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Macbeth. Ediz. a colori
«Stelle, spegnetevi! Non rivelate il nero fondo dei miei desideri. L'occhio non veda ciò che fa la mano. Ma infine avvenga l'atto che, avvenuto, l'occhio inorridirà di vedere.»rnrnVassallo di re Duncan di Scozia, Macbeth è divorato dall'ambizione e dalla brama di potere da quando tre streghe gli hanno profetizzato un futuro da sovrano; così, spronato dalla moglie, progetta e porta a compimento il regicidio per salire al trono. Tragedia dell'assassinio, del male, della dannazione, dell'ambizione, della paura, l'opera – scritta tra il 1605 e il 1608, dopo ""Otello"""" e """"Re Lear"""" – è dominata dalle figure di Macbeth e della moglie. Grandi nell'infamia, ma non monolitici nella crudeltà, i due sono preda di contraddizioni e incertezze che conferiscono loro quella profondità tragica in cui si manifesta la sublime capacità di Shakespeare di indagare l'animo umano."" -
Pinocchio. Ediz. a colori
«C'era una volta - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. - No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d'inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco e per riscaldare le stanze.» Età di lettura: da 8 anni. -
Una vertigine chiamata vita. Autobiografia di un mistico spiritualmente scorretto
Fin dalla più tenera età Osho si pone di fronte alla vita come spirito libero, rifiuta persino la fede della famiglia, di religione giainista, e sfida sempre e comunque il potere costituito e chi lo rappresenta. Termina comunque gli studi nel 1956, laureandosi in filosofia e prosegue la carriera universitaria come professore. Solo agli inizi degli anni Sessanta si sente pronto a intraprendere un tipo di lavoro diverso: aiutare altri esseri umani a vivere la stessa esperienza da lui vissuta. Nel 1964 Osho inizia a organizzare Campi di Meditazione durante i quali utilizza delle tecniche in grado di aiutare a cogliere quel ""silenzio dei silenzi"""" in cui la nostra vera natura si manifesta."" -
Tutti i romanzi e tutti i racconti di Sherlock Holmes
Ecco riuniti in un unico volume i quattro romanzi e i cinquantasei racconti che vedono come protagonista il prototipo di tutti gli investigatori di carta, Sherlock HolmesrnrnQuando hai eliminato l'impossibile, quello che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità. Elementare, Watson!rnrnUno studio in rosso, Il segno dei quattro, Il mastino dei Baskerville, La valle della paura oltre a decine di magistrali storie brevi: ecco riuniti in un unico volume i quattro romanzi e i cinquantasei racconti che vedono come protagonista il prototipo di tutti gli investigatori di carta, Sherlock Holmes, l'astuto, imperturbabile, imprevedibilmente ironico detective londinese, sempre accompagnato dal fido compagno Watson. -
Yoga per il corpo, la mente e lo spirito
Dopo ""Yoga: la scienza dell'anima"""", anche in questo secondo volume Osho chiarisce in che modo, di fatto, tutte le tecniche dello yoga abbiano un unico scopo: imparare a usare la mente. E, se essa è usata nel modo giusto, diventa non-mente. Allora ci troviamo immersi nell'assoluto silenzio in cui la vita si manifesta nella sua verità essenziale. Viceversa, se la mente viene usata male, ci si ritrova immersi nel caos più terrificante."" -
Yoga della comprensione interiore
"L'uomo moderno ha fretta, e solo l'opposto gli potrà essere utile. Se avete fretta, se vivete nella fretta, Patanjali vi potrà essere utile, perché egli non ha fretta alcuna, io spero che Patanjali acquieti la vostra impazienza; vi riporterà con i piedi per terra, vi calerà di nuovo nella realtà, vi farà ritornare in voi."""" Con il suo commento ai Sutra sullo yoga di Patanjali (di cui questa è la terza parte), Osho rende accessibile all'uomo occidentale del XXI secolo il tesoro di saggezza e la profonda conoscenza della realtà inferiore elaborata dal popolo indiano nel corso dei secoli. Una sapienza pratica e profonda, che offre illuminanti intuizioni e risposte concrete per risolvere alla radice il senso di sradicamento, le nevrosi, la mancanza di appartenenza che affliggono sempre più il mondo contemporaneo." -
Yoga: potenza e libertà. Commenti ai «Sutra sullo Yoga» di Patanjali
Oggi nel mondo lo Yoga si pratica per hobby, o come terapia in grado di lenire l'intera gamma di disagi frutto di una vita troppo sedentaria. Ma anche per necessità, in quanto aiuta a equilibrare l'immenso carico di stress che lo Spirito del tempo ha indotto in un quotidiano già di per sé frenetico. In Italia sembra non essere più il fenomeno di nicchia di qualche decennio fa e ha conquistato fasce culturali e generazionali sempre più ampie. Alla ""normalità"""" dell'approccio fisico, si accompagna con il tempo l'esigenza di approfondire la visione sottesa agli esercizi. Un numero sempre maggiore di insegnanti ha iniziato a utilizzare il commento di Osho ai """"Sutra sullo Yoga"""" di Patanjali - di cui questo libro rappresenta il quarto volume - come vero e proprio libro di testo in grado di introdurre vuoi allo spirito, vuoi alle prospettive esistenziali a cui l'attività fisica fa da trampolino di lancio. Infatti questo """"metodo"""" è in realtà una """"scuola di vita"""", come insegna lo stesso Osho: """"Lo Yoga non è una religione né una filosofia. Non è qualcosa su cui si possa ragionare. E ciò che tu dovrai essere""""."" -
Yoga: il respiro dell'infinito
"Il punto di partenza dello yogin è sempre stato questo: solo l'Uno esiste. La separazione, la divisione, i confini sono provvisori, esistono a causa dell'ignoranza. Sono necessari, costituiscono un passaggio assolutamente necessario; lo si deve attraversare, conoscerne la sofferenza, vivendola, per infine superarla: non è la dimora finale, è solo un passaggio. Questo mondo è un passaggio attraverso la separazione, il divorzio. Se lo si attraversa e si comprende tale esperienza nella sua totalità, il matrimonio si avvicina sempre di più, finché un giorno, all'improvviso, ti ritrovi sposato, sposato con il Tutto: ogni separazione svanisce; e in quel matrimonio c'è beatitudine."""" Prosegue con questo testo il lungo e dettagliato viaggio nella dimensione dello Yoga, accompagnati da un grande Maestro. In questo quinto volume del suo commento allo Yoga di Patanjali, Osho tratta dei passi essenziali che ritmano uno dei sentieri più antichi e più completi mai creati, in grado di portare chi pratica a uno stato di suprema pienezza e realizzazione." -
Yoga: l'energia che trasforma
Lo Yoga non è qualcosa di metafisico, non si preoccupa di interrogativi distanti: domande remote sulle vite passate e su quelle future, sul paradiso e l'inferno, su Dio e l'aldilà. Lo Yoga si interessa agli interrogativi vicini a casa: più la domanda è vicina, più è possibile che abbia una soluzione. Se riesci a porre la domanda più vicina a te, è più che probabile che il semplice farla porti con sé la sua risoluzione. E una volta che hai risolto l'interrogativo, hai fatto il primo passo; a quel punto ha inizio il pellegrinaggio. Poco per volta cominci a risolvere le domande distanti; in ogni caso, però, l'intera indagine dello Yoga tende a portarti vicino a casa. -
Don Giovanni in Sicilia
Scritto nel 1940, ""Don Giovanni in Sicilia"""" è la storia di Giovanni Percolla, scapolo impenitente logorato, come tutti i suoi concittadini, da un'inestinguibile sete sessuale. Decide però di imprimere una svolta alla propria vita quando sposa la giovane Maria Antonietta, che lo convince a trasferirsi a Milano. Il viaggio risulta un fallimento, e i due sposi decidono di tornare alle radici, dove Percolla riprecipita nella stessa inerzia fatta di gesti sterili e ripetitivi."" -
Libia
Un reportage a fumetti che dà notizia di una Libia diversa da quella dei telegiornali e dei post sui social. È la Libia dei libici, la Libia delle code fuori dalle banche per procurarsi una moneta che non ha più valore. La Libia dei ragazzi che hanno combattuto il regime di Gheddafi e ora lo rimpiangono.rn«Un’opera di graphic journalism che dà voce a chi vive una realtà dilaniata dalla guerra, segnata da ricatti e abusi quotidiani» – RobinsonrnDa circa un decennio la questione libica divide profondamente l'opinione pubblica italiana. Da un lato chi è stato favorevole all'intervento armato nel 2011, dall'altro i contrari. Da un lato – soprattutto – chi pensa che il flusso dei migranti verso le nostre coste vada fermato con ogni mezzo, e che i centri di detenzione ""legali"""" e illegali in Libia siano una soluzione, dall'altro chi ritiene che i migranti imprigionati in Libia abbiano il diritto di fuggire ed essere salvati da trafficanti e sfruttatori. Bianco o nero; pieno o vuoto; tutto o niente. Ma come sempre la realtà è più complessa. Occorre conoscerla. Questo volume dà notizia di una Libia diversa da quella dei telegiornali e dei post sui social. È la Libia dei libici, la Libia delle code fuori dalle banche per procurarsi una moneta che non ha più valore. La Libia dei ragazzi che hanno combattuto il regime di Gheddafi e ora lo rimpiangono perché almeno, """"quando c'era lui"""", si sentivano sicuri; e non mancavano soldi, corrente elettrica, benzina. La Libia delle madri ferme alla finestra in attesa di figli che non torneranno. La Libia degli anziani che hanno attraversato decenni di dittatura e si guardano sempre le spalle. La Libia della gente comune che subisce ogni giorno ricatti dei militari, abusi, rapimenti, e vive perennemente nel terrore."" -
Il miglior tempo. Esercizio, alimentazione e stile di vita per essere sani e attivi a tutte le età
Marco Olmo è già entrato nell'Olimpo dello sport mondiale per aver vinto molte ultramaratone, le competizioni che superano i 100 chilometri di corsa continuativa nei deserti o sui crinali delle montagne. Ma ciò che lo fa brillare di una luce unica è che ha vinto l'Ultra Rail del Monte Bianco nel 2006 e nel 2007, quando aveva già compiuto 58 anni. E ha continuato a farlo anche in seguito, collezionando successi in quella fase dell'esistenza in cui tutti rallentano, se non addirittura si ritirano. È questo il dettaglio che trasforma le sue imprese sportive in una testimonianza motivazionale per tutte le persone che affrontano la terza età. Olmo è l'esempio eclatante che si può attraversare ""di corsa"""" anche la terza stagione della propria vita. Chi ci arriva in buona salute può tornare protagonista della propria esistenza, individuando nuove tappe da conquistare e togliendosi tante soddisfazioni. Il suo messaggio è un semplice ma energico incoraggiamento a inventarsi una vita dinamica, alternando attività fisica e attività mentale, seguendo un'alimentazione sana ed equilibrate e ritmi saggi ma capaci di condurre lontano. Perché non si è mai troppo vecchi per vivere ogni giorno."" -
Il peso dell'acqua
«Ho gli incubi. Ce li ho da quando so di aver vinto tutto. Arrivano all'improvviso. Mi sveglio di soprassalto convinto di non aver ancora conquistato l'oro alle Olimpiadi di Rio. Peggio. Di non potercela fare e di deludere tutti coloro che per troppi mesi l'avevano dato per scontato. Mi succede perché vincere quella medaglia era diventata per gli altri una semplice formalità e per me una questione di vita o di morte. Era come se ne avessi bisogno non per stringere forte nelle mani il trofeo sognato da sempre, ma per non sentire un giorno gli altri dire: ""Bravo! Hai vinto tutto, tranne l'oro ai Giochi?"""".» Una medaglia olimpica è la stella cometa che ogni sportivo insegue per una vita e che diventa per gli altri una pratica già scritta su cui apporre una firma. Sembra incredibile. Eppure è quanto successo nei lunghi mesi che hanno preceduto le Olimpiadi di Rio 2016. Un intero Paese sportivo ha iniziato a dare per scontata, fra tutte, una sola medaglia: quella di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, la maratona del nuoto. Perché l'estate prima Greg aveva vinto i campionati mondiali e, in maggio, quelli europei. E perché da tre anni non perdeva mai e le migliori prestazioni mondiali erano tutte sue. """"Il peso dell'acqua"""" è la storia nascosta dietro quella medaglia. Racconta della sfida tra un bambino e suo padre, ripercorre un'avventura lunga quindici anni fatta di sacrifici e passione, di disciplina e severi maestri. E intenerisce svelando una dolce storia d'amore che ha avuto la forza di trasformare un luogo di fatica e impegno in un castello incantato. Soprattutto, racconta di un'amicizia tanto inaspettata quanto importante che ha aiutato Greg a vincere qualcosa che luccica ben più dell'oro. Perché una medaglia ha sempre due facce e la storia di Greg insegna che non è quella che luccica di più a contare veramente. E quella nascosta. Perché vale nella vita. Non solo nello sport."" -
La fatica non esiste
Patagonia, Bolivia, Marocco, Tibet, India. Seguire le tracce di Nico Valsesia significa avventurarsi in un viaggio che conduce ad alcuni dei luoghi più affascinanti del mondo. Dal Ladakh alle montagne dell'Atlante, dalla vetta dell'Ojos del Salado a quella del monte Bianco, in sella a una bicicletta Nico è stato ovunque. E dove non è potuto arrivare su due ruote ha proseguito a piedi o di corsa. Un viaggiatore leggero, animato dal desiderio di esplorare i propri limiti. Quei limiti che ogni volta lui spinge un po' più in là, quando decide di partire per una nuova Race Across America: cinquemila chilometri di gara non stop attraverso gli Stati Uniti, dal Pacifico all'Atlantico, una distanza da coprire in nove giorni appena, pedalando anche di notte, senza fermarsi nemmeno di fronte ai tornado che spazzano le pianure del Kansas. O quando in Bolivia si fa tentare dall'idea di attraversare di corsa il Salar de Uyuni, immenso deserto di sale a oltre tremila metri d'altezza, dove la fatica ha come cornice un'infinita distesa di bianco, nel quale il sole si riflette facendo perdere qualsiasi riferimento. Ma a far scattare la molla in Nico non è solo la ricerca dell'impresa estrema o di un nuovo record, come quello stabilito conquistando i 4.810 metri del monte Bianco dopo essere partito in bici sedici ore prima dalle spiagge di Genova. Per lui ogni sfida, come ogni viaggio, rappresenta prima di tutto una continua gara con se stesso e con la propria capacità di sopportazione. -
Verità/menzogna
Tutta la propaganda è menzogna, anche quando dice la verità.rnrnL'opera di George Orwell, come pure la sua vita, affonda le radici in un concetto fondamentale: quello di verità, indissolubilmente legato a quello di libertà. Il tema della verità (inseparabile dal suo opposto, la menzogna) è il cuore di questa antologia, che raccoglie pagine folgoranti tratte sia dai romanzi sia dai saggi, dai diari e dalle lettere. Dalla propaganda politica all'onestà personale, dalla libertà di stampa al senso morale, molti sono gli argomenti trattati; le parole di Orwell, il suo illuminato scetticismo, la limpidezza del suo pensiero offrono all'umanità del Duemila, confusa in un mondo di disinformazione, post-verità e fake news, l'antidoto più efficace contro la manipolazione delle coscienze. -
Michelangelo. Mito e solitudine del Rinascimento
Generoso con gli umili, insofferente con i rivali, attaccatissimo al soldo, ascetico, trasgressivo, Michelangelo Buonarroti è il primo artista veramente moderno, capace di opporsi a tutto e a tutti, pontefici compresi, pur di esprimere se stesso. Scultore, pittore, architetto, poeta, durante la sua lunghissima vita (morì a quasi 89 anni) fu acclamato, strapagato, imitato, odiato. Troppo spesso, fu solo. Per necessità, per scelta, per destino. Senza lasciarsi intimorire né abbagliare dal mito del genio assoluto, Giulio Busi segue le tracce dell'uomo Michelangelo, che si sentiva fuori posto sia nelle botteghe di pittori e scultori sia nei salotti dei principi. Figlio di un'antica famiglia cittadina impoverita, nasce in provincia, tra i monti dell'Appennino toscano, dove il padre Lodovico è podestà di Caprese e Chiusi. Lui dovrebbe studiare latino e invece diviene apprendista di Domenico Ghirlandaio. Lo scopre Lorenzo il Magnifico, che gli dà protezione, mezzi, fiducia in se stesso. Innamorato di Firenze, se ne va appena può, per cercare fortuna a Roma. Affascinato dal moralismo visionario di Savonarola, lavora per i cardinali e scolpisce per i nemici del frate domenicano. Insofferente all'autorità, si piega al volere del terribile papa Giulio II, e per lui progetta una tomba fastosa (gli ci vorranno quarant'anni per finirla) e affresca la smisurata volta della Sistina. Sopporta a stento i Medici, i suoi benefattori, e ne riceve committenze e ricchi incarichi. Ama la bellezza maschile, si lascia affascinare da giovanotti eleganti e da qualche ragazzo di vita, ma s'infiamma d'amicizia per Vittoria Colonna, gran dama e specchio di virtù. Sempre insoddisfatto, inquieto, inarrivabile. Lungo le pagine di un racconto storicamente documentato e sorretto da una felice vena narrativa, Busi rivisita tutte le tappe di uno straordinario percorso creativo (dalla dolorosa bellezza mistica della Pietà vaticana, al titanismo della Cappella Sistina fino al dialogo con la morte della Pietà Rondanini) e di un egualmente straordinario percorso biografico. Da un amore all'altro, dal trionfo all'amarezza, arte e vita s'intrecciano, si fondono, si scontrano, in un'avventura esistenziale compiuta, come Michelangelo stesso ebbe a scrivere, «con tempestoso mar, per fragil barca». -
Zanna Bianca
La natura, le sue leggi terribili e la sua infinita bellezzarnrnZanna Bianca è un lupo che cresce in un mondo selvaggio fatto di sconfinate distese di neve, cupe foreste e fiumi gelati. Continuo bersaglio della crudeltà e della ferocia dei cani e del ""dio-uomo"""", capisce in fretta che la vita è una perenne lotta per la sopravvivenza e diventa sempre più aggressivo e diffidente. Ma il mondo degli esseri umani ha in serbo per lui anche molto altro: la scoperta della tenerezza e della fedeltà, grazie a un nuovo padrone che lo conquisterà con la sua pazienza e costanza. Età di lettura: da 9 anni."" -
Minecraft Mojang. Super sticker book. Con adesivi
Divertiti con gli sticker e impara a sopravvivere nel mondo di Minecraft!rnrnUn libro dedicato ai piccoli giocatori con oltre 500 sticker per muovere i primi passi e apprendere tutti i fondamentali del mondo di Minecraft. Le attività proposte aiutano a scoprire come costruire oggetti e utensili, armarsi di tutto punto e creare un riparo per passare la notte. E ancora come scovare risorse, esplorare i biomi e soprattutto riconoscere e proteggersi dai mob ostili. Età di lettura: da 5 anni. -
Mortina e l'amico fantasma. Ediz. a colori
Il ritorno della bambina zombie che è diventata un successo internazionale, già tradotto in ventitré lingue. Con una sorpresa: la copertina si illumina al buio!rnrnChi è il misterioso bambino fantasma che tenta di entrare a Villa Decadente alla vigilia della tenebrosa festa di Capodanno Trapassato? Insieme a Mesto, il suo fedele levriero albino, Mortina cerca ogni dettaglio utile a scoprire da dove arrivi il loro nuovo, spettrale amico, in una spassosa indagine che le farà battere il cuore. Età di lettura: da 6 anni. -
I primi casi di Poirot
Alto meno di un metro e sessanta, con una curiosa testa a forma d'uovo e un superbo paio di baffi attentamente curati, Hercule Poirot non fa certo una grande impressione, eppure questo buffo ometto è riuscito ad accattivarsi l'interesse di milioni di lettori. Apparso per la prima volta nel 1920 il detective belga, protagonista di trentadue romanzi e numerosi racconti, ha risolto con successo decine di casi per oltre mezzo secolo, prima di scomparire definitivamente nel 1975, precedendo di poco la sua autrice. Nei diciotto brevi racconti di questa raccolta, pubblicati tra il 1922 e il 1924, un Poirot all'inizio della carriera, affiancato dal fedele capitano Hastings, rivela la sua capacità di scoprire gli intrighi più misteriosi.