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Le procedure di separazione, divorzio, e a tutela dei figli nati fuori del matrimonio
Le procedure di separazione, scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio relative a figli di genitori non coniugati sono connotate e contraddistinte da un rito processuale del tutto peculiare e specifico, che nel volume viene attentamente analizzato. La procedura divorzile viene altresì esaminata con riferimento alla sua applicazione, laddove compatibile, in caso di scioglimento delle unioni civili disciplinate dalla recente L. 20 maggio 2016, n. 76. I procedimenti di separazione coniugale e divorzili vengono trattati sia nella forma consensuale che in quella contenziosa, mentre un'apposita sezione viene dedicata al rito processuale applicabile per l'affidamento ed il mantenimento dei figli nati fuori del matrimonio. Ampio spazio viene inoltre dedicato ad istituti sia di carattere processuale, come quelli della legittimazione ad processum e ad causam e del regime probatorio, sia di natura sostanziale, come l'ascolto del minore, nonché ai procedimenti disciplinati dall'art. 709-ter c.p.c. ed al regime delle spese processuali. Il volume è aggiornato alle novità legislative da ultimo intervenute in materia e ai più recenti orientamenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza. -
I regimi patrimoniali della famiglia in prospettiva europea
Il volume analizza il regime patrimoniale della famiglia vigente in Italia, soffermandosi, con attenzione alla più recente giurisprudenza, sugli istituti del regime patrimoniale della famiglia e della convenzione matrimoniale, sulle principali problematiche sollevate in tema di comunione legale dei beni, separazione dei beni, comunione convenzionale. Vengono approfonditi il fondo patrimoniale ed i rapporti di tale istituto con altre figure, quali il trust ed il vincolo di destinazione, disaminando differenze e similitudini rispetto ad essi. Si procede poi ad un confronto di tale regime, nel suo complesso considerato, con gli altri regimi europei, individuando le caratteristiche salienti di questi ultimi, e le differenze rispetto al nostro sistema dei rapporti patrimoniali tra coniugi; si esaminano le problematiche di conflitto, e la normativa internazionalprivatistica attualmente in vigore. Il capitolo finale è dedicato alla recente Proposta di Regolamento Europeo sul regime patrimoniale della famiglia, strumento concepito in esito a procedura di cooperazione rafforzata, che dovrebbero soppiantare, una volta approvato, gli strumenti attualmente in vigore, dettando definizioni universalmente accettate e criteri precisi per la soluzione delle tematiche di conflitto che si pongono in presenza di unioni coniugali caratterizzate da elementi di internazionalità. -
Centrale rischi e provvedimenti d'urgenza
La sofferenza bancaria indica una ""crisi"""" di liquidità per il cliente e la sua segnalazione genera effetti pregiudizievoli per chi la subisce. Per tale ragione la Banca centrale e il CIRC hanno dato istruzioni e direttive affinché tale segnalazione avvenga solo dopo una valutazione, da parte dell'intermediario, riferibile alla complessiva situazione finanziaria del cliente, dovendo risultare da una condizione patrimoniale deficitaria caratterizzata da difficoltà economiche gravi e non transitorie. Il volume focalizza l'attenzione sugli effetti negativi generati da segnalazioni illegittime e ponendo in luce le relative violazioni che possono riguardare il rapporto contrattuale banca/cliente. L'opera analizza, quindi, i profili di responsabilità dell'operatore finanziario: aquiliana, per fatto illecito in materia di trattamento di dati personali e contrattuale. Viene esaminato, inoltre, l'aspetto relativo alla tutela del cliente, con particolare riguardo ai profili processuali, al danno e alla prova. Infine, viene scandagliato l'ambito della tutela attraverso il mezzo dell'urgenza e le condizioni che decretano la concessione della relativa misura, soffermandosi anche sulla posizione occupata da Bankitalia."" -
Procedimenti alternativi al rito ordinario
Negli ultimi anni, il legislatore, anche chiamato a corrispondere per ritardata resa di giustizia dalla Corte europea di Giustizia, si è mosso per tentare di pervenire a una durata ragionevole del processo civile, in attuazione del principio scolpito all'art. 111 della Costituzione. Ha operato, così taluni aggiustamenti, come la provvisoria esecuzione ex lege della sentenza di primo grado, le ordinanze ingiuntive nel corso del giudizio, la trattazione orale; sott'altro aspetto ha rivolto la propria attenzione ai ""procedimenti speciali"""" già presenti nel nostro codice di rito e vi ha inserito un modello decisorio (""""processo sommario di cognizione""""), con l'implicito auspicio dell'acquisizione da parte di esso dell'""""ordinarietà"""", tenuto conto della sua funzionalità per una pronta risposta. Il presente lavoro, individua il filo rosso che, oggi, delinea un sistema nel quale i procedimenti - antichi e nuovi - si pongono in alternativa al rito ordinario di cognizione e sono in sintonia con i ritmi che pretende la società, adusa ad una strumentazione tecnologica che esorcizza tempi morti."" -
Il controllo preventivo dei trattati dell'Unione Europea. Atti del Convegno (Milano, 28 maggio 2014)
Il volume tratta di un tipo di controllo di costituzionalità che, nell'ordinamento italiano, non è previsto: ovvero un controllo preventivo sui trattati internazionali, o meglio sulle leggi di autorizzazione alla ratifica di questi ultimi, in particolare di quelli che autorizzano cessioni di sovranità dell'Italia ad organismi sovranazionali, ai sensi dell'art. 11 Cost. Argomento delicato poiché riguarda direttamente i trattati che hanno dato vita e scandito le tappe del processo di integrazione europea, e che hanno condotto l'Italia all'interno di tale dimensione. -
Le adozioni in casi particolari
Officina del diritto è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"Le adozioni in casi particolari"""" approfondisce le seguenti tematiche: Adozione nazionale e internazionale da parte dei single; Rapporti con la famiglia di origine; Adozione da parte di coppie dello stesso sesso; Procedimento: domanda, istruttoria, impugnazione, revoca; Adozione mite nella prassi e nella giurisprudenza; Il diritto alla continuità affettiva."" -
Voluntary disclosure. Procedura e modelli di compilazione
Officina Fisco e Tributi è uno strumento di ausilio e di supporto per l'attività quotidiana del professionista, che analizza in maniera agile e schematica gli istituti più controversi ovvero le novità legislative più rilevanti. Il fascicolo delinea l'istituto della Voluntary Disclosure (introdotto dalla Legge n. 186/2014) rappresenta una sorta di novità in tema di procedure per l'emersione delle attività finanziarie e patrimoniali illecitamente detenute all'estero, in quanto introduce un inedito modello di collaborazione tra Fisco e contribuente. L'adesione alla procedura di disclosure si incardina in una gestione alquanto complessa da parte dei professionisti e degli intermediari finanziari: da un lato l'impatto si connota non solo peri profili fiscali ma anche per quelli penali, dall'altro le indicazioni operative si sono succedute in maniera serrata negli ultimi mesi risolvendo - solo in parte - i numerosi dubbi e contraddizioni viventi in materia. Aggiornato al D.L. n. 153 del 30/9/2015, esamina le opportunità aperte dal rimpatrio giuridico, le modalità di presentazione della richiesta, il confronto tra l'istituto del ravvedimento operoso e della Voluntary. -
I ritardi nei pagamenti
Tra gli argomenti trattati: Ritardi di pagamento nel prisma (novellato) delle fonti: (nuovi) profili generali - Il quadro europeo: concretizzazioni e tecniche della politica del diritto - Termini di pagamento e computo degli interessi: la L. 30 ottobre 2014 n.161 - I ritardi di pagamento e la novella dell'art. 1284 c.c. - L'ultrattività degli interessi moratori legali: a proposito dell'art. 17 d.l. 12 settembre 2014, n.132 - I costi di recupero La nullità delle clausole derogatorie - Spigolature sull'art. 7, commi 1 e 2 del d.lgs. 231/2002. -
La questione dei principi e dei diritti negli statuti delle regioni e delle comunità autonome
Il volume affronta le tematiche dottrinali e giurisprudenziali poste dalla presenza negli statuti delle Regioni (ordinarie) italiane e delle Comunità Autonome spagnole di un contenuto che eccede quanto costituzionalmente previsto come loro contenuto necessario. Tale contenuto è costituito tanto da principi quando da diritti. In tale quadro, il tema della competenza statutaria nella disciplina dei diritti ha costituito oggetto di una analisi approfondita della giurisprudenza costituzionale dei due Paesi oggetto dello studio (Italia e Spagna). Tuttavia, mentre nell'esperienza italiana si nega ogni spazio normativo agli statuti regionali n materia di diritto (costituendo questi ultimi niente altro che meri riferimenti politico-culturali), in quella spagnoli, al contrario, il Giudice delle leggi vi riconosce comunque una portata normativa, sia pure letta nel diverso ambito dei principi e dei ""mandati"""" ai pubblici poteri autonomici."" -
Il bilancio d'esercizio delle imprese industriali, mercantili e di servizi
Il testo, giunto alla terza edizione, espone la problematica della formazione del bilancio d'esercizio destinato a pubblicazione nel quadro del processo di armonizzazione contabile in atto che ha comportato un progressivo adeguamento dei principi contabili nazionali OIC e dei principi contabili internazionali IASB. Nel rinnovato quadro legislativo, viene considerato il D.Lgs. 18 Agosto 2015, n. 139, che ha recepito la direttiva 2013/34/UE, accorpando con modificazioni le precedenti IV e VII Direttive in materia di bilancio. Il Volume mantiene sostanzialmente inalterata la struttura, con l'eccezione del nuovo capitolo dedicato al Rendiconto finanziario, che per effetto della nuova direttiva costituisce un ulteriore documento del bilancio d'esercizio. Il primo capitolo è dedicato all'analisi dei principi generali sulle determinazioni del bilancio d'esercizio secondo la dottrina, il quadro normativo ed i principi contabili nazionali ed internazionali. Nei successivi capitoli si esaminano le strutture ed il contenuto dei conti (Stato Patrimoniale, Conto Economico), nonché il Rendiconto finanziario e la Nota Integrativa che formano il nuovo bilancio d'esercizio. Non minore attenzione è riservata ai criteri di valutazione dei principali componenti attivi e passivi del capitale di funzionamento ed al contenuto della Relazione sulla gestione. L'attenzione è rivolta al bilancio d'esercizio destinato a pubblicazione da parte delle società con attività industriale, mercantile e di servizi che non applicano i principi contabili internazionali IASB. -
Responsabilità civile. Estratto per i corsi universitari
Tra gli argomenti trattati: Clausola penale; Gli specifici mezzi di tutela del contratto; L'impossibilità non imputabile del contratto e l'eccessiva onerosità. -
I procedimenti esecutivi
L'esecuzione civile, anche a livello europeo, è considerata un momento immancabile nella tutela del diritto, che giustifica l'intromissione dell'ordinamento che si sostituisce al debitore il quale - a prescindere dalla giustificazione (a volte anche umana) dei suoi comportamenti - resta comunque inadempiente verso l'attuazione dell'altrui diritto e forse insensibile al ""comando"""" dello Stato. Da ciò la continua attenzione del legislatore verso la materia, sulla spinta sia di sollecitazioni anche da parte degli operatori qualificati, sia da interventi a livello europeo, impietosi nell'additare le inefficienze del sistema. Ne è scaturita una serie di """"novelle"""" - l'ultima dell'agosto 2015 - che disegnano una vera e propria Riforma del procedimento esecutivo civile, in cui si avverte la tendenza a privilegiare l'efficienza con norme che recepiscono talune prassi (cd. """"virtuose"""") instaurate negli uffici giudiziari, con la riduzione di compiti di tali uffici e valorizzazione di professionalità esterne e con la dilatazione della discrezionalità del giudice dell'esecuzione, al sapiente equilibrio del quale è affidata la gestione - e la riuscita -della complessiva Riforma stessa. In questa prospettiva, il volume ripercorre le tappe del processo esecutivo disciplinato dal codice di rito, con attenzione perle implicazioni teoriche e pratiche e delle novità con le quali gli operatori sono chiamati a confrontarsi."" -
Le società estere
Il volume si propone di introdurre ai vari profili attinenti al tema delle società estere nell'attuale contesto europeo cercando di tener sempre presente la rilevanza pratica che i complessi problemi proposti, finanche nelle implicazioni di ordine tributario, e le rispettive soluzioni individuate, assumono per la più vasta gamma di destinatari finali. Nella ricerca di semplificazione che accompagna il lavoro viene approfondito il percorso storico delle regole del nostro sistema giuridico riguardanti le società operanti in più ordinamenti al fine di mettere in rilievo l'originaria interconnessione delle valutazioni materiali sul trattamento delle società estere con la norma strumentale di diritto internazionale privato volta a individuare la legge regolatrice dell'esistenza, della struttura e del funzionamento delle società. Importanti sono le regole e i principi dell'UE: l'esigenza di applicazione, diretta e indiscriminata nel mercato delle norme materiali europee riguardanti la libera circolazione delle persone fisiche o giuridiche, nonché la libera prestazione dei servizi e la libera circolazione dei capitali e dei principi dell'ordinamento europeo volti ad affermare la libertà di impresa. L'ultimo capitolo è dedicato all'analisi delle regole europee di armonizzazione del diritto delle società e alla loro attuazione nell'ordinamento italiano. -
Il nuovo curatore fallimentare
Il fascicolo esamina la figura del curatore fallimentare, muovendo da una panoramica generale delle norme recentemente modificate dal d.l. n. 83/2015, conv. in l. n. 132/2015, che ha contribuito a disegnare una nuova figura dell'organo gestorio della procedura fallimentare. Si analizzano, inoltre, i rapporti del curatore con gli altri organi, il GD, il comitato dei creditori, fornendo anche indicazioni pratiche; viene dedicato altresì spazio all'approfondimento delle prerogative e funzioni svolte dal curatore nell'ambito del concordato fallimentare -
Riforma Orlando: tutte le novità
Il fascicolo esamina tutte le novità della riforma Orlando (legge 103/2017). In particolare vengono affrontati i seguenti argomenti: le modifiche alla disciplina della prescrizione; l'estinzione del reato per condotte riparatorie; le disposizioni sulle impugnazioni e tutte le altre modifiche alla procedura penale (dibattimento a distanza, incapacità processuale, comunicazioni al domicilio eletto, colloqui con il difensore, iscrizione e diritti della persona offesa, incidente probatorio, termine delle indagini, archiviazione per infondatezza della notizia di reato e opposizione della persona offesa, contenuto delle sentenze); nonché le deleghe in tema di intercettazioni e ordinamento penitenziario. -
I nuovi orizzonti della giustizia penale europea. Atti del Convegno
Le relazioni approfondite e molto articolare che hanno impegnato quest'ultima sessione del Convegno hanno fornito molti dati circa l'elaborazione del tema ""Verso il pubblico ministero europeo"""". La formula che è stata forse la più ricorrente nelle analisi condotte dalle assai interessanti relazioni è quella del """"compromesso"""". Con la quale, però, non si va molto lontano, tanto essa espone alla non praticabilità. I due temi centrali che si sono trattati - la struttura dell'organismo di vertice del pubblico ministero europeo e il controllo sull'esercizio dell'azione penale - sono emblematici di simili problematiche. La configurazione dell'organo di vertice in forma gerarchica o collegiali espone a questioni per un verso di valori costituzionali e per un altro verso di efficienza. L'individuazione dell'organo giurisdizionale di controllo sull'esercizio dell'azione penale vede messi in campo criteri di assai problematica adeguatezza: quello della lex loci, tradizionalmente utilizzato come """"elemento di collegamento"""" perla determinazione della legge penale sostanziale, fatica a essere trasposto con pratica attinenza alla sfera processuale; quello della lex fori ne esce inevitabilmente """"itinerante"""", trascinando una sorta di interna incongruenza."" -
Le persone giuridiche e le organizzazioni senza personalità giuridica
Il volume, giunto alla quarta edizione, tiene conto dei più rilevanti interventi dottrinari e giurisprudenziali sia con riferimento ai temi ""classici"""" degli enti di cui al libro primo del codice civile, che con riferimento alle attuali tematiche maggiormente discusse. Esso, in particolare, dedica ampio spazio alla recente riforma introdotta con la legge 6 giugno 2016 n. 106 in vigore a far tempo dal 3 luglio 2016 la quale riguarda tutti gli enti citati e tutti quelli del terzo settore, tra cui le associazioni di volontariato e di promozione sociale, le onlus e le imprese sociali. Si è cercato, in tal modo, di fornire un unico strumento di studio e di consultazione teorico e nel contempo pratico, grazie alla previsione di casi corredati dai relativi atti, aggiornato ed attuale, che tenga conto altresì della dottrina più autorevole, delle più rilevanti problematiche interpretative e degli orientamenti giurisprudenziali più recenti."" -
La riforma dei reati tributari
Le modifiche al d.lgs.74/2000: la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, la dichiarazione infedele, i reati di omessa dichiarazione. La confisca del profitto. Le cause di non punibilità e le circostanze. L'irrilevanza penale delle condotte di abuso del diritto ed elusione fiscale. -
Gli effetti della nullità del contratto
Il volume affronta una serie di questioni di attualità giudiziaria in materia di nullità del contratto ed approfondisce temi di diritto sostanziale e processuale ancora oggetto di grande ed accesa discussione. L'emergere nel panorama legislativo di figure ¿atipiche¿ di nullità negoziale, quali quelle nullità di protezione o le speciali, infatti, costituiscono una significativa specificazione nell'istituto dell'invalidità e meritano nuovo e non scontato approfondimento. La domanda su quali siano in realtà gli effetti della nullità del contratto è ancora aperta, specie per quanto riguarda le conseguenze risarcitorie che da essa possono scaturire. Il tema della nullità, e più in generale delle invalidità negoziali, è fortemente collegato con quello della buona fede nella fase delle trattative e ciò comporta significative ricadute non solo sulle posizioni sostanziali, ma altresì processuali dei contraenti, sicché il processo può investire anche aspetti di natura risarcitoria, anche nei confronti dei terzi. Per questo, sono approfonditi due diversi profili: l'uno, riferibile agli eventuali effetti del contratto nullo e se la sua esecuzione sia comunque idonea a mutare in modo non reversibile la realtà che esso ha comunque modificato o regolato; l'altro, le conseguenze e gli effetti dell'azione di nullità e dell'eventuale sentenza dichiarativa, con particolare attenzione alle questioni collegate al risarcimento del danno ed alle restituzioni tra le parti, nonché le ricadute nei confronti dei terzi. -
La responsabilità delle imprese nel diritto della concorrenza dell'Unione Europea e la direttiva 2014/104
Il volume, partendo da un'analisi delle finalità generalmente riconosciute al diritto della concorrenza dell'Unione europea e delle più comuni condotte restrittive della concorrenza, esamina gli elementi fondamentali del c.d. enforcement del diritto antitrust, soffermandosi sulla tensione esistente tra la dimensione pubblica e quella privata di esso. Per superare tale tensione, l'autore propone un ripensamento dell'intera disciplina che valorizzi il ruolo della responsabilità delle imprese, permettendo di conciliare le esigenze del controllo pubblico sul mercato per la via amministrativa con quelle di un pieno soddisfacimento del diritto al risarcimento delle vittime dell'illecito antitrust.