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Il bilancio per tutti. Un metodo semplice per entrare in un mondo complesso
Questo libro nasce da un grande fascino che il bilancio ha generato nell'autore. La possibilità, infatti, di cogliere attraverso dei semplici numeri alcuni ""sintomi"""" del complesso divenire della gestione e del reddito rappresenta, oggettivamente, un tema di grande interesse. Ecco allora che conoscere gli strumenti utili per esplorare le relazioni che legano, nel tempo, le decisioni e i risultati è un tema decisivo per molti stakeholder aziendali. Il tema affrontato in questa pubblicazione va ad aggiungersi ad una letteratura ormai vasta e articolata; l'originalità è da ricercarsi soprattutto nella semplicità espositiva, che fa spesso ricorso a una forma colloquiale supportata da numerosi esempi. La pubblicazione conta, infatti, circa trecento tavole (immagini, figure, grafici, tabelle), nelle quali sono sviluppate delle esemplificazioni utili al lettore per comprendere e declinare i contenuti teorici di ciascun capitolo. Il libro è stato scritto per gli studenti e, come chiarito nella dedica, non avrebbe preso forma e contenuto senza l'esperienza didattica. Il lavoro svolto in aula ha mostrato come spesso il principale ostacolo nella comprensione delle strategie economico-finanziarie è rappresentato da una """"resistenza"""", se non una vera e propria """"avversione"""", verso il bilancio, percepito come """"poco interessante"""", """"difficile"""", """"per esperti"""". Il libro vuole """"sfidare"""" questa riduzione, cercando di chiarire, prima della tecnica, lo scopo dei vari strumenti."" -
Premi per il controllo. Metodo, misure, evidenze
Il tema dei benefici privati del controllo e del premio ad esso associato in occasione del trasferimento del capitale di comando societario è particolarmente insidioso sia per lo studioso sia per l'uomo d'azienda. Lo è per diversi motivi: perché i benefici privati monetari sono talvolta illegali e sanzionabili; perché i benefici sono difficili da individuare, atteso l'elevato incentivo a nasconderli da parte degli azionisti di controllo e del management; perché i benefici privati sono difficili da stimare ex ante; perché riconoscerne l'esistenza conduce necessariamente a interrogarsi anche sulla funzione-obiettivo delle aziende e sulla capacità della teoria di creazione di valore di spiegare adeguatamente il comportamento degli azionisti. Questo volume si propone un duplice obiettivo: provare a ""mettere ordine"""" metodologico sul tema dei premi e dei benefici privati del controllo, anche attraverso una ragionata analisi della letteratura; effettuare una stima dei premi per il controllo attraverso l'analisi di un campione di operazioni realizzate in Italia, nonché una stima dei benefici privati del controllo attraverso la presentazione di un caso emblematico accaduto negli anni scorsi nel nostro paese."" -
Russia. Opportunità di crescita e raccolta per le imprese italiane
La situazione di difficoltà del sistema economico italiano non sembra poter avere una soluzione nel breve periodo con evidenti conseguenze sulla capacità di sviluppo e di sopravvivenza delle imprese. La necessità di trovare nuove opportunità di crescita si fa sempre più stringente. L'analisi del mercato russo delineata nel volume ha lo scopo di proporre una delle possibili opzioni per uscire dallo stato di difficoltà che caratterizza il panorama economico domestico. Sebbene alcune criticità debbano ancora essere affrontate e risolte, la Russia appare un terreno fertile per raccogliere nuove risorse, per nuovi sbocchi commerciali e per investimenti mirati allo sviluppo. Tanto il mercato finanziario quanto il contesto generale di business, sebbene esistano consistenti margini di miglioramento, evidenziano condizioni favorevoli non riscontrabili in altri mercati emergenti. Le analisi empiriche svolte nel testo vogliono essere di supporto per coloro i quali intendano considerare il mercato russo come un possibile nuovo ambito d'azione. -
Azerbaigian, energia per l'Europa. Storia, economia e geopolitica degli idrocarburi del Caspio
La storia dell'Azerbaigian è da sempre legata alle ricchezze del suo sottosuolo. Centro dell'industria petrolifera mondiale a cavallo tra Ottocento e Novecento, snodo strategico durante il secondo conflitto mondiale, il piccolo Paese caucasico è oggi tornato protagonista sui mercati energetici mondiali dopo la lunga stagione sovietica. Le grandi riserve di gas e petrolio e l'apertura agli investimenti internazionali hanno rappresentato per l'Azerbaigian un formidabile motore di sviluppo. Il settore energetico rappresenta la prima industria del Paese e un elemento essenziale per la sua posizione sullo scacchiere internazionale. Il partner naturale dell'Azerbaigian è l'Unione Europea, che dipende dalle importazioni energetiche molto di più dei suoi diretti concorrenti. Per i governi e le compagnie europee, diversificare le rotte di importazione e aumentare il numero di fornitori in concorrenza tra loro costituisce dunque una delle grandi priorità di politica energetica. Negli ultimi due decenni, il rapporto tra l'Azerbaigian e le controparti europee si è sempre più rafforzato, grazie alla costruzione di grandi infrastrutture di trasporto. Ultima in ordine di tempo, la decisione di costruire il gasdotto TAP, diretto in Italia e destinato a proiettare nei prossimi decenni la cooperazione economica e politica tra l'Unione Europea e l'Azerbaigian. -
La sanità privata accreditata Lombardia. Politiche regionali ed esperienze aziendali
Negli ultimi vent'anni, una molteplicità di innovazioni scientifiche e cliniche, di modelli istituzionali e di strumenti manageriali efficaci sono nati o cresciuti nella sanità lombarda, per poi estendersi all'intero SSN, Per questo, l'Osservatorio curato da Assolombarda, Confindustria Lombardia Sanità Servizi, AIOP Lombardia, ANISAP Lombardia e CeRGAS - Bocconi studia le caratteristiche e i punti di forza del SSR lombardo, con una particolare attenzione al ruolo della sanità privata accreditata, che ne costituisce una componente fondamentale. I risultati delle ricerche condotte negli ultimi anni sono sistematizzati in questa pubblicazione. II volume offre una fotografia nitida dell'ospedalità privata lombarda in termini di dotazione trutturale , attività, contributo alla soddisfazione del bisogno di salute. Ampio spazio è dedicato alle funzioni di committenza e di finanziamento da parte della Regione, includendo le recenti politiche per rafforzare la presa in carico dei pazienti anziani e cronici, attraverso l'introduzione dei CReG e delle cure sub-acute. Infine, il volume esplora la ""scatola nera"""" degli ospedali lombardi, sia pubblici che privati, per compiere una prima analisi comparata sulla loro efficienza operativa e sui livelli di remunerazione."" -
Misurare e valutare l'innovazione nelle aziende pubbliche
La valutazione dell’innovazione è fondamentale per comprendere il valore dell’investimento e il valore pubblico generato. Frequentemente però la relazione tra innovazione e contributo al valore aziendale è solo auspicata, ma non necessariamente misurata. Questo volume presenta una panoramica di modelli e analizza una molteplicità di approcci che le aziende pubbliche possono adottare per mappare, misurare e valutare le pratiche d’innovazione. Inoltre, discute, alla luce della letteratura e di applicazioni pratiche, metodologie finanziarie e non finanziarie per rappresentare i risultati. Infine, propone un modello multi-dimensionale da adottare in ottica di misurazione continua durante tutto il ciclo di vita di un’innovazione e offre considerazioni per facilitare il raggiungimento degli obiettivi delle aziende pubbliche. -
La rotazione obbligatoria revisore contabile. Un'indagine empirica del panorama italiano
Obiettivo del presente lavoro è quello di indagare sull'efficacia della regola di rotazione obbligatoria del revisore quale meccanismo atto a migliorare la qualità del servizio di revisione prestato al cliente in un particolare contesto, quello italiano, dove il requisito di rotazione obbligatoria è presente sia per la società di revisione contabile, sia per il partner responsabile dell'incarico. Analizzando un campione di società non finanziare quotate in Italia nell'arco temporale 2006-2010, il presente studio dimostra come la mandatory rotation rule migliora la qualità del servizio di revisione solamente quando implementata a livello di partner responsabile di revisione e non, quindi, a livello di società di revisione. Tale risultato è coerente con quanto ipotizzato da alcuni autori internazionali secondo cui i costi associati alla regola di rotazione obbligatoria, quali la perdita di know-how specifico del cliente, i costi di coordinamento, etc. sono minimizzati nel caso di rotazione del solo partner. Il presente lavoro costituisce un contributo importante per i legislatori internazionali, che, anche in seguito agli scandali finanziari degli ultimi decenni che hanno offuscato il ruolo dell'attività di revisione quale soggetto indipendente atto a migliorare la qualità dell'informazione fornita al mercato, stanno considerando l'introduzione della mandatory rotation rule all'interno delle proprie giurisdizioni. Prefazione di Alfredo Viganò. -
Civiltà del miracolo
Con testimonianze inedite Di Gillo Dorfles e Paolo Portoghesi. -
La trasparenza informativa. L'impatto delle nuove regole su banche, mercati e clienti
Il volume intende fornire un quadro aggiornato e completo della disciplina sulla trasparenza in ambito bancario e finanziario e degli effetti che da essa discendono su banche, mercati e clienti. Il lavoro richiama l'attenzione del lettore sulle principali problematiche che si presentano agli intermediari finanziari, prospettando, laddove possibile, eventuali soluzioni. In tal senso, il libro, si rivolge innanzitutto agli operatori del settore che dalla lettura possono trarre utili suggerimenti, ma è destinato anche agli studenti e a quanti siano interessati alla tematica in oggetto. Emerge nel complesso un volume che combina la disamina degli interventi normativi con altrettanti aspetti di natura gestionale, analizzati con approcci di ricerca di natura quantitativa ed econometrica. Si auspica, pertanto, che tale lavoro possa contribuire a migliorare la conoscenza sulla tematica trattata e favorire un approccio più responsabile da parte di tutti gli operatori del mercato. -
Lo sviluppo della SPAC (Special Purpose Acquisition Company) in Italia. Un nuovo modo di fare private equity e di quotare le imprese in borsa
Le Special Purpose Acquisition Companies sono società che raccolgono risorse finanziarie tramite una IPO al fine di integrarsi successivamente con una società operativa e portarla così indirettamente in quotazione sul mercato azionario. Inizialmente diffuse negli USA, le Spac sono recentemente comparse in Italia, presentandosi come strumento alternativo al private equity, finalizzate all'apertura del capitale delle medie imprese e all'accesso al mercato. In questo studio dedicato al fenomeno delle Spac, ne vengono descritti i meccanismi operativi e discussa la compatibilità con il quadro normativo di riferimento. Le esperienze italiane sono analizzate anche grazie alla riproduzione di materiali originali. L'interrogativo di fondo è se, effettivamente, queste società possano costituire un meccanismo efficace per accrescere le dimensioni del listino del nostro mercato azionario. -
Industrializzare la banca
"Industrializzare i propri modelli di business ed operativi rappresenta oggi la grande sfida delle principali banche globali e domestiche, operanti tanto nell'investment come nel commercial e retail banking: per creare valore sostenibile per i propri azionisti e mantenere la leadership. Claudio Scardovi, in questo volume, riassume le principali dimensioni di analisi e gli approcci metodologici possibili, con il rigore proprio dell'accademia e con le idee e le illustrazioni di casi concreti derivanti dalla sua esperienza di lavoro 'sul campo', come advisor strategico per molte delle principali e più dinamiche banche Europee"""". (Sergio Ermotti, Chief Executive Officer, UBS)" -
Il settore delle costruzioni in Piemonte e Valle d'Aosta. Mercati, dinamiche e strutture
La crisi finanziaria iniziata nel 2008 ha inevitabilmente avuto pesanti conseguenze a livello nazionale e regionale e gli effetti si stanno, dopo 6 anni, ancora manifestando in tutti i settori produttivi, in modo particolare nell'edilizia. Malgrado il riconosciuto ruolo anticiclico del settore delle costruzioni che, da solo, è in grado di risollevare l'intera economia, non sono state assunte, dai principali decisori, misure e provvedimenti in grado di riattivare ricadute positive. La fotografia che emerge da un'analisi puntuale degli principali indicatori economici sull'andamento del settore delle costruzioni in Piemonte e in Valle d'Aosta, con approfondimenti sul territorio, mostra un settore in gravi difficoltà, dove la sopravvivenza delle imprese è minata dalla forte carenza di risorse pubbliche, dai ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione e dalle difficoltà di accesso al credito. Attraverso l'analisi delle principali dinamiche e strutture la ricerca vuole essere uno strumento utile ad individuare non solo i punti critici del settore delle costruzioni ma anche i punti di forza e le possibili peculiarità sulla quali le imprese possono puntare per affrontare e superare la difficile situazione congiunturale. -
OCAP. Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche (2014). Vol. 1: La PA che vogliamo. Proposte per un cambiamento possibile.
Modernizzare le pubbliche amministrazioni è una priorità assoluta per rilanciare lo sviluppo economico e sociale del Paese. Il Convegno annuale 2014 di OCAP (Osservatorio sul Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche) ha rappresentato un'occasione per riflettere sulle sfide in atto e formulare indicazioni di policy orientate ad allineare il settore pubblico italiano alle migliori esperienze internazionali. Attraverso il confronto con autorevoli esperti nazionali, i ricercatori OCAP hanno elaborato una serie di proposte concrete e fattibili orientate a sciogliere i nodi critici che caratterizzano cinque ambiti di intervento: bilanci pubblici e sistema dei controlli, innovazione e agenda digitale, partnership pubblico-private per la gestione dei servizi, performance management e gestione strategica del personale. Le proposte raccolte segnano alcune possibili traiettorie di cambiamento per il settore pubblico italiano. -
Le decisioni del consumatore. Valore percepito e soddisfazione
La superiore capacità di analizzare e soddisfare il consumatore è alla base del vantaggio concorrenziale dell'impresa e alimenta pertanto il processo di creazione di valore economico. Il confronto competitivo si esercita infatti sul terreno delle preferenze della domanda che, con le proprie scelte, determina l'esito delle strategie di mercato. Alla luce di tale centralità, il volume approfondisce il processo decisionale sottostante alle attività di acquisto e di utilizzo di beni e servizi. La prospettiva di analisi adottata è quella del marketing d'impresa; in particolare, fra i molteplici contributi delle discipline interessate allo studio del consumatore sono stati selezionati quelli più utili a favorire l'analisi e la misurazione del valore percepito nelle offerte in concorrenza (dal quale dipendono le scelte del consumatore) e della soddisfazione del consumatore (dalla quale dipendono la fiducia relazionale e l'ampiezza e la qualità della base clienti). Nel capitolo conclusivo il libro propone una serie di problemi di scelta e di esercizi utili per verificare l'apprendimento e apprezzare le potenzialità applicative degli strumenti di analisi e di misurazione proposti. Più in dettaglio, i problemi di scelta esemplificano alcune tipiche ""trappole"""" cognitive che ostacolano l'assunzione di decisioni razionali. Gli esercizi affrontano invece problematiche aziendali reali, connesse alla gestione del valore per il consumatore e alla customer satisfaction."" -
Competitività territoriale, trasporti e politiche
Competitività territoriale, trasporti e politiche, sono tre termini ricorrenti nella produzione scientifica di Lanfranco Senn. Rispondono alla sua attenzione di fondo per una dimensione interpretativa della realtà in cui modelli e dati sono strumentali a conoscere e spiegare la realtà stessa. Per intervenire e modificarla, laddove possibile. I primi tre capitoli documentano la competitività territoriale dedicandosi, rispettivamente a: le aree transfrontaliere e la dimensione glocal della competizione (CAP. 1); le differenziazioni della crisi a livello regionale europeo (CAP. 2); l'analisi di cluster e i rapporti tra dimensione territoriale e settoriale (CAP. 3). Una seconda dimensione della competitività territoriale riguarda il capitale umano a cui sono dedicati due capitoli: la presenza di ""informalità"""" in alcuni mercati urbani del lavoro (CAP. 4); il fenomeno del brain drain, ovvero gli spostamenti dei giovani laureati sul territorio italiano (CAP. 5). Il terzo macro tema è relativo ai trasporti, declinato in due ulteriori capitoli: un modello di pricing nel trasporto aereo (CAP. 6); il trasporto urbano e gli effetti del road pricing sull'incidentalità (CAP. 7). Il volume si chiude con un lavoro sul progresso tecnico e i suoi effetti sulla sostenibilità dello sviluppo (CAP. 8)."" -
Italia-Russia. Scenari per un nuovo sviluppo
Accedere a nuovi mercati in espansione, dotati di crescente potere d'acquisito, rappresenta un'esigenza sempre più stringente per molte imprese italiane costrette ad operare in un ambiente economico le cui prospettive di ripresa non sono ancora facilmente determinabili nel breve termine. La Federazione Russa appare un mercato ricco di opportunità, anche in raffronto ai risultati già evidenziati lo scorso anno nell'ambito del III Forum Italia-Russia, organizzato dal CReSV Bocconi in collaborazione con General Invest e Moscow Exchange. Le analisi proposte nel presente testo hanno lo scopo di verificare i progressi relativamente alle opportunità offerte dalla Federazione alle imprese del nostro Paese in termini di appetibilità per l'investimento e di prospettive per l'integrazione, anche tenuto conto degli effetti delle sanzioni internazionali conseguenti alla crisi in Ucraina. Tanto il mercato finanziario quanto il contesto generale di business evidenziano notevoli potenzialità inespresse. Le analisi empiriche svolte all'interno del manuale vogliono essere un supporto utile per gli imprenditori italiani per compiere scelte strategiche di sviluppo di medio e lungo periodo. -
Il bilancio delle aziende di servizi sanitari. Verso un nuovo modello contabile
Negli ultimi decenni i sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche sono stati assoggettati a significativi processi di riforma, generalmente tesi a integrare o sostituire la tradizionale contabilità finanziaria con una contabilità a base economico-patrimoniale, tipica del contesto di impresa. L'introduzione di tale sistema contabile nel settore pubblico ha generato un ampio dibattito sia sul suo maggiore potenziale informativo, sia sulle modifiche e integrazioni da apportare al modello del bilancio d'esercizio per renderlo coerente con le specificità delle amministrazioni pubbliche. Per indagare appieno il rinnovamento dei sistemi contabili pubbhci, però, occorre considerare anche le possibili conseguenze che l'adozione di un diverso modello contabile può generare sui processi decisionali dei destinatari dell'informativa di bilancio, nonché sugli obiettivi sociali ed economici delle aziende e sui rapporti di potere tra le amministrazioni. Il libro affronta l'evoluzione del sistema contabile delle aziende di servizi sanitari alla luce di questa prospettiva, evidenziando sia le soluzioni tecniche adottate nel tempo, sia gli obiettivi perseguiti e le possibili implicazioni sui comportamenti degli operatori. Prefazione di Eugeno Anessi Pessina. -
Cartolarizzazione dei prestiti alle imprese. Gli insegnamenti della crisi e le condizioni per un nuovo sviluppo del mercato
La cartolarizzazione è una tecnica che trasforma attività finanziarie illiquide in titoli negoziabili. Quando le attività cartolarizzate sono prestiti alle imprese, tale tecnica sposta il finanziamento delle imprese dalla relazione bancaria al mercato dei capitali. Dalla fine degli anni Novanta lo sviluppo di cartolarizzazioni sempre più sofisticate ha favorito la diffusione di un modello di intermediazione nuovo, detto originate to distribute. La degenerazione del ricorso a tale modello si è palesata nella crisi del 2007, che ha compromesso la fiducia nella cartolarizzazione, accusata di avere amplificato, se non provocato, la diffusione della crisi. Alla luce della crisi dei subprime, questo lavoro si propone di analizzare il legame tra il ricorso alla cartolarizzazione e la crisi finanziaria del 2007, cogliendo le dinamiche evidenziate nel mercato americano e nei principali paesi europei. L'analisi approfondisce inoltre caratteristiche tecniche, rischi, regolamentazione e sviluppo del mercato, con particolare attenzione alle cartolarizzazioni di prestiti alle Pmi. Sulla base degli insegnamenti della crisi, si mettono infine in luce le condizioni per una ripresa del mercato. -
Sociologia, professioni e mondo del lavoro
Obiettivo del presente volume è quello di proporre una riflessione sullo stato dei laureati in Sociologia, sulle professioni e sulle opportunità occupazionali del sociologo, alla luce delle trasformazioni che hanno investito la società contemporanea e il mercato del lavoro. Il testo approfondisce l'ampio spettro delle questioni prese in esame attraverso quattro gruppi di contributi. Nel primo, La professione sociologica, si affrontano gli aspetti critici che caratterizzano la professione del sociologo. Nel secondo, L'evoluzione della formazione sociologica, si esaminano le ragioni che hanno portato a far evolvere la formazione sociologica dai suoi inizi fino ai nostri giorni. Nel terzo gruppo, La professione del sociologo tra percezione, aspirazioni e applicazioni concrete, si analizzano le percezioni che studenti, docenti e ""pubblico"""" hanno della disciplina. Infine, nella quarta e ultima parte, La spendibilità del sapere sociologico, si illustrano alcune specifiche aree di """"competenza"""" della Sociologia: la ricerca, la comunicazione, l'industria e il terziario, la gestione del territorio e dell'ambiente, il terzo settore, la salute e i servizi sociali."" -
Democrazia, sicurezza, innovazione e sviluppo nel Mediterraneo
La regione Mediterranea sta lentamente prendendo una posizione centrale nei dibattiti economico-politici. Purtroppo, nella quasi totalità di questi confronti, ci si sofferma sugli aspetti negativi piuttosto che su misure che aiutino lo sviluppo dell'area: la morsa della crisi finanziaria internazionale che attanaglia i Paesi della sponda nord e i conflitti politici che imperversano in quella meridionale tolgono spazio alle politiche per lo sviluppo. L'analisi effettuata nell'area Mediterranea ha portato alla luce ulteriori problemi: la mancanza di iniziativa privata nella ricerca, la scarsa formazione professionale e il parziale insuccesso degli accordi d'associazione, nati per favorire gli scambi commerciali tra le due sponde. Oltre a questi problemi, però, emerge anche qualche nota positiva: l'iniziativa imprenditoriale, nonostante le condizioni critiche, è molto elevata e, anche se con qualche difficoltà, le opportunità di microcredito stanno aumentando. In aggiunta, alcune istituzioni hanno saputo cogliere l'importanza strategica dei parchi tecnologici e dei centri di ricerca e, dal canto suo, l'Italia si trova in una posizione favorevole per poter cogliere queste opportunità.