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La casa familiare
Officina del diritto: è uno strumento di lavoro e di studio pensato per arricchire le proprie conoscenze giuridiche attraverso un sistema di lettura strutturato su più livelli: uno più immediato che consente di focalizzare i concetti ""guida"""" di una precisa fattispecie giuridica con l'utilizzo di esempi, tavole sinottiche, schemi, formule, quesiti, mappe giurisprudenziali, e un altro più approfondito che illustra organicamente la materia e nel quale si rinvengono informazioni puntuali e chiarimenti mirati di pronta fruibilità. L'opera """"La casa familiare"""" affronta le seguenti tematiche: - Nuove tipologie di acquisto: rent to buy, leasing abitativo, assegno in garanzia; - Agevolazioni sulla prima casa dopo la legge di bilancio 2018; - Vincoli di destinazione; - Assegnazione con dotazione di mobili; - Esecuzioni e trasferimenti della casa assegnata;- Trasferimenti immobiliari in sede giudiziale e negoziazione assistita."" -
La Corte di Giustizia dell'Unione Europea oltre i trattati: la riforma organizzativa e processuale del triennio 2012-2015
Il volume raccoglie saggi e contributi su differenti aspetti della disciplina processuale e organizzativa della Corte di Giustizia e del Tribunale dell'Unione, come definita nelle modifiche statutarie e ricodificata nei nuovi regolamenti di procedura dei due organi giudiziari, adottati, rispettivamente, nel 2012 e nel 2015. Anche grazie all'ultima stagione di riforme, e alla continua evoluzione della prassi interpretativa e applicativa, il processo dinanzi ai giudici dell'Unione europea ha infatti conosciuto importanti innovazioni, con conside-revoli contestuali ricadute sul diritto di difesa e sull'ampiezza della tutela giurisdizionale, che il presente volume si propone di affrontare in modo sistematico, sia con riguardo agli aspetti essenziali delle menzionate riforme 'regolamentari', sia per quanto attiene alle innovazioni contenute nella normativa di soft law elaborata dalla Corte di giustizia e dal Tribunale nella vigenza dei nuovi regolamenti di procedura. Accanto a contributi dedicati alle riforme processuali, altri si concentrano sui profili maggiormente innovativi della nuova articolazione dell'architettura dell'istituzione giudiziaria, di 'rottura' rispetto all'impianto normativo previsto dai trattati, dal momento che, a partire dal dicembre 2015, si è proceduto all'assorbimento nel Tribunale dell'unico tribunale specializzato creato (nel 2004), ovvero il Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea, così ampliando nuovamente le competenze affidate alla cognizione del solo Tribunale. In tale contesto, si esamina, tra l'altro, la 'necessità' di assicurare parità di genere nelle nuove nomine di giudici (e avvocati generali) alla Corte e al Tribunale e la possibilità di prevedere forme di specializzazione dei meccanismi di tutela giurisdizionale all'interno del Tribunale. Il volume contiene quindi contributi che analizzano gli strumenti processuali finalizzati ad assicurare celerità del giudizio, contestualmente alla sua efficacia e all'effettività delle pronunce della Corte; nonché contributi che esaminano l'impatto della prassi giudiziaria sugli istituti oggetto di recente fonte, con particolare riferimento alla disciplina dell'apertura e riapertura della fase orale dei procedimenti pregiudiziali, a quella dell'intervento di terzi nei ricorsi diretti, nonché a quella della partecipazione degli interessati nei rinvii pregiudiziali. Il volume si compone infine di alcuni contributi di carattere trasversale, relativi alla figura dell'avvocato generale, nel più ampio contesto di un sistema che non conosce la dissenting opinion, al tema della riservatezza nel trattamento di informazioni o atti che interessano la sicurezza dell'Unione o quella di uno o più dei suoi Stati membri, al regime di responsabilità extracontrattuale delle agenzie dell'Unione europea, e al valore del precedente nella giurisprudenza del giudice dell'Unione. -
Principi contabili. Vol. 12: Composizione e schemi del bilancio d'esercizio.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 13: Rimanenze.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 16: Immobilizzazioni materiali.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 17: Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 19: Debiti.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 21: Partecipazioni.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 24: Immobilizzazioni immateriali.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 25: Imposte sul reddito.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
Principi contabili. Vol. 29: Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzione di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio.
Testo del principio contabile emanato nel dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati il 29 dicembre 2017. -
L'impatto delle situazioni di urgenza sulle attività umane regolate dal diritto
Non c'è campo della scienza giuridica che non debba misurarsi con l'urgenza. Al punto che il valore di un ordine giuridico può oggi essere misurato dalla sua capacità di reagire e 'soprattutto' gestire le situazioni emergenziali, riconducendo la società a una condizione di pacifica, civile e sostenibile convivenza. È questo il filo conduttore del volume che, mediante un approccio volutamente interdisciplinare, scandaglia la fisiologica coesistenza fra le situazioni di urgenza e la funzione-funzionamento di un ordinamento, nelle sue varie declinazioni settoriali. Si scopre così che la categoria dell'urgenza è tale da mettere crisi le teorie e i pilastri portanti su cui si regge uno Stato costituzionale e di diritto. A cominciare dal principio di legalità che, tra gli altri, involge la condotta dei pubblici poteri preposti al corretto andamento della macchina normativa statale e sovrastatale. Il tema, come si vede, rimanda a uno scenario complesso, carico d'implicazioni giuridicamente intricate e, perciò stesso, estremamente interessanti. Uno scenario che questo studio ha indagato sforzandosi di utilizzare una logica di rete armonica che, giacché capace di governare e tenere assieme contraddizioni e differenze, sottolinea la proficuità della interdisciplinare collaborazione, condotta con cura e diligenza da una eminente comunità di studiosi. -
Gli ammortizzatori sociali riformati
Gli ammortizzatori sociali svolgono un ruolo importante nel quadro complessivo dell'ampia riforma comunemente denominata Jobs Act. Il disegno di flexecurity al quale si ispirano la l. n. 183/2014 e i suoi decreti attuativi è inequivoco: coniugare l'allentamento dei vincoli - o, se si vuole, delle tutele - inerenti al rapporto di lavoro con la razionalizzazione e il rafforzamento, a bilanciamento, degli strumenti di politica sociale a sostegno dei lavoratori in stato o a rischio di disoccupazione. L'opera è primariamente dedicata all'analisi dettagliata dell'assetto che, all'esito di detto articolato intervento riformatore, hanno effettivamente assunto - non sempre in piena conformità agli intenti dichiarati - le discipline della cassa integrazione guadagni, del ""parallelo"""" sistema delle integrazioni salariali gestito dai fondi di solidarietà, dei trattamenti di disoccupazione. Ma l'analisi si estende anche - e non poteva essere diversamente - all'esame degli strumenti di politica attiva del lavoro, considerati nelle loro interrelazioni con le suddette forme di tutela dei redditi e con i meccanismi della cosiddetta condizionalità; agli interventi legislativi successivi ai decreti attuativi della legge n. 183, compresa la legge di bilancio per il 2018; alle prassi applicative, quali risultanti da una pletora di decreti ministeriali e di circolari, ai quali resta affidato, in via di fatto, l'assetto """"reale"""" della complessa, delicatissima materia."" -
Il matrimonio tra diritto ecclesiastico e diritto canonico
Il matrimonio, istituto che appartiene alla tradizione giuridica sia per le grandi religioni monoteiste sia per il diritto civile, vive oggi una fase di profondo rinnovamento. La transizione si registra all'interno di alcuni diritti confessionali e, in misura anche maggiore, nelle leggi statali che da una parte incidono sulla normativa in materia matrimoniale, dall'altra disciplinano nuove forme di unione civilmente riconosciute. Al contempo, alle innovazioni introdotte nei diversi ordinamenti (statale e confessionali) si accompagnano sensibili mutamenti nelle specifiche forme che, in materia matrimoniale, vengono assunte dai rapporti interordinamentali. Questo volume, che raccoglie contributi di diritto ecclesiastico, diritto canonico e diritto comparato delle religioni, si rivolge a studiosi e professionisti e si propone di fornire una panoramica di ampio respiro sulle attuali direttrici dell'evoluzione dell¿istituto matrimoniale: la prospettiva è quella del diritto civile italiano, che viene assunta nell'ottica di un ordinamento statale che concepisce e riconosce diverse vie per accedere allo status coniugale, ivi incluse quelle che si appuntano su forme di matrimonio religioso civilmente riconosciuto. -
Società , diritto naturale progressivo e diritto positivo critico: punti di incontro
Il diritto naturale progressivo di Renard è formato dall'insieme di principi della lex aeterna,che l'uomo coglie nel tempo per irradiazione e partecipazione. Questi si aggiungono a quelli conosciuti prima. In questo senso va intesa la storicità della concezione del diritto di Renard, che si qualifica appunto come diritto naturale progressivo. Il diritto positivo critico di Catania, invece, trae i suoi principi dalla effettività sociale, ed è, quindi, l'espressione degli interessi storici che la coscienza sociale presenta nel corso della sua storia. La differenza fra le due concezioni del diritto, quindi, sta nel fatto che l'una coglie i suoi principi nella lex aeterna e l'altra nelle esigenze della coscienza storica della società. Comunque, provenienza dei principi del diritto a parte, entrambe le concezioni hanno come punto d' incontro l'effettività storico-sociale dei loro principi. -
L' autonomia e le sue esigenze
Il volume propone una risignificazione del concetto di autonomia a partire dal rifiuto della sua accezione in termini di indipendenza in considerazione dell'inevitabile interdipendenza tra le differenti posizioni autonome. Tale ripensamento di una categoria così classica eppure tanto ambigua consente di cogliere i tratti salienti comuni ad ogni tipo di posizione autonoma, da quella dell'autodeterminazione personale a quella dei soggetti collettivi privati e pubblici fino alle autonomie territoriali e alle 'nuove' forme di autonomia. Il potere di 'darsi' e 'farsi' ordinamento nella consapevolezza dell'interdipendenza che accomuna tutti i tipi d autonomia consente una 'rilettura' dell'art. 5 Cost. -
Archivio Scialoja-Bolla (2018). Vol. 1
Il volume 1.2018 di Archivio Scialoja-Bolla è composto dai contributi discussi nella 22^ Riunione scientifica del Centro studi sui demani civici e le proprietà collettive dell'Università di Trento. Si tratta di contributi che si collocano nell'interfaccia tra differenti discipline con la finalità di sviluppare ed approfondire un'area trans-disciplinare e di rispondere alla richiesta di nuovi strumenti conoscitivi ed applicativi espressa da parte di studiosi e di amministratori dei dominii collettivi. Infatti, questi ordinamenti plurisecolari, anche consapevoli di manifestare nella loro lunghissima esistenza un sistema di valori di grande attualità, unitamente alla loro rilevanza economica nelle produzioni agro-silvo-pastorali tipiche del territorio, emergono di importanza sempre maggiore nei diversi profili ambientali in un sistema economia/ambiente in continua evoluzione. -
Diritto amministrativo europeo
L'amministrazione europea, composta tanto dall'amministrazione dell'Unione quanto dalle amministrazioni nazionali operanti in funzione comune, se ben operante è condizione essenziale per realizzare concretamente l'integrazione e per legittimare nei fatti l'Unione europea. Da sola non è però condizione sufficiente; i popoli europei hanno necessità di partecipare più direttamente al processo di integrazione, sia tramite le istituzioni comuni che con i parlamenti nazionali. Il volume mira a razionalizzare questa realtà multiforme e magmatica, utilizzando i migliori studi della scienza giuridica europea e gli apporti della giurisprudenza comunitaria e nazionale, come sempre fattore vitale per l'effettività del buon funzionamento del sistema. -
Consenso informato e DAT: tutte le novità
Il Legislatore, dopo essere intervenuto in tema di responsabilità professionale medica con la Legge Gelli-Bianco (Legge 08.03.2017 n. 124), ha completato l'assetto normativo in materia sanitaria, con un'apposita legge che disciplina il consenso informato e introduce le disposizioni anticipate di trattamento. La nostra disamina del testo normativo che tanto interesse ha suscitato nell'opinione pubblica, anche in ragione della delicatezza degli argomenti trattati, partirà dagli articoli 1 e 3 della Legge 14.12.2017 n. 219 (Gazzetta Ufficiale del 16.01.2018) che sono per l'appunto dedicati alla nozione di consenso informato, nonché alle modalità di adempimento di tale onere nelle ipotesi di persone incapaci d¿intendere e di volere (minori, interdetti, inabilitati, ecc.). Segue l'analisi dell'articolo 4 che disciplina le Disposizioni Anticipate di Trattamento, contribuendo, quantomeno ""in astratto"""", a colmare il vuoto legislativo relativo alle modalità di manifestazione delle volontà della persona, relative ad interventi di carattere sanitario che dovessero rivelarsi opportuni o necessari in relazione alla sua futura condizione clinica e di salute, nel caso in cui essa non sia in grado di esprimere consapevolmente e in forma attuale la propria volontà in merito. Il testo si conclude con l'esame dell'articolo 5 della legge ove si prevede esplicitamente la realizzazione di una pianificazione condivisa delle cure (PCC) nel caso in cui la persona sia affetta da una patologia cronica e invalidante o caratterizzata da inarrestabile evoluzione con prognosi infausta; si illustrano, le condizioni per l'attivazione, il contenuto, la forma e l'efficacia della PCC."" -
Scrivere in latino, leggere in volgare. Glossario dei testi notarili bilingui tra Due e Trecento
Risuonava spesso la voce dei notai del medioevo, in occasioni pubbliche e private. In particolare quando ci fosse da spiegare in volgare alle parti i contenuti di un contratto che sarebbe stato redatto in gramatica, cioè in lingua latina. Al latino il notaio affida la scrittura, sul protocollo che gli è proprio, ma è in volgare che egli descrive, spiega e racconta - e usando un linguaggio non troppo tecnico - perché chi non sa di diritto, e di latino, possa comprendere. Ecco un'importante opera di mediazione, non troppo diversa - alla fine - da quella che i professionisti del diritto, notai ma anche avvocati, continuano a svolgere ancora oggi nei confronti dei cittadini. Qualcuno di quegli antichi professionisti ha messo per iscritto la traduzione di formule e di schemi di atti per avere un brogliaccio da seguire, senza dover sempre lasciarsi guidare dall'improvvisazione. E di tutto ciò qualcosa è arrivato fino a noi, e anche in una lingua fresca e vitale. Sarà che il notaio che scrive l'atto in latino in terza persona, quasi sempre si rivolge in volgare direttamente al contraente con la seconda, e dopo settecento e più anni sembra d'esser lì ad ascoltare, dinanzi a persone vive e vegete. Queste parole, queste espressioni, queste brevi frasi sono insomma strumenti per la lettura in volgare d'un testo in latino; al tempo stesso prove d'autore di una nascente lingua giuridica che si caratterizza, in genere, per un legame di continuità con il lessico della compilazione giustinianea, da poco rinnovata a Bologna, e che è espressione d'un sapere tecnico diffuso e adattato alle esigenze d'un epoca nuova. Questo glossario ne vuole essere una diretta testimonianza.