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I diritti reali
L'attuale corpo legislativo delle garanzie mobiliari, e del pegno in particolare, in ragione delle recenti modifiche introdotte sia dalla legislazione interna, sia da quella di derivazione comunitaria si presenta sempre più frammentato e disperso in diversi luoghi del sistema normativo. Nella trattazione dell'istituto l'autore ha fornito un contributo di sintesi per una moderna teoria del pegno, in grado di inserirsi nel anche nel sistema del diritto comune europeo. -
Gli interessi protetti nella responsabilità civile. Vol. 4
Argomenti trattati: diritti di credito; diritti personali di godimento; integrità patrimoniale e tutela giuridica; conflitto di interessi; posizioni contrattuali; rapporti di cortesia; aspettative, chances; rapporti con la pubblica amministrazione; interessi protetti e autorità amministrative indipendenti; posizioni soggettive relative alla comunità europea. -
Le nuove guerre della globalizzazione. Sementi, acqua e forme di vita
La guerra delle sementi, ovvero il controllo delle granaglie, viene combattuta a colpi di Trade Related Intellectual Property Rights (TRIPS), gli accordi internazionali che impongono nuovi diritti di proprietà sui semi, rendendoli non più direttamente gestibili dai contadini. I monopoli idrici cui aspirano multinazionali come Pepsi e Coca Cola negano alla gente l'accesso all'acqua, sia creando uno spazio privato nella sfera delle acque pubbliche sia privatizzando i servizi di pubblica utilità e incrementando così i costi di questa risorsa del 200-300 per cento. La condivisione e lo scambio della biodiversità e delle conoscenze a essa legate spesso si trasformano in pirateria attraverso brevetti registrati da aziende e da privati che si appropriano liberamente del sapere o delle pratiche delle comunità indigene. L'autrice traccia un collegamento tra la globalizzazione intesa come guerra economica e il militarismo e le varie forme di fondamentalismo visti come guerre politico-culturali. -
La filosofia dello spirito
La ""Filosofia dello spirito"""" costituisce la terza parte della """"Enciclopedia delle Scienze filosofiche in compendio"""" pubblicata da Hegel nel 1817 e poi notevolmente ampliata con le edizioni del 1827 e del 1830. È in questo volume che si trova quella dottrina dello """"spirito oggettivo"""" che è una delle parti del pensiero hegeliano che ha avuto maggiore risonanza e alla quale si sono via via richiamate varie forme di pensiero politico organicistico, statalistico, liberale e marxistico."" -
Epistole ad Attico. Testo latino a fronte. Vol. 1
"Ma non mi va di fornirti ulteriori ragguagli sulla situazione dello Stato. Ho in uggia me stesso e non riesco a scrivere senza provare profondo dolore. Tenuto conto del clima di oppressione generale, ho la capacità di mantenermi scevro di bassezza d'animo, ma in rapporto alle gloriose imprese che ho realizzato in passato mi comporto con scarso coraggio."""" (Marco Tullio Cicerone)" -
Baldus vol. 1-2. Testo latino a fronte
Folengo (1491-1544) coltivò assiduamente il genere maccheronico-goliardico, che aveva all'epoca largo seguito nella cultura veneta, riscattandone il carattere di esercizio parodistico e facendogli assumere il carattere più radicale di lingua poetica nuova. La sua opera più famosa è l'""Opus maccaronicum"""" o """"Maccheronee"""" che contiene la """"Zanitonella"""", la """"Moscheide"""", una serie di epigrammi, e il """"Baldus"""". Il """"Baldus"""", che influenzò anche Rabelais, è un poema in esametri sulle avventure dell'omonimo cavaliere padano."" -
I viceré e altre opere
Il volume, oltre ai ""Viceré"""", l'opera più conosciuta di Federico De Roberto, e """"Storia della 'Storia di una capinera'"""", raccoglie anche le seguenti novelle: """"La Malanova"""", """"San Placido"""", """"Il matrimonio di Figaro"""", """"Rivolta"""", """"I vecchi"""", """"Pentimento"""", """"Mara"""", """"Lettere di commiato"""", """"Il rosario""""."" -
Frontiere e limiti della ragione. Dalla crisi della coscienza europea all'Illuminismo
Quando è nata la categoria di periodizzazione ""crisi della coscienza Europea""""? Quali sono i percorsi di un concetto come quello di Illuminismo? Non è un caso che Paul Hazard, l'inventore di tale espressione, in un momento drammatico della storia del Novecento, mentre stava affermandosi il Nazismo, abbia concluso la sua riflessione con un grande libro postumo sui Lumi come cultura europea. Ma l'Illuminismo non è solo uno degli stili di pensiero che hanno caratterizzato un più vasto Settecento. È anche un progetto che ha avuto diversi ritorni nella storia non soltanto europea dell'Ottocento e del Novecento. Per fare alcuni esempi, è stato insieme alla Rivoluzione francese uno dei cementi ideologici della Terza Repubblica in Francia. È riemerso come riferimento essenziale al tempo dell'affaire Dreyfus. Salvemini e Gobetti lo hanno invocato come """"stile europeo"""" contro il Fascismo. Hazard lo ha ripreso contro la minaccia del Nazismo. Ma anche negli Stati Uniti gli Anni Trenta vedono un rifiorire di Enlightenment, magari legato al New Deal. Cassirer prima del suo esilio e di fronte alla minaccia del Nazismo ne ha ricostruito la filosofia. Franco Venturi ne ha fatto prima un modo per sottrarre storia e valori al Fascismo e poi un grande tema di studi su cui orientare la costruzione dell'Italia democratica, in un contesto culturale che sul terreno filosofico si era espressamente definito Neoilluminismo, legando uomini diversi."" -
Trattato di tecnica chirurgica. Vol. 6: Pancreas, peritoneo, retroperitoneo, surrene, milza.
La necessità di un aggiornamento è il segno tangibile dei notevoli progressi che la chirurgia ha saputo compiere nell'arco di meno di 20 anni. Lo dimostrano il significativo calo della mortalità operatoria che in questo arco di tempo ha visto la 'Cadillac' della chirurgia addominale, la duodenocefalopancreasectomia, passare nei Centri di riferimento da mortalità proibitive intorno al 1520% a mortalità molto vicine a quelle che erano appannaggio di una chirurgia molto meno impegnativa quale la gastroresezione per ulcera gastroduodenale prima dell'avvento degli antiH2. Lo dimostra il crescente impiego della chirurgia laparoscopica nel trattamento delle patologie alle quali è dedicato questo volume. -
Jack lo Squartatore: la vera storia
Nei bassifondi dell'orribile Londra vittoriana (vicoli fangosi, catapecchie sbilenche, alcolismo, prostituzione) si aggira un incubo vivente: Jack the Ripper. Paul Begg in questo saggio che ha il fascino di un romanzo e di un film, partendo proprio da una vivida e minuziosissima descrizione della città e in particolare dell'East End, quartiere teatro dei bestiali crimini di Jack, sviluppa la tesi (paradossale ma non completamente) che in un certo senso l'assassino sia stato uno dei creatori della moderna Londra, una Londra ripulita di tutte le brutture che costituivano il suo habitat di bestia assassina ampiamente denunciate nei giornali dell'epoca che davano larghissimo spazio alle sue macabre imprese. Il saggio è infatti costruito su un approfondito lavoro di analisi degli archivi della polizia, delle relazioni alla camera dei Lord, di carteggi inediti tra investigatori, ma soprattutto dei giornali e della pubblicistica dell'epoca. E si scopre che nella miseria della Londra vittoriana il potere della stampa, di quella popolare soprattutto era enorme. E poi, genialmente frammischiati a queste note più classicamente ""saggistiche"""", i luoghi dei delitti descritti con minuzia quasi morbosa, i ritratti delle vittime, degli investigatori e dei presunti colpevoli (dal teppista al gentiluomo, dal pittore di fama al membro della casa reale...): tutti insomma gli attori principali e i comprimari di una storia che da più di un secolo continua ad affascinarci."" -
Luchino Visconti
Nel panorama del cinema e del teatro italiani del XX secolo, Luchino Visconti occupa certamente uno dei posti preminenti. Esordiente come regista cinematografico negli anni della Seconda guerra mondiale, innovatore e coraggioso regista di teatro nei primi anni del dopoguerra, autore di numerosi film di valore (da Ossessione a Senso, da Il Gattopardo a Ludwig), di alcune regie teatrali che fecero epoca (come Parenti terribili di Cocteau, Rosalinda di Shakespeare, Tre sorelle di Cechov e regie di opere liriche profondamente innovative (da La traviata di Verdi a Salomè di Strauss a Manon Lescout di Puccini), Visconti ha dominato la scena italiana per un trentennio, creando attorno a sé e alla sua opera un interesse critico che in anni recenti è tornato al centro del dibattito culturale, attraverso una serie di saggi, libri, convegni in Italia e all'estero. Questa biografia critica di Gianni Rondolino è una profonda analisi di tutta l'opera di Visconti in rapporto alla sua vita e al momento storico in cui è vissuto. L'attento studio dei film e delle regie teatrali viscontiane consente al lettore di ripercorrere un'esperienza artistica fra le più ricche e stimolanti della vita culturale italiana del Novecento. -
Smell: vizi e virtù nel mondo degli odori
Questo volume vuole attraversare trasversalmente il mondo degli odori, più o meno gradevoli, cercando di scovarne le presenze anche là dove di solito non si supporrebbe, e così all'interno di una mappa, che riprende - nella metafora - gli schemi dei ""curiosi"""" portolani medievali, si tracciano rotte che attraversano la scienza e approdano alle arti figurative, che partono dalla letteratura fantastica e cercano di raggiungere i meandri più oscuri di antiche lingue scomparse. E così come un profumo o un odore non è composto da una solo aroma elementare, ma è in realtà un bouquet complesso con le sue """"note di testa, di cuore e di fondo"""", così i versi di una poesia potranno affiancarsi alla botanica di una rara specie orientale, il testo di un'epigrafe romana potrà preludere alle teorie di un Premio Nobel, l'immagine di un dipinto barocco potrà aiutare a comprendere un lied del primo Novecento. Il mondo di Smell è complesso, articolato, in molti lati sconosciuto: bisogna avere un naso curioso per scoprirlo."" -
Principi di economia politica
"Come i salari del lavoratore rappresentano la remunerazione del lavoro, così i profitti del capitalista costituiscono propriamente la remunerazione dell'astinenza. Essi sono ciò che egli guadagna astenendosi dal consumare il capitale per uso proprio, e destinandolo al consumo dei lavoratori produttivi. Egli richiede una ricompensa per questa astinenza. Molto spesso, dal punto di vista del godimento personale, egli otterrebbe di più scialacquando il proprio capitale, dal momento che questo è superiore alla somma dei profitti che potrà rendere negli anni che il capitalista può aspettarsi di vivere""""." -
Storia della Shoah. La crisi dell'Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo. Vol. 2: La memoria del XX secolo.
Questo secondo e ultimo volume affronta (ed è un ""taglio"""" assolutamente nuovo) la percezione dell'Olocausto: narra in qualche modo la Storia dopo la Storia. Come scrivono i curatori nell'introduzione """"la percezione e la stessa conoscenza dell'insieme di eventi che va sotto il nome di Shoah sono """"come tutti gli eventi storici, ma qui con una portata e con conseguenze eccezionali"""" il frutto di un insieme articolato e molteplice di rappresentazioni che hanno conosciuto una complessa evoluzione, legata alle trasformazioni della memoria, dei quadri culturali e politici di riferimento, delle espressioni artistiche, dei mezzi di comunicazione. Per lungo tempo, negli anni Quaranta e Cinquanta, l'Olocausto scomparve dalla scena e dal dibattito pubblico internazionali e per molti versi anche dall'attenzione degli storici, e fu percepito come un episodio della Seconda guerra mondiale, o comunque come una aberrazione della storia: il tragico ma circoscritto risultato di un'eclissi della ragione. Fu a partire dagli anni Sessanta che la riflessione storiografica e filosofica iniziò ad interrogarsi e a ripensare le reali dimensioni, le origini, i significati e le conseguenze di quegli eventi, grazie al contributo di storici come Raul Hilberg e George Mosse (già preceduti dalle ricerche pionieristiche di Lèon Poliakov e Gerhard Reitlinger) e di filosofi come Hannah Arendt e Theodor W. Adorno."" -
Farmacologia in odontoiatria
Con questo testo, gli autori sono riusciti a produrre una sintesi del tutto ragguardevole dei contenuti della nostra disciplina in perfetta attinenza con le esigenze del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Ritengo, pertanto, che gli studenti possano a pieno titolo soddisfare le peculiari necessità dei loro studi in ambito farmacologico, esigenze che finora rischiavano di essere disattese dalla molteplicità di testi di farmacologia prodotti dall'editoria scientifica italiana. L'ottima sintesi realizzata in questo volume, in pieno accordo con le linee guida fornite dalla Società Italiana di Farmacologia, si articola in due sezioni principali: la prima tratta i principi di farmacologia mentre la seconda limita la sua trattazione a quei farmaci che sono strumento terapeutico necessario all'intervento medico in odontostomatologia. -
Scorie. L'irrisolto nucleare
Negli Stati Uniti come luogo di deposito delle scorie nucleari è stato scelto Yucca Mountain, nel Nevada, un'area collocata all'interno della A 51, sito di test nucleari superficiali e sotterranei, di un'ipotetica presenza extraterrestre, ma soprattutto, completamente sotto controllo militare. In Italia un tentativo simile è stato fatto a Scanzano Jonico suscitando un'agguerrita protesta da parte degli abitanti della regione. Il nocciolo del dibattito, quello a cui è principalmente dedicato ""Scorie"""", riguarda il tentativo di dare una risposta alla domanda: dove metteremo le scorie radioattive esistenti, e quelle che continuamente si stanno formando? Nelle miniere di sale abbandonate? In fondo al mare? Nello spazio interplanetario, lanciate da speciali missili? Pochi problemi tecnico-scientifici hanno avuto risposte fantasiose e speranzose come quello dello smaltimento delle scorie nucleari."" -
Le etiopiche. Testo greco a fronte
Non si ha alcuna notizia sicura della vita e della figura di Eliodoro, i pochi elementi sicuri sono offerti dalla nota che lo scrittore ha posto in fondo all'ultimo capitolo del suo romanzo: Eliodoro nacque e visse nella città siriaca di Emisa, all'interno di una famiglia sacerdotale dedita al culto di Helios, proprio nel periodo del massimo splendore politico, economico, e culturale della città. Il fatto che l'autore si proclama discendete di Helios, identificato con Apollo, congiunto all'osservazione che il culto di Helios divenne fiorente a Emesa durante il regno dell'imperatore Elagabalo, e poi di Alessandro Severo, ha indotto a collocare la vita di Eliodoro intorno alla metà del III secolo d.C. Un'altra tradizione che si deve allo storico della chiesa Socrate Scolastioco riferisce che Eliodoro visse al tempo di Teodosio il Grande, scrisse da giovane il romanzo delle ""Etiopiche"""" e convertitosi al cristianesimo divenne vescovo di Tricca in Tessaglia."" -
Opere. Vol. 1: Principi di economia politica e dell'imposta.
Il volume della presente edizione riproduce i testi di Ricardo dalla edizione della Royal Economic Society dei ""Works and Correspondence of David Ricardo"""", a cura di P. Sraffa e con la collaborazione di M. H. Dobb. I """"Principi"""" sono riprodotti dal primo volume dei """"Works and Correspondence"""", offrendo la collazione completa della prima, seconda e terza edizione dell'opera. Il testo è quello della terza edizione e le varianti della prima e della seconda edizione sono segnalate nelle note di edizione."" -
Rossellini
A cent'anni dalla nascita (1906) e a quasi trenta dalla morte (1977), la figura e l'opera di Roberto Rossellini sono tuttora al centro degli interessi degli studiosi, per quella sua modernità, irrequietezza, apertura al nuovo, che ne fanno un regista non classificabile secondo i tradizionali schemi interpretativi. L'opinione, ormai diffusa da non pochi anni, che i suoi film, qual più qual meno, siano i precursori del cosiddetto cinema moderno, anzi ne costituiscano la base stessa in termini di stile e ricerca formale, ha dato origine, più di recente, non soltanto a un riesame dell'intera sua opera, ma anche e soprattutto a una serie di indagini critiche e storiografiche che ne hanno osservato e scandagliato più d'un aspetto. -
Il secolo della borghesia
È sufficiente scorrere l'indice per avvedersi che l'autore ha ritenuto indispensabile, per capire quel che è stato questo secolo, non solo occuparsi di arti e istituzioni (Accademie e Politecnici), ma ""mettere al centro della narrazione la scena in cui le arti si sono imposte e affermate. Le esposizioni Universali, i Salons, la metropoli contemporanea di Charles Dickens e di Emile Zola, non potevano restare relegate in una storia separata. Parigi, Berlino e Londra sono gli epicentri della nuova cultura: per questo motivo la trattazione accenna solo occasionalmente all'Italia ed esclude gli Stati Uniti e la Russia. Importante inoltre è l'inserimento di un capitolo dedicato alla fotografia, grande invenzione del secolo.""