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Caldo, piatto e affollato. Com'è oggi il mondo, come possiamo cambiarlo
Il surriscaldamento del clima, lo stupefacente livellamento - favorito dalla globalizzazione - degli stili di vita di un numero crescente di persone e la brusca impennata demografica degli ultimi decenni hanno trasformato la Terra in un pianeta ""caldo, piatto e affollato"""", alterando pericolosamente gli attuali equilibri naturali, sociali ed economici. Fra pochi anni, gli effetti del dissennato sfruttamento delle risorse e della produzione di quantità sempre maggiori di gas serra e altre sostanze inquinanti si mostreranno in tutta la loro drammaticità. Ma è ancora possibile fare qualcosa per scongiurare la catastrofe? E se sì, che cosa? È a questa domanda che Thomas L. Friedman, si propone di rispondere, accantonando le argomentazioni della retorica ambientalista e affondando impietosamente lo sguardo nelle molte negligenze - volontarie o involontarie - che hanno portato alla situazione attuale. Il primo passo da compiere per evitare la massiccia estinzione di specie vegetali e animali - con enormi ripercussioni anche sulla vita dell'uomo - è, a suo avviso, l'elaborazione e la rigorosa applicazione di una strategia sistemica in cui l'interazione delle scelte operative indispensabili crei i presupposti di una rivoluzione """"verde"""" globale del modo di produrre e di vivere, che può costituire il volano per una crescita economica impetuosa."" -
Europa cristiana libera
A meno di un anno di distanza, Magdi Cristiano Allam ha compiuto la seconda scelta radicale della sua vita. Ha deciso di porre fine, dopo trentacinque anni, a una brillante carriera giornalistica per scendere direttamente nell'agone politico e, non riconoscendosi appieno negli attuali schieramenti, fondare un nuovo partito, i Protagonisti Per l'Europa Cristiana. ""Europa Cristiana Libera"""" è, quindi, l'esortazione con cui Allam chiama a raccolta per difendere i principi che sostanziano la nostra civiltà (Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole), contro i pericoli che la insidiano dall'interno. Fra questi, il nichilismo, cioè la negazione di ogni valore; il materialismo e il consumismo, che hanno portato alla """"cosificazione"""" della persona e della vita stessa; il relativismo, che pone sullo stesso piano di verità tutte le confessioni e tutte le ideologie; il laicismo, che rifiuta la presenza della religione e della spiritualità nell'ambito della sfera pubblica. Ma anche il buonismo, che immagina il rapporto con l'altro solo in termini di arrendevolezza e acquiescenza, e il multiculturalismo, ovvero l'illusione che si possa gestire una comunità di persone appartenenti a culture, fedi ed etnie diverse senza un collante identitario."" -
Le teste
L'ispettore Guido Lopez è pronto a trascorrere il Natale come al solito: a casa, in compagnia di un buon libro, e poi magari in centro a guardare il Duomo con il naso in su. Perché non si ammazza indiscriminatamente sotto le feste, si sa. Ma questo non è un Natale come gli altri e l'ispettore è costretto a svegliarsi dal suo torpore. E in fretta. Sotto la spessa lastra di ghiaccio che copre il lago artificiale dell'Idroscalo, infatti, viene ritrovata una testa mozzata - è la testa di una bella donna, bionda, la pelle di un pallore abbagliante. Ogni pista sembra possibile e nello stesso tempo poco probabile: decapitazione rituale, malavita organizzata, corruzione? Sarebbe un classico caso da archiviare, tuttavia l'immagine di quella testa diventa quasi un'ossessione per Lopez, che nel frattempo deve fare i conti anche con la proposta di collaborazione piombatagli addosso da parte dei Servizi segreti. La discesa nell'antro di depistaggi e intrighi che porterà l'ispettore al cuore stesso della menzogna - la menzogna delle parole e del potere - si alterna a un viaggio uguale e contrario che, attraverso uno sguardo disincarnato, non umano, e una narrazione multiforme, dove si mescolano articoli di giornale, citazioni bibliche e visioni apocalittiche, mira a disossare la struttura del giallo, esibendola per privarla di valore, aprendola a una prospettiva metafisica. -
Il cammino semplice
«Il frutto del silenzio è la preghiera. Il frutto della preghiera è la fede. Il frutto della fede è l'amore. Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace». È questo il ""cammino semplice"""" seguito da Madre Teresa e dalle Sorelle della Carità, un percorso in cinque tappe che rappresenta la direzione e lo scopo del suo lavoro compiuto tra i più poveri di Calcutta; ma anche un itinerario che ciascuno di noi può percorrere all'interno del proprio cuore per imparare a pregare con più sincerità, ad amare con più intensità e a offrirsi in modo più totale agli altri. Un sentiero che porta a creare la pace in noi stessi e nel mondo, passi che ciascuno può fare - anche se non cristiano, anche se non credente - seguendo le parole della """"santa"""" e delle sue consorelle, raccolte in queste pagine: pensieri su cui meditare e suggerimenti pratici da seguire per dare una risposta di gioia e di pace al dolore e al travaglio del mondo contemporaneo."" -
Il regno animale
Alberto è arrivato a Milano dalla provincia toscana, attirato da un lavoro precario. Vorrebbe fare lo scrittore, o almeno il giornalista. E ha dei problemi di erezione. Susi è bella e magra,vorrebbe volare via da quel puzzo di piscio, hashish, benzina, cocaina bruciata e Chanel numero 5 e i milioni di essenze del piano terra della Rinascente. Nel frattempo si taglia il corpo con una lametta. Sandro da bambino pescava le rane con Alberto. Lui è rimasto in provincia, è molto ingrassato, è in cassa integrazione e sta ubriaco di Fernet al bancone del bar. Francesco, cantante di una band indie di successo, è l'unica vittima di un attentato in una festa alla moda nella quale si sentiva pure un po' a disagio. Le loro vite sprecate si toccano in una Milano dalle mille sfaccettature in un mondo in cui sembra perduta ogni speranza di purezza. Lirico, spietato, immaginifico e sfacciatamente contemporaneo. -
E le mamme chi le aiuta? Come la psicologia può venire in soccorso dei genitori (e dei loro figli)
Essere genitori è una grandissima gioia ma comporta anche difficoltà, ansie, incertezze sul proprio ruolo educativo perché tanti sono i momenti in cui le tappe evolutive dei figli e i loro cambiamenti possono presentare dei problemi. Alba Marcoli, psicoterapeuta che da anni si occupa di infanzia, ha raccolto le sue esperienze e quelle di alcuni colleghi che raccontano il lavoro svolto con le madri e i padri per risolvere i problemi dei figli. Attraverso l'analisi di storie vere, ci mostra così come vengono affrontati dai terapeuti i momenti di crisi più comuni - la depressione post partum, i primi distacchi, la scolarizzazione, le paure per l'età adolescenziale e i conflitti con il corpo - e le difficoltà legate invece a condizioni specifiche, come l'adozione, la disabilità, la migrazione, la separazione dei genitori. Un sostegno di tipo psicologico - spesso con caratteristiche diverse da una terapia vera e propria, più breve, diluito nel tempo, mirato a particolari situazioni - risulta fondamentale per molte famiglie che altrimenti, da sole, rischierebbero di aggravare il disagio. Si tratta di interventi in apparenza semplici - svolti individualmente o, il più delle volte, all'interno di un gruppo, ""contenitore"""" dei desideri e delle paure che risultano preziosi dal punto di vista collettivo, sociale e da quello del benessere psichico sia dei piccoli sia di chi li circonda e se ne prende cura."" -
Estensione del dominio della manipolazione. Dalla azienda alla vita privata
La società in cui viviamo è dominata dai modelli del successo e della realizzazione personale. Il valore di ciascuno viene misurato in termini di ""competenze"""" e """"risultati"""", in una sovrapposizione di vita professionale e privata, e sempre più spesso si assiste all'estensione dei concetti peculiari del management aziendale alla dimensione più intima dell'esistenza. Sul lavoro vengono richiesti, al tempo stesso, autonomia e conformismo, spirito d'iniziativa e adesione totale alla mission. Ma quale autonomia può avere chi è libero nel modo di realizzare un obiettivo ma non ha alcuna voce in capitolo nella sua definizione? Inoltre, nel momento in cui gli obiettivi prefissati non sono raggiunti, vengono messe in discussione competenze e autonomia. Proprio dall'incoerenza di questi messaggi nasce il disagio della contemporaneità. L'autrice, filosofa e ricercatrice presso il CNRS a Parigi, attacca l'idea diffusa secondo cui l'individuo acquisisce dignità e valore soltanto attraverso il lavoro. Si tratta, in realtà, di un tranello concettuale che consente ai manager di chiedere ai loro impiegati una cosa e il suo contrario: ambiziosi risultati lavorativi e realizzazione personale, impegno e flessibilità, autonomia e conformità alla cultura aziendale. Questa sottile manipolazione spinge le persone a considerare se stesse come gli """"imprenditori"""" di una piccola """"azienda"""" che coincide con la propria vita, sempre in bilico tra un obbligatorio successo e il rischio del fallimento."" -
Fatto apposta per me. Come scegliere la persona giusta o almeno smettere di scegliere quella sbagliata
Edoardo Razzini, psichiatra e psicoterapeuta, attraverso l'analisi di storie vere ed emblematiche illustra le più tipiche modalità di incontro e le loro ragioni, descrivendo le dinamiche inconsce che scattano quando due persone si piacciono e che sono alla base del successo o dell'insuccesso di una scelta. Ci sono quelli che idealizzano l'altro; quelli che continuano a rivivere il passato; quelli che sbagliano sapendo di sbagliare; quelli che hanno paura del rapporto; quelli che cercano il simile, o il diverso da sé o il complementare; quelli che lo cercano giovane; quelli che uno solo non gli basta. E poi: cosa è cambiato nei meccanismi e nelle dinamiche dell'innamoramento nell'era di internet, dei cellulari, del super lavoro e dello stress? Dove e come si può trovare l'amore tra i luoghi di studio e di lavoro, le discoteche, i locali, i villaggi di vacanza, i siti e le chat, le agenzie matrimoniali? Quali sono le caratteristiche giuste di un partner, che lo rendono perfetto per noi? In queste pagine Razzini fornisce alcuni consigli per non sbagliare, smentendo quanti pensano che per iniziare una relazione basti la passione, il colpo di fulmine, l'amore: ""mai farsi travolgere dalle emozioni, o perlomeno mai considerarle l'unico elemento che possa indirizzare la nostra scelta"""". Un'utile guida ai criteri che portano a scegliere bene l'altro - risparmiando sofferenze, liti furibonde e ingenti spese per gli avvocati - per tutti coloro che continuano a cercare il principe azzurro."" -
Terra rossa e pioggia scrosciante
Il giovane Abhay, tornato in India dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, un giorno ferisce una scimmia che non cessa di infastidirlo. Essendo una creatura sacra, i genitori del ragazzo si prendono cura di lei. La scimmietta tuttavia si rivela ben presto un essere prodigioso capace di scrivere a macchina. Abhay scoprirà che in realtà, sotto le sembianze della sorprendente bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è quella di riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, suggerisce inoltre una scappatoia: dato che il patto non indica con assoluta certezza chi debba essere il narratore, in quel ruolo potrà di tanto in tanto alternarsi anche Abhay. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano, in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli, alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del ""Mahàbharata"""" e delle """"Mille e una notte"""" e che giunge a formare il romanzo d'esordio con cui Vikram Chandra si è presentato al mondo come una delle voci nuove della letteratura indiana contemporanea."" -
Il risveglio
Clara Benning è una brillante veterinaria, giovane, intelligente e appassionata al suo lavoro. Eppure è infelice. Un terribile incidente accadutole da bambina l'ha infatti lasciata sfigurata, facendo di lei una reclusa che da sempre cerca di limitare al minimo i contatti con gli altri esseri umani. È con riluttanza perciò che un giorno accetterà di dare alla polizia il proprio parere scientifico sulla morte di un uomo apparentemente ucciso dal morso di un serpente. Quando però nel cadavere gli esami autoptici rivelano una quantità di veleno che nessun rettile conosciuto al mondo possiede, lo scenario si fa improvvisamente inquietante. La gente comincia ad avere paura, riaffiorano leggende relative ad antichi riti e misteri e l'attenzione degli investigatori si rivolge a una sinistra casa abbandonata. Da quel momento la solitaria esistenza di Clara sarà sconvolta sia da coloro che vogliono ad ogni costo scoprire la verità sia da qualcuno disposto a uccidere ancora e ancora per seppellirla... -
Crociera lo cost
Roba da non credere, quello che può succedere in una crociera a basso costo. Coi marinai cinici e crudeli che buttano in mare i passeggeri inopportuni, insolenti, o anche solamente infortunati. I cuochi luridi, il cibo rivoltante, l'animazione patetica. E i viaggiatori un branco di pecore, cafoni, conformisti, eppure ognuno mostruoso a modo suo: vecchi decrepiti, uomini inetti, signore ignorantissime, bambini rompiballe. Che nella noia devastante del viaggio si perdono nelle viscere della nave, e nella sala macchine incontrano un gruppetto di persone rimaste intrappolate lì da anni... Non è una novità che Paolo Villaggio, con la scusa di far ridere, sia uno dei più lucidi e spietati antropologi del nostro tempo. E quando il poeta Evtushenko lo indicò come erede di Gogol', aveva visto in lui una genialità rara nel cogliere i vizi della piccola borghesia. Questo suo nuovo libro è una perla di umorismo grottesco e surreale, un Titanic da discount sul quale si muove un'Italia tanto ridicola da assomigliare pericolosamente alla realtà. -
Il diavolo è femmina
Il 4 marzo 1910 le porte del palazzo di Giustizia di Venezia si aprono per l'inizio di un dibattimento singolare, presto definito dalla stampa di tutto il mondo ""il processo dei russi"""". Imputati di un atroce delitto commesso ai danni del conte Pavel Kamarovski sono la contessa Maria Tarnowska, fidanzata della vittima, il suo legale, avvocato Prilukov, l'anima nera che avrebbe concertato il crimine, e il giovanissimo Nicolas Naumov, esecutore materiale dell'atroce fatto di sangue. Movente: una polizza sulla vita per una somma esorbitante sottoscritta a favore della contessa. Tutta l'Europa che conta, dai poeti agli intellettuali agli artisti, segue con il fiato sospeso l'insolito avvenimento, che si conclude con una mite condanna per la femme fatale e i suoi complici. Ma chi fosse in realtà e da quali motivazioni fosse spinta Maria Tarnowska, aristocratica di origine scozzese intima della famiglia imperiale, è e resterà sempre un enigma."" -
Mister Ignis. Giovanni Borghi: un sogno americano nell'Italia del miracolo
Gianni Spartà, giornalista, già autore di monografie su protagonisti dell'imprenditoria lombarda, dedica questo volume a Giovanni Borghi, Mister Ignis. Nato nel 1910 all'Isola, quartiere di Milano, terzo di quattro figli di un elettricista, Borghi lascia la città con la famiglia nel 1943 per rifugiarsi a Comerio, vicino a Varese. Qui inizia a produrre fornelli per gli italiani sfollati e, nel giro di dieci anni, il laboratorio diventa uno stabilimento con 200 operai, apre filiali al sud, inizia a sfornare, accanto alle cucine, un elettrodomestico sconosciuto in Italia: il frigorifero. Il successo è travolgente. Con una prefazione di Silvio Berlusconi. -
Quasi uguali. Storie di immigrazione
"Le storie presenti in questo libro sono tutte vere. Non c'è gran merito nell'averle trovate, basta saper guardare nelle nostre città, nei nostri sgabuzzini, nelle nostre stesse case. L'immigrazione non è un fenomeno transitorio, è strutturale. Molti italiani non si accorgono di parlarne storcendo un po' il naso, come davanti alla scena di un film che ci infastidisce, pensando che basti uscire dal cinema per non guardarla più. Ma questo fenomeno non diminuisce, anzi, aumenterà."""" Un giornalista ha raccolto le testimonianze di tanti stranieri giunti nel nostro paese: vicende molto differenti le une dalle altre, uomini e donne di diversa provenienza etnica, geografica, sociale, culturale, diverso destino, diversi valori. Ciò che ne emerge è l'istantanea di un panorama in continuo mutamento, nel quale molti vivono in condizioni di miseria e degrado, fantasmi invisibili nella nostra società, ai margini; alcuni sopravvivono più o meno dignitosamente; ma ci sono anche quelli che possono dire di avercela fatta, di essere riusciti a raggiungere un tenore di vita decente, di essersi integrati." -
Il destino del regno. La guerra degli elfi
Da quando Henry ha scoperto che esiste il Regno degli Elfi, ha oltrepassato spesso il portale per visitarlo, lanciandosi in peripezie d'ogni genere con i suoi amici Pyrgus e Aurora. Ogni volta però, a Henry toccava, da bravo ragazzo, tornare alla sua famiglia, e l'ultimo addio alla regina Aurora era stato davvero difficile. Ma dopo un po' il ragazzo si ritrova di nuovo Pyrgus in giardino. E questa volta non è intrappolato nelle fauci del gatto: ha dimensioni e abiti da Mondo Analogo e i capelli rossi sono spolverati di grigio! Il principe ha un disperato bisogno d'aiuto: una malattia che fa invecchiare precocemente ha colpito gli Elfi del Giorno e il viscido Lord Rodilegno è già pronto ad approfittarne. Il destino di Henry sembra sempre intrecciarsi con quello del Regno, soprattutto quando è in pericolo. Età di lettura: da 12 anni. -
L' eredità di Thuban. La ragazza drago. Vol. 1
Sofia guarda Roma attraverso il cancello dell'istituto dove è cresciuta e pensa che ormai non verrà più adottata da nessuno. La vita all'orfanotrofio le sembra un libro in cui la stessa pagina si ripete all'infinito, fino a quando un giorno un professore di antropologia non la prende con sé. Sarà lui a rivelarle che il neo sulla sua fronte è il segno che in lei dimora lo spirito del drago Thuban. Tremila anni fa questa potentissima creatura sconfisse Nidhoggr, la perfida viverna che voleva distruggere l'Albero del Mondo e alterare per sempre l'equilibrio della Natura. Thuban lo imprigionò nelle viscere della Terra, ma il sigillo è sempre più debole: nutrendosi della rabbia e della stupidità degli uomini, e servendosi di feroci emissari, Nidhoggr sta per tornare. Tocca a Sofia e agli altri prescelti fermarlo nell'ultima, definitiva battaglia. La ragazza drago deve solo scegliere di credere al suo dono. Età di lettura: da 12 anni. -
La chiave segreta per l'universo
Il primo romanzo per ragazzi del grande scienziato.«Un romanzo con un eroe bambino che cerca di capire l'Universo. Usando i trucchi della scienza invece che la magia» – il venerdìGeorge vive con il suo maiale domestico Fred e due genitori ecoguerrieri che vorrebbero fare del figlio un coltivatore biologico, anche se a lui, più che a terra, piace guardare in cielo per contare le stelle. Un giorno, grazie a una visita non autorizzata di Fred nel giardino accanto, il ragazzo conosce i suoi nuovi vicini: la fantasiosa Annie, il suo papà scienziato Eric, e anche Cosmo, il computer parlante più potente del mondo. Cosmo è in grado di aprire, al centro del soggiorno, una finestra sulla vasta oscurità dello spazio, attraverso la quale i ragazzi scopriranno le meraviglie dell'Universo, come nasce e muore una stella, o come si formano i pianeti. George e Annie viaggeranno su una cometa ghiacciata come una grande palla di neve sporca, affronteranno tempeste di asteroidi e buchi neri, ma soprattutto dovranno proteggere Cosmo da chi vuole impadronirsi dei suoi poteri...I concetti più astratti e apparentemente inavvicinabili sono resi percepibili attraverso immagini immediate, con la lucidità e l'originalità che solo un genio come Hawking può avere. Il lettore si trova davanti a un Universo che sorride, finalmente comprensibile. -
Ansia e batticuore, il trionfo dell'amore. 4 amiche si fanno in 4
Questa dovrebbe essere una settimana speciale: le ultime verifiche a scuola sono state fatte e manca pochissimo alle vacanze! Ma 4 ragazze 4, amiche del cuore da sempre, non hanno fatto i conti con i ragazzi, che, chissà perché, sono sempre un problema! Holly non sa più cosa fare per tenersi stretto Ben... Jade si preoccupa perché Flynn è sempre più distratto.... Tansy è determinata a risolvere i problemi della famiglia di Aindy una volta per tutte... E Cleo trova un ragazzo, finalmente, ma non è sicura che sia quello giusto per lei! Drammi, dilemmi, decisioni da prendere: ancora una volta 4 amiche 4 saranno ""una per tutte, tutte per una""""! Età di lettura: da 11 anni."" -
Ti dedico una canzone
Owen non ama la musica, Owen vive per la musica. Lavora con la musica, cammina con la musica, parla attraverso la musica. E dopo la musica, nella ""religione"""" di Owen, c'è la verità: lui crede che negarla o semplicemente nasconderla non serva a nulla. Annabel invece è una di quelle ragazze che apparentemente hanno tutto: bellezza, bravura, popolarità, amicizia. Ma a lei sembra di non avere più niente da quando la sua migliore amica la evita. E il perché è una verità scomoda che non ha il coraggio di tirare fuori. Una verità sepolta come i desideri che non riesce a esprimere, le decisioni che non riesce a prendere. Fino a quando in questo mondo ovattato e triste, pieno di bugie di cristallo, arriva Owen, per insegnarle a non giudicare, ma solo ad ascoltare: ad ascoltare la musica, ad ascoltare se stessa, a far esplodere il suo cuore."" -
Il volto di Gesù
Flavio Caroli si è interrogato sui vari modi di rappresentare Gesù, curiosità nata da ragazzo confrontando il Cristo con la barba del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini con quello imberbe dei mosaici ravennati di Sant'Apollinare Nuovo e del mausoleo di Galla Placidia. Sollecitato da tale contrasto, l'autore ripercorre la tradizione iconografica millenaria che vede il Figlio di Dio raffigurato ora simile a un giovane Apollo ora nei panni di un uomo maturo, con barba e capelli lunghi. Passando dai primi affreschi paleocristiani a Cimabue, da Piero della Francesca a Michelangelo, da Gauguin a Warhol, da Pasolini a Olmi, ""Il volto di Gesù"""" ripercorre in modo appassionante quasi venti secoli di storia dell'arte raccontando come pittori, scultori e registi hanno risposto al mistero delle sembianze di Cristo. Una sfida all'immaginazione, poiché """"anche le immagini che produrrà su di lui la fantasia del futuro non saranno né oggettive né innocenti. Saranno le immagini del Gesù di cui avrà bisogno il mondo di domani"""".""