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L' abbraccio
Un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull'amore, scritto da uno dei più amati autori della grande letteratura contemporanea, e illustrato con i disegni di un'artista nota in campo internazionale, che ha esposto anche al Madre di Napoli e di cui è in allestimento una personale al Jeu de Paume di Parigi. Piccolo libro, elegante e raffinato, ""L'abbraccio"""" è quasi un dono di David Grossman ai suoi lettori, perché ne facciano a loro volta dono alle persone che amano."" -
In te scorrono fiumi. Connessi, creativi e consapevoli
Non c'è bisogno di sapere da che parte tira il vento. Seguilo e basta. Non ti porterà mai fuori strada. L'esistenza non ti fa mai sbagliare strada. Ovunque andiamo a finire, è casa nostra.rnrn""Avere una centratura è essenziale, altrimenti si ha la sensazione di essere dissociati, frammentati: simili a pezzi che non stanno insieme. Si diventa come un puzzle: tanti frammenti, ma nessuna unità, nessuna integrità, nessuna visione d'insieme. È una condizione orribile; e questo perché senza un centro possiamo trascinarci, ma non siamo in grado di amare. Senza un centro puoi svolgere tutti i compiti che la tua routine quotidiana prevede, ma non potrai essere creativo. È come vivere al minimo: non sarà possibile toccare alcun picco di energia. Soltanto centrandosi è possibile vivere al massimo, allo zenit, toccare il culmine, abitare in pienezza se stessi. E solo così la vita è vera, reale.""""rnrnQuesto libro è un invito a compiere passi concreti per radicarsi nel proprio sentire, per dare spazio alla voce della propria essenza, per connettersi con gli elementi essenziali dell'umano – come la sensibilità, l'intuizione, l'empatia, la presenza consapevole. In te scorrono fiumi si articola in diverse sezioni, non necessariamente da avvicinare in modalità lineare: scorrendo l'indice, ciascuno può scegliere da dove partire. Non c'è bisogno di sapere da che parte tira il vento. Seguilo e basta. Non ti porterà mai fuori strada. L'esistenza non ti fa mai sbagliare strada. Ovunque andiamo a finire, è casa nostra."" -
Destinazione privé
Johnny è uno pseudonimo collettivo che descrive linguaggio e avventure di un popolo alla ricerca di un senso. È la generazione di Johnny Il Pagante.rnrn«La notte, con i suoi vizi, le sue passioni e la sua magia, porta alla luce le nostre debolezze e le nostre pulsioni»rnrn«Ho voluto sporgermi e ammirare il baratro senza rischiare di caderci, solo per osservare con distacco, dall'alto, il grottesco di certi comportamenti umani.» Musica a palla. I PR e le preve. Dompe fluo. Pass. Privé. Tavoli. Sbocciare. Hype. Guastalla. Scavallare. Fattanza. Deejay EDM. Concerti Indie. Struscio. Modelle & modellari. Gita scolastica a DAM. Ganja che spacca. Milf. Chupito. Birra artigianale. Champagne. Mykonos. Plusca. Papi e Mami. Cash. Shampiste. Mocassa. Biciclette hipster. Rolex. Espadrillas. Ray Ban. Sono alcune delle parole-chiave che pullulano nelle pagine di ""Destinazione privé"""" e sulle bocche di una generazione, quella dei venti-trentenni di oggi, che ha nella notte uno status-symbol universale. Johnny Il Pagante la racconta da par suo. Lui, che delle tenebre milanesi è il cantore e il protagonista più accreditato, si fa voce, passione, strategia e occhi dell'intera comunità dei paganti che insegue un'eterna promessa di gioia effimera. Partendo dal Lime Light, passando per Courmayeur, fino alle spiagge di Mykonos e al Red Light District di Amsterdam, questo libro è un romanzo-reportage di sapore neorealista sulle ambizioni e i comportamenti di una generazione prontissima a pagare cash il proprio divertimento."" -
DK. L'altro Diabolik
Un altro modo di interpretare il re del terrorern«E se Diabolik fosse uguale e al tempo stesso diverso da quello che conoscete? Per esempio, se invece che al feuilleton francese si ispirasse ai fumetti americani? E se Eva Kant... In questo volume trovate tutte le risposte. Ma non saranno quelle che vi aspettate» - Robinson, La Repubblicarnrn«Mi sono sempre chiesto come sarebbe stato Diabolik se le sorelle Giussani, creandolo, avessero fatto riferimento ai fumetti americani invece che al feuilleton francese di inizio secolo scorso»: così Mario Gomboli racconta la genesi dell'""altro"""" Diabolik, DK, protagonista di una serie uscita in due stagioni. Questo volume raccoglie la versione integrale di tutti i venti episodi usciti in edicola sino ad oggi e si conclude con un capitolo, non a caso titolato Epilogo, assolutamente inedito."" -
L' origine delle specie di Charles Darwin
Dal più piccolo batterio alle enormi balene, questo adattamento illustrato racconta la rivoluzionaria scoperta che cambiò il mondo e la scienza: la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin. -
È in arrivo un bambino. Ediz. a colori
Quando arriverà il fratellino? Come lo chiameremo? Che cosa farà? Abbiamo davvero bisogno di un altro bambino? Il piccolo protagonista di questa storia ha molti dubbi e si pone tante domande, finché non inizia a immaginare fantasiosi scenari futuri per il nuovo membro della famiglia che incontrerà molto presto. -
Guida galattica per gli autostoppisti. Trilogia più che completa in cinque parti-Niente panico. Ediz. speciale
Un'edizione della Guida galattica per gli autostoppisti completata dal testo di Neil Gaiman Niente panico messa... sottosopra! Un'edizione ""double face"""": da un lato c'è il testo di Douglas Adams; poi volti il libro e trovi Neil Gaiman.«Il romanzo, apparso nel 1979, non cessa di appassionare i lettori di tutto il mondo ed è quello che, a ragione, viene chiamato """"libro di culto""""» – Marco Filoni, Il VenerdìSolo un autore irriverente e pieno di immaginazione come Neil Gaiman poteva condurre il lettore nel mondo paradossale delle avventure galattiche raccontate da Douglas Adams. Da un lato c'è il testo ormai iconico della Guida; poi, come nelle vecchie filastrocche, volti la carta e... trovi Gaiman; volti la carta e... ritrovi Adams... in un gioco infinito.Guida galattica per gli autostoppisti. Trilogia più che completa in cinque partiLa Terra sta per essere distrutta per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale. Che fare? Da qui prendono il via le stravaganti vicende di Arthur Dent e Ford Prefect, surreali e irriverenti viaggiatori della Galassia. La """"trilogia più che completa in cinque parti"""" di Adams è il capolavoro dell’umorismo britannico di fine millenio, un libro di culto che ha insegnato a milioni di lettori nel modo che non serve farsi prendere dal panico, perché la risposta c’è... ed è 42.Guida terrestre per i lettori di Guida galattica per gli autostoppistiNiente panico è una guida per scoprire la vita e le opere di quel bizzarro discendente delle scimmie apparso sul pianeta Terra nel corso del XX secolo e chiamato dai suoi simili Douglas Adams. Solo un autore irriverente e pieno di immaginazione come Neil Gaiman poteva condurre il lettore nell’universo paradossale delle avventure galattiche raccontate da Adams, e in tutti gli altri mondi da lui inventati, a cominciare da quelli di Doctor Who e di Dirk Gently."" -
Convivio
Nel Convivio Dante invita i suoi lettori a un banchetto nel quale cibarsi del miglior nutrimento che ci sia: la sapienza, il cibo degli angeli. Le ""difficili vivande"""", ovvero le complesse materie trattate (dalla metafisica alla politica alla cosmologia), esposte nelle canzoni poetiche rilette allegoricamente, saranno accompagnate dal """"pane"""" che ne facilita l'assimilazione, cioè le spiegazioni. E proprio perché queste siano comprensibili a tutti, Dante sceglie di usare il volgare, affermando ancora una volta la dignità della nuova lingua e dandone esempi di folgorante bellezza. Mentre commenta i propri versi, l'Alighieri reinterpreta insieme la propria vita e la propria produzione letteraria, collocandole in un contesto più ampio, complesso e consapevole, aprendo così la strada all'immensa impresa della Commedia."" -
La figlia dei fiori
San Francisco, 1978. Phoebe O'Connor ha diciotto anni: troppo pochi per aver vissuto il fantasmagorico circo degli anni Sessanta, ma abbastanza per subirne ancora il fascino magnetico e misterioso. Anche perché quel mondo di musica, droghe, sogni di pace, di libertà e di amore era il mondo di Faith, sua sorella maggiore, scomparsa tragicamente in Italia otto anni prima.rn«Riesci a sentirlo?»rnFaith apriva tutte le porte. Riuscirci, riuscirci. A qualunque costo. «Vieni» aveva detto Faith. «Vieni, vieni.» Un benoccolo in testa, che importava? Sangue dal naso, e allora? Tanto meglio. E l'amavano per quello. L'adoravano per quello. Tuttirnrn Perseguitata dai ricordi della loro febbrile infanzia e convinta che la chiave per ritrovare la serenità sia conoscere cosa è davvero successo alla sorella, Phoebe parte per l'Europa, seguendo il filo d'Arianna lasciatole dalle cartoline che Faith spediva lungo il suo vagabondare: Londra, Amsterdam, Parigi, infine l'Italia. La scoperta di una verità complessa e terribile segnerà per Phoebe l'ingresso definitivo nell'età adulta. -
La maestra e la camorrista. Perché in Italia resti quel che nasci
Tre forze silenziose dominano oggi la società italiana: la ricchezza patrimoniale di milioni di famiglie, la povertà demografica di un Paese nel quale le nascite di nuovi bambini sono sempre più rare (mentre i giovani emigrano) e la fragilità culturale evidente in una proporzione di laureati e diplomati fra le più basse dell'Occidente. Il modo in cui queste forze si combineranno fra loro è destinato a decidere del nostro futuro. L'Italia di oggi è un Paese pietrificato, dove la mobilità sociale è bloccata e i discendenti di chi in passato ha costruito grandi fortune sono ancora al vertice, mentre i pronipoti delle classi popolari di un tempo sono sempre fermi sui gradini più bassi. È quanto emerge da uno studio di due ricercatori della Banca d'Italia che, confrontando la Firenze attuale con quella quattrocentesca dei Medici, hanno fatto la clamorosa e desolante scoperta che le famiglie più ricche e quelle più povere sono rimaste le stesse di sei secoli e venti generazioni fa. Per capire come mai un Paese a democrazia matura e welfare avanzato come il nostro presenti una tale rigidità sociale, Federico Fubini ha condotto una serie di test, soprattutto su bambini e ragazzi in età scolare, per verificare quali sono i maggiori ostacoli che impediscono ai più svantaggiati di cambiare la propria condizione d'origine. Per esempio, quanta fiducia in se stessi, nella loro intelligenza, nel futuro e nel prossimo hanno gli allievi di un prestigioso liceo classico milanese e di un collegio universitario esclusivo del Nord, e quelli di un istituto professionale di Mondragone (Caserta), uno di quell'1,5% di comuni italiani in cui si guadagna di meno e dove si registra un alto tasso di criminalità? O, nel quartiere più giovane di Napoli, infestato dalla camorra, fra bambini appartenenti a famiglie che vivono nella legalità, e figli di genitori che vivono fuori o ai margini della legalità? La risposta è sempre impietosamente la stessa e conferma l'influenza decisiva dell'ambiente nel tracciare, fin dalla più tenera età, il successivo percorso di vita: «Già a cinque anni l'attitudine a fidarsi, investire, interagire nel proprio interesse, era molto diversa in base al luogo di nascita». A partire da questa consapevolezza, però, Fubini mostra che esistono non solo problemi radicati nella storia, ma anche soluzioni pratiche. Se l'Italia stenta a riprendersi dalla crisi economica, afflitta com'è da un debito pubblico che lievita in modo inversamente proporzionale alla crescita, dal drammatico calo delle nascite, dai patrimoni dinastici e da «una povertà educativa sorprendente per una nazione con la nostra storia», l'immobilismo sociale è un'ulteriore, inaccettabile complicazione che penalizza e paralizza le nuove generazioni. Per risolverla, è necessario che la scuola porti il suo aiuto molto presto e con più efficacia, sapendo che un asilo d'infanzia «rende più di un bond». Perché è solo nei primi anni di vita che si può cambiare una mentalità e, quindi, un destino. -
Visioni di Cody
Scritto tra il 1951 e il 1952, ma pubblicato postumo, ""Visioni di Cody"""" è, nelle parole dello stesso autore, uno studio del personaggio/eroe di """"On the Road"""", Dean Moriarty, il cui nome è diventato Cody Pomeray, e sotto il quale si nasconde l'amico Neal Cassady. Tra ricordi e fantasticherie, strade e motel, sbronze e sballi, Kerouac racconta gli anni giovanili di Cassady attraverso conversazioni registrate e trascritte in quattro brani, ciascuno con un diverso punto di vista. Neal/Cody diventa così per Kerouac l'immagine nella quale riflettersi, il suo Io ideale, e insieme un'allegoria dell'America, che fa di queste Visioni un'opera piena di fascino e poesia, sospesa tra fantasia e memorie, slanci di vita e presagi oscuri, sogni di gioia e realtà disperate. Prefazione di Fernanda Pivano, introduzione di Allen Ginsberg."" -
Vanità di Duluoz
"Vanità di Duluoz"""" è l'ultimo romanzo pubblicato da Kerouac, e uno dei più significativi tra quelli che costituiscono il ciclo della """"Leggenda di Duluoz"""", l'alter-ego letterario dell'autore. Gli psichedelici anni Sessanta sono per Kerouac il momento ideale per guardare al passato, al proprio periodo formativo tra le esperienze sportive al liceo e l'università a New York, il servizio militare in Marina e la determinazione a diventare scrittore. Una sorta di autoritratto dell'artista da giovane che è anche un testamento spirituale, una fuga nei ricordi di un'infanzia e di un'adolescenza tutte americane, rivisitate senza più finzioni. Un'estrema confessione piena di musica e poesia." -
L'arte della vittoria. Autobiografia del fondatore della Nike
Oggi la Nike è una delle più importanti aziende al mondo e il suo 'swoosh' ben più di un semplice marchio. Simbolo di grandezza e leggiadria, è una delle poche icone riconosciute istantaneamente in ogni angolo del globo. Knight, l'uomo dello 'swoosh', è però sempre stato un mistero. Ora ci racconta la sua storia in un libro di memorie ricco di colpi di scena, umile, sincero e divertente. -
Il trono di spade. Libro primo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Vol. 1: Un gioco di troni
Il più grande successo fantasy degli ultimi anni, diventato un culto per milioni di lettori nel mondo e ispiratore della fortunata serie televisiva omonima, diventa un graphic novel d'autore.rnrnIn una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. ""."" -
L' ora più buia. Maggio 1940: come Churchill ha salvato il mondo dal baratro
Eroe di guerra. Patriota. Ubriacone. Imperialista. Politico. Depresso. Scrittore. Visionario. Aristocratico. Voltagabbana. Pittore. Nel maggio del 1940 queste erano solo alcune delle «credenziali» con cui Winston Spencer Churchill si presentava alla Camera dei Comuni per assumere l'incarico di primo ministro del Regno Unito. La nazione era in guerra da otto mesi e le cose non stavano andando affatto bene. Più che un nuovo capo del governo, il paese invocava un condottiero, e pochi, in quei giorni cupi, avrebbero scommesso sull'ormai sessantacinquenne primo lord dell'Ammiragliato. Bastarono invece quattro settimane perché i sudditi di Sua Maestà scoprissero in lui il grande leader, l'uomo capace di commuovere e spronare, il comandante in grado di salvare l'esercito britannico dalla catastrofe di Dunkerque e di decidere così le sorti del conflitto. -
Sono sempre io
Lou Clark sa tante cose... Ora che si è trasferita a New York e lavora per una coppia ricchissima e molto esigente che vive in un palazzo da favola nell'Upper East Side, sa quanti chilometri di distanza la separano da Sam, il suo amore rimasto a Londra. Sa che Leonard Gopnik, il suo datore di lavoro, è una brava persona e che la sua giovane e bella moglie Agnes gli nasconde un segreto. Come assistente di Agnes, sa che deve assecondare i suoi capricci e i suoi umori alterni e trarre il massimo da ogni istante di questa esperienza che per lei è una vera e propria avventura. L'ambiente privilegiato che si ritrova a frequentare è infatti lontanissimo dal suo mondo e da ciò che ha conosciuto finora. Quello che però Lou non sa è che sta per incontrare un uomo che metterà a soqquadro le sue poche certezze. Perché Josh le ricorda in modo impressionante una persona per lei fondamentale, come un richiamo irresistibile dal passato... Non sa cosa fare, ma sa perfettamente che qualsiasi cosa decida cambierà per sempre la sua vita. E che per lei è arrivato il momento di scoprire chi è davvero Louisa Clark. -
Sei personaggi in cerca d'autore
Sei personaggi, componenti di una famiglia, si presentano a un Capocomico lamentando di essere stati abbandonati dall'Autore che li ha inventati. Non ha voluto concludere il racconto delle loro vicende, così scabrose e drammatiche da meritare il palcoscenico. Ed eccoli che provano a esibirsi in uno spettacolo spudorato e spietato, dove genitori e figli si accusano a vicenda, senza rispettare né le convenzioni sociali né, tanto meno, quelle teatrali. Culmine della vocazione al teatro che Pirandello coltivò sin dall'adolescenza, strettamente connesso al vissuto personale (la crisi famigliare che Annamaria Andreoli ricostruisce nell'introduzione), Sei personaggi è un testo capitale della drammaturgia universale, per l'ardita tecnica scenica e lo scavo desolato dell'animo umano. -
Enrico IV. Ediz. critica
Carnevale 1901. Alcuni rampolli dell'alta società mettono in scena una cavalcata in costume medievale. Il giovane che impersona Enrico IV di Franconia cade e batte la testa: «la maschera, - è lo stesso Pirandello a raccontare la vicenda - diventò in lui la persona». Vivrà vent'anni convinto di essere l'imperatore di Germania penitente a Canossa ai piedi della contessa Matilde e di papa Gregorio VII. Fino a quando lo psichiatra che lo ha in cura non ricorrerà a una terapia d'urto per metterlo di fronte alla sua stessa pazzia e farlo così rinsavire. Ragione e follia, arte e vita, realtà e finzione: le lacerazioni dell'uomo novecentesco tornano a essere indagate da Pirandello, che compone, insieme con la tragedia, una sua teoria del dramma moderno. -
Fatto in casa da Benedetta. Torte, primi sfiziosi, stuzzichini... le ricette più golose del web. Vol. 1
Dalla blogger di cucina più amata, oltre 170 ricette gustosissime: Torte, primi sfiziosi e stuzzichini... perché la felicità è fatta in casa!""Mi chiamo Benedetta, sono nata e cresciuta in campagna, e ci vivo ancora. La tradizione contadina mi ha insegnato l'importanza del fare in casa, una conoscenza che condivido sul web: torte, biscotti, marmellate, conserve e tante altre prelibatezze che realizzo con tecniche semplici e veloci."""" Benedetta si presenta così dalla sua pagina Facebook, che in poco tempo è diventata una tra le più seguite della rete grazie alle sue videoricette da milioni di visualizzazioni. Questo libro raccoglie oltre 170 ricette, le più amate e molte altre inedite: dall'impasto base per dolci pronto in un minuto ai cornetti salati, ma anche golosissime torte e dessert al cucchiaio. E ancora gnocchi, ravioli e altri primi sfiziosi, stuzzichini per aperitivi, confetture, liquori... Quella che Benedetta propone è una cucina all'insegna della semplicità e della genuinità: le sue ricette si preparano con pochi ingredienti, che tutti abbiamo in casa, e senza usare strumenti sofisticati. Farina, uova, burro e un pizzico di fantasia, per piatti originali e gustosissimi che rallegreranno la vostra tavola."" -
Real life english
Perché quando parlano gli inglesi o gli americani non ci capisci quasi niente? Perché la maggior parte dei corsi si concentra soprattutto sulla grammatica. E per rispettare la regola ti insegnano dei dialoghi totalmente innaturali. Il 90% dell'inglese che viene insegnato nei corsi tradizionali è la lingua formale, cioè quella che nella vita di tutti i giorni si usa solo il 10% delle volte. Il vero inglese che usiamo fra noi normalmente non viene mai insegnato. Se vuoi imparare l'inglese che parliamo davvero noi inglesi e americani devi conoscere i dialoghi della vita reale. In ""Real Life English"""" prima guardiamo l'inglese vero, e solo dopo ci occupiamo della grammatica e di tutto il resto. Preparati a scoprire cosa può capitarti al pub, a casa, nei negozi, in giro per le strade e in molti altri posti. Preparati a scoprire la differenza tra il British English e l'American English. A imparare la vera pronuncia con i file audio online (gratuiti, of course).""