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Nightrunner: La fortuna nell'ombra-Il buio in agguato-Luna di congiura
I primi tre romanzi e i racconti inediti dell'acclamato ciclo di Alec di Kerry e Seregil di Rhíminee: la più contemporanea delle saghe epic fantasy, una nuova terra immaginaria per la letteratura ""di genere""""."" -
Spare - Il minore
È stata una delle più strazianti immagini del Ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e inorriditi del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di Diana, principessa del Galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente dei principi, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Finalmente Harry racconta la sua storia. -
Dove nascono le ombre
Metà anni Sessanta. Elia è un bambino solitario, appassionato di fantasmi e racconti del terrore. A dodici anni la sua vita viene stravolta dalla morte improvvisa della sorellina neonata. La famiglia è distrutta e il padre decide di portare la moglie in una clinica tra le montagne e di affidare Elia alla sorella Giovanna, che vive al Paradisiello, un condominio popolare ai confini della città. Elia è triste e arrabbiato: la zia per lui è un'estranea, che parla poco, sbuffa molto e lo tratta con modi spicci. Non può sapere che davanti a lui sta per spalancarsi l'estate più intensa della sua vita, l'estate delle amicizie totalizzanti e delle prime volte. L'ultima estate prima di diventare grande. Lentamente vince la timidezza e comincia ad avvicinarsi ai ragazzi del palazzo: i gemelli Simone e Silvia, Nello e la piccola Mosca. Passa le giornate con loro nel grande giardino che circonda il Paradisiello e nel bosco che lo lambisce, giornate estive fatte di tutto e di niente, di partite a pallone, risate, furti di ciliegie e fughe dagli adulti. Ma presto scopre che un'ombra sinistra incombe su quel bosco. Lì, venticinque anni prima un ragazzo è scomparso nel nulla: giocava a nascondino e non è mai più stato trovato, né vivo né morto. C'è chi dice che l'abbia preso il diavolo. Ossessionato da quel mistero, e in mancanza di risposte, Elia inventa una storia: inizia a disseminare messaggi nel bosco, fingendo che a scriverli sia stato il ragazzo scomparso. Nasce come un gioco, un segreto innocente, ma giorno dopo giorno la bugia si ingigantisce e comincia a sfuggirgli di mano, fino a condurlo sempre più vicino a una terribile verità. -
La bambina sulle punte. Ediz. ad alta leggibilità
Che meraviglia! È nata una bambina con ai piedi delle minuscole scarpette rosse da ballo. Con la leggerezza di una farfalla, la bambina entra ed esce dai sogni e dalle fiabe. Quando arriva a scuola con la sua armoniosa eleganza gli altri bambini restano a bocca aperta per lo stupore, ma qualcuno è invidioso, geloso, astioso, furioso e velenoso... Età di lettura: da 7 anni. -
Ma quanto urla la maestra?! Ediz. ad alta leggibilità
A Camelia piace tutto della scuola: leggere, studiare, giocare con gli amici e anche con i numeri. Ma la nuova insegnante di matematica è una vera urlatrice. E Camelia ne è così spaventata che non ne vuole più sapere della scuola e neppure dei numeri. Ma perché la maestra urla tanto? A Camelia non resta che scoprirlo... Età di lettura: da 7 anni. -
La bambina faraone. Ediz. ad alta leggibilità
La giovane principessa Hatshepsut è ribelle, intraprendente, desiderosa di libertà e non ha nessuna voglia di restare rinchiusa nel palazzo reale. Così scappa con l'aiuto del suo amico Sem, schiavo coraggioso, alla scoperta del vero Egitto. Ma il pericolo è in agguato e Hatshepsut, sfidando i pregiudizi del tempo, si lancia in difesa del suo regno dimostrando doti da vero faraone! Età di lettura: da 8 anni. -
Incantesimi e starnuti. Ediz. ad alta leggibilità
Nella classe di Leopoldina ci sono bambini e bambine provenienti da tutto il mondo, con nomi come Arjuna, Ibrahim, Chang, Aureliano... bambini che qualche volta bisticciano, ma in fondo sono amici tanto che si coalizzano contro l' odiosa maestra Ermentruda. Ma una polverina magica riserva a tutti un'incredibile sorpresa... Età di lettura: da 6 anni. -
La volpe che amava le piccole cose
«Era la stessa cosa che le accadeva quando leggeva i libri nella sua tana. Una parola scritta trecento anni prima era stata scritta proprio per lei, era uno spillo che trapassava il tempo e le entrava nel cuore.» Come trovare la felicità? Che cosa vuol dire essere se stessi? Le risposte prova a trovarle la volpe Aliosha con il misterioso personaggio Ka e gli altri animali del bosco siberiano. Una metafora tenera e ironica sulla condizione umana e la nostra continua ricerca del senso delle cose e della vita. -
Nessuno veda nessuno
In un ampio e articolato ventaglio di temi e situazioni, tra presente e memoria, non solo personale, nella testimonianza attiva di uno sguardo aperto sulle molte trame che compongono un'umana vicenda, Biancamaria Frabotta realizza questa sua nuova, densissima opera. In Nessuno veda nessuno appaiono personaggi vari e anche figure anonime, volti di poeti che ritornano alla mente, compagni di strada che si ripropongono, come in un sorprendente affresco, nel concreto e insieme lieve dettaglio dei loro tratti e caratteri. Frabotta si rivede fin dall'infanzia e dal suo entrare nel mondo, nella sensibile delicatezza delle immagini che emergono da una memoria sempre attiva, delle figure familiari che ne accompagnano il sentimento, e ragiona su quella «melma / del tempo che ci governa e affonda». Le realtà indagate sono dunque innumerevoli, nel progetto forte di un'umana vita, quello di uscire, giorno dopo giorno, da una desolante «cecità senza visione». La poesia di Frabotta respira ad ampio fiato in un vasto territorio, fitto di presenze e riferimenti, muovendosi dal nascere della passione d'impegno sociale e politico, svariando da Epicuro a Trakl, dalla stella Sirio all'Africa della filosofia Ubuntu, in una continua circolazione di umori. In questa esplorazione senza confini, in questa diffusa meditazione lirica, appare anche un luogo di respiro e pace, immerso nella quiete maremmana, in un dialogo, a volte commosso, con presenze spontanee e naturali. Eccoci allora nel campo di un poema composto di interni capitoli sottilmente tra loro connessi, nell'invito incessante ad aprirsi – nel tono e nella pronuncia di una pacata, matura saggezza sensibile – alla necessità di una concezione del vivere che sappia «non farci sentire soli nell'universo». Siamo dunque di fronte a pagine di una intensa densità materica di parola e pensiero, a una riflessione poetica articolata e inquieta sull'esistere, sulla sua condizione precaria, ma nondimeno mirabilmente molteplice. -
Un sogno al microscopio. Il viaggio verso il Nobel di Rita Levi-Montalcini
Rita è una bambina sveglia, curiosa e a cui piace imparare. O meglio... le piace studiare quello che la appassiona! Fin da piccola, insieme al fratello Gino e alle sorelle Nina e Paola, ama esplorare la natura e osservare gli animali. Che si trovi a Torino, al Parco del Valentino, in montagna a Balme, oppure nel cortile di casa, Rita non può fare a meno di stupirsi di fronte alla imprevedibilità della vita. Gli anni passano, Rita cresce e con la sua determinazione, sorretta dal resto della famiglia, riesce a convincere il padre a permetterle di frequentare l'università, nonostante lui avesse in mente per lei un futuro diverso. Rita si iscrive così a Medicina. Il mondo nel frattempo cambia e purtroppo la guerra e i suoi orrori sono dietro l'angolo. Rita, in quanto ebrea, sarà costretta a nascondersi. Nulla però le impedirà di continuare a studiare e a sperimentare. L'incredibile storia della giovane Rita Levi-Montalcini, prima e unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la Medicina: il tenero racconto della sua infanzia, testimoniato dalle lettere e dalle foto di famiglia, la passione vibrante per lo studio e la ricerca, sullo sfondo dei grandi eventi del Novecento. E di colpo, davanti a quel termometro che aveva visto innumerevoli volte, le sembrò che tutto il tempo trascorso da quando aveva finito il liceo s’illuminasse di un nuovo significato. L’inquietudine che veniva così spesso a trovarla si dissolse. «Io voglio studiare medicina. A qualsiasi costo.» Età di lettura: da 10 anni. -
L' imperatrice
È l'anno 1853 e la principessa Elisabetta ""Sissi"""" di Baviera ha le idee chiare: aspetterà l'amore folle e che fa battere il cuore di cui parlano i poeti, oppure ci rinuncerà del tutto. Solo perché la sorella maggiore, Helene, segue con entusiasmo i consigli della madre e si prepara a sposare l'imperatore Francesco d'Austria non significa che anche Sissi debba sottoporsi a un'esistenza piena di doveri. Lei sa che nella vita c'è molto di più che pranzi e corsetti, se solo le venisse permesso di sperimentare tutto questo in prima persona. Nel frattempo, in Austria, l'imperatore si sta riprendendo da un attentato. Nel tentativo di mantenere la pace, Francesco si è impegnato a rispettare i suoi doveri imperiali, e ha promesso di corteggiare la docile Elena di Baviera in occasione del suo prossimo compleanno. Come meglio unire l'impero se non con l'annuncio di una nuova imperatrice? Ma quando Sissi e Francesco si incontrano inaspettatamente nei giardini del palazzo, lontano dagli occhi indiscreti e dalle critiche implacabili di corte, tra loro scatta immediatamente un'intesa che non può essere nascosta. E quando le loro conversazioni """"illecite"""" si trasformano in qualcosa di più, i due devono scegliere tra le aspettative delle loro famiglie e la difesa di ciò in cui credono veramente."" -
Il Grande Magazzino dei Sogni
Penny è in grande trepidazione: sta per avere un colloquio con il famoso signor Dollagut, l’illuminato proprietario del Grande Magazzino dei Sogni, il negozio su quattro piani più ambito della città. Un posto del tutto singolare dove si accede solo da addormentati e dove si vendono solo sogni. Sogni di ogni tipo, per tutti i gusti, organizzati per sezioni: sogni legati ai piccoli piaceri della vita o ai ricordi di momenti speciali, sogni esclusivi che permettono di incontrare chi non c’è più, sogni dedicati ai riposini di animali e bambini, edizioni limitate e bestseller senza tempo venduti a prezzi speciali. Dopo un colloquio enigmatico in cui Dollagut la interroga sul significato dei sogni, Penny viene assunta, ma l’euforia cede il passo allo sconforto quando si trova letteralmente travolta dalla quantità di clienti che ogni giorno assalta gli scaffali del grande magazzino. Mentre impara a orientarsi affiancando i colleghi più esperti, scopre anche il segreto che rende il Grande Magazzino dei Sogni un luogo così speciale: la magica funzione che ogni sogno porta con sé, la capacità di risvegliare emozioni sepolte, di far vivere sensazioni mai provate, e molto spesso di far superare traumi, come un lutto o la fine di una storia d’amore. Tra i clienti a caccia di sogni Penny incontrerà Jeong A-young, che si rifugia nei sogni per sfuggire alla solitudine, alla ricerca di una scintilla che possa scaldarle il cuore, o Hyeon Jong-seok, che nei sogni cerca la conferma di essere di nuovo pronto ad amare. Imparerà che un sogno premonitore, come quello di avere un bambino, è una piccola incursione nel futuro, e che persino gli incubi sono preziosi alleati per superare un momento critico della vita.Il Grande Magazzino dei Sogni è il romanzo che ha conquistato il cuore dei lettori coreani; un’incantevole favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo. -
Starship Troopers
Juan Rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la Terra far parte di una Federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane Rico sceglie di non lavorare nell'azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio. Dopo un periodo di addestramento, Juan viene inviato al fronte; qui dovrà affrontare i nemici alieni impegnati in un conflitto senza tregua contro la specie umana; ma le battaglie che dovrà combattere saranno più psicologiche che militari, e lo trasformeranno alla fine, da frivolo diciottenne, in un vero uomo. -
Il grande libro dei gialli di Natale. Vol. 2
Dal tradizionale «rompicapo» britannico all'altrettanto classico hard boiled all'americana e ancora gialli storici, racconti gotici, intricate spy story, furti rocamboleschi: 61 storie per celebrare il lato oscuro del Natale, racconti natalizi pieni di mistero, ingegno, orrore e divertimento a opera di grandi firme della narrativa gialla, e non solo. -
Il Natale di Coniglietto
Il Natale si avvicina e presto i giocattoli del negozio avranno una nuova casa. Il piccolo Coniglietto, però, è preoccupato e non vorrebbe separarsi dal suo migliore amico, il marinaio con la carica a molla. Quando Coniglietto viene scelto come regalo, spera di finire tra le mani di un bambino gentile, ma il suo nuovo proprietario non sembra molto interessato a lui... -
Dune. Il graphic novel. Vol. 2: Muad'Dib.
Dune. Muad'dib è il secondo di tre volumi con l'adattamento del romanzo del 1965 di FRANK HERBERT. Ci mostra il giovane Paul Atreides e sua madre, Lady Jessica, bloccati nel cuore del deserto di Arrakis. Traditi dal loro stesso medico, l'infido dottor Yueh, e sconfitti dai loro maggiori nemici, gli Harkonnen, hanno una sola possibilità per sopravvivere: trovare i misteriosi Fremen. Mano a mano che vanno svelando i segreti – accuratamente custoditi – del pianeta, si trovano ciascuno a suo modo a compiere scelte che cambieranno i loro destini, e le loro stesse vite, per sempre. Questo fedele adattamento curato da BRIAN HERBERT, figlio di FRANK HERBERT, e dall'autore bestseller KEVIN J. aNDERSON, continua a indagare il viaggio di Paul mentre si trasforma da ragazzo nell'atteso messia. La coppia artistica Raúl Allén e Patricia Martín torna a mostrare la sua grande padronanza del mezzo espressivo del fumetto e continua la sua iconica interpretazione dell'universo di Dune. -
Gli avversari
Un ex avvocato in fuga, un condannato a morte a un passo dalla fine e due fratelli rivali eredi di un famoso studio legale sono i protagonisti di tre storie tra le migliori che John Grisham abbia mai raccontato, riunite in questa che è la sua prima raccolta di novelle in cui si alternano con efficacia suspense, emozione e divertimento.In Ritorno a casa, l'avvocato Jake Brigance – già protagonista de Il momento di uccidere, L'ombra del sicomoro e Il tempo della clemenza – viene contattato da un vecchio amico, Mack Stafford, ex collega a Clanton, che chiede il suo aiuto. Tre anni prima Mack è fuggito dalla Ford County senza lasciare tracce con i soldi dei suoi clienti dopo aver dichiarato fallimento e divorziato dalla moglie, abbandonando le sue due figlie. Ora desidera ritornare a casa, ma le cose non vanno come aveva previsto. In Luna di fragola, Cody Wallace, un condannato a morte di soli ventinove anni, di cui quattordici passati nel braccio della morte, è in attesa della sua esecuzione. Mancano soltanto tre ore, il suo avvocato non può salvarlo e la richiesta di clemenza non viene accolta dal governatore. Mentre il tempo sta per scadere Cody riceve una visita inaspettata ed esprime un ultimo, straziante desiderio. Gli avversari sono i due fratelli Kirk e Rusty Malloy, avvocati di successo che hanno ereditato un importante e prosperoso studio legale fondato dal padre, da tempo in prigione per aver ucciso la moglie. Kirk e Rusty si detestano e si parlano solo quando è strettamente necessario e, pur condividendo l'ufficio, fanno di tutto per evitarsi. Gli affari iniziano ad andare male e tutto il peso ricade su Diantha Bradshaw, l'unica persona di cui i due soci si fidano. Diantha deve decidere se salvarli o, per la prima volta nella sua carriera, salvare se stessa. -
California
Quando noi italiani pensiamo alla nazione che vorremmo diventare, cosa ci viene in mente? Probabilmente vorremmo avere un'economia in grande crescita e la piena occupazione: un paese in cui chiunque voglia lavorare possa farlo. Vorremmo avere le migliori università del pianeta e bellezze naturali adeguatamente valorizzate, prodotti culturali dall'influenza globale e la possibilità di definire «made in Italy» non solo un paio di scarpe ma anche un'app capace di costruire il futuro e un'idea che sappia cambiare il mondo. Vorremmo essere il posto ideale per chiunque voglia realizzare i propri sogni, per chiunque abbia un progetto e cerchi le condizioni ideali per trasformarlo in realtà, e magari anche avere una classe dirigente progressista, sensibile, accogliente. Insomma, vorremmo essere un po' più come la California, che infatti da secoli è considerata la «fine del mondo»: un paradiso di tolleranza, prosperità e paesaggi spettacolari, la terra promessa, la più pura incarnazione del sogno americano. Eppure, in California qualcosa si è inceppato, tanto che da anni le persone che la lasciano sono più di quelle che vi arrivano, e dall'ultimo censimento la sua popolazione risulta per la prima volta diminuita. Niente di tutto questo dovrebbe accadere, in teoria. Salvo in caso di guerre e catastrofi naturali, nella nostra epoca i movimenti migratori seguono direzioni segnate dall'economia e dall'occupazione: le persone vanno via dai posti che offrono meno opportunità per raggiungere posti che ne offrono di più. Quella della California è una crisi unica al mondo, ma l'acuta analisi di Francesco Costa ci mostra che le sue ragioni non sono esclusivamente californiane: cominciamo a riscontrarle anche dalle nostre parti. Le città come unici possibili centri propulsivi della crescita economica. La qualità della vita distrutta dai prezzi delle case. Un radicalismo politico infantile. La divaricazione del mercato del lavoro fra chi possiede un'istruzione di alto livello e chi no. Le discriminazioni razziali. La catastrofe climatica. L'attivismo performativo. Le crescenti diseguaglianze fra generazioni. La crisi della California ci costringe a interrogarci sulla realtà che ci circonda e ci invita a stare attenti a ciò che desideriamo, perché potremmo ottenerlo. -
Il lungo inverno. False apocalissi, vere crisi ma non ci salverà lo Stato
Guerra e shock energetico. Cambiamento climatico. Squilibri demografici e pressioni migratorie. Ricatti alimentari. Non è facile distinguere fra crisi vere e false Apocalissi annunciate da profeti interessati a gettarci nel terrore. Siamo entrati in un'era segnata dalla scarsità. Ci sentiamo assediati da ogni sorta di penuria. Mancano l'energia e spesso anche l'acqua. Alimenti essenziali costano più cari. Troppe aziende lamentano di non trovare lavoratori. Sullo sfondo c'è la decrescita della popolazione, che non risparmia la Cina. Con l'inflazione e il rialzo dei tassi diventa più rara e costosa la moneta. Quanto è reale, quanto è «fisica», oggettiva e palpabile, la scarsità in ciascuno di questi aspetti? Quanto è invece fabbricata, artefatta, il risultato di comportamenti e scelte politiche sbagliati? È irreversibile? O invece è un fenomeno temporaneo da cui usciremo come guarimmo da altre crisi? Il trauma, cominciato con la pandemia e aggravato dalla guerra in Ucraina, sarà solo l'inizio di una fase storica segnata da ristrettezze, sacrifici, razionamenti e tagli su tutto? Dalla profezia errata sulla fine dello sviluppo che fu l'ossessione degli anni Settanta, dovrebbe essersi insinuato fra noi un dubbio: che vedere dietro l'angolo l'Apocalisse imminente sia un tratto di civiltà decadenti. In Europa diverse opinioni pubbliche chiedono sempre più Stato. Gli aiuti erogati durante la pandemia sono un antipasto rispetto a tutto quel che viene richiesto ai governi per proteggerci dalle avversità. Uno Stato-mamma troppo invadente addormenta i riflessi vitali e non è efficiente, sono state proprio le scelte dei governi negli anni passati ad aver fabbricato questo disastro. L'Italia è il paese occidentale più vulnerabile alla tentazione statalista, per il suo debito pubblico già eccessivo; perché ha una burocrazia invadente e inetta; perché una parte della sua popolazione ha introiettato l'assistenzialismo come orizzonte di vita. I passaggi d'epoca, le grandi rotture storiche, si capiscono guardando a un triangolo fondamentale: energia, moneta, tecnologia (che include le armi). L'America domina ancora quel triangolo strategico. L'Europa arranca in ritardo. Ha le idee confuse, invischiate in dogmi e tabù. Ha più velleità che ambizioni. Ha il disarmo facile. E con il disarmo arriva la sottomissione. Il lungo inverno all'insegna di tante scarsità è anche inverno della ragione. Lo supereremo se attingiamo alle qualità del nostro modello, non se ammiriamo chi ci odia. Il lungo inverno può preludere a una stagione di creatività, in cui troveremo risposte innovative ai nostri problemi energetici ed economici. -
Confessioni del cavaliere d'industria Felix Krull
La figura di Felix Krull ha accompagnato per quasi mezzo secolo l'esperienza letteraria di Thomas Mann. Ispirato alle memorie del geniale avventuriero Manolescu, questo libro narra la turbolenta esistenza di un singolare imbroglione che, grazie alla sua estrema disinvoltura, riesce progressivamente a inserirsi nel mondo della grande borghesia ottenendo un incredibile successo. Dotato di notevole prestanza fisica e di una naturale eleganza, Felix Krull rimarrà alla fine vittima compiacente della propria inesauribile fantasia, rivelandosi non tanto un volgare mistificatore, quanto piuttosto un esteta che esercita l'inganno con gusto raffinatissimo.