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Il sublime. Testo greco a fronte
Composta nel I secolo d.C. da un autore rimasto sconosciuto, Il Sublime è un’opera polivalente: dissertazione di estetica, trattato di retorica e anche saggio di critica letteraria in cui vengono formulati alcuni fra i giudizi più penetranti sugli scrittori classici: giudizi non sistematici, medaglioni dove con un tratto solo si delinea tutta la personalità dell’artista. Euripide è «straordinario nel descrivere due cose: l’amore e la follia»; i racconti fantastici dell’Odissea sono «sogni di Zeus»; l’Iliade è simile a una tragedia, l’Odissea una commedia; Demostene è come un fulmine, Cicerone come un incendio che dilaga vastamente. Si direbbe che l’Anonimo abbia voluto esemplificare attraverso questo suo modo di procedere un tipo di «giudizio sublime», che si manifesta con l’istantaneo bagliore di una frase, un’idea o una metafora. -
Supplici-Prometeo incatenato. Testo greco a fronte
Quale nesso occulto lega le Danaidi in fuga dal lontano Egitto al Titano ferocemente avvinto a una rupe della Scizia? Il segreto di un comune destino è nella figura di Io, la fanciulla-giovenca, causa e spunto di quel meraviglioso dispiegarsi di miti e di storie, di excursus geografici e di profezie che continuamente rimandano dall'una all'altra tragedia. Tema dominante della produzione eschilea, il rapporto tra mistero e razionalità, tra ineluttabilità del Fato e responsabilità dell'individuo si esprime con straordinaria creatività in queste due tragedie, pur così distanti come epoca di composizione, stile e impostazione. Introduzione di Dario Del Corno. -
Dafni e Cloe. Testo greco a fronte
Dafni e Cloe porta ai massimi vertici l'esperienza del romanzo greco, affrancandolo dal peso degli elementi tradizionali. Al lettore contemporaneo il testo può apparire niente di più che una raffinata variazione sul tema del romanzo pastorale in cui l'ostentazione degli ingenui sentimenti di una coppia di pastori risulta, spesso, troppo artificiosa per essere credibile. In realtà Longo Sofista spicca per la padronanza divertita di ornamenti e astuzie retoriche per i quali è divenuto un modello molto seguito, esercitando una duratura influenza nel corso della storia letteraria e artistica. -
Kim
Ambientato nell'India di inizio Novecento, Kim narra le vicende di un ragazzo di Lahore orfano di un sergente irlandese dell'Armata britannica d'Oriente. Mentre accompagna un vecchio lama nel suo pellegrinaggio verso Benares, il ragazzo viene adottato da un reggimento di cavalleggeri irlandesi e istruito al Grande Gioco dei servizi segreti britannici in India... Troppo a lungo interpretato semplicisticamente come una lettura d'evasione per ragazzi, Kim è, secondo il giudizio di Edmund Wilson, «un libro incantevole, nel quale, forse più che in ogni altro, Kipling lasciò seguire liberamente alla sua fantasia le proprie memorie ed esplorazioni e che, di conseguenza, è il più complesso e intenso di ogni altro suo romanzo». Introduzione di Alan Sandison. -
Catilinarie. Tasto latino a fronte
Intessute di una fitta trama di situazioni, personaggi, caratteri, problemi sociali, intrecci d’interessi politici, simpatie e antipatie viscerali, motivi propagandistici ricorrenti e osservazioni finemente umoristiche, le Catilinarie sono uno dei testi più densi e celebri dell’oratoria politica romana: un capolavoro di equilibrio stilistico e di potenza espressiva, ma anche un eccezionale documento – seppure sfacciatamente di parte – per conoscere un capitolo importante della storia di Roma da cui emerge con forza la straordinaria personalità intellettuale, politica, artistica di Cicerone. Testo latino a fronte. -
Storia della colonna infame
La Storia della Colonna Infame, nata come parte integrante del Fermo e Lucia e poi estrapolata a costituire un'opera a sé, rievoca il processo a due innocenti, Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora, accusati di essere ""untori"""" all'epoca della peste del 1630 e per questo condannati a morte. Una vicenda solo apparentemente lontana nel tempo, poiché, come ha scritto Manzoni, «la menzogna, l'abuso del potere, la violazione delle leggi e delle regole più note e ricevute, l'adoprar doppio peso e doppia misura... non furon pur troppo particolari a un'epoca». E proprio per questo la Storia della Colonna Infame continua a offrire motivi di inquietante riflessione sui rapporti tra potere, informazione e giustizia, rivelando, ancora una volta, l'inesauribile modernità di Manzoni. Con un saggio di Giuseppe Ungaretti."" -
Le mie prigioni
Resoconto dei terribili anni trascorsi dall'autore nel carcere moravo dello Spielberg, Le mie prigioni, il libro italiano più celebre e più letto nell'Europa dell'Ottocento, non voleva essere né un libello antiaustriaco né la vendetta di un letterato perseguitato, ma la testimonianza della sua storia interiore, della sua maturazione morale attraverso le sofferenze, le lunghe meditazioni e letture, l'autodisciplina psicologica del carcere. La qualità più evidente e la forza più intensa di questa opera rimane, per il lettore di ogni tempo, la pacata e lucida verità che emerge dalle sue pagine, pervase da una forte tensione etica. -
Il barone rampante
«Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. L'Autore di questo libro non ha fatto che sviluppare questa semplice immagine e portarla alle estreme conseguenze: il protagonista trascorre l'intera vita sugli alberi, una vita tutt'altro che monotona, anzi: piena d'avventure, e tutt'altro che da eremita, però sempre mantenendo tra sé e i suoi simili questa minima ma invalicabile distanza. Ne è nato un libro, Il barone rampante, piuttosto insolito nella letteratura contemporanea, scritto nel 1956-57 da un autore che aveva allora trentatré anni; un libro che sfugge a ogni definizione precisa, così come il protagonista salta da un ramo di leccio a quello d'un carrubo e resta più inafferrabile d'un animale selvatico. Il vero modo d'accostarci a questo libro è quindi quello di considerarlo una specie di Alice nel paese delle meraviglie o di Peter Pan o di Barone di Münchhausen, cioè di riconoscerne la filiazione da quei classici dell'umorismo poetico e fantastico». -
L'affittacamere. Le inchieste del commissario Soneri
Mancano pochi giorni a Natale, la nebbia e il freddo mordono Parma, in preda alla gioiosa frenesia che precede le feste. Ma al commissario Soneri tutta quell'agitazione mette solo malinconia e malumore, specialmente da quando ha avviato l'inchiesta sull'inspiegabile omicidio di Giuditta, detta Ghitta, Tagliavini, l'anziana titolare di una nota pensione nel centro storico. Soneri conosceva bene la vittima: nelle sue stanze aveva incontrato Ada, la ragazza che aveva sposato e purtroppo perso troppo presto in circostanze drammatiche. Ma le ricerche gli rivelano molti dettagli inquietanti: Ghitta non era la disponibile affittacamere che rammentava, ma una donna temuta e senza scrupoli, arricchitasi trasformando la pensione in un albergo a ore e praticando aborti illegali. Forse la spiegazione della sua brutta fine va cercata in queste attività illecite, ma forse c'è dell'altro, qualcosa di più misterioso che il commissario oscuramente teme, perché intuisce che potrebbe riguardarlo assai da vicino. Il suo compito sarà andare comunque fino in fondo, in una città dove i passi rimbombano sordi e la nebbia tramuta le distanze in prospettive ingannevoli. E dove gli uomini soli si sentono ancora più soli. -
Le novelle. Vol. 2
La presente edizione raccoglie, per la prima volta, le cinque raccolte novellistiche palazzeschiane, riproposte nella loro interezza: Il Re bello (1921), Il palio dei buffi (1937), Bestie del 900 (1951), Tutte le novelle (1957), Il buffo integrale (1966). Si aggiungono sette novelle disperse, mai riunite in volume. Il corpus novellistico finora noto riunisce 82 pezzi, mentre qui se ne offrono 98 (e tanti in redazioni multiple). Ma al di là dell'incremento quantitativo, l'edizione si distingue per il fatto di documentare la diacronia e, insieme, la sincronia dell'attività novellistica di Palazzeschi. Consente infatti di seguire le linee di svolgimento dinamico che scandiscono il laborioso iter che dal 1911 (data delle prime novelle) arriva al 1974. In pari tempo consente, con la riproposta integrale della summa d'autore di Tutte le novelle (1957), di fotografare la complessiva produzione del novelliere alla luce di quella che doveva considerarsi (al momento) la sua ultima volontà. L'attenzione per la diacronia e l'attenzione per la sincronia permettono due differenti angolature conoscitive, entrambe irrinunciabili. -
Fai musica con me! È facilissimo con il Metodo Suoni e Silenzi®
"Sono il Maestro Libero e ogni giorno invento storie, personaggi e canzoni per permettere a bambini, insegnanti e genitori di fare musica in modo facile e divertente, anche senza leggere una sola nota! Dentro Fai musica con me! ho inserito tutto ciò che ho imparato in tanti anni di lavoro e anche qualcosa della mia storia personale, perché in ogni libro ci deve sempre essere una storia da narrare.""""" -
Il raggio d'ombra
"Il raggio d'ombra"""" si ispira liberamente a un fatto accaduto nel 1927: un evaso politico trova rifugio presso alcuni compagni clandestini, ma si rivela una spia e li fa arrestare. Tra le vittime anche un medico milanese, diviso tra moglie e amante, che per amicizia aveva dato ospitalità all'evaso e ne vedrà la propria carriera annientata. La ricerca del traditore, nel dopoguerra, avrà sviluppi sconcertanti e imprevedibili, che accentueranno l'aspetto enigmatico della vicenda. Alternando la scansione drammatica degli eventi agli indugi satirici sui personaggi (dal bibliofilo che vive in una torre di libri al professionista all'apice del successo e della vanità), """"Il raggio d'ombra"""" fonda la suspense e l'ironia in una scrittura di rara efficacia e trasparenza." -
Il libro segreto di Mortina. Ediz. a colori
Ci sono amicizie davvero speciali, soprattutto se la tua amica è una... zombie! Proprio come Mortina... In queste pagine potrete confidarvi passioni, sogni, paure e tutti i segreti più segreti. Scrivere, giocare e disegnare insieme a lei sarà mostruosamente divertente. «NON SPIFFERERÒ NULLA! PAROLA DI MORTINA.»rnEtà di lettura: da 6 anni. -
La crisi climatica esiste, non è un unicorno
Se pensi che sia importante fare la differenza, se ami il green (ma anche gli altri colori), se ti preoccupi di come salvare il pianeta (e magari anche le chiappe)... Questo libro è per te! Età di lettura: da 10 anni. -
Inverso
America, futuro prossimo. Burton è un veterano con danni causati dagli impianti neurali, che vive alle spalle dell'esercito. La sorella Flynne non se la passa molto meglio. L'offerta di un lavoro come beta tester di un nuovo gioco ambientato in una Londra simile a quella che conoscono, potrebbe essere la svolta. E Flynne viene sbalzata in una sorta di ""terra di mezzo"""" spazio-temporale nell'Inghilterra di settant'anni dopo..."" -
Un cavallo nel cuore
Veronica ha un'unica passione: i cavalli. Ma una pagella non all'altezza delle aspettative del severissimo padre metterà fine anche ai rari pomeriggi al maneggio: a settembre dovrà iniziare a frequentare un collegio. È così che Veronica decide di scappare di casa e, con uno stratagemma, riesce a farsi assumere da Pegasus come groom per prendersi cura dei magnifici cavalli dello spettacolo equestre itinerante che gira per tutte le grandi città d'Europa. Lì, a poco a poco, ritrova la felicità, grazie soprattutto ad Amalia, la protagonista dello spettacolo, e Avorià, una cavalla segnata da un passato difficile, con cui la ragazza riesce a stabilire un legame speciale. Ma, un giorno, un brutto incidente spezza l'incanto: Veronica è costretta a tornare a casa, interrompendo completamente i contatti con Amalia e Avorià, che ne soffre tanto da perdere la voglia di vivere. Riuscirà Veronica a far capire al padre l'importanza della sua passione? Riuscirà l'amore a salvare Avorià?rn Età di lettura: da 10 anni. -
Lucio Battisti
C'è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l'artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere ""sconosciuto"""", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l'uomo oltre all'artista. Ed è proprio il """"mistero"""" Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d'Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera. Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell'immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell'avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti."" -
Stanza 13
La classe di Fliss va in gita scolastica, e tutto sembra procedere come al solito: i ragazzi che fanno chiasso, i professori che tentano di tenerli a bada, il viavai notturno da una stanza all'altra. Ma Fliss si rende subito conto che l'antico albergo nasconde segreti inquietanti e che la sua compagna Ellie-May è in grave pericolo. Inutile chiedere aiuto ai professori: Fliss e i suoi amici affronteranno una terrificante avventura che non potranno raccontare a nessuno... Età di lettura: da 11 anni. -
La casa sull'albero
Per sfuggire alla vita di città, la piccola Aglaia insieme a Bianca, la sua amica ""grande"""", decide di andare ad abitare in cima a un albero. È un albero speciale, fantastico, infinito, popolato da strani condomini che si rivelano poco amichevoli. Una comunità davvero strana fatta di cani che volano, neonati che miagolano, gatti che parlano e piante carnivore...rnEtà di lettura: da 10 anni."" -
Ascolta il mio cuore
Quando la nuova maestra viene soprannominata Arpia Sferza e quando ogni giorno di scuola si trasforma in una battaglia, potete ben credere che in IV D ne succedono davvero di tutti i colori! Tra scheletri da rimontare e motociclette, generali austriaci e fantasmi in cornice, lettrici di fotoromanzi e pantere di velluto, tre eroine come Elisa, Prisca e Rosalba condurranno la loro lotta contro l'ingiustizia, a costo di aspettare che la vittoria arrivi, lenta ma inesorabile come una tartaruga...rn Età di lettura: da 11 anni.