono centinaia di migliaia di vittime all’incapacità di elaborare una valida strategia, dalle scelte di comandanti discussi e discutibili come Capello e Badoglio alla tragedia di Caporetto. Preciso e documentato, il racconto di Silvestri ci porta nel cuore dei campi di battaglia, dove fu consumato un sacrificio umano di settecentomila morti e un milione e mezzo di feriti, e restituisce con chiarezza l’immensità di un conflitto che sfuggì al controllo dei capi di Stato e mutò definitivamente gli equilibri del vecchio mondo prebellico. -
Caporetto
"Caporetto costituisce tuttora un enigma: un crollo come quello dell'esercito italiano non si ritrova, nella prima guerra mondiale, presso nessun altro esercito, un crollo seguito, a brevissima distanza di tempo da una altrettanto fulminea ripresa."""" Così scriveva Mario Silvestri nel 1984, quando questo libro fu pubblicato per la prima volta. Sono ormai passati quasi trent'anni, ma il """"mistero Caporetto"""" continua a essere oggetto di diatribe e di polemiche. Fu provocato dall'insipienza dell'alto comando italiano? Fu una sorta di ammutinamento delle truppe? Era la premessa di un tentativo rivoluzionario come quello sovietico che provocò il successo della Rivoluzione d'Ottobre? Era la prova manifesta dell'incapacità degli italiani di combattere? Prefazione di Sergio Romano." -
Corto Maltese. Equatoria
Dopo il grande rilancio, Corto Maltese torna con una nuova avventura a 50 anni dalla sua nascita. rnUna nuova attesissima avventura del personaggio simbolo dell’avventura, nell’anno del suo cinquantenariornrnVenezia, 1911. Corto si ritrova in una delle città che più di ogni altra ha segnato la sua storia, alla ricerca di un misterioso manufatto. Le sue indagini lo conducono verso il Nord Africa e, in particolare, in Egitto su rotte che – come nella migliore tradizione prattiana – intrecciano fantasia e realtà. Corto incrocia il destino di Winston Churchill, salvandolo da un attentato, e si imbarca verso Zanzibar, per poi addentrarsi nel cuore della giungla equatoriale africana. Un’avventura che non solo ridà vita a Corto Maltese, ma che fa tesoro della biografia di Pratt, legando il suo personaggio alle tappe della sua formazione: l’Africa della sua infanzia e la Venezia a cui è sempre tornato. -
Giungla. Un libro illustrato in Photicular®. Ediz. a colori
Una scimmia che fa le fusa come un gatto, un tranquillo piranha vegetariano, una lucertola timida: gli studiosi scoprono ogni anno nuove specie. Molte di queste abitano in Amazzonia. Catturate dalla tecnologia Photicular®, le creature che abitano le foreste pluviali di tutto il mondo, nascoste nell'ombra della vegetazione, vengono alla luce per lasciarsi ammirare. Sembrano così reali che pare di poterle toccare. È la danza della vita tra le pagine di un libro. Età di lettura: da 7 anni. -
Spyologia. Il grande libro dello spionaggio. Ediz. a colori
Se vuoi diventare una grande spia, coraggio e astuzia dovranno essere i tuoi migliori alleati. Dovrai decifrare messaggi in codice, inventare storie di copertura inattaccabili, indossare mascheramenti che ti renderanno irriconoscibile e infiltrarti nelle organizzazioni nemiche per prevenire le loro mosse e diventare un esperto nell'arte dello spionaggio. Segui la mia storia: entrerai nel mondo di quest'arte specialissima e potrai metterti alla prova come agente secreto. Età di lettura: da 9 anni. -
Anna dai capelli rossi
Un ritratto indimenticabile: una ragazzina coraggiosa e determinata che ha un vero talento per la vitarnrnTredici anni, capelli rossi, il viso punteggiato di lentiggini, vivace, chiacchierona, un po’ “strana” con quella testa piena di sogni e l’immaginazione travolgente. E poi impulsiva, orgogliosissima, una che parla con i punti esclamativi! Anna Shirley arriva a sorpresa nelle vite di Marilla e Matthew. E le cambierà per sempre. Un classico intramontabile che è diventato film, cartone animato e una serie di successo. -
La signora dei gomitoli e altre fiabe su e giù per l'Italia
"La Signora e sempre in viaggio. Trova storie per le strade, dentro i pozzi, sotto i baffi dei gatti. Quando arriva in una nuova città, si siede in mezzo alla piazza, solleva la valigia, tira fuori i gomitoli, li srotola. Intreccia i fili e inizia a raccontare. Attorno a lei si radunano molte persone, soprattutto bambini, non perché le sue storie siano solo per loro, ma perché i bimbi, si sa, sono più attenti."""" Le fiabe della Signora dei Gomitoli percorrono l'Italia intera, da Torino a Otranto, da Bergamo a Napoli. Per scoprire che in cima alla torre più alta di Bologna viveva un tempo una principessa di nome Garisenda; che a Milano c'è una casa con l'orecchio e che se le si sussurra un desiderio, sicuro che si avvererà; che i primi abitanti di Lampedusa si chiamavano Sinibaldo e Rosina e amavano le tartarughe che venivano dal mare. Età di lettura: da 10 anni." -
Summerland. Nuova ediz.
Summerland è un posto magico, dove non piove mai. Il sole splende sempre in un cielo azzurrissimo sopra il prato più smeraldino che si possa immaginare. Il posto ideale per giocare a baseball. Ethan Feld, però, a costo di deludere il suo papà, non vuole più vedere una mazza da baseball in vita sua. Lui è il peggior giocatore di baseball della storia. O almeno è convinto di esserlo. Ma non può mollare tutto, proprio no. Perché lui è il prescelto dai Vicini, alias il Piccolo Popolo, alias i folletti, alias i Ferisher, per guidare la squadra di baseball che dovrà sfidare e battere Coyote. Età di lettura: da 10 anni. -
Altro che fanfiction
Quattro amici. L'attore di una seguitissima serie tv. Un viaggio indimenticabile che li svelerà tutti per quello che sonornrn«Promettetemi che non sprecherete il resto delle vostre vite ad accontentare gli altri, perché altrimenti vi sveglierete un giorno e vi accorgerete di non aver mai vissuto.»rnrnrnrnLa serie TV Wiz Kids impazza e il suo giovane attore di punta, Cash Carter, ha stuoli di ragazzi adoranti che fanno il tifo per lui. Tra i suoi grandi fan ci sono Joey, Topher, Sam e Mo, due ragazzi e due ragazze che dalla sonnacchiosa cittadina di Downers Grove seguono palpitanti le sue avventure. Finita la scuola, prima di andare all'università i quattro decidono di fare un viaggio attraverso gli Stati Uniti su una vecchia station wagon Chevrolet. Un po' per scherzo Cash Carter viene invitato a partecipare, e contro ogni aspettativa ecco che si presenta alla partenza. Con il passare dei giorni si accumulano imprevisti ed esperienze tragicomiche, con tanto di paparazzi al seguito. Ciò che importa è che i quattro amici imparano a conoscere il loro idolo oltre la patina del successo e a fare i conti con i propri segreti. Il loro viaggio, unico ed esilarante, è anche una riflessione sul successo e sul significato più profondo dell'amicizia. -
L'estate che conobbi il Che
È l'estate del 2014,1 Mondiali di calcio sono appena cominciati. Quando il nonno non si presenta alla sua festa di compleanno, Cesare ha un brutto presentimento, così inforca la bici e corre da lui, nella casa oltre la collina. Appena in tempo per vederlo trasportato su un'ambulanza. Sconvolto, Cesare nota, un attimo prima che lo portino via, il tatuaggio Che il nonno ha sulla spalla. Chi è l'uomo con la barba? Quel volto, scoprirà presto, non appartiene a Gesù, come aveva pensato in un primo momento, ma a un tale Ernesto Che Guevara. Ed è solo l'inizio. Tesa ed emozionante come un finale di partita, la vita straordinaria del Che raccontata da un nonno a suo nipote col passo incalzante della scrittura di Luigi Garlando. Un romanzo che intreccia una storia attuale, nell'Italia della crisi economica, all'avventura rivoluzionaria del combattente argentino e alla sua caparbia ed eroica ricerca di un mondo più giusto per tutti. Età di lettura: da 10 anni. -
Lagom. La ricetta svedese per vivere con meno ed essere felici
Gli svedesi sono tra i popoli più felici della Terra. Il loro segreto è racchiuso in una parola: Lagom, una filosofia di vita che celebra l'armonia, la semplicità, la sostenibilità. Questo libro ci regala idee e consigli pratici per vivere al meglio le piccole e grandi cose di ogni giorno: lavoro, relazioni, casa, tempo libero. Per riscoprire ciò che conta davvero e abbracciare una vita ricca di gioia e serenità. -
El Chapo. Joaquín Guzmán, l'ultimo signore della droga
La storia del Chapo, che ha ispirato l’omonima serie di Netflix, è scandita da omicidi, fughe spettacolari, patti di sangue e clamorosi tradimenti. A raccontarla, mescolando sapientemente cronaca e fiction, è Andrés López López, straordinario insider in quanto ex narco ed esponente di rilievo del cartello di Norte del Valle.rnrn«In questo momento il Messico ha due presidenti. E non è per vedere Peña Nieto che ci sono volute settimane di preparativi clandestini, ma per incontrare un uomo che ha circa la mia età e con il quale non ho nient'altro in comune. Ai tempi in cui facevo surf a Malibu, lui già lavorava nei campi di marijuana e di oppio sulle montagne del Sinaloa, in Messico. Oggi gestisce il cartello internazionale della droga più grande che si sia mai visto, anche più di quello di Pablo Escobar. Si stima che venda e distribuisca oltre la metà di tutta la cocaina, l'eroina e la metanfetamina che entra negli Stati Uniti. Lo chiamano El Chapo» - Sean Penn, Rolling StonernrnPuò un grande amore sfociare in una caccia all’uomo che dura una vita? Sì, se uno dei personaggi di questa storia è Joaquín Guzmán, meglio noto come El Chapo, incontrastato signore della droga, partito con niente e diventato negli anni padrone indiscusso del Messico, proprio come Pablo Escobar lo era stato della Colombia. Capo di quel cartello di Sinaloa di cui Don Winslow ha raccontato imprese e miserie nel Potere del cane, El Chapo è ritenuto responsabile dell’assassinio di oltre diecimila persone dai primi anni Ottanta a oggi ed è stato artefice di due spettacolari evasioni prima dell’ultimo arresto, nel gennaio 2016. Per catturarlo, l’FBI ha sfruttato come esca inconsapevole anche Sean Penn, che lo aveva intervistato pochi mesi prima per «Rolling Stone» raggiungendolo tra varie peripezie nel suo nascondiglio segreto. L’altra protagonista della storia è Jessica, cresciuta con El Chapo e sua amante, ma soprattutto agente sotto copertura della DEA, l’agenzia federale statunitense contro il narcotraffico. Dal giorno in cui lui sparisce senza lasciare traccia, lei consacra la sua vita alla missione di arrestarlo diventandone la nemica numero uno. La storia del Chapo, che ha ispirato l’omonima serie di Netflix, è scandita da omicidi, fughe spettacolari, patti di sangue e clamorosi tradimenti. A raccontarla, mescolando sapientemente cronaca e fiction, è Andrés López López, straordinario insider in quanto ex narco ed esponente di rilievo del cartello di Norte del Valle. -
L'enigma Montefeltro
II 26 aprile 1478, a Firenze, durante la messa in Duomo, Giuliano de' Medici viene pugnalato a morte mentre il fratello maggiore Lorenzo si rifugia ferito in sacrestia. Ma i seguaci dei Medici riprendono il controllo, la folla si abbandona alla giustizia sommaria e la famiglia Pazzi, considerata la principale responsabile del tentativo di colpo di Stato, viene bandita per sempre dalla città. Dopo oltre mezzo millennio, le minuziose ricerche di Marcello Simonetta hanno portato alla luce la verità: nella congiura erano coinvolti i principali Stati italiani, e in particolare il duca di Urbino; Federico da Montefeltro, come dimostra una lettera cifrata di cui Simonetta è riuscito a violare il codice. Oggi Simonetta racconta le sue scoperte in un libro che ha il ritmo di un avvincente thriller storico, e ci restituisce gli ambienti, i paesaggi, le atmosfere e gli intrighi che rendono unico il Rinascimento italiano. -
I ragazzi del «Bambino Gesù» ospedale pediatrico
Con questo libro aiuti la ricerca scientifica del “Bambino Gesù”Storie d'amore, di difficoltà, di amicizia. Storie di bambini così forti da dare speranza anche agli adultirnrn«La malattia diviene un attraversamento, un punto di svolta verso un nuovo modo di accogliere la vita e di imparare ad assaporarla come mai si era immaginato prima»Dalla prefazione di Dario Edoardo ViganòrnrnSe pensi che la malattia sia un tabù o, peggio, un incidente da dimenticare in fretta e nascondere scaramanticamente agli occhi del mondo, allora questo libro non fa per te. Perché se inizi a leggerlo potresti scoprire qualcosa che non ti aspetti. Le storie di Roberto, Caterina, Annachiara, Giulia, Sabrina, Klizia, Flavio, Simone, Alessia, Sara, Letizia e Ginevra si sono incrociate nei reparti del Bambino Gesù di Roma, l’ospedale pediatrico più grande d’Europa. Dietro i loro nomi, la sfida di chi è costretto ad affrontare una drammatica diagnosi nell’età dell’innocenza: l’incontro improvviso con la malattia, la paura, il ricovero, la degenza, le decisioni vitali da prendere, ma anche la speranza, l’amore dei genitori, la determinazione a guarire. Dicono che una malattia vissuta da piccoli sia un furto all’allegria. Le storie incontrate nei reparti del Bambino Gesù sono la prova che se sei circondato d’amore nessuno può rubarti nulla. Sono storie che hanno dentro una liberazione e una dolcezza che accarezzano il cuore e restituiscono la giusta misura a tutto il resto. Se continui a leggere potresti scoprire che la malattia è sicuramente qualcosa che sconvolge le vite, ma restituisce in cambio un brevetto di volo che dopo fa andare più veloce all’inseguimento dei sogni. -
Incontri clandestini
Otto incontri, un dialogo che si dispiega nell’arco di tre anni. Un confronto serrato sul mestiere di attrice, sulla condizione femminile dentro e fuori dal set, sull’esperienza di donna, madre, figlia. rnrnAttraverso le domande di Guillaume Sbalchiero, appassionate, sensibili, a tratti rese incerte dall’emozione dell’incontro, Monica Bellucci si svela, attingendo alle tappe fondamentali della sua carriera (gli esordi nel mondo della moda, i primi passi nel cinema, gli incontri con i grandi cineasti europei e americani) e della sua vita privata (la giovinezza in Italia, il rapporto con gli uomini, la maternità) per mostrarci anche il lato più fragile ed emotivo di una donna spesso associata all’immagine della pura, inaccessibile bellezza. Da queste pagine intense e rivelatorie, a emergere è la voce piena di una persona libera. -
Arance a colazione e un sorriso prima di dormire
Un incidente mortale, tra i reperti un cellulare che si illumina nel suo sacchetto di plastica, e Alex, una giovane poliziotta che non resiste e decide di rimettere insieme i pezzi di una vita che qualcuno ha perso. Inizia così il viaggio di Alex dentro la storia d'amore di due sconosciuti, che attraverso 704 SMS intrecciano una relazione clandestina, di nascosto dai rispettivi partner, piena di attese trepidanti, brividi equivoci ed emozioni a fior di pelle. Ogni parola è calibrata attentamente, sprigionando un romanticismo che oggi, con la messaggistica istantanea, sembra non essere più possibile. Così, tra Elisa e un uomo di cui si conosce solo il numero di telefono prende vita una storia unica piena di tenerezza, che si svela messaggio dopo messaggio fino a rivelare una verità sorprendente.