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La canzone di Federico e Bianchina
Da una delle autrici più amate, un albo che racconta con grazia e delicatezza una storia vera avvenuta seicento anni fa e meravigliosamente illustrata rnrn1382. Federico viene dalla Sardegna, isola indomita e ventosa; Bianchina vive a Genova, dove le strade respirano al ritmo del mare. I due bambini non si conoscono, non si sono mai visti quando vengono promessi in matrimonio dai loro ricchi e nobili genitori Il patto stabilisce che le nozze verranno celebrate tra dieci anni, quando i piccoli fidanzati avranno raggiunto la pubertà. Dieci anni per crescere insieme all'ombra dei fiori di melo della dote di Bianchina; dieci anni per giocare, sognare viaggi alla scoperta del mondo, imparare a conoscersi e a volersi bene, oppure a litigare, dieci anni per prepararsi al futuro. Ma i matrimoni sono scritti in cielo, e nel cielo di Genova c'è il vento che soffia tempestoso... Età di lettura: da 8 anni. -
Aspirante fata. Io e Fata Mammetta. Vol. 2
Ella custodisce un grande segreto: la sua mamma è una fata! Spesso però combina dei guai e tocca e lei aiutarla. In questo libro mamma e figlia dovranno affrontare scimmie dispettose, una piscina piena di gelato e la più strepitosa festa di compleanno di tutti i tempi. Ci riusciranno?rnrnElla Brook sa che un giorno, quando sarà grande, diventerà proprio come Fata Mammetta, con tanto di ali, corona e Smartbacchetta… ma quanto manca a quel giorno? Ormai Ella è molto esperta come Aspirante Fata, e dopotutto non è sempre li a rimediare ai guai che Fata Mammetta combina? Forse per diventare una vera fata c’è ancora un po’ da aspettare, ma tra armadi che camminano, piscine piene di gelato e bambini volanti, il divertimento è assicurato! -
E.T. l'extraterrestre basato sul film. Ediz. a colori
Dal film cult che ha commosso milioni di bambini in tutto il mondo, un libro illustrato pieno di biciclette volanti, scienziati ficcanaso e amicizie straordinarie, da leggere e gustare con tutta la famiglia! rnrnElliott è un ragazzino di dieci anni che cerca disperatamente un amico. Ne troverà uno molto speciale: un alieno proveniente dallo spazio! E.T. è dolce e intelligente, ma vuole tornare sul suo pianeta. Riuscirà Elliott ad aiutarlo a ritrovare la sua famiglia? -
La notte prima della notte prima di Natale. Ediz. a colori
A Felicittà c'è aria di festa: la neve fiocca leggera, le strade brillano di luci e decorazioni e in piazza scintilla un magnifico abete...Che cosa succede? Sta arrivando Natale! E porterà tanti doni e gioia a Sandrino, a Zigo-Zago e a tutti i loro simpatici amici.«Sandrino, quando arriva Babbo Natale?» chiede Caterina. «Io non vedo l'ora!» «Manca pochissimo...» risponde lui. «Ma adesso dormi, su. Buonanotte!» -
Il libro delle grandi scoperte
Trenta scoperte sensazionali raccontante con illustrazioni accattivanti e testi scientifici. rnrnDalla ruota al compasso, dalla radio al cinema, dalla struttura del DNA all'intelligenza artificiale: ogni scoperta viene spiegata con parole chiare ed efficaci e l'ausilio di una magnifica infografica realizzata da James Brown.rnLo sapevi che fu una giovane contadina a ""scoprire"""" le vaccinazioni? O che i primi ascensori erano così lenti che dentro c'era un divano? Che se non avessero inventato l'automobile, New York sarebbe sommersa da escrementi di cavallo? E che tra qualche anno si potrà andare in vacanza... nello spazio?"" -
Per tutte le stelle del cielo. Ediz. a colori
Una storia incantevole come una filastrocca, godibile come un libro di fiabe e dolce come il bacio della buonanotte.rn«Per tutte le stelle del cielo lassù, grandi o piccine, come sei tu, pensiamo a un desiderio da avverare prima di addormentarci e sognare»rnPer Luna è ora di mettersi il pigiama, lavarsi i dentini e andare a nanna. Ma quanta immaginazione può avere una piccola orsacchiotta prima di dormire! Insieme alla sua mamma viaggeranno in un cielo pieno di stelle e in un mare dai mille colori, diventeranno piccole come coccinelle o grandi come giganti. Una storia incantevole come una filastrocca, godibile come un libro di fiabe e dolce come il bacio della buonanotte. Per tutte le stelle del cielo lassù, grandi o piccine, come sei tu, pensiamo a un desiderio da avverare prima di addormentarci e sognare... -
Adesso tu
Un racconto intenso e inatteso, guidato da un sentimento puro e generoso, quello che ti fa aprire il cuore al mondo intero. Una storia che custodisce un colpo di scena capace di allargare i confini di ciò che noi sappiamo sull'amore. rnrn""È il primo sguardo quello che lascia il segno. Quello che in un istante ti permette di comunicare un milione di parole. Eccomi, sono qui. Sono io. E tu sei mia madre, mio padre, mia figlia, mia sorella, il mio amore. Sei tu, sei tutto. E il primo sguardo difficilmente fallisce, mette in moto tutto ciò che hai dentro. I tuoi occhi guardano, ma la vista scorre veloce nei tuoi tessuti fino a esploderti nel cervello. È una fucilata che attraversa le vene. Colpisce il tuo cuore e lo fa battere forte. La saliva sparisce, in bocca ti rimangono solo schegge di vetro. Le tue mani tremano perché è giunto persino lì, anzi, va oltre, arriva alle gambe che si spezzano dall'emozione. Barcolli. E il respiro? Anche quello è andato. Ti accorgi che manca proprio. Sei in apnea. Ti senti svenire e hai paura di perdere i sensi. Sai che figura, se ruzzoli a terra. È lo sguardo di una madre che osserva il figlio, di un innamorato che contempla l'amata, di un fratello che rimira una sorella, di un'amica che guarda un amico. È lo sguardo di chi sa cosa significa amare."""" Giorgio Panariello racconta la sua personalissima visione dell'amore. Un amore fatto di passione, cura reciproca, sentimento. Di discussioni e lotte, fughe in avanti e festosi ritorni. Un amore fatto di giornate in casa a tirare il fiato e di corse pazze in campagna. Di foto nei cassetti, paura dei tuoni, coccole lunghe un giorno, silenzi traboccanti di parole. Un racconto intenso e inatteso, guidato da un sentimento puro e generoso, quello che ti fa aprire il cuore al mondo intero. Una storia che custodisce un colpo di scena capace di allargare i confini di ciò che noi sappiamo sull'amore."" -
Capitano Rosalie. Una missione segreta nella prima guerra mondiale
Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020. Categoria +6rnrn«Riconosco il modo di disegnare di mio padre. L'ho visto tre volte, quando è tornato in licenza per riposare un po' dalla guerra. Non parlava quasi mai, ma mi abbracciava forte e tracciava cavalli sui vetri appannati. Mi addormento pensando ai cavalli che corrono sulla finestra. Quella notte sogno una medaglia appuntata sulla mia camicia da notte.»rnrnOgni mattina il Capitano Rosalie arriva puntuale alla sua postazione: la scuola è ancora chiusa, e lei attende che il maestro arrivi ad aprire. Poi entra nell'aula, si siede in fondo e apre il suo quaderno. Tutti pensano che sia qui perché sua madre deve lavorare in fabbrica, mentre suo padre è al fronte, e lei non può stare da sola tutto il giorno. Ma Rosalie ha ben chiara la sua missione, e giorno dopo giorno la porta avanti in segreto. I disegni che traccia sul quaderno sono solo un modo per confondere il nemico, che la crede una semplice bambina di cinque anni. Scruta la lavagna, osserva gli alunni, non perde di vista i gesti del maestro. La sera torna a casa e la mamma legge le lettere che il padre manda dal fronte, fino a che la candela si spegne e lei si addormenta. Ma Rosalie non crede fino in fondo a quelle parole, che parlano di ritorno, di una vita serena in famiglia, di pazienza e riconciliazione. Finché un giorno, finalmente, capisce che è il momento di passare all'azione. -
Frankenstein
"Bernie Wrightson è un artista di grande talento e grande cuore. Queste illustrazioni rendono somma giustizia alla storia del moderno Prometeo di Mary Shelley: molti lettori troveranno gli elementi horror e gialli più estremi che i film li hanno indotti ad aspettarsi, e quei lettori finiranno il romanzo, non lo lasceranno a metà come feci io con la copia usata e non illustrata che avevo comprato a tredici anni per un quarto di dollaro."""" Dall'introduzione di Stephen King Il capolavoro del gotico romantico, capostipite del romanzo horror, con i disegni di un maestro del fumetto americano." -
Anna Bolena
La «scalata» di Anna Bolena inizia con un periodo trascorso in Francia, come damigella della regina. Al suo rientro in Inghilterra Anna si era trasformata in una splendida dama di corte, prezioso oggetto di scambio per le ambizioni del padre. Ma neppure lui poteva immaginare quale sarebbe stato il futuro della ragazza che, dopo aver infiammato il cuore del re Enrico VIII, lo sposò nel 1533 e gli diede una figlia, Elisabetta, destinata a diventare la più grande regina della storia inglese. Nonostante questo folgorante inizio, l'astro di Anna Bolena tramonta presto... Carolly Erickson ricostruisce le vicende che hanno segnato l'esistenza di questa sfortunata regina, sullo sfondo di una rievocazione dei rapporti umani e dell'intreccio di ragioni personali e ragion di Stato, in una grande corte europea del Rinascimento. -
Romanzi. Vol. 2: 1991-1997.
Secondo dei tre volumi dedicati alle opere narrative di Philip Roth, recentemente scomparso, questo Meridiano propone i grandi romanzi della maturità dell'autore - Operazione Shylock (1993), Il teatro di Sabbath (1995) e Pastorale americana (1997) - preceduti da Patrimonio (1991), piccolo gioiello di fiction autobiografica dedicato alla morte del padre. La curatela (saggio introduttivo e notizie sui testi) di Paolo Simonetti. -
Lettere a nessuno. Ediz. ampliata
Pubblicato per la prima volta nel 1997, quindi ampliato nel 2008, ""Lettere a nessuno"""" è il libro che ha rivelato al mondo l'originale talento letterario di Antonio Moresco. Una provocatoria autobiografia, un «epistolario esploso», uno Zibaldone dei nostri tempi: si fondono in queste pagine riflessioni sugli aspetti più intimi del vivere, sul ruolo dello scrittore, sulla vita politica, sociale, culturale di una nazione."" -
Il fallimento della consapevolezza
Dove non c'è giudizio non ci può essere memoria e dove non c'è memoria non c'è neppure il presenternrnrn ""Io sono nato nel 1922 a Napoli, in una città che ha molti volti e che recita sé stessa; dove è ambigua, come in ogni recita, la linea di demarcazione tra vero e falso"""": da qui prende le mosse questo viaggio a ritroso nel tempo. Con la leggerezza e la lucidità che lo contraddistinguono, La Capria accompagna il lettore alle origini della sua vita di scrittore, rievocando gli anni della formazione, la lotta ingaggiata per emanciparsi dagli stereotipi culturali imposti dalla città, l'insegnamento decisivo di Croce e la scoperta euforizzante di scrittori quali Proust, Musil, Kafka, Joyce, Faulkner, le cui tecniche compositive saranno d'ispirazione per i suoi futuri romanzi, su tutti Ferito a morte . Analizzando retrospettivamente la sua produzione, La Capria fa dono al lettore delle proprie idee sulla letteratura e sulla sua città, perché Il fallimento della consapevolezza è anche un libro su Napoli: ogni dettaglio che lo compone non fa che rendere saliente il controverso rapporto che lo scrittore intrattiene con essa. """"In tutti i libri che ho scritto"""" ci ricorda, """"c'è sempre questo dissidio, questo 'poetico litigio', tra me e la città, e il desiderio di svelarne l'anima nascosta, di ripensarla in modo da renderla presentabile, non con un maquillage superficiale, ma con una riscoperta della sua identità."""" A completare questa raccolta, alcune lettere inedite tornate in possesso dell'autore il giorno del suo novantatreesimo compleanno: le scrisse tra il febbraio e il maggio del '43, mentre era militare a Caserta, a Peppino Patroni Griffi. La Capria stesso, nel presentarle, è sorpreso dai sentimenti che a quel tempo lo dominavano. Scopriamo un ragazzo di buona famiglia inerme e ingenuo sopraffatto dalla durezza della vita militare e dal terrore di vedersi abbandonato dall'amico più caro, in un'epoca di grande incertezza, che di lì a poco si sarebbe conclusa con la fine della guerra. Attraverso la forma del memoriale, La Capria esplora il confine sottile tra verità e trasfigurazione narrativa, e dimostra che anche raccontando personaggi reali ed eventi realmente accaduti uno scrittore puro non può fare a meno di produrre letteratura."" -
Nina sente
Un giallo? può darsi, ma anche una commedia. Una brillante commedia sociale in cui si staglia una piccola grande donna schierata contro la macchina del potere e del danaro rnrn«Le cose diventano vere quando qualcuno le vede e le racconta: prima semplicemente non esistono, non sono successe – le aveva detto Ada un giorno. Stronzate da giornalisti egocentrici, aveva pensato lei senza dirglielo. E se invece avesse avuto ragione?»rnrnNina Forte per lavoro guida un'automobile, ma non è una tassista: è un'autista NCC che ha ereditato la licenza dal padre. E una driver sui generis: colta, arrabbiata, madre di un adolescente inquieto ed ex moglie di un marito irresponsabile. Ha ottenuto un contratto di collaborazione con una banca sulla quale stanno mettendo le mani i cinesi lanciando un'offerta molto competitiva: e i clienti di Nina, quando salgono in macchina con lei, parlano, non temono di parlare, o forse non si preoccupano che lei ci sia, al volante e con le orecchie aperte. È ossessionata da un olfatto eccezionale, dalla dizione perfetta, dalla giustizia. Fra una rivelazione e uno scandalo, capisce che l'alta dirigenza della banca si sta difendendo dai cinesi con mosse oscure, destinate a lasciare intatti gli equilibri interni di potere. Nel labirinto degli eventi che segnano le torbide trattative dell'istituto bancario finisce l'indebitato Guido, amico storico di Nina, che viene trovato morto. Nina sente un odore che la perseguita e che fa da traccia, da indizio, da strada verso la soluzione del mistero. Nina Forte, intrepida driver, porta su di sé i segni del proprio tempo, delle proprie illusioni, delle proprie ossessioni. E si affaccia dalla pagina, complice come una sorella, come una ambasciatrice delle nostre inquietudini. -
Giochi sacri
Sartaj Singh, ispettore di polizia a Mumbai, nota fino a poco tempo fa come Bombay, ha un lavoro ingrato. Vive infatti ed esercita la sua professione in una città che oltre alla sua assoluta e intensa bellezza gli sbatte in faccia ogni giorno un ""sottobosco"""" di malaffare, crimine organizzato e violenza a cui Sartaj non si è mai assuefatto e contro il quale però non riesce a segnare decisive vittorie. La sua esistenza sembra dipanarsi così in una inerte caoticità, fatta di ladruncoli, microcorruzione e pasti in piedi. L'assassinio dell'erede di un boss della mafia locale, il pedinamento di pericolosi criminali e lo smascheramento di mille trame delittuose che coinvolgono gli strati più insospettabili della società indiana servono così da pretesto a Vikram Chandra per tessere una storia che unisce i ritmi forsennati dell'hard boiled alle pause silenziose della poesia, il sentimentalismo alla Bollywood al magistero dell'alta letteratura. Il risultato è un affresco potente e grandioso di una delle metropoli più complesse e avvincenti della contemporaneità."" -
Opere di bottega
I testi più significativi di Fruttero e Lucentini, firmati insieme o singolarmente.rnDal debutto di Franco Lucentini con il romanzo breve ""I compagni sconosciuti"""" (1951) al congedo di Carlo Fruttero col poemetto """"La linea di minor resistenza"""" (2012), il percorso di questo doppio Meridiano descrive un arco simmetrico che, oltre a offrire al lettore l'insieme dei testi più significativi di Fruttero e Lucentini, firmati insieme o singolarmente, svela la parte nascosta del loro lavoro, svolto in solitudine oppure, nella maggioranza dei casi, in coppia, dimostrando le molteplici possibilità dello """"scrivere in due"""". Dei due autori, accanto al resoconto della loro formazione intellettuale e del sodalizio editoriale che li ha uniti a lungo nell'inesausto lavoro di ricerca in campi diversi - dal giallo alla fantascienza al fumetto -, la ricca, documentata curatela di Domenico Scarpa registra in presa diretta le idee e le vicissitudini compositive delle molte opere qui presentate. Scarpa ritaglia inoltre nei """"backstage"""" uno spazio supplementare per le """"chiacchiere di bottega"""" sui cui poggiano gli indimenticabili capolavori di Fruttero & Lucentini, dal primo grande successo, """"La donna della domenica"""" (1972), alle nuove indagini del commissario Santamaria raccontate in """"A che punto è la notte"""" (1979), e fino ai testi teatrali e poetici meno noti al grande pubblico."" -
Lezioni di dogfulness. La gioia di vivere insegnata da un cane
Quarantotto lezioni di Dogfulness per liberarci dallo stress e imparare ad assaporare la vita attimo per attimo, riscoprendo la gioia di vivere.rnrn""Noi cani amiamo incondizionatamente, non giudichiamo dalle razze, non siamo permalosi, mostriamo il nostro affetto e la nostra gratitudine, non abbiamo nessuna di quelle corazze che a volte impediscono agli esseri umani di comunicare tra di loro. Il nostro motto è: 'Gioia di vivere, sempre!'. Ma noi cani siamo o non siamo i migliori amici dell'uomo? Ed ecco allora che in questo libro vi sveliamo alcuni dei nostri segreti, il tutto senza mai dimenticare due cose importantissime: il gioco, perché il gioco 'è la medicina più grande'; e la reciprocità, perché quando si è felici, questa felicità va condivisa. Solo così la vita si riempirà di gioia. Parola di cane."""""" -
Consigli a me stesso. I miei 2 centesimi
Tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata. Da tutto ciò nasce questo libro di oneste e a volte folgoranti riflessioni, in parte inedite.rnrn«C'è molto Ax in questi ""2centesimi"""", una forma diretta, l'urgenza di dire, un parlato schietto, una facilità di opinione e di polemica che fa venire voglia di discutere, di chiacchierare davanti a un bicchiere, di litigare su come va il mondo, e soprattutto c'è un """"Ragazzi, io ce l'ho fatta!"""" che non diventa mai """"Peggio per voi!""""» - dalla prefazione di Michele Serrarnrn Perdona e non provare rancore, ascolta chi ti dice come devi vivere ma poi ignoralo, la cosa migliore dell'invecchiare è capire le cazzate che hai fatto e non rifaresti mai, il tuo orgoglio cercherà sempre di rovinare tutto, ogni storia d'amore sbagliata ti avvicina a quella giusta... Ai ventenni di oggi, per molti dei quali è un mito, J-Ax strizza un occhio complice dandogli i consigli che avrebbe voluto ricevere lui a vent'anni, e che gli avrebbero risparmiato molte delusioni, errori e frustrazioni. Tutte cose che a quell'età sono inevitabili, sia chiaro. Ma che forse si affrontano meglio con le parole di un amico che ha fatto le sue esperienze, senza mai perdere il gusto della ribellione. Il bullismo, il successo, il fallimento, la fiducia in se stessi… Tutte materie che J-Ax ha imparato molto bene, e sulla sua pelle: per questo la sua voce è così ascoltata. Da tutto ciò nasce questo libro di oneste e a volte folgoranti riflessioni, in parte inedite, in parte postate nella seguitissima rubrica web """"I miei 2 centesimi"""": dalla voglia di condividere le sue opinioni sulla vita, sulla politica, sull'attualità. E dal tentativo di cercare, con i mezzi a sua disposizione cioè le parole, di migliorare il sistema in cui viviamo partendo da noi stessi."" -
Ragazzo della Bovisa
Tra la Milano buia dei rifugi del 1943 e quella luminosa dei balli nei cortili del 1945, Ermanno Olmi racconta la vita di un ragazzo lombardo che gli somiglia molto: il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, le inquietudini del periodo bellico, l'ardore e il tremore dei primi amori, il dolore per la morte del padre. Tra lirismo e ironia, Olmi ricostruisce un quadro d'epoca tra scorci d'ambiente e gustosi aneddoti, dando vita a una piccola commedia umana del Novecento milanese. -
L' anno dei due papi. Francesco, Benedetto e la rinuncia che ha scosso il mondo
Un fragile papa emerito e un pontefice con il carisma di una rock star. Uno scandalo? Un ulteriore motivo di imbarazzo o una straordinaria opportunità? rnChe cosa ha spinto il più tradizionalista dei papi alla sconcertante scelta di rinunciare al suo incarico? Perché l'intellettuale ultra conservatore ha consegnato la cattedra di Pietro al radicale ed estroverso cardinale argentino?rn Nel pomeriggio del 28 febbraio 2013 Benedetto XVI, il «papa emerito», arrivò a Castel Gandolfo per trascorrervi «la fase conclusiva del suo pellegrinaggio su questa terra». Dal giorno in cui aveva annunciato di rinunciare all'incarico a causa dell'età avanzata erano passate poco più di due settimane, durante le quali il Conclave aveva eletto papa il carismatico cardinale Bergoglio. Una rivoluzione si era compiuta in seno alla Chiesa, e subito il mondo si chiese che cosa avesse spinto il più tradizionalista dei papi a un gesto tanto sconcertante. Perché l'intellettuale ultraconservatore aveva di fatto consegnato la cattedra di Pietro al radicale porporato argentino? Per quale motivo il severo custode dell'ortodossia esponeva la Santa Sede al rischio di una contestazione permanente da parte dei circoli più reazionari del mondo ecclesiastico e cattolico? Dove cercare le ragioni profonde di una decisione così inimmaginabile? Forse nello scandalo degli abusi sessuali sui bambini che stava squassando la Chiesa da oltre un decennio. O nei numeri impressionanti di coloro che ogni anno si allontanano dal cattolicesimo. O nella sete di giustizia di milioni di esseri umani esclusi dal banchetto a cui solo le società più ricche da sempre si autoinvitano. Con L'anno dei due papi Anthony McCarten cerca di rispondere a queste domande ripercorrendo non solo i giorni frenetici che dalla rinuncia di Benedetto XVI portarono all'elezione di Francesco, ma anche le «vite parallele» di due uomini molto diversi tra loro e tuttavia accomunati dal destino di sedere sul soglio petrino in una delle fasi più tormentate della storia della Chiesa. Quello di McCarten è un racconto che «dalla fine del mondo», dall'Argentina di Bergoglio, il «vescovo delle baraccopoli», l'estroverso ecclesiastico di rango che ha condiviso la miseria e la sofferenza della gente comune ma che negli anni della dittatura non ha trovato la forza di denunciare i crimini della junta militare, arriva alla Germania del cardinale Ratzinger, il raffinato teologo cresciuto sotto il regime hitleriano di cui però non sembra conservare memoria, il prefetto del Sant'Uffizio, l'avversario inflessibile di ogni relativismo culturale. Bergoglio e Ratzinger, dunque, per la prima volta dal 1415 due pontefici viventi. Un fragile papa emerito e un pontefice con il carisma di una rock star. Uno scandalo? Un ulteriore motivo di imbarazzo o una straordinaria opportunità? Quando il giovane Francesco d'Assisi si recò a pregare nella chiesa di San Damiano, ebbe la visione del Crocifisso che gli ordinava: «Francesco, va' e ripara la mia casa». Forse è in queste parole che si nasconde il segreto delle dimissioni di Benedetto XVI.