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Dopo il pescecane
Un consigliere delegato, un primario ospedaliero, un aspirante mafioso, uno scippatore, un ufologo, persino la Lucia manzoniana... sono solo alcuni tra i protagonisti dei diciassette racconti che compongono questa raccolta, pubblicata nel 1979. Scritti tutti, tranne uno, in prima persona, essi narrano - come chiarisce l'autore - ""situazioni e storie e personaggi che spesso esulano dalla comune esperienza"""". Come di consueto, Malerba fa della scrittura un'arma per creare paradossi, per allarmare il lettore e ottenere un effetto comico: un comico dissacrante, esplosivo, talora orrorifico, che rende """"Dopo il pescecane"""" un libro """"strano"""", inquieto e inquietante, ma capace di accendere il pensiero con lampi di profonde intuizioni. E soprattutto con inestinguibili interrogativi sul mondo e sull'uomo."" -
Tango alla fine del mondo
Palermo, 1894. Denunciati per aver manifestato contro le tasse, Michele Maggio, sua moglie Caterina e le gemelle Diana e Olivia vengono cacciati dal paradiso: un piccolo podere a Isola delle Femmine. Don Tano, spietato agente marittimo, vende loro una fazenda in Argentina e i biglietti del piroscafo, promettendo fortuna oltreoceano. Ma al momento della partenza manca un biglietto e Diana, diciassettenne anticonformista e ribelle, è costretta a rimanere da sola in Sicilia. È soltanto il primo degli inganni di Tano che, pazzo di desiderio, la riduce in schiavitù. Nel Nuovo Mondo il terreno promesso si rivela una truffa e Michele è costretto a trovare lavoro al mattatoio di Buenos Aires. La fatica delle giornate è compensata dall'incanto delle notti, trascorse al Bandoneón, un locale del porto dove, assieme ad altri emigranti, inventa il ballo del secolo: il tango. Le note sensuali della nuova danza fanno da sfondo alla passione tra Michele e una signora dei quartieri alti, che sfida le convenzioni nell'oscurità del Bandoneón. È doña Blanca Flores, la moglie del proprietario del mattatoio. Per quanto provino a sottrarsi alla forza del desiderio, i due non possono nulla, investiti da un genere d'amore dal quale non c'è scampo, perché il tango ci ritrova sempre, ""il tango sa chi siamo"""". Intanto Diana, a Palermo, fuggita dal suo aguzzino, medita il riscatto e la vendetta contro chi l'ha abbandonata."" -
Vino & cucina. 100 ricette della tradizione italiana abbinate a 200 dei nostri migliori vini
Per noi italiani, sedersi a tavola è un vero e proprio rito, che merita di essere celebrato con piatti gustosi e un buon bicchiere di vino. Farlo tra le pareti domestiche, condividendo questo piacere con i nostri ospiti, è una soddisfazione ineguagliabile e alla portata di tutti, meglio se consigliati da un'esperta di cucina e da un grande appassionato di vini. Antonella Clerici e Bruno Vespa si cimentano in un libro che non è solo una guida all'abbinamento di cibi sfiziosi e ottimi vini, ma anche un insolito itinerario nel mondo della gastronomia italiana, attraverso i sapori, gli aromi e i prodotti tipici della nostra penisola, che in questo campo non conosce eguali. Dalle Alpi al Salento, dal Friuli-Venezia Giulia alla Sicilia, le aspiranti cuoche e gli amanti della buona tavola troveranno, per ogni stagione, famose ricette della tradizione regionale, pietanze classiche rivisitate con un tocco di fantasia, nuovi e sorprendenti accostamenti, piatti in grado di soddisfare i vegetariani e chi, pur seguendo una dieta, non rinuncia a premiare il palato. E, visto che l'Italia è la patria dei vini, accompagnano ogni portata due proposte enologiche mirate a esaltarne il gusto, magari anche grazie ai più arditi abbinamenti. Attraverso cento ricette e duecento schede dei nostri migliori vini, un viaggio ricco di suggestioni in cui la sapienza e la cultura tutta italiana dell'arte di cucinare sono indissolubilmente unite al piacere, altrettanto italiano, dello stare a tavola. -
I re di sabbia
George R.R. Martin è ormai universalmente riconosciuto, grazie alle ""Cronache del Ghiaccio e del Fuoco"""", come uno dei grandi maestri del fantasy. Ma la sua multiforme opera si estende ben al di là dei confini dei Sette Regni. Questa raccolta offre uno sguardo completo sul lavoro di uno scrittore che sa esplorare ogni genere, dall'horror alla fantascienza al racconto più classicamente fantastico, mantenendo il medesimo, personalissimo stile e riuscendo ad affrontare in modo originale e profondo tematiche sorprendentemente complesse. Oltre a """"I Re della sabbia"""", racconto tra fantascienza e horror, gli appassionati di Martin troveranno in questa raccolta alcuni dei suoi più noti testi brevi: """"Nelle terre perdute"""", favola nera che narra di un desiderio dalle conseguenze terribili, """"I passeggeri della Night-flier"""", cronaca del lungo viaggio di un'astronave dal variegato e misterioso equipaggio, """"Il fiore di vetro"""", quello donato a una fanciulla più vecchia del suo corpo, """"II drago di ghiaccio"""", nel quale una bambina si trova a cavalcare la più potente tra le creature, e """"II cavaliere errante"""", una sorta di prologo alle """"Cronache del Ghiaccio e del Fuoco"""" ambientato un secolo prima della celeberrima saga."" -
Generazione tablet. I sì e i no per crescere nell'era del web
A che età mettere nelle mani del figlio un tablet? Quante ore di computer al giorno consentire? Che cosa dirgli se si scopre che visita siti non adatti alla sua età? Sono questi i dubbi e le domande che assillano padri e madri preoccupati dell'effetto delle nuove tecnologie sullo sviluppo fisico, intellettivo, scolastico ed emotivo dei loro figli, i cosiddetti ""nativi digitali"""", esponenti della nuova """"generazione tablet"""". Cresciuti in un ambiente sempre più affollato di nuovi media, che hanno imparato a conoscere fin dai primi mesi di vita, sono perennemente connessi e stabiliscono e coltivano relazioni e legami d'amicizia attraverso i social network. Ed è proprio il timore di un'eccessiva dipendenza dai rapporti virtuali e di un pericoloso allontanamento dalla realtà che porta spesso i genitori a controllare ossessivamente, o addirittura a proibire, l'uso di cellulari e videogiochi. Prendendo atto della profonda rivoluzione culturale innescata da internet e dal progresso tecnologico nel campo delle telecomunicazioni, Katia Provantini e Maria Longoni ne illustrano tutte le problematicità e le insidie, ma insieme, analizzando con cura le fasi della crescita psicofisica e delle modalità di apprendimento da zero a dodici anni, ne sottolineano i numerosi aspetti positivi, anche in questa fascia d'età. E indicano ai genitori come accompagnare passo passo i loro ragazzi in tali esperienze, come aiutarli a sviluppare il senso critico e a raggiungere la necessaria """"saggezza digitale""""."" -
Cyberbullismo. Come aiutare le vittime e i persecutori
Il ""cyberbullismo"""", un termine diventato recentemente di tragica attualità, rappresenta oggi per la stragrande maggioranza dei minorenni una minaccia molto concreta, quasi come l'alcol e la droga, in una società in cui la dimensione """"digitale"""" della vita privata, in particolare di quella dei più giovani, ha conquistato un ruolo predominante. Federico Tonioni, esperto di bullismo online, ci guida nel nuovo mondo delle relazioni via web, che noi adulti in gran parte non conosciamo e che quindi ci spaventa, facendoci sentire impotenti. Alla fine della scuola primaria, i ragazzi avvertono con maggior urgenza il bisogno di passare più tempo con i coetanei, di costruire amicizie solide, stabilire alleanze e complicità, non solo in classe. Oggi ciò che è cambiato sono i tradizionali luoghi di appuntamento, spesso sostituiti dalla """"piazza virtuale"""". Un cambiamento non privo di conseguenze sulla natura e sulla qualità dei rapporti personali. Perché se è vero che l'adolescenza è una fase della vita che è sempre stata caratterizzata dal rischio di essere sbeffeggiati, il cyberbullismo è molto più spietato: protetti dall'anonimato della rete, resi insensibili dalla mancanza di contatto fisico con la vittima, i carnefici non sanno misurare e prevedere le conseguenze dei loro atti. Il tutto sotto gli occhi della sterminata platea della rete e nell'assoluta mancanza di controllo da parte degli adulti, spesso all'oscuro delle dinamiche in cui sono immersi i cosiddetti """"nativi digitali""""."" -
La terza Italia. Manifesto di un Paese che non si tira indietro
Sono quasi cinque milioni gli italiani che prestano la loro opera nel cosiddetto ""terzo settore"""": il mondo del """"dare"""", l'universo della gratuità e della solidarietà umana, religiosa o laica che sia. L'Italia cadrebbe a pezzi senza il lavoro di associazioni, onlus, operatori sociali, volontari, piegata com'è dalla crisi e dalla latitanza delle istituzioni. Questo libro fotografa le """"periferie del mondo"""" intrecciando storie di vita dura, malaffare, riscatto sociale e impegno civile a ricordi personali: si parte dalla """"Terra dei fuochi"""" (la zona dove l'autore è nato, sita fra Napoli e Caserta, e ormai tristemente nota quanto Scampia) per arrivare a Roma, sfiorando i palazzi e chiamandoli spesso in causa per le mancate scelte e gli scempi nazionali. Ma si passa anche dal Ruanda e dalla Striscia di Gaza, dalle carceri minorili e da Lampedusa, dalle scuole italiane e dai laboratori teatrali dove si cerca di sottrarre i giovani alla chimera dei soldi facili della camorra. Pagine scandite dalla vibrante ostinazione a costruire un mondo migliore e segnate dal dolore provato in gioventù per il difficile rapporto con il padre. Una lettura che commuove e rassicura: commuove quando entra nelle profondità dei ricordi famigliari e rassicura perché disegna un'Italia generosa, viva e pronta a ripartire. """"Su Wikipedia dovrei scrivere: 'Vincenzo Spadafora è uno che ci crede', invece l'enciclopedia digitale non prevede tanta semplicità romantica di autodefinizione""""..."" -
Io parlo, e continuerò a parlare. Note e appunti sull'Italia vista da Hammamet
Questo volume contiene gli scritti in parte inediti di Bettino Craxi durante gli anni dell'esilio tunisino. Una cronaca quasi quotidiana delle vicende di Tangentopoli, totalmente immersa nei fatti che vengono raccontati in presa diretta, senza sapere ancora quale Italia sarebbe scaturita da quella stagione. Non solo: Craxi dice la sua sul sistema di finanziamento dei partiti e sul nuovo scenario politico che vede delinearsi, riflette sugli anni di piombo, su Moro e le BR, sull'Europa, sui servizi segreti deviati, sulla propria scelta dell'esilio, sulla malattia. Le pagine che dedica alla cosiddetta ""Seconda Repubblica"""" sono fitte di ritratti scolpiti, a volte, ferocemente: Berlusconi, Bossi, D'Alema, i leader del PCI o ex PCI, e poi ancora Fini, Prodi, Di Pietro, Ilda Boccassini e gli altri giudici del pool di Milano. Tutti protagonisti del passaggio tra """"Prima"""" e """"Seconda Repubblica"""", un nodo fondamentale della storia italiana recente che la lettura di questo libro aiuta a conoscere e comprendere."" -
Fiabe d'incantesimi. Fiabe italiane
C'era una volta un padre che aveva un figlio solo... Così inizia la fiaba ""La scuola di Salamanca"""", in cui un ragazzo va a lezione per imparare a tramutarsi in ogni creatura. Una principessa crea con le proprie mani il Reuzzo Peperone e se lo sposa, ma rischia di perderlo a causa della Turca-Cane. Un Re imprudente osa prendere in giro una vecchia Gobba, zoppa e collotorto, ma il giorno dopo si renderà conto, suo malgrado, di aver avuto a che fare con una potente fata. I due negozianti di mare litigano per la perdita di un figlio che, sopravvissuto, vivrà una meravigliosa avventura tra palazzi incantati e principesse da salvare. C'è poi il bellissimo Sandrino che, per apparire più brutto e arricchirsi, fa un patto pericoloso per ottenere Le brache del Diavolo. Il Re di Principesse maritate al primo che passa dovrà invece dotarsi di molti oggetti fatati e affrontare prove difficilissime prima di riuscire a sposare la sua bella Fiorita. Sei fiabe piene di magia e incanto che prendono forma nelle suggestive e delicate illustrazioni di Giovanni Manna. Le """"Fiabe italiane"""" racchiudono il tesoro della tradizione fiabistica popolare. Da quello scrigno Calvino stesso ha selezionato per i più piccoli queste storie, in cui le vite di persone e animali si intrecciano a magia e meraviglia senza tempo. Età di lettura: da 6 anni."" -
Fiabe in cui vince il più furbo. Fiabe italiane
C'era una volta a Roma un taglia macchie che si chiamava Giuanni. Così inizia la storia dell'ingegnoso Giuanni Benforte che a cinquecento diede la morte: persino a un gigante! E che dire del Gobbo Tabagnino che, disprezzato da tutti, riesce a catturare L'Uomo Selvatico per conto di un Re? Anche L'Orco con le penne dovrà temere per la propria incolumità se a dargli la caccia è un ragazzo scaltro e fortunato. E, infine, La barba del Conte è proprio l'indizio che serve all'intelligente Masino per acciuffare la dispettosa Maschera Micillina. Quattro storie in cui l'astuzia ha la meglio sulla forza e la prepotenza, magnificamente illustrate da Alicia Baladan. Le ""Fiabe italiane"""" racchiudono il tesoro della tradizione fiabistica popolare. Da quello scrigno Calvino stesso ha selezionato per i più piccoli queste storie, in cui le vite di persone e animali si intrecciano a magia e meraviglia senza tempo. Età di lettura: da 6 anni."" -
Gli ingredienti della felicità
A un anno dalla morte del padre, il Bake Club è la prima cosa che riacquista un significato per Lottie. Misurare ingredienti e impastare dolci nel laboratorio della scuola insieme a Mac, il ragazzo per cui ha un debole, ha il potere di cancellare la dolorosa realtà che la circonda. Proprio come Mac, Lottie capisce che quello che desidera per il suo futuro è trasformare la sua passione in un mestiere. Ma per farlo deve preparare il dolce perfetto, vincere la gara del torneo scolastico nazionale e soprattutto trovare il coraggio di rivelare ai suoi nuovi amici il segreto che tiene nascosto da troppo tempo. Età di lettura: da 13 anni. -
La casa di Ade. Eroi dell'Olimpo. Vol. 4
Annabeth e Percy sono precipitati in un baratro profondissimo, tanto da ritrovarsi nelle viscere del Tartaro. I semidei non hanno un istante da perdere: Jason, Leo, Piper, Frank, Hazel e Nico dovranno trovare al più presto la Casa di Ade e sigillare le Porte della Morte, imprigionando le creature infernali che premono per oltrepassarle. Solo così potranno liberare i due eroi e impedire il ritorno di Gea, la dea della terra, che vuole distruggere il mondo con le sue armate di giganti. Senza trascurare un piccolo dettaglio: dovranno essere dalla parte giusta, quando le porte saranno chiuse, altrimenti non potranno più uscirne! La posta in gioco è più alta che mai in questa nuova avventura, in cui i semidei si misureranno con i mostri spaventosi che dimorano lungo le sponde ribollenti del Flegetonte e negli abissi infuocati del Tartaro. Età di lettura: da 12 anni. -
Ti voglio bene anche se.... Ediz. illustrata
Mini è un cucciolo di volpe che si fa tante domande: Maxi lo amerebbe anche se fosse un orso feroce? O un coccodrillo spaventoso? E, soprattutto: l'amore dei grandi dura per sempre? Cosa succede quando non ci siamo più? Un libro pieno di poesia, che affronta temi come la paura della solitudine e dell'abbandono in modo semplice e delicato, per aiutare i bambini a crescere sicuri che l'affetto di un genitore resiste per sempre. Età di lettura: da 3 anni. -
La via maestra
"L'interesse nazionale italiano e l'interesse comune europeo: è questo che, in definitiva, ha contato e conta per me più di ogni altra cosa."""" A parlare così è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; e le sue parole aiutano a comprendere meglio il suo pensiero sui principali argomenti all'ordine del giorno nel dibattito politico interno e, soprattutto, internazionale. In questa frase c'è la chiave più semplice per interpretare la funzione svolta dal capo dello Stato durante la crisi economica e istituzionale attraversata dal nostro paese e più specificamente sul piano delle relazioni tra l'Italia e il resto del mondo. Il dialogo con Rampini consente di ripercorrere le fasi salienti del settennato 2006-2013 e le idee guida dell'azione del presidente sul versante internazionale, incentrata su due scelte fondamentali di politica estera. La prima è quella del dare nuovo vigore alla prospettiva europeista. La seconda scelta è una decisa visione transatlantica. Napolitano sottolinea che valori, concezioni e impegni essenziali legano indissolubilmente l'Europa agli Stati Uniti. Un legame da salvaguardare e rinnovare malgrado ogni difficoltà." -
E alla fine successe qualcosa di meraviglioso
Dopo una brillante carriera come editor, la quarantenne Brianda Gonzaga viene improvvisamente licenziata. Tutte le sue certezze crollano in un attimo, ma decide di non lasciarsi abbattere e di rifugiarsi, come ha sempre fatto, nel mondo delle possibilità infinite, quello delle storie. E dopo aver consultato gli adorati libri come un oracolo, sceglie di seguire la via che le hanno indicato: senza pensarci due volte prende un volo per il nord della Spagna, noleggia un'auto e si lancia in una nuova, sconosciuta avventura alla riscoperta di se stessa. Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese... Ben presto si troverà così a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico libraio che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. Ma anche l'amore farà capolino da dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la turberà nel profondo. E alla fine... Alla fine succederà qualcosa di meraviglioso... -
Una canzone quasi dimenticata
La vita appartata che la quattordicenne Mitzy Hatcher trascorre in un tranquillo paesino del Dorset cambia completamente il giorno in cui il famoso pittore Charles Aubrey decide di trascorrere le estati lì assieme alle figlie e alla sua compagna, Celeste. Dopo aver fatto amicizia con la giovane Delphine, Mitzy si rende conto che è affascinata dal padre dell'amica, il quale, colpito dal suo aspetto selvaggio e originale, inizia a ritrarla. La famiglia Aubrey torna ogni anno e Mitzy vive in attesa del loro arrivo, ma la sua ossessione per Charles cresce fino a raggiungere il culmine nel 1939, quando la ragazza avvelena Élodie, la sorella minore di Delphine, e Celeste. La famiglia Aubrey è distrutta per sempre e Charles decide di partire per la guerra. Mitzy invece resta e, nonostante i sensi di colpa, giura a se stessa che non rivelerà mai a nessuno la verità sull'accaduto... Molti anni dopo, il giovane gallerista d'arte Zach Gilchrist si imbatte per caso in un quadro di Charles Aubrey e rimane talmente colpito dall'intensità di quei tratti che decide di andare nel Dorset per fare luce sui fatti angoscianti che caratterizzarono gli ultimi anni di vita del pittore. -
Animali da brivido. Con adesivi
Vuoi divertirti in compagnia degli animali più letali del pianeta? Apri e sfoglia senza paura questo libro pieno di attività, adesivi e tantissime cards. Gli squali più temibili, i ragni più velenosi e i felini più veloci ti aspettano: avrai il coraggio di giocare con loro? Età di lettura: da 4 anni. -
Opere
L'intensa e variegata attività letteraria di Hasek, si apre con Le avventure del bravo soldato Svejk nella grande guerra, capolavoro della letteratura parodistica e umoristica ceca e grande classico della letteratura europea del Novecento. Segue una selezione di racconti, i risultati più alti della sua produzione nel ventennio 1902-22, gran parte dei quali mai tradotta in italiano. La terza sezione comprende un piccolo campione di versi giovanili, brani di cronaca giornalistica locale e due pezzi teatrali di cui Hasek è coautore. -
Madame Bovary
"Madame Bovary"""", apparso a puntate sulla """"Revue de Paris"""" nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, """"senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov"""". Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire." -
Il ciclo degli eredi di Shannara: Gli eredi di Shannara-Il druido di Shannara-La regina degli elfi di Shannara-I talismani di Shannara. Ediz. lusso
Dopo la distruzione della civiltà causata dalle Grandi Guerre, agli uomini e all'antico popolo degli Elfi si sono aggiunte, nel ripopolare la terra sotto la guida dei Druidi, nuove Razze come i Nani, gli Gnomi e i Troll, i quali, però, fin dall'inizio hanno cercato di imporre il loro dominio sugli altri popoli. Sotto la guida del Signore delle Menzogne - un malvagio Druido corrotto dal proprio potere magico - i Troll si sono mossi ripetutamente contro uomini ed Elfi, ma grazie alla famiglia Ohmsford e a talismani come la Spada di Shannara e le Pietre Magiche, sono sempre stati sconfitti. Ora, a parecchi secoli di distanza, due nuovi terribili pericoli minacciano la stabilità del mondo. Il primo è la Federazione dei popoli del Sud, che vuole imporre la sua dittatura su tutte le terre settentrionali, il secondo sono gli Ombrati, misteriose creature che vogliono servirsi della magia per distruggere gli Elfi. Spetterà agli ultimi discendenti degli Ohmsford e alla giovane Wren, futura Regina degli Elfi, recuperare gli antichi talismani per poter scoprire la verità sugli Ombrati e sconfiggere i nuovi nemici. Tra creature fantastiche, gnomi e giganti, minacciosi incantesimi, viaggi avventurosi e lotte cruente, prosegue la mitica vicenda della Spada di Shannara.