Sfoglia il Catalogo feltrinelli001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7841-7860 di 10000 Articoli:
-
Disdici tutti i miei impegni
La vita scintillante di Fabio Resti, imprenditore romano che traffica con successo nel business degli eventi aziendali, piomba nell'ombra più anonima quando riceve un'inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l'ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l'estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento. È un colpo durissimo, ma anche l'inizio di una piccola, personale rivoluzione. Il confino nell'appartamento dei suoi anni giovanili, l'osservazione dell'amorevole ménage degli arzilli genitori, l'ambiguo fascino di una ragazza che abita nell'appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a trampolino verso un futuro diverso dal suo recente passato. Con le disavventure di Fabio Resti, Luca Argentero descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto. Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo. -
Se esplodi fallo piano
In questo felice esordio narrativo, Lucilla Agosti racconta senza stereotipi una crisi di coppia in cui è facile identificarsi, confidando i pensieri più intimi e veri di una donna che prende in mano la sua vita e i suoi desideri per ricomporne i frammenti dispersi dopo l'esplosione.Nella vita di Carla sembra non mancare niente: due figli, un lavoro che le piace e un marito, Filippo, che crede di amare. Eppure basta un messaggio ambiguo trovato per caso nello smartphone di Filippo per infrangere l'apparente equilibrio in cui per anni ha nascosto le proprie fragilità. La sua rabbia esplode come un vasetto di marmellata scagliato contro il muro. Anche se le convenzioni borghesi in cui è immersa le richiedono invece compostezza, le suggeriscono di ""esplodere piano"""". Carla inizia così il percorso accidentato per rimettere insieme i pezzi di un'esistenza andata in frantumi. Chi era e cosa desiderava davvero? Che fine aveva fatto quel Filippo di cui si era innamorata anni prima, con cui aveva deciso di costruire una famiglia? E perché uno dei suoi figli continuava a non parlare? Passerà da conversazioni senza filtri con la madre davanti a una tazza fumante di tè verde ad avventure erotiche tanto eclatanti quanto tenere (indimenticabile la scena in hotel con un attore porno). Muovendosi sempre in quell'equilibrio precario come quando si cammina coi tacchi sottili su una strada di ciottoli."" -
Cronache di spogliatoio
Il primo romanzo dei creatori di Cronache di spogliatoio. Un romanzo di squadra in cui le vicende all'interno del campo si intrecciano pagina dopo pagina con quelle fuori dal terreno di gioco. Perché il calcio è molto più che uno sport e, in fondo, il risultato non ha nessuna importanza.Tutto comincia all'interno dello spogliatoio, il luogo sacro e poetico nel quale nascono emozioni, amicizie, gioia, dolore, vittoria o sconfitta. Uno spogliatoio scalcinato, come tanti, di una squadra amatoriale di calcio, come tante. All'inizio della stagione l'obiettivo dell'US Montrione è uno solo: vincere il campionato di Promozione. Lo ha detto chiaro e tondo il Presidente, coi suoi modi un po' grotteschi. Lo sa il capitano Federico, con la sua solita serenità, e lo sanno il genio e sregolatezza del 10, Filippo, così come la perseveranza ostinata del suo panchinaro, Marco. Lo sa Paolo, il bomber, con la sua glaciale freddezza sotto porta, ma anche la grinta rocciosa del centrale Yari. E lo sa pure il custode Mario, che cura l'erba del campo come fosse quella del suo giardino di casa. Ma soprattutto lo sa mister Silvio, per cui quei ragazzi che corrono inseguendo una palla in un campo da calcio sono più che una famiglia. Una stagione ambiziosa, difficile e lunghissima, da affrontare tutti insieme, come una vera squadra. Giulio Incagli e Stefano Bagnasco da anni raccontano il calcio professionistico e non solo attraverso gli occhi di due ragazzi innamorati delle storie vere che nascono ogni volta che la maglia è sporca di fango, le ginocchia sbucciate e i polmoni bruciano per la fatica. Un romanzo di squadra in cui le vicende all'interno del campo si intrecciano pagina dopo pagina con quelle fuori dal terreno di gioco. Perché il calcio è molto più che uno sport e, in fondo, il risultato non ha nessuna importanza. -
Il giardiniere tenace
Kenya. Tessa Quayle, la moglie di un diplomatico inglese appassionato di giardinaggio, viene trovata barbaramente uccisa sulle rive del lago Turkana. Davanti al cadavere della moglie, il marito Justin si rende conto di non averla mai conosciuta davvero: poco o nulla sapeva della sua militanza contro la violenza delle multinazionali in Africa, di un dossier scomparso improvvisamente, della sua amicizia con un medico di colore. Ma qualcosa può ancora fare: può portare a termine quel lavoro di denuncia con l'efficacia e la freddezza che solo un diplomatico, o una spia professionista, può avere. Per non doversi più vergognare, per alimentare una piccola, fragile speranza. -
Il canto della missione
Ventotto anni, figlio di un missionario cattolico irlandese e di una ragazza congolese, Bruno Salvador lavora come interprete di lingue africane per i Servizi segreti britannici. Ha un buon lavoro, una moglie che ama, una bella vita; ma tutto questo è destinato a cambiare. Chiamato a fare da interprete all'incontro segreto tra un consorzio di investitori internazionali e alcuni signori della guerra in Congo, Bruno Salvador si rende conto che dietro l'apparenza degli aiuti umanitari si celano brutte storie di sfruttamento e prevaricazione, corruzione e collusioni. E dovrà scegliere tra la fedeltà alla Corona e la propria coscienza... -
Il direttore di notte
Finita la Guerra Fredda, terminata l'epoca delle spie inviate di nascosto oltrecortina, i Servizi segreti combattono il traffico internazionale di droga e di armi. E puntano i mercanti di morte che si muovono con disinvoltura nei grandi centri della finanza e negli alberghi di lusso. Al Meister Palace di Zurigo lavora come direttore di notte Jonathan Pine, ex agente britannico in fuga dal passato. La Guerra del Golfo è appena iniziata quando Pine si trova a ricevere una vecchia conoscenza, con cui ha già avuto a che fare anni prima, in una missione terminata con la morte di una donna da lui intensamente amata. Su richiesta dei Servizi segreti britannici, Pine torna in azione. -
Una verità delicata
Un'operazione antiterrorismo nella più preziosa colonia britannica, Gibilterra. L'obiettivo: catturare e sequestrare un potente trafficante d'armi islamico. Gli ideatori sono un ambizioso ministro degli Esteri del Regno Unito e un contractor della Difesa, suo amico. L'operazione è così segreta che neppure Toby Bell, il segretario personale del ministro, ne è al corrente. Sospettando un complotto dagli esiti disastrosi, Toby fa il possibile per bloccarlo ma viene prontamente trasferito all'estero per un altro incarico. Tre anni dopo, convocato nel suo castello in Cornovaglia da Sir Christopher Probyn, un diplomatico in pensione, Toby dovrà scegliere tra ciò che gli detta la sua coscienza e gli obblighi nei confronti delle istituzioni per le quali lavora. -
Yssa il buono
Chi è lo sconosciuto gracile e male in arnese, avvolto in un cappottone nero, in cui Melik, immigrato turco di seconda generazione nato ad Amburgo, continua a imbattersi? Dopo l'11 settembre la vita del giovane, devoto musulmano e promessa della boxe, soffre di equilibri precari, e lui farebbe di tutto pur di non cacciarsi nei guai. Ma sua madre Leyla, che considera un dovere prestare aiuto a un compagno di fede, decide di dare ospitalità allo straniero. A poco a poco lo strano ragazzo, che dice di chiamarsi Yssa Karpov, rivela di essere un profugo ceceno fuggito da un carcere russo e di essere entrato in Germania clandestinamente per studiare medicina. Ma qualcosa nei suoi racconti non torna. -
Aiutami a fare da me. Crescere il tuo bimbo con l'approccio Montessori. Da zero a tre anni
L'importanza dei primi mille giorni di vita di un bambino e la loro influenza sul suo sviluppo futuro sono ormai riconosciute: è nei primi tre anni che costruiamo le fondamenta di tutto ciò che verrà dopo. E come ci insegna Maria Montessori, in questa fase delicata è essenziale che il bambino riceva da parte dell'adulto grande attenzione, amore incondizionato e aiuti intelligenti. Con questo libro l'educatrice montessoriana Francesca Perica, creatrice del sito di approfondimento sulla pedagogia Montessori ""Aiutami a fare da me"""", offre uno strumento prezioso per tutti i genitori che vogliono avvicinarsi all'educazione montessoriana e crescere il proprio figlio ponendo al centro la sua autonomia e la sua unicità. Un manuale ricco di spunti per accompagnare e sostenere il bambino nella crescita, rispettandone il desiderio di """"fare da solo"""" secondo la sua personalità, le sue possibilità e i suoi ritmi. In queste pagine troverete tanti esercizi utili a favorire lo sviluppo motorio, la costruzione del linguaggio e le abilità cognitive di vostro figlio, consigli sull'organizzazione delle stanze per creare un ambiente sicuro da esplorare in libertà, oltre a moltissime attività pratiche che gli permetteranno di essere parte attiva della vita familiare quotidiana e di acquisire fiducia nelle sue capacità."" -
Basta dirlo. Le parole da scegliere e le parole da evitare per una vita felice
Un manuale semplicissimo ed estremamente pratico per migliorare il nostro modo di comunicare con noi stessi e con gli altri e vivere la vita che vogliamo.«La felicità non esiste. La felicità si fa. E come si fa la felicità? Un pezzo alla volta, parola dopo parola.»Quanti di noi cominciano abitualmente una conversazione con espressioni come «Scusa se ti disturbo», «non ti ruberò troppo tempo»? Formule all'apparenza innocue, di cortesia, che in realtà nascondono trappole cognitive che ci impediscono di essere davvero efficaci. Lo stesso vale per certe frasi e modi di dire che ci sentiamo ripetere fin da bambini – «così fai piangere la mamma», «l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re» – e che inconsapevolmente agiscono come anatemi sulla nostra esistenza, influenzandola negativamente. «La nostra vita» ci spiega Paolo Borzacchiello, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica, «è il risultato del linguaggio che usiamo in ogni contesto, con noi stessi e con gli altri. Utilizzare un linguaggio pulito e costruttivo, e liberarti delle frasi e delle parole che inconsapevolmente ti fanno del male, ti permetterà di trasformarti, letteralmente, in una migliore versione di te stesso. E non parlo di teorie esoteriche o di vaneggiamenti in stile pensiero positivo: parlo di reti neurali, di strutture cerebrali e di architetture che concretamente faranno poi parte di te e di conseguenza della tua vita. Puoi essere più forte delle tue abitudini. Ci metterai un po' più di 21 giorni, ma alla fine vincerai tu. Il concetto è semplice: come parlerebbe la persona che vuoi diventare? Scegli le parole e usale, con la consapevolezza che le parole fanno cose.» Con il suo stile semplice e diretto, Paolo Borzacchiello condivide con il lettore quanto ha imparato in anni di studi nell'ambito dell'intelligenza linguistica e delle interazioni umane: ci spiega quali espressioni ci ostacolano nell'ottenere i risultati che desideriamo e quali invece sono armi potentissime in grado di garantirci autorevolezza in ogni contesto, quali frasi agiscono come incantesimi e ci fanno stare bene e quali invece demoliscono la nostra autostima e ci impediscono di essere felici. Un manuale semplicissimo ed estremamente pratico per migliorare il nostro modo di comunicare con noi stessi e con gli altri e vivere la vita che vogliamo. -
Il Regno delle ceneri
Un'oscura presenza si sta facendo largo nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo, creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo, le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza, accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata. Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle vene. -
Il regno dei demoni
Il destino del mondo giace sul filo di una lama. Combattendo insieme alla sua banda di improbabili compagni, Corayne sta imparando ad abbracciare l'antico potere che le scorre nelle vene e a comprendere lo straordinario potere della spada ereditata dal padre. Ma il suo viaggio è tutt'altro che concluso. L'esercito della regina Erida, infatti, sta marciando attraverso Allward spalleggiato da Taristan, che lungo il cammino apre portali su mondi da incubo radendo al suolo interi regni. Se vuole salvare il mondo che conosce, Corayne non ha altra scelta se non radunare un esercito tutto suo. Per farlo, lei e i suoi compagni dovranno percorrere terre pericolose e affrontare assassini, bestie ultraterrene e mari tempestosi. Ma Taristan ha scatenato un potere malefico molto più letale dei suoi eserciti di mostri. Qualcosa di tremendamente pericoloso attende nell'ombra, qualcosa che potrebbe consumare il mondo e spegnere ogni speranza di vittoria. -
Il valore e i valori. Un manifesto per ripensare il nostro presente
Documentato e appassionato, Il valore e i valori non è solo una spietata critica intellettuale al fondamentalismo del mercato, ma uno strumento essenziale per capire il presente e le sfide che ci attendono.«Al giorno d'oggi la gente conosce il prezzo di tutto, ma non conosce il valore di niente.» Questo celebre aforisma di Oscar Wilde sembra descrivere alla perfezione l'attuale società di mercato, dove il valore di ogni cosa viene assimilato al valore monetario. Una logica che non riguarda soltanto i beni materiali, ma governa in misura crescente tutti gli ambiti della vita, dall'istruzione all'assistenza sanitaria, dalla sicurezza alla difesa dell'ambiente. Una mercificazione alimentata da una fede cieca nei mercati, nella loro intrinseca moralità e capacità di autoregolarsi. Un dogma, questo, che ha dominato il pensiero economico ed è stato abbracciato con disinvoltura anche da molti politici liberal, diventando un modello di comportamento sociale. Fino a quando le tre grandi crisi del nostro tempo ne hanno svelato le fallacie e le mistificazioni. Per Mark Carney, ex governatore della Banca d'Inghilterra e figura di spicco della finanza internazionale, il crollo finanziario, l'emergenza climatica e la pandemia di Covid-19 sono, infatti, l'esito di una progressiva dissoluzione dei valori in nome di un unico valore, quello del profitto a ogni costo. Un profitto per pochi, ovviamente, con ricadute pesantissime per la maggior parte della popolazione mondiale, esclusa dalla redistribuzione della ricchezza, penalizzata nelle opportunità e vittima di disuguaglianze sempre più profonde. Eppure, queste tre crisi ci suggeriscono una nuova direzione da intraprendere, verso un'economia orientata alla crescita ma attenta al suo contenuto e alla sua qualità. Sostenibilità, resilienza, equità, solidarietà, responsabilità: sono alcuni dei valori che, secondo Carney, dovrebbero guidare il capitalismo del XXI secolo, incarnandosi tanto nelle politiche degli Stati quanto nelle strategie aziendali al fine di coniugare ricerca del profitto e promozione del bene collettivo. Perché, oltre ai frutti della Quarta rivoluzione industriale e alle opportunità della globalizzazione, in gioco ci sono il futuro delle prossime generazioni e la sopravvivenza stessa del nostro pianeta. -
I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza
I nostri corpi come campi di battaglia è un libro potente quanto urgente, un chiaro appello al cambiamento necessario, perché il mondo non possa più dire che non sapeva.rn Sono stati compiuti significativi progressi in materia di diritti delle donne a livello internazionale, eppure ogni giorno le donne sono vittime di atrocità di guerra che raramente vengono registrate, tanto meno punite. Per Christina Lamb, giornalista impegnata da oltre trent'anni in zone di conflitto, le voci femminili sono troppo spesso dimenticate, e quando vengono ascoltate accade sempre in qualità di vedove e madri in lutto. «Sentiamo solo metà della storia.» Sin dall'antichità, invece, le donne hanno pagato un prezzo altissimo e i loro corpi sono stati trattati come bottino di guerra. Da tempo immemore, infatti, gli stupri in zone di guerra sono commessi in piena impunità, soprattutto là dove le rappresaglie sono all'ordine del giorno e la stigmatizzazione sociale delle vittime è molto forte. Basti pensare che il primo processo in assoluto per stupro di guerra risale soltanto al 1997 e tuttavia da allora poche sono state le condanne. In questo libro, Lamb dà voce a quelle donne dimenticate, raccogliendo testimonianze intime e private, incredibili storie di eroismo e resistenza: dalle rifugiate yazide sfuggite all'ISIS alle profughe rohingya dello Stato di Rakhine, dalle tutsi violentate durante il genocidio ruandese alle attiviste argentine alla ricerca dei desaparecidos e dei loro «bambini rubati». Un'indagine schietta e cruda che si addentra sino nelle aule di tribunale, per dimostrare il reiterato fallimento della comunità internazionale e delle corti locali nell'assicurare i colpevoli alla giustizia. In questo scenario, però, sembrano affiorare i primi spiragli di luce: nel 2017 il #MeToo e l'anno successivo l'assegnazione del Nobel per la pace all'attivista yazida Nadia Murad e al medico congolese Denis Mukwege per il loro impegno contro la violenza sessuale nei conflitti. È l'inizio di un percorso complesso, che attraversa ambiti culturali e sociali diversi. -
Accendere il buio, dominare il vulcano. Come trasformare le emozioni negative in preziose alleate
Passo dopo passo, raccontando esperienze di vita vissuta, ma anche facendo ricorso alla trama di film particolarmente significativi, Pellai e Tamborini ci accompagnano in un percorso difficile ma essenziale, aiutandoci a comprendere il significato di emozioni che fino a oggi abbiamo visto solo in bianco e nero.Le emozioni ci appartengono, così come noi apparteniamo a loro. Possiamo controllarle oppure esserne controllati, possiamo trovarci in loro balia, lasciando che ci impediscano di raggiungere i nostri obiettivi, oppure cercare di possederne una piena padronanza così da permettere loro di dare intensità, ricchezza e spessore alla nostra vita. Sapendo che conquistare una maggiore consapevolezza emotiva significa addentrarsi in un territorio difficile da esplorare, Alberto Pellai e Barbara Tamborini mettono in campo le loro competenze e una lunga esperienza per aiutarci a entrare in contatto con quel mondo interiore che a volte tendiamo a trattare come un estraneo, e che invece è la parte più vera di noi. Gli autori si concentrano su quelle che impropriamente vengono chiamate «emozioni negative»: tristezza, rabbia, paura, disgusto. Da queste, infatti, cerchiamo di tenerci lontani, di difenderci, senza renderci conto che, così facendo, le trasformiamo in nemiche da temere e finiamo per gestirle in modo maldestro. Per aiutarci a comprenderle meglio, Pellai e Tamborini ci spiegano come nascono e come dovremmo affrontarle. Che fare quando la tristezza ci invade e ci troviamo imprigionati in un totale senso di impotenza, incapaci di riprendere in mano il timone della nostra vita? Oppure quando la paura, magari accompagnata dall'ansia e dal panico, ci porta a fuggire dal mondo esterno? Come controllare il vulcano che sentiamo esplodere in noi quando veniamo assaliti dalla rabbia? E come tramutare il disgusto – per una violenza subita, per i diritti negati, per ingiuste discriminazioni – in un sentimento che restituisca all'esistenza il profumo della bellezza? Passo dopo passo, raccontando esperienze di vita vissuta, ma anche facendo ricorso alla trama di film particolarmente significativi, Pellai e Tamborini ci accompagnano in un percorso difficile ma essenziale, aiutandoci a comprendere il significato di emozioni che fino a oggi abbiamo visto solo in bianco e nero. Perché saperle cogliere nelle loro mille sfumature non può che trasformare la nostra vita in una tavolozza sempre più ricca di colori, dandoci la possibilità di realizzare ogni giorno, nel rapporto con gli altri ma soprattutto con noi stessi, autentiche e inimitabili opere d'arte. -
Noi siamo tecnologia. Dieci invenzioni che ci hanno cambiato per sempre
«In questo libro, condensando venticinque anni di studi e ragionamenti, racconto la nascita e la diffusione di dieci tra le invenzioni più affascinanti della storia.»«Quando ero bambino, in estate, aiutavo mia mamma in negozio. Con le mance ricevute dai clienti, ogni sabato andavo dal ferramenta e compravo una chiave inglese. In poco tempo ho messo insieme un'intera collezione, uno spettacolo di acciaio inossidabile. Non le usavo tutti i giorni, ma sapevo che, se ne avessi avuto bisogno, ci sarebbero state. Erano la mia «coperta di Linus». È chiaro che, nonostante abbia conseguito una laurea in fisica sperimentale e fondato diversi laboratori, verso la tecnologia non nutro soltanto un interesse tecnico, ma anche un amore platonico. In particolare mi affascina molto indagare la relazione tra uomo e macchina, che ritengo cruciale per capire chi siamo e, soprattutto, dove stiamo andando. In questo libro, condensando venticinque anni di studi e ragionamenti, racconto la nascita e la diffusione di dieci tra le invenzioni più affascinanti della storia. Troverete quindi la genesi della stampante 3D, che cambierà il processo di produzione e vendita delle merci riportando al centro il valore umano della manifattura, e della selce, la madre di tutte le tecnologie, il naturale che diventa artificiale, l'origine della nostra umanità. Parleremo poi del freno, il controcampo della velocità, indispensabile per accompagnare l'umanità nell'epoca moderna, della macchina per il caffè, che ha innescato l'ascesa della borghesia dando vita a nuove forme di democrazia culturale, della penna a sfera, che ci permette di riflettere sul ritorno della cultura orale e sul futuro della scrittura, e della lavatrice, uno degli strumenti più importanti per l'emancipazione femminile. Faremo quindi un salto nel futuro raccontando la barra di Google, la più grande rivoluzione culturale dopo la stampa di Gutenberg, e il telecomando, simbolo del potere familiare. Come escludere poi lo smartphone, vero paradigma della nostra contemporaneità, e Wikipedia, il più importante progetto collettivo della storia della cultura, il cui funzionamento ci permette di capire come la nostra specie stia cambiando per sempre. Analizzando i risvolti antropologici e sociali di queste invenzioni si può toccare con mano come non ci sia nulla di più influente della tecnologia nel ridisegnare le prassi culturali della nostra specie. Perché essa, da sempre, fa parte di noi.» -
Uno scomodo equilibrio. Uomini, virus e pandemie
Ecologia, evoluzione, storia: come prevenire la prossima pandemiarn Da qualche tempo un microscopico virus tiene sotto scacco sette miliardi e mezzo di individui della specie in assoluto più dotata di risorse tecnologiche, facendo vacillare la sua arrogante pretesa di dominare la Terra. Invece che indagare le vere cause della pandemia, i sapiens hanno cercato dei capri espiatori cui addossare la colpa – la mancanza di un sistema sanitario globale, gli esperimenti nei laboratori, le scarse condizioni igieniche della parte più povera del mondo – dimenticando che non si tratta di un avvenimento straordinario. Le pandemie, infatti, hanno una storia antica quanto l'umanità e, pur avendo implicazioni in ogni campo della vita sociale e politica, sono un fenomeno fisico che riguarda principalmente la scienza e che va dunque trattato come tale. Proprio alla luce del metodo scientifico, Mario Tozzi ci racconta cosa sta accadendo sul pianeta, focalizzandosi non tanto sugli aspetti biomedici della pandemia, quanto su quelli ambientali, ecologici ed evolutivi, nella convinzione che la storia – non solo degli uomini, ma anche della Terra – possa insegnarci molto sull'origine e sul rapporto che abbiamo con le malattie epidemiche. Come nascono, dunque, le pandemie? I virus sono intelligenti? E cosa si dovrebbe fare per trovare un equilibrio con il Covid-19? Con la chiarezza espositiva che lo contraddistingue, l'autore esamina teorie antiche e recentissime, valuta ipotesi confermate o contraddette dai dati, ma soprattutto cerca di sgomberare il campo dalle forzature mediatiche e dalle fake news , consapevole che distinguere tra informazione vera e disinformazione sia il dovere di chiunque faccia divulgazione scientifica. E conclude che cancellare i virus non sarà mai possibile, né sarebbe giustificato, poiché sono parte integrante della natura: ciò che possiamo fare, piuttosto, è imparare a conoscerli, tutelando per prima cosa l'ecosistema in cui tutti noi viviamo. Invece, la scomoda verità che emerge è che abbiamo accettato limitazioni e sacrifici provvisori solo perché abbiamo visto la nostra vita in pericolo, ma non siamo ancora disposti a cambiare in via definitiva le nostre abitudini per arrestare la distruzione del mondo, che ha esattamente le stesse cause delle pandemie. -
Il rovescio della pelle
Un romanzo brutale e delicato al tempo stesso, acuto e poetico, che tratta la complessa questione identitaria coinvolgendo il lettore con una maestria rara. Con la grande capacità di costruire personaggi emblematici e di affrontare le complessità e le piccole tragedie dei rapporti familiari, Jeferson Tenório si consolida come una delle voci più potenti e stilisticamente coraggiose della letteratura brasiliana contemporanea.«Un romanzo che sommuove, un requiem di rara intensità» - Romana Petri, la LetturarnPedro è un giovane di Porto Alegre che, dopo l'uccisione del padre Henrique, insegnante in una scuola serale, per mano di un poliziotto ossessionato dai neri, ripercorre il passato della sua famiglia, legata alle credenze del candomblé, riflettendo sul significato di essere neri in una società fortemente razzista. Il presente si alterna al racconto della vita dei genitori, della loro infanzia e adolescenza, dei loro amori giovanili e del loro matrimonio complicato, naufragato quando Pedro aveva solo un anno. Fallimento dovuto in parte alla gelosia e possessività della madre e in parte all'incapacità del padre di accantonare le questioni razziali. Genitori amati mai però conosciuti fino in fondo, le cui vicende consentono al protagonista di raccontare un paese segnato dalle diseguaglianze razziali e da un sistema educativo e socioeconomico gravemente in crisi. La posta in gioco è la vita di un uomo scosso dalle inevitabili fratture esistenziali della sua condizione di nero nel sud del Brasile, un processo doloroso di resa dei conti, ma anche di redenzione, superamento e libertà. Il rovescio della pelle è un romanzo brutale e delicato al tempo stesso, acuto e poetico. Un libro che tratta la complessa questione identitaria, e lo fa coinvolgendo il lettore con una maestria rara, attraverso un'analisi del complesso rapporto padre figlio nel corso della storia, sia quella del Brasile, sia quella familiare e personale. Con la grande capacità di costruire personaggi emblematici e di affrontare le complessità e le piccole tragedie dei rapporti familiari, Jeferson Tenório si consolida come una delle voci più potenti e stilisticamente coraggiose della letteratura brasiliana contemporanea. -
Le nozze
Un romanzo straordinario e una serie di personaggi memorabili che riescono a rappresentare con sincerità ed eleganza la complessità delle differenze e dei pregiudizi.rn«La singolare ambientazione stuzzica la prima curiosità» - Mariarosa Mancuso, RobinsonÈ l'estate del 1953 e sull'isola di Martha's Vineyard, in un'elegante zona residenziale chiamata l'Ovale dove trascorre le vacanze la ricca borghesia afroamericana, fervono i preparativi per le nozze della giovane Shelby Coles, figlia minore di un'eminente famiglia di medici. La scelta della ragazza di sposare Meade, un musicista jazz lontano dalla sua famiglia per estrazione sociale, ha suscitato molte perplessità nei Coles, in particolar modo nel padre, un medico rispettato a suo tempo convolato a nozze con la donna che la società ha ritenuto adatta a lui, e nella nonna di Shelby, una donna bianca, erede di una enorme piantagione del Sud, che circostanze imprevedibili e drammatiche hanno allontanato dalle proprie origini. Shelby è decisa ad andare oltre le aspettative della sua famiglia per sposare l'uomo che ama: le sue certezze vengono però messe in crisi dall'arrivo di Lute McNeil, padre di tre bambine e alle soglie del terzo divorzio, che ha deciso di trascorrere le vacanze in una casa dell'Ovale e che con il suo corteggiamento la spinge a interrogarsi sulla propria identità e sulle proprie convinzioni. Il matrimonio diventa così l'occasione per ripercorrere la storia di una famiglia, e con essa quella di un conflitto razziale che ha attraversato intere generazioni: dalle piantagioni del Sud degli Stati Uniti, dove la schiavitù era legge, lungo la guerra di secessione, fino alla nascita della borghesia afroamericana colta e benestante, viene raccontato il cammino di uomini e donne che, con sacrifici e determinazione, sono riusciti a far studiare i propri figli e a dare loro un futuro diverso. -
Tutti i nomi della morte
Mancano poche settimane a Natale quando Marco Besana, cronista di nera navigato quanto disilluso, viene spedito in provincia di Pisa, nella Valle del Diavolo: in uno dei bacini di acqua bollente naturale che costellano la zona è stato ripescato il corpo di una donna – bollita viva, dice l'autopsia. Besana chiede e ottiene che ad accompagnarlo sia Ilaria Piatti, la giovane collega dall'eccezionale fiuto investigativo, precaria da sempre e con la vita privata spesso a pezzi. La polizia ha fretta di chiudere l'indagine, ma i due giornalisti la pensano diversamente: di fronte hanno un serial killer feroce e abilissimo, che tortura e uccide da anni all'insaputa di tutti, tanto il suo modus operandi è sofisticato e sfuggente. Per fermarlo, dovranno indagare sui nuovi omicidi ma anche su impolverati cold case, che sembrano tutti ispirarsi a una sinistra serie di dipinti del '500 – guardandosi di continuo le spalle, perché il killer ha messo nel mirino anche loro. Con il consueto talento nel far convivere tensione e humour, Dario Correnti costruisce un thriller dal ritmo vertiginoso e personaggi densi e indimenticabili, in un'inedita formula di doppia indagine tra passato e presente.