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L' esca. Storie di tutti i colori da colorare. Ediz. illustrata
Otto racconti brevi illustrati da otto grandi artisti del fumetto. rnrn""Da bambino, andavo da Roy's Chuck Wagon, il buffet all you can eat della mia zona, e portavo a casa tovagliette disegnate da colorare nella speranza di vincere una piovra di peluche. rnE di tutto questo – disegnini e decorazioni e cartoline artigianali prodotte per la Festa della mamma e tovagliette colorate per partecipare ai concorsi – non è rimasto nulla. Neanche la piovra. rnLe cose scompaiono. Se non assolvono una funzione, sono spacciate. rnPerché allora non ingaggiare alcuni dei migliori artisti al mondo, chiedendo loro di illustrare una raccolta di racconti, per produrre un libro ben rilegato che possa far bella figura su qualsiasi scaffale, suscettibile, un domani, di essere riscoperto e apprezzato da una nuova generazione? rnQuesto è un libro che noi abbiamo solo iniziato. rnSta a voi completarlo. Apparterrà al futuro. rnMagari, con i vostri colori, i disegni degli artisti e i miei racconti, riusciremo a creare un'opera destinata a durare. rnUn oggetto degno di essere custodito."""""" -
Cose che mio figlio deve sapere sul mondo
Si dice che sia compito dei padri insegnare ai propri figli cosa significa essere uomini. Ma io non ne sono tanto sicuro. Si dice anche che la stragrande maggioranza degli uomini, prima o poi, diventa come il proprio papà. Speriamo che, nel tuo caso, non sia così.rnrnOkay. Allora, sono il tuo papà. Sembra che tu abbia iniziato a rendertene conto. Finora si può dire che tu non abbia fatto altro che osservarmi mentre mi occupavo maldestramente di te, ma adesso che, a quanto pare, hai già la bellezza di un anno e mezzo, m'informano che si può cominciare a insegnarti delle cose. Piccoli trucchi, roba del genere. Non vedevo l'ora e, te lo dico sinceramente, farò del mio meglio. Perché devi capire che fare il genitore non è così semplice come potrebbe sembrare. Ci sono un sacco di cose da imparare, e nuove informazioni da gestire. Le borse per il cambio. Gli ovetti e i seggiolini. Le ninnenanne. Le tutine. La cacca. Soprattutto, la cacca. C'è una quantità immensa di cacca da gestire. Niente di personale, per carità. -
Diabolik. Il re del terrore: il remake
Nel 1962 Angela Giussani pubblicò Il Re del Terrore, il primo numero di Diabolik, qui riproposto in un ""remake"""" reso attuale nella sceneggiatura e contemporaneo nello stile, eppure del tutto fedele allo spirito delle origini."" -
Malafemmena. Il romanzo dell'unico, vero, grande amore di Totò
L'ultimo verso della canzone più famosa di Totò, «Malafemmena» racchiude l'essenza della sua storia d'amore con la bellissima moglie Diana. Il principe Antonio de Curtis ebbe una vita sentimentale tumultuosa, da autentico sciupafemmine, ma amò profondamente una sola donna, Diana, madre della sua unica figlia, Liliana. Il loro legame fu intenso e passionale, e portò entrambi a commettere follie e a infrangere ogni tabù. Quando si conobbero, Totò aveva più di trent'anni ed era già un attore abbastanza noto, mentre Diana, appena quindicenne, viveva in un collegio di suore a Firenze. Qualche mese dopo il loro primo incontro la ragazza fuggì dal convento per raggiungere l'amato a Roma. Da quel giorno, tra liti e riconciliazioni, i due vissero un rapporto fatto di attrazione fisica, complicità, tenerezza, ma anche conflittuale, avvelenato dalla gelosia di Totò. Basti pensare che, nel timore di essere tradito, nel '39 chiese e ottenne il divorzio in Bulgaria, pur continuando a vivere con la moglie: il suo modo surreale per esorcizzare l'incubo delle ""corna"""", in una situazione parossistica e distruttiva per entrambi, destinata a concludersi con un addio, anche se il ricordo del loro grande amore li tenne sempre uniti. Tanto che Diana, scomparsa nel 2006, nei suoi ultimi anni visse nel ricordo di quel marito adorato, odiato, tradito e amaramente rimpianto. Liliana de Curtis, con Matilde Amorosi, ha voluto raccontare la storia d'amore dei genitori."" -
Chiedi perdono
Un romanzo ipnotico, intenso, acclamato in tutto il mondo, che ha rivelato il talento di Ann-Marie MacDonald.rn«È sicuramente strano, ma non per questo soprannaturale, vedere la superficie incresparsi ed emergere dall'acqua, fradicia e tremante, una ragazza in carne e ossa che guarda dritto verso di noi. O verso qualcuno alle nostre spalle. Frances. Che ci fa in mezzo al torrente nel bel mezzo della notte? E cosa stringe al petto con le braccia gracili? Un fagotto scuro e bagnato. Non si è appena mosso? Che stai facendo, Frances?»rnUltimi anni dell'Ottocento, sull'isola di Cape Breton, al largo della Nuova Scozia: un luogo livido, aspro, battuto dal vento gelido dell'oceano. È qui che un giovane accordatore di pianoforti, James Piper, e una adolescente di origine libanese, Materia Mahmoud, si conoscono e si innamorano. Pur di vivere il loro amore, sono disposti a tutto; ma la loro passione, intensa quanto folgorante, segnerà per sempre il destino delle loro figlie e di tutti i loro discendenti. Una saga familiare fatta di inconfessabili segreti, terribili bugie, colpe atroci e ineludibili legami di sangue. Ma anche di santità e redenzione. -
Il battello del delirio
St Louis, 1857. Dopo aver perso la sua flotta commerciale e ormai sull'orlo della bancarotta, il burbero capitano Abner Marsh accetta l'offerta di uno straniero bizzarro, Joshua York, che non solo si offre di rilevare metà delle quote della compagnia, ma anticipa anche il denaro per costruire un nuovo battello, il più lussuoso e veloce mai visto lungo il Mississippi, battezzato Fevre Dream. Poche le condizioni poste: non disturbare mai York durante il giorno ed eseguire sempre alla lettera i suoi ordini, per quanto insoliti, senza fare domande. Tutto sembra andare per il meglio. Ma, a mano a mano che il battello discende il tortuoso corso del fiume, Marsh si insospettisce sempre di più. Perché York si mostra soltanto di notte? E cos'è quel vino nerastro dall'aspetto disgustoso con cui lui e i suoi amici si dissetano ogni sera? Marsh decide di andare in fondo al mistero di Joshua York; ancora non sa di essersi unito a una spedizione più sinistra del suo peggiore incubo, e del più irrealizzabile sogno dell'umanità. -
Teutoburgo
Armin e Wulf, figli del principe germanico Sigmer, vengono catturati da una pattuglia di soldati romani. Devono abbandonare la terra natale e il padre, per essere condotti a Roma. Sono principi, per quanto barbari. E saranno educati secondo i costumi dell'Impero, fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. Diventeranno Arminius e Flavus, cittadini romani e giovani guerrieri stimati da tutta Roma, capaci di conquistarsi la fiducia dello stesso princeps Augusto. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro? La fedeltà agli avi può portare alla decisione di tradire la terra che li ha adottati a favore di quella che li ha generati? Valerio Massimo Manfredi racconta, unendo alla perfezione esattezza storica e respiro epico, la vicenda straordinaria di due fratelli, due guerrieri, le cui scelte hanno portato a Teutoburgo, lo scontro decisivo tra Romani e Germani, la battaglia che ha cambiato il destino dell'Impero Romano e del mondo. -
Le cose cambiano
La famiglia Bergman è una grande famiglia allargata, un vero e proprio clan, da sempre molto unita. Ma poiché le famiglie non si limitano a crescere, ma con il tempo inevitabilmente invecchiano, arriva il momento in cui bisogna affrontare una serie di problemi. Joy, matriarca formidabile, ormai molto in là con gli anni, pur essendo ancora una donna attiva e impegnata nel suo lavoro di curatrice di un piccolo museo, sta cominciando a mostrare le avvisaglie tipiche dell'età e i suoi due figli, Molly e Daniel, si ritrovano spiazzati. Quando il suo amatissimo marito Aaron, compagno di una vita intera, muore, non sanno come gestire la solitudine e la disperazione della madre. E non hanno messo in conto la ricomparsa nella vita di Joy di un suo ardente corteggiatore dei tempi del college. Soprattutto non potevano prevedere la repentina ribellione di una madre che, determinata a non perdere la propria autonomia, sembra comportarsi come i suoi figli quando erano giovani... Spesso il viaggio verso la vecchiaia è difficile e fa paura sia a chi lo vive, e cerca un modo tutto suo per adattarvisi, sia alle persone intorno, che provano per i genitori un misto di amore, ansia, timore e incomprensione. «Le cose cambiano» è un romanzo profondamente umano, sincero e commovente che racconta il sopraggiungere della vecchiaia con grande dignità e rispetto, grazia ed empatia. -
Conclave
Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra. Robert Harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea. -
La terra trema. Messina 28 dicembre 1908. I trenta secondi che cambiarono l'Italia, non gli italiani
Il più disastroso terremoto mai avvenuto in Europa fu quello che il 28 dicembre 1908 rase al suolo Messina e Reggio Calabria, provocando quasi centocinquantamila morti. Nella città devastata dalle scosse, dalle successive ondate di maremoto, dagli incendi, accorrono alcuni tra i più famosi giornalisti e intellettuali italiani: il loro reportage fissa la memoria indelebile di uno dei capitoli più tragici nella storia del nostro Paese. In queste pagine Giorgio Boatti narra la catastrofe di Messina in un'ampia e serrata ricostruzione basata, oltre che sulle cronache e i racconti dei sopravvissuti, su documenti inediti che ne illuminano i più drammatici e sconvolgenti risvolti. -
La voce delle ombre
Venezia, agosto 1849. Un caso per lo sbirro Teodoro Valier. Da un anno Venezia resiste all'assedio degli austriaci, ma la disfatta è alle porte. La sente nell'aria l'ex sbirro della polizia asburgica Teodoro Valier, chiamato da Daniele Manin, l'uomo che regge le sorti della rivoluzione, a risolvere un caso di omicidio. Con la pioggia incessante di granate, la penuria di cibo e l'epidemia di colera che falcidia la popolazione, sembra quasi uno scherzo: quando non si sa nemmeno dove seppellire i cadaveri, uno in più che differenza può fare? Purtroppo la vittima è un valoroso combattente ostile a Manin, che qualcuno potrebbe additare come mandante del delitto, e dunque s'impone di scoprire quanto prima la verità. -
Scomparsa
In una foresta dove i pini si susseguono all'infinito e le pendici cadono a picco ci si può perdere. Ma Cressida Mayfield, diciannove anni, non si è persa. Attorno alla mezzanotte del 9 luglio è stata vista in compagnia di Brett Kincaid, caporale dell'esercito rientrato dall'Iraq ed ex fidanzato della sorella Juliet, poi scomparsa «con l'apparente facilità con cui un serpente contorcendosi si libera della pelle ormai secca e logora». L'intera comunità della piccola cittadina di Carthage inizia una ricerca frenetica della ragazza e di un colpevole. Ma, mentre le piste finiscono una dopo l'altra in un vicolo cieco, la superficie molto perbene della città inizia a mostrare le prime crepe. Chi sono davvero Zeno e Arlette, i genitori della ragazza scomparsa? E la sorella Juliet è proprio la figlia serena e solare, facile da amare, che tutti conoscono? Perché lei e Brett hanno rotto il fidanzamento al suo ritorno dalla guerra? Fantasmi e segreti spaventosi sembrano incombere dai luoghi remoti dell'animo di molti cittadini di Carthage, inquietanti e mai esplorati come i boschi fitti di quella foresta così vicina ai borghesissimi quartieri residenziali. Cressida Mayfield è una figlia ombrosa, troppo intelligente, dotata di una ferocia puritana che l'ha tenuta lontana dagli uomini, ma è davvero solo questo? Perché i genitori hanno scelto per lei un nome così strano che suona come una maledizione, «Cressida, la donna che nessuno ama»? -
L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita
Viviamo in un'epoca in cui si è titolati a vivere solo se perfetti. Ogni insufficienza, ogni debolezza, ogni fragilità sembra bandita. Ma c'è un altro modo per mettersi in salvo, ed è costruire, come te, Giacomo, un'altra terra, fecondissima, la terra di coloro che sanno essere fragili.rn«Vi sarà dolce naufragar nell'infinito di D'Avenia» – Gabriele Vacis, Tuttolibrirnrn""Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un'arte della gioia quotidiana?"""" Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D'Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l'incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Leopardi è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. Fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare per affermarla, nonostante l'indifferenza e perfino la derisione dei contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D'Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ed energia vitale. E ne trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi che da molti anni si sente rivolgere da ragazzi di ogni parte d'Italia, tutti alla ricerca di se stessi e di un senso profondo del vivere. Domande che sono poi le stesse dei personaggi leopardiani: Saffo e il pastore errante, Nerina e Silvia, Cristoforo Colombo e l'Islandese... Domande che non hanno risposte semplici, ma che, come una bussola, se non le tacitiamo possono orientare la nostra esistenza."" -
La coppia della porta accanto
Un crimine odioso: una bambina di sei mesi sottratta ai genitori mentre sono a cena dai vicini. Un intero quartiere sospettato e nessuno che dica la verità. Conosci davvero chi vive accanto a te? E di chi ti puoi veramente fidare? Un'inesorabile discesa all'inferno nei segreti di una coppia. -
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Guidati dal loro re, a cui i cacciatori della pianura hanno rapito il figlio, gli orsi scendono dalle montagne e invadono la Sicilia, superando ostacoli terribili: l'esercito del Granduca, i cinghiali da guerra molfettani trasformati in palloni aerostatici e gli artigli del Gatto Mammone. Riescono a espugnare la capitale e a ritrovare il principino, ma la loro gioia non dura a lungo. Divenuti i signori dell'isola, gli orsi vedono la corruzione insinuarsi nel loro mondo: gozzoviglie, bische, congiure di palazzo e la rapina della Grande Banca Universale. E solo il ritorno, in lunghissima fila, alle vecchie montagne assicurerà loro la quiete della natura. Originale fusione di invenzioni surreali e ballate popolaresche, di temi fiabeschi e scorci ironici, questa favola-apologo - non solo scritta ma interamente illustrata da Dino Buzzati nel 1945 - riserva le sorprese di una fantasia felicemente bizzarra. E mantiene ancora oggi una straordinaria freschezza, una imprevedibile libertà di movimento e una suggestiva attualità. Età di lettura: da 11 anni. -
Tre ragazzi immaginari
Tre ragazzi immaginari (Three Imaginary Boys) è una canzone dei Cure. E la musica, le canzoni, fanno da vera colonna sonora a questo romanzo di Enrico Brizzi. Ritroviamo la sua Bologna romantica, i ragazzi della banda urbana di Jack Frusciante, solo un po' più cresciuti. Hanno vent'anni e, nella notte di baldoria dell'ultimo carnevale che ancora riescono a vivere con un briciolo di inconsapevolezza adolescenziale, trovano lo spunto per un viaggio dentro di sé, per scoprire che una stagione della vita è forse, davvero, finita. -
Romance
La felicità è una bomba a orologeria e il mondo un luogo disseminato di candele profumate, lucine difettose e prese elettriche sovraccariche pronte a far divampare un incendio. O perlomeno questo è il mondo dei personaggi di Palahniuk, che non cede mai al sorriso di plastica del pagliaccio americano e nemmeno al grande sogno degli eroi venuti dalla provincia. Ma scava più a fondo e vede la desolazione dietro le coppie felici, l'astuzia perversa dei bambini, la crudeltà dei figli e l'egoismo dei genitori, le bugie che cementano i matrimoni più di qualsiasi promessa nuziale. I suoi adolescenti sono compulsivi consumatori di show televisivi a premi dove il pubblico succhia LSD da francobolli di Hello Kitty e i partecipanti possono vincere tutto fino a morire. Sono ragazzini disturbati che provano un nuovo tipo di sballo, l'elettroshock con defibrillatore, oppure desiderano raggiungere il padre morente solo per potergli raccontare un'ultima barzelletta crudele. Sono adulti grassi che sposano modelle ritardate, lavoratori dalle personalità di scimmia o coyote, e donne che sposano uomini che non sono una cima ""con lo stesso spirito con cui si può assumere un dipendente a tempo indeterminato""""."" -
Lorenzo de' Medici. Una vita da Magnifico
Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico (1449-92), è uno dei personaggi più rappresentativi della storia italiana. Nessun intellettuale, infatti, ebbe nelle proprie mani altrettanto potere e nessun uomo di governo fu così consapevole della propria cultura. Buon politico e mediocre banchiere, ottimo poeta e scadente stratega, Lorenzo diede prova in più occasioni di coraggio fisico e destrezza, ma ebbe anche un raffinato gusto per l'arte, e fu padrone di Firenze senza mai mostrarlo apertamente. Ricco, elegante, colto, sciupafemmine e ambiguo, capace di slanci generosi e, se necessario, di una buona dose di crudeltà, egli impersona pregi e difetti di un'età irripetibile. In questo libro, Giulio Busi segue Lorenzo nella sfera privata, negli amori e nelle amicizie, e lo accompagna nella sua ascesa alla ribalta della politica italiana e internazionale: la Firenze di Leonardo e del giovane Michelangelo, la Milano opulenta degli Sforza, la Roma degli intrighi pontifici, la Napoli florida di Ferrante d'Aragona, la Venezia dei traffici e dei sospetti. Attorno a Lorenzo, intanto, si muove la scena concitata del Quattrocento italiano. Tutti lo ammirano, alcuni lo odiano, qualcuno cerca di ucciderlo. Nel duomo di Firenze, nell'aprile 1478, i pugnali dei congiurati massacrano suo fratello Giuliano. Lui sfugge d'un soffio alla morte, e subito si abbandona a una vendetta implacabile. Uscirà dalla tormenta più forte, più solo, più Magnifico che mai. -
La Russia post-sovietica. Dalla caduta del comunismo a Putin: storia della grande transizione
Dalla scomparsa dell'Unione Sovietica, la Federazione Russa s'interroga sulla propria posizione nel mondo, tra la nostalgia del passato imperiale e il ridimensionamento della nuova Russia. Le risposte a questo interrogativo sono state diverse negli anni, riflettendo, da un lato, la situazione politica ed economica interna e, dall'altro, i mutamenti del contesto strategico globale. Si è passati così dall'«occidentalizzazione» della presidenza Elstin al cambio di rotta di Putin, con il recupero del ruolo di potenza euroasiatica, la centralizzazione e verticalizzazione del potere e la promozione dei valori considerati permanenti della civiltà russa. Questo saggio, a cura di ISPI, analizza i vari aspetti storici, economici, politici di questi passaggi cruciali, fornendo una mappa fondamentale per comprendere le complesse dinamiche di un attore di primaria importanza nell'ordine mondiale degli ultimi decenni. -
Due
Pasqua 1920. In un albergo solitario nella campagna parigina alcune coppie di giovani amoreggiano sui divani. La Grande Guerra è finita da poco e quei ventenni sono avidi di vita, d'amore e di piacere. In quella notte di primavera Antoine e Marianne si conoscono e si innamorano - lei con totale trasporto, lui con più distacco - fino a intrecciare una relazione destinata a passare per tutte le fasi dell'amore e del disamore, comprese quelle più drammatiche. È attraverso la loro storia, e quella dei loro amici, che Irene Némirovsky ci offre il ritratto della ""generazione perduta"""" vissuta tra le due guerre. Ma traccia anche un'analisi impietosa, e allo stesso tempo partecipe e ironica, dell'amore coniugale; di cosa significhi, tra passione e disincanto, """"essere due"""".""