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Poesie al megafono
Chi l’ha detto che i libri sonori sono robernda bambini?rnContro la solitudine e la malinconia, contrornla timidezza, l’insonnia, l’ansia e l’inappetenza,rnil primo libro sonoro per adulti.rnrn""Una delle cose che mi più son sentito dire negli anni, da quandornho intrapreso la carriera di poeta professionista vivente è: “Bellernle tue poesie eh, però ascoltate dalla tua voce sono ancora piùrnbelle”.rnE dunque, per venire incontro a questa imprescindibile esigenzarnnasce Poesie al megafono.rnNo, non è un audiolibro.rnÈ un libro vero e proprio, fatto di inchiostro, colori e profumorndi carta.rnPerò dentro c’è anche la mia voce viva, r moscia compresa.rnNormalmente questo tipo di manufatto viene regalato ai bambini,rndunque mi piace pensare che Poesie al megafono sia un librornper bambini ingranditi, o per grandi imbambiniti.rnIn verità è un libro che va bene per tutti.rnD’altra parte, dentro di me convivono felicemente due cinquenni,rntre decenni e un ottenne.rnDa leggere e ascoltare soli o in compagnia delle persone a cuirnvolete bene o che molto presto ve ne vorranno."""" - Guido Catalano"" -
Chernobyl. Storia di una catastrofe nucleare
Basato su documenti dell’epoca - molti dei quali inediti e molti riservati -, e sulla testimonianza diretta di chi c’era, il libro è un resoconto toccante del dramma di eroi, carnefici e vittime, ma anche un’analisi impietosa della superpotenza sovietica. rn«Commovente e al tempo stesso basato su una solida ricerca. Una lettura eccezionale» – Observerrn«La prima ricostruzione completa dell'incidente di Chernobyl... Ecco finalmente la storia monumentale che il disastro merita» – The TimesrnIl 26 aprile 1986 l’Europa ha assistito a uno dei suoi peggiori incubi: l’esplosione di un reattore nella centrale nucleare di Chernobyl, nell’Ucraina sovietica, che ha contaminato più della metà del continente e ha messo il mondo davanti al rischio dell’annientamento. In Chernobyl, Serhii Plokhy, rinomato storico e scrittore di origine ucraina, ricrea questi eventi, minuto per minuto, in tutto il loro dramma, raccontando le storie dei pompieri, scienziati, operai e soldati che si trovarono intrappolati nell’Armageddon nucleare e riuscirono a fare ciò che apparentemente era impossibile: estinguere l’inferno e mettere il reattore a “dormire”. Basato su documenti dell’epoca - molti dei quali inediti e molti riservati -, e sulla testimonianza diretta di chi c’era, il libro è un resoconto toccante del dramma di eroi, carnefici e vittime, ma anche un’analisi impietosa della superpotenza sovietica. Un colosso che, pochi anni dopo, sarebbe drammaticamente collassato, distrutto dall’interno dal suo disfunzionale sistema politico e gestionale che il disastro di Chernobyl ha contribuito a mettere a nudo. -
Vite di gatti straordinari
I gatti, che mistero. Vi siete mai chiesti quali pensieri si nascondano dietro quegli occhi maliardi? E quali avventure vivono, i misteriosi, mentre noi non li guardiamo? Quindici vite segrete di gatti straordinari messe in poesia da Sébastien Perez e magnificamente illustrate da Benjamin Lacombe. -
Vite di cani illustri
I cani, che passione. Affettuosi, malinconici, buffi, sentimentali: difficile trovare degli amici migliori. Quindici vite segrete di cani illustri messe in poesia da Sébastien Perez e magnificamente illustrate da Benjamin Lacombe. -
L'ospedale dei bambini. 1869-2019. Una storia che guarda al futuro. 150 anni del Bambino Gesù di Roma
Grazie al racconto accurato e coinvolgente di Andrea Casavecchia, questo volume ci porta dunque alla scoperta di una delle eccellenze assolute del nostro Paese, la cui vicenda ci parla della nostra storia e ci proietta al contempo nel futuro.L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nasce da un regalo. Quello di quattro bambini che, il 25 febbraio 1869, donano alla madre, per il suo compleanno, il loro dindarolo, il salvadanaio nel quale custodiscono i propri risparmi. Vogliono esaudire un suo desiderio: dare un ricovero ai piccoli malati di Roma che non possono permettersi cure adeguate. La donna è la duchessa Arabella Fitz-James Salviati, e il tenero gesto dei suoi figli è il seme che farà fiorire l'iniziativa della famiglia: il 19 marzo dello stesso anno apre a Roma il più antico ospedale pediatrico d'Italia. La prima sede è in una semplice stanza al numero 12 di via delle Zoccolette, sulla sponda sinistra del Tevere; la cura dei bimbi è affidata a due soli medici e la gestione dell'accoglienza alle suore Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli. Circa vent'anni più tardi l'ospedale si trasferisce al Gianicolo, occupando parte del convento di Sant'Onofrio, e nel 1924 è donato al papa per dare continuità e stabilità a una struttura diventata nel frattempo ampia e importante. Ma la storia dell'ospedale non si limita ai rapporti tra benefattori, medici, pazienti e Chiesa; essa si intreccia infatti con quella del nostro Paese - i primi anni dell'Unità d'Italia, i Patti lateranensi, le due guerre mondiali - e con l'evolversi della medicina: la trasformazione della pediatria, la riforma del Servizio sanitario nazionale, l'internazionalizzazione della comunità scientifica, l'umanizzazione delle cure Oggi la comunità del Bambino Gesù guarda al domani come ospedale dei figli del mondo, coniugando ricerca scientifica e assistenza sanitaria con l'attenzione alla persona e l'impegno nella cooperazione internazionale. Grazie al racconto accurato e coinvolgente di Andrea Casavecchia, questo volume ci porta dunque alla scoperta di una delle eccellenze assolute del nostro Paese, la cui vicenda ci parla della nostra storia e ci proietta al contempo nel futuro. -
Io, Maria. Lettere e memorie inedite
Le sfide personali, i successi, gli scandali, il rapporto con colleghi, amici e parenti, l'amore per il marito Giovanni Battista Meneghini e la passione travolgente per l'armatore greco Aristotele Onassis: un racconto unico, che ci fa scoprire finalmente la storia dietro la leggenda. Mettendoci di fronte all'autoritratto, sorprendente e affascinante, dell'ultima grande diva del XX secolo.rnrn""Un giorno scriverò la mia autobiografia. Vorrei essere io a scriverla, per chiarire alcune cose. Sono state dette così tante menzogne su di me.""""rnrnMaria Callas: la Tigre, la Divina, la soprano per antonomasia, e senza dubbio la cantante lirica più celebre al mondo. Un mito, una leggenda che conosciamo tutti e quasi tutti abbiamo ascoltato. La sua parabola ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. La sua figura ha affascinato personalità del calibro di Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli e Carmelo Bene, per non parlare di musicisti quali Leonard Bernstein, Mina e Patti Smith. Dotata di una voce particolare – che coniugava a un timbro unico e a un volume notevole una grande estensione e una strabiliante agi-lità – ha riportato l'opera lirica al centro del dibattito intellettuale e aperto nuovi sentieri nel repertorio, distinguendosi per l'immensa capacità interpretativa. Eppure, quanto sappiamo davvero di lei, della donna fragile che si celava dietro quelle incredibili doti canore? Quanto conosciamo questa grande artista divisa tra immagine pubblica e vita privata, vittima del suo stesso perfezionismo e in lotta continua con la propria voce? Per la prima volta, siamo invitati a scoprire Maria Callas al di là delle interpretazioni che l'hanno resa immortale, possiamo cogliere l'opportunità unica di gettare uno sguardo sulla sfera più intima di un'artista straordinaria. Le sue memorie e una ricca raccolta di lettere private, che spaziano dal 1946 al 1977, ci conducono lungo un percorso che dal debutto in sordina giunge fino alle vette di una carriera di livello internazionale. Le sfide personali, i successi, gli scandali, il rapporto con colleghi, amici e parenti, l'amore per il marito Giovanni Battista Meneghini e la passione travolgente per l'armatore greco Aristotele Onassis: un racconto unico, che ci fa scoprire finalmente la storia dietro la leggenda. Mettendoci di fronte all'autoritratto, sorprendente e affascinante, dell'ultima grande diva del XX secolo."" -
Notre-Dame de Paris. Ediz. deluxe
Un capolavoro della letteratura che traccia un vero e proprio affresco della Parigi del Quindicesimo secolo, completamente illustrato con le straordinarie immagini originarie di illustratori contemporanei di Hugo.rnrnVasta sinfonia in pietra, opera colossale di un uomo e di un popolo.” Con queste parole Hugo descrive la facciata della cattedrale di Notre-Dame, teatro e incarnazione delle vicende della gitana Esmeralda, dell’arcidiacono Frollo e del campanaro Quasimodo. Alle porte della Parigi del 1482 giunge una tribù di zingari, con le loro danze, il loro teatro e il vivace accampamento, pittorescamente battezzato “Corte dei Miracoli”. Sono decisi a farsi notare dai cittadini, ma è la bella Esmeralda a portare scompiglio nella città. Di lei si invaghiscono Frollo e Quasimodo, insieme a molti altri. Per lei verranno commessi delitti e rapimenti, sulla sua testa graverà una terribile condanna a morte. Un capolavoro della letteratura che traccia un vero e proprio affresco della Parigi del Quindicesimo secolo, completamente illustrato con le straordinarie immagini originarie di illustratori contemporanei di Hugo. Un canto della città e una vicenda tragica, una storia che non cessa mai di essere raccontata. -
Entroterra
Le terre dell'Arizona nel 1893 sono ancora sconfinate e lo è anche il cielo, teso e ininterrotto, che fa loro da specchio. Un luogo impietoso e gonfio di silenzi che chiede alla vita di muoversi piano, con attenzione, obbedendo all'essenziale. Se si restringe il campo, in tanta vastità spuntano due esistenze: entrambe in affanno, entrambe attraversate e ferite dal rumore sottile che scava la solitudine. Nora Lark è una risoluta donna di frontiera che aspetta il ritorno del marito, partito in cerca di acqua, e dei due figli maggiori, scomparsi dopo uno scontro acceso. Vive, all'ombra del canyon, nell'insediamento di Ash River, con l'altro figlio, un delicato bambino di otto anni convinto che una bestia misteriosa si aggiri nei pressi della loro casa. Giunto in America dal Medio Oriente quand'era un ragazzino, Lurie Mattie è un fuorilegge assillato dai fantasmi, dai quali scappa imbarcandosi in una fortunosa spedizione per quelle gialle pianure - asciutte, spettrali, già violentemente strappate agli indiani - al seguito di un gruppo di uomini taciturni che si muovono cavalcando cammelli. È tramite l'invenzione di Téa Obreht che queste due esistenze lontanissime si toccano per un istante infinito, tessendo una storia immaginifica che riscrive il mito della frontiera attraverso un viaggio epico e un paesaggio immortale, sospeso tra leggenda, sentimenti assetati e pieghe di commozione pura. -
Moronga
Moronga è un pescatore guatemalteco alcolizzato e senza un soldo, è un narcotrafficante e un collaboratore di giustizia. È tutte queste cose, o forse nessuna. Di sicuro, è il filo rosso che lega le sorti di due esuli salvadoregni rintanatisi a Merlow City, nel Wisconsin, cercando di non attirare l’attenzione, soprattutto quella delle autorità. José Zeledón è un ex guerrigliero che si è riciclato come schivo conducente di scuolabus, oltre a essere impiegato in un ufficio che si occupa di passare al setaccio le mail di studenti e insegnanti del college cittadino, ovvero di controllare che gli scambi avvengano con correttezza reciproca; Erasmo Aragón, con trascorsi nella resistenza salvadoregna, è un professore paranoico ed erotomane alle prese con una ricerca sul poeta rivoluzionario Roque Dalton, tradito e ucciso – forse – dai suoi stessi compagni. Per quanto siano fuggiti lontano, il passato pericoloso di entrambi rifiorisce sulla superficie apparentemente linda delle loro nuove vite, risvegliato da un messaggio inaspettato e dal rapimento di una ragazzina. Intorno ai due uomini, e alla figura misteriosa di Moronga, va disegnandosi il ritratto al vetriolo di una società soggetta a una sorveglianza perenne e autoimposta. -
Ecce homo
Stanco di non essere riconosciuto e di essere mal interpretato, stanco di sussurrare a orecchie che non volevano sentire, Nietzsche, sul filo dell'estrema sanità mentale, “monta sulle nuvole per parlare con tuoni e fulmini”: si mette in piazza, si autointerpreta, si teatralizza. Con il suo carattere drammatico, i suoi fulgori poetici e le lampeggianti profondità del suo pensiero ""Ecce homo"""" rappresenta il libro conclusivo di Nietzsche. È l'interpretazione ultima, autentica, unica e precisa di un autore che, nella sua totalità, non sarà più capito neanche dai suoi più grandi interpreti. Di fatto, """"Ecce homo"""" è ed è stato sempre uno dei testi più dibattuti di Nietzsche, e di esso sono state proposte le definizioni più discordanti: proclama cosmico? documento psicopatologico? autoritratto? pamphlet antitedesco? A completare la bibliografia delle opere di Nietzsche nel catalogo BUR entra quindi un unicum di tutta la produzione del filosofo, l'opera con cui deve necessariamente confrontarsi chiunque intenda avvicinarsi a Nietzsche."" -
Factory
La Factory è uno stabilimento di animali sottoposti alla più grigia routine produttiva. Da molte stagioni Scorza, un ratto solitario, ha scoperto il modo di entrarvi, aprendosi un varco in una grata di ferro arrugginito. È così che riesce a rubare il foraggio destinato agli animali d’allevamento. La Factory è diventata la sua dispensa privata: cibo a volontà e tepore anche in inverno. Ma un giorno il ratto cade sul tapis roulant che riempie i trogoli e si ritrova muso a muso con A550, un vitello chiazzato da una macchia bianca proprio al centro della fronte. Scorza scopre così che quel corpo fumante di vapore è in grado di parlare e di provare emozioni. È l’inizio di un’amicizia e l’amicizia, si sa, fa la rivoluzione. -
Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio
Katherine Rundell firma un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi e gli snobismi di chi pensa che leggerla dopo una certa età sia bandito.rn«I libri per ragazzi non sono un posto in cui nascondersi, sono un posto in cui cercare.»rn«I libri per ragazzi sono la vodka della letteratura.»rn«Non sono convinta che “Il barone rampante” sia un libro per ragazzi, o che parli di un ragazzo, ma credo sia la prova perfetta di quanto un libro possa essere ricco e diverso a seconda dell'età in cui lo si legge».rn«La letteratura per ragazzi ha una lunga e nobile storia di scarsa considerazione. Sul volto di certe persone si disegna un sorrisetto particolare quando racconto loro che cosa faccio, più o meno lo stesso che mi aspetterei di vedere se dicessi che costruisco minuscoli mobili da bagno per elfi. Scrivo narrativa per ragazzi da oltre dieci anni ormai, e faccio ancora fatica a darne una definizione. Ma so con certezza che cosa non è: non è solo per ragazzi.» Katherine Rundell firma un’appassionata difesa della letteratura per ragazzi, contro i pregiudizi e gli snobismi di chi pensa che leggerla dopo una certa età sia bandito. Ma chi lo ha detto che c’è un’unica direzione di lettura nella vita? Che non si possa andare avanti e indietro, mischiare i generi, leggere contemporaneamente Joyce e Dahl, i saggi di Derrida e le avventure di Mary Poppins? Leggere libri per ragazzi da adulti non è regredire, non è tornare indietro, ci spiega Rundell con puntuta saggezza, al contrario se li abbandoniamo del tutto «lo facciamo a nostro rischio e pericolo, perché rinunciamo a uno scrigno di meraviglie che, guardate con occhi adulti, possiedono una magia completamente nuova.» -
Maradona
Un ritratto a tutto tondo del più grande calciatore dell'era moderna e dei retroscena politici e sportivi della sua straordinaria ascesa e delle sue molte cadute.rnrn«In pochi escono innocenti da questo libro» – La NaciónrnrnDiego Armando Maradona è stato uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, il più fantasioso, capace di numeri individuali imprevedibili ma anche di trascinare i compagni di tutte le squadre in cui ha giocato. Durante la sua tempestosa carriera ha militato nei migliori club in Sud America e in Europa ed è stato una figura centrale in quattro Coppe del mondo. Ma non è stato solo questo: Maradona ha personificato il calcio sia come sport popolare sia come grande business, contribuendo a un cambiamento epocale dell'intero settore. Oggi, a sessant'anni, non corre più lungo il campo con il pallone incollato alla punta dei piedi, ma continua a far parlare di sé: l'uomo Maradona ha oltrepassato il ricordo del calciatore, fondendosi nella figura di un idolo vivente, immortale e mitico. Scritto da un premiato giornalista investigativo esperto di questioni calcistiche e tifoso appassionato, questo libro, che ha fatto scalpore in tutto il mondo, ripercorre le gesta del campeón dagli slum di Buenos Aires, dov'è nato, all'apogeo sportivo, alle vicissitudini degli ultimi anni di carriera – compresa la squalifica per doping ai Mondiali del 1994 negli Stati Uniti –, attraverso un'accurata ricerca e le testimonianze dirette di chi ha assistito alla sua parabola umana e sportiva. Un ritratto a tutto tondo del più grande calciatore dell'era moderna e dei retroscena politici e sportivi della sua straordinaria ascesa e delle sue molte cadute. -
Elvis e il colonnello. L'incredibile vita di Tom Parker, lo spregiudicato manager di Elvis Presley
Sul Colonnello Tom Parker sono fiorite mille leggende: ""l'uomo che fece Elvis Presley"""" è uno dei personaggi più ambigui e misteriosi all'ombra della stella più luminosa dello show business moderno. Questo libro ricostruisce i mille volti del Colonnello, raccontandolo dall'inizio: prima di intraprendere la carriera di manager, Parker giunse clandestinamente negli Stati Uniti a poco più di vent'anni, cambiò nome e mantenne per tutta la vita il segreto sulle sue origini olandesi. Impresario teatrale di spettacoli circensi prima, poi promoter di musicisti, uomo dalle mille risorse, astuto, ma anche smaliziato giocatore d'azzardo abituato a reinventarsi continuamente, a metà degli anni Cinquanta incontra un giovane Elvis Presley. E da quel momento le loro vite cambiano. Padre putativo, ma anche burattinaio di Elvis, contro tutto e tutti lo accompagna a diventare il grande showman che ha fatto tremare l'America e rivoluzionato completamente il business dell'intrattenimento. In pochi mesi Parker riesce a strappare per Elvis un contratto con RCA Records, a introdurlo alla televisione, ai musical, a Hollywood. Presley è stato e sarà sempre una icona anche grazie all'abilità e alla spregiudicatezza del Colonnello, ma dietro la scalata scintillante al successo si nascondono molte altre storie. Elvis e il colonnello è il racconto incredibile e poco conosciuto sul controverso ma produttivo rapporto tra l'artista che portò il rock nel mondo e il suo manager, una storia che ha scatenato l'immaginazione di un genio come Baz Luhrmann che alla complicata relazione umana e professionale tra Elvis e il Colonnello ha dedicato un film con protagonista Tom Hanks nei panni di Tom Parker."" -
La conferenza delle Ymbryne. Il quinto libro di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali
I personaggi creati dalla geniale fantasia di Ransom Riggs tornano in vita nel nuovo, potente episodio di una saga leggendaria: rndalla fredda Scozia a New York, dalla Seconda guerra mondiale al presente, non ci sono limiti all’immaginazione di questo autore unico ormai entrato nel gotha dei narratori fantasy.rnrnNoor Pradesh è una mangialuce, una ragazza che ha vissuto fino a oggi tra i Normali, ignara dei suoi immensi poteri, e Jacob l’ha trovata, ma la sua missione è tutt’altro che conclusa. L’unica cosa che sa è che deve portarla da una certa V, la più potente e misteriosa tra gli alleati di suo nonno Abe. Il problema è che tutti danno la caccia arnNoor: gli Speciali dell’America più selvaggia e i Vacui, i nemici di sempre. E anche le ymbryne hanno bisogno di lei, perché in Noor è riposta la speranza, o forse la condanna, del futuro del loro mondo: c’è questa ragazza al centro dell’antica profezia che preannuncia la catastrofe. Se Jacob vuole scongiurare l’arrivo di un’era buia e insidiosa, ancora una volta deve mettersi in gioco, deve partire verso un luogo irto di pericoli, là dove infuria il Grande Vento. Ma intanto quasi tutti gli anelli sono collassati, Devil’s Acre è a ferro e fuoco, i clan americani sono in lotta tra loro. E le ymbryne sono ormai troppo poche, e deboli, per poter ristabilire, da sole, l’antica armonia tra gli Speciali. I personaggi creati dalla geniale fantasia di Ransom Riggs tornano in vita nel nuovo, potente episodio di una saga leggendaria: rndalla fredda Scozia a New York, dalla Seconda guerra mondiale al presente, non ci sono limiti all’immaginazione di questo autore unico ormai entrato nel gotha dei narratori fantasy. -
Il fuoco
Basta una scintilla per provocare un incendio. Basta un post sui social per bruciare una vita. Due storie che s'intrecciano a distanza di centinaia di anni e che testimoniano come una diceria possa dar vita a un'insensata caccia alle streghe.rnrnAnna ha cambiato città, buttato il telefono e chiuso tutti i suoi profili social. Nulla sembra legarla al passato in cui è accaduto l'""incidente"""" che ha spinto lei e sua madre a trasferirsi dalla grande città in un incantevole villaggio della costa scozzese che sembra vivere fuori dal tempo. Non è facile costruirsi delle nuove amicizie e una nuova vita, ed è proprio quando pensa di avercela fatta, di non essere più sola, che tutto precipita. Mentre deve fare i conti con il passato e con l'inferno in cui si sta trasformando il presente, non è un caso che Anna si appassioni alla storia di Maggie, una ragazza che, secoli prima, era stata accusata di stregoneria in quello stesso villaggio. Due storie, le loro, che s'intrecciano a distanza di centinaia di anni e che testimoniano come una diceria possa dar vita a un'insensata caccia alle streghe, allora come oggi. Età di lettura: da 13 anni."" -
La memoria delle farfalle
La forza dell'amicizia. Il primo grande amore. La verità nei ricordi.rnrnGiulia ha sedici anni, pochi grilli per la testa e un'amica del cuore, Alice, con cui trascorre tutte le sue giornate tra la scuola e il tempo libero. Finché un giorno Alice muore sotto i suoi occhi e il mondo di Giulia va in pezzi. Una sera incontra Mattia: diciotto anni, capelli ribelli, un ragazzo dolce e semplice che nelle ore libere dal liceo lavora in un allevamento di farfalle, la sua passione. Anche lui ha subito una perdita, sua madre è morta pochi mesi prima e sta ancora cercando di ricostruire la sua vita attorno a quell'assenza. Giulia e Mattia si cercano, si innamorano, si perdono, fino al momento in cui capiscono che insieme possono essere più forti. Ma con il passare dei mesi, Giulia si rende conto che la realtà intorno a sé nasconde delle ombre. Alice aveva dei segreti e lei, forse a causa del trauma della perdita, li aveva dimenticati. Un passo alla volta, Giulia deve trovare il coraggio di affrontare il dolore, le cose non dette e quelle che ha dimenticato, arrivando a scoprire quanto può essere forte l'amore, in tutte le sue forme. -
Il volo di Alice. Quando l'amore viene da lontano
Una storia di sentimenti e di integrazione, fondata sul valore del dialogo e del confronto.rnrnLe vite di Alice e Jamie, quindicenni iscritti a un liceo classico milanese, non potrebbero essere più diverse. Alice vive in centro, in una bella casa con una madre intellettuale e troppo concentrata su se stessa per costruire un rapporto d'amore con la figlia. A Jaime l'amore di sua madre è mancato per tanti anni, ma ora che lei ha un permesso di soggiorno e un lavoro, ha potuto raggiungerla nel quartiere di periferia dove condividono un minuscolo appartamento. Quando Alice e Jaime si innamorano, nessuno sembra disposto ad accettarlo. Ma la loro storia è più forte degli ostacoli, più tenace dei pregiudizi. -
La corsa delle onde
Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino. -
Ti darò il sole
In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipiteranno tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingeranno vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.rnrnrnSolo un paio d’ore dividono Noah da Jude, ma a guardarli non si direbbe nemmeno che sono fratelli: se Noah è la luna, solitaria e piena di incanto, Jude è il sole, sfrontata e a proprio agio con tutti. Eppure, i due gemelli sono legatissimi, quasi avessero un’anima sola. A tredici anni, su insistenza dell’adorata madre stanno per iscriversi a una prestigiosa accademia d’arte. Tecnicamente, è Noah ad avere il posto in tasca – è lui quello pieno di talento, il rivoluzionario, l’unico che nella testa ha un intero museo invisibile – e invece in un salto temporale di tre anni scopriamo che è Jude ad avercela fatta, ma anche che i due fratelli non si parlano più, che Noah ha smesso di dipingere, che si è normalizzato, e che Jude si è ritirata dal mondo che tanto le calzava a pennello. Cos’ha potuto scuotere il loro legame tanto nel profondo? In un racconto a due voci e a due tempi, Noah e Jude ci precipiteranno tra i segreti e le crepe che inevitabilmente si aprono affacciandosi all’età adulta, ma anche nelle coincidenze che li risospingeranno vicini, laddove, forse, il mondo può ancora essere ricucito.