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Lasciateli giocare con gli orsi. Guida alla natura per bambini, e genitori, coraggiosi
Avere dei figli non significa chiudersi in casa, se sai come fare: tutti i consigli per conciliare famiglia e naturarn""Per i bambini stare all'aria aperta è già divertente di per sé. L'aria aperta trasforma il comportamento dei ragazzi, i loro rapporti. Portate un gruppo di ragazzi in un bosco, non date loro né regole né istruzioni, e vedrete come se la spassano.""""rnProvate a sguinzagliare un bambino all'aria aperta: lo ritroverete a sera graffiato, sporco di fango e magari con i vestiti strappati. Ma felice. E noi genitori, che spesso osserviamo in preda all'ansia le imprese spericolate dei nostri figli, in cuor nostro lo sappiamo: la natura è per i bambini e i ragazzi uno strumento eccezionale per sviluppare la personalità e la fantasia. In questa preziosa guida, Peter Brown Hoffmeister – dalla sua esperienza di padre, guida di escursionismo e insegnante – ci incoraggia a esplorare la natura con i nostri figli, regalandoci la sua personale ricetta per la vita all'aperto e molti consigli pratici anche per chi non è abituato a vivere l'avventura. Si impara a percepire con i cinque sensi i boschi, i fiumi, gli animali. E, ancor di più, si impara a conoscere se stessi e a stare in armonia con gli altri. La meta non conta, conta piuttosto la strada che percorriamo insieme. In premio c'è la bellezza della natura e l'opportunità di rendere i nostri ragazzi autonomi, aiutandoli a crescere sani, forti e sicuri."" -
Il cane che inseguiva le stelle
Dall'autore svedese bestseller di gialli, un romanzo di formazione di rara profondità e poesiarnrnJoel è solitario, inquieto, ribelle: vorrebbe sapere perché sua madre è sparita, è irritato col padre che ha un nuovo legame, si arrampica su un ponte altissimo solo per compiacere un coetaneo prepotente... Quando, in una notte di gelo, vede dalla finestra un cane che sembra correre incontro a una stella, decide di seguirlo. Perché tutti abbiamo bisogno di una stella, e col tempo anche Joel troverà la sua. -
Basta guardare il cielo
Un romanzo che celebra il potere dell'immaginazione e del tesoro più grande che ci sia: l'amiciziarnrn«Io che salvo Freak. Bello scherzo, eh? Solo che era stato Freak a salvare me. O meglio, il suo cervello da genio e il mio corpo enorme da scemo.»rnrnMax e Kevin non potrebbero essere più diversi. Max è grande e grosso e, a detta di tutti, un po' scemo. Kevin ha una rara malattia che ha impedito al suo corpo di svilupparsi, ma possiede intelligenza e fantasia da vendere. Insieme non sono più né Max né Kevin: insieme sono Freak the Mighty, valoroso guerriero pronto a combattere le ingiustizie. -
Drilla
Un inno all'inventiva, un bestseller internazionalernNick Allen è un bambino sveglio, forse troppo. Fa lavorare la testa, tutto qui. E nessuno si stupisce quando decide che la penna non si chiama più penna: d'ora in poi si chiamerà ""drilla"""". Mrs. Granger, insegnante che ha la passione e il gusto delle parole, non può incoraggiare la piccola rivoluzione. Deve imporre la sua autorità. Ma """"drilla"""" è una parola che corre, una parola che andrà lontano."" -
Tredici casi per un'agente speciale
Un racconto incalzante, pieno di suspense e di umanità, alla scoperta di un mestiere duro e difficile in nome della legalitàrnrnNome in codice: Blondie. Un'agente donna in una città complicata, dove la malavita s'infiltra ovunque, dove bambini e ragazzi sono vittime di violenze ma ne diventano anche protagonisti, dove stabilire chi è buono e chi è cattivo non sempre è facile. Tredici casi raccontati da una ragazza che si mette in gioco senza mai risparmiarsi, giorno dopo giorno, in un mondo di uomini. Un racconto incalzante, pieno di suspense e di umanità, alla scoperta di un mestiere duro e difficile in nome della legalità. -
A caccia di Herobrine
Questa è stata la più incredibile, assurda, folle e spericolata avventura che avremmo mai potuto immaginare!rnrnLYON vive in un mondo composto da diverse dimensioni, ognuna delle quali nasconde mille segreti e tante avventure. Ma per lui il mistero più grande resta uno soltanto: chi sono quegli strani esseri dalla testa tonda che vede in sogno e che sembrano manipolare il suo destino e quello di tutti gli abitanti della sua realtà? Per scoprirlo, parte insieme ai suoi inseparabili compagni – Anna, Mario e Stefano – per un viaggio mirabolante. Ma a ostacolare la sua missione c'è Herobrine, il leggendario spirito malvagio che perseguita gli esploratori fino a portarli alla pazzia... -
Il bambino con il cuore di legno
Da uno degli autori più amati, una fiaba intensa e vivida, accompagnata dalle incantevoli illustrazioni di Oliver JeffersrnrnNoah è scappato. Via da casa, dai suoi genitori, da una domanda a cui non sa rispondere. Nella sua fuga incontra parecchi personaggi singolari e finisce in uno strano negozio di giocattoli, di proprietà di un vecchietto che sembra aspettare solo lui. Il giocattolaio ha una storia da raccontargli, una storia di grandi avventure, sorprese belle e brutte, promesse non mantenute. Noah ancora non lo sa, ma quella storia gli cambierà la vita. -
La distanza tra me e il ciliegio
Dentro di te c'è una strada. Non serve vederla se la puoi sentire rnrn""Tutti i bambini hanno paura del buio.rnIo ho paura solo del mio buio,rnquello che ho dentro gli occhi""""rnrnMafalda ha nove anni, indossa un paio di spessi occhiali gialli e conosce a memoria II barone rampante di Italo Calvino. Scappa dai professori arrampicandosi sul ciliegio all'entrata della scuola insieme a Ottimo Turcaret, il fedele gatto che la segue ovunque. Su quel ciliegio, sogna perfino di andarci a vivere, ma tra pochi mesi non lo potrà più vedere perché i suoi occhi si stanno spegnendo e un po' alla volta, giorno dopo giorno, diventerà cieca. È una bambina curiosa e l'idea di rimanere al buio la spaventa: per questo tiene un diario in cui annota le cose che non potrà più fare, come contare le stelle e giocare a calcio con Filippo, il bullo della classe che parla solo con lei. Grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici, Mafalda capisce che un altro modo di vedere è possibile. Impara a misurare la distanza dal ciliegio accompagnata dal profumo dei fiori e comincia a scrivere un nuovo elenco: quello delle cose a cui tiene e che riesce ancora a fare. Questa è la storia di Mafalda, ma è anche quella di Paola Peretti, una scrittrice dalla forza contagiosa, che ha voluto scrivere il suo primo romanzo quando ha saputo di avere una grave malattia agli occhi. Un libro che ci insegna a vedere ciò che ancora non esiste, a lottare per i propri sogni."" -
La radice quadrata della vita
Nel mondo dei numeri c'è la chiave per la felicità.rnrn«La matematica è una palestra in cui l'errore non è un fallimento ma una tappa nel viaggio che porta alla soluzione. Certo, puoi sbagliare, ma puoi sempre recuperare.»rnrnSe la vita ti pone un problema, i numeri possono darti la soluzione. Donatella ne è fermamente convinta quando, fresca di laurea in Matematica, sceglie di dedicarsi all'insegnamento. Sono gli anni Settanta, per amore ha lasciato Milano trasferendosi a Catania, e l'incontro con la scuola è dirompente. Certa che la risposta giusta non sia mai quella che si ha in tasca, Donatella è una prof fuori dagli schemi: alle sue alunne e ai suoi alunni che vedono solo le regole spiega che la matematica è creatività e che un piano può anche essere una superficie sferica, basta solo spostare il punto di vista. Capire la matematica, in fondo, è come capire un'opera d'arte: ci vogliono fantasia e spirito libero.Quarant'anni dopo, a un passo dalla pensione, Donatella fa un altro incontro che le resterà nel cuore: quello con Bianca, una giovane prof di italiano e latino alla prima supplenza, che entra nel suo stesso liceo con gli occhi pieni di speranza e preoccupazione. I ragazzi, ne è certa, la guarderanno come guardava lei i supplenti quando era sui banchi: è questa la sua prima sfida, e non ha idea di come affrontarla. Ma non sarà sola nell'avventura che la aspetta, Donatella sarà la sua compagna di viaggio dentro e fuori dalla scuola. Divisa tra le tradizioni familiari del padre iraniano e i propri desideri, Bianca troverà nella collega più esperta una guida che la condurrà per mano nel mondo a lei sconosciuto dei numeri, dove imparerà a fare i conti con le emozioni e scoprirà la radice quadrata della propria felicità. -
L'ombra del campione
Con questa sofisticata commedia noir, Luca Crovi esegue un dribbling magistrale celebrando una leggenda del genere, un’icona dello sport più amato dagli italiani e il fascino di una Milano smarrita nella nebbia del passato.rnrnC’era una volta la Milano della ligéra, la città popolata dai contrabbandieri, dai maestri del borseggio e dagli artisti dello scasso: balordi intenti in malefatte più che in misfatti, persi nell’eterno “guardie e ladri” con i “ghisa” e la “madama”. Corre l’anno 1928 e da Roma Benito Mussolini, duce del fascismo, dichiara guerra ai duri meneghini. Intanto, nella regia questura in piazza San Fedele è di stanza un poliziotto che legge Platone e va pazzo per la cassoeula. Lo chiamano il “poeta del crimine”. Nelle spire della scighera, la spessa bruma che punge i visi e gela i cuori, torna il commissario Carlo De Vincenzi, già protagonista dei gialli di culto firmati, a cavallo tra i Trenta e i Quaranta, dallo scrittore Augusto De Angelis. Al poliziotto tocca fare i conti con l’anima più profonda della Capitale morale: quella che trema ai boati di bombe attribuite agli anarchici e sogna dietro alle magie del suo Peppìn, l’eroe dell’Ambrosiana, registrato all’anagrafe col nome di Meazza Giuseppe. Sarà il commissario a svelare i misteri che aleggiano intorno alla vita del campione, mentre dovrà vedersela con i piccoli, grandi enigmi di una malavita stracotta come la busecca e romantica come un riflesso al tramonto sull’acqua dei Navigli. -
Un marito
Candidato al Premio Strega 2019rnUn romanzo provocatorio e originale, la storia di un amore ostinato che difende anche ciò che la realtà, nella sua follia, vorrebbe distruggere. Rivelando angosce e inquietudini che appartengono a tutti noi, Michele Vaccari ci racconta cosa succede quando la paura di cambiare si scontra con il bisogno di andare avanti.rnrnPatrizia e Ferdinando sono sposati da più di vent'anni e nella loro vita tutto si ripete uguale. Insieme gestiscono una rosticceria a Marassi, in quella periferia genovese dove il mare s'intravede da lontano e la luce, per sopravvivere, è costretta a farsi strada tra muraglie di cemento. Nel negozio, la routine è consolidata: lui sorride ai clienti, lei si divide tra cucina e cassa; le ricette sono quelle della tradizione ligure, intoccabili; gli orari d'apertura fissi, impensabile concedersi ferie. È Ferdinando a sconvolgere i piani con una proposta: presto compirà cinquant'anni e ha voglia di fare “qualcosa di pazzo”. Una vacanza, la prima e l'unica, tre giorni a Milano per concedersi un po' di svago. Ma quando arrivano in piazza Duomo, con la cartina in tasca e gli occhi rivolti alle guglie bianche, una bomba esplode sotto la cattedrale: un attentato, che si lascia dietro una scia di fumo, paura e caos. Quel giorno diverso segna l'inizio di un cambiamento inevitabile. Per tutti, Patrizia è una delle tante vittime della Tragedia. Per Ferdinando no: adesso non ha più nulla da temere, perché i suoi incubi si sono trasformati in realtà. -
Così muore la carne
Un giallo storico che racconta, con dovizia di particolari, i progressi nel campo dell'anestesia e il lato perverso della sperimentazione scientifica.rnrn""Raven non avrebbe mai desiderato che la sua storia iniziasse col ritrovamento della povera Evie Lawson; a spronarlo fu l'intima certezza che nemmeno lei avrebbe voluto finire a quel modo.""""rnrnGiovane medico di belle speranze, Will Raven riesce a entrare come praticante nello studio del dottor Simpson, stimato luminare della borghesia scozzese, mosso dall'ambizione di costruirsi una brillante carriera e affrancarsi dalle difficoltà economiche. Will ha un passato complicato e conosce i bassifondi della Città Vecchia, ne conosce i bordelli e gli sgherri che ne infestano le strade di notte. Conosceva bene la prostituta Evie, che ha trovato senza vita nel suo letto disfatto. Un'immagine terribile che si porta dietro e che diventa la sua ossessione quando cominciano a morire altre donne. Così come Evie, tutte sembrano avere attraversato l'inferno prima di smettere di respirare, e Will non può impedirsi di cercare il nesso, il punto di raccordo in cui si sono incrociati i destini delle povere vittime. Ad accompagnarlo in questa cupa ricerca c'è Sarah, tuttofare di casa Simpson, capace e ambiziosa, anche lei mossa da un segreto motivo personale. Insieme, i due si ritrovano presto avvolti dalle ombre lunghe e nerissime che danno forma al sottosuolo della città. Per uscirne vivi, saranno obbligati a sciogliere la distanza che li separa. """"Così muore la carne"""" è un giallo storico che catapulta il lettore nella Edimburgo del XIX secolo, riportando in vita personaggi realmente esistiti che ruotano intorno all'indagine del protagonista. Ma questo è solo uno dei pregi della firma di Ambrose Parry, che qui ricostruisce con dovizia di particolari i progressi nel campo dell'anestesia e il lato perverso della sperimentazione scientifica."" -
La famiglia Ceder. Storia della moglie invisibile
Ricolmo di poesia tanto quanto di sentimenti spaventosi, questo romanzo usa una voce di donna inedita, asciutta e disillusa, indimenticabile. Chiara come il ghiaccio, dura come la colparnrn“Vedo le loro mani muoversi su di me. Nello specchio le mie future cognate mi trasformano in una riproduzione di loro stesse. Io metto a disposizione il mio corpo, tutto qui. A loro non serve altro. È solo il mio corpo che verrà dato in moglie.”rnrnDal buio obnubilante della guerra, che ha trascorso con la madre e le due sorelle in un piccolo paese sui monti della Polonia occupata, la diciassettenne Sandrine riemerge infine, dopo una fuga, nel sole abbacinante dell’estate svedese. L’anno è il 1945. Alle spalle, fino a poco tempo prima, lunghissimi giorni inconfessabili; che le hanno scarnificato il cuore e la volontà, sebbene sul corpo e sul viso non abbiano lasciato tracce. Infatti, Sandrine è stranamente in buona salute, per essere una sopravvissuta. Porta con sé solamente il ricordo di un amore folgorante e subito perduto, vissuto all’ombra dei larici, e un bambino che dovrà nascere.Sette mesi più tardi sta già sposando Ivan Ceder, medico primogenito di una ricca famiglia della borghesia di Stoccolma, un sì pronunciato in un giorno di dicembre gelido e immobile, specchio perfetto della vita che la aspetta. Una vita da ricca signora intrappolata nelle maglie di una famiglia matriarcale che sembra muoversi sul nulla e al nulla tendere. In un agghiacciante scenario fatto di silenzi o parole vuote, segreti, prepotenze e debolezze. E con una figlia, Vera, sconosciuta, non amata, o non ancora. -
Le invisibili furie del cuore
Boyne sceglie di raccontare questa piccola odissea usando la forza consolante e corrosiva dell’ironia, consegnandoci il ritratto commovente di un uomo in lotta. E suggerendoci che, se c’è una guerra da combattere, l’arma vincente è sempre il disincanto.rnrnMolto prima che scoprissimo che aveva generato due figli con due donne diverse, padre James Monroe salì sull’altare della Chiesa di Nostra Signora Stella Maris, nella parrocchia irlandese di Goleen, nel West Cork, e accusò mia madre di essere una sgualdrinarnrnMi venne in mente la frase che aveva detto una volta Hannah Arendt a proposito di Auden, il poeta: “La vita ha reso palesi sul suo viso le invisibili furie del cuore”.Questa è la storia di Cyril Avery, anima bella venuta al mondo nella profonda Irlanda cattolica del 1945 e fin da subito alla ricerca di un posto nel quale potersi sentire a casa. Dopo la nascita, la madre sedicenne lo aveva consegnato a una monaca redentorista perché si occupasse della sua adozione, e Cyril era finito a vivere in una casa ricca, sotto la tutela di due genitori eccentrici, non esattamente affettuosi: cresceva così un bambino alla deriva, ancorato al mondo solo grazie all’amicizia con Julian Woodbead, passione infantile, primo e decisivo innesco che gli avrebbe fatto intuire l’uomo che era destinato a essere. Diventato adulto, in una ricerca ininterrotta della propria identità, Cyril viaggerà tra l’America e l’Europa incrociando le grandi paure collettive che hanno contrassegnato il Novecento, la cupa violenza dell’Ira, il dolore inaffrontabile dell’Aids. Boyne sceglie di raccontare questa piccola odissea usando la forza consolante e corrosiva dell’ironia, consegnandoci il ritratto commovente di un uomo in lotta. E suggerendoci che, se c’è una guerra da combattere, l’arma vincente è sempre il disincanto. -
Una sola Chiesa
rn“Novità nella continuità”: la formula usata da Benedetto XVI per definire l’apporto del Concilio Vaticano II alla vita della Chiesa può essere estesa all’azione di ciascun Pontefice rispetto a quella dei suoi predecessori. Nel caso di Papa Francesco, novità e continuità hanno un tratto unico: la presenza di un Papa emerito accanto al suo successore. In questi anni, i fedeli hanno potuto notare non solo le peculiarità degli stili teologici e pastorali nell’interpretare lo stesso Magistero, ma anche una profonda comunanza d’affetto tra i due Pontefici. Di tale intima vicinanza è segno durevole questo libro, che presenta fianco a fianco le voci a confronto di Benedetto XVI e Papa Francesco su temi cruciali per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. “Dio non è assurdo, semmai è mistero.” “La preghiera non è una bacchetta magica.” “Pregare significa sentire che il senso del mondo è fuori del mondo.” “Dio ha una debolezza: la debolezza per gli umili.” “Non è automatico che chi frequenta la casa di Dio e conosce la sua misericordia sappia amare il prossimo.” “Sono i santi coloro che cambiano il mondo in meglio, lo trasformano in modo duraturo.” Come scrive il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin nella sua presentazione, questo libro “è un ‘abbecedario del cristianesimo’ per riorientarsi sulla fede, la Chiesa, la famiglia, la preghiera, la verità e la giustizia, la misericordia e l’amore. La consonanza spirituale dei due Pontefici e la diversità del loro stile comunicativo moltiplicano le prospettive e arricchiscono l’esperienza dei lettori: non solo i fedeli ma tutte le persone che, in un’epoca di crisi e incertezza, riconoscono nella Chiesa una voce in grado di parlare ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo”. """"|Libri"" -
Caterina de' Medici. Storia segreta di una faida famigliare
Un viaggio inedito dietro le quinte del Rinascimento, sulle tracce della donna più controversa dell'Europa modernarnrnLa storia di Caterina è la storia di un riscatto quansi inverosimile. Di una resistenza paziente a lutti, pericoli e umiliazioni che la porterà infine sul trono di FranciarnrnNel 1519 Caterina de’ Medici, appena nata, rimane orfana di entrambi i genitori; nel 1527 si ritrova sola, senza alcuna protezione, ostaggio dei nemici della sua famiglia, prigioniera in un convento di monache; nel 1533 sposa Enrico di Valois, uno dei figli del re di Francia, che è innamorato di un’altra donna, molto più anziana di lei; nel 1544, dopo anni di dolorosissima sterilità, riesce a partorire il primo figlio, che viene affidato però all’amante del marito; nel 1545 cade da cavallo e rischia di spezzarsi la schiena; nel 1554 promuove una guerra contro il lontano cugino Cosimo de’ Medici che finisce in disastro; nel 1559 rimane vedova. E diventa regina di Francia. Quella della giovane Caterina, racconta Marcello Simonetta, è la storia romanzata del lungo apprendistato di una bambina che tra lutti, pericoli e tradimenti si prepara a diventare regina di Francia. Ma è anche la storia della guerra fratricida che legherà per sempre il destino dei Medici a quello di un’altra potente famiglia fiorentina, gli Strozzi, epigoni falliti della libertà d’Italia: “dei disperati, a loro modo titanici”. Per molti secoli, Caterina è stata considerata una regina dispotica e spietata, dedita all’occultismo e alla magia nera. Questo libro ci dipinge invece una donna molto più complessa, capace di attraversare tempi convulsi esercitando semplicemente il potere che le spettava. -
Il tiranno. Shakespeare e l'arte di rovesciare i dittatori
Perché qualcuno, si chiede Shakespeare, dovrebbe appoggiare un leader palesemente inadatto a governare, una persona pericolosa e impulsiva, malvagia e subdola, o indifferente alla verità? Perché, in alcuni casi, le prove di crudeltà non sono un deterrente, bensì un'attrattiva capace di trascinare seguaci soddisfatti?rnrn«Un saggio geniale sulle follie, gli abusi e l'incompetenza dei tiranni, Staphen Greenblatt riesce a illuminarci anche sui nostri disperati “lutti nazionali”.» – Philip RothrnrnCom'è possibile che un intero Paese cada nelle mani di un tiranno? Esiste un modo, si domanda Shakespeare, per fermare lo slittamento verso un governo illegale e arbitrario prima che sia troppo tardi, un mezzo efficace per impedire la catastrofe civile?rnrn ""Da questo momento,"""" dichiara Macbeth """"il primo moto dell'animo sarà / tutt'uno con il moto della mia mano."""" Ma allora le istituzioni che dovrebbero impedire alle persone comuni, e ancor più ai leader delle nazioni di agire sulla spinta di ogni impulso folle, dove sono? E quali sono i meccanismi psicologici che conducono una nazione a dimenticare i propri ideali e persino il proprio interesse? Nonostante siano passati secoli, i re e i contadini di Shakespeare gettano luce ancora oggi sul carattere delle masse e dei loro agitatori, trovando rinnovata chiarezza nelle osservazioni di Greenblatt. La fragilità improvvisa delle istituzioni, il disordine delle classi dirigenti e la rabbia populista come conseguenza della crisi economica sono tutti elementi per comprendere la politica moderna, ma anche quello spirito popolare di umanità che per Shakespeare rimase per sempre l'unica vera speranza, perché """"si può soffocare, ma mai spegnere del tutto""""."" -
Chatwin. Gatto per forza, randagio per scelta
In Chatwin, Tuono Pettinato rivela un talento che va ben oltre la sua classica vena ironica e ci regala la storia paradossale e struggente di un vagabondo unico nel suo genere.rnrnChatwin ha tutto quello che un felino può desiderare: un tetto sulla testa, dei padroni che lo adorano, cibo a volontà e la libertà di fare tutto quello che vuole. Tutto meno una cosa: andare dove gli pare. Sfogliando i libri che ha trovato sugli scaffali del salotto, ha imparato a leggere e ha scoperto un mondo molto più vasto dell'appartamento in cui è restato chiuso troppo a lungo. Una mattina, senza alcuna ragione apparente, decide di dire addio alla vita comoda e si lancia all'avventura. Ben presto scoprirà di non essere l'unico animale ad aver fatto questa scelta così radicale e incontrerà intere comunità di bestiole erranti, viaggiatori con un preciso codice di regole grazie al quale percorrono il mondo in lungo e in largo, tenendosi a debita distanza dal pericolo numero uno: gli esseri umani, capaci al tempo stesso di crudeli nefandezze e di asfissianti eccessi d'affetto. -
Bezimena. Anatomia di uno stupro
Vincitore del premio Gran Guinigi di Lucca Comics 2019 nella sezione Migliore graphic novelrnrnUna storia nata in un tempo perduto per specchiarsi nel cuore nero del nostro presente. rnBenny lavora come guardiano in uno zoo. Un giorno, tra i visitatori nota una donna che gli ricorda qualcuno. La osserva dalla finestra del rettilario: è candida come neve e ha con sé un taccuino da disegno che tiene stretto fino a quando, un attimo prima di andare via, lo dimentica davanti alla vasca degli orsi polari. Per Benny la donna non l'ha lasciato lì per caso: quel taccuino è un'esca, il segnale che dà il via a un gioco di seduzione in cui lui è la vittima designata. O forse è solo il primo passo verso il buio che ha sempre cercato. Con il suo segno denso e corporeo, Nina Bunjevac ha creato una parabola moderna che illustra senza ipocrisie la brutalità della violenza sessuale. Un'opera che ritrae la spaventosa normalità di chi giustifica l'orrore delle proprie azioni. -
Rusty il selvaggio
Dall'autrice di The Outsiders, un'altra storia di gioventù maledetta, da cui Francis Ford Coppola ha tratto un film leggendario con Matt Dillon e un giovanissimo Mickey Rourke.rnrnQuando il Motociclista aveva quattordici anni mi sembrava grande. Quando aveva quattordici anni come me poteva comprarsi la birra. A quattordici anni avevano smesso di chiedergli i documenti. Allora era anche il presidente del Branco. I ragazzi più grandi, di diciotto anni, facevano tutto quello che diceva lui. E io pensavo che per me sarebbe stato uguale. Pensavo che a quattordici anni, all’inizio del liceo, sarei stato un tipo speciale. Pensavo che sarebbe stato forte essere così speciale: ma tutte le volte che arrivavo dove lui era già passato non cambiava niente, solo che lui era più avantirnrnRusty, quattordici anni, è un giovane sbandato con il mito del ""duro"""". Il suo eroe personale è il Motociclista, di qualche anno più grande di lui, personaggio enigmatico quanto carismatico, capace di sedare frizioni tra gang di lunga data con un solo sguardo, ma anche di alienarsi per ore, immerso nella lettura, o sprofondato in riflessioni cupe e imperscrutabili. Per Rusty è la sola ancora di salvezza nella tempesta della sua vita. Quando rimane coinvolto nell'ennesima rissa, la scuola coglie l'occasione per espellerlo e Rusty va alla deriva, finendo con il perdere il ruolo di leader nella banda e persino la sua ragazza. Ma questa volta il Motociclista non potrà aiutarlo...""