Sfoglia il Catalogo feltrinelli000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9841-9860 di 10000 Articoli:
-
Il sermone del fuoco
“Si dice che prima della conflagrazione si pronunciassero dei sermoni sul fuoco, sulla fine del mondo. Fu il fuoco stesso ad annunciare l’ultimo sermone; dopodiché, non ce ne furono altri.”rnrnSono passati quattro secoli da quando una gigantesca esplosione nucleare ha spaccato la Storia in Prima e Dopo. In una società resettata a uno stadio semi-primitivo, l’umanità si riproduce per gemelli, di cui uno, l’Alpha, perfetto, destinato a godere delle poche risorse ancora disponibili, e l’altro, l’Omega, immancabilmente segnato da una menomazione fisica, ostracizzato e chiuso in un ghetto. L’uomo non separi ciò che la Natura ha unito, però: come a riportare giustizia, se uno dei due gemelli muore, l’altro ne segue il destino, sia il fortunato Alpha o il disgraziato Omega.Cass è un’Omega rara, indistinguibile dal fratello Zach. Quando il gemello la rinchiude per proteggere la sua stessa vita, Cass diventerà la scintilla di un’altra esplosione, forse persino più potente: quella per la lotta per un mondo più giusto. -
Anime legate. L'accademia dei vampiri. Vol. 5
Per Rose Hathaway è arrivato il giorno del diploma. Da oggi non sarà più un'allieva della St. Vladimir, ma un guardiano a tutti gli effetti. Dove andrà? Chi sarà chiamata a proteggere? Lei spera di essere assegnata alla custodia della sua migliore amica Lissa, ma non sembrano esserci molte possibilità. Rose ha commesso tanti errori, è fuggita due volte dalla scuola. Non dà l'idea di essere la persona giusta cui affidare l'ultima discendente di una nobile famiglia Moroi. E adesso sta per lanciarsi nell'ennesimo e più grave azzardo: ha scoperto che c'è un modo per far tornare umano il suo grande amore Dimitri, diventato un sanguinario Strigoi. Per riuscirci dovrebbe mettere in pericolo la vita di Lissa. Davvero potrebbe sacrificare la sua migliore amica per amore? -
L'ultimo sacrificio. L'accademia dei vampiri. Vol. 6
Rose è dietro le sbarre, è stata rinchiusa dai Moroi dopo essere stata sorpresa sul luogo dell'omicidio della regina Tatiana. Verdetto: pena capitale. Rose e i suoi amici non si danno per vinti ed escogitano un piano di fuga per prendere tempo e provare la sua innocenza. Ad accompagnare Rose in questa folle corsa contro il tempo ancora una volta Dimitri. Amore. Morte. Gelosia. Amicizia. Tutto è messo a dura prova, fino all'ultimo, finale sacrificio. -
Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso. Ediz. ampliata
La vicenda di padre Puglisi rappresenta un momento cruciale della vita del nostro paese: dalla sua parrocchia nella periferia di Palermo, il prete di Brancaccio si oppose senza compromessi allo strapotere della mafia che condizionava tutta la città. Per questo fu assassinato il 15 settembre 1993 dallo stesso clan responsabile degli omicidi di Falcone e Borsellino e delle bombe di Roma, Firenze e Milano. La Chiesa lo ha dichiarato beato, riconoscendo in lui il primo martire della criminalità organizzata, ed è stato proprio il suo esempio a ispirare le successive prese di posizione contro ogni genere di mafia, che sono culminate con la scomunica da parte di papa Francesco. Questo libro, frutto di quindici anni di conoscenza personale e ricco di testimonianze, disegna un ritratto concreto e intenso di padre Puglisi: dallo spessore umano e spirituale al carisma di educatore, fino alla passione per il riscatto sociale degli emarginati. A venticinque anni dalla morte, per i laici padre Puglisi rimane un esempio sulla strada della legalità e dei diritti civili. Per i credenti, è il profeta di una Chiesa che – come ha chiesto papa Francesco – deve essere un’alternativa d’amore, povera e per i poveri. -
Una donna che conta
Un’overdose di confessioni tagliate e consigli taglienti per migliorare le nostre vite, una mitragliata di insegnamenti capaci di trasformare una donna di spettacolo in uno spettacolo di donna.rnrnrn“La vita oggi è dura per una donna che conta."" E se lo dice Myss Keta, la Diva definitiva della musica italiana, c’è da crederci. Ma niente paura, questo libro è qui per aiutarvi. Tra ricordi di festini memorabili e incontri licenziosi con le massime autorità della politica e del mondo dello spettacolo, la nostra Dea mascherata rivela a tutti noi comuni mortali gli amori (e gli odi) che costellano il suo oscuro passato e i segreti che l’hanno resa celebre, invincibile e immune al tempo che passa. Dalle notti folli della Milano da bere alla conquista delle tv private, dagli anni bui di Mani pulite al trionfo delle Coscienze sporche, dai giorni del carcere alla settimana della moda. rnUn’overdose di confessioni tagliate e consigli taglienti per migliorare le nostre vite, una mitragliata di insegnamenti capaci di trasformare una donna di spettacolo in uno spettacolo di donna."" -
Nel bosco del nostro splendore
Un libro in cui parole e immagini scavano per riesumare il cuore della nostra rabbia bambina, della nostra irriducibile innocenzarnrnSono tornato qui dopo un po’ di anni passati all’estero, in una grande città. Come tutti quelli che partono, mi ero illuso che questo posto sarebbe rimasto identico, fedele ai miei ricordi. In realtà, qui tutto è cambiato, come le mie abitudini. Sono tornato in un luogo dove ho troppo poco. Giusto qualcosa, ma chissà se è abbastanzarnrnCiro ha quasi quarant'anni e di motivi per andarsene dal suo paese ne aveva parecchi. Primo fra tutti, lasciarsi alle spalle un'adolescenza passata in ospedale e segnata dal diabete. Ora che la vita l'ha costretto a ritornare, non gli resta che riconciliarsi con il luogo simbolo della sua infanzia: il monte che monte non è., s. Si segue un sentiero che si snoda tra un bosco di querce, olmi e pini. All'ombra di quegli alberi, vivono funghi, rospi e una miriade di ragni e insetti: un'orchestra di rami, zampe e radici nella quale Giro si addentra ogni giorno, scoprendo un legame sempre più profondo tra le origini del suo male e i segreti di quell'angolo di natura. Nasce così una storia d'amore sui generis, un'autobiografia che si sporca di finzione per dar voce a una realtà indicibile. -
Quando ridi. Parole sussurrate a una figlia
Insicuro. Irascibile. Spesso inadeguato. E ora anche solo, senza di lei.rnrn«Ti offro finalmente i doni più utili, i miei lati peggiori.»rnrnQuando Giulia gli comunica, sbrigativa e spavalda, che andrà a studiare all'estero, il cuore di papà salta un battito. Sua figlia sembra avviata verso un distacco che non è pronto ad affrontare. Non ha previsto di essere già a quel punto del copione, non si è studiato le battute. Quindi di fronte a lei inciampa, pronuncia frasi sconnesse, contraddittorie, non trova le parole adatte. E adesso eccolo qui, in un afoso pomeriggio di giugno, a cercarle. Perché se non ha saputo dirgliele, può sempre scrivergliele: le sue parole per lei, quelle che ha provato a consegnarle ogni giorno e che ora ha l'occasione e il bisogno di mettere nero su bianco. Insomma, la grana della loro vita insieme. Parole giuste e sbagliate, impudenti e imprudenti, affettuose e affilate ma sincere: saranno la sua confessione, tutt'altro che postuma, per Giulia; saranno il racconto di una carriera imperfetta, quella di padre, fatta di cadute e di ripartenze; saranno una lettera d'amore alla figlia da parte di un papà che non cerca né perdono per gli errori né gratitudine per la dedizione sconfinata. Giorgio Terruzzi ci accompagna in un viaggio intimo nelle terre selvagge della paternità attraverso lo sguardo di un uomo che non si prende mai troppo sul serio e riconosce nelle proprie le contraddizioni di una generazione. Un uomo che sa resistere a tutto ma non al sorriso di sua figlia. -
Ciao, mi chiamo Luis
Arriva in libreria uno dei volti più popolari e creativi del webrnrn«Ho scritto un libro perché era impossibile stampare un video.»rnrn“Ciao mi chiamo Luis” è un libro molto serio. Ma non permaloso.rn“Ciao mi chiamo Luis” è un libro divertente. Autoironico.rn“Ciao, mi chiamo Luis” è dedicato a chi vuole trovare nuove idee e l’entusiasmo per realizzarle.rn“Ciao, mi chiamo Luis” ti mostra come allenarti in palestra e come preparare il vero ragù alla bolognese.rn“Ciao, mi chiamo Luis” parla di sesso.rn“Ciao, mi chiamo Luis” ti spiega cos’è il Luismo e come convertirti subito a questa nuova filosofia.rn“Ciao, mi chiamo Luis” ti insegna a disegnarti e a realizzare un perfetto autoritratto.rn“Ciao, mi chiamo Luis” ti dice che è bello perdersi, finire nell’ignoto, uscire dalla zona di comfort. E che non devi raccontarti troppe storie e troppi alibi: “C’è sempre il tempo per fare tutto, piccolo trovatore di scuse”.rn“Ciao, mi chiamo Luis” è un libro per cuori intraprendenti.rn“Ciao, mi chiamo Luis” è un libro per tipi molto timidi.rn“Ciao, mi chiamo Luis” è il primo – e fin qui unico – libro di Luis Sal. -
Smettila di martellarti le palle. Esci dalla tua testa ed entra nella vita vera
"Oggi devi fare qualcosa di diverso. Agisci. Su due piedi. """"Fanculo come ti senti, agisci! Non aspettare di essere dell'umore giusto. Metti da parte i tuoi pensieri negativi e improduttivi e muoviti. Non devi fare in modo che tutte le variabili si allineino nel modo giusto. Agisci e basta. Fallo. Non tra un minuto. Adesso""""rnrn""""Queste parole sono una sberla da parte dell'Universo perché tu apra finalmente gli occhi sul tuo vero potenziale, ti decida a smetterla di martellarti le palle e ti butti anima e corpo nella tua vita."""" Ti sei mai sentito come un criceto sulla ruota, che passa la vita a correre e sbattersi freneticamente senza andare da nessuna parte? Assorbito ogni giorno da un incessante chiacchiericcio mentale che va avanti in loop, da una vocina giudicante che ti ripete che non ce la farai nemmeno stavolta, che i cattivi sono troppo più forti, che il mondo congiura contro di te? Ebbene, è giunto il momento di capovolgere i termini della questione: non è il mondo, sei tu a congiurare, ad autosabotarti e a fare in modo che le peggiori profezie diventino realtà. Occorre modificare in primo luogo il nostro storytelling, perché il linguaggio che scegliamo per descrivere le cose che ci capitano determina il modo in cui le percepiamo e le gestiamo. In questo libro, John Bishop ci insegna come smettere definitivamente di essere i primi nemici di noi stessi, dire basta ai buoni propositi sempre rinviati a domani e affermare una volta per tutte il potere sulla nostra vita, qui e ora." -
Incontrerai il tuo angelo. Piccoli gesti quotidiani per aprire il cuore e accogliere un dono straordinario
Craig ci apre ancora una volta le porte del suo cuore, con la sincerità e la trasparenza che l’hanno reso così popolare e amato.rnGli angeli mi hanno insegnato che le parole importanti, quando lasciamo che sia il cuore a parlare, in realtà sono davvero poche e sono sempre le stesse per ognuno di noi. Spesso si perdono fra i silenzi o nei discorsi senza senso e appunto per questo ne dimentichiamo la bellezza e il valorernGli angeli ci amano infinitamente e sono sempre accanto a noi. Solo, presi come siamo dagli impegni e dagli affanni della vita quotidiana, non sempre riusciamo a riconoscerli quando sfiorano la nostra vita dietro il sorriso di un estraneo, o nel raggio di sole che illumina la nostra mano. Come è solito ripetere Craig, dobbiamo soltanto imparare a lasciar andare le nostre paure e concederci la possibilità di credere che non siamo soli. Per questo, in Incontrerai il tuo angelo, Craig ci apre ancora una volta le porte del suo cuore, con la sincerità e la trasparenza che l’hanno reso così popolare e amato. E torna a raccontarci di sé – compresa l’esperienza a L’isola dei famosi – e della sua famiglia, ma soprattutto nuove storie e nuovi incontri con gli amici celesti che lo accompagnano fin da quando era bambino. Inoltre, per la prima volta Craig si sofferma su alcune parole ispirate direttamente dal dialogo con gli angeli, per condividerne il valore con tutti i suoi lettori: “vita”, “pace”, “amore”, “speranza”, “allegria” e tante altre. Parole semplici eppure preziose che a volte dimentichiamo, e che invece sono quelle che ci consentono di dare un senso profondo alla vita di tutti i giorni, di riscoprire la gioia per le piccole cose, di avere cura dei nostri cari e dei nostri sogni. -
Sognando la luna
Un romanzo in forma di memoir, al tempo stesso una sorta di autobiografia immaginata, capace di descrivere un'epoca nel racconto di una sola vita, contraendo un'esistenza intera in un incontro di appena una settimana. Una bugia che ci porta la verità.rnrn«Un modello in scala dell'amore, della morte e di un mondo in frantumi» – The New Yorkerrn«La leggerezza del tatto, l'aggraziata precisione della prosa: il cuore di Chabon è molto più grande di qualsiasi altro suo pari.» – The GuardianrnrnÈ il 1989 quando Mike Chabon, giovane scrittore travolto dall'inaspettata fortuna del suo esordio letterario, raggiunge la casa materna a Oakland per far visita al nonno gravemente malato. L'anziano è reso particolarmente loquace dai potenti farmaci somministrati per curare il suo male, e comincia a raccontare senza filtri la sua storia, rimasta sepolta, quasi dimenticata, per anni: l'infanzia a Shunk Street, South Philadelphia, negli anni della grande Depressione, la precoce fascinazione per lo spazio – che lo porta a sognare la luna – gli studi di ingegneria. E poi l'amore, passionale e travolgente, per quell'enigmatica e affascinante donna che dalla Francia arriva negli Stati Uniti e che diventerà sua moglie. «Dopo che me ne sarò andato scrivi, spiega ogni cosa», chiede l'anziano al nipote. E in questo romanzo travestito da memoria familiare l'abilità narrativa di Chabon riesce a descriverci un'epoca intera attraverso il racconto di una sola vita. -
Ricette in famiglia. Oltre 150 idee, dalla colazione allo spuntino di mezzanotte
La regina incontrastata della cucina italiana riapre le porte del suo regno per insegnarci a preparare i piatti preferiti dalla sua famiglia, veloci e pratici.rnrnFra mini plumcake al lime e pan di nuvola, cestini di polenta, polpette cacio e uova e pizza crumble, oltre 150 ricette (tutte fotografate da lei!) per una colazione golosa, un pranzo rapido ma appetitoso, una merenda festosa (per bambini e non). E poi tante idee originali per un aperitivo da condividere con gli amici, per una cenetta che riunisca tutti intorno al tavolo, o per uno stuzzicante spuntino fuori orario. Perché, come ci ricorda Benedetta, cucinare è un atto d'amore, e anche nelle giornate più frenetiche a volte basta un pizzico di fantasia per ritagliarsi momenti speciali e preparare piatti semplici ma sempre d'effetto e gustosi. -
Il libro della medicina cinese
Un’opera chiara e preziosa per scoprire i punti energetici del nostro organismo, e per raggiungere quell’equilibrio di corpo e mente che ci permette di vivere al meglio.rnrnrnQuando siamo ammalati è come se qualcosa nel nostro organismo si rompesse: per curare ogni disturbo bisogna quindi ripristinare innanzitutto l’armonia psicofisica. È questo uno dei principi fondamentali dell’antica medicina cinese, una tradizione plurisecolare profondamente legata alla storia e alla cultura orientali e oggi sempre più diffusa e seguita anche in Occidente. Il Tao, lo Yin, lo Yang e molto altro: questo pratico manuale illustra i fondamenti del pensiero cinese, le tecniche della sua medicina, e svela i segreti di un’arte antica. L’autore, medico chirurgo ed esperto in medicina cinese, espone con chiarezza le tecniche più note di questa disciplina – l’agopuntura, il massaggio, la dietetica, le discipline psicocorporee –, offre una descrizione dettagliata del nostro organismo e illustra le malattie più comuni e le terapie più efficaci. -
I cani hanno sempre ragione
Chiamatele poesie contemporanee, chiamatele poesie moderne, chiamatele come vi pare: sempre di poesie si tratta.rnrnEra l'autunno del 2000 circa e io volevo diventare un poeta professionista vivente. Ci sono riuscito. Sono ancora vivo e vivo di poesia, anche se non tutti sono d'accordornrnGuido Catalano, il poeta-star più amato dagli italiani, ha un'incredibile capacità di raccontare il quotidiano con ironia e sarcasmo, e lo fa mettendolo in versi. Così sorridiamo, ci incazziamo, ci disperiamo insieme a lui. Dopo Ti amo ma posso spiegarti e Piuttosto che morire m'ammazzo, torna in libreria anche l'introvabile primo successo dell'autore, una raccolta di poesie spontanee e spiazzanti, esilaranti e sincere. Alcune parlano di fatti veramente successi; altre di fatti che sarebbe stato bello; altre ancora di cose che sarebbe stato meglio di no. Leggetele a voce alta, anche se siete soli (anzi, meglio). E ricordate, chiunque abbia parlato con un cane almeno una volta nella vita, lo sa benissimo: i cani hanno sempre ragione. -
Sono un poeta, cara
Sempre irriverente, a volte impacciato, se capita dolce, tendenzialmente spietato. Ma soprattutto innamorato.rnrnGuido Catalano – «Criminale Poetico Seriale», giocoliere di parole e sentimenti – che vi piaccia o no è destinato ad ammaliarvi, come una rockstar (non a caso le sue letture pubbliche in giro per l'Italia sono sempre sold out). Nella sua seconda fatica letteraria l'ironia effervescente del poeta contemporaneo si mescola con le parole contraddittorie dell'uomo innamorato, catapultandoci in un mondo animato da bamboline, rossetti, nani, cani, elettricisti paurosi e sapori di baci da ricordare. E poi avventure, sfoghi, paure, follie, sogni: in questo libro c'è roba forte. I versi di Catalano arrivano diretti e ben piazzati, come sempre: duri come un pugno, ma anche inaspettati come una carezza. -
Io ti voglio
Nessuno può dirti quello che vuoirnrn«Più passionale di Cinquanta sfumature di grigio.» – PanoramarnrnVivere senza amore, libera da legami e dagli effetti collaterali del sentimento: è questo il nuovo mantra di Elena, da quando ha rinunciato alla passione assoluta per Leonardo e alla sicurezza della storia con Filippo. Esce tutte le sere e passa ogni notte con un uomo diverso, ma è un modo come tanti per riempire un'assenza che brucia, perché nemmeno nel sesso sa più trovare quel piacere che Leonardo le aveva insegnato a reclamare come un diritto. Ma due anime che si appartengono non sono destinate a restare lontane. Così, dopo un incidente che la costringe in un letto d'ospedale, Leonardo ritorna nella sua vita. Vuole salvarla da se stessa, essere finalmente suo e per questo ha deciso di portarla con sé a Stromboli, l'isola dove è nato. Curerà le sue ferite del corpo e del cuore con il fuoco della passione, perché ora è certo di non poter più fare a meno di lei. Quello che ancora non sa è che il suo passato, troppo a lungo nascosto, sta per rompere gli argini e rischia di travolgere ogni cosa. Anche il suo rapporto con Elena. -
Esercizi di memoria
Questo è Camilleri. Poi a novant'anni arriva il buio. E così come non era terrorizzato dalla pagina bianca, combatte anche l'oscurità della cecità e inizia a dettarernrn«Una nuova madeleine offerta dal nostro Camilleri: il sapore si avvicina più a un arancino di riso siciliano che a un biscottino francese, e trascina con gusto indietro nel tempo, con aneddoti che sono come capsule temporali di un’Italia che non c’è più.» – Serena Dandini, Io Donnarnrn«Camilleri, lo scrittore cieco dai mille occhi e dalle mille memorie, ci racconta la sua piccola epica nei luoghi reali della sua vita, tutti ricoperti di magia. Quella che nessuna cecità potrà occultare e disperdere.» – Il Messaggerornrn«Ogni mattina alle sette, lavato, sbarbato, vestito di tutto punto mi siedo al tavolo del mio studio e scrivo. Sono un uomo molto disciplinato, un perfetto impiegato della scrittura. Forse con qualche vizio, perché mentre scrivo fumo, molto, e bevo birra. E scrivo, io scrivo sempre»rnrnLa sua produzione letteraria trova nell'oralità una nuova via per raccontare le sue storie. Ma se forte era la sua disciplina prima, lo è ancora di più oggi che può contare esclusivamente sulla sua memoria. E quindi occorre tenerla in esercizio: osservare nei dettagli i ricordi, rappresentarsi nella mente le scene. Quelli qui pubblicati, come dice lui, sono i compiti per l'estate: 23 storie pensate in 23 giorni, che raccontano come nitide istantanee la sua vita unica e, sullo sfondo, quella del nostro Paese. La memoria qui non è mai appesantita né dalla malinconia né dal rimpianto. Per questo Camilleri ha chiesto a chi parla attraverso i colori, le forme e i volumi di rendere il suo esercizio più godibile, più leggero, più spettacolare. «L'ideale della mia scrittura è di farla diventare un gioco di leggerezza, un intrecciarsi aereo di suoni e parole. Vorrei che somigliasse agli esercizi di un'acrobata che vola da un trapezio all'altro facendo magari un triplo salto mortale, sempre con il sorriso sulle labbra, senza mostrare la fatica, l'impegno quotidiano, la presenza del rischio che hanno reso possibili quelle evoluzioni. Se la trapezista mostrasse la fatica per raggiungere quella grazia, lo spettatore certamente non godrebbe dello spettacolo.» Con illustrazioni di Alessandro Gottardo, Gipi, Lorenzo Mattotti, Guido Scarabottolo e Olimpia Zagnoli. -
La cattedrale sommersa. Alla ricerca del sacro perduto
Da quali antichissime simbologie proviene la mezzaluna emblema dell'islam? A quale passato si riallacciano le distruzioni di statue dell'Isis? E in che modo il paganesimo si è ibridato con il cristianesimo? In altre parole, quanto passato c'è nel nostro presente e quanto presente nel nostro passato e quanto oriente nel nostro occidente? Oggi che il baricentro del mondo sembra essersi spostato, per dissipare pregiudizi e malintesi nati da interferenze nella trasmissione dei saperi o da vere e proprie falsificazioni, Silvia Ronchey ci accompagna in un viaggio avventuroso alla ricerca del sacro perduto, riportando alla luce una topografia rimossa dalla nostra coscienza storica e dalla nostra identità collettiva e facendo emergere dal profondo del tempo e della psiche l'edificio sommerso e complesso di ciò che l'uomo contemporaneo ha smarrito: i legami che generano quell'unica civiltà orientale-occidentale in cui oggi, in un tempo di rivolgimenti culturali e migrazioni epocali, siamo globalmente implicati e coinvolti. -
La timidezza delle chiome
La lezione degli alberi per ritrovare il tempo che ci è stato rubato.rnrn«Pietro parla di alberi con un linguaggio pieno di rispetto e poesia» – Concita De Gregoriorn«Gli alberi, per Maroè, sono amici da curare e a cui assicurare una vita.» – PanoramarnPietro ha poco più di vent'anni e vive sugli alberi. Ci è salito praticamente prima di cominciare a camminare, poi ha fatto della sua passione una professione e ora cura gli alberi monumentali di mezzo mondo. Li scala, li studia, li ama, parla con i rami (e, giura, i rami gli rispondono). In queste pagine racconta che cosa succede in cima alle piante gigantesche dell'Australia, ma anche di quelle dei nostri giardini addomesticati, perché anche lì, senza che ce ne rendiamo conto, si consumano guerre e amori. Ma questo libro non parla solo di piante. Dalle altezze che frequenta per passione e per lavoro, Pietro guarda il mondo di sotto, quello di chi rimane a terra. E ci spiega che cosa ci possono insegnare gli alberi, che cosa ci servirebbe per vivere con la loro calma e la loro capacità di adattamento e per trovare una nuova misura per il nostro tempo: «Le piante sono lente, molto lente per la rapidità delle nostre vite. E mentre noi, impazienti del mondo di sotto, siamo incapaci di pensare con la misura dei secoli, loro ci vedono passare, ci guardano e sanno». -
Lo Schiaccianoci
Una favola senza tempo in un'edizione unica, impreziosita dalle originali, caleidoscopiche e coloratissime illustrazioni dell'artista e designer Sanna Annukka, che accompagnano il lettore tra animate battaglie e meravigliose peripezie.rnrnScritto nel 1816, ripreso da Dumas e trasformato in musica dal genio di Cajkovskij, ""Lo Schiaccianoci"""" di Hoffmann da due secoli continua ad affascinare grandi e piccini. Fritz e Marie, come tutti i bambini, vivono con gioia i giorni del Natale. Un amico di famiglia regala loro uno Schiaccianoci di legno: un oggetto all'apparenza innocuo, ma che darà vita alle più incredibili avventure che i due fratelli abbiano mai vissuto. Durante la notte, in camera di Marie appare infatti lo spietato re dei topi, con sette teste e sette corone, alla guida di un esercito di roditori; Schiaccianoci prende vita e, divenuto generale dei soldatini, dei tamburini e dei pupazzi di marzapane, lo affronta. I due bambini vengono così trasportati in un mondo popolato da topi, fate, soldati, principi e principesse, dove sogno e realtà si legano indissolubilmente.""