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Le stagioni dell'acqua
Laura Bosio ci fa riscoprire l'affascinante universo della campagna e dà voce al mondo del riso, una pianta insieme forte e delicata, con radici lontane nel tempo e nello spazio ma ben salde nella pianura padana, come lo sono i personaggi che abitano queste pagine.«Scritto con affetto, trasporto, rigore scientifico... Mirabile e struggente» – La StampaLa mattina di un marzo nevoso, una giovane donna arriva alla Torricella, una grande cascina che si specchia nelle acque delle risaie: un mondo dove tutto sembra sottosopra e la terra si confonde con il cielo. È stata convocata dall'ex suocera, Bianca, che ora ha novantaquattro anni, ma è ancora la donna forte e determinata che da tanto tempo manda avanti la tenuta. Il loro incontro, racchiuso nel breve arco di una settimana, mette in moto ricordi e sentimenti che attraversano anni di esistenze. Intorno a loro una molteplicità di personaggi, e animali: l'anziano fattore, un curioso industriale, e soprattutto Orientina, una suora fuggita dal convento e che ora se ne è andata anche da lì, chissà dove, lasciandosi dietro un grande vuoto e un mistero... -
La casa sull'acqua
Una storia di perdita, sopravvivenza e segreti di famiglia dal finale sconvolgente.rnrn«Elon racconta con forza il mistero del passato e la sua presa sul presente. Mentre affrontiamo una rivelazione dopo l’altra insieme al protagonista, mentre lo accompagniamo nel suo viaggio, condividiamo la sua sorpresa e il suo dolore, fino allo sconvolgente finale» - The New York Timesrn«Un romanzo avvincente, che dà vita e corpo ad avvenimenti che non devono mai essere dimenticati» - USA Todayrn«Una riflessione profonda su che cosa significa essere dei sopravvissuti. Una voce unica» - Kirkus Reviewsrn«Una scrittura lirica che si muove tra passato e presente, per restituirci una storia commovente di comprensione e accettazione» - BooklistYoel Blum è un uomo realizzato. È marito, padre e nonno, nonché scrittore di fama internazionale, esponente di spicco della nuova letteratura ebraica. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo, i tour promozionali si susseguono, e lui non si risparmia, visitando ogni paese. Tutti, tranne uno. In Olanda, infatti, il luogo dove è nato, Yoel non ha più fatto ritorno da oltre sessant'anni, da quando è fuggito in Palestina sul finire della guerra, scampando alle deportazioni naziste e all'orrore della soluzione finale. Ha promesso alla madre che non sarebbe più tornato, e ha mantenuto la promessa. Almeno fino a oggi: all'interno di una sala buia del Museo Ebraico di Amsterdam, Yoel sta per incontrare il suo passato in un filmato d'archivio che mostra i volti sorridenti di suo padre Eddy, morto in un campo di concentramento, di sua madre Sonia e sua sorella Nettie... e di un bambino che non è lui. Ma allora chi può essere, e perché non l'ha mai visto prima? Comincia così un'avventura alla ricerca della verità, che porterà Yoel a mettere insieme, pezzo dopo pezzo, la sua storia e quella della sua famiglia. Ricostruendo le dinamiche interne di una delle più grandi comunità ebraiche di quei tempi, Emuna Elon offre una testimonianza autentica, ricca di profondità e tensione emotiva, e al tempo stesso sorretta da un meccanismo letterario perfetto. Un libro con una voce originale che solleva una domanda: cosa è giusto fare, quando tutto è sbagliato? -
Cose che si portano in viaggio
«Un romanzo commovente, delicato nella sua durezza, dolce nella sua forza, emozionante e coraggioso» – Almudena Grandesrnrn«La storia coinvolgente di uno sradicamento personale e politico. La figura di Katia rappresenta e allo stesso tempo illumina il dramma ideologico della storia europea del XX secolo. Un libro scritto con una finezza che colpisce al cuore il lettore» – Manuel Vilasrnrn«Aroa Moreno Durán mostra in questo suo primo romanzo un talento fuori dal comune e una prosa raffinata, piena di inventiva, ritmo e immagini poderose, quasi poetiche. Un'autentica scoperta» – El Culturalrnrn«Solo chi ha talento, un tema interessante e solidarietà con i perdenti della Storia può scrivere un romanzo meraviglioso come questo» – Fernando ArambururnrnKatia è nata nella Berlino del secondo dopoguerra, in una famiglia di comunisti spagnoli fuggiti dopo la Guerra civile. Insieme alla sorella vive un'infanzia tutto sommato serena, pur tra le numerose difficoltà: l'incontenibile malinconia della madre, la testardaggine del padre, convinto sostenitore dello Stato socialista, e una valigia intoccabile, nascosta sotto il letto, piena di ricordi di cui le figlie devono restare all'oscuro. Nel 1971 Katia lascia clandestinamente la DDR proprio come clandestinamente vi erano entrati i suoi genitori, per seguire un ragazzo dell'«altro lato» di cui si è innamorata, dando ascolto al più irragionevole degli istinti. Non ha ancora vent'anni e quella decisione la separa per sempre dal solo passato che possiede. La sua è una scelta che si configura come un tradimento: fuggendo Katia tradisce la famiglia, la propria storia, il paese in cui è nata, e commette un'azione imperdonabile, che la condanna a vivere senza un'identità, senza le radici che ha dovuto strappare per oltrepassare il Muro... Quali sono le cose che porterà con sé in un viaggio come questo, da cui non c'è ritorno? -
Canti. Vol. 1
Dall'Ultimo canto di Saffo alla canzone Alla sua donna, dal Passero solitario all'Infinito (di cui il 2019 celebra il compleanno letterario), questo primo volume leopardiano rinnova, entro un contesto storico-culturale segnato dal felice riconoscimento di un Leopardi pensatore, la mai sopita vitalità poetica dei Canti. Uno dei dati caratterizzanti dell'annesso commento è la valorizzazione dell'intera tradizione esegetica, a cominciare dai suoi ‘padri fondatori' (tra i quali primeggia l'ancora imprescindibile Straccali) sino agli ultimi notabili interpreti. Alcune loro soluzioni, via via richiamate nel corso dell'annotazione, convivono vitalmente e si fondono con le nuove acquisizioni. Tra le quali si segnalano, in particolare, le note concernenti il settore delle correzioni e delle varianti, sistematicamente perlustrato; nonché le indicazioni riconducibili al capitolo dell'intertestualità, già folto di per sé, ma arricchito da altri richiami (ivi incluse le numerose autoriprese dai puerilia e dalle traduzioni giovanili): il tutto, comunque, passato al vaglio di un'‘attendibilità leopardiana', contro l'uso indiscriminato e recente delle concordanze elettroniche. Il duplice carattere, rivalutativo e innovativo, sottolineato per la parte annotatoria, si riflette negli stessi ‘cappelli' introduttivi, vere e proprie reinterpretazioni dei vari testi poetici, in consonanza con le importanti risultanze della recente letteratura leopardiana; ma non ignare, a loro volta, degli apporti di un'imponente trafila critica, a partire dal grande De Sanctis. -
Le strade oscure
Ogni giorno all'alba uomini e donne passano il confine tra Italia e Svizzera per andare al lavoro. Si chiamano frontalieri e sono decine di migliaia. Ernesto Magni è uno di loro. La sua sembra essere una vita come tante, finché tra un brusco licenziamento e una separazione mai accettata non prende una brutta piega. Nella vicenda viene coinvolto Elia Contini, un piccolo investigatore privato che vive sulle montagne ticinesi e che, quando non lavora, osserva il mondo con ironia e disincanto. Con tutte le sue scelte esistenziali irrisolte, Contini finisce per trovarsi in una terra d'ombra che dal mondo dei frontalieri si estende a quello degli imprenditori in mezzo a corruzione, violenza, caos. Un noir che scava nella psicologia di protagonisti e comprimari inseguendo una storia di molestie sessuali, soprusi economici, antiche ruggini, ma anche slanci d'amore, tenerezza, intimità. Dove si può guardare ciò che accade con gli occhi degli animali immaginari che popolano queste pagine, forme mutevoli, specchi di sogni oscuri o fantastici, da cui fuggire o nei quali al contrario rifugiarsi, con la capacità di sperare nonostante tutto. -
My Coney Island baby. Ediz. italiana
Con sguardo profondo e lucido Billy O'Callaghan offre al lettore una commovente riflessione sull'intimità di due persone e sulle loro scelte, in un intenso romanzo che racconta il dramma ma anche la bellezza di due vite separate eppure irresistibilmente attratte l'una verso l'altra.«Il romanzo di Billy O'Callaghan è il resoconto seducente, accurato, poetico di una storia d'amore» – John Banville«Una nuova voce nel pantheon della letteratura irlandese d'oggi» – Edna O'Brien«Un incontro illecito tra due amanti di lunga data dà vita a una intensa, profonda riflessione sulla mezza età e sul passare del tempo...» – The Guardian«La storia di due persone comuni intrappolate nella loro vita quotidiana nelle mani di O'Callaghan diventa davvero straordinaria. Una grande tragedia» – Sunday Independent«Un'opera indimenticabile... Una prosa magistrale, elegiaca, che induce a seguire con partecipazione le vicende dei due protagonisti mentre si affacciano su un futuro incerto» – Kirkus ReviewsIn un pomeriggio sferzato da un vento tagliente, Michael e Caitlin camminano in fretta, l'uno vicino all'altra. Il lungomare che un tempo risuonava di rumori appare adesso l'estremo limite del mondo. Sono venticinque anni che, ogni primo giovedì del mese, entrambi fuggono dai rispettivi matrimoni infelici per incontrarsi a Coney Island, il loro paradiso perfino in questa fredda e desolata giornata invernale. In un'asettica camera d'hotel, Michael e Caitlin rubano alla vita quotidiana ore segrete d'amore che sono il loro nutrimento, il sogno che li tiene vivi: qui possono finalmente essere se stessi e lasciare libero sfogo ai propri stati d'animo, abbandonarsi al sesso, al piacere, alla tristezza. Ma oggi ciascuno ha qualcosa da dire all'altro, qualcosa che potrebbe segnare per sempre la fine del loro rapporto: la moglie di Michael è gravemente malata e ha bisogno di lui; il marito di Caitlin ha accettato una promozione che comporta un trasferimento nel Midwest. Così, mentre una tempesta di neve minaccia di abbattersi su Coney Island, i due cercano di capire che cosa salvare di questo amore... -
Profezia e potere. Conversazioni con Houria Abdelouahed
Dopo Violenza e islam – che ha messo a fuoco il fallimento della Primavera araba, gli attentati terroristici e la nascita dell'Isis – Adonis prosegue il tentativo di elaborare una comprensione oggettiva dell'islam, che permetta di distinguere tra «chi legge il Corano per interesse personale e chi per avvicinarsi a Dio».rnrnNell'islam ha sempre trionfato il potere politico. Fin dagli esordi della fondazione islamica, la società civile è sempre stata sotto il giogo del potere politico. Ancora oggi, quando si parla di cambiamento, non si tratta tanto di un cambiamento nella struttura sociale o politica, quanto di un avvicendamento delle persone che esercitano il potere.rnrnL'esegesi coranica e il corpo agiografico musulmano hanno reso la figura del profeta Maometto un riferimento assoluto per l'islam. Sulle bandiere dell'Isis si legge la frase «Dio è Messaggero di Maometto». Ma come può Dio diventare Messaggero del proprio profeta? È questa la domanda da cui riparte il dibattito tra Adonis e la psicoanalista Houria Abdelouahed, un confronto che mira a dimostrare come in questa religione la nozione stessa di profezia, con i suoi aspetti simbolici e i dogmi religiosi, sia utilizzata al fine di camuffare e sorreggere le strutture del potere. Per farlo Adonis svela come mistificazioni, omissioni e imposizioni abbiano permesso alle leggende di mescolarsi alla Storia fino a diventare realtà. Ed è quando Storia e leggenda divengono indistinguibili, sostiene, che si genera una violenza ai danni del pensiero, che fa da sfondo a quella fisica. -
L' omonimo
U originale affresco sul tema del meticciato e sulla sensazione di smarrimento che spesso caratterizza la vita da emigrati.«Un intimo ritratto di famiglia... Stupefacente» – The New York Times«Jhumpa Lahiri disegna con precisione e tenerezza un personaggio in bilico fra tradizione e modernità, marginalità e voglia di appartenenza» – la RepubblicaAshoke Ganguli sta leggendo un racconto di Gogol, quando il treno su cui viaggia deraglia nella campagna bengalese. E proprio le pagine di quel libro, che nel buio attirano l'attenzione dei soccorritori, lo sottraggono miracolosamente alla morte. Anni dopo, trasferitosi negli Stati Uniti con la moglie, decide di chiamare il primo figlio Gogol, in omaggio all'autore che gli ha salvato la vita. Il ragazzo non capisce le ragioni di questa scelta, trova il nome insulso e imbarazzante e fa di tutto per liberarsene, allontanandosi anche dai genitori e dalle tradizioni di famiglia, fino a quando un evento tragico lo obbliga a ritornare sui suoi passi. -
Un nodo alla gola
L’originale prosa in versi di Robin Robertson ci porta con vivida immediatezza nella scena urbana postbellica e nel cuore di un protagonista indimenticabile.Walker è un veterano della Seconda guerra mondiale cui è stato diagnosticato un disturbo post-traumatico da stress; dal momento che non può fare ritorno in patria, nella rurale Nuova Scozia, decide di recarsi in città, alla ricerca di anonimato, riparo e libertà. Mentre Walker passa da New York a Los Angeles e San Francisco, davanti agli occhi del lettore scorre un periodo cruciale della storia americana. L’American Dream è ormai sfumato, ma il Paese ha bisogno degli stranieri per capire e incanalare le nuove ansie che lo percorrono. Nei doppi panni di estraneo prima e, pian piano, di membro di quella società, Walker trova lavoro come giornalista e cerca di ricomporre la sua vita proprio nel momento in cui l’America inizia a crollare, lacerata da divisioni sociali e razziali, e colpita dall’aumento della corruzione e dal tracollo di interi quartieri, in mano alla malavita. -
Nel segno dell'anguilla
Nel segno dell’anguilla è un libro unico, che esula da ogni genere: memoir, racconto naturalistico, riflessione su un viaggio che è insieme scoperta e ritorno alle origini. E che inevitabilmente ci riporta a noi, e agli interrogativi irrisolti del viaggio che è la nostra vita.rnrnUn padre, un figlio, una storia di formazione e di scoperta della natura.rnrn«A libro finito questa anguilla rimane nella mente come qualcosa di molto perturbante» – Robinsonrn«Quando eravamo giù al torrente, non mi ricordo che parlassimo d'altro se non di anguille e del modo migliore per catturarle. O meglio, non mi ricordo proprio che parlassimo.»rnDurante le magiche notti d’estate in cui i pipistrelli sorvolano il torrente al chiaro di luna, un padre e un figlio vanno a pesca di anguille ed escogitano sempre nuovi metodi per mettere le mani su questa creatura degli abissi, del buio e del fango, per catturare il suo corpo viscido e guizzante e guardare nei suoi occhi nerissimi. Dandole la caccia imparano a conoscersi, a cementare un rapporto fatto soprattutto di silenzi, ma anche di rispetto e complicità. La sfida con l’animale più sfuggente di tutti insegna al ragazzo a fare della natura una maestra, una guida. Nel ricordo di suo padre e delle tante cose rimaste fra loro non dette, Patrik Svensson racconta una storia di formazione sullo sfondo di un mistero che per millenni ha affascinato pensatori, scienziati, esploratori: da chi, come Aristotele, dell’anguilla ha studiato l’origine, l’essenza e le sorprendenti metamorfosi – essere anfibio, serpente di mare, pesce d’acqua salata o dolce – a un giovanissimo Freud che si è dedicato con ostinazione allo studio dei suoi meccanismi riproduttivi; fino ai biologi che hanno scandagliato gli oceani per seguire le sue migrazioni dal Mar dei Sargassi ai fiumi d’Europa e d’America, e ritorno. E oggi il rischio dell’estinzione accomuna il destino di questo animale a quello dell’uomo, facendone un simbolo dell’emergenza ambientale. -
Le ospiti segrete
Un romanzo che indaga il lato privato della più famosa e discussa famiglia inglese, sullo sfondo di un periodo storico ancora fonte di inesauribile ispirazione.«Uno scrittore efficacissimo nel ricreare ambienti e personaggi. Se vi è piaciuto ""The Crown"""", questo giallo a sfondo storico vi conquisterà» – Kirkus Review«John Banville è un artista capace di un controllo totale della sua arte» – The Times«Uno dei più importanti narratori di lingua inglese» – The GuardianLondra, 1940. La capitale è devastata dai bombardamenti tedeschi, ma il Re decide di rimanere in città per mandare un messaggio forte e chiaro a Hitler e per dimostrare ai sudditi la propria vicinanza. Tuttavia non accetta che le sue figlie, Elizabeth e Margaret, corrano rischi e – grazie a un'operazione top secret che coinvolge ministri, ambasciate e servizi segreti – le fa trasferire nella neutrale Irlanda, dove vengono accolte come ospiti dal duca di Edenmore, un lontano parente della famiglia reale, in una dimora isolata e diroccata. Protette dall'anonimato e controllate a vista dall'agente segreto britannico Celia Nashe e dal detective della polizia irlandese Strafford, le due principesse andranno alla scoperta di quellatenuta così nuova e misteriosa e dei suoi strani abitanti – come lo stesso duca di Edenmore, o l'austera e indefessa governante, o ancora Billy, il fattore enigmatico e solitario che sembra quasi non badare a loro, e per il quale entrambe hanno un debole che non osano confessare. Ma l'identità delle due ragazzine non può essere celata per sempre: le voci, poco a poco, iniziano a girare, e se dovessero arrivare all'IRA la vita delle principesse – e di conseguenza la Corona stessa – potrebbe essere davvero in pericolo. Un romanzo che indaga il lato privato della più famosa e discussa famiglia inglese, sullo sfondo di un periodo storico ancora fonte di inesauribile ispirazione."" -
Il manifesto del rinoceronte. L'avventura del liberalismo
Questo saggio è un manifesto che affonda le sue radici nelle vite e nelle opere di chi ha inventato e sviluppato la tradizione liberale.«Colto, brillante, ricco di umanità» - The New York Times Book ReviewrnNel momento storico attuale parole come populismo, sovranismo, nazionalismo sono diventate altrettanti leitmotiv della vita politica occidentale; in America come in Europa si aggira lo spettro di un autoritarismo grossolano, tracotante, che rischia di mettere in pericolo il pensiero che da secoli anima la vera democrazia: la tradizione liberale. Attaccato da destra come da sinistra, mai come oggi il liberalismo ha bisogno di essere riscoperto e tutelato, non come un catalogo di nozioni e diritti astratti, ma come la forma privilegiata con cui la politica si prende cura dei bisogni più concreti della società. Adam Gopnik, studioso nonché fiero paladino del liberalismo più autentico, ne ripercorre la vicenda storica e concettuale, dalle riforme ottocentesche alle lotte per i diritti civili del secolo scorso, ammettendone i fallimenti ed esaltandone i successi. Il risultato è un’appassionata – e appassionante – difesa del liberalismo, e al tempo stesso un modo per rileggerne i grandi protagonisti. Da David Hume a John Stuart Mill, da George Eliot a Emma Goldman, l’autore attinge alla filosofia, alla letteratura e agli ideali alla base di una pratica che vede nel cambiamento graduale il motore più efficiente della società moderna, lontano dalle violenze rivoluzionarie e totalitarie quanto dagli eccessi del capitalismo e della globalizzazione. È un’avventura avviata cinque secoli fa, e che non ha ancora esaurito la propria forza propulsiva: «Il liberalismo non è una teoria politica applicata alla vita. Piuttosto, è ciò che sappiamo della vita applicato a una teoria politica». -
Bullfighting
Roddy Doyle torna ai grandi temi che hanno incantato i suoi lettori fin dall'epoca dei Commitments, raccontandoci le storie di una Dublino popolare e vivissima, nella quale ciascuno di noi si può rispecchiare.rnrn«Roddy Doyle è una sorta di eroe nazionale. È colui che ha fatto conoscere al mondo la realtà dell'Irlanda di oggi» – Irish IndependentrnrnTredici affreschi dell'Irlanda di oggi. Tredici racconti che compongono una sorta di «romanzo corale», variazioni sul tema dell'inesorabile passare del tempo e della precarietà degli equilibri famigliari. Sullo sfondo, la crisi mondiale, la disoccupazione, l'incertezza per il futuro. Sono storie comuni, nelle quali ciascuno si può rispecchiare. C'è la storia di una coppia sposata da tempo, che sembra trovare in un cane l'ultimo motivo per stare insieme. E c'è un gruppo di amici dublinesi che durante una vacanza in Spagna continua a vivere come se fosse a casa, a parlare, ubriacarsi, fino al momento di epifania nell'arena durante una corrida... Lo sguardo del narratore è pacato, disincantato ma compassionevole, nel comporre ritratti teneri e sconsolati, in cui la quotidianità e i sentimenti che appassiscono sono filtrati dall'inconfondibile senso dell'umorismo di Roddy Doyle, quel sorriso amaro ma autentico che è forse l'unico rimedio allo smarrimento. -
E così vorresti fare lo scrittore? Testo inglese a fronte
Il lettore troverà nella poesia che da il titolo al libro l'idea che ha Bukowski della scrittura e del proprio mestiere. ""E così vorresti fare lo scrittore?"""" La voce dell'autore inaugura il registro rude ed eccessivo, ironico e provocatorio per cui tanti lettori lo amano. Se l'impulso a scrivere non esplode all'interno di te, se non ti viene da mente, cuore, bocca, viscere, se non è come un sole che ti brucia dentro, meglio lasciar perdere. Un vitalismo disincantato e romantico, pragmatico e ribaldo corre per queste pagine. Il lettore vi troverà paesaggi urbani desolati, invettive crudeli ed esilaranti (vedi quella contro Fred Astaire), massime perentorie e sublimi su come può passare utilmente il tempo libero chi non ama il baseball. Il ritmo dei versi è quello di un parlato sincopato, e fa pensare a un pittore che lascia sgocciolare i colori o a un jazzista che soffia a scatti in uno strumento a fiato. Ma poi compaiono all'improvviso forti metafore visionarie: una balena bianca di 70 anni nell'acqua lattescente di una jacuzzi, la vecchia macchina da scrivere elettrica che, abbandonata per l'arrivo del computer, risuscita come un Lazzaro meccanico al primo guasto di quello. Alla fine di un libro così magmatico, di un autore che appartiene alla famiglia vagabonda dei Cendrars e dei Miller, al lettore resterà la felice impressione che """"la vita è piena di gioiosi / miracoli""""."" -
Una notte niente male. Testo inglese a fronte
Le poesie di questa raccolta di Charles Bukowski ribadiscono l'autoritratto ""controcorrente"""" che da sempre è la cifra stilistica dell'autore: contro il perbenismo, contro le regole di un gioco sociale a cui non si può che perdere, contro tutto quello che costringe e imprigiona la sua natura di ribelle. Sono versi in cui risuona potente la voce caustica di un'America sotterranea e precaria, miserabile e sconfitta. Ma non è solo violenza e invettiva la poesia di Bukowski: c'è nel suo mondo un lato più segreto, che all'ombra della sua rabbia sopravvive e di quella rabbia si nutre e si fa scudo. Bastano i pochi versi sul fantino che non vince più, nemmeno a carte, o ancora il ritratto terso e lucido dell'amore disperato di un classico come Catullo, ed ecco che una vena disperatamente romantica si rivela come un cielo che si apre."" -
Mariluz e le sue strane avventure
Le favole dell'autore di Patria.rnrnA Mariluz succedono sempre un sacco di cose molto molto strane, e anche se è una bambina come tante vive mille avventure fuori dal comune. Come quella volta che è riuscita a scoprire perché sparivano i mattoni dalle case della sua città e ha conosciuto un esserino misteriosissimo, venuto da lontano. Oppure quando è arrivato in piazza un furgoncino rosso carico di tappeti magici, ma magici davvero... Insomma, anche se a volte si caccia nei guai e deve usare tutto il suo ingegno per tirarsene fuori, Mariluz non si perde mai d'animo: con inventiva e astuzia, si lancia in tutte le imprese e affronta gli incontri più imprevedibili, perché nulla è più divertente che affidarsi alla fantasia... Età di lettura: da 6 anni. -
Un anno alla grande
Con uno sguardo unico sulla vita di tutti i giorni, Roddy Doyle ci offre il ritratto di un uomo divertente, leale e che sa cadere sempre in piedi (finché le ginocchia reggono).rn«Non solo humour: questo libro è pieno di tristezza. Diverte e scalda il cuore» – The Irish Timesrn«Il ritratto spassoso e insieme affettuoso di un uomo comune» – The Economistrnrn«Una stand-up comedy sottile e graffiante, capace di farci sorridere per raccontarci anche di noi» – Il VenerdìrnrnCharlie Savage è un dublinese di mezza età con una moglie instancabile, una figlia esasperata e un compagno di bevute in piena crisi d'identità… Nonostante faccia una gran fatica a stare al passo con i tempi – comprarsi dei vestiti nuovi lo manda in crisi, per non parlare dei social network o delle bizzarre richieste della moglie – le poche certezze che ha nella vita lo tengono a galla. Charlie infatti non potrebbe mai fare a meno della sua famiglia, che lo rende orgoglioso più di ogni altra cosa e lo tormenta più di ogni altra cosa, e per la quale farebbe tutto, persino tatuarsi SpongeBob sul petto se è il nipotino a chiederglielo; o del calcio, che d'estate, quando non c'è, lo fa soffrire più di quando la sua squadra perde; e nemmeno delle chiacchiere al pub con l'amico di una vita davanti a una bella pinta di birra... -
Tutta un'altra musica. Nuova ediz.
Il romanzo si snoda sotto il binomio amore e musica, ma coglie anche in modo inatteso, originale, il tema della creatività e dei suoi alti e bassi, incarnato da questo ex musicista squattrinato in perpetua crisi, titanico esempio di fallito sentimentale.rnrn«Divertente e insieme profondamente umano» – The Independentrn«Un libro estremamente godibile» – Irish Independentrn«Un romanzo di deliziosa comicità... Ritorna Nick Hornby ed è un vero piacere» – Evening StandardrnrnCi sono coppie in perenne calma piatta. Annie e Duncan lo sanno bene. Convivono da quindici anni a Gooleness, torpida cittadina inglese sul mare, e la loro esistenza è scandita da qualche lettura in comune, l'uscita di un nuovo film, ogni tanto un concerto a Londra. Non hanno figli e nemmeno rischiano di averne, vista l'evanescenza della loro vita sessuale. Ma da un po' di tempo Annie prova un impellente desiderio di maternità, mentre Duncan non fa che coltivare la sua unica, ossessiva passione: Tucker Crowe, cantante cult americano sparito dalla scena musicale intorno alla metà degli anni Ottanta. La venerazione per Tucker, condivisa via Internet da qualche centinaio di adepti sparsi per il mondo, assorbe ogni istante delle sue giornate; e Annie comincia a chiedersi che senso abbia continuare una relazione che forse è stata solo una perdita di tempo. In questa quiete inamovibile, a Duncan arriva per posta una versione inedita dell'album più famoso di Tucker. È la scintilla che innesca una serie di eventi inaspettati, che porterà l'insoddisfatta Annie a conoscere Tucker in persona... -
Il grande libro delle favole
Cinque grandi storie capaci di divertire e commuovere più generazioni di lettori. Un fenomeno editoriale senza precedenti.rnrn«Parole adatte ai bambini e agli adulti. Parole che sono un ponte tra Esopo e l'America Latina e che non saranno mai neutrali.» - la RepubblicarnrnLe favole di Luis Sepúlveda parlano ai bambini e agli adulti e raccontano i grandi temi universali: l'amicizia, la lealtà, l'amore e il rispetto per la natura. Contiene: «Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare»; «Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico»; «Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza»; «Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà»; «Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa». Cinque grandi storie capaci di divertire e commuovere più generazioni di lettori, perché questa è la magia del grande scrittore cileno. -
Il piccolo libro dell'amore
una raccolta inedita dell'autore di Il profetarnrnL'amore non dà e non prende altro che se stesso. L'amore non possiede e non sarà posseduto. Perché l'amore basta all'amore.rnrnGli aforismi, le storie e le poesie di Gibran, autore amatissimo e diventato ormai un classico, hanno conosciuto negli ultimi anni una nuova e più vasta platea di lettori grazie al web e ai social. Le sue parole, infatti, veicolano in modo diretto e incisivo messaggi universali di fratellanza, rispetto, tolleranza che travalicano i confini del tempo e dello spazio. In questa raccolta inedita Gibran descrive tutte le sfumature delle emozioni e delle relazioni umane: dal desiderio e la passione fino all'amore platonico; dall'empatia, la solidarietà, l'amicizia fino alle difficoltà nel coltivare un rapporto con l'Altro, lo straniero. Una selezione di oltre novanta scritti sull'amore, un libro profondo e illuminante che cattura la complessità di questo sentimento.