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L' incantatrice di Firenze
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano. Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l'enigmatica Qara Koz, ""Madama Occhi Neri"""", principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c'è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Koz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?"" -
Luka e il fuoco della vita
In una splendida notte stellata nella terra di Alifbay, la città di Kahani è teatro di un eveto terribile: il famoso narratore Rashid, padre del dodicenne Luka, cade inesplicabilmente in un sonno così profondo che niente sembra in grado di risvegliarlo. Per sfuggire alla funesta eventualità di perderlo per sempre, Luka deve intraprendere un lungo viaggio nel cuore del Mondo Magico dove si nasconde ciò che nessuno ha mai osato sottrarre: il Fuoco della vita. Un viaggio pericoloso e pieno di fantasmagorici ostacoli, durante il quale Luka incontrerà amici fedeli e diabolici nemici, e sarà guidato da Nessunbabbo, una sorta di fantasma che somiglia al padre. Dopo aver dato prova del suo poliedrico talento affermandosi anche come scrittore di fiabe con ""Harun e il mar delle storie"""", Salman Rushdie torna in veste di narratore puro con una favola incantata per i lettori di tutte le età, un libro sul naturale impulso dell'uomo a raccontare storie fin dalla notte dei tempi: il Mondo Magico in cui Luka si deve avventurare, infatti, non è altro che la creazione di un universo fantastico da parte di un padre per il proprio figlio."" -
Shalimar il clown
Los Angeles, 1993. Maximilian Ophuls, illustre intellettuale, eroe della Seconda guerra mondiale ed ex ambasciatore americano in India, muore sotto lo sguardo della propria figlia per mano del suo autista Noman Sher Noman, detto anche ""Shalimar il clown"""". Il delitto si profila sulle prime come un assassinio a sfondo politico. Ma in realtà l'odio di Shalimar si nutre tanto del radicalismo politico e religioso quanto di un'atroce ferita d'amore mai rimarginata... Romanzo intenso, riflessione attualissima sui conflitti dell'età contemporanea, Shalìmar il clown ritrae un mondo in cui le vite degli indiuidui si intrecciano profondamente con la storia fino a mutarne il corso. Il caos del presente, lo scontro di valori e civiltà che segnano l'età in cui viviamo, trovano così in questo romanzo non solo una mirabile sintesi ma anche un eroico tentatiuo di comprensione e riconciliazione, facendo di Rushdie, oggi più che mai, uno scrittore necessario."" -
Joseph Anton
Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie riceve la telefonata di una giornalista della BBC che lo informa di essere appena stato ""condannato a morte"""" dall'ayatollah Khomeini. E per la prima volta sente pronunciare la parola """"fatwa"""". La sua colpa? Aver scritto un romanzo intitolato """"I versi satanici"""", un libro accusato di blasfemia, una bestemmia """"contro l'islam, il Profeta e il Corano"""". Comincia così una vicenda dolorosa e fuori dall'ordinario, in cui uno scrittore è costretto a vivere in clandestinità, cambiando continuamente domicilio e sotto il costante controllo di una scorta armata. A Rushdie viene anche chiesto di scegliersi uno pseudonimo, che la polizia possa usare per riferirsi a lui. Dopo aver pensato agli scrittori più amati, sceglie i nomi di Conrad e Cechov: Joseph e Anton. E da quel momento, Salman Rushdie diventa il signor Joseph Anton. Ma come può vivere uno scrittore sotto la minaccia di essere ucciso? Che ne è della sua creatività? E dei suoi sentimenti? In che modo la disperazione ridà forma ai suoi pensieri e alle sue azioni? In questo memoir, Rushdie racconta la sua storia, che è poi la storia di una battaglia cruciale ai nostri giorni: quella per la libertà di espressione. Ma ce ne racconta anche gli aspetti più personali, e sono aneddoti a volte di grande tristezza, a volte straordinariamente divertenti. E riflette su come editori, giornalisti, scrittori, intellettuali, uomini politici hanno reagito a questa vicenda, non sempre con spirito di solidarietà."" -
In nome del cielo. Una storia di fede violenta
Il 24 luglio 1984 Dan e Ron Lafferty uccisero a sangue freddo la cognata Brenda e la nipotina di appena un anno. Per nulla pentiti, sostennero di averlo fatto perché ""ispirati da Dio"""". Com'è possibile che fatti del genere siano avvenuti alle soglie del ventunesimo secolo, nell'avanzatissima America? Per trovare una risposta, Jon Krakauer ha iniziato un'inchiesta che in breve si è trasformata in una vera e propria discesa agli inferi tra i """"talebani cristiani"""": la Chiesa Fondamentalista di Gesù dei Santi degli Ultimi Giorni, il ramo integralista dei mormoni. Quarantamila persone che, dal Canada al Messico, vivono soggiogate da sedicenti profeti che li spingono a compiere anche i delitti più raccapriccianti per compiacere alla volontà divina. Questo libro è il resoconto dell'esperienza di Krakauer, infiltrato in un mondo fatto di aspettative messianiche, spose bambine, fobia sessuale, poligamia e fede incrollabile. Ma è anche un'acuta analisi storica, culturale e sociale che solleva interrogativi inquietanti e provocatori sulla natura della fede e sul perché — in nome del cielo — si arrivi persino a uccidere."" -
Calendar girl. Gennaio, febbraio, marzo
"Avevo bisogno di soldi, tanti soldi. In ballo c'era la vita di mio padre. Io però non avevo un centesimo, per arrivare a fine mese facevo la cameriera. Non avevo un amore e, diciamolo, all'amore, quello con la a maiuscola, non ci credevo neanche più tanto. Le mie storie fino ad allora erano state solo fonti di guai e delusioni. Mi hanno offerto un lavoro. Recitare il ruolo della fidanzata di uomini di successo. In pratica per un mese dovevo fingere di essere la loro compagna davanti agli occhi di tutti e in cambio ognuno di loro sarebbe stato disposto a pagarmi centomila dollari. 12 mesi, 12 città, 12 uomini ricchi, famosi, inarrivabili, 12 ambienti esclusivi, 12 guardaroba diversi. Più di un milione di dollari. Il sesso, chiariamoci, non faceva parte degli accordi. Quello dipendeva e dipende sempre solo da me. L'amore neanche quello faceva parte del piano. Ma intanto quello non dipende da nessuno... Gennaio, Los Angeles, uno sceneggiatore con un corpo sexy quanto la sua mente. Febbraio, Seattle, un artista francese in cerca della sua musa. Marzo, Chicago, un ex pugile imprenditore dal cuore spaventato. Tutti uomini da sogno. Che poi sono persone. Intriganti, fragili, che hanno paure, segreti e verità nascoste. Loro hanno scelto me. Per un mese sono entrati nella mia vita. Tutti mi hanno lasciato qualcosa. E uno mi sta chiedendo di cambiare le regole del gioco... ma l'amore, tutti lo sanno, di regole non ne ha... Trust the journey."""" (Mia)" -
Calendar girl. Aprile, maggio, giugno
Dopo tre mesi molto diversi da come se li era immaginati, Mia è pronta a ripartire. A proseguire il suo viaggio lungo un anno iniziato per salvare la vita di suo padre. L'aspetta un aprile a Boston in compagnia di Mason ""Mace"""" Murphy, campione di baseball. Tutto ciò che Mia detesta in un uomo impacchettato in un regalo da sogno: talentuoso, fisico atletico, lineamenti scolpiti ma... completamente pieno di sé. Un maggio alle Hawaii a fare la modella di punta per una campagna di costumi da bagno. Un mese di gioie, risate e piacere in compagnia di Tai, il peccaminoso samoano con un intricato tatuaggio tribale disegnato lungo l'intero lato sinistro del suo corpo muscoloso. E un giugno a Washington a fianco di un ricco filantropo. Trenta giorni nell'universo della politica. Un mondo di intrighi, potere, denaro e uomini senza scrupoli. E poi c'è sempre Wes, l'uomo che forse potrebbe impegnarla per sempre. Quello che si è conquistato un pezzo del suo cuore. Anche se insieme hanno deciso di lasciare per quest'anno i sentimenti sullo sfondo mentre ciascuno vive la sua vita. Perché quello che conta è il viaggio..."" -
Sepolcri-Odi-Sonetti
Sullo sfondo del rapido declino della Repubblica Cisalpina e delle promesse libertarie legate alle campagne napoleoniche, le due Odi e i dodici Sonetti foscoliani pubblicati nelle Poesie del 1803 traducono delusione e dissenso in un arduo travaglio di lingua e stile. Ne scaturisce l'inedita proposta di un classicismo eroico, che approda poi alla complessità concettuale e linguistica dei Sepolcri . Nel clima di rinnovata fiducia nella poesia di ispirazione civile, il tema dei sepolcri diventa punto di riferimento per l'intera collettività. Il commento qui proposto offre al lettore, oltre alle chiavi per una comprensione letterale del testo, anche gli strumenti per approfondirne lo spessore semantico e culturale. -
Il sorriso dell'agnello
È questo il primo romanzo di David Grossman, incentrato sulla questione israelo-palestinese e coralmente diviso tra le voci dei quattro protagonisti che si alternano nel racconto: Uri, giovane soldato idealista di guarnigione nei territori occupati, l'innocente scagliato nel ""cuore di una menzogna""""; sua moglie Sosh, psicologa tormentata dal suicidio di una paziente; il comandante Katzman, un sopravvissuto all'Olocausto che non si fa più illusioni; e Khilmi, il cantastorie arabo che ha perso il figlio terrorista."" -
Niente si oppone alla notte
Nel 2008, a sessantun anni, Lucile si toglie la vita. Perché? Non è una domanda a cui si possa dare risposta, e la figlia, Delphine de Vigan, già affermata scrittrice, per molto tempo resiste all'idea di dedicarle un libro. Ma c'è una «luce segreta venuta dal nero» a sedurla e a farle riprendere la penna in mano. Lucile era una donna bellissima, ammirata e desiderata, che portava in sé da sempre una ferita profonda, la traccia di un dolore innominabile. La sua tragica morte esige almeno di avvicinarlo, quel dolore. Per combattere il potere distruttivo del silenzio, Delphine inizia a scavare nella memoria familiare. Per arrivare a scoprire il coraggio e l'amore che stavano dietro il sorriso d'oscura dolcezza di sua madre. E renderle così l'omaggio più bello: un ricordo di carta e un destino di personaggio. -
La straordinaria storia della vita sulla terra. Diario di un viaggio lungo quattro miliardi di anni
Questo libro, scritto sotto forma di un ""diario"""" lungo un anno, racconta la straordinaria avventura dell'evoluzione biologica usando un espediente narrativo che da un lato rende più comprensibili i tempi della storia del Pianeta, dall'altro offre una sorprendente idea delle proporzioni tra l'età della Terra e quella dell'uomo.La vita comparve sulla Terra circa quattro miliardi di anni fa, quando molecole a base di carbonio si aggregarono a formare le prime cellule batteriche. Da allora una costante, inarrestabile evoluzione ha portato alle miriadi di stupefacenti forme di vita che oggi conosciamo, tra le quali c'è anche l'homo sapiens, la nostra specie. Un tempo lunghissimo, difficile da concepire. Sarebbe forse più semplice se questi quattro miliardi di anni fossero concentrati in dodici mesi: così, se le prime cellule si sono formate il primo gennaio, è solo verso la fine di ottobre che sono comparsi gli organismi pluricellulari, il 10 dicembre i dinosauri, e solo quindici secondi prima della mezzanotte i primi uomini sapiens sapiens."" -
I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma
La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l'attitudine quasi istintiva dei Romani per l'arte bellica e il ruolo centrale dell'esercito nella loro società e nel loro sistema di valori. Roma è la sua guerra. E questo libro la racconta in ogni aspetto: ricostruisce la struttura, l'evoluzione e le gesta delle armate che trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero; illustra le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie, le sconfitte più amare e le drammatiche lotte interne. Un'avventura lunga un millennio, una concezione della guerra e delle relazioni tra i popoli che, con le sue contraddizioni, è sopravvissuta ben oltre la caduta dell'impero. -
Appuntamento con la paura
Un'eccentrica anziana signora trafitta da una freccia mentre passeggia in giardino; una medium assassinata durante una seduta spiritica; una bambola animata da uno spirito demoniaco; una tragica festa natalizia; una grande casa di campagna che nasconde un rubino macchiato di sangue; un'insospettabile coppia di truffatrici... In questi otto racconti (pubblicati per la prima volta nel 1961) Agatha Christie non si limita a far agire Poirot e Miss Marple secondo le ferree leggi della logica ma - con una scelta insolita - introduce anche un pizzico di mistero, lascia libero il suo lato oscuro e si confronta con il soprannaturale. -
La torre della solitudine
Nella notte dei tempi un popolo osò sfidare Dio. E la Torre della Solitudine, persa tra le dune, è l'ultima testimonianza di quella sfida, ma è anche la promessa di un portentoso evento. Per ritrovarla, per scioglierne l'indicibile mistero, tre uomini si avventurano nel cuore del Sahara. Un archeologo che insegue le tracce di suo padre, un colonnello della Legione Straniera assetato di vendetta, un prete che mette alla prova la sua fede: di fronte alla Torre della Solitudine si compie il loro destino. Mentre dai confini del tempo e dello spazio rieccheggia il più superbo e sconvolgente dei messaggi. -
Il principe e il povero
«Se soltanto potessi indossare panni come i tuoi, e denudarmi i piedi e divertirmi nel fango una volta, una sola volta.»rnrnLondra, inizio del XVI secolo: un'epoca di fasti e sperperi, miseria e abbandono. Tom Canty e Edoardo nascono lo stesso giorno: il primo in un tugurio, figlio di un malfattore, il secondo a palazzo, erede di Enrico VIII. I due ragazzi vivono gli ""anni di apprendistato"""" l'uno nei panni dell'altro, il principe alle prese con stenti a cui è impreparato, il povero prigioniero di un lusso e di un potere che non ha mai conosciuto. Una fiaba a lieto fine che Twain costruisce con il consueto humour e una vena critica verso la vecchia Europa aristocratica e antidemocratica."" -
Pigmalione
«Tu, incarnato insulto alla favella inglese: io potrei farti passare per la regina di Saba.»Prendendo spunto da un mito dell'antichità classica – Pigmalione, lo scultore che s'innamora della propria statua Galatea e tanto l'ama da infonderle la vita per poi sposarla – George Bernard Shaw mette in scena un'impeccabile comedy of manners. Protagonista è Henry Higgins, eccentrico professore di fonetica, che scommette di essere capace di educare una misera fioraia fino a farla scambiare per una duchessa. Apologo, solo in apparenza frivolo, sulle differenze di classe, Pigmalione è sorretto da un torrente di aforismi, paradossi e trovate comiche sapientemente amalgamati in un dialogo pirotecnico, inimitabile, che ha ispirato la celebre versione cinematografica My Fair Lady. -
Mare greco. Eroi ed esploratori nel Mediterraneo antico
Prima di diventare il mare nostrum dei Romani, il Mediterraneo era solcato dai commercianti e dai coloni che partivano dall’Ellade per portare ovunque le usanze e la cultura della madrepatria. Alla base della loro civiltà vi erano i miti sugli uomini che per primi avevano intrapreso le rotte del mare interno. In questo saggio complesso e affascinante, sintesi tra letteratura, storia e archeologia, Valerio Massimo Manfredi, insieme a Lorenzo Braccesi, ripercorre i viaggi e le avventure dei leggendari eroi del mondo greco: Odisseo, il marinaio per eccellenza; Enea, l’errabondo capostipite dei romani; Diomede, mitico colonizzatore della Puglia; o ancora il troiano Antenore, fondatore di Padova. Uno straordinario viaggio nella memoria del mito che tenta nuove e originali interpretazioni di antichi interrogativi. -
L' Impero di Cindia. Cina, India e dintorni: la superpotenza asiatica da tre miliardi e mezzo di persone
Sono tre miliardi e mezzo. Sono più giovani di noi, lavorano più di noi, studiano più di noi. Hanno schiere di premi Nobel. Guadagnano stipendi con uno zero in meno dei nostri. Hanno arsenali nucleari ed eserciti di poveri. È ""Cindia"""": Cina e India, il dragone e l'elefante. Cindia non indica solo l'aggregato delle due nazioni più popolose del pianeta: è il nuovo centro del mondo, dove si decide il futuro dell'umanità. Più di metà della popolazione mondiale è concentrata in quest'area, ed è la metà che cresce. Cresce sia demograficamente che economicamente. Oggi vi è però fra Cina e India una differenza radicale che ne fa due modelli alternativi. L'india è la più vasta democrazia esistente al mondo, un esempio di pluralismo e di tolleranza unico per quelle dimensioni. La Cina è il più imponente modello di Stato autoritario, funzionale e modernizzatore. Federico Rampini racconta questo enorme impero nascente e cerca di rispondere a una delle domande chiave del nostro futuro: vincerà la ricetta cinese, quella indiana, o un misto fra le due? E con quali conseguenze per il resto del mondo?"" -
I Confratelli
Trumble, Florida. In un carcere federale tra spacciatori, rapinatori ed evasori fiscali, sono rinchiusi tre ex giudici, noti come i Confratelli. Ogni giorno i tre si ritrovano nella biblioteca legale dove, a dispetto della prigionia, tessono crudeli ricatti che fruttano un'enorme quantità di denaro. Un giorno però, i Confratelli incappano in uno spiacevole imprevisto: nella loro rete cade la vittima sbagliata, un uomo potente con amici influenti e pericolosi, seriamente intenzionato a vendicarsi. -
Applausi a scena vuota
«Okay, prosegue Dova'le, mio padre mi dice di non camminare sulle mani e io non lo faccio. Ma poi penso: e adesso? Come mi salvo? Capite? Come faccio a non morire se sto dritto?»Netanya, cittadina israeliana ""poco raccomandabile"""". Un cabaret di provincia. Sul palco, signore e signori, ecco a voi Dova'le G.! Ma non sarà uno spettacolo comico ciò a cui stiamo per assistere: sarà il dramma di un uomo. Perché su quel palco Dova'le si mette a nudo, imprigionando a poco a poco la sala dove siede anche l'onorevole giudice Avishai Lazar, un vecchio amico d'infanzia. Avishai è stato chiamato per giudicare la vita intera di quello che, lo ricorda solo ora, era un bambino macilento e incredibilmente vivace, con l'abitudine stramba di camminare sulle mani. Un ragazzino che al campeggio paramilitare venne raggiunto dalla notizia della morte di un genitore e dovette partire per arrivare in tempo al funerale. Ma chi era morto? Il padre o la madre? Nessuno aveva avuto il coraggio di dirglielo, o forse lui non aveva compreso. Ora eccolo, quel ragazzino, ancora impigliato nell'estremo tentativo di venire a capo di quella giornata. Dal palcoscenico Dova'le scocca il suo sorriso più smagliante ed è pronto a consegnare al pubblico tutto quello che ha: lo spettacolo della sua storia.""