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L' inutilità della lettera Q
Giorgio De Franchis è un uomo duro, deciso e pronto all'azione. Dopo un passato nei servizi segreti ha iniziato a collaborare come free lance con gli apparati di sicurezza dei Paesi a maggior rischio terroristico e non è tipo che ama lasciare gli incarichi a metà. Una sera riceve una telefonata: a Parigi, all'uscita dall'Opéra, in piazza della Bastiglia, Daniel Morel è stato aggredito e gravemente ferito. Daniel è il grande amore di Giorgio, un amore nato sui banchi di scuola. L'unica relazione davvero importante nella vita di un solitario come lui, un rapporto profondo, capace di superare le convenzioni e creare un legame indissolubile. E per lui Giorgio si precipita a Parigi. Nel seguire le tracce degli aggressori, però, si trova coinvolto in un intrigo legato al capolavoro di Claude Monet ""Impression, soleil levant"""", il quadro che ha dato origine all'Impressionismo e che è conservato al museo Marmottan di Parigi, di cui Daniel è direttore. Il dipinto era tornato nella collezione del museo in seguito al suo ritrovamento in Corsica, in circostanze mai del tutto chiarite, assieme ad altre otto importanti tele, dopo essere sparito per cinque anni. Ma Daniel aveva scoperto che qualcosa non tornava. Giorgio si ritroverà solo contro tutti, contro la malavita, perfino contro le stesse forze della polizia francese, mosso dall'incrollabile desiderio di vendetta e dalla ferma volontà di scoprire la verità. E non si fermerà davanti a nulla."" -
È così che la perdi
"Non sono un cattivo ragazzo. So che dicendolo sembro un po' paraculo, però è vero. Sono uguale agli altri: debole, pieno di magagne, ma tutto sommato buono. Eppure Magdalena non è d'accordo. Mi considera un tipico uomo dominicano"""", cioè un bastardo inaffidabile che tradisce la fidanzata non con una, ma con cinquanta ragazze, dimenticandosi pure di cancellare dalla posta le loro mail. Ecco Yunior, alter ego dell'autore e protagonista di questo libro, uno capace di mettere nero su bianco una vera e propria Guida all'amore per infedeli senza cambiare una virgola delle proprie abitudini, pronto a lanciarsi in disperate richieste di perdono ogni volta che la fidanzata di turno, tradita, lo pianta. Yunior è il ragazzino che si innamora sempre delle donne di suo fratello, che cerca di fare amicizia con i bambini americani nel giardino pieno di neve di un condominio di periferia in cui è appena sbarcato. È il nipote che non riesce a scordarsi il nonno lasciato a Santo Domingo, le sue mani da contadino, il suo dispiacere quando l'ha visto partire. È l'adolescente arrabbiato che non sa come comportarsi con suo fratello che sta morendo di cancro ma rimane loco al cento per cento e fa impazzire di dolore la madre, spingendola nelle braccia del pianeta Geova. Ma Yunior è soprattutto il ragazzo ormai adulto che si emoziona ogni volta che torna nella sua isola e vede il mare spinto nel cielo dallo spruzzo di una balena, e crede davvero che, dopo tradimenti e suppliche, sia sempre possibile provarci ancora." -
Dall'amore all'amore
"L'amore è una cosa meravigliosa. Si dice. Molti l'hanno vissuto potendoci credere. Altri obiettano che non esiste. Altri ancora pensano che amore sia sinonimo di dolore. Fatto sta che l'amore di coppia fa girare il mondo. Anche se il mondo è cambiato. L'amore è un sentimento potente e misterioso. Ma gesti e parole d'amore hanno anche una risonanza giuridica: il momento in cui si passa dal territorio delle emozioni a quello delle responsabilità è quando non si dice più 'io', ma 'noi'. Da lì, lo stare insieme, fidanzarsi e poi forse sposarsi o convivere, fare un figlio e via dicendo, come ognuno vuole scrivere la sua storia: non c'è più solo la spensieratezza del desiderio e dell'erotismo, ma anche il peso, spesso grave, di nuovi diritti e doveri, reciproci e a confronto. Voglio accompagnare i miei lettori in questo percorso, a volte impervio, attraverso le norme del diritto. Mi aiuteranno storie reali tratte da sentenze o vicende di miei assistiti, tutte elaborate per tutelare la riservatezza dei protagonisti. Che cosa succede alle coppie che si uniscono con l'amore all'insegna della libertà? Vediamo se va proprio così, come sembrano desiderare oppure no. Comunque sia, attrezziamoci per il viaggio."""" (Annamaria Bernardini De Pace)" -
S.O.S. cuori infranti. Guarire il mal d'amore
"L'espressione 'cuori infranti' non è solo un modo di dire, ma un'immagine che rende perfettamente la sensazione anche fisica che vivono gli innamorati delusi. Certo, il cuore non si rompe, ma sembra stretto in una morsa, oppresso da un peso troppo grande per non temere che possa spezzarsi da un momento all'altro. In questo libro troverete gli stati d'animo più ricorrenti tra coloro che soffrono per amore: i sospetti, la gelosia, le domande assillanti ('Che cos'ha più di me?', 'Dove ho sbagliato?', 'È giusto restare amici?') le speranze rinate, le sospirate rappacificazioni... Troverete una mappa che vi indicherà il punto in cui siete nel vostro percorso di guarigione, suggerendovi, a ogni spostamento, la via d'uscita. Fino a quando un giorno, a sorpresa, vi sveglierete e scoprirete che ogni dolore è svanito."""" (Gianna Schelotto)" -
I randagi
Tutto nasce dalla foto segnaletica di un sovversivo di nome Moresco - per di più maledettamente somigliante all'autore di questo libro - ritrovata da un amico al Casellario Politico Centrale di Roma. Questa casuale scoperta è la miccia che accende la curiosità dello scrittore, lo spinge a esplorare il difficile passato della propria famiglia, a scoprire memorie scritte e vecchie fotografie, a svuotare scatole impolverate, a esaminare incartamenti dimenticati con ritrovamenti inattesi, a compiere un lungo viaggio per incontrare parenti finiti dall'altra parte del mondo. Ne viene fuori un romanzo per parole e immagini che, partendo da una piccola storia, si allarga sempre più fino a raccontare non solo la diaspora della propria famiglia, i destini di nonni, zii, genitori e cugini, di figli abbandonati alla nascita, di fratelli finiti in due campi opposti, di vagabondi e reduci di guerre e di rivoluzioni perdute, ma anche la diaspora di un intero mondo. ""Brandelli dolorosi e ancora sanguinanti di vita che mi sono arrivati in mano all'improvviso, conservati nonostante tutto e passati di mano in mano attraverso il tempo e lo spazio dai membri di questa povera e tormentata famiglia come se fossero le memorie di una casata reale."""" Un viaggio dentro il pozzo segreto della propria famiglia che diventa a poco a poco anche un viaggio dell'autore dentro se stesso."" -
Fast food nation. Il lato oscuro del cheeseburger globale
Perché mangiare nei fast food è così economico? E perché i panini e le patatine hanno tutti lo stesso retrogusto? Nata in una manciata di chioschi della California meridionale, l'industria del fast food è oggi un sistema economico gigantesco e uniformato, assolutamente pervasivo nel mondo globalizzato; un sistema che nel corso degli ultimi decenni è stato capace di modificare radicalmente la produzione, il consumo e la cultura del cibo e che influenza profondamente anche la vita di chi non ha mai neppure mangiato un boccone di hamburger. Convinto che ""la dieta di una nazione può rivelare più della sua arte o della sua letteratura"""", in questo libro ormai di culto e diventato nel 2006 un film portato con successo a Cannes, Schlosser svela il lato oscuro nascosto dietro gli invitanti hamburger di McDonald's & co, un'industria che """"incarna il meglio e il peggio del capitalismo dell'inizio del ventunesimo secolo"""", sintomo catalizzatore e spesso responsabile dei più imponenti fenomeni economici che caratterizzano la nostra era."" -
Tutti a casa! Noi paghiamo il mutuo loro si prendono i palazzi
Se avete comprato una casa pagandola fino all'ultimo centesimo, siete fessi. E se avete investito nelle quattro mura i risparmi di una vita, siete fessi al quadrato. Perché gli altri che fessi non sono, cioè i furbi, quelli che contano, che sanno muoversi, che hanno un papà importante o un marito ministro, quelli che conoscono o sono conosciuti, quelli che gestiscono il potere o perlomeno lo frequentano, la casa l'hanno avuta in ben altro modo. E, sicuramente, facendo meno sacrifici di voi. Il presidente del Senato e quello della Corte dei conti, lo sceriffo di Equitalia e il grande sindacalista, l'ex presidente della Consob e quello della Lega Calcio, il medico del Papa e il magnifico rettore, l'ex ministro dell'Economia e il capo dell'Inps, gli alti burocrati e i grand commis di Stato, il rampollo del senatore e la figlia del deputato, le star del cinema e quelle della musica: ecco alcune delle tante persone citate in questo libro. Sono diverse per età, formazione culturale, ruolo e partito politico, ma hanno tutte una passione in comune: quella per il mattone. Comprano molto e, soprattutto, comprano con lo sconto, spesso da un ente pubblico previdenziale: 30, 40, fino al 70-80 per cento in meno del valore di mercato. Risultato: quello che è accaduto negli ultimi vent'anni in Italia è un vero e proprio saccheggio del nostro patrimonio immobiliare, avvenuto quasi sempre nel rispetto della legge, ma con meccanismi incredibilmente perversi che questa sconvolgente inchiesta vi svelerà. -
Con una bomba a mano sul cuore
Alessandro Spera, il più famoso scrittore italiano, è scomparso da dieci anni. Nessuno ha sue notizie dal giorno in cui ha fatto irruzione al matrimonio del suo grande amore Mallory InWonderland con il surfista australiano Toby Paramore, trucidando brutalmente gli sposi e tutti gli invitati. Ma il suo decennale silenzio è rotto da un pacco che arriva nelle mani del celebre avvocato V.V. Contiene quello che tutto il mondo stava aspettando: la confessione di Spera. Però, ammonisce lo scrittore, per capire le ragioni che lo hanno spinto al folle gesto noto al pubblico come ""il massacro di Barcellona"""" bisogna sciogliere tutta l'intricata matassa di fili e storie che lo ha portato in quella chiesa catalana armato di un mitra e di un machete. Il lettore si trova immerso in un'autobiografia esagerata e rocambolesca che ripercorre la vita dissoluta di Spera, narratore inattendibile e irresistibile, dalle prime esperienze sessuali alla scuola materna ai mesi trascorsi nelle fila della Legione Straniera, dalle performance come pornoattore e gigolò del demimonde torinese fino agli anni del successo hollywoodiano. Sempre all'ombra di un amore maledetto e disperato. Per Mallory, la sua """"Mei"""". Morbida, spensierata, esplosiva. L'amore della sua vita. La sua bomba a mano sul cuore."" -
Per coraggio, per paura, per amore
A quasi vent'anni, Edward Cohen ha alle spalle anni vagabondi tra una nonna ingombrante e autoritaria, una madre dolcissima e un patrigno stravagante che assomiglia terribilmente a Elvis. Con la sua voce fascinosa sa incantare gli elefanti allo zoo e sedurre le donne. Sa anche cavarsela sempre, magari con espedienti non del tutto onesti. Edward è appena tornato a Berlino, contagiato dall'entusiasmo prorompente del dopo-unificazione, ma non trova pace nella città della sua infanzia. A tormentarlo è un amore infelice. E un fantasma: Adam, il fratello minore di suo nonno, scomparso all'inizio della guerra. Di quell'uomo singolare nessuno ha mai voluto parlargli, salvo ripetergli come una maledizione che gli assomiglia in modo impressionante. Edward torna nella vecchia soffitta della nonna e per caso trova un tesoro capace di dare un senso al suo smarrimento: è ""L'eredità di Adam"""", il manoscritto di un libro scampato all'Olocausto. Quelle pagine raccontano tutto: la storia di una famiglia, di una nonna dal piglio energico che irrideva l'arroganza nazista ed era riuscita a proteggere fino all'ultimo i nipoti, una storia di amici fedeli e spie. Ma contengono soprattutto il racconto dell'amore disperato e tragico di Adam per la sua Anna. Edward capisce allora che la sua storia e quella di Adam sono intrecciate, perché quel prozio non gli ha lasciato in eredità solo i suoi occhi, la sua bocca e il suo naso, ma anche questa pila di fogli che non hanno mai raggiunto il loro loro vero destinatario..."" -
Solstizio
Nella pacata ed elegante compostezza della sua dizione, nella chiarezza della sua pronuncia, Roberto Deidier riesce a dare un'espressione e una ben compiuta forma a quel groviglio di sottilissime inquietudini e tensioni che è verosimilmente all'origine di questi testi, di questo compatto organismo-libro. Figura emblematica in ""Solstizio"""" è forse allora un personaggio felicemente centrale ispirato a un racconto di Kafka, cioè il trapezista, l'acrobata, sempre pericolosamente in bilico sul vuoto, sempre impegnato in un arduo eppure splendido e spettacolare gioco con gli attrezzi del suo esercizio. Ecco allora che il poeta esprime il senso del proprio smarrimento di un rapporto semplice e naturale con l'esserci e le cose, in un presente, da vivere intensamente, ma che sembra ogni volta già dissolversi verso un futuro insidioso. E per trovare il valore di un'origine solida e attendibile, Deidier compie, in una sezione importante di """"Solstizio"""", un suo viaggio poetico alla ricerca delle proprie fonti anche nei padri e nelle madri di un occidente biblico. Come si può intuire, dunque, questo libro è un'opera al tempo stesso coerente e composita, che passa da brevi testi lirici ad altri di più ampia articolazione poemática, che osserva con sguardo acuto la realtà circostante, i luoghi e le città, leggendo il senso della vita come nelle declinazioni opposte del solstizio, e dunque nell'aprirsi dello splendore estivo e poi nel ritorno dell'oscurità invernale."" -
Ma come fa a far tutto? (vita impossibile di una mamma che lavora)
Come si fa a conciliare il lavoro in una società finanziaria, un marito talvolta noioso, due bambini piccoli e bisognosi di cure, senza dimenticare un amante online? Sono questi i crucci in cui si dibatte quotidianamente Kate Reddy, trentacinquenne in carriera che conta i minuti come le altre donne contano le calorie, costretta a destreggiarsi tra appuntamenti di lavoro, impegni familiari, massaggi, sedute dal dentista e mille altre faccende. E tutto lascia presagire che, prima o poi, la situazione non potrà che precipitare. Ma Kate è una donna che non si abbatte facilmente e ha dalla sua un'arma assolutamente invidiabile: l'ironia. -
Piazza pulita. I gialli di Milano
"Milano non era più quella di un tempo ma una città sempre meno vivibile. Le notti avevano perso l'antica tranquillità, erano diventate torbide, popolate di spacciatori, viados, drogati, rapinatori; e nei parchi, di notte, c'erano stati degli omicidi..."""" Così era la Milano dei primissimi anni Novanta, quella che fa da sfondo (o da protagonista?) a questo romanzo. Una metropoli """"assediata"""". Eroina e prostituzione hanno inasprito i metodi della """"mala"""" e il commissario Ambrosio si trova a indagare su quello che ha tutta l'aria di essere un regolamento di conti tra balordi: un ladro d'auto ucciso con un colpo di pistola in fronte, il suo amico gravemente ferito. Quando però spunta fuori un altro cadavere, freddato dalla stessa pistola, le gelide notti di febbraio si fanno più inquietanti. E ad Ambrosio torna in mente un omicidio avvenuto qualche settimana prima alla Stazione Centrale e passato quasi sotto silenzio. I due delitti non sono scollegati come sembrano..." -
La strada dritta
Il 19 maggio del 1956, il giorno in cui su uno sterrato di poche centinaia di metri viene dato inizio ai lavori, non c'è nulla: non un progetto definitivo, non le tecnologie, non le competenze professionali, non i soldi necessari. Il 4 ottobre del 1964 - appena otto anni dopo e in anticipo sui tempi previsti una striscia di asfalto lunga 755 chilometri collega Milano con Napoli, il Nord con il Sud: è l'Autostrada del Sole. Durante quegli otto anni un esercito di manovali, carpentieri, tecnici, progettisti combatte per rispettare la promessa della sua costruzione. E su quella strada trova il suo destino. Lì va a cercarlo Fedele Cova, l'amministratore delegato della Società Autostrade. Lì va a cercarlo Gaetano De Angelis, operaio emigrato al Nord che con Cova fa un giuramento: lo finiranno insieme quell'abbozzo di strada, e lui potrà ritornare a casa, come ha promesso a Maria. Lì troveranno il loro destino Giovanni Nigro, un ingegnere che nel gelo della campagna di Russia aveva perduto il suo onore, e Bruna, una dei progettisti, che ha bisogno di quella strada per continuare a correre. All'interno di una rigorosa ricostruzione storica, mescolando personaggi di invenzione e protagonisti reali, ""La strada dritta"""" è il romanzo epico e corale di quell'esercito e della sua strada. Ufficiali e soldati, uomini e donne, ognuno con un sogno da rendere vero e una promessa a cui tenere fede. Tutti italiani, tutti con la schiena dritta, come la strada che devono costruire."" -
La mia utopia. La piena occupazione è possibile
Herman Melville in Moby Dick immagina che nel Pequod, la baleniera comandata dal capitano Achab, viga un sistema che non discrimina, perché ciò che conta è il merito individuale, e che assegni a ciascun lavoratore-capitalista una ""pertinenza"""", un salario, basato sulle competenze individuali e sui profitti, cosicché a tutti convenga che il capitale frutti il più possibile. È un sistema simile che in queste pagine Renato Brunetta propone anche per il nostro Paese per superare la crisi, """"una grande occasione per ristrutturare, per soffermarsi a capire il mondo e le sue trasformazioni, e reinterpretare idee e teorie"""": una riforma radicale che preveda il passaggio da una società a retribuzione fissa verso sistemi di partecipazione dei lavoratori ai rischi d'impresa. Solo così, realizzando un """"socialismo liberale"""" dove il salario non sarà più una variabile fissa e incomprimibile, si potrà compiere la transizione da un mondo di salariati in perenne bilico sul nulla della disoccupazione a un pianeta della piena occupazione. """"Facciamo respirare la nostra società, i nostri giovani. Sviluppiamo. Investiamo. Facciamo manutenzione del nostro territorio, delle nostre case, del nostro patrimonio urbano. Restauriamo e ristrutturiamo. Modernizziamo, costruiamo le reti del nostro futuro. Togliamo la gente dalle scrivanie della pigrizia statale. Aggiusteremo la rotta in mare aperto. Questa è l'utopia positiva""""."" -
L' occhio del falco. Cronache dell'età del bronzo. Vol. 3
L'inverno a Thalakrea sembra infinito da quando l'eruzione del vulcano ha ridotto i campi in cenere. E un altro nemico silenzioso sta cominciando a fare strage di uomini: la peste. Tormentato dal rimorso per aver tradito Pirra, Hylas continua la disperata ricerca della sorella Issi e si imbarca per l'isola di Keftiu. Ora il velo che scherma la sua vista dal mondo degli spiriti è stato bruciato e i fantasmi gli rivelano la verità sui suoi genitori... Nel frattempo anche i Corvi sono in viaggio per Keftiu, alla caccia del pugnale di bronzo nascosto da Pirra. Dovrà sacrificarsi anche lei come la madre perché a Thalakrea risplenda ancora il sole? Il suo unico conforto è un falco femmina, con cui ha stabilito un legame telepatico: quando Eco spiega le ali, lo spirito di Pirra vola con lei. Aiutato dal suo cucciolo di leone Havoc, Hylas e Pirra uniranno i loro sforzi in un'epica battaglia contro i Corvi per salvare l'isola. O distruggerla. Età di lettura: da 11 anni. -
La maledizione di Thule. Dragonero
Ombre spettrali si sono risvegliate nel cuore delle montagne sopra il villaggio di Thule. E nel fondo di un'oscurità inviolabile una creatura dilaniata dall'odio sta per risalire in superficie: Caen il Reietto, frutto di una mutazione operata dalla confraternita dei malvagi cenobiti Jikima allo scopo di creare schiavi dalle sovrumane capacità fisiche e mentali. Solo un uomo può aiutare il mago Alben nel suo viaggio attraverso le insidiose terre di Erondar: Ian, il guerriero dal sangue di Drago, conosciuto come Dragonero. In compagnia dell'Elfa Silvana Sera e dell'Orco Gmor, Dragonero e Alben partono alla ricerca di una misteriosa creatura che potrebbe custodire la chiave per impedire che il destino fatale dell'Impero si compia. -
Le figlie del rito. Terra ignota. Vol. 2
Ailis, Figlia della Terra. Brigid, Figlia dell'Aria. Lorlei, Figlia dell'Acqua. Morigan, Figlia del Fuoco. Concepite dall'Imperatrice e dai Quattro Re sotto l'egida della Coppa e della Spada, date alla luce dalle schiave di palazzo, poco dopo la nascita sono state rapite da quattro traditori per sottrarle alla corruzione dell'ordine del Cerchio d'Acciaio, lo stesso che anni dopo avrebbe portato guerra e distruzione in tutte le Terre Occidentali. Ora le Figlie del Rito, cresciute ai margini dell'Impero ignorando la propria ascendenza divina, sono pronte ad appropriarsi dell'immenso potere che spetta loro di diritto. Ma in questo regno generato dal Sogno dell'Imperatrice c'è una forza oscura e altrettanto dirompente: la volontà e l'ambizione di Vevisa, sorella di latte e miglior amica di Ailis, trascinata alla Capitale al suo posto per uno scambio di persona. Tra queste cinque paladine una soltanto riuscirà a diventare la nuova Imperatrice, per effondere un altro straordinario Sogno, e con esso concepire un nuovo mondo. Ancora ignoto. -
Le avventure di Oliver Twist
Le sorprese, come le sfortune, raramente vengono da sole.rnrnOliver Twist ha vissuto fino a nove anni all'orfanotrofio dei poveri. Ma questa è solo la prima delle sue sfortune: mandato a lavorare in un'impresa di pompe funebri, riesce a fuggire e a raggiungere Londra, dove viene costretto a unirsi a una banda di ladruncoli e a partecipare a furti e a rapine agli ordini del sinistro Fagin. Sarà solo dopo innumerevoli, tragiche peripezie, e con l'aiuto di chi si affezionerà a lui, che Oliver troverà la strada verso la felicità e la sicurezza di sé. Maestro ineguagliabile dell'intreccio e delle profonde emozioni, capace di fondere la tensione drammatica degli eventi all'umorismo nero e alla sferzante satira sociale, Dickens ha intessuto una storia che, attraverso continui colpi di scena, non conosce un attimo di sosta, una storia che continua ad avvincere e a commuovere i lettori di ogni paese e di ogni età. Età di lettura: da 10 anni. -
Canto di Natale
Avaro e aspro nell'aspetto e nell'animo, Ebenezer Scrooge è un fiero odiatore del Natale. Per lui, tutti quelli che lo festeggiano dovrebbero finire sotterrati con una spina di agrifoglio nel cuore! Ma gli Spiriti del Natale passato, presente e futuro, gli appaiono in una notte solitaria per fargli ritrovare l'umanità perduta. Dickens fa vibrare tutte le corde della sua scrittura nel breve spazio di quello che è insieme racconto gotico, denuncia sociale, satira amara, ma soprattutto fiaba. Età di lettura: da 8 anni. -
Il libro della giungla
Mamma Lupa ha adottato un cucciolo d'uomo e gli ha dato il nome di Mowgli. In una notte di luna piena, alla Rupe del Consiglio, il Libero Popolo dei lupi decide di accettarlo come fratello, dopo che il sapiente orso Baloo e la nobile Bagheera, la pantera dal manto d'inchiostro, hanno parlato a suo favore. Da quel momento papà Lupo gli insegnerà ad ascoltare ogni fruscio nell'erba, ogni scricchiolio di artigli sui rami, ogni sospiro dell'aria notturna, ogni tonfo dei pesci nello stagno. Mowgli presto farà sua la Legge della Giungla, imparandone la saggezza con Baloo, correndo insieme ai suoi fratelli, cacciando con Bagheera. ""Se fosse stato capace di parlare la lingua degli umani, avrebbe detto di essere un lupo"""", anche se questo non basta a proteggerlo dalla ferocia della tigre Shere Khan... """"Il libro della giungla"""" non è solo la storia di Mowgli: è una raccolta di racconti in cui gli animali non sono astratte rappresentazioni come nelle favole, né creature selvagge e distanti ma, grazie alla potente eleganza della prosa di Kipling, ci mostrano una vicinanza ancestrale e profonda nel capire il mondo che ci circonda. Età di lettura: da 9 anni.""