Sfoglia il Catalogo feltrinelli000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1441-1460 di 10000 Articoli:
-
Prelievo fiscale e civiltà. Studi per una società di persone più uguali
La monografia è una raccolta eterogenea di materiale, volta a mostrare due convinzioni. La prima: i luoghi del diritto tributario ridotti a ""tecnica fiscale"""", anche volgare, si moltiplicano oppure si ampliano. Questo processo di mutazione allontana il Diritto dal """"principio"""" e lo avvicina a un lento atto di sepoltura, privo di coscienza. I principi tributari che regolano il prelievo fiscale hanno profonde radici culturali, bagnate dalla ingiustizia del più forte sopra il più debole e dalla consapevolezza che soltanto l'imposta, bene ripartita e bene raccolta, possa contrastare le diseguaglianze tra gli uomini: le facce con cui l'economia oggi appare nel mondo e la distribuzione della ricchezza ci impongono di ricordarlo. La seconda: il nostro ordinamento tributario muore compresso tra due necessità. Da una parte la necessità di riconcepire quanto di ottocentesco e non più attuale v'è in esso, dall'altra, quella di costruire un sistema fiscale europeo, con tributi propri. La convinzione è che occorra governare questa inevitabile metamorfosi e cominciare a spostare verso l'alto dell'Unione Europea il cantiere delle riforme strutturali. La rotta, insomma, indicata dalla contemporaneità."" -
Autonomia e dignità della persona umana
L'autonomia come principio indica kantianamente l' indipendenza della volontà dell'uomo da ogni impulso o desiderio e la sua capacità di farsi guidare da una legge suggeritagli dalla sua stessa ragione. Di contro, l' eteronomia è la volontà dell'uomo suggeritagli dagli oggetti ""della facoltà di desiderare"""". Pertanto, l' autonomia è il principio della dignità umana. Quindi, soggetto di tutti i fini è ciascun essere ragionevole inteso come fine in se stesso, che come tale si pone quale coautore della ragione pratica universale. Di conseguenza quando si parla di dignità umana si intende dire che la vita dell' uomo si caratterizza per la sua superiorità morale nei confronti degli altri esseri viventi. Non si può dimenticare, poi, che né il singolo individuo, né la specie umana, nel suo complesso considerata, potrebbero continuare la loro esistenza se l'autonomia dell'agire umano non preservasse la dignità dell'individuo ed il valore intrinseco dell' ambiente naturale nel quale egli vive. Pertanto, per porre rimedio alla crisi ecologica, nel contesto giuridico si sono teorizzati i diritti della natura, che in parte sono stati legalmente regolamentati sia a livello nazionale che a livello internazionale."" -
Autonomia negoziale e devoluzione testamentaria. I contenuti atipici del testamento
Quale volto ha il testamento nel XXI secolo? Il volume, tracciando il percorso della dottrina e della giurisprudenza, affronta gli atti di ultima volontà e i loro possibili contenuti atipici. Parte del lavoro si concentra sul divieto di patti successori e sul contratto di affidamento fiduciario quale contenuto alternativo al testamento. Grande attenzione è inoltre riservata ai legati atipici, quali a titolo esemplificativo il legato di prelazione, il legato di contratto, di cubatura, di password, di mantenimento, di know-how, di diritto al sepolcro e di quota lite. -
""Diabolo suadente"". Celibato, matrimonio e concubinato dei chierici tra riforma e controriforma
Quella combattuta dalla Chiesa contro l'incontinenza e il concubinato clericale fu una lunga e aspra battaglia, le cui radici affondano nell'esaltazione della verginità rispetto alla condizione matrimoniale. Il celibato dei chierici ha per molti secoli rappresentato la tangibile testimonianza della funzione sacrificale attribuita ai ministri della Chiesa. La tradizionale visione del matrimonio e del celibato clericale, sviluppata dal diritto canonico medievale, si infranse con la Riforma protestante, che propose un'originale rivalutazione del matrimonio, non più visto soltanto come remedium concupiscentiae, bensì come vero e proprio diritto di tutti, laici e chierici. La risposta della Chiesa di Roma, sviluppata nell'ambito del Concilio di Trento, rilanciò la lotta contro il concubinato che, nel Cinquecento, assunse i caratteri di una battaglia teologica e ideologica contro i paesi protestanti. L'età della Controriforma, tutta tesa a concretizzare gli aneliti di riforma faticosamente formalizzati durante il concilio, vide, nella diocesi milanese, saldamente guidata da Carlo e poi da Federico Borromeo, un luogo di intensa sperimentazione, in cui l'astratta normativa tridentina trovò puntuale applicazione, come testimoniano i processi per condotta scandalosa celebrati nei confronti di alcuni chierici nella diocesi ambrosiana tra Cinque e Seicento. -
Manuale psicoforense dell'età evolutiva
Questo volume rappresenta il più sistematico prodotto della scienza neuropsicosociale applicata alla valutazione dei minori sia in sede civile che penale, e vaglia il ruolo dell'età evolutiva nel compimento di reati, nella vittimizzazione e delle modalità di azione più corrette in sede giudiziaria e assistenziale. In ambito civile si occupa tra l'altro delle famiglie in conflitto e disagio nell'ottica della ricaduta che ciò può avere nell'evoluzione psicoaffettiva dei bambini. Uno strumento utile per tutti coloro, giudici, avvocati, psicologi, psichiatri e criminologi, che sia nella pratica privata che in quella pubblica e sociale contribuiscono alla diagnosi, alla valutazione e alle decisioni psicoforensi in tema di tutela dei diritti e di protezione ed assistenza dei minorenni coinvolti nelle vicende giudiziarie. -
Responsabilità per danno erariale da reato. La difesa del convenuto
Il volume fornisce un quadro aggiornato sia della normativa che della giurisprudenza in materia di responsabilità amministrativa per danno erariale, segnatamente da reato. La prima parte è dedicata all'analisi dei presupposti e degli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa nonché delle diverse tipologie di danno erariale. Nella seconda parte vengono invece esaminate le norme del Codice della giustizia contabile applicabili ai giudizi di responsabilità, nella fase preprocessuale, cautelare e di merito. Nella terza parte, infine, sono illustrate le difese esperibili in detti giudizi, con particolare riguardo alle molteplici eccezioni e questioni preliminari proponibili e alle linee guida da seguire per la redazione di scritti difensivi e per la discussione orale. -
Il Consiglio di sicurezza degli individui
L'obiettivo dello studio è di analizzare in modo sistematico forma, contenuto, effetti giuridici e limiti delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che si occupano di individui, intendendo, con tale termine, persone fisiche e giuridiche, ovvero gruppi operanti a titolo privato e non come organi di uno Stato. Nella prospettiva della ricerca, importa, quindi, che il Consiglio rivolga la propria azione nei confronti di tali soggetti a prescindere dalla loro qualità di organi di Stato o dall'esistenza di un collegamento con un apparato governativo. Lo studio muove dalla premessa che l'allargamento ""verso il basso"""" della base sociale dell'ordinamento internazionale, attraverso la considerazione degli enti """"infra-statali"""" e, in particolare, degli individui, è fenomeno chiaramente percepibile allorché si osservi la società internazionale contemporanea. Tuttavia, la crescente considerazione degli individui da parte del diritto internazionale è meno scontata nell'ambito particolare delle attività del Consiglio di sicurezza, configurato dalla Carta delle Nazioni Unite essenzialmente come un organo abilitato ad operare nell'ambito di rapporti internazionali tra Stati."" -
La pena carceraria tra storia, legittimità e ricerca di alternative
Dal momento in cui la prigione è stabilmente entrata nel novero delle sanzioni penali, il rapporto tra la necessità di punizione e l'istituzione carceraria ha costantemente generato tensioni e difficoltà di legittimazione, amplificate dalla crescente attenzione rivolta nel tempo alla difesa dei diritti fondamentali della persona. La centralità unanimemente riconosciuta dall'ordinamento alla reclusione penitenziaria diventa, infatti, altamente problematica se filtrata attraverso le maglie della vincolante funzione rieducativa della pena (e, ancor prima, della necessità di non desocializzazione del condannato), con la quale le caratteristiche tipiche dell'esecuzione della pena carceraria rischiano di instaurare un conflitto sostanzialmente insanabile. Attraverso una ricostruzione storica del carcere e dei suoi tratti fisionomici distintivi, ripercorrendo i significativi progetti di riforma susseguitisi in Italia negli ultimi decenni, con l'aiuto dell'esperienza francese e alla luce della direzione indicata dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa nella ricerca di strumenti alternativi alla prigione, si è cercato di proporre il superamento della modalità carceraria della reclusione (contraddistinta da specifiche esigenze securitarie) a favore di un incremento del ricorso alla dimensione minima e sufficiente della privazione di libertà (ovvero quella domiciliare), qualora alla necessità di punizione non si accompagni l'ulteriore bisogno di tutela della sicurezza collettiva. Il filo conduttore dell'analisi è la finalità rieducativa della pena, nella cui proiezione si colloca anche la progressiva valorizzazione della giustizia conciliativa e riparativa, quale canale parallelo di autentico recupero del condannato e di salvaguardia dei delicati equilibri di quelle relazioni sociali compromesse dalla commissione di un reato. -
Responsabilità civile
«Questa dovrebbe essere la quarta edizione de La nuova responsabilità civile. Ma all'età cui è giunto l'autore l'aggettivo ""nuovo"""" mi è sembrato un'esagerazione. Ho scelto perciò il titolo più sobrio possibile. Ciò anche perché la trattazione, inevitabilmente, si è sedimentata, pur se in pari tempo si è arricchita con l'aggiunta di capitoli essenziali come quelli sulla causalità sulla colpa sul risarcimento del danno, la cui mancanza poteva essere giustificata dalla novità nelle precedenti edizioni avanzata nel titolo. Anche il capitolo iniziale è inedito: una sorta di teoria generale della responsabilità civile, nella quale tutte le altre parti in cui si articola la materia dovrebbero potersi riconoscere. Ma si tratta di pensieri che sono maturati nel tempo e che nell'approntamento di questa edizione hanno solo trovato completamento e definitiva stesura. Anche le parti che avevano visto la luce nelle precedenti edizioni sono state rivedute e aggiornate o espunte, e talora ricomposte in altri luoghi della trattazione, dando all'opera un equilibrio diverso»."" -
Le agenzie dell'Unione Europea
Benché numerose e attive nel panorama istituzionale dell'Unione europea, le agenzie sono ancora degli organismi ibridi, atipici e poco riconosciuti nel diritto pattizio. Esse, però, sono lo specchio (quando non il fattore) di profondi cambiamenti nel processo di integrazione europea, modificando gli equilibri nei rapporti di forza tra Commissione e Stati membri, innovando le forme di attuazione del diritto dell'Unione e le modalità di tutela giurisdizionale, modificando la sistematica delle fonti e ponendosi come nuovi attori nelle relazioni esterne dell'Unione. Il volume sviluppa dunque un'analisi omnicomprensiva di tutte le agenzie istituite sinora e del loro impatto sull'ordinamento dell'Unione europea; questi organismi sono quindi l'oggetto di indagine, ma al tempo stesso anche la lente attraverso la quale viene osservato il più ampio tema dell'evoluzione della governance dell'Unione e del suo sistema di tutela giurisdizionale. -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 3: tutela costituzionale dei diritti, La.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 1: organizzazione costituzionale dello Stato, L'.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
Il sistema costituzionale italiano. Vol. 4: Elementi di diritto costituzionale comparato.
Questo Manuale si caratterizza per una scelta finalizzata non già a comprimere gli argomenti trattati, bensì a selezionare i contenuti che debbono costituire la base culturale e conoscitiva indispensabile per ogni laureato (sia pure triennale) che voglia misurarsi, con possibilità di successo, con le sfide della professione e della cittadinanza consapevole. Sulla base di queste considerazioni l'autore ha preferito plasmare la materia del diritto costituzionale in modo modulare, così da poter soddisfare le esigenze didattiche dei diversi ordinamenti e venire incontro alla differente consistenza che, in termini di crediti, possiedono gli insegnamenti riconducibili all'area del diritto pubblico e del diritto costituzionale. Per questa ragione l'opera è suddivisa in quattro parti autonome, ma tra di loro strettamente coordinate sia dal punto di vista contenutistico, che metodologico. Il primo volume approfondisce l'organizzazione costituzionale dello Stato: studiata sotto il profilo dei principi generali, della formazione storica degli istituti, degli organi costituzionali, del sistema delle fonti. Il secondo volume ha ad oggetto l'organizzazione territoriale della Repubblica: prende, cioè, in considerazione, l'ordinamento regionale, il sistema degli enti locali e le relazioni che - in termini di coordinamento e di collaborazione - intercorrono tra lo Stato e le autonomie territoriali. La specificità dell'autonomia in Italia è affrontata in relazione con le principali tendenze del regionalismo e del federalismo. Il terzo volume è dedicato ai diritti della persona e delle formazioni sociali: considerando, da un lato, le posizioni soggettive tutelate dalla nostra Costituzione e valutando, dall'altro lato, gli strumenti istituzionali e giurisdizionali predisposti dall'ordinamento per assicurare la loro effettività. L'ultimo volume, infine, si propone di inquadrare le caratteristiche del sistema costituzionale italiano nel più ampio scenario internazionale, invitando a comparare la nostra realtà con le esperienze in atto in altri ordinamenti (anche in quelli a noi geograficamente e culturalmente più lontani). Si tratta di un contributo a considerare, in un mondo sempre più globalizzato, le buone ragioni degli altri. -
L' edilizia convenzionata
Il volume offre una visione d'insieme pratica, sistematica e funzionale delle varie norme che disciplinano l'Istituto dell'Edilizia convenzionata, anche alla luce dei nuovi indirizzi giurisprudenziali. In un'ottica squisitamente operativa sono analizzate le varie problematiche relative alle clausole contrattuali con particolare riferimento a quelle relative al rapporto concessorio, ai vincoli di inalienabilità, al divieto convenzionale di alienazione, al patto di prelazione all'oggetto della convenzione ed alle questioni inerenti al vincolo del prezzo massimo di cessione degli alloggi convenzionati. È stata operata una distinzione tra l'Edilizia convenzionata di cui alla legge n. 865/1971 e la Convenzione urbanistica di cui alla legge n. 10/1977 (c.d. Convenzione Bucalossi), ora trasfusa nell'art. 18 del D.P.R. n. 380/2001, riguardo al rispetto dell'obbligo del prezzo massimo di cessione. Un pratico schema riassuntivo rende più agevole l'applicazione operativa delle soluzioni raggiunte. -
Nuovo codice della famiglia. Schemi e tabelle
Questa edizione del codice del diritto di famiglia esce in una versione più ampia rispetto alle precedenti edizioni, arricchita con importanti voci nuove, alcune solo di recente disciplinate dal legislatore: le ""Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)"""", con la l. 22 dicembre 2017 n. 219, e le norme a favore degli """"Orfani per crimini domestici"""" con la recentissima l. 11 gennaio 2018 n. 4. E' stata inoltre introdotta una parte dedicata alla normativa su """"Famiglia e immigrazione"""" a partire dal t.u. sull'immigrazione fino alla l. 7 aprile 2017 n. 47 in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati. Infine, è stata creata una apposita voce con le norme più rilevanti e recenti a favore delle """"Persone disabili"""". Completano poi la parte sulla """"Unione civile"""", i decreti attuativi della l. 20 maggio 2016 n. 76. Anche in questa ultima edizione si conferma la ripartizione per argomenti dell'intera materia del diritto di famiglia, che rende particolarmente agevole e utile, a studenti e professionisti, la consultazione delle norme di settore. Nel codice trovano posto, aggiornate alle ultime novità, le norme fondamentali, quelle dei codici civile e penale e di procedura, le leggi complementari, le direttive e i regolamenti europei, le convenzioni internazionali. In chiusura del volume un dettagliato apparato di schemi e tabelle che illustrano in maniera chiara l'intera materia del diritto di famiglia e tutte le sue novità."" -
Inglese giuridico, web e corpora
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"Inglese giuridico, web e corpora"""" affronta le seguenti tematiche: - strumenti pratici per la ricerca terminologica e la traduzione; Google: ricerca avanzata, WebCorp e Leeds; Consultazione di corpora online: COCA, BNC, BoLC, BLaRC."" -
Le tutele nella famiglia. Nuovi orientamenti legislativi e giurisprudenziali
Il volume analizza gli aspetti patologici delle dinamiche familiari e i momenti di conflitto fra i vari membri, per meglio comprendere le tutele da accordare alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali e delle novità normative, come ad esempio quelle in materia di: violazione degli obblighi di assistenza familiare, testamento biologico, minori stranieri non accompagnati, orfani vittime di crimini domestici, prevenzione vaccinale, uscita dei minori dai locali scolastici, accesso al Fondo di solidarietà per il coniuge in stato di bisogno. La trattazione affronta, inoltre, le questioni che si sono imposte sempre più nella realtà sociale: dalle adozioni incrociate, alle famiglie allargate, dalle forme pensionistiche rivolte a più soggetti, alla tutela degli affetti extrafamiliari, ai conflitti fra soggetti appartenenti a Stati diversi. In particolare, una parte dell'opera è dedicata alla tutela dei minori e alle problematiche connesse ai diritti degli stessi, alla dissoluzione del matrimonio, ai criteri di riconoscimento dell'assegno di mantenimento, alla sottrazione internazionale, al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati, e, non ultima, alla tutela nel processo penale. Tematiche tutte anticipate anche al momento della nascita, con specifico riferimento alla procreazione assistita, alla ricerca delle informazioni genetiche e più in generale alla tutela del nascituro. Infine, vengono esaminati i profili relativi alla effettività giuridica attraverso l'individuazione del giudice competente; le funzioni dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e, con riferimento alla tutela del patrimonio, le formule assicurative e pensionistiche, i patti prematrimoniali e le cd. aggressioni patrimoniali (pignoramenti ed intervento di Equitalia). -
Principi contabili. Vol. 11: Finalità e postulati del bilancio d'esercizio.
Il principio contabile OIC 11 Finalità e postulati del bilancio d'esercizio si applica ai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2018 o da data successiva, tranne i paragrafi relativi alla Prospettiva della continuità aziendale che si applicano a partire dal 1° gennaio 2017. -
Il professionista e l'autorità giudiziaria nella crisi d'impresa. Attività e controlli
Il governo dell'insolvenza, ha registrato negli ultimi anni lo sforzo messo a punto dal legislatore, teso ad evitare soluzioni traumatiche alle crisi d'azienda con il fallimento, favorendo piuttosto l'impiego di procedure negoziate con il ceto creditorio. Tutto ciò, in un ambito in cui, attraverso il concordato o l'accordo di ristrutturazione, la massa possa avere accesso ad un soddisfacimento adeguato. Tale linea, votata a consentire il superamento della crisi attraverso meccanismi 'elastici', si è più di recente 'irrobustita' con il varo della l. del. n. 155/2017 con cui il Parlamento ha delegato il governo a provvedere in ordine alla riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza. Si è anche imposto il bisogno di evitare l'insorgenza di fenomeni di abuso nell'utilizzo dello strumento negoziale; così anche il ritardo nella dichiarazione di fallimento; l'incremento degli oneri tra quelli necessari alla procedura fallimentare e gli altri relativi all'espletamento delle attività finalizzate al superamento della crisi d'azienda. Quest'opera assume su di sé il non facile compito di seguire un percorso analitico, segnato dalla presenza dei vari attori, ciascuno con un proprio ruolo (la crisi aziendale, gli istituti annoverati dall'ordinamento ed utili ai fini del superamento di essa, il professionista sì come evocato dalla legge, il controllo giudiziale, ecc.), per 'sezionare' ogni aspetto della materia a far luogo dalla figura del professionista nell'ambito del riequilibrio dei destini dell¿impresa, proseguendo poi, con il sindacato del giudice sugli accordi di ristrutturazione; la responsabilità del professionista; sovraindebitamento e controllo giudiziale; il concordato con riserva; il concordato liquidatorio; i contratti pendenti; la continuità aziendale; finanziamento e continuità aziendale; gli accordi con intermediari finanziari e le convenzioni di moratoria; infine, la riforma prevista dalla l. del. n. 155 cit. -
Principi di deontologia e procedimento disciplinare notarile. Commentario giurisprudenziale
Il presente commentario espone gli orientamenti della giurisprudenza di legittimità, integrati dalle pronunce della Corte Costituzionale, della Corte di Giustizia UE e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, in materia di principi di deontologia notarile, di violazioni della legge notarile e dell'azione disciplinare con particolare riguardo alle peculiarità del procedimento e alle modifiche introdotte dal 2006 ad oggi. Viene in tal senso esaminato il contenuto di oltre 200 pronunce della Suprema Corte di Cassazione in relazione all'interpretazione delle norme della legge notarile e delle regole deontologiche che danno luogo ad addebiti di carattere disciplinare, ai poteri di vigilanza ed iniziativa dell'azione disciplinare, nonché al carattere e ai principi regolatori del relativo procedimento, sia in sede amministrativa sia in sede giudiziale, oltre agli aspetti relativi alle sanzioni e alle attenuanti. Per il suo taglio pratico si propone dunque come strumento operativo per una interpretazione della materia attraverso un'aggiornata rassegna giurisprudenziale dei principi che la regolano, analizzando diverse e concrete fattispecie oggetto delle azioni disciplinari e specifiche questioni procedurali.