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The labyrinth
Il globo è coperto di cenere e rovine. Gli effetti di un misterioso fenomeno astronomico hanno avvelenato l'atmosfera e i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere nel sottosuolo. Matt, Sigrid e Charlie lasciano il rifugio sotterraneo per intraprendere una spedizione nelle terre desolate del mondo di superficie. Durante il loro viaggio, dovranno confrontarsi con oscuri segreti risalenti al tempo in cui la civiltà non era ancora caduta. -
Nel buio della notte
Parigi, 1972. È nella notte che segna il passaggio dall'inverno alla primavera, tra il crepuscolo del 20 e l'alba del 21 marzo, che si snoda il lungo continuum narrativo che costituisce Nel buio della notte . Il testo registra i pensieri, le conversazioni, i movimenti di una miriade di personaggi, una moltitudine brulicante che si muove tra piccoli appartamenti del Quartiere Latino e feste mondane, reparti psichiatrici e gallerie della metropolitana, bistrot e tassì. Con una pluralità di registri stilistici e linguistici, Alba de Céspedes incastra una vicenda all'altra in una lunga carrellata quasi cinematografica che mette in scena medici e giornalisti, avvocati e immigrati, giovani impegnati politicamente e sbandati dediti alle droghe, ragazze sole in cerca di sé e donne immerse nel loro ruolo di madri e mogli, uomini liberi e detenuti, poveri e ricchi… Pubblicato da Mondadori nel 1976, Nel buio della notte è l'autotraduzione a lungo meditata, ampliata, adattata, di Sans autre lieu que la nuit , uscito in Francia tre anni prima; si tratta del libro più ardito e sperimentale dell'autrice, un grande romanzo corale che rappresenta l'intreccio di pulsioni e destini di una grande metropoli, l'alienazione della vita urbana, il profondo bisogno di rinnovamento. -
Il rimorso
Nell'ottobre del 1961, dopo un lungo silenzio, Francesca scrive all'amica d'infanzia Isabella e le affida un incarico: conservare le lettere che le invierà e consegnarle al marito Guglielmo, nel caso in cui «qualcosa di grave» dovesse accadere. In quelle missive la donna svela il più scontato dei segreti, il tradimento con un architetto, Matteo, uomo dalla personalità sterilmente ribelle. Accanto alle lettere in cui Francesca dichiara la propria volontà di abbandonare l'agiata vita di coppia e Isabella tenta di dissuaderla, l'autrice pone il diario di Gerardo, un giovane inviato del giornale diretto da Guglielmo, deciso a lasciare l'impiego sicuro e ben pagato di giornalista per dedicarsi alla scrittura del suo romanzo. Ognuno di loro, ciascuno a suo modo, vive un senso di colpa e di rimorso. Basato su una scrittura fortemente intimistica, questo romanzo dà voce alle inquietudini degli uomini e delle donne del dopoguerra, mettendo in scena il conflitto irrisolvibile tra due opposte concezioni del mondo, incarnate da Isabella e Francesca: una religiosamente ispirata al senso del dovere e al conformismo, l'altra aperta, critica e problematica. -
La bambolona
Quarantenne di successo, l'avvocato Giulio Broggini è un uomo brillante, privo di scrupoli quel tanto che è necessario per riuscire nella vita, amato da donne con le quali intreccia relazioni senza impegno. Fino al giorno in cui, per una di quelle svolte casuali dell'esistenza, perde la testa per una ragazza sconosciuta vista in un bar, la segue fino a casa, chiede al padre il permesso di frequentarla. Formosa e solo apparentemente ingenua, la diciassettenne Ivana si presta al gioco e Broggini, nonostante la smaliziata esperienza del mondo e l'astuzia di cui ha più volte fatto sfoggio, si trova coinvolto in una serie di situazioni sempre più assurde, che lui stesso provoca, mentre tenta di controllare la voglia matta che il corpo morbido e voluttuoso della giovane gli ispira. Convinto di saper manipolare persone ed eventi, troppo tardi lo stimato professionista si accorgerà che si vive tutti, ricchi e poveri, colti e ignoranti, sciocchi e intelligenti, con il rischio di venire superati da quella strana, ottusa bambola che è la vita. -
Mettimi in un sacco e spediscimi a casa
«Sono venuto fuori da una guerra e sono entrato in un'altra.» Nato tra le praterie del Minnesota, in una cittadina orgogliosa di essere la ""capitale mondiale del tacchino"""", Tim ha passato l'infanzia tra i veterani della Seconda guerra mondiale, a nutrirsi dei ricordi della vittoria del 1945. E mai avrebbe pensato di finirci anche lui, in guerra. Invece nell'estate del 1968, tornato dal college, riceve la chiamata ad arruolarsi. Da qui prende le mosse il suo racconto: prima la stolida brutalità del campo di addestramento, tra fantasie di diserzione e disillusione; poi la partenza per il Vietnam, i primi giorni da """"fottuto pivello"""" nella Compagnia Alfa, l'infinita sequela di giorni sempre uguali, a lottare contro il caldo, le mosche, gli invisibili vietcong, i cecchini, un villaggio via l'altro da perlustrare, ripulire, bruciare, tra le spiagge, i campi minati di My Lai e le spettrali gallerie. Pubblicato nel 1973, """"Mettimi in un sacco e spediscimi a casa"""" è l'opera d'esordio di Tim O'Brien, uno dei più potenti libri sul conflitto del Vietnam che, senza alcun filtro, esplora le ambiguità degli esseri umani e della loro morale in una guerra in cui nessuno ha mai davvero creduto."" -
Quanto pesano i fantasmi
«Nelle imboscate, o in altre missioni notturne, si portavano dietro una curiosa minutaglia. Kiowa portava sempre con sé il suo Nuovo Testamento e un paio di mocassini per camminare senza rumore. Dave Jensen si portava dietro un complesso vitaminico ricco di carotene per la visione notturna. Henry Dobbins si portava dietro un collant della sua ragazza avvolto intorno al collo come una sciarpa. Tutti si portavano dietro dei fantasmi.» Solo chi ha vissuto la crudele realtà della guerra può raccontare che cosa è veramente. È quello che fa il veterano Tim O'Brien in questo libro che, a metà tra il romanzo a episodi e la raccolta di racconti, narra le vicende degli uomini dell'immaginaria Compagnia Alfa, dalla loro vita prima della guerra ai combattimenti nella giungla del Vietnam fino al ritorno a casa. Pubblicato nel 1990 e subito acclamato come uno dei più importanti libri della letteratura americana, Quanto pesano i fantasmi è una cruda e ispirata lettura sulla guerra, ma anche sulla memoria, l'immaginazione, e il potere salvifico del raccontare. Pagine che hanno cambiato per sempre ciò che sappiamo su realtà e finzione, guerra e pace, paura e coraggio, al punto di far dire a un recensore: «La memoria come profezia. Quanto pesano i fantasmi racconta non dove siamo stati, ma dove siamo e forse dove saremo domani». -
Il mistero del lago
Che cosa succede quando un segreto tenuto gelosamente nascosto a tutti, anche a se stessi, viene svelato? È la domanda a cui si trovano a rispondere John e Kathy che, in un cottage isolato sulle rive di un lago nel Minnesota, cercano di ricostruire il loro matrimonio. John è un politico reduce da una disastrosa sconfitta elettorale: la sua carriera è stata spezzata dalla rivelazione delle atrocità compiute in Vietnam. Kathy è rimasta sconvolta dall'improvvisa scoperta del passato del marito, e dal fatto che lui glielo abbia tenuto nascosto per anni. E una notte, all'improvviso, scompare. È annegata nel lago? Si è perduta nella foresta? Si è suicidata, è stata uccisa? O è fuggita da una vita divenuta insopportabile? La ricerca della verità si trasforma in una complessa indagine nel passato di John, un uomo circondato di mistero che si faceva chiamare lo Stregone ed è sempre uscito indenne dalle situazioni più difficili. Fino a trovarsi vittima della trama di menzogne e segreti che lui stesso ha costruito. -
Jade legacy. La saga delle Ossa Verdi. Vol. 3
La magica giada, la misteriosa sostanza un tempo prerogativa dei guerrieri Ossa Verdi di Kekon, è ora nota in tutto il mondo. Governi, boss criminali e mercenari vogliono avere accesso ai poteri che conferisce – ma anche atleti, registi cinematografici, medici. La lotta per il controllo della giada si fa così ancora più feroce, e cambierà per sempre i destini della famiglia Kaul e dei guerrieri Ossa Verdi. Sconfitti dalla guerra e da un tragico destino, i Kaul si dibattono tra rancori e antiche ferite mentre i loro avversari diventano ogni giorno più potenti e il paese è lacerato dalle lotte tra fazioni e dalle interferenze straniere. Il clan deve imparare a distinguere gli amici dai nemici, mettere da parte cruente rivalità e compiere terribili sacrifici... Ma anche gli indissolubili legami di sangue e lealtà potrebbero non essere sufficienti a garantire la sopravvivenza dei clan Ossa Verdi e della nazione che hanno giurato di proteggere. -
Il sangue degli altri
Nella Parigi occupata, un uomo, Jean Blomart, veglia una donna agonizzante, e ripercorre nella mente gli eventi che l'hanno condotto fin lì: giovane borghese, si è ribellato ai privilegi familiari iscrivendosi al «Partito», trasformandosi in operaio, sindacalista e infine leader di un gruppo partigiano. Di lui si è innamorata Hélène Bertrand, e lo ha seguito nella lotta clandestina fino a essere mortalmente ferita nel corso di un'azione. Pubblicato all'indomani della Liberazione, nel settembre del 1945, Il sangue degli altri fu salutato con favore da critica e pubblico come «un romanzo sulla Resistenza», ma è in realtà un'opera molto più complessa, che intreccia i temi novecenteschi dell'inquietudine e della ricerca di senso con quelli antichissimi del rapporto tra amore e morte e dello scontro tra l'individuo e il fato. Blomart ed Hélène si interrogano infatti sul loro diverso porsi nei confronti del mondo in una dimensione totale, esistenziale e morale, non politica. Prenderanno coscienza di sé, sceglieranno consapevolmente l'impegno e l'azione: la responsabilità che dà senso alla vita, perché «il sangue degli altri e il nostro, è lo stesso sangue». -
Italo Calvino. Lo scrittore che voleva essere invisibile
Italo Calvino (1923-1985) sosteneva che la biografia di uno scrittore è priva di interesse, contano solo le sue opere. E in effetti ebbe sempre un rapporto complesso – nevrotico, lo descrisse – con la biografia, frutto di una personalità schiva e introversa. Eppure sono pochi gli autori per i quali, come per Calvino, la produzione letteraria si sovrappone alla vita con tanta costanza e coerenza. I romanzi e i racconti del dopoguerra sono specchio della sua esperienza di partigiano e del suo impegno politico, così come l'evoluzione verso una narrativa fantastica e sempre più sperimentale è frutto delle riflessioni sugli eventi storici, dei viaggi, dei variegati incontri degli anni successivi; e lo sguardo analitico e descrittivo della sua prosa è influenzato dalla formazione scientifica dei genitori. Autore prolifico e multiforme, resistente a ogni classificazione di genere o di corrente letteraria, Italo Calvino è al centro di questa biografia brillante e documentatissima, risultato di un decennio di ricerche negli archivi e di colloqui con chi lo conobbe. -
Quel che accadde in paradiso
Irene Steele ha visto la sua vita apparentemente perfetta andare in frantumi quando il marito, un uomo d'affari di successo, padre amorevole dei suoi figli e prezioso compagno di vita, è rimasto ucciso in un incidente in elicottero sull'isola caraibica di St John. Non solo Irene si è ritrovata improvvisamente sola, ma ha anche scoperto che in quel paradiso tropicale l'amato Russell conduceva una doppia vita, aveva un'altra famiglia. Ora Irene assieme ai figli ha deciso di tornare sull'isola, determinata a scoprire la verità sulla vita piena di segreti – e sulla morte misteriosa – di quell'uomo che credeva di conoscere tanto bene. La donna e i ragazzi impareranno cose che non avrebbero mai immaginato sulla loro famiglia, ma soprattutto su se stessi e su cosa riserva loro il futuro. -
Guai in paradiso
Irene Steele ha rivoluzionato la propria esistenza e, dopo aver lasciato gli Stati Uniti, ora si è stabilita nella meravigliosa villa caraibica dove il marito Russ aveva condotto una doppia vita prima di morire tragicamente. Una visita dell'FBI, ancora una volta, le fa capire quanto poco sapesse davvero dell'uomo che credeva di amare. Mentre la donna e i suoi figli cercano di costruirsi nuove esistenze, appare sempre più chiaro che l'incidente aereo in cui ha perso la vita Russ non è stata un'imponderabile sciagura. Nuovi interrogativi si affacciano: per esempio, chi guida la Jeep nera dai finestrini oscurati che si vede in giro per l'isola? Sta davvero pedinando la famiglia di Irene come sembra? Mentre una tremenda tempesta si sta per scatenare su St John, diverse sorprese attendono gli Steele. Ma alla fine tutti i segreti e le bugie che hanno portato Irene e i figli ai Caraibi saranno finalmente svelati. E la verità li cambierà per sempre. -
Conditio humana. Il rischio nell'età globale
Era il 1986, anno dell'incidente nucleare alla centrale di Chernobyl, quando Ulrich Beck pubblicava il suo capolavoro, La società del rischio, tradotto in trenta lingue e considerato oggi un classico della sociologia contemporanea, un libro capace di cambiare il modo in cui l'umanità legge il mondo. Una magistrale descrizione della modernità che nel corso dei decenni successivi Beck ha sentito la necessità di aggiornare: dall'11 settembre 2001 in poi, infatti, è apparso chiaro come la dimensione globale del rischio riguardi davvero tutti noi. Terrorismo, crisi economiche e finanziarie, conflitti, cambiamento climatico sono fenomeni sempre più totalizzanti, ma questo mutamento di proporzioni non è l'unica novità: Beck sottolinea anche come il pericolo sia oggi costantemente «messo in scena», sfruttato per fini politici. Il risultato è che la paura è diventata uno stile di vita, la conditio humana del XXI secolo, in cui i valori della libertà e dell'uguaglianza sono sostituiti dalla sicurezza. La sua analisi, però, non si limita a rilevare i problemi, ma propone anche una soluzione per uscire da questa situazione: una Realpolitik illuminata e cosmopolita, pienamente in grado di affrontare il futuro sulla base di una nuova consapevolezza. -
Il signore degli enigmi. La trilogia
In una terra fantastica in cui magici presagi attendono di tradursi nuovamente in realtà, il viaggio avventuroso del giovane eroe che risolverà il più oscuro degli enigmi. -
Il cavaliere Drago
Chiudete gli occhi e immaginate un mondo fatto di castelli, audaci cavalieri, mostri diabolici, coraggio, avventura e l'eterna lotta tra il Bene e il Male. Anche Jim Eckert, matematico del XX secolo, e sua moglie Angie immaginavano questo mondo prima di trovarcisi immersi e scoprire che la fantasia può diventare realtà. Catapultati in un universo alternativo che somiglia all'Inghilterra del Trecento, i due imparano a cavarsela nelle nuove vesti di Sir James e Lady Angela, quando all'improvviso Jim viene trasformato in un drago Ispirati alla leggenda di san Giorgio, i romanzi di Gordon R. Dickson trascinano il lettore in un mondo incantato, un ""Medioevo alla rovescia"""" tra lupi mannari, fate sinistre, belle castellane, cavalieri inesistenti. E ovviamente draghi."" -
L' indagine del tenente Gregory
In una Londra invernale fitta di nebbia e di inquietudini, alla fine degli anni '50, spariscono i morti. Chi ruba i cadaveri dai cimiteri, dagli obitori, dall'istituto di anatomia? E se nessuno li ruba, come fanno a scomparire? Siamo davanti all'opera di un perverso maniaco o si tratta di resurrezioni? Un esercito di zombie si aggira per l'Inghilterra? Scotland Yard brancola nel buio e il poliziotto incaricato delle indagini, il solitario, serissimo tenente Gregory, sta quasi per cedere all'ipotesi di un evento paranormale quando il dottor Sciss, esperto di statistica, viene in suo aiuto. La ferrea logica dei numeri pare aprire uno spiraglio, ma alcuni dei casi non sembrano rientrare nella apparentemente rigorosa delucidazione fornita da Sciss… L'indagine del tenente Gregory (1959) utilizza lo schema della classica narrativa poliziesca e lo trasforma in un rompicapo metafisico dalle tinte kafkiane. Come sempre in Lem, sotto la superficie di una trama avvincente si nascondono grandi interrogativi: qual è il ruolo della ricerca scientifica? Come conciliare l'esistenza di spiegazioni contrastanti per uno stesso fatto? E, in definitiva, quali sono i limiti della conoscenza umana? Una profonda riflessione sul caso, il caos e il nostro bisogno di ordine e certezze. -
Pace in Terra
L'umanità non è riuscita a sconfiggere il proprio istinto aggressivo, ma ha messo a punto un espediente per sfogarlo senza rischiare di distruggere l'intero pianeta: le maggiori potenze mondiali hanno spostato sulla Luna lo sviluppo e la produzione di armamenti affidandoli a robot autoprogrammati. Ma qualcosa va storto: i robot cessano di comunicare con la Terra. Per scoprire cosa sia successo, viene inviato in missione segreta sulla Luna Ijon Tichy. Questi, tuttavia, una volta giunto, viene casualmente colpito dagli effetti di un'arma ultrasonica che rompe la comunicazione tra i due emisferi del suo cervello: la parte sinistra non sa niente di cosa stia avvenendo sulla Luna, la destra non lo vuole rivelare. E l'astronauta si trova al centro di una duplice lotta: quella tra le potenze mondiali pronte a tutto pur di impadronirsi di ciò che Ijon Tichy sa, e quella tra le due metà della sua mente, ciascuna delle quali cerca di prendere il sopravvento. Pieno d'azione e di sottile ironia, ma anche fondato su una rigorosa base scientifica, Pace in Terra è un ritratto satirico del mondo al tempo della Guerra Fredda e della corsa agli armamenti. -
The other black girl
Nella Rogers ha ventisei anni, fa l'assistente editoriale e non ne può più di essere l'unica ragazza nera alla Wagner Books, quando finalmente nel cubicolo accanto al suo arriva Hazel. Nata e cresciuta ad Harlem, Hazel trasuda disinvoltura e fascino, doti che Nella non ha mai posseduto. Le due iniziano a scambiarsi email e consigli per la cura dei capelli afro, quando una serie di imponderabili eventi fa sì che Nella finisca per essere guardata come il nemico pubblico numero uno e Hazel diventi la nuova star dell'ufficio. Come se non bastasse, sulla scrivania di Nella iniziano a comparire biglietti minacciosi. Non può essere Hazel a lasciarglieli: la nuova ragazza nera è competitiva, certo, ma non ostile fino a quel punto… o sì? Nella inizia a precipitare in una spirale di ossessioni, fino a svelare le oscure forze in gioco. E scopre che ciò che rischia di perdere è molto più che una carriera. -
Leadership. Sei lezioni di strategia globale
«Ogni società, qualunque sistema politico abbia, si trova eternamente in bilico tra un passato che rappresenta la sua memoria e una visione del futuro che ispira la sua evoluzione. Lungo questa strada, è indispensabile avere una leadership: occorre prendere decisioni, conquistarsi fiducia, mantenere promesse, proporre una rotta da seguire.» Tra coloro che meglio hanno incarnato quest'arte del buon governo, Henry Kissinger, diplomatico e statista leggendario, annovera sei personaggi che hanno forgiato la storia del secondo Novecento. Sei leader straordinari con i quali Kissinger ha avuto modo di interagire o collaborare e che racconta in queste pagine in sei ritratti inediti, individuando le strategie distintive di ognuno. Dopo la seconda guerra mondiale, per esempio, Konrad Adenauer riportò la Germania sconfitta e moralmente distrutta nella comunità delle nazioni con quella che Kissinger chiama «strategia dell'umiltà». Charles de Gaulle abbracciò la causa antinazista e con la «strategia della volontà» restituì alla Francia la sua storica grandeur . A Richard Nixon, del quale Kissinger fu consigliere per la sicurezza nazionale, e alla sua «strategia dell'equilibrio» si dovettero gli sforzi per il disimpegno degli Stati Uniti dalla guerra del Vietnam e il coraggioso tentativo di costruire nuove relazioni con la Cina. Dopo venticinque anni di conflitto, Anwar Sadat portò una visione di pace in Medio Oriente attraverso una «strategia del superamento» dei contrasti. Contro ogni previsione, Lee Kuan Yew creò una potente città-Stato, Singapore, grazie alla «strategia dell'eccellenza». Salita al potere quando l'importanza internazionale della Gran Bretagna era in declino, Margaret Thatcher seppe rinnovare il proprio paese e riposizionarlo al centro della scena con la «strategia della determinazione». -
Catherine
Inghilterra, 1290. Catherine, quattordicenne ribelle e intraprendente, vorrebbe essere libera di scegliere cosa fare nella vita: il crociato, il musico, ma anche il menestrello o il capraro, come l'amico Perkin. Invece è costretta a passare il tempo al telaio, a orlare lenzuola, aspettando che il padre scelga per lei il marito più ricco. D'altronde nel Medioevo le ragazze di buona famiglia non possono fare molto di più. Così, per sconfiggere la noia e su suggerimento del fratello Edward, Catherine inizia a tenere traccia delle sue giornate in un diario. Sullo sfondo di un'Inghilterra medievale descritta con straordinaria vivacità, il diario di Catherine è il divertente resoconto delle mille difficoltà quotidiane, dei suoi rocamboleschi tentativi di far scappare tutti i pretendenti grazie alla lingua affilata e all'astuzia, e dei suoi piccoli desideri e grandi sogni. Una storia di ribellione, coraggio e determinazione raccontata con la freschezza e l'ironia di una ragazzina disposta a tutto pur di essere libera. Età di lettura: da 11 anni.