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Più felice che no
Da quando suo padre si è suicidato, è dura per il sedicenne Aaron Soto immaginarsi di nuovo felice. Ma è determinato a farcela, anche con l'aiuto della fidanzata Genevieve e dell'indaffaratissima mamma. Quando Genevieve parte per un paio di settimane, Aaron passa sempre più tempo con un ragazzo nuovo del posto, Thomas. Piano piano Thomas diventa sempre più importante, e ormai Aaron non può negare i sentimenti che prova per lui. Pur di conquistarsi una nuova vita, arriva a prendere in considerazione il rivoluzionario programma di cancellazione della memoria del Leteo Institute. Ma vale la pena dimenticare chi sei pur di essere felice? -
Una vita nuova
Due amici su un'auto rossa attraversano l'Italia: musica da cantare, il vento tra i capelli, la mano fuori dal finestrino a giocare con l'aria. Hanno una quarantina d'anni e una vita incagliata. Andrea aspetta un verdetto da cui dipende la sua vita sentimentale. Paolo è in crisi: di coppia, di identità, di mezza età. O forse è solamente bisogno di leggerezza. L'auto su cui viaggiano è una vecchia Fiat 850 spider. Il padre di Paolo l'aveva dovuta vendere per far spazio alla famiglia, e ancora la rimpiange. Così Paolo ha deciso di recuperarla e fargli una sorpresa. Mentre risalgono dalla Puglia a Milano, Paolo e Andrea parlano tra loro con la spietatezza che ci si può concedere solo fra amici: l'amore, il lavoro, i genitori... E quelli che sembravano problemi insolubili si sgonfiano alla luce di una leggera ironia. Sarà un viaggio pieno di divertentissimi imprevisti e di scoperte, delle bellezze che a volte non si vedono mentre siamo concentrati a fare quello che gli altri si aspettano da noi. Un viaggio che condurrà Paolo dal dovere al volere, dal pensare al sentire, dal pudore alla tenerezza. -
Nina&Olga. Tante storie da 3 minuti
Nina è una bambina vivace e curiosa. Olga è una nuvola tenera e pasticciona. La loro è un'amicizia davvero speciale. Con questa raccolta potrai entrare nel coloratissimo mondo di Nina e Olga. Ti bastano solo 3 minuti per vivere un'avventura straordinaria! Età di lettura: da 3 anni. -
Sul senso della vita
Nel marzo del 1946, appena undici mesi dopo essere stato liberato dai campi di concentramento nazisti, Viktor E. Frankl tenne una serie di conferenze per l'università popolare di Ottakring, a Vienna. Il testo di quelle lezioni fu pubblicato da un piccolo editore in un volume andato presto esaurito e qui tradotto in italiano per la prima volta. Sopravvissuto all'indicibile orrore dell'Olocausto, che gli aveva portato via i genitori e la moglie incinta, pur nell'estrema sofferenza, Frankl ribadisce in queste pagine la sua convinzione che è sempre possibile ""dire sì alla vita"""". L'importante è darle un senso: con l'azione, con l'amore, con il nostro atteggiamento anche nelle situazioni più dolorose. Perché se non possiamo cambiare il destino, possiamo almeno accettarlo e farne un'occasione di crescita interiore. In un mondo che ha conosciuto la pandemia, l'isolamento sociale, la guerra e una grande incertezza economica, le sue parole sulla resilienza risuonano oggi più attuali che mai."" -
Io mi fido di te
Nella vita della comica più amata d'Italia c'è una storia complicata, ma anche piena di momenti divertenti, che nasce con l'affido di due bambini da un istituto e continua negli anni con tutto quello che comporta crescere dei figli: dubbi, spaventi, ricevimenti professori, fidanzati, tatuaggi, stanchezza, senso di colpa e di inadeguatezza. Luciana Littizzetto racconta questa storia privata in un memoir potente, mettendo la scrittura umoristica al servizio dei sentimenti più profondi e contraddittori. -
Storie dall'altrove
Misteriosi passaggi verso terre magiche e ignote, una madre con bottoni al posto degli occhi, streghe senza lapidi, troll e stelle cadenti perdute chissà dove. Preparati a entrare in mondi fantastici... e inquietanti! Età di lettura: da 10 anni. -
Il potere dei rimpianti. Perché guardare indietro ci spinge in avanti
«Nessun rimpianto» viene spesso proclamato come una filosofia di vita. Ma è una stupidaggine, persino pericolosa, sostiene Daniel H. Pink in questo libro audace e stimolante. Tutti hanno rimpianti. Sono una parte fondamentale di noi. E se impariamo a gestirli in modi nuovi, possiamo utilizzarli per prendere decisioni più intelligenti, ottenere risultati migliori al lavoro e a scuola e approfondire il senso e lo scopo che assegniamo alla nostra esistenza. Il potere dei rimpianti fa ricorso alle più recenti scoperte nei campi della psicologia, delle neuroscienze, dell'economia e della biologia per rivedere in profondità tutta una serie di luoghi comuni su emozioni e comportamenti. Partendo dalla più grande ricerca mai condotta sul tema negli Stati Uniti e dalla sua stessa World Regret Survey (relativa a oltre 16.000 persone in 105 Paesi), Pink identifica i quattro principali motivi di rimpianto, che agiscono come ""negativi fotografici"""" di una bella vita. Capire cosa rimpiangono le persone significa comprendere cosa è più importante per loro. E basta seguire il semplice metodo in tre tappe messo a punto dall'autore su base scientifica, per trasformare i rimpianti in una forza positiva, per un lavoro più efficace e una vita più soddisfacente."" -
Ti giro intorno
È passato molto tempo dall'ultima notte in cui Auden è riuscita a dormire. Troppo impegnata a essere una figlia e una studentessa modello, da quando i suoi genitori hanno divorziato si è rifugiata nella solitudine delle letture, mettendo la vita in stand-by, e perdendosi tutte quelle piccole grandi esperienze tipiche di un'adolescenza spensierata... Questa estate però ha la possibilità di trascorrere le vacanze a casa del padre, dove conoscerà Maggie, Leah ed Esther scoprendo l'amicizia, le uscite, le chiacchiere e le prime cotte. Ma a sconvolgere davvero il suo mondo sarà l'incontro con Eli, un ex campione di ciclismo acrobatico, anche lui insonne. I suoi magnetici occhi scuri, dietro cui si nasconde un tragico evento, faranno provare a Auden tutto ciò di cui si è privata finora... e le daranno la forza per ritrovare se stessa e tornare alla vita. -
My best friend's exorcism
È il 1988: Abby e Gretchen, studentesse al secondo anno di liceo, sono migliori amiche fin dai tempi della quarta elementare. Insieme sognano, parlano, respingono i ragazzi troppo disinvolti, ascoltano musica, stringono e sciolgono alleanze all'interno del microcosmo scolastico, eccetera. Tutto più o meno nella norma, insomma. Ma, dopo una serata di esperimenti lisergici, chiacchiere e bagni nel fiume con altre compagne di scuola finita in modo abbastanza disastroso, Gretchen comincia a comportarsi in modo, come dire?... diverso. È diventata lunatica. Irritabile. E ogni volta che c'è lei nelle vicinanze si verificano incidenti ora bizzarri, ora spiacevoli, in alcuni casi francamente terribili. Le indagini di Abby la conducono a scoperte sorprendenti e, quando la loro storia giungerà alla sua sconvolgente conclusione, il destino di Abby e Gretchen resterà appeso a un'unica domanda: la loro amicizia è abbastanza potente da sconfiggere il diavolo? Ambientato durante quell'ondata di Panico Satanico che spinse gli americani a cercare messaggi satanisti sotto o dietro ogni album heavy metal, questo romanzo è una storia toccante di amicizia liceale e possessione demoniaca, un thriller ibrido e soprannaturale al cardiopalma, capace di miscelare sapientemente angosce e drammi adolescenziali, orrori indicibili e un mix – pericolosamente nostalgico – di canzoni pop degli anni Ottanta. -
Il gatto che voleva salvare i libri
La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un'oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull'orlo del fallimento: un'eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura. Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un'amicizia magica: un'avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull'importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell'amore. Una favola dei nostri tempi, un'ode straordinaria al potere del libro e dell'immaginazione. -
Ucraina. Fiabe, racconti e poesie
Ucraina significa ""il luogo sul confine"""". Una terra che ha dato i natali a scrittori che hanno usato la lingua russa, come Nikolaj Gogol' e Isaak Babel', e ad autori che hanno scritto in ucraino, come Ivan Franko e Taras Ševcenko. Un Paese antico e ricco di storia, che in queste pagine viene raccontato attraverso una scelta di fiabe, racconti e poesie."" -
Lifelike. Lifel1k3 series. Vol. 1
Eve ha diciassette anni, e l'ultima cosa di cui ha bisogno è un segreto da custodire. No, grazie, è già abbastanza impegnata a guardarsi le spalle e a districarsi tra mille problemi. Problema numero uno: il robot gladiatore che ha passato mesi a costruire è stato ridotto a un relitto fumante. Problema numero due: ha perso con gli allibratori i pochi crediti che aveva, l'unico mezzo per comprare le medicine indispensabili a Nonno. Problema numero tre: un gruppo di fanatici puritani la vuole uccidere e… che altro? Ah, sì, ha appena scoperto che può distruggere le macchine con il potere della mente. Forse ha vissuto momenti peggiori, ma non riesce proprio a ricordarseli. Quando però scopre la carcassa di un ragazzo androide di nome Ezekiel, nell'ammasso di rottami che chiama casa, tutto cambia; si mette in viaggio per salvare chi ama insieme a lui, alla sua amica Lemon e al suo compagno robotico Cricket: attraverseranno deserti di vetro nero, combatteranno contro cyborg assassini, esploreranno megalopoli abbandonate, fino a scoprire i segreti sepolti nel suo passato… anche se ci sono segreti che è meglio non portare alla luce. -
Jade war. La saga delle Ossa Verdi. Vol. 2
La giada divide. Il potere corrompe. Solo la famiglia perdura. Sull'isola di Kekon, la famiglia Kaul è intrappolata in una sanguinosa faida per il controllo della capitale e del commercio di giada, la magica sostanza che fornisce ai guerrieri Ossa Verdi i poteri soprannaturali di cui sono stati per secoli gli unici detentori. Ma la guerra incombe ai confini di Kekon: l'isola fa gola a potenti governi stranieri, così come a capi della malavita. Perché la giada, la principale risorsa del territorio, potrebbe renderli ricchissimi, o dare loro quel vantaggio di cui hanno bisogno per sconfiggere gli avversari. Minacciati da ogni parte, i Kaul dovranno cercare l'aiuto di nuovi, ambigui alleati per fronteggiare i nemici tra vicoli malfamati e uffici scintillanti. Più di tutto, dovranno mettere da parte l'onore ed essere disposti a pagare qualsiasi prezzo per assicurarsi la sopravvivenza: la propria e quella di tutte le Ossa Verdi di Kekon. I fratelli Kaul in lotta contro i clan rivali in nome dell'onore e del potere, in questo urban fantasy di ispirazione orientale. -
L'illuminismo mio e tuo
Il 19 maggio 1953 Leonardo Sciascia scrive a Italo Calvino, funzionario dell'Einaudi, chiedendo un libro da recensire. E lo invita a collaborare alla rivista «Galleria». È l'inizio di un fitto scambio epistolare tra i due che continuerà fino alla morte di Calvino, e che è stato integralmente ricostruito in queste pagine: 145 tra lettere, biglietti, cartoline, telegrammi. Il carteggio restituisce il loro rapporto di stima e amicizia: l'incontro, il reciproco scoprirsi e intendersi, la pubblicazione di molte delle loro opere, il parziale allontanamento degli anni Settanta; sullo sfondo, quell'Italia democristiana della guerra fredda, tra il boom e il terrorismo, che Calvino e Sciascia seppero interpretare, pur in modi così diversi, come pochi altri. I due scrittori appaiono infatti legati da profonde affinità intellettuali e biografiche – l'età, la formazione culturale, la vocazione razionale e ""illuminista"""", l'impegno politico e civile, l'idea, soprattutto, che la letteratura sia qualcosa di fondamentale –, ma anche divisi da esperienze differenti: le loro sono storie diverse, che per un lungo tratto si sono intrecciate, illuminandosi a vicenda. E le missive qui raccolte, completate da scritti critici reciproci, danno conto proprio di questo intreccio: un dialogo quanto mai fecondo che, tra discussioni su premi letterari, immagini di copertina, libri vecchi e nuovi, costituisce uno dei carteggi più significativi del Novecento letterario italiano."" -
Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 ragazze di oggi per il mondo di domani
Dall'ormai celebre attivista Greta Thunberg, ideatrice del movimento ""Fridays for Future"""" per la salvaguardia del pianeta alla campionessa paralimpica italiana Veronica Yoko Plebani; dalla cantautrice da record Billie Eilish all'inarrestabile ed eclettica Francesca Michielin; dalla giovane pallavolista Paola Egonu alla coraggiosa fotografa ucraina Valerisssh. E ancora tante inventrici, scienziate, imprenditrici, artiste: piccole grandi donne di oggi che hanno creduto e credono in loro stesse fino a realizzare i propri sogni e diventare fonte di ispirazione e punto di riferimento per tutte e tutti noi! Età di lettura: da 8 anni."" -
La maledizione della famiglia Flores
La casa della famiglia Flores ha le finestre azzurre, un giardino curato, ed è un luogo speciale: ogni giorno un piccolo gruppo di donne si riunisce al suo interno per ricamare tovaglie, centrotavola, fazzoletti e veli. È il 1918 e Bom Retiro, una tranquilla cittadina nella regione del Pernambuco, nel Nordest del Brasile, vive gli anni di una dittatura violenta, che minaccia e reprime soprattutto la voce delle donne. Ma a casa Flores è diverso: un'oscura maledizione, che vede morire in giovane età tutti gli uomini della famiglia, ha trasformato questo posto in una roccaforte al femminile, dove Vitorina, che ha imparato l'arte segreta del ricamo fino ad allora appannaggio delle suore in convento, la trasmette alle altre. Tra queste, Zia Firmina, la più anziana, fervente cattolica e custode del segreto che grava sulla famiglia; Eugênia, promessa in sposa contro il suo volere a un uomo violento e più vecchio di lei; e Inês, che utilizza un codice fatto di punti ricamati inventato da Eugênia per aiutare quest'ultima a liberarsi di lui. Un vero e proprio linguaggio segreto attraverso cui progettare la fuga. Una storia che arriva, un secolo dopo, nella Rio de Janeiro di oggi, consegnata sotto forma di un prezioso merletto ad Alice, pronipote di una delle donne Flores: una ragazza dai capelli blu, ribelle, che insieme alla compagna Sofia ricostruirà le vicende della sua famiglia. Sarà riuscita Eugênia a sfuggire al proprio destino? E qual è il segreto nascosto dietro la misteriosa maledizione? Una toccante storia di solidarietà al femminile, narrata con l'eleganza di un'arte antica e capace di trasmettere il valore del coraggio e della libertà. -
Le guerre dell'oppio. Il primo scontro tra Occidente e Cina 1839-1842, 1856-1860
L'incontro avvenuto nell'Ottocento tra la società europea, guidata allora dalla Gran Bretagna, e l'impero cinese Qing chiuso in se stesso non ebbe il carattere dell'idillio e della felice scoperta reciproca. Per secoli il Celeste Impero, come si autodefiniva la Cina, ha gestito intense e redditizie esportazioni di rabarbaro, tè, seta e porcellane, limitando le importazioni a esigue quantità di cotone e lana. Per gli scambi con l'Occidente era aperto un solo porto, quello di Canton, e tutte le trattative dovevano passare attraverso pochi mercanti cinesi autorizzati. Agli stranieri era proibito entrare in città, aggirarsi per la campagna, studiare il cinese così come insegnarlo, e terminata la stagione delle contrattazioni dovevano ritirarsi. Le navi partivano dai porti inglesi con le stive vuote, cariche solo dell'argento necessario a effettuare gli acquisti. La situazione cambiò quando la Compagnia delle Indie iniziò a importare in Cina oppio in grandi quantità. Si trattava di una merce conosciuta da lungo tempo, utilizzata in Europa e in India tanto come medicinale quanto per le sue doti euforizzanti, e ben accetta al mercato cinese. Il tentativo del governo imperiale di Pechino di proibirne il commercio sul proprio territorio portò a due guerre, combattute a distanza di pochi anni contro il Celeste impero (1839-42, 1856-60), la prima dai soli inglesi, la seconda da inglesi e francesi. In entrambe le occasioni, la Cina venne pesantemente sconfitta e fu costretta ad accettare gravosi trattati di pace che prevedevano cessioni territoriali e la completa apertura del mercato cinese alla penetrazione commerciale e ideologica occidentale. L'eco della lunga stagione di conflittualità interna, guerre e rivolte che ne seguì risuona ancora nella storia presente della potenza asiatica. -
A ognuno il suo Everest. Come raggiungere il punto dove si incontrano cielo e terra
Marino Giacometti fin dall'infanzia ha vissuto la vita più intima della montagna. Per lui era cosa normale andare a scuola a piedi, fare il fieno, accompagnare al pascolo le mucche, frequentare gli alpeggi. Correre in montagna era vita quotidiana, una appendice a quella alpina; di corsa in corsa, sentendo il piacere di muoversi in ambienti incontaminati, di percepire la natura sotto i piedi. E così, tra una spedizione alpinistica e l'altra, Giacometti ha imparato ad apprezzare anche le attività agonistiche, e soprattutto le maratone in alta quota. L'incrocio tra le sue grandi passioni ha fatto sì che quello che lui stesso ha chiamato ""skyrunning"""" divenisse realtà, e dagli anni '90 una vera e propria disciplina sportiva. Marino Giacometti, insomma, di cime, in vita sua, ne ha raggiunte molte, e in questo libro ricorre all'Everest come obiettivo simbolico, uno stimolo a dare il meglio di noi, nella vita quotidiana o sportiva, in base alle nostre aspirazioni e capacità. Perché gli unici limiti sono quelli che ci poniamo noi stessi, ed è bello superarli e nel farlo imparare anche a essere grati delle fatiche. A ognuno il suo Everest, mischiando l'appassionante vissuto biografico dell'autore, consigli motivazionali e buone pratiche, spinge ogni lettore, anche il meno determinato, a scendere dal divano per individuare le proprie potenzialità e arrivare più in alto, un gradino alla volta, anche fino agli 8848 metri dell'Everest. Un libro che è un metodo contro ogni rimpianto e una celebrazione dei tanti attimi appaganti dell'esistenza, ma anche delle fatiche e degli inciampi. È un po' la storia dell'eterna lotta tra la montagna e la vita, con lo sguardo sempre rivolto alla prossima vetta da raggiungere, un chiodo fisso per il padre dello skyrunning, per il quale la corsa verso l'alto è sempre stata una necessità."" -
Omelia per gli invisibili. La storia di un vescovo dove cresce la quarta mafia
Se in dieci giorni muoiono in due incidenti stradali sedici immigrati, se nel Gran Ghetto di Torretta Antonacci, a pochi chilometri da San Severo, si susseguono incendi che stroncano la vita di gambiani, senegalesi, camerunensi, lavoratori sfruttati da caporali senza scrupoli, un vescovo non può fare finta di niente, allargare le braccia sconsolato e tornare in sagrestia. «Quando sento il termine ""ormai"""", mi inquieto. È un sinonimo di disfatta, di rinuncia preventiva di fronte alle difficoltà» dice don Giovanni Checchinato, a cui è capitato di fare il vescovo in una terra dove esiste un potere criminale che hanno chiamato «quarta mafia». È un sistema di associazioni criminali che controlla la Capitanata e la provincia di Foggia con estrema crudeltà, gestendo il traffico di stupefacenti, la prostituzione, il racket delle estorsioni, l'organizzazione di furti e rapine e infiltrandosi nella pubblica amministrazione. Il mondo della mafia e quello degli immigrati sono apparentemente lontani, ma hanno un punto in comune: sono entrambi invisibili. I mafiosi, da una parte, non vogliono farsi identificare, pur utilizzando tutti gli strumenti possibili – anche le nuove tecnologie – per ottenere un consenso sociale. Dall'altra, le persone provenienti da molti paesi africani che arrivano in Puglia per lavorare preferiscono vivere in una baracca, lontano dai centri abitati e in condizioni terribili, pur di sentirsi accettati dagli altri del ghetto, piuttosto che in una casa vera e propria ma discriminati in città. Don Gianni, come lo chiamano a San Severo, si rivolge a tutte queste persone, senza essere barricadero o istrionico. Lo fa chiamando le cose con il loro nome, convinto che, per rendere la lotta alle mafie una cosa normale, si debba cominciare da qui."" -
Sarò la tua memoria
Joshua ha quattro anni quando ascolta attento l'inizio di una storia terribile, quella della nonna Andra, sopravvissuta ad Auschwitz insieme a sua sorella Tatiana e ad altri cinquanta bambini. L'epilogo di quella fiaba crudele arriva dopo molti anni, ma intanto dentro Joshua nasce una domanda: quale voce racconterà la Shoah quando non ci sarà più alcun testimone vivente? L'occasione per trovare una risposta si presenta quando a scuola gli viene chiesto di raccontare un'esperienza per lui importante. Joshua quell'esperienza decide di viverla e annuncia ai professori che si calerà per una settimana nei panni di sua nonna bambina, quand'era prigioniera in un campo di sterminio. Così, per sette giorni, Joshua si rinchiude nel garage di casa dove patisce freddo, fame, fatica, solitudine, noia. E alla fine, anche se solo in parte, comprende quello che hanno passato la nonna e tutti coloro che sono stati deportati come lei. E racconta. E non smette di raccontare, perché nessuno dimentichi. Età di lettura: da 12 anni.