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Elusione fiscale e circolazione dell'azienda ai fini IRES nella scissione societaria
Lo scopo del presente contributo è quello di riesaminare in un'ottica globale e alla luce dell'attuale contesto normativo i profili elusivi della scissione preordinata ad una cessione indiretta dell'azienda valorizzando, in particolare, le implicazioni derivanti dall'introduzione della participation exemption. Sul punto sembra, infatti, possibile affermare che nei casi in cui la fattispecie venga integralmente realizzata tra soggetti IRES, ivi inclusi i soci delle società coinvolte, l'istituto della participation exemption imporrebbe di considerare quest'ultima come non elusiva al pari di quanto previsto dal ricordato comma 3 dell'art. 176 in merito al conferimento d'azienda. Più in generale, le considerazioni svolte nel presente documento vogliono suggerire l'opportunità di (ri)esaminare in modo critico l'immagine, spesso negativa, della scissione restituita ai giorni d'oggi da una prassi non sempre del tutto attuale e che in alcuni casi, come una vecchia fotografia, racconta un mondo che forse non c'è più o che comunque si è ampiamente modificato e meriterebbe, quindi, di essere esaminato con nuovi occhi e strumenti. -
La gestione della S.P.A. nella crisi pre-concorsuale
Una crisi pre-concorsuale dell'impresa risulta integrata in presenza di quelle condizioni che si collocano in uno stadio intermedio, posto tra l'esercizio normale e la crisi conclamata. Il volume delinea i tratti fondamentali dello statuto normativo di un'impresa azionaria che versa in tale stato, con specifico riferimento ai compiti che gravano sui componenti dell'organo amministrativo. Sulla base dei principi generali che disciplinano la funzione gestoria - e traendo decisivo spunto dall'esperienza comparatistica - è affrontata, tra le altre, la questione concernente i doveri informativi e conoscitivi, il dovere di pianificare l'attività dell'impresa, quello di cessarla, risanarla, ovvero di conservare l'integrità e il valore del patrimonio sociale, così come la difficile problematica concernente i margini di discrezionalità nell'ambito dei quali possono legittimamente assumersi le decisioni che competono agli amministratori. -
La riforma dei reati tributari
L'opera affronta in modo sistematico tutte le novità introdotte nel sistema penale tributario dal recente d.lgs. 24 settembre 2015, n. 158. I nuovi delitti tributari sono commentati in maniera analitica e anche con il riferimento alle significative annotazioni contenute nella relazione di accompagnamento al decreto. Per ogni fattispecie, ivi comprese quelle rimaste identiche alla loro originaria formulazione ad opera del d.lgs. 74/2000, è fornita una puntuale e aggiornata rassegna di giurisprudenza, così da consentire una immediata percezione dei più significativi orientamenti dei giudici di legittimità. Il volume, corredato anche delle più importanti tesi della dottrina penale tributaria, è strumento utile ed efficace per affrontare le problematiche che caratterizzano la materia recentemente riformata. -
Linee guida per la valutazione del danno alla persona in ambito civilistico
"Linee Guida"""" è uno strumento di suggerimento prioritariamente metodologico improntato ad aggiornate conoscenze per poter pervenire ad una stima ragionata del danno alla persona, inteso quale menomata efficienza psico-fisica comprensiva degli aspetti dinamico-relazionali comuni a tutti, sganciata in consistente misura da personali soggettivismi privi o carenti di adeguati supporti scientifici. Si prefiggono il fine di portare la voce ufficiale della massima assise scientifica medico-legale del nostro Paese nell'ambito del danno alla persona, con indicazioni percentuali che possono esser impiegate, in adeguata considerazione comparativa e proporzionale, laddove assenti in tali tabelle tenuto altresì conto dell'ampio lasso di tempo ad oggi intercorso dalla loro emanazione che le rende per alcuni aspetti inattuali e della circostanza più volte ricordata che il danno biologico INAIL in quanto in qualche modo di estrazione lavorativa non è sempre del tutto sovrapponibile a quello che occorre valutare in R.C." -
Le nuove regole del lavoro dopo il jobs act
I contributi raccolti nel commentario, aggiornati alle disposizioni della legge di stabilità per il 2016, mirano a fornire una interpretazione sistematica e critica delle novità introdotte dai decreti attuativi della legge delega n. 183/2014 denominata Jobs Act. Rivolto ad esperti, avvocati, consulenti, operatori, studenti e ricercatori, il volume offre al lettore le coordinate teorico-ricostruttive e le più essenziali linee di indirizzo pratico-operative necessarie per comprendere i trend evolutivi del mercato del lavoro e per assimilare e gestire le novità legislative del Jobs Act in raccordo con le disposizioni della legge di stabilità di cui il commentario tiene ampiamente conto. Dalla flessibilità in entrata, con la deregulation del contratto a termine e il riordino delle tipologie contrattuali, a quella in uscita, con il superamento dell'articolo 18 per i neoassunti, passando per la riscrittura dell'articolo 2103 del codice civile, fino alle misure in materia di politiche attive e passive, l'analisi dell'intera gamma degli istituti del mercato del lavoro si caratterizza per l'aggiornamento rispetto ai contenuti della manovra finanziaria, che includono la proroga dello sgravio contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, una disciplina tributaria specifica per la promozione del welfare aziendale e l'incentivazione della contrattazione decentrata, nonché le misure per il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga. -
L' esercizio della professione legale in forma societaria in Inghilterra e in Italia
Il tema del ricorso allo schema societario per l'esercizio della professione legale è stato di recente oggetto di una storica riforma all'interno dell'ordinamento inglese, laddove il percorso legislativo italiano appare ancora oggi in itinere. La prima parte del testo esamina l'evoluzione del quadro normativo inglese in materia, dal primo modello della Legal Partnership alla forma societaria della Limited Liability Partnership per giungere sino alla riforma del Legal Services Act del 2007 e dei successivi provvedimenti regolamentari (per tutti, l'Handbook della Solicitors Regulation Authority). In virtù di tale riforma - che ha introdotto il nuovo modello organizzativo delle c.d. Alternative Business Structures - il legislatore inglese ha sancito l'ammissibilità dell'ingresso, senza alcun limite, di soci di capitale nella compagine delle law firms nonché la possibilità di affidarne integralmente l'amministrazione a soggetti estranei alla professione e si è addirittura spinto ad ammettere la possibilità di esercitare all'interno dei nuovi modelli non solo attività legali riservate, ma qualsiasi attività (anche d'impresa). La seconda parte del testo esamina, altresì, l'evoluzione del percorso normativo italiano, dalla legge n. 1815/1939 al D.Lgs. n. 96/2001 sino alle recenti leggi n. 183/2011 e n. 247/2012, percorso che appare guidato da obiettivi antitetici di politica legislativa e che mostra in ogni caso un esito ancora oggi incerto. -
La scienza psicosociale nell'affidamento dei figli. Il protocollo di Milano
Questo volume costituisce un commento al Protocollo di Milano, redatto con la collaborazione di alcuni degli attuali autori. Esso illustra la metodologia scientificamente fondata da utilizzare nell'attività peritale nelle cause di affidamento a seguito di separazioni e divorzi al fine di determinare il migliore interesse per il bambino, tanto sotto il profilo della sua crescita emotiva, quanto biosociale. I processi giudiziari di questo tipo sono un'arena in cui spesso i genitori si scontrano, talvolta senza esclusione di colpi, per affermare la propria supremazia e per denigrare l'altro. I bambini sono così spesso ostaggio e merce di scambio. Il compito del Giudice è complesso e chi lo aiuta come esperto nel giudizio ha il dovere di presentargli pareri che siano aggiornati alle più recenti conoscenze scientifiche. Questo libro faciliterà il compito degli operatori forensi nell'interesse dei piccoli e delle loro famiglie. -
Le azioni di responsabilità nelle procedure concorsuali
I modelli di responsabilità che possono profilarsi in capo ai protagonisti della vita societaria vengono approfonditi sotto la particolare angolatura dell'esercizio delle relative azioni nel contesto delle procedure concorsuali. A tal fine, l'analisi è incentrata sulle fondamentali regole del diritto societario, compendianti i canoni di comportamento cui gli amministratori - ma non solo - sono tenuti a uniformare la propria condotta, nonché sulle altrettanto fondamentali regole civilistiche che governano la fattispecie dell'illecito. Completa la trattazione l'esame delle norme processualcivilistiche che al riguardo vengono in considerazione, approfondite nel confronto con le specifiche disposizioni dettate nella legge fallimentare. Il volume offre un quadro completo delle molteplici questioni che l'impostazione di un'azione di responsabilità implica, in una prospettiva attenta ad un'equilibrata tessitura del confronto dialettico tra giurisprudenza e dottrina. -
Le distanze legali
Il volume approfondisce la materia delle distanze legali attraverso l'analisi delle norme del codice civile alla stregua degli standard edilizi. L'opera, divisa in 5 parti, esamina in particolare: la normativa in materia (principi, regime sanzionatorio e presupposti applicativi); le problematiche relative alle costruzioni in appoggio, in aderenza o a distanza legale; luci e vedute; le cosiddette ""altre distanze"""" per pozzi, cisterne, fabbriche nocive, canali, alberi e siepi. Vengono esaminate, altresì, le distanze in condominio soffermandosi su parti comuni e proprietà esclusive. Completano la trattazione numerose esemplificazioni grafiche, utile ausilio per operatori del diritto e tecnici della materia."" -
Diritto del lavoro. Vol. 1: Costituzione, il codice civile e le leggi speciali, La.
Le radicali innovazioni normative nel diritto del lavoro hanno indotto a pubblicare la quinta edizione del volume I de ""Le fonti del diritto italiano"""", storica e consolidata collana dell'Editore. Con la curatela dei presidenti Giovanni Amoroso e Vincenzo Di Cerbo e del professor Arturo Maresca, autorevoli firme hanno contributo all'imponente aggiornamento dell'opera che rispecchia l'impianto originario, articolato in tre parti, aventi ad oggetto rispettivamente la Costituzione, il codice civile e le leggi speciali. Al commento articolo per articolo delle prime due parti segue la trattazione tematica della terza parte, dedicata alle leggi speciali, ampliata, ed in parte riorganizzata, in ragione delle intervenute novità normative. Il Jobs act: la delega Un primo settoriale intervento riformatore ha riguardato il contratto a tempo determinato e l'apprendistato (d.l. 20 marzo 2014, n. 34, conv. in l. 16 maggio 2014, n. 78). Ma è con il Jobs Act (legge 10 dicembre 2014 n. 183 ) che il legislatore, conferendo plurime deleghe al Governo, ha posto mano ad una vasta riforma della disciplina del lavoro che costituisce il più esteso ed organico intervento complessivo di politica sociale degli ultimi anni. I decreti attuativi le deleghe legislative, che hanno interessato rilevanti aree del diritto del lavoro e della sicurezza sociale, sono state dirette innanzi tutto a dettare nuove regole per i rapporti di lavoro, in particolare con l'introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianità di servizio e con la riduzione e semplificazione delle tipologie contrattuali esistenti, altresì riformulando alcune discipline specifiche del rapporto di lavoro (licenziamento, mansioni, controllo a distanza). Inoltre, nell'ottica di un modello interno di flexicurity, si è mirato altresì a sostenere il lavoratore a mezzo degli ammortizzatori sociali in caso di perdita del posto di lavoro, temporanea (per collocamento in cassa integrazione) o definitiva (in ragione dello stato di disoccupazione involontaria), unitamente alla riforma della normativa in materia di servizi e di politiche attive per il lavoro. Il decreto """"Correttivo"""" L'opera dà altresi conto dell'ultimissimo intervento in materia operato dal governo che con il d.lgs n. 185/2016 ha integrato e modificato la disciplina dettata dai decreti legislativi n. 81, 148, 149, 150 e 151 del 2015."" -
Libertà di manifestazione del pensiero e diritti fondamentali. Profili applicativi nei social networks
Il volume un vero e proprio case book affronta il tema del bilanciamento della libertà di manifestazione del pensiero con i principali diritti fondamentali, tema reso oggi ancora più significativo dall'avvento della tecnica e dei social networks. Lo schema, di grande utilità per gli studenti, è il seguente: la riproduzione della massima, l'enunciazione del fatto e della questione di diritto, e infine un breve commento. In questo modo lo studente ha una sintesi delle principali vicende giudiziarie che negli ultimi anni hanno riguardato questa materia, sia con riferimento alla professione del giornalista che in generale. Per le sue caratteristiche il volume si presta ad essere utilizzato nei corsi di diritto della comunicazione e di diritto del giornalismo. -
Guida in stato di ebbrezza
La guida in stato di ebbrezza costituisce un illecito tra i più complessi del nostro ordinamento, a cavallo tra rilevanza penale e mero illecito amministrativo. L'opera analizza le problematiche ancora irrisolte, e raramente affrontate, anche attraverso un resoconto delle incessanti modifiche legislative, incidenti soprattutto sul trattamento sanzionatorio. La disamina si estende alle modalità di accertamento dell'ebbrezza, dove si incontrano discrasie notevolissime: basti considerare che il medesimo soggetto potrebbe essere ritenuto ebbro in Italia e sobrio in Svizzera, pur con la medesima tecnica di misurazione dell'alcolemia, in virtù del cd. ""fattore di conversione"""". Il testo non manca di approfondire l'applicabilità alla contravvenzione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, sulla quale la giurisprudenza si è espressa in maniera discordante. Particolare attenzione è stata dedicata alla rilevanza della guida in stato di ebbrezza nella recente fattispecie dell'omicidio stradale, nonché nelle tematiche connesse: l'arresto in flagranza di reato, l'accertamento coattivo e il cd. """"ergastolo della patente""""."" -
La legge notarile. Commento con dottrina e giurisprudenza delle leggi notarili
L'opera, giunta alla sesta edizione, recepisce non soltanto le modifiche legislative intervenute dopo il D. Lgs. n. 249 del 2006, ma contiene un completo aggiornamento dell'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale su una legge che da poco ha superato il secolo di vigenza dimostrando di essere un ottimo testo, apprezzato anche dal notariato latino europeo e dell'America Centro-meridionale. In questa edizione è stata rivista, la parte prima dell'opera riguardante le funzioni, la responsabilità civile e quella fiscale del notaio, nonché le disposizioni sugli atti notarili, con la più recente giurisprudenza in materia. Sono state anche aggiornate le disposizioni relative al concorso di ammissione e sono stati approfonditi alcuni temi essenziali relativi a norme fondamentali come gli artt. 1, 26, 27, 28, 47 e 58 L.N. con i più recenti contributi dottrinali ed arresti giurisprudenziali. Ampio spazio è stato dedicato alla firma digitale - con richiami alla normativa di riferimento di cui al D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 110, e al Codice dell'amministrazione digitale (D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82), recentemente modificato dal D. Lgs. n. 102/2015 e dalla L. 6 agosto 2015, n. 132 - e all'atto notarile informatico, già operativo in virtù della disciplina introdotta dall'art. 6, co. 5, del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, in L. 17 dicembre 2012, n. 221, e regolamentato dalla legge notarile e dalle disposizioni del CAD, come integrato dalle regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici (DPCM 30 marzo 2009), da quelle per il protocollo informatico (DPCM 3 novembre 2013), e, da ultimo, dalle regole tecniche per il documento informatico stesso nonché per la conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni (DPCM 13 novembre 2014). L'introduzione del rito sommario di cognizione nel procedimento disciplinare notarile (D. Lgs. n. 150 del 2011) ha imposto la riscrittura della materia disciplinare nella quale è stato dato ampio risalto alle numerose pronunzie della Corte di cassazione sul rito e sulle fattispecie di illecito, a far tempo dalla prima e fondamentale riforma del 2006 e fino ai giorni nostri. In particolare, sono stati approfondite le modalità per la proposizione dell'appello avverso le decisioni delle CO.RE.DI. nonché del ricorso per cassazione che ha, a sua volta, subito un'ampia riforma. È stata effettuata una completa e ragionata revisione dell'intero testo con un approfondito esame esteso anche alle ipotesi di reato collegate all'esercizio della professione notarile. -
I contratti pendenti nel concordato preventivo
La disciplina sui contratti pendenti nel concordato preventivo è stata introdotta dal d.l. n. 83/2012 (cd. decreto sviluppo), convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, di recente modificata dal d.l. n. 83/2015, convertito con modificazioni dalla legge n.132/2015. Con i menzionati interventi riformativi, il legislatore, pur colmando una lacuna particolarmente avvertita in letteratura, ha consegnato all'interprete una regolazione della materia disorganica. A differenza di quanto previsto per la procedura fallimentare, gli effetti prodotti dall'apertura di un concordato preventivo sui rapporti giuridici preesistenti sono disciplinati attraverso il combinato disposto di un complesso di norme inserite, in modo asistematico, nel tessuto della legge fallimentare. Le difficoltà interpretative della materia sono, inoltre, amplificate e condizionate dall'incertezza derivante dall'attuale regolamentazione della procedura concordataria. Il volume, attraverso un'analisi sistematica della disciplina, suggerisce le possibili soluzioni pratiche dei problemi individuati, ricostruendo i molteplici e variegati orientamenti emersi in giurisprudenza ed in dottrina. -
Istituzioni di diritto penale. Parte generale
Un manuale nato da molti anni d'insegnamento nella facoltà e nel dipartimento di scienze politiche e sociali. Quindi, da una parte fortemente influenzato dalle scienze sociali anche diverse da quella giuridica, dall'altra destinato alla formazione e all'aggiornamento anche degli operatori e funzionari delle amministrazioni pubbliche e private e delle forze di polizia, della sicurezza, dei professionisti del sociale, oltre che ovviamente degli avvocati e dei magistrati. Un libro scritto con l'aspirazione di adottare un linguaggio e seguire modelli argomentativi comprensibili anche dai non addetti ai lavori, perché il diritto, a maggior ragione quello penale, deve essere compreso e condiviso (lo Stato di diritto siamo e dobbiamo essere tutti) e perché la giustizia è amministrata nel nome del popolo: una norma condivisa è più facilmente rispettata e la giustizia per essere convincente e affermarsi deve essere innanzitutto comprensibile. Le scienze sociali devono contribuire ai criteri di verificabilità empirica dei giudizi di valore dei giuristi; in particolare l'epistemologia della complessità e la teoria dell'organizzazione possono fornire contributi molto rilevanti per le argomentazioni dei giudizi, nonché per la definizione egestione delle funzioni pubbliche. -
Responsabilità civile. Casi e pareri professionali
Una importante ed esaustiva raccolta pratica di casi e pareri in materia di responsabilità civile. Lontana da dibattiti teorici distanti dalla realtà, l'opera va invece incontro alle più specifiche esigenze quotidiane di avvocati e professionisti del settore e fornisce un quadro pratico e dettagliato di materie spesso ritenute complicate in ragione della loro vastità (danno non patrimoniale, responsabilità da atto illecito, responsabilità da cose in custodia, rc auto). Il volume costituisce una guida precisa nella redazione di specifici atti di causa e, attraverso la redazione di pareri relativi a casi concreti, offre in modo chiaro, intuitivo ed immediatamente fruibile i contenuti necessari per la migliore rappresentanza e difesa giudiziari dei propri assisiti. -
Scioglimento giudiziale della comunione
La comunione è spesso vissuta come fonte di dissapori, quando non proprio di conflitti. In essa, non raramente, si annidano i semi della discordia, tanto che la massima antica recita: communio est mater rixarum. Tale quadro sembra così trovare una sintesi nel bisogno di attendere al suo scioglimento quando a suggerirlo sono le situazioni oggettive dettate dalle difficoltà dei rapporti legati allo stato di comunione del bene, in primo luogo. Il volume offre una disamina puntuale dell'intero istituto dello scioglimento davanti al giudice della comunione come regolato dal codice di rito. Si preoccupa la narrazione di non perdere di vista nessuno degli attori della vicenda normativa. Ne riesce così una ""istantanea"""" in cui convergono linee interpretative di fonte diversa come emerse nel corso del tempo."" -
La nuova legge fallimentare dopo il d.l. n. 83/2015
La legge fallimentare, per l'ennesima volta, è stata incisivamente modificata da ultimo dal d.l. n. 83/2015, convertito in l. 6 agosto 2015, n. 132. Il disegno complessivo alla base della disciplina per come delineata nella stagione 2005-2006 è stato definitivamente stravolto; e così nuovi elementi, anche interessanti, si affastellano confusamente all'interno di una disciplina già frammentaria ed incerta. Si consegna all'interprete, in definitiva, un quadro incerto, in cui ormai si confondono le linee guida della risposta legislativa alle crisi di impresa, che oscillano tra l'intervento pubblico ed il rispetto dell'autonomia privata senza una chiara scelta. Vengono, in tal modo, ad essere rimessi in gioco anche i meditati e faticosi approdi giurisprudenziali della Suprema Corte. Il volume, quindi, esamina la legge fallimentare innovata con un commento analitico alle nuove disposizioni, per favorirne una lettura per quanto possibile univoca e funzionale ed offrire in tal modo - un valido supporto sulle molte questioni fondamentali su cui il dubbio degli operatori rende ancora più arduo il complicato lavoro di chi si confronta con una realtà economica già difficile per definizione. -
Concorso referendario TAR
Il volume si rivolge ai candidati al concorso da giudice amministrativo, offrendo una metodologia affidabile per affrontare le quattro prove scritte. Lo studio manualistico costituisce una condizione necessaria ma non sufficiente per lo svolgimento di temi a carattere ""trasversale"""" come quelli che ordinariamente vengono proposti nelle prime tre prove del concorso. Il presente testo affina nel candidato la capacità di muoversi tra i vari istituti operando i collegamenti richiesti ai fini della soluzione e l'abilità di ordinare gli elementi necessari in un insieme coerente. Ultima e più importante, la prova pratica del concorso consiste nella redazione di una sentenza e richiede una metodologia del tutto particolare ed una preparazione mirata. La seconda parte del volume affronta tale prova in maniera completa e offre, oltre agli schemi di dispositivo, anche formule e esempi di svolgimento, rendendo il volume indispensabile per una preparazione concorsuale orientata al risultato."" -
Diritto societario. Lezioni
Il volume fornisce ai candidati del concorso notarile dieci lezioni che sintetizzano il tema del diritto societario. Il taglio originale dell'opera permette di apprendere principi fondanti e linee di sviluppo essenziali di ogni istituto, grazie allo stile della trasposizione scritta del dialogo tra docente e allievo che offre concetti e regole da applicare per l'analisi e la soluzione di ogni questione concorsuale. Il testo, che accompagna l'apprendimento manualistico e istituzionale, apre un'ampia finestra culturale sull'evoluzione della dottrina civilistica classica e sull'utilizzazione giurisprudenziale degli istituti.