Sfoglia il Catalogo feltrinelli001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3701-3720 di 10000 Articoli:
-
Io che...
La fotografia di una generazione, quella di normali ragazzi nati negli anni Sessanta. Come lo è Carlo Conti, il popolare conduttore amato da grandi platee televisive, giunto al traguardo dei suoi primi cinquant'anni. Tra memoria comune e nostalgia privata, Carlo Conti questa volta racconta di sé e ripercorre la sua vita, componendo un ritratto leggero, divertente, condiviso. I suoi ricordi privati sono memoria collettiva. Come le figurine si possono scambiare in un infinito gioco di società, sono i ricordi di tutti, perché Conti è uno straordinario sensore della memoria collettiva nella sua versione più rara, la normalità. Conti è ancora un ""ragazzo"""" normale che ha il senso del limite e soprattutto la consapevolezza che da ciò che fa, con serietà e con passione, non dipende la sopravvivenza di un uomo, come invece dalle mani di un chirurgo, ma al massimo di un punto di share. Uno dei suoi pregi è proprio quello di ricondurre tutto a estrema semplicità, e questo lo rende un comunicatore in grado di parlare a così tanta gente. Ecco allora un vademecum per i ragazzi d'oggi, prezioso per conoscere meglio e meglio comprendere i gusti e le fisime dei loro genitori. Il primo catalogo delle passioni di chi aveva vent'anni negli anni Ottanta."" -
Ho smesso di piangere. La mia odissea per uscire dalla depressione
Il problema vero della depressione è che non la puoi raccontare, non la puoi descrivere. È invisibile. E non è uguale per tutti. Ma per tutti è un male profondo e assoluto. E va affrontata, perché tanto non si scappa. Anche per questo Veronica Pivetti ha deciso di condividere con noi il suo momento buio. E lo fa con toccante onestà, senza censurare i momenti dolorosi che, come spesso accade nella vita, finiscono per diventare involontariamente molto comici. ""Lei è malata, la sua tiroide non funziona più"""": questo si è sentita dire Veronica nel lontano 2002. Era così. La sua tiroide ha cominciato a dare i numeri, si è starata e l'ha traghettata verso una forte depressione, complici alcuni farmaci sbagliati che le erano stati prescritti. Così è iniziata la sua odissea medica. Alcuni dottori l'hanno salvata, altri massacrata, alcuni le hanno ridato la vita, altri gliel'hanno tolta. E finalmente, nel 2008, Veronica ha incominciato a rivedere la luce e a uscire da questo micidiale periodo nero. Sono stati sei anni infami, """"anni nei quali mi sono detta continuamente che era inutile vivere così. Il tempo triste sembra sempre tempo perso"""". Anni difficilissimi che, però, non sono passati senza lasciare un segno. """"Una volta ero perfettamente funzionante, ero nuova di trinca. E credevo che fosse quella la verità. Ora sono un po' rattoppata, ho un'anima patchwork e una psiche in divenire. Ed è questa la verità. Ma va bene così, perché la vita si fa con quello che c'è..."" -
Le nuove ricette di «Gusto». Con uno speciale dolci
Dopo il successo dello scorso anno, la rubrica di cucina del Tg5 torna in libreria con un nuovo, ricchissimo volume. Nel libro che state per sfogliare troverete centoventi ricette ispirate ai nostri principi di qualità e genuinità. Ricette facili, ma con le quali bisogna misurarsi sempre con un divertito impegno. Molte sono assolutamente tradizionali, ma, allo stesso tempo, veloci e modernissime a dimostrazione del fatto che proprio la tradizione può insegnarci molto. Poi i dolci. Quasi un libro nel libro, ben ottanta ricette. Secondo noi, un chicco di caffè ricoperto di cioccolata alla fine di una lunga giornata di impegni può cambiare l'umore in meglio. E allora perché non concedercelo questo momento, misurandoci con delle ricette che vi sorprenderanno per la facilità di esecuzione e il golosissimo risultato? Per poter gustare al massimo ogni piatto, ciascuna ricetta sarà abbinata a un vino, con tanto di motivazione, grazie alla competenza e alla passione dell'Associazione italiana sommelier. -
Dall'alto i problemi sembrano più piccoli. Lezioni di vita imparate dallo Spazio
Paolo Nespoli ha trascorso circa sei mesi nello Spazio. E da lassù, vivendo in assenza di gravità, in situazioni di emergenza, guardando la Terra dall'alto, ha capito alcune cose della nostra vita di tutti i giorni. In questo libro l'astronauta italiano racconta a noi che stiamo a terra le lezioni che lo Spazio gli ha insegnato. Con entusiasmo e chiarezza, con ironia e poesia. In orbita (e nella lunga e severa formazione da astronauta) Nespoli ha imparato nozioni pratiche e filosofiche. Vivendo in assenza di gravità, ha imparato ad assumere nuove abitudini, saper tornare bambino per apprendere di nuovo a vivere in una realtà in cui anche gli aspetti più scontati sono diversi dal solito. Costretto sempre al massimo della performance, ha imparato a lavorare in squadra, a gestire gli imprevisti, a ottimizzare il tempo, a riconoscere i propri limiti e fare tesoro dei propri errori. Ha imparato che i sogni vanno coltivati con cura, ma che a un certo punto, se si vogliono realizzare davvero, bisogna svegliarsi. Che se si guarda sempre avanti, se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane. Mentre era sulla stazione spaziale, Nespoli ha comunicato con migliaia di ""terrestri"""" attraverso i social network, trasmettendo informazioni, emozioni, e incantandoci con le sue meravigliose foto scattate da lassù. A volte bastano alcune immagini, selezionate e riproposte in questo libro, per capire con una vertigine come cambiano le cose osservate da un altro punto di vista."" -
Prigione con piscina
Appartamenti lussuosi, giardini curati, ampia piscina scintillante: Villa Magnolia è un angolo di paradiso ritagliato nel cuore di Roma. Per Filippo Ermini, giovane professore universitario esperto di ""new media"""", Villa Magnolia tuttavia non è altro che una prigione, anche se dorata e senza sbarre. Costretto su una sedia a rotelle da un incidente motociclistico, Filippo trascorre le sue giornate con Isidro, l'insostituibile domestico peruviano da sempre al servizio della sua famiglia. Ma inaspettatamente, nel mezzo di pensieri sempre più tetri, la deprimente routine quotidiana di Filippo viene sconvolta da un nuovo arrivato. Un uomo misterioso, il sorriso sicuro ma la schiena martoriata da spaventose cicatrici... Chi è Rodolfo Raschiani, detto Rudy? Cosa ci fa a Villa Magnolia? Non esce mai dal suo appartamento, se non per nuotare a lungo: ogni giorno alla stessa ora, e per sedurre con la sua conversazione affascinante la piccola folla a bordo piscina. E mentre instaura con l'ineffabile Isidro un inspiegabile sodalizio, Rudy inizia con Filippo un gioco di avvicinamenti, dubbi e rivelazioni che li porterà a scavare uno nella vita dell'altro... Luigi Carletti dà vita a un giallo dal ritmo serrato, in cui la violenza e la meschinità della vita divampano fuori campo e sulla superficie della piscina affiorano una per una, seducenti e pericolosissime, passioni a lungo sopite, misteri troppo a lungo celati, conti che chiedono di essere saldati."" -
L' unico e insuperabile Ivan
La storia è raccontata in prima persona da Ivan, un gorilla schienagrigia che vive nello zoo annesso a un centro commerciale insieme a Stella, una vecchia e saggia elefantessa, e Bob, un cane randagio cinico e buffo. Ivan adora disegnare, e ogni sera condivide questa passione con Julia, la figlia dell'uomo delle pulizie che gli regala sempre carta e pennarelli per dipingere. Un giorno arriva una piccola elefantina, Ruby, e Stella subito la adotta, anche se ha paura che la piccola, come lei, passi la vita in quella gabbia. Quando sente che la propria fine si sta avvicinando, Stella fa promettere a Ivan che farà di tutto per liberare Ruby e gli parla della riserva naturale, un luogo dove gli animali sono trattati bene e vivono con i loro simili. Ivan allora inizia a dipingere un enorme disegno in cui è raffigurata proprio la riserva, con le giraffe, gli elefanti e gli altri animali, e su cui a fatica traccia la scritta ""home"""". Julia capisce subito cosa significa e lo appende all'ingresso del centro commerciale. L'enorme disegno suscita subito un grande interesse presso l'opinione pubblica, che chiede a gran voce il trasferimento degli animali nella riserva. Ed è ciò che succede. Qualche settimana dopo troviamo Ivan inserito in un gruppo di gorilla formato da tre femmine e un giovane maschio. Lui assume subito il ruolo che gli è naturale, cioè quello di capobranco, e dopo qualche tempo inizierà anche a corteggiare la bella e fiera Kinyani. Età di lettura: da 8 anni."" -
La figlia dei ghiacci
In un remoto regno vichingo tutti aspettano da un momento all'altro le prue a forma di drago dei drakkar nemici, che un traditore ha condotto nei loro territori. I tre figli del re, Asa, Harald e Solveig, sono nascosti per ordine del padre sulla riva di un fiordo gelato dall'inverno. Solveig vorrebbe avere la grazia di sua sorella Asa e la forza del fratello Harald, l'erede al trono, ma gli occhi del padre sembrano non vederla mai. Non le resta che affidarsi al suo unico talento, una magia intessuta solo di parole, e apprendere, con l'aiuto del poeta di corte Alric, l'arte del racconto. Intanto le riserve di cibo sono sempre più esigue, l'attesa è snervante e le gonfie vele del nemico si profilano all'orizzonte. Se solo una semplice storia potesse cambiare il destino e rivelare il traditore che si cela nel gruppo... Se potesse far scoprire ad Hake, feroce guardia reale, che per resistere al freddo vi è un calore più potente del fuoco, quello dei sentimenti. .. E se potesse infondere a Solveig il coraggio per affrontare una battaglia senza lance e senza spade: diventare se stessa. Età di lettura: da 11 anni. -
Dark kiss
Quando Billi SanGreal, l'unica ragazza ammessa fra i Templari, strappa dalle licantrope la piccola Vasilisa non immagina di essersi assunta anche il compito di salvare il mondo dall'era glaciale che sterminerà il genere umano. Ma perché la Dea Nera delle lupe guerriere, BabaYaga, riemerge dalla più tenebrosa mitologia russa per uccidere proprio questa bambina? Forse perché pare in sintonia con la Terra, e arde quando il Vesuvio riduce in cenere Napoli? Mentre la situazione precipita su tutto il pianeta, Billi dovrà trovare la forza per tenere a bada la propria Bestia interiore e impedire che la Dea divori la bambina, anche a costo del gesto estremo. Ne seguirà le tracce attraverso la foresta primordiale russa fino alla spettrale Chernobyl, al fianco dell'enigmatico ultimo discendente dei Romanov. E nello spasmodico conto alla rovescia verso il plenilunio dell'apocalisse, Billi deve affrontare un dubbio sempre più dilaniarne: qual è, davvero, la cosa giusta da fare? -
Un granello di magia. Leila blue. Vol. 5
Leila e la sua mamma sono tornate finalmente a casa, ma il salone del Primrose è vuoto: le Sorelle dell'Eterno Disordine sono prigioniere della Bianchissima. Per entrare nel nuovo quartier generale dell'Imperatrice e liberarle, Leila e Grace hanno bisogno di un potente incantesimo che possa fermare il tempo... Con l'aiuto di Florian e di una magica piuma volante, mamma e figlia sono pronte a sfrecciare mano nella mano verso la loro prima avventura insieme. Età di lettura: da 8 anni. -
Apriti cielo! Ediz. illustrata
Francesca è piuttosto preoccupata: nonna Lisa è sparita lasciando la porta socchiusa e un bigliettino con uno strano modo di dire. La nonna è un po' stramba a volte, d'accordo. Ma cosa può essere successo?! Età di lettura: da 6 anni. -
Non mi piace scrivere. Ediz. illustrata
Samuele non capisce a cosa serva scrivere i temi: è molto più interessante giocare sulla spiaggia che scrivere di aver giocato sulla spiaggia, no? Ma un giorno la sua biro si ribella e da sola scrive un tema bellissimo. Samuele scopre così come la scrittura possa dare voce alla fantasia e popolare quella stessa spiaggia di mostri, creature e sensazioni buffe e divertenti. Età di lettura: da 7 anni. -
Klincus Corteccia e il viaggiatore della notte. Vol. 8
È arrivato l'autunno e il Bosco Grande si tinge di mille colori. È il momento giusto per fare una bella scorpacciata di funghi... ma i frondosiani sono molto preoccupati. Un misterioso gigante incappucciato si aggira minaccioso alle porte di Frondosa. Lo hanno visto vicino ai Magazzini Generali e al Mulino Giralento, dove si cuociono pane e biscotti. Tipsar non perde l'occasione e accusa Klincus di un complotto: il principe è convinto che i miuk stiano per invadere la città. Sarà proprio così? E chi è il misterioso ""viaggiatore della notte""""? Età di lettura: da 7 anni."" -
Torneranno le quattro stagioni
"Il tordo infilava il becco tra le stecche della gabbietta come per annusare l'aria di fuori. Voleva uscire. Chi è fatto per l'aria aperta non si rassegna a stare chiuso."""" Mauro Corona racconta la natura per parlare del mondo di oggi e di noi, pieni di difficoltà e impuntature, pieni di risorse, ma anche di problemi che spesso ci siamo creati da soli. Come ha scritto Claudio Magris: """"I suoi racconti hanno l'autorità della favola, in cui il meraviglioso si impone con assoluta semplicità, con l'evidenza del quotidiano"""". Sono storie che parlano a grandi e bambini, storie di bullismo e prepotenza, di rapporto con la manualità e la creatività, ma anche storie d'amore e d'amicizia, storie di uomini e animali, sempre narrate con la voce senza tempo delle sue montagne. Età di lettura: da 11 anni." -
Il mago. I segreti di Nicholas Flamel, l'immortale. Vol. 2
California. Il preziosissimo Libro di Abramo il Mago custodisce il segreto della vita eterna, il più pericoloso su cui uomo possa mettere le mani. E John Dee, al servizio degli Oscuri Signori, è ormai a sole due pagine dalla meta. Unico ostacolo sono Josh e Sophie Newman... che però sono molto lontani. Parigi. Dopo una fuga rocambolesca, Sophie e Josh sono a Parigi. La Città della Luce. La città dove vive Nicholas Flamel. Che è con loro. Ed è finalmente a casa. Ma il ritorno non è affatto felice. La caccia è aperta e il tempo di Flamel e della sua Perenelle si sta esaurendo. Ogni giorno trascorso senza il libro di Abramo aggiunge un anno alla loro età: la magia si fa sempre più debole e i loro corpi più fragili. Per Nicholas Flamel la profezia è chiarissima, ormai: è venuto il momento che Sophie impari la seconda magia elementale. La magia del fuoco. Perché Josh e Sophie sono l'ultima speranza del mondo. Sempre che non scoppi la guerra, tra loro. Età di lettura: da 11 anni. -
Vita e morte di un ingegnere
A cosa serve un padre? E cosa resta di lui se non un mito? C'era una volta un'Italia attiva e industriosa, attraverso cui scorrazzavano sulle loro Alfa Romeo uomini di multiforme ingegno: gli imprenditori. L'ingegner Albinati era uno di questi, prototipo di una razza al tempo stesso serissima e scanzonata, di pionieri del benessere e fumatori accaniti. Ma la sua spinta vitale all'improvviso cambia di segno trasformandosi in malattia, che lo divora e se lo porta via in nove mesi, in una paradossale gestazione al contrario. ""Vita e morte di un ingegnere"""" racconta il decadimento fisico e le ossessioni, le vane speranze, e poi tentennamenti, slanci e rimorsi. In una memoria di crudele precisione, nutrita di tutto il risentimento e dell'amore che si può nutrire verso un padre che non hai abbracciato una sola volta in vita tua, Edoardo Albinati ricostruisce la lunga fuga di un uomo talentuoso attraverso i corridoi del boom economico, i doveri della famiglia, le aspirazioni segrete e indicibili, e infine il male che obbliga a chiedersi: chi sono? Cosa ho vissuto a fare? Chi ho amato veramente? Ritrovato il ritratto del padre in frantumi, Albinati ha provato pazientemente a ricomporlo. Inseguendone la parabola umana negli anni dell'affermazione e poi nel doloroso epilogo, le sue pagine ridanno vita a una generazione di uomini instancabili che hanno costruito e al tempo stesso disfatto la loro vita, pagando questa impresa con un'incolmabile distanza dai propri figli."" -
La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti
Gabriele Nissim ha dialogato a lungo con Moshe Bejski, scampato alla deportazione grazie all'aiuto di Oskar Schindler e fondatore del Giardino dei Giusti, a Gerusalemme, nel quale ogni albero ricorda la vita di un uomo che ha salvato almeno un ebreo dalla persecuzione nazista durante la Shoah. E in queste pagine guida il lettore lungo un itinerario del tutto particolare: rilegge i grandi pensatori del Novecento - da Hannah Arendt a Vasilij Grossman, da Etty Hillesum a Vàclav Havel - che si sono interrogati sul bene possibile nelle situazioni estreme, e individua quale sia stata di volta in volta la molla che ha spinto i protagonisti a gesti di bontà apparentemente insensata. La speranza è che questo esercizio della memoria possa dare l'avvio a una sorta di staffetta della responsabilità morale che si tramandi ai giovani, affinché possa formarsi una generazione che cresca nell'idea della tolleranza e del rispetto reciproco. -
Il destino ha sempre l'ultima parola
Acapulco, 1951. È una calda sera di settembre quando la misteriosa e affascinante Greta sbarca da una nave proveniente dall'Europa portando con sé solo una valigia piena di denaro e una pistola, dopo essere fuggita dal suo paese d'origine, l'Austria. Nessuno sa chi sia e cosa sia venuta a fare in Messico, ma subito viene notata da un uomo elegantissimo che si offre di ospitarla nella propria splendida villa. Thomas Bouvier, questo il suo nome, è folgorato da tanta bellezza, e dopo un corteggiamento da favola Greta acconsente a sposarlo: lei ha poco più di vent'anni, lui quasi ottanta. Ma la gioia del matrimonio appena celebrato è funestata dalla morte improvvisa di Thomas tra le braccia della giovane moglie, che si ritrova completamente sola in un posto sconosciuto, con un immenso patrimonio e un figlio in arrivo. New York, 2002. Sono passati cinquant'anni, e Greta Bouvier, enigmatica e chiacchierata gran dama del jet set internazionale, decide di concedere le sue attesissime memorie a Gabriel Hinestrosa, illustre intellettuale spagnolo. L'uomo, inspiegabilmente, preferisce affidare il compito di intervistarla alla giovane giornalista Clara Cobián, sua ex allieva e amante. Clara ha così l'occasione di realizzare il suo sogno professionale, anche se per farlo è costretta a riprendere i contatti con Gabriel, che lasciandola l'aveva ferita profondamente. Ma la storia di Greta Bouvier è troppo avvincente per non essere scritta... -
Valigie smarrite
Quando Gabriel Delacruz, sessant'anni, scompare senza lasciare spiegazioni, nel suo appartamento di Barcellona viene ritrovato un foglio in cui compaiono quattro nomi: Cristòfol, Christophe, Christopher e Christof. Questi altro non sono che i suoi figli, avuti da donne diverse, in giro per l'Europa, e accomunati dal singolare destino di portare lo stesso nome. I quattro scoprono di essere fratelli solo il giorno in cui la polizia li contatta per informarli della scomparsa del loro padre. Le strade da percorrere per ritrovarlo sono molte e corrispondono alle rotte che Gabriel ha battuto insieme a Bundó, amico di una vita, negli anni trascorsi a lavorare come camionista per una ditta catalana di traslochi. Pur viaggiando attraverso un'Europa in pieno fermento culturale, sociale e politico - dalla Parigi del Sessantotto, alla Germania degli anni Settanta, fino alla Londra degli anni Ottanta e al rientro a Barcellona -, Gabriel è riuscito nella difficile impresa di gestire l'amore e le esigenze di quattro famiglie in altrettanti paesi. Con iniziale smarrimento e stupore, i ""Cristofori"""" scoprono di non conoscere affatto questo padre così originale e dalle molteplici vite. A poco a poco, attraverso i racconti e le testimonianze delle persone con cui entrano in contatto, i fratelli si ritrovano spettatori del film che è stata l'esistenza di Gabriel, un uomo dall'infanzia infelice, assetato di avventure e con il vizio del gioco, ma di grande umanità."" -
L' estate dei giochi spezzati
È una calda sera d'estate a Barcellona quando Marc Castells, diciannovenne rampollo di una famiglia dell'alta borghesia, muore cadendo dalla finestra della sua camera da letto. Il ragazzo non era solo: con lui i suoi due migliori amici, Aleix Rovira e Gina Marti. Fin dall'inizio la vicenda non è chiara e diversi particolari non quadrano. Che motivi poteva avere per uccidersi un ragazzo come Marc? La madre, soprattutto, sembra non credere all'ipotesi del suicidio e chiede al capo della polizia, suo amico di vecchia data, di fare luce sul caso. Le indagini vengono affidate all'ispettore Héctor Salgado, quarantenne affascinante e complicato di origine argentina, separato e con un figlio adolescente, appena rientrato in servizio dopo una sospensione disciplinare. Salgado si rende ben presto conto di trovarsi di fronte a un caso molto delicato. Marc, da poco tornato da un soggiorno a Dublino, sembrava ossessionato da un tragico episodio avvenuto molti anni prima, quando era solo un bambino. La sua morte è forse collegata a un passato inconfessabile i cui fantasmi ancora aleggiano nel presente? E perché quella sera ha litigato furiosamente con i suoi amici Aleix e Gina? Entrambi danno all'ispettore l'impressione di nascondere qualcosa e di avere dei conti in sospeso con Marc. E proprio quando la soluzione appare a portata di mano, ecco che tutto torna a ingarbugliarsi lasciando trasparire scenari ancora più torbidi, in un mondo governato da privilegi e abusi di potere. -
Un rigido inverno
Mancano due settimane a Natale quando la piccola città di Hull, sulla costa nordorientale dell'Inghilterra, viene sconvolta da una tragica serie di eventi. Daphne, una ragazzina originaria della Sierra Leone adottata da una famiglia locale viene uccisa a colpi di machete sul sagrato della chiesa di Holy Trinity. L'unico superstite di un naufragio avvenuto quarant'anni prima viene trovato morto su una scialuppa in mezzo al mare. Un uomo scampato all'incendio da lui stesso appiccato dove hanno perso la vita i suoi familiari brucia vivo nella sua stanza d'ospedale. Sarà il sergente Aector McAvoy a occuparsi di questa scia di inspiegabili morti. Gigante buono e timido dedito alla famiglia, poliziotto atipico e integerrimo, poco propenso alla violenza e all'uso delle armi, McAvoy è stato isolato dai colleghi dopo uno scandalo che lo ha visto mettere sotto accusa i suoi ex capi. Il suo istinto lo porta a poco a poco a convincersi che tutti questi avvenimenti siano collegati tra di loro e riconducibili alla mano di un unico killer. Ma qual è il motivo che lo spinge a colpire? È questa la chiave che consentirà a McAvoy di calarsi nella mente dell'assassino intuendo il suo delirio di onnipotenza. La cosa più difficile è trovare le prove a sostegno della sua tesi per convincere i superiori ad appoggiarlo, abbattendo il muro di scetticismo che lo circonda e poter così incastrare il colpevole. Primo di una serie di thriller con protagonista l'anticonvenzionale sergente Aector McAvoy...