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Città delle anime perdute. Shadowhunters. The mortal instruments. Vol. 5
Lilith, madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli Shadowhunter arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero, trovano soltanto sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo il ragazzo che Clary ama, ma anche quello che odia, suo fratello Sebastian, il figlio di Valentine. Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunter. La potente magia del Conclave non riesce a localizzare né l'uno né l'altro, ma Jace non può stare lontano da Clary. Quando si ritrovano, però, Clary scopre che il ragazzo non è più la persona di cui si era innamorata: in punto di morte Lilith lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un fedele servitore del male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza distruggere anche l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il futuro degli Shadowhunter, mentre Clary sprofonda in un'oscura furia che mira a scongiurare a ogni costo la morte di Jace? -
Città del fuoco celeste. Shadowhunters. The mortal instruments. Vol. 6
Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sugli Shadowhunter cala l'oscurità. Mentre intorno a loro tutto cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con quelli che stanno dalla stessa parte per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove trovare una speranza di vittoria nell'estremo scontro. Quello dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunter è anche il loro inizio. -
Hunger games
Negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo. rnrnQuando Katniss urla ""Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!"""" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo."" -
Il canto della rivolta. Hunger games
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. rnrnSarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata. -
La ragazza di fuoco. Hunger games
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela.rnrn Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita... -
La scienza che allunga la vita. La rivoluzione dei telomeri
Si può fare qualcosa per ritardare gli effetti più invalidanti della terza età? La risposta in una scoperta della medicina tra le più importanti degli ultimi decenni.rnrnrn Perché le persone invecchiano in modo così diverso l'una dall'altra? Perché alcune arrivano alla terza età con la mente lucida, fisicamente sane e piene di energia, mentre altre, magari più giovani, mostrano precocemente i segni e gli acciacchi tipici della vecchiaia? E, soprattutto, si può fare qualcosa per ritardare gli effetti più invalidanti della terza età? Elizabeth Blackburn ed Elissa Epel si confrontano con questi interrogativi alla luce dei risultati di una loro recentissima, e per molti aspetti rivoluzionaria, ricerca, che ha identificato i principali «responsabili» dell'invecchiamento degli esseri umani nei telomeri, le minuscole porzioni di DNA che rivestono le parti terminali dei cromosomi, proteggendoli dal deterioramento del materiale genetico. Con il passare del tempo, infatti, i telomeri tendono ad accorciarsi e, quindi, a perdere di efficacia. La velocità con cui la loro lunghezza si riduce cambia da individuo a individuo, e dipende tanto da fattori genetici quanto dall'equilibrio psichico e dallo stile di vita. La buona notizia è che tale processo non è affatto irreversibile, anzi ciascuno di noi può fare qualcosa per bloccarlo o, addirittura, invertirne la direzione: nutrirsi in modo sano e naturale, praticare una corretta attività fisica, affrontare le situazioni stressanti senza lasciarsene sopraffare, e persino prendersi cura dell'ambiente in cui si vive. -
Che paradiso è senza cioccolato?
Che paradiso è senza cioccolato? raccoglie oltre 60 ricette di Ernst Knam: dalle sue torte preferite alle mousse più paradisiache, dai cioccolatini (il segreto del suo successo) ai biscottini della tradizione italiana rivisitati secondo lo Knampensiero. rnrnEbbene sì, perché alla base di tutto c'è una filosofia, secondo la quale la pasticceria è un'arte sentimentale: non solo perché i dolci fanno bene al cuore ma anche perché ogni preparazione richiede dedizione e attenzione – oltre che, naturalmente, ingredienti di altissima qualità. Non mancano i trucchi, le tecniche spiegate passo passo e i segreti per far sì che ogni dolce sia un trionfo per gli occhi, oltre che uno sfizio per il palato. Che paradiso è senza cioccolato? è la bibbia dell'aspirante pasticcere e il vademecum perfetto per tutti gli amanti del cioccolato. -
Berlino. Storia di una metropoli
Alexandra Richie ci offre un quadro ricco e complesso della «sua» città: denso, documentato, mai di difficile lettura, il libro è un omaggio a tutto quanto Berlino ha rappresentato dalla sua fondazione nel XII secolo fino alle vicende del dopo Muro.rnrn«Un saggio di ampio respiro, ma ricco di dettagli affascinanti, e scritto magnificamente» – Robert Conquestrn«Una grande sensibilità non solo per l'arte e l'architettura, ma anche per la vita quotidiana della città» – The Los Angeles Timesrnrn«Da oscura cittadina medievale a capitale del regno prussiano, da centro vitale del Terzo Reich a emblema della Germania riunificata: splendori e miserie della ""città del destino tedesco""""»rnForse mai in nessun luogo come a Berlino si sono dati appuntamento gli alterni destini della storia. Capitale della Prussia e centro culturale d'importanza europea sotto il regno di Federico il Grande, simbolo del militarismo e del fasto dell'impero di Guglielmo I e Bismarck, dilaniata dalla cieca follia di Hitler, ridotta a un cumulo di macerie e capace di risorgere dopo l'«anno zero», spaccata in due da un muro di cemento – bieca materializzazione della guerra fredda e della minaccia atomica – e oggi unita nel segno della nuova Europa, Berlino ha alimentato miti e leggende, ha saputo ricreare il proprio passato, è stata la vetrina dell'Occidente, ma anche lo scenario delle violente proteste sessantottine e delle vite bruciate dei «ragazzi dello zoo», la prima metropoli multietnica e «alternativa» del Vecchio Continente. In un teso equilibrio fra la vita dei grandi e quella del popolo, fra le trame della politica e gli slanci della cultura, fra un retaggio di antica magnificenza e la nuda realtà degli avvenimenti storici, Alexandra Richie ci offre un quadro ricco e complesso della «sua» città: denso, documentato, mai di difficile lettura, il libro è un omaggio a tutto quanto Berlino ha rappresentato dalla sua fondazione nel XII secolo fino alle vicende del dopo Muro, vera e propria città dalle due anime, «metropoli di Faust»."" -
Fuoco e sangue. Vol. 1
La storia della dinastia Targaryen, quando i draghi regnavano su Westerosrnrn Finalmente anche il grande mondo fantasy di George R.R. Martin ha il suo legendarium, un compendio inesauribile di episodi e dettagli che riecheggia Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien: un banchetto fastoso per tutti gli appassionati e un potente specchio delle grandezze e miserie della natura umana, nei bassifondi della carestia o assisa su un trono, nel fango d’una battaglia o sul dorso d’un drago. Il tutto impreziosito da splendide illustrazioni. -
Bombardare Auschwitz. Perché si poteva fare, perché non è stato fatto
Lontano dalle «retoriche della memoria», Umberto Gentiloni Silveri ricostruisce la fitta trama di incomprensioni che nei mesi cruciali del 1944 portò a sottovalutare la necessità di un intervento su Auschwitz.rnrn Si poteva intervenire dal cielo evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere? Si poteva bombardare Auschwitz? Era una strada percorribile nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale? Di ciò che stava accadendo nei campi di concentramento si sapeva molto (almeno dal 1942), eppure la macchina dello sterminio nazista è rimasta in piedi. Lo sforzo verso la vittoria finale, imponente, impegnativo fino all'ultimo istante, non ammette distrazioni o secondi fini. Lontano dalle «retoriche della memoria», Umberto Gentiloni Silveri ricostruisce la fitta trama di incomprensioni che nei mesi cruciali del 1944 portò a sottovalutare la necessità di un intervento su Auschwitz e getta luce sul ritardo con cui istituzioni e opinione pubblica sono finalmente giunti a comprendere la tragedia della Shoah, a guardare dentro le proprie responsabilità, a raccoglierne il peso e l'eredità. -
La notte di Sigonella. Documenti e discorsi sull'evento che restituì orgoglio all'Italia
È lunedì 7 ottobre 1985 quando, dal cuore del Mediterraneo, rimbalza fino a Göteborg, in Svezia, un SOS dalla nave da crociera italiana Achille Lauro: 545 persone sono state sequestrate da un gruppo di terroristi palestinesi. La prima risposta del governo italiano è di carattere militare: prepararsi al peggio e attrezzarsi ad assaltare la nave. Ma il presidente del Consiglio Craxi, la cui prima preoccupazione è salvare gli ostaggi, vuole innanzitutto giocare le carte politiche e diplomatiche in suo possesso. Dopo una lunga sequela di colpi di scena e di eventi drammatici, come l'uccisione di Leon Klinghoffer, un cittadino americano disabile, i terroristi vengono intercettati su un Boeing 737 dell'EgiptAyr da quattro caccia F-14 statunitensi e obbligati a dirigersi verso l'Italia. Ronald Reagan in persona chiede l'autorizzazione all'atterraggio nella base NATO di Sigonella, in Sicilia, e l'immediato trasferimento in America degli assassini. L'atterraggio avviene alle 00.16 dell'11 ottobre: comincia così ""la notte di Sigonella"""". Sigonella è suolo italiano, così come italiana è la nave in cui è stato commesso il crimine: l'Italia ritiene pertanto che il caso sia soggetto ai poteri della sua giurisdizione. Gli USA sono di parere opposto, essendo americano il cittadino ucciso. Il veivolo con a bordo i terroristi e due mediatori dell'OLP ripartirà per Roma, seguito da aerei non identificati..."" -
The mister
È giunto il momento di conoscere The Mister. Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all’ultimissima pagina.rnrnLondra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un’immensa ricchezza e tutta la responsabilitàrnche ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo.rnMa la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione chernnon si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti?rnDal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio emozionante in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all’ultimissima pagina. -
Sirenette magiche. Io e Fata Mammetta. Vol. 4
Aprite le porte a un pizzico di magia! Lasciatevi incantare dalle avventure di Ella e di Fata Mammetta! rnrnIncantesimo dopo incantesimo, il giorno in cui Ella potrà frequentare la Scuola di Magia e diventare come Fata Mammetta è sempre più vicino. Certo, anche da Aspirante Fata le sorprese non mancano e nemmeno i guai! Chi mai avrebbe immaginato di incontrare una sirena o di vedere, durante la gara di scienze, un vulcano di cartone che sputa fuoco vero? Ma anche se non ha ancora imparato tutti gli incantesimi che le servono, Ella conosce già i segreti di una fata provetta: il gioco di squadra e un pizzico di ironia. -
C'è un cadavere in biblioteca
Nessun dettaglio può sfuggire a miss Marple.rnAl suo risveglio, la signora Bantry si trova alle prese con un enorme problema: nella sua biblioteca giace il cadavere di una giovane sconosciuta in vestito da sera. Di lì a poco, nelle vicinanze, viene trovata un'altra ragazza morta all'interno di un'auto. I due delitti sono connessi, ma qualcosa sembra sfuggire alle attente indagini di Scotland Yard. Sarà necessario lo sguardo della mite Miss Marple per capire cosa sia realmente accaduto. -
Poirot sul Nilo
Tre delitti all'ombra delle piramidi.rnrnNemmeno in vacanza l'infallibile Hercule Poirot può rilassarsi! Mentre si trova a bordo di una lussuosa imbarcazione lungo il fiume Nilo, è testimone di alcuni crimini: l'affascinante e ricchissima Linnet Ridgeway e altre due persone vengono assassinate. Tra i passeggeri, all'apparenza lì per caso, molti sembrano avere il perfetto movente, ma solo l'acume di Poirot saprà fare luce sull'accaduto. -
La partita. Il romanzo di Italia-Brasile
Vincitore Premio Selezione Bancarella Sport 2020rnrnDai signori della politica a quelli del giornalismo sportivo. Al centro i ragazzi di Bearzot (da Zoff a Rossi) contro i brasiliani del quadrato magico (Socrates, Falcao, Zico e Cerezo). Di tutti scopriamo i segreti più insospettabili.rnrn«Con un'impostazione di originalità assoluta, è un reportage totale. Una ricostruzione storica fino ai minimi dettagli» – La Letturarnrn Nel pomeriggio più caldo del secolo si incrociano i destini di un arbitro scampato all'Olocausto, un centravanti in attesa di rinascita, un capitano che ha fatto la rivoluzione, un fotoreporter con un dolore al petto, un portiere considerato bollito, un centrocampista con le scarpe dipinte, un commissario tecnico con la pipa e un inviato alla sua ultima estate. Si trovano tutti ai Mondiali di Spagna nel momento in cui l'Italia incontra il Brasile. È l'ultima partita prima della semifinale. Per arrivarci, ai sudamericani basta un punto. Dalla loro hanno la bellezza, gli elogi e il pronostico. Oltre all'allegria. Per gli azzurri, invece, chiusi nel loro silenzio e in guerra contro il Mondo, è una sfida ai limiti dell'impossibile. Il sole è ancora alto, lo stadio è pieno, l'epilogo sembra scritto. A farlo sui giornali ci hanno già pensato Gianni Brera e Mario Vargas Llosa. A pochi passi da loro, in tribuna, c'è un bambino di dieci anni, si chiama José e non sa che diventerà un simbolo. Gli altri, invece, non possono nemmeno immaginare che quella sarà la più grande partita mai giocata su un campo da calcio. Hanno tutti lo stesso sangue e nascondono segreti inconfessabili. Per conoscerli, però, bisogna seguire dal principio i fili che li hanno condotti fino a quel 5 luglio del 1982 dentro lo stadio Sarriá di Barcellona. -
Buio in sala
Una nuova indagine per la tassista detective.rn«Debora gli aveva già dato mille prove che, quali che fossero i loro rapporti, accecata dall'amore o dall'odio, non avrebbe mai infranto il patto, per così dire deontologico, che c'era tra loro. Perché, prima di essere due persone che si desideravano furiosamente, erano due poliziotti. L'uno con la divisa, l'altra senza.»rnÈ estate: il sole brucia e solo i turisti osano affrontare l'afa. Ad accoglierli nel suo fresco taxi c'è Debora Camilli, che si divide tra le strade di Roma e il mare di Ostia. In un pomeriggio sonnacchioso, per un soffio Debora non tira sotto una vecchia signora che vaga confusa in abito da sera e stola. Si tratta di Valeria Massani, un tempo diva dei palcoscenici nazionali ormai in preda alla demenza, che la tassinara, intenerita, riconduce a casa. Pochi giorni dopo, l'anziana muore per cause apparentemente naturali. Al funerale, Debora percepisce qualcosa di sinistro e la conferma arriva quando un'altra morte, stavolta violenta, colpisce l'entourage della Massani. Siena 23 inizia a indagare e scopre che in tanti avevano tratto benefici dalla mente non più lucida della primadonna: parenti avidi, amanti profittatori, artisti falliti, tutti protagonisti di questa commedia nera, tutti in gara per contendersi la cospicua eredità. Ma potrebbe Debora, seppur armata di intuito e intraprendenza, sbrogliare un simile groviglio senza un poliziotto di lungo corso al suo fianco? Ecco perciò entrare in scena il commissario capo Edoardo Raggio, sua vecchia conoscenza, che alla vigilia delle agognate vacanze viene raggiunto da un SOS della giovane tassista. Come si fa a dire di no a quella figlia 'ndrocchia? E poi, nonostante il caldo, Roma d'estate ha il suo fascino: deserta e addormentata durante il giorno, sensuale e inquieta quando cala la notte... -
Ami
Vincitore del Torneo Letterario di Robinson 2020Edoardo Erba, al suo primo romanzo, racconta con originalità e leggerezza una vicenda attualissima, di grande coraggio e umanità, che diverte, avvince, commuove e, spazzando ogni pregiudizio, arriva diretta al cuore.rn«Nacer mi ha detto: ""Ti prende, ragazzina. Ti prende perché ha fiducia in noi e le ho detto che i documenti li mettiamo a posto"""". E alla fine la signora mi ha allungato una mano e ha detto: """"Graziella"""". E io, tenendo il piccolo con l'altro braccio, le ho stretto la mano e le ho detto: """"Amina"""". Ma siccome ero emozionata, si è sentito solo 'Ami', il 'na' l'ho detto troppo piano.»rnMarocco, 1984. Ami ha solo quattordici anni quando s'innamora e decide di scappare di casa con un ragazzo bello e ricco di cui non conosce neppure il nome. Lui ha una macchina elegante, e lei pensa che stiano andando a sposarsi, o su per giù. Che quello sia un viaggio di nozze, o su per giù. Ma è un inganno, e Ami, incinta, si ritrova da sola, persa fra le stradine di Tinghir. La sua ingenuità ha una forza dirompente. Sa poco della vita ma si fida di quello che succede. E non si accorge di superare difficoltà che abbatterebbero chiunque. Partorisce il figlio Majid sulle montagne dell'Atlante, sotto la tenda di due pastorii. È entraîneuse a Casablanca, contrabbandiera a Melilla, bevitrice e clandestina per le strade polverose del Marocco. Finché non spende tutti i soldi guadagnati per un posto su uno yoct, come lo chiama lei, e avventurosamente raggiunge l'Europa alla ricerca di un futuro migliore per sé e per il piccolo. Cambierà lingua e abitudini, affronterà nuove e imprevedibili difficoltà. Instancabile come un'eroina settecentesca, di nuovo cadrà, si rialzerà e ricomincerà più forte di prima, conservando la spontaneità, la fiducia negli altri e l'amore per il figlio Majid. Un figlio che la porterà a fare i conti col suo passato. Un ragazzo dal destino molto speciale."" -
Corpi di ballo
Dovevamo creare un corpo adatto alla danza, e per crearlo dovevamo per prima cosa distruggerlo.rn«In un gioco di specchi l’autrice, con la sua scrittura accurata nel sezionare pensieri e situazioni, conduce il lettore nella tenebra di un corpo che ragiona per assenza» – La LetturarnAnita e Miriam sono le due ballerine di punta di un'importante compagnia di danza classica. Hanno lo splendore e l'energia dei vent'anni, ma hanno qualcosa in più delle loro coetanee: la leggerezza, la capacità di spiccare il volo. E qualcosa in meno: la danza fagocita le loro vite e spazza via tutto il resto. Si allenano molte ore al giorno, e il tempo che rimane è dedicato alla cura del corpo e alla ricerca di nuovi modi per rendersi impermeabili al cibo. Le uniche incursioni del mondo esterno nel loro appartamento sono le visite notturne del ragazzo di Miriam e di un suo amico strambo con la fissa per la scrittura, oltre ai messaggi degli ammiratori che Miriam ha collezionato sui social network pubblicando le sue foto. Anita considera Miriam talentuosa e carismatica, è convinta che sia una ballerina migliore di lei, ne è sedotta e al tempo stesso non può fare a meno di invidiarla, di sentirsi sottilmente in competizione con lei. L'estate è appena cominciata, insieme alle prove per Ondine , il nuovo balletto che la direttrice della compagnia – un'ex ballerina ossessionata dalla perfezione e dalla magrezza delle sue allieve – ha deciso di mettere in scena. Gli allenamenti sono massacranti, Anita è sempre più stanca, sotto pressione, gelosa della palese predilezione dell'insegnante per Miriam. Un giorno che sembra uguale agli altri, mentre le ragazze fanno la spesa dopo una lunga sessione di prove, Miriam si accascia al suolo e perde i sensi. Questo evento è destinato a cambiare per sempre la vita di Anita, mandando in frantumi tutte le sue certezze, a cominciare dal rapporto col proprio corpo. È l'inizio, per lei, di un cammino accidentato di ricostruzione della propria identità. Nel mondo della danza le leggi che valgono là fuori si annullano, la parola perfezione ha un significato diverso, che si avvicina molto al concetto di sparizione: ""Quando si balla si azzera la distanza tra la vita e la morte, ci si innalza al di sopra dell'ovvio e del normale, e per farlo occorre ridursi a meno corpo possibile"""". È quello che Francesca Marzia Esposito riesce a fare con la sua scrittura leggera, plastica, delicata – a tratti cruda, feroce: ci porta lì dentro con sé, e di quel mondo ci fa sentire la fame, la violenza, l'assoluta vertigine."" -
La metà del cielo
Proposto per il Premio Strega 2020 da Paolo Di Stefano - Finalista al Premio Wondy per la letteratura resiliente 2021rnSiamo ospitati con garbo, senza patetismi, dentro una storia che diventa quasi nostra e che dice, fra strazio e calore, quanta vita c'è oltre lo strappo del vuoto.rn«Un libro vibrante, commosso, la cui materia è toccata misteriosamente dalla grazia poetica» – Il Venerdìrn«Le confidai che l'unica cosa in cui pensavo di non aver fallito in tutta la mia vita era stata quella di proteggere mia moglie nel periodo della malattia, accompagnarla verso la morte»rnDentro la piccola comunità di un borgo dell'Italia centrale, dentro l'incombente senso di vuoto che segue la stagione felice dell'amore e dell'impegno politico, dentro le piccole cose della vita famigliare entra la grandezza devastante della morte. Patrizia, la moglie di Angelo, muore a soli 42 anni. Lui, ossessionato dai fallimenti, economici e morali, si muove incerto nel nuovo presente. Son passati dieci anni ma la memoria torna alla malattia, a come si è manifestata, a come ha dettato il suo protocollo. La narrazione mescola, per piani sfalsati, l'esperienza del dolore e quella della ricostruzione, l'apparire di una nuova figura femminile e l'asfissia provinciale, le fughe, i ritorni e la smemorante esperienza alcolica. Angelo Ferracuti insegue con pazienza i fatti, la cruda cadenza dei fatti, torna alle forme del desiderio, dell'intesa, dei silenzi, e di una nuova ritrovata complicità.rnProposto per il Premio Strega 2020 da Paolo Di Stefano: «Aspra è la sostanza umana de ""La metà del cielo"""" (Mondadori), un libro fra il memoir autobiografico e il romanzo di formazione nel cui centro si accampa la figura di Patrizia, moglie dello scrittore, troppo presto perduta. Non si tratta solo della dolorosa elaborazione di un lutto ma anche della restituzione di una modalità di esistere con gli altri a fronte di un presente desertificato, perché il ricordo di Patrizia si iscrive in un preciso spazio-tempo, l'Italia di fine secolo, l'età del cosiddetto antagonismo vista da un luogo periferico, Fermo, che Ferracuti chiama """"la piccola città"""", un microcosmo ostile o indifferente. Un ritmo interiore ne scandisce la scrittura e il pudore le dà forma: è questo il suggello di una materia talora indicibile e però toccata dalla poesia.»""