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Le avventure di Ulisse. Ediz. a colori
Chi era Ulisse? Un re antico, forte, furbo e assai tenace. Di nessuno era nemico: era un re che stava in pace.rnTroia, Polifemo, I venti di Eolo, Circe, Le Sirene, I proci, Le tempeste, Calipso, La lotta: racconti in rima e illustrati per avvicinare l'eroe greco ai giovani lettori, attraverso avventure e prove da superare con curiosità e ingegno. -
Il re bambino e l'imperatore cattivo. Ediz. illustrata
Edwin non è un ragazzo normale. È un re, con tanto di trono, armatura e castello con passaggi segreti in piena regola. Ah già, e come vicino di regno ha l'essere più terribilmente crudele del mondo. Come fanno due personaggi così a non dar vita a una storia ricca di avventura, azione, cioccolato e coccodrilli dalla mascella assassina? -
Il libro segreto. Magnus Chase e gli dei di Asgard. Vol. 3
Tutti i segreti della mitologia norrena, come nessuno li ha mai raccontati! In questo libro potrai conoscerli dalla viva voce dei suoi protagonisti e troverai: la guida alle divinità, alle creature mitologiche e alle creature fantastiche; le interviste a Odino, Freya, Utgard-Loki e Fenris il Lupo; i racconti dei più celebri abitanti dei Nove Mondi; l'indispensabile guida alla pronuncia e molto altro ancora... Età di lettura: da 12 anni. -
Frankenstein
Un romanzo scritto per gioco. Un horror senza tempo. Prefazione di Chiara Valerio.rnrn«Nella notte buia e tempestosa dei ghiacci eterni, gli occhi del dottor Victor Frankenstein brillano come i lumini dei morti sulle lapidi di un cimitero. E tutti hanno paura. Di lui, con lui, per lui. Perché il dottor Frankestein sta inseguendo il mostro che egli stesso ha cucito. Il demone, il gigante, il mostro. E la creatura, in fondo. Nonostante le apparenze e, ancora di più, nonostante la paura» – dalla prefazione di Chiara ValeriornrnTra i ghiacci dell'Artico l'esploratore Robert Walton trova un uomo stremato e lo accoglie sulla sua nave. È Victor Frankenstein, che gli racconta la sua terribile storia. Giovane e brillante scienziato, Frankenstein è riuscito a infondere la vita in una mostruosa creatura da lui stesso assemblata con pezzi di cadavere. Ma il successo ha avuto un prezzo, e tremendo... Pubblicato nel 1818, «Frankenstein, o il moderno Prometeo» – favola potente e terribile scaturita dalla fantasia della diciannovenne Mary Wollstonecraft Godwin, poi moglie di Shelley – venne composto nell'estate del 1816 quasi per gioco, ma si impose da subito nella cultura occidentale per la sua forza di mito antico e contemporaneo. Età di lettura: da 10 anni. -
Dracula
Dracula, la forza oscura del potere ipnotico. Prefazione di Luca Scarlini.rnrn«Il mantello sventola, nelle notti di plenilunio, i suoi movimenti sono quelli di un uomo del destino; quando entra in una stanza tutti lo osservano, e le rare volte che accoglie qualcuno nel suo tenebroso castello suscita nei malcapitati visitatori un'attenzione morbosa. I suoi occhi splendono: impossibile distogliere lo sguardo» – dalla prefazione di Luca ScarlinirnrnIn Transilvania per concludere la vendita di una casa londinese al Conte Dracula, discendente di un'antichissima casata locale, il giovane agente immobiliare Jonathan Harker scopre che il suo cliente è una creatura di mistero e orrore... «Dracula», archetipo delle infinite storie di vampiri narrate dalla letteratura e dal cinema, mette in scena l'eterna lotta tra il Bene e il Male, ma anche tra la ragione e l'istinto, tra le pulsioni più inconfessabili e il perbenismo non solo vittoriano. Una storia scaturita dall'inconscio ed entrata in tutti i nostri incubi. Età di lettura: da 11 anni. -
Tredici giorni con John C. e altri racconti
Amanti appassionate e deluse, mogli invisibili e trascurate, seduttrici dai tacchi alti, casalinghe alla riscossa, ragazze intraprendenti, giovani donne in lotta con il portafoglio, nuore sfinite dalle suocere... Sono queste le protagoniste assolute degli otto racconti di questa raccolta. Otto storie romantiche e piene di humour che parlano al cuore delle donne. -
Cose che non voglio dimenticare
Tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell'unico modo che conosce: scrivendo. rnrn""Se stai leggendo queste parole, probabilmente ti stai chiedendo chi sei. Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano. Sto scrivendo queste righe per te. Dicono che la mia memoria non sarà più la stessa, che comincerò a dimenticare le cose. Per questo ti scrivo. Per ricordare."""" Samantha aveva in testa un piano ben preciso. Per prima cosa vincere il campionato nazionale di dibattito, poi trasferirsi a New York e diventare un affermato avvocato per i diritti umani. E infine, ovviamente, conquistare Stuart Shah, il ragazzo di cui è pazza. rnTra lei e i suoi progetti però si mette in mezzo la rara malattia genetica di cui è affetta e che poco alla volta – così dicono i medici – le porterà via la memoria e la salute. rnMa tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell'unico modo che conosce: scrivendo. In un diario assolutamente non convenzionale, indirizzato alla sua futura sé e ribattezzato Libro delle cose che non voglio dimenticare, inizia ad annotare tutti i momenti belli (e meno belli) della sua vita: dal riavvicinamento al suo più vecchio e caro amico ai mille modi che lui si inventa per farla ridere, al primo romanticissimo appuntamento con il suo grande amore. E poi, ancora, dalle persone che le hanno spezzato il cuore e quelle che glielo hanno """"aggiustato"""". Perché se davvero lei dovrà andarsene presto, almeno lo farà con la consapevolezza di aver prima assaporato tutto ciò che la vita poteva regalarle. Un romanzo tenero e delicato, una storia struggente che non abbandonerà facilmente il lettore, neanche dopo che avrà letto l'ultima pagina e riposto il libro sullo scaffale."" -
La ragazza di prima
Ci sono momenti in cui sento di non essere sola. Dicono che sto diventando paranoica, eppure questa sensazione persiste. Chi era la ragazza prima di me?rnrn“La ragazza di prima ha un ritmo incredibile e il tocco geniale di tenere fino all’ultimo in bilico il destino drammatico di suoi personaggi.” - The New York TimesrnrnCon quest'uomo ci andrei a letto. Gli ho detto poco più che buongiorno, eppure la parte più segreta di me, quella che sfugge al mio controllo, ha già espresso il suo giudizio. Lui mi tiene aperta la porta della sala riunioni e persino questo piccolo gesto di cortesia mi sembra carico di significato. rnNon posso credere di essere a un passo, un solo piccolo passo, dall'aggiudicarmi la casa che lui, Edward Monkford – un innovatore, un architetto riservato e profondo –, ha progettato e realizzato in Folgate Street, civico 1, Londra. rnUna casa straordinaria. Un edificio che coniuga l'avanguardia europea ad antichi rituali giapponesi. Design minimalista di pietra chiara, lastre di vetro insonorizzate e sensibili alla luce, soffitti immensi. Nessun soprammobile, niente armadi, niente cornici alle finestre, nessun interruttore, nessuna presa elettrica. Un gioiello della domotica, dove tutta la tecnologia è nascosta. rnUna casa che però ha le sue regole, il Regolamento come lo chiamo: se diventerà mia non dovrò soltanto rinunciare a tappeti, fotografie alle pareti, piante ornamentali, animali domestici o feste con gli amici, ma dovrò plasmare il mio carattere, accettare una concezione della vita in cui il meno è il più, in cui l'austerità e l'ordine sono la purezza, e la sobrietà la ricompensa. rnPerché lui vuole così, perché lui è così. Ha voluto sapere tutto di me, mi ha chiesto un elenco di tutte le cose che considero essenziali per la mia vita. Dicono che quest'uomo, dai capelli di un biondo indefinito e dall'aspetto poco appariscente, con gli occhi di un azzurro chiaro e luminoso, sia un architetto eccezionale perché non cede a nessuna tentazione. rnTuttavia, la casa è già stata abitata, una volta. Da una ragazza della mia stessa età, quasi una mia gemella, mi hanno detto. Anche lei, come me, non insensibile al fascino di quest'uomo. rnUna ragazza che tre anni fa è morta. In questa casa. -
L' evidenza delle cose non viste
Un romanzo sorprendente che, muovendo dalla complessità dello sguardo della protagonista, indaga i sentimenti e racconta in modo intimo e profondo una meravigliosa e struggente storia d'amore. «Ogni impedimento stimola il nostro ingegno: l'uomo non avrebbe mai conquistato nulla, se si fosse limitato a chinare il capo. È un principio valido anche nei sentimenti, mi dicevo.»È il 1986. A New York il benessere non è più un sogno ma una realtà alla portata di tutti, e Audrey è appena arrivata in città dall'Olanda, dopo un breve periodo passato a Chicago. È giovane, affascinante, e ha la distinta sensazione di trovarsi nel cuore del mondo. rnL'eccitazione dell'arrivo a Manhattan diventa incontenibile quando Audrey trova lavoro presso lo studio legale Barron: Warren, il titolare, è il più importante avvocato di New York, e tra i suoi clienti ci sono i finanzieri, i politici e le star più in vista d'America e di ogni parte del mondo. È un uomo di grande successo, rispettato, invidiato, per la vita professionale e per la solidità del rapporto con la moglie Beth, elegante e bellissima: un matrimonio talmente saldo da essere definito, da tutti, ""la casa sulla roccia"""". rnEppure tra Audrey e Warren qualcosa succede. Finché un giorno Warren invita Audrey a seguirlo a Las Vegas, per chiudere un affare e assistere al match di pugilato tra il campione in carica e Mike Tyson, un giovane pugile tanto brutale da sembrare imbattibile. Dopo l'incontro, passano la loro prima notte insieme. Una notte che segna l'inizio di una relazione clandestina, tanto impossibile quanto irrinunciabile. rnCon L'evidenza delle cose non viste Antonio Monda aggiunge un tassello al suo grande progetto di raccontare New York in dieci romanzi, assumendo l'inattesa prospettiva di una donna innamorata, costretta a vivere, nell'invisibilità e in solitudine, una passione più forte della vita. rnIl risultato è un romanzo sorprendente che, muovendo dalla complessità dello sguardo della protagonista, indaga i sentimenti e racconta in modo intimo e profondo una meravigliosa e struggente storia d'amore."" -
Piccolo drago. La vita di Bruce Lee
Lo sguardo di Francesco Palmieri interroga sullo sfondo la cultura cinese che il Piccolo Drago, più di Confucio e più di Mao, propose a suo modo e rese accessibile al resto del mondo, rivoluzionando vecchi punti di vista e acquisite convinzioni.«Chi, una volta scoperto il Piccolo Drago, non ha sognato almeno per un istante di essere cinese come lui?»Partito da Hong Kong per l'America con cento dollari in tasca e una valigia di speranze, Bruce Lee conquistò in pochi anni Oriente e Occidente diventando uno dei personaggi più rappresentativi della contemporaneità. La sua breve vita, suggellata da una morte enigmatica il 20 luglio 1973, si è prolungata nella leggenda del Piccolo Drago, superando i confini del cinema e delle arti marziali. L'aspirazione alla saggezza e le seduzioni della fama, il taoismo e l'ambizione personale, l'obiettivo forse impossibile della liberazione da ogni schema prestabilito hanno costituito la sua sfida, il ""Gioco della morte"""" di un uomo ricco di genio e di contraddizioni, e spiegano la durevole potenza del suo carisma universale. rnQuesto libro ne racconta la storia dalla prospettiva inedita di chi ha percorso in prima persona i sentieri paralleli del Kung Fu e della scrittura sulle tracce del Piccolo Drago. Lungo il filo ideale teso da Bruce Lee fra Oriente e Occidente, si succedono i luoghi e i maestri, gli scontri e gli incontri la cui stessa verità compone un singolare romanzo. È il sogno di un ragazzo italiano, affascinato come tanti dai film di arti marziali, che un giorno si fa realtà nelle palestre di Hong Kong, nei suoi templi, sui tetti dei palazzi a Kowloon, dove Lee si era cimentato nei primi combattimenti e dove tornò per morire all'improvviso. rnLo sguardo di Francesco Palmieri interroga sullo sfondo la cultura cinese che il Piccolo Drago, più di Confucio e più di Mao, propose a suo modo e rese accessibile al resto del mondo, rivoluzionando vecchi punti di vista e acquisite convinzioni. Ma questo libro è soprattutto un omaggio a chi continua a credere che valga sempre la pena di inseguire i propri sogni, se non altro per raccontare ciò che ne resta al termine della notte."" -
Dove tutto è a metà
Coniugando talenti e temperamenti in una jam session inattesa e sorprendente, Federico Zampaglione e Giacomo Gensini danno vita a un romanzo fresco, generoso e pieno di ritmo, che racconta l’amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità. rnrnIl Morrison Café è il tempio della scena musicale alternativa romana, e qui il giovedì sera suonano i Bangers, vent’anni e un rock “come un cielo sterminato e altissimo, bianco di nuvole trascinate via da un vento violento”. Lodo è il cantante. Grande talento e un’assodata allergia al palcoscenico, occhi azzurri magnetici e un’energia irrequieta che attende di potersi sprigionare, se solo lui sapesse come farlo. Lodo è innamorato di Giulia, una delle sue coinquiline, a Roma per studiare recitazione e cercare di sfondare come attrice, una ragazza intensa e carismatica che con la sua sola presenza è in grado di mandarlo in tilt e azzerargli i pensieri. Libero Ferri è un cantautore pop che un tempo riempiva gli stadi, ma dopo un paio di dischi sbagliati non riesce a venir fuori da un terribile blocco creativo. Il successo gli ha assicurato il benessere e una villa dotata di una sala d’incisione super accessoriata, in cui trascorre giornate frustranti a caccia di un’ispirazione che pare svanita. Accanto a lui Luna, la sua bellissima moglie, affermata press agent, sicura di sé, che da anni lo sostiene, ma che Libero teme di perdere, come ha perso il successo e la fama. Una ragione in più per cercare di mettere a segno il Grande Ritorno. Lodo sente che il mondo è là fuori, pronto a essere conquistato, ma talvolta gli sembra impossibile persino provarci. Vorrebbe essere più simile a Giulia, che affronta la grande città con coraggio, nonostante una famiglia lontana e ostile. Libero dal canto suo teme che il meglio per lui sia passato, ha bisogno di tornare a credere in ciò che fa, di ritrovare il se stesso di una volta. Luna invece vorrebbe spingerlo a vivere guardando avanti, magari mettendo al mondo un figlio. Strade che parrebbero destinate a non incontrarsi mai, quelle di Lodo e Libero, ma quando invece si incrociano, ecco scoccare la scintilla in grado di rimettere tutto in gioco. Tra amori e tradimenti, concerti travolgenti, party lussuosi, incomprensioni e riconciliazioni, successi, fallimenti e colpi di scena, i protagonisti si troveranno a fare i conti con i propri punti di forza e le fragilità, e a compiere scelte che condizioneranno le vite di tutti. Coniugando talenti e temperamenti in una jam session inattesa e sorprendente, Federico Zampaglione e Giacomo Gensini danno vita a un romanzo fresco, generoso e pieno di ritmo, che racconta l’amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità. -
Ho visto un uomo a pezzi
La prima prova letteraria di Ilaria Macchia è una costellazione di congegni narrativi esatti, che – legati tra loro da fili invisibili, spazi duttili che invitano a essere colmati con l'immaginazione – costruiscono il ritratto di una donna complessa: inquieta ma spaventatissima, pungente ma bellissima, come le meduse che danno il titolo all'ultimo racconto. rnrnrnSette piccole esplosioni, sette pezzi della vita di una donna, sette racconti. La protagonista di queste storie si chiama Irene. Di lei sappiamo che si sente sempre nuda di fronte agli sguardi della gente, che ha un corpo che sembra perfetto ma se ne vergogna, gambe splendide sulle quali spesso barcolla, e una tendenza a scappare – di casa, dall'amore, da tutti i legami – ma poi, sempre, a tornare. rnQuesti racconti fotografano i momenti in cui la sua vita ha subìto uno strappo, in cui è accaduto qualcosa che ha determinato un'inversione di rotta: la volta che è andata al funerale di una sconosciuta, la volta che si è innamorata di un ragazzo che le è andato a sbattere addosso in un vicolo di Lecce, la volta che si è rifugiata con suo figlio in un armadio per nascondersi dai fantasmi, la volta che sua sorella l'ha battuta in una gara di nuoto, la volta che i suoi genitori le sono sembrati bambini, e le mille volte che è tornata da Piero, che ha occhi neri, mani perfette, una moglie, un figlio, ed è l'unico uomo che Irene non riesce a lasciare. rnLa prima prova letteraria di Ilaria Macchia è una costellazione di congegni narrativi esatti, che – legati tra loro da fili invisibili, spazi duttili che invitano a essere colmati con l'immaginazione – costruiscono il ritratto di una donna complessa: inquieta ma spaventatissima, pungente ma bellissima, come le meduse che danno il titolo all'ultimo racconto. E che, proprio come le meduse, nuota ""in una direzione e nell'altra, senza sapere dove andare"""": un personaggio capace di parlare a ognuno di noi. La materia prima di cui è fatta la sua storia è una scrittura essenziale, sfacciata, a tratti violenta, che esplora l'imprevisto nascosto nel quotidiano, ci disarma con leggere virate verso l'assurdo, si fa largo con prepotenza nel nostro animo e, guardandoci in faccia, sembra chiederci conto di chi siamo."" -
Uno sterminio di stelle. Sarti Antonio e il mondo disotto
Sarti Antonio, sergente, non è un investigatore che resterà nella storia. E come potrebbe? Colite spastica di origine nervosa, niente Physique du role e neppure caratteristiche culturali necessarie per emergere. Eppure un pregio ce l'ha...rnrn""Bologna non è più la stessa, la gente non sorride più."""" È da qualche tempo, precisamente dall'anno del terremoto in Emilia, che Sarti Antonio, sergente, va ripetendo con tristezza questa frase. A dargli ragione ancora una volta arrivano i fatti. Si sta occupando della scomparsa di Nanni Rolandina, una bella ragazza di anni diciannove e occhi turchini, quando viene chiamato d'urgenza dal cantiere del nuovo stadio del Bologna che sorgerà nella località archeologica di Villanova, dove Rosas ha fatto una scoperta interessante. Dagli scavi - per la gioia del capocantiere e dell'impresa costruttrice che dovranno sospendere i lavori - sono emerse, una dopo l'altra, tredici mummie di epoca etrusca, perfettamente conservate. Alcuni particolari risultano subito inquietanti. Intanto i corpi superano i due metri di altezza, hanno il cranio enorme e dodici di loro hanno i femori spezzati come se fossero stati sottoposti a un antico rito funebre. Ai piedi di una delle mummie c'è un omphalos, una pietra con l'incisione di un demone che impugna una mazza. Il mattino dopo Sarti Antonio è convocato di nuovo al cantiere per una macabra novità: nella notte i cadaveri sono diventati quattordici. Accanto alle mummie c'è il corpo dell'architetto Bonanno, progettista dello stadio e direttore dei lavori. Anche lui ha i femori spezzati. E anche ai suoi piedi c'è una pietra ricoperta di segni enigmatici. Chi odiava così tanto l'architetto da inscenare una cerimonia ancestrale? E Rolandina, la ragazza che ha fatto perdere le sue tracce, ha qualcosa a che fare con il mistero? In soccorso di Sarti giungono il talpone Rosas e le sue conoscenze archeologiche. I due avranno modo di rifletterci, come al solito, davanti a un buon caffè sotto i portici, ma per l'occasione proseguiranno le ricerche anche di fronte a un bel cestino di tigelle e crescentine sull'Appennino. È qui, attorno all'antico centro oracolare di Montovolo, che affondano le radici il mistero del demone etrusco e quello, ancora più intricato, di una portantina che viene da un passato di stragi e delitti. Dopo cinque anni di assenza, Uno sterminio di stelle segna il grande ritorno di Sarti Antonio, il personaggio più longevo e amato di Loriano Macchiavelli, alle prese con un caso nuovo e al tempo stesso antichissimo."" -
Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla
Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell'identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. rnrn«Il libro che avete in mano è un idrante. Maneggiatelo con cura e, potendo, con umano amore.» -rnDalla nota al testo di Carlo Verdelli rnrnA dire ""Io"""" è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un """"gorgoglio di consonanti scivolose"""". Egocentrica come una primadonna, dotata di un'ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, """"uditorio miserrimo"""" al quale si confida. La sua vittima prediletta, però, è la """"lei"""" del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall'inquietante narratrice: """"Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai"""". Tutto in loro è simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell'amore, in particolare quello per Occhiazzurrogrigionebbia, altro personaggio del romanzo. Le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d'amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de théâtre finale. rnCos'è, dunque, questo libro unico e potentissimo? Un memoir graffiante ed emozionante? Una feroce invettiva? Un implacabile flusso di emozioni? O piuttosto uno sconvolgente romanzo d'amore? Sarà il lettore stesso a deciderlo scoprendo, a ogni modo, che questa eccentrica autobiografia profuma assai più di vita che di malattia, nonostante tutto. Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticità ed energia rare. L'adesione vitale agli accadimenti e la capacità di afferrarli e far loro dire la verità in questo libro procedono insieme, in pagine che turbano, divertono, commuovono e fanno riflettere sulla vita e sul suo significato."" -
Sempre una gran Signora. Lettera d'amore alla nuova Juventus
Questo libro parla d'amore, quello per la Juventus. Un amore viscerale, totale, immune agli alti e bassi connaturati alle imprese sportive, cantato dal tifoso bianconero più sbilanciato e pugnace del mondo dello spettacolo, Giampiero Mughini.""Nell'agosto 2016 la Juve è giunta a un momento apicale della sua storia ultracentenaria, quella di un brand italiano che dura e primeggia dagli ultimissimi anni dell'Ottocento e dunque è entrato nel terzo secolo della sua storia. Dio, quant'è giovane la Vecchia Signora. E quando parlo di un brand, ossia di uno stemma iconico ed elettrizzante, mi riferisco a qualcosa che è molto più di un marchio puramente 'sportivo', e bensì a qualcosa che attiene profondamente alla vita, all'immaginazione, alle fantasie e alle attese quotidiane di tantissimi di noi. Ma in tutta lealtà che cosa sarebbero state tante tantissime domeniche e serate e ore della vita di milioni di italiani, se a un certo punto della giornata non avessero preso a scorrazzare sul campo gli uomini con la maglia bianconera, gli uomini di tutte le speranze e di tutte le vittorie dai primi anni Trenta fino alla settimana scorsa? Sto esagerando?"""" In """"Sempre una gran Signora"""" Mughini enumera le infinite ragioni e le sfaccettature emotive della sua travolgente passione con quello stile letterario che gli è valso la professione prima di giornalista poi di opinionista. È un canto di passione e di giubilo, di sofferenza e di piacere, espresso con il giusto lirismo che si conviene agli eroi - da Boniperti a Marotta, da Platini a Marchisio, Buffon e Higuaín - e ai vincitori di mille battaglie: tutti coloro che abbiano vestito anche solo per un istante la maglia a strisce bianche e nere."" -
Nessuno come noi
In un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate, Romeo e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone che gli indichi la via.Bianchini racconta l'amore non corrisposto, i fraintendimenti, le ingenuità, la scoperta di sè, la paura di non farcela e il coraggio di affrontare le proprie debolezze - Il LibraioSi baciavano giocando e mangiavano patatine in quel modo solo loro, mentre il vento spazzava il cielo e li faceva sentire immortalirnTorino, 1987. Vincenzo, per gli amici Vince, aspirante paninaro e aspirante diciassettenne, è innamorato di Caterina, detta Cate, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola, capelli neri e lingua pungente. rnIn classe Vince, Cate e Spagna vengono chiamati ""Tre cuori in affitto"""", come il terzetto inseparabile della loro sit-com preferita. rnL'equilibrio di questo allegro trio viene stravolto, in pieno anno scolastico, dall'arrivo di Romeo Fioravanti, bello, viziato e un po' arrogante, che è stato già bocciato un anno e rischia di perderne un altro. Romeo sta per compiere diciotto anni, incarna il cliché degli anni Ottanta e crede di sapere tutto solo perché è di buona famiglia. Ma Vince e Cate, senza volerlo, metteranno in discussione le sue certezze. rnA vigilare su di loro ci sarà sempre Betty Bottone, l'appassionata insegnante di italiano, che li sgrida in francese e fa esercizi di danza moderna mentre spiega Dante. Anche lei cadrà nella trappola dell'adolescenza e inizierà un viaggio per il quale nessuno ti prepara mai abbastanza: quello dell'amore imprevisto, che fa battere il cuore anche quando """"non dovrebbe"""". rnIn un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese, Vince, Cate, Romeo e Spagna partiranno per un viaggio alla scoperta di se stessi senza avere a disposizione un computer o uno smartphone che gli indichi la via, chiedendo, andando a sbattere, scrivendosi bigliettini e pregando un telefono fisso perché suoni quando sono a casa. E, soprattutto, capendo quanto sia importante non avere paura delle proprie debolezze."" -
Risalire in superficie. Conoscere e affrontare la depressione
Alberto Siracusano, uno dei massimi esperti italiani di depressione, analizza questa patologia diffusissima, di cui si parla ancora troppo poco e troppo spesso senza cognizione di causa, a trecentosessanta gradi, descrivendone origini, meccanismi, caratteristiche e indicando i possibili e più efficaci trattamenti. «La depressione spinge verso una vita subacquea, a vivere in una profondità schiacciante. Per riemergere, si deve imparare a trattenere il fiato per poi tornare a respirare.»Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, nei prossimi anni la depressione sarà il disturbo psichico più diffuso. Già oggi ne soffrono 350 milioni di persone di ogni età e fascia sociale. In Italia, è clinicamente depresso 1 adulto su 5, in particolare le donne, ma sono sempre più numerosi i casi che riguardano bambini e adolescenti. rnMa di che cosa parla la psichiatria quando parla di depressione? Non certo di un semplice abbassamento del tono dell'umore, della comune esperienza di sentirsi con il morale a terra, ma – come si legge in queste pagine – della percezione della perdita del Sé, del tempo dell'Io che rallenta fino a fermarsi, del dolore che frantuma l'identità individuale e preclude ogni progetto e ogni apertura al futuro. Schiacciata da un profondo sentimento di vuoto, di colpa e di disperazione, la persona depressa affonda, sentendo di aver perso lo slancio vitale e smarrito il filo della propria esistenza. Per aiutarla a «risalire in superficie», bisogna imparare a conoscere e ad ascoltare la sua sofferenza. rnAlberto Siracusano, uno dei massimi esperti italiani di depressione, analizza questa patologia diffusissima, di cui si parla ancora troppo poco e troppo spesso senza cognizione di causa, a trecentosessanta gradi, descrivendone origini, meccanismi, caratteristiche e indicando i possibili e più efficaci trattamenti. rnCon un linguaggio semplice e accessibile, ma senza rinunciare all'accuratezza e al rigore del discorso scientifico, affronta il tema della depressione da una duplice prospettiva – quella razionale, scientifica di chi cura e quella emozionale del paziente – e secondo l'inedito approccio del ciclo di vita, dall'infanzia all'adolescenza (oltre la metà dei disturbi mentali si manifesta all'età di 14 anni), dalla maturità alla vecchiaia, con particolare attenzione per l'universo femminile (crescita, gravidanza e menopausa) e per la difficile congiuntura economica che stiamo vivendo (in questi ultimi anni, la vendita di psicofarmaci è aumentata in modo allarmante). Il tutto raccontato anche attraverso diverse storie cliniche, che arricchiscono il testo dando voce alle esperienze di chi ne ha sofferto e ha avuto la forza di uscirne. rn«Scrive Tagore: ""L'uomo ha dentro di sé il silenzio del mare, lo strepitio della terra e la musica dell'aria"""". La vita è tutto questo! Da parte nostra, nel momento in cui siamo di fronte alla depressione possiamo immaginare di essere davanti a un abisso che allontana gli altri elementi vitali, terra e aria. Per ritrovarli bisognerà risalire in superficie.»"" -
Foto/grammi dell'anima. Libere (im)perfezioni
Dopo ""Il quadro mai dipinto"""", ecco i """"Foto/grammi dell'anima"""", il primo libro di Massimo Bisotti, in una versione ampliata e riveduta dall'autore, impreziosita da dieci illustrazioni di Stefano Morri realizzate per l'occasione. Un libro che ha l'apparenza di una raccolta di fiabe contemporanee: """"Il giardino dell'anima"""", """"Il mare e la luna"""", """"L'ombrellaio del tempo"""", """"L'istrice solitario""""... sospese tra le favole di Esopo e """"Il Piccolo Principe"""", capaci di evocare e incantare, come solo la letteratura più grande e vera sa fare. Attraverso queste storie, in cui non sempre l'uomo è protagonista, impariamo l'importanza dell'umiltà e la fatica che ognuno di noi fa per diventare se stesso. Raccontando l'amore fra due note su un pentagramma o i bisticci che agitano i colori sulla tavolozza di un pittore, Massimo Bisotti ci parla di noi, dei nostri entusiasmi e dei nostri errori di felicità, che tanto spesso ci conducono lontano dal cammino previsto. Questo libro nasconde dentro di sé un piccolo miracolo: la capacità dell'autore di scavare dentro il suo cuore e raggiungere contemporaneamente quello del lettore, creando un contatto di anime che si mettono a nudo. Ancora una volta Bisotti riesce a stupire e a commuovere, mostrandoci un cammino di vita in cui sono deposti i giudizi e i pregiudizi, diretto al riconoscimento di quello che è più vero, profondo e necessario, dentro di noi e dentro chi incontriamo nel nostro percorso."" -
Crypto
Washington. La trentottenne Susan Fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia della National Security Agency, viene convocata d'urgenza nell'ufficio del comandante Strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di ""ingannare"""" il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di Internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa NSA, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che """"Fortezza Digitale"""", così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell'informatica: il giapponese Ensei Tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di Hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli Stati Uniti a lavorare per l'NSA ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo Grande Fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'NSA, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare libertà d'azione a spie e criminali."" -
Resta sempre qui
Sono passati tre anni dall'incidente che ha cambiato per sempre la vita di Mia e Adam e che li ha separati. Solo la musica ha ricucito lo strappo che si è aperto nelle loro esistenze. Mia è un astro nascente della musica classica. Adam è una rockstar, inseguita e acclamata dai fan di tutto il mondo. I loro occhi tornano a incrociarsi per caso una sera a New York, durante un concerto di Mia alla Carnegie Hall. Mia, l'unico volto che Adam abbia mai cercato in quelli delle sue fan, e nei suoi ricordi. La musica fa vibrare il passato, risveglia emozioni perdute, colma i vuoti nel cuore di Adam. Quando le loro dita tornano a sfiorarsi, tutte le inquietudini si placano: l'alba svelerà a entrambi che la promessa che Adam ha fatto a Mia - il suo segreto, la sua vergogna - in realtà è la loro unica salvezza.