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Il caso Kaufmann
Liberamente ispirato da una storia vera, Il caso Kaufmann spinge il lettore a riflettere sulle conseguenze dell'odio e sul valore delle parole e delle piccole azioni, che possono cambiare il corso degli eventi.rnrn«Un bellissimo romanzo-verità: un amore controverso e un assurdo e incredibile percorso giudiziario» – La StamparnrnKaufmann ha sessant'anni, è uno stimato commerciante ebreo, vedovo, e presidente della comunità ebraica di Norimberga. La sua vita viene sconvolta dalla richiesta di un caro amico che gli chiede di ospitare la figlia per i suoi studi. Irene ha vent'anni, è bella, determinata e tra lei a Kaufmann si instaura un rapporto speciale fatto di stima, affetto, ma anche di desiderio. Però lei è ariana, e per le leggi razziali il popolo ebreo è nemico della Germania. L'odio, sapientemente fomentato dal regime nazista, entra pian piano nelle vite dei cittadini: diffidenza e ostilità prendono il posto di rispetto e stima. Gli sguardi si abbassano, i sorrisi si spengono. E quando anche la Giustizia si trasforma in un mostro nazista, per l'onestà e la verità non ci sarà più scampo. -
Ragione da vendere
Si può tradire un traditore, commissario Mordent?rnrnParigi non è un posto tranquillo. E les italiens, i flic del commissario Pierre Mordenti, lo sanno bene. Ad alzare la temperatura, oltre alla canicola, provvede il piombo dei fucili mitragliatori che irrompono in una placida notte di fine agosto, coinvolgendo i soliti “maledetti italiani” della brigata criminale di Parigi in una frenetica caccia a una preziosa opera d'arte scomparsa nel nulla. Sono della partita anche un equivoco poliziotto inglese, uno spregiudicato ricettatore vietnamita e una femme fatale perfida e manipolatrice, tutti disposti a tutto pur di far valere le proprie ragioni e impadronirsi del tesoro, in un inestricabile gioco di menzogne. Mentre Mordenti cerca di preservare la relazione con Tristane Le Normand, figlia del gran capo della brigata criminale, la ricerca dell'antico manufatto prende una piega inattesa, costringendo i cacciatori a rischiare quello a cui tengono di più. Tra colpi di scena, inseguimenti in auto, sparatorie, colleghi ottusi e capi esigenti, Enrico Pandiani mette i suoi personaggi davanti al bivio della scelta, e della tentazione. Perché se è vero che ogni uomo ha il suo prezzo, allora quello che conta è rimanere fedeli a se stessi. -
Le alternative dell'amore
Amore e guerra. Misteri e coincidenze che forse non lo sono. Cibo, vino e il bellissimo paesaggio della Borgogna. Qui due storie si intrecciano a settant’anni di distanza l’una dall’altra: quella di Tristan Dubois, giovane scrittore parigino che si rifugia in un piccolo paese della Côte d’Or in cerca dell’ispirazione perduta e per riconciliarsi con il ricordo di Isabelle, che lo ha lasciato quattro mesi prima; e quella di Wilfred Baumann, ex ufficiale nazista che durante l’occupazione tedesca in Francia comandava un piccolo plotone dislocato nello stesso paese in cui, per oscure ragioni, è tornato a vivere, comprando la grande villa in cui erano acquartierati i suoi soldati. Dubois, incuriosito dalla vicenda del vecchio ufficiale, comincia a indagare sul suo passato, scontrandosi contro un muro di omertà. L’incontro tra i due uomini sarà illuminante per entrambi e cambierà le loro vite, in un turbinio di emozioni. -
Il libro tibetano dei morti
Il libro tibetano dei morti è una delle più imponenti opere della cultura di tutti i tempi, uno dei testi della spiritualità orientale che ha avuto maggiore influenza anche sul pensiero occidentale. Risale all'VIII secolo d.C. e raccoglie l'insegnamento sulla vita e la morte predicato dalla semi-leggendaria figura del grande maestro Padmasambhava, sulle esperienze dell'anima cosciente nell'intervallo di tempo che, secondo la cultura buddhista, sta fra la morte e la rinascita. Un testo fondamentale per chi voglia andare al cuore della tradizione spirituale orientale, qui riproposto nella sua prima traduzione italiana direttamente dal tibetano a opera di uno dei più grandi orientalisti del nostro Paese. -
Ultima fermata Auschwitz. Come sono sopravvissuto all'orrore 1943-1945
Un documento imprescindibile, per mantenere in vita il ricordo di ciò che non possiamo dimenticare.rnrnSul finire del 1944 i tedeschi stanno abbandonando Auschwitz, mentre l'Armata Rossa si avvicina. Portano con sé gran parte dei prigionieri rimasti, forzandoli in estenuanti marce verso i lager della Germania. Per sfuggire a quel destino, Eddy de Wind si nasconde in una delle baracche, sotto un cumulo di vestiti; Friedel, sua moglie, non ha il coraggio di imitarlo. Di lì a qualche giorno Eddy trova un taccuino abbandonato e comincia a scrivere la sua storia. Lui e Friedel si sono conosciuti nel campo di transito di Westerbork, nei Paesi Bassi. Giovani e in salute, i due erano stati messi al lavoro: Eddy come medico, Friedel come infermiera. Si erano frequentati, innamorati e sposati sempre all'interno del campo, ma quella parentesi di relativa pace non era destinata a durare. Caricati sui convogli della morte, erano stati anche loro trasferiti ad Auschwitz. Sopravvissuti alla prima selezione, si erano ritrovati di nuovo a lavorare nelle infermerie del campo, ma questa volta divisi. Eppure, persino lì sono riusciti a mantenere una qualche forma di comunicazione, scambiandosi di nascosto brevi lettere d'amore, stringendosi in abbracci fugaci quanto illegali e resistendo fino all'ultimo. Quella di Eddy e Friedel è una vicenda autentica, una ricostruzione fedele scritta «a caldo» da dietro al filo spinato del lager. Una storia in cui il racconto delle atrocità quotidiane – il timore nei confronti delle SS, gli abusi, le umiliazioni, l'abbrutimento, l'agonia propria e altrui – è venato da una flebile ma tenace speranza: quella di un amore che non smette di lottare anche in un simile scenario di sofferenza e morte. Un documento imprescindibile, per mantenere in vita il ricordo di ciò che non possiamo dimenticare. -
Verità al potere
Il nuovo libro di Al Gore è un richiamo all'azione, un appello a prendere consapevolezza del problema del cambiamento climatico, a mostrarne gli effetti a chi, ancora oggi, si ostina a negarlo e a farsi attivi portavoce di un cambiamento che non soltanto è necessario, ma anche – e soprattutto – possibile.rnrnQuando il documentario «Una scomoda verità» uscì nelle sale cinematografiche, un'animazione digitale mostrò agli americani gli effetti di una possibile inondazione nella città di New York, per l'effetto combinato di una tempesta e dell'innalzamento del livello dell'oceano. Di fronte alla scena dell'allagamento del 9/11 Memorial, al tempo ancora in costruzione, i «negazionisti del clima» saltarono inorriditi sulle poltrone, scagliandosi contro quella che definirono una plateale esagerazione di cattivo gusto. Ma nell'ottobre di sei anni dopo, quando l'uragano Sandy si è abbattuto sugli Stati Uniti, l'infausta previsione è divenuta realtà. A oltre un decennio dall'uscita di quel documentario, le prove di un'emergenza climatica globale sono ormai schiaccianti: il livello del mare si è ulteriormente innalzato, mentre i ghiacci polari vanno assottigliandosi; tempeste e incendi hanno effetti sempre più drammatici e devastanti, e ogni anno si registra un nuovo record di temperature e di inquinamento atmosferico. Al Gore, da quarant'anni in prima linea nell'affrontare il problema del cambiamento climatico, ci mostra con grande chiarezza che la crisi è un fenomeno reale, i cui molteplici effetti sull'ambiente, sulla salute e sull'assetto sociopolitico della società condurranno il mondo a un punto di non ritorno, se non verranno arrestati. Ma se i motivi per allarmarsi sono sotto gli occhi di tutti, è importante non perdere l'ottimismo e la fiducia nel futuro: lo storico accordo sul clima firmato a Parigi nel 2015, le numerose iniziative rivolte all'uso di energia da fonti rinnovabili, la maggiore efficienza e redditività delle tecnologie sostenibili e il crescente consenso popolare di cui gode la causa ambientalista sono segnali importanti che lasciano ben sperare. In questo senso, il nuovo libro di Al Gore è innanzitutto un richiamo all'azione, un appello a prendere consapevolezza del problema, a mostrarne gli effetti a chi, ancora oggi, si ostina a negarlo e a farsi attivi portavoce di un cambiamento che non soltanto è necessario, ma anche – e soprattutto – possibile. -
Nate libere. L'amore, il vento, la luna e la follia nel racconto di 27 dee del nostro tempo
In questo libro scintillante e profondo, Giancarlo Dotto raccoglie le confessioni senza filtri di ventisette protagoniste del cinema, della musica, della cultura, dello spettacolo degli ultimi decenni, e attraverso i loro ritratti, le loro voci, le loro battute folgoranti costruisce una Città delle Donne popolata di creature coraggiose, appassionate, uniche, estreme.rnrnOrnella, il drago indomito che sputa fiamme, la stramba e lunatica Nicoletta detta Patty, Virna così bella e così austera, Catherine la cerbiatta che si è fatta forte, Amanda la belva, così libera e sfrontata, Eva l’inafferrabile miraggio in carne, ossa e cipria, Nada l’eremita, Ombretta e il Signor G, la morte non li separa, Isabella la splendida folle che ha sprecato il suo talento, Mara il corpo erotico della dea madre, l’intrattabile Loredana, tenera e pazza, la trattabilissima Orietta, la sua barca che va, l’irrefrenabile Marina, quanti uomini ai suoi piedi, la misteriosa Francesca, l’irrequieta Rosalinda, la sua amica Monica, un’apparizione ovunque sia, la mente sublime di Rosa, quando si fa corpo illimitato al Crazy Horse, l’altra Ornella, eternamente innamorata, la trasognata Margherita, al suo opposto Iva, tumulto e carne, quel genio finalmente compreso di Sandra, la travolgente Ljuba, Matilde, quando il mondo è un immane campo di battaglia, l’ispirata Dacia, mai evasa del tutto dal lager giapponese, l’intrepida e dissacrante Lina, quel magnifico clown stralunato di Piera, Marisa l’aristocratica... -
Nicolas il filosofo. Ediz. a colori
Una favola filosofica di Alexandre Dumas, che ci spinge a riflettere sul rapporto tra ricerca dell'essenziale, libertà e felicità. Accompagnata dalle illustrazioni umoristiche ed eleganti di Christophe Merlin.rnrnDopo aver prestato servizio al suo padrone per sette anni, Nicolas decide di lasciarlo e di tornare dalla madre. Parte, quindi, con in spalla la sua paga: un lingotto d'oro avvolto in un fazzoletto. La strada verso casa è lunga, ricca di incontri e di scambi sorprendenti. Alla fine del viaggio Nicolas arriverà leggero e senza nulla con sé, le mani in tasca, ma fischiettando colmo di gioia. -
La tazza e il bastone. Storie zen narrate dal maestro Taisen Deshimaru
Brevi componimenti, alcuni dei quali risalenti a duemilaseicento anni fa, che hanno percorso due continenti per raccontarci l'essenza dello Zen e della meditazione. Piccole storie per comprendere il senso vasto e profondo della spiritualità orientale. La straordinaria, e spesso inaspettata, carica di umorismo e la potenza dello spirito fecondo dello Zen trovano in questa raccolta una perfetta esemplificazione grazie alle parole del Maestro Deshimaru, che fu Superiore generale del soto zen per l'Europa e l'Africa fino alla sua morte. Ciascuno di questi racconti ci apre una porta e ci mostra un modo ogni volta unico di vedere la realtà. Un testo prezioso in cui storia e leggenda si fondono e sfociano in una verità profonda, che racchiude un significato eterno, dalla validità universale. -
Il viaggiatore
Il viaggiatore è il quadro, realizzato con drammatica lucidità, delle conseguenze della Kristallnacht, il romanzo di un giovanissimo scrittore – Ulrich Boschwitz aveva poco più di vent'anni – che ebbe il dono tragico della preveggenza e descrisse in presa diretta il crollo di ogni legge di umana convivenza.rnrnOtto Silbermann sta negoziando con un conoscente la vendita del suo elegante appartamento di Berlino quando alla porta di casa risuona un colpo secco seguito da un ordine: «Apri, ebreo» intima una voce. È il 10 novembre 1938, il giorno dopo la Notte dei Cristalli: i pogrom organizzati dal regime nazionalsocialista sono iniziati e Silbermann, ricco e stimato commerciante ebreo tedesco, sguscia fuori dalla porta di servizio, incontrando il suo destino di fuggiasco. «Berlino – Amburgo, pensò. Amburgo – Berlino. Berlino – Dortmund. Dortmund – Aquisgrana. Aquisgrana – Dortmund. E forse sarà sempre così. Adesso sono un viaggiatore. In realtà sono già emigrato, sono emigrato nelle ferrovie del Reich.» Succede proprio questo, Silbermann trascorre una settimana intera sui treni, sa di essere in trappola, ma non gli è possibile fermarsi o smettere di cercare un riparo. Esule in patria, uomo sopraffatto, emblema di tutte le anime rifiutate costrette a soccombere al meccanismo della paura, ora è nient'altro che un «insulto con due gambe». «Il viaggiatore» è il quadro, realizzato con drammatica lucidità, delle conseguenze della Kristallnacht, il romanzo di un giovanissimo scrittore – Ulrich Boschwitz aveva poco più di vent'anni – che ebbe il dono tragico della preveggenza e descrisse in presa diretta il crollo di ogni legge di umana convivenza. Prima di ogni letteratura sull'Olocausto e prima ancora di ogni «Diario», questa è la prima testimonianza letteraria sull'inizio della catastrofe europea del Novecento. -
Tu che non sei romantica
Giacomo Canicossa, poeta professionista vivente, di donne ne ha già perse due: Agata, che tre anni fa è partita per le Lontane Americhe, e Anna, che se n'è andata da dieci giorni e gli ha lasciato soltanto una pianta di ficus. Certo, il lavoro va bene: ha un contratto con una Grande Casa Editrice, una editor pazza che lo chiama giorno e notte e un romanzo segreto ad alto tasso di romanticismo con cui spera di vincere il Premio Strega. Ma che senso ha il successo quando manca l'amore? La solitudine è tale che Giacomo inizia a soffrire di allucinazioni: nel suo salotto è comparso un bambino in pigiama, con grandi occhiali e una strana passione per la chimica, che si nutre solo di pizza e Nesquik. Insomma, c'è di che preoccuparsi. Ma Giacomo sa che per tutti i problemi c'è una soluzione infallibile: la fuga. Così scappa a Roma, sedotto dal mondo dorato del cinema, e cerca di dimenticare Anna avventurandosi negli abissi di Tinder... -
Resti?
L'amore vero ti mette un tamburo al posto del cuore. Basta uno sguardo, due chiacchiere su una panchina, una parola sussurrata. Basta prendersi per mano e niente sarà più come prima.rnrn È quello che succede a Irene quando, appena trasferita tra i monti del Trentino, incontra Andrea: due pezzi di puzzle che si incastrano alla perfezione, destinati a stare insieme per sempre. Ma dopo un'estate di lunghe passeggiate, baci a fior di labbra, confidenze segrete, arriva l'autunno e Irene sparisce, lasciando Andrea con il cuore accartocciato. Fino a quando scopre una verità terribile: la natura ha scelto di mettere lui e Irene davanti alla prova più difficile. L'amore è così, richiede coraggio, richiede fiducia. E se resti, anche il dolore più grande può trasformarsi in un fiore splendente. -
L'americano
Un ritratto impetuoso dell'ultimo trentennio italiano, in cui la violenza e le passioni si scontrano con il desiderio di trovare il proprio posto in un mondo che non si è scelto.rnrnIn una strada di Napoli, uno scugnizzo calcia un pallone con la ferocia di un cane da combattimento. Un altro ragazzino lo fissa affascinato. Basta un attimo per far divampare l'amicizia. Ma i mondi da cui provengono sono troppo distanti per unirli davvero. Leo ""l'americano"""" – se non hai un soprannome, nel quartiere non sei nessuno – è figlio di un camorrista; il padre di Marcello, invece, è un impiegato al Banco di Napoli, che fa di tutto per allontanare i due ragazzi. Così le loro strade si separano, ma quel legame è talmente indissolubile che il passato torna a presentare il conto dopo anni."" -
Predatori e prede
Charlotte, North Carolina, è stretta nella morsa del caldo. In quest'atmosfera soffocante, l'antropologa forense Temperance Brennan sta facendo i conti con i postumi di un pesante intervento chirurgico, sballottata tra continui attacchi di emicrania, sogni ossessivi, visioni. Quando riceve quelle foto sconvolgenti da un mittente sconosciuto, per un attimo crede di essere piombata in un'altra allucinazione, di essere dentro l'ennesimo scherzo giocato dal suo cervello sfinito: le immagini mostrano un uomo in una sacca mortuaria, uno scempio di carne e ossa, il volto deturpato, mani e piedi amputati. Tempe non sa a chi appartengano quei brandelli umani, né perché quegli scatti siano stati inviati proprio a lei. Ma qualche giorno dopo, il ritrovamento in aperta campagna di un cadavere martoriato apre la pista a una serie di indizi, da cui emergono dei collegamenti con vecchi casi di bambini scomparsi: un mosaico dell'orrore che Brennan deve e vuole ricomporre, nonostante sia costretta a muoversi ai margini della scena per espresso volere del suo nuovo capo. Determinata a risalire all'identità dell'uomo senza faccia, Temperance si avventura così in una solitaria, azzardata indagine. Fino a toccare con mano quanto pericolosamente possa assottigliarsi il confine che separa la vita reale dalla realtà tumultuosa degli incubi. -
Pianeta nascosto. Una dichiarazione d'amore alla Terra. Ediz. a colori
Una dichiarazione d'amore alla Terra""Questa è la mia lettera d'amore per il pianeta Terra. Spero che possa risvegliare in voi lo stesso senso di meraviglia che da sempre provo di fronte alla natura."""" Così Ben Rothery ci presenta """"Pianeta nascosto"""", volume che celebra i segreti di specie animali più o meno note del nostro pianeta: dai maestosi leoni africani al minuscolo uistitì pigmeo. I suoi disegni incredibilmente realistici, accompagnati da testi brevi e accurati, ci mostrano la straordinaria varietà della natura attraverso gli occhi del raffinato illustratore che Ben è oggi e del bambino appassionato del mondo animale che è stato. Età di lettura: da 8 anni."" -
Dracula
Il giovane Harker, novello avvocato, deve recarsi in Transilvania per concludere un affare immobiliare con un misterioso Conte Dracula. Ma sin dal suo arrivo nei Carpazi, un insieme di inquietanti eventi si succede, dall'ululato onnipresente dei lupi ai proprietari di una locanda che lo benedicono, agli uomini con cui viaggia che gli fanno dono di catenine con agganciati dei crocifissi. Forse il Conte potrà spiegargli il perché di tanta superstizione... Scritto da Bram Stoker nel 1897 in forma di stralci di diari e di lettere, «Dracula» è tra gli ultimi, se non l'ultimo, dei grandi romanzi gotici. Creatura potente e inquietante, apparentemente immortale, in grado di padroneggiare poteri inimmaginabili, il conte-vampiro Dracula è passato direttamente dalla storia al mito. In questa edizione le atmosfere cupe immerse nella notte dei Non-Morti sono impreziosite dalle sublimi illustrazioni di Wilfried Sätty, che accompagnano il lettore in una vicenda in cui l'orrore e la minaccia assillano i protagonisti, in un crescendo di emozioni che conduce fino alle soglie dell'incubo. -
Saghe mentali. Viaggio allucinante in una testa di capa
Un viaggio alla scoperta del favoloso mondo di Caparezza, poliedrico artista refrattario alle definizioni, fossero anche le sue. Un libro in ""quattro tomi"""", sulla traccia dei primi album dell'autore, che raccoglie pagine e pagine di stramberie caparezziane e i testi delle sue canzoni, meticolosamente analizzati da critici partoriti dalla sua stessa mente. Un finto diario segreto con fotografie imbarazzanti e documenti che, grazie al cielo, erano rimasti nascosti. Una raccolta di """"fiabe senza fronzoli"""" per bambini troppo cresciuti ispirate all'album Verità supposte. Una personalissima versione dell'Inferno dantesco in cui i canti sono i brani di Habemus Capa, e infine un vero e proprio """"fonoromanzo"""" che si dipana sulle tracce dell'album Le dimensioni del mio caos. Insomma, un libro al limite dell'arresto cardiaco che rivela la natura visionaria del suo autore, nel quale potrete trovare (a vostro rischio e pericolo) le sue spaventose profezie alla Nostradamus."" -
Poesie jazz per cuori curiosi
Abituato a esprimersi attraverso la musica, Paolo Fresu sperimenta in questa preziosa raccolta di poesie e piccole prose il linguaggio della parola come strumento di creatività. Esplora grandi domande sulla libertà e la vera funzione dell'arte, si sofferma su suggestioni nate dal quotidiano e dai suoi viaggi, riflette sulla diversità e l'accoglienza, gioca con gli uccelli e coi colori, si abbandona a voli della mente per tornare infine alle radici della patria Sardegna. A fare da contrappunto ai suoi testi scorrono le eleganti illustrazioni di Anna Godeassi, che aprono le parole a scenari affascinanti e onirici. Un viaggio del pensiero e della fantasia che ci accompagna per mano verso i confini dell'immaginazione che, come un fiore giallo, spunta, si affloscia e sa rinverdire. -
«Il Palpa». Il più forte di tutti
Riano, provincia di Roma, 1985: Panatta e Bertolucci vedono un ragazzo di innato talento al quale immediatamente propongono di entrare a far parte della Federazione italiana di tennis. La storia di Roberto Palpacelli inizia, e finisce, proprio in questo punto. Avrebbe potuto essere il più grande di tutti, dicevano, ma quando si parla di lui mito e realtà si fondono: si narra che abbia battuto Boris Becker, che a sedici anni, per dare brio a una partita senza storia, abbia iniziato a smashare con il manico della racchetta fino a perdere, che a quarant’anni umiliasse giocatori della metà dei suoi anni e che sia arrivato fino in India, a giocare su campi di sterco di vacca. Quella del ""Palpa"""" è la storia di un uomo che ha vissuto al limite della sregolatezza, innamorato della libertà e di ogni eccesso, ribelle verso ogni autorità e che forse ha fatto davvero di tutto per buttare via il suo incredibile talento. In questo libro, affidandosi alla voce di Federico Ferrero, è pronto a raccontare senza compromessi la sua incredibile storia."" -
Marte è di ghiaccio, Venere di fuoco
Da venticinque anni, il metodo ""Marte & Venere"""" indaga le differenze psicologiche ed emotive tra uomini e donne, aiutando milioni di coppie a risolvere conflitti che sembravano insanabili. Oggi, sulla base di scoperte scientifiche che illustrano le differenze tra i due sessi anche a livello biochimico, John Gray scava ancor più in profondità nella nostra mente e nelle nostre relazioni d'amore e ci spiega in che modo gli ormoni influenzano la psiche e l'umore: l'equilibrio chimico è cruciale per trovare la soddisfazione nella vita di coppia e per garantirci salute e longevità, perché condiziona il modo in cui l'uomo e la donna interagiscono e interpretano il mondo intorno a loro. Ricco di consigli pratici, di umorismo e di saggezza, questo libro ci insegna a riconoscere i segnali e le cause che possono provocare una crisi all'interno di una relazione, e propone un metodo semplice ma efficace per essere pronti a dare e ricevere amore, comprensione e rispetto nelle interazioni con il partner, ritrovando la serenità e riscoprendo la passione.""