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Che cos'è la ricerca sociale. Nuova ediz.
I modi di agire, le opinioni, le credenze e gli atteggiamenti individuali sono un oggetto di interesse tipico degli scienziati sociali. Acquisire informazioni sui comportamenti e sulle idee delle persone, evitando ogni semplificazione di senso comune, implica l'adozione di procedure di indagine di carattere scientifico. Il testo rappresenta un'introduzione alla prassi della ricerca, proponendo un percorso di scoperta delle questioni metodologiche fondamentali e delle tecniche di indagine, quantitative e qualitative, adottate nell'ambito delle scienze sociali, con una specifica focalizzazione sulla tradizione teorica ed empirica propria della sociologia. -
Introduzione alla storiografia greca
Gli storici greci, in primo luogo Erodoto e Tucidide, hanno avuto un'enorme influenza sulla cultura occidentale e sono tuttora i modelli con i quali deve confrontarsi chiunque affronti lo studio del passato. Il concetto di storia elaborato dai Greci è però profondamente diverso - nelle metodologie, nelle finalità, nella fruizione - da quello moderno. Interrogarsi su questa apparente contraddizione può contribuire al dibattito sulla natura e sulla funzione della storia oggi, un dibattito quanto mai attuale in una società che spesso pare dimenticare la fondamentale importanza della dimensione storica per la comprensione del mondo nel quale viviamo. Il manuale, in una terza edizione rinnovata, costituisce ormai un punto di riferimento per gli studi universitari di storiografi a greca, della quale ripercorre le vicende e i protagonisti nel lungo periodo che dalle origini del pensiero storico nella Ionia del VI secolo a.C. arriva agli storici dell'impero romano che scrissero in lingua greca nel III secolo d.C. -
Introduzione alla sociologia delle religioni. Nuova ediz.
Il volume - in una nuova edizione aggiornata - si propone come utile e agevole strumento per conoscere i fondamenti teorici e le metodologie della sociologia delle religioni. I padri fondatori della sociologia, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, hanno posto la religione al centro delle loro teorie generali sul funzionamento delle società umane. La sociologia delle religioni ha riflettuto a lungo sulla secolarizzazione, sull'eclissi del sacro nel mondo moderno, salvo, in anni più recenti, dover riordinare le idee di fronte a popoli, soprattutto fuori dall'Europa, apparentemente e, a volte, furiosamente religiosi. Ripercorrendo le principali tappe del pensiero sociologico sulla religione dai classici (Comte, Durkheim, Weber e Simmel) ai nuovi paradigmi teorici (fenomenologia, teoria dei sistemi e dello scambio, campo religioso e religione come comunicazione) si coglie non solo l'evoluzione interna di una disciplina, ma anche il cambiamento delle società grazie alla religione e in rapporto con essa. -
Le origini cristiane. Testi e autori (secoli I-II)
Il volume introduce il lettore ai testi e agli autori principali delle origini cristiane esaminando le questioni storico-letterarie e proponendo una selezione di brani significativi, con brevi introduzioni specifiche e agili note. L'approccio del manuale e quello dell'antologia si compenetrano in un'opera di sintesi aggiornata e documentata, che intende differenziarsi sia dai tradizionali manuali di storia della letteratura cristiana antica o di storia del cristianesimo, sia dalle classiche antologie. Dalle fonti presinottiche a Giustino, dai primi vangeli agli Atti apocrifi, dalle lettere paoline a gnosticismo e montanismo, si dipana un percorso attraverso una fase particolarmente viva e plurale, rispetto alla quale il costituirsi della cosiddetta ""proto-ortodossia"""", alla fine del II secolo, segnerà un momento di svolta."" -
La letteratura latina in età ellenistica
La letteratura latina nasce già adulta come una letteratura ellenistica in lingua latina: un evento per nulla scontato, con caratteristiche di forte originalità che hanno condizionato lo sviluppo di tutta la cultura occidentale. A Roma la letteratura greca, allora dominante nel mondo mediterraneo, andò incontro a un processo di appropriazione e adattamento che questo volume a più voci illustra nella concretezza di alcune sue dinamiche: l'autoconsapevolezza degli autori latini tra complesso di inferiorità e orgoglio della propria individualità, il rapporto dei poeti con la società del tempo, il loro modo di confrontarsi con i modelli, la loro costante sperimentazione e ricerca di innovazione. E ancora: chi erano i Greci a Roma? Come venivano in realtà lette le opere greche? In che modo si configuravano i sofisticati processi dell'intertestualità? Perché le Bucoliche di Virgilio segnano una svolta così decisiva? Questi sono alcuni dei temi affrontati nel libro da vari specialisti, che rivelano un panorama letterario articolato, la cui densità è restituita ponendo sempre in primo piano il rapporto diretto con i testi. -
Gli ordini mendicanti. Il secolo delle origini
La figura di Francesco d'Assisi continua a esercitare la propria forza di attrazione e ad affascinare ancora oggi: la sua vicenda storica si salda profondamente all'ordine da lui istituito e si situa nel contesto di un panorama ricco di altre forme di religiosità, coeve o di poco precedenti, destinate a diventare ordini religiosi riconosciuti: i Predicatori, nati dall'impegno di Domenico di Caleruega, i Carmelitani, che presero avvio da un'esperienza eremitica nella Palestina crociata, gli Agostiniani, frutto dell'unione di diversi gruppi eremitici italiani. Pur differenti nelle loro origini, questi quattro ordini mendicanti, che rappresentano la più dirompente novità nel vivace contesto religioso del Duecento, risultano accomunati, oltre che dal richiamo al vangelo, da un forte interesse per lo studio, che consentì loro di esercitare un'enorme influenza sulla società cittadina, sulla Chiesa, sulla cultura, assumendo, anche grazie alla predicazione, di cui furono ""specialisti"""", un ruolo di primaria importanza nella pratica religiosa, ai più vari livelli. Il volume indaga i molteplici volti del fenomeno mendicante, di cui offre una chiave interpretativa centrata sulla dimensione culturale."" -
Boccaccio
In Boccaccio le attività di autore, copista, esegeta e traduttore di testi concorrono alla realizzazione di un unico progetto intellettuale. La stessa interpretazione del Decameron - opera fondativa della narrativa europea - non può prescindere dall'esame di questo complesso sistema culturale in cui tradizione e innovazione convivono in una nuova visione del mondo e della letteratura. Il volume propone un profilo di Boccaccio attraverso quindici saggi di studiose e studiosi che offrono una rilettura critica delle sue opere, insieme a percorsi dedicati ai documenti biografici, alla lingua dei testi, ai manoscritti autografi e alla biblioteca, agli scambi epistolari con Petrarca e altri corrispondenti, al culto di Dante. Tenendo conto delle prospettive attivate dalla più recente stagione di studi, il libro rilancia la figura di Boccaccio in tutta la sua profondità di autore medievale e di umanista. -
La relazione educativa. Prospettive contemporanee
Nel corso del XX secolo la relazione educativa ha subito cambiamenti radicali. Grazie soprattutto allo sviluppo delle scienze umane, infatti, essa ha vissuto e continua a vivere un continuo ripensamento e una progressiva ricostruzione, alla ricerca di nuovi modelli e di nuovi equilibri. Il volume, con l'intento di favorire e guidare questo articolato mutamento, presenta un nuovo modello di relazione educativa, messo a punto dalle più feconde e recenti ricerche psicopedagogiche e applicabile sia nel contesto familiare sia in quello scolastico. Peculiarità di tale modello è la centralità attribuita alle categorie della ""cura"""", del """"sostegno"""" e del """"dialogo"""", che si confanno a tutti i percorsi formativi nelle diverse fasi della vita, dall'infanzia all'età senile."" -
Disabilità e relazioni sociali. Temi e sfide per l'azione educativa
La disabilità è una relazione sociale: non è un dato o un'entità che si possa concepire e vivere al di fuori di qualsiasi altra dimensione che non sia di tipo relazionale. Di fronte a persone con oggettive menomazioni prendiamo sempre posizione, classifichiamo, anche se non ne siamo consapevoli. Oggi abbiamo strumenti decisivi come il modello sociale della disabilità, la classificazione ICF, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, oltre ai classici servizi e dispositivi dello stato sociale. Eppure, tutto ciò non è sufficiente a produrre generalizzate forme di autentico riconoscimento, partecipazione, sviluppo di sé. I pregiudizi, le paure, lo stigma, i pietismi sono ancora molto diffusi e radicati, nonostante la retorica inclusiva. Ancor prima di norme, leggi, investimenti e questioni tecniche, l'azione educativa in questo campo deve affrontare aspetti relazionali, culturali e sociali di fondamentale importanza. Con un approccio pluridisciplinare, il volume focalizza l'attenzione su una serie di temi su cui è necessario riflettere e interrogarsi per costruire azioni educative realmente centrate sulle persone, la loro biografia, il loro futuro, i loro rapporti. -
Fonologia e prosodia dell'italiano
Il volume descrive il sistema fonologico dell'italiano. La prima parte è dedicata alla fonologia segmentale, quindi alle sue unità fondamentali (fonemi e tratti fonologici), di cui sono indagate le proprietà intrinseche e combinatorie, anche in relazione alle regole fonologiche. La seconda parte affronta la fonologia soprasegmentale o prosodica, al cui ambito appartiene la fenomenologia relativa alla sillaba, all'accento, al tono, al ritmo e all'intonazione. Anche se il sistema fonologico esposto fa riferimento all'italiano contemporaneo, nella terza parte un capitolo è rivolto all'analisi dei principali cambiamenti diacronici che hanno caratterizzato lo sviluppo fonologico dell'italiano nel confronto con il latino, mentre il capitolo finale esamina il rapporto tra fonologia e ortografia, con riflessioni sulle modalità che hanno condotto alla formazione del sistema di scrittura dell'italiano. Il volume si rivolge in primo luogo agli specialisti e agli studenti di materie linguistiche, ma anche agli insegnanti delle scuole secondarie che desiderino acquisire le nozioni rilevanti della fonetica e della fonologia dell'italiano. -
La vigilanza bancaria. Storia, teorie, prospettive
Qual è il senso della vigilanza bancaria nell'epoca della finanziarizzazione? Come può contribuire al tema cruciale, per un'economia globalizzata, della stabilità finanziaria? Partendo dalla centralità della moneta e delle banche nelle economie moderne, il testo descrive i rischi dell'attività bancaria, gli obiettivi e gli strumenti della vigilanza nei suoi tre ambiti (strutturale, prudenziale e di tutela). Ne presenta, inoltre, lo sviluppo storico, i punti di forza, di debolezza e il legame con i modelli di business prevalenti. Il libro dedica un capitolo al caso italiano e, infine, confronta il quadro teorico proposto con gli aspetti di frontiera del mondo finanziario dopo la crisi, in particolare l'Unione bancaria, la finanza sostenibile e il fintech. -
Il comunismo italiano. Una cultura politica del Novecento
Negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, la cultura politica del PCI s’inserì autorevolmente nella vita della nazione repubblicana. Il libro ne indaga i caratteri originari ricostruendo le visioni della storia d’Italia e della storia mondiale del Novecento elaborate dai suoi padri fondatori, Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti, e le posizioni di due rilevanti figure della generazione successiva come Emilio Sereni e Giorgio Amendola. -
L' infinito. Filosofia, matematica, fisica
Esistono infiniti di grandezza diversa e quantità infinitesime? Lo spazio, il tempo e la materia sono infiniti? Perché l'infinito è indispensabile per la comprensione della realtà? Il libro affronta queste domande fornendo una panoramica avvincente e aggiornata del problema in ambiti diversi. Dopo un'immersione nella storia e nella filosofia, illustra i risultati della teoria degli insiemi, dell'analisi matematica e della fisica contemporanea. Attraverso queste discipline, gli autori guidano il lettore nei meandri di un interrogativo che, come ha detto il matematico tedesco David Hilbert, «ha eccitato, più di ogni altro, l'animo umano». -
Il sentire che noi siamo. Teorie sulla vita affettiva
L'esperienza è sempre affettivamente connotata. Le emozioni, i sentimenti, gli stati d'animo e le passioni che viviamo hanno una forza vitale tale da orientare il nostro modo di porci nel mondo. È dunque di fondamentale importanza per la vita acquisire una sapienza affettiva. Sebbene non vi sia nessuna scienza che possa fornirla, il sapere di coloro che sistematicamente riflettono sul sentire può offrire indicazioni utili per imparare ad analizzare il proprio mondo affettivo e a comprendere quello altrui. Il libro raccoglie voci autorevoli - nazionali e internazionali del mondo della psicologia, psichiatria, pedagogia, filosofia, letteratura - che studiano l'affettività da prospettive differenti. L'obiettivo è disegnare una mappa di punti di osservazione sulla vita affettiva a partire dai quali ciascuno possa orientarsi per trovare percorsi personali di interpretazione dei propri vissuti. -
Il gusto della miniatura in Italia. Un percorso tra letteratura artistica e altre fonti (secc. XIV-XVIII)
Il volume percorre la fortuna critica della miniatura attraverso testimonianze letterarie e fonti artistiche.A partire dai versi di Dante dedicati a Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese si impone la presenza dei miniatori nelle fonti medievali e rinascimentali (Petrarca, Pietro Summonte, Marcantonio Michiel) e si cominciano a stabilire le parole e le formule ecfrastiche per definire l’arte della miniatura come pittura in piccolo. A metà del XVI secolo, Giorgio Vasari dà forma alle biografie di alcuni miniatori e crea un lessico dedicato alla loro arte. La sua eredità è raccolta nel Seicento dalla letteratura locale e dall’erudizione, che introducono anche confronti e sovrapposizioni fra la miniatura antica e le sue espressioni in epoca moderna. Nella prima metà del Settecento, il collezionismo, l’avvento dei dizionari artistici, i cataloghi di biblioteche e il ritorno dell’italiano nella comunicazione tra uomini di lettere favoriscono l’affinamento della ricerca storica e della lingua che descrive la miniatura, come mostrano i casi di Apostolo Zeno e di Giovanni C. Trombelli, precursori della connoisseurship. -
Filosofia del gesto. Un nuovo uso per pratiche antiche
Che cosa sono i gesti, quei movimenti del corpo che accompagnano le nostre comunicazioni? La parola ""gesto"""" è all'origine di altre dai significati molto diversi, come gesta, gestire, gesto matematico, gestazione. Qual è il nesso tra il volgare """"gestaccio"""", usato per dire qualcosa di offensivo, e le imprese dei condottieri medievali a cui sono dedicate le chansons de geste? Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli studi sui gesti delle mani o del corpo (gesture studies) in linguistica, psicologia, sociologia, antropologia; raramente però hanno riguardato la filosofia. Affrontata dal punto di vista filosofico, l'antica pratica dei gesti risulta far parte di uno spettro di azioni molto più ampio che include anche i riti, le performance artistiche, la comprensione diagrammatica della matematica e gli esperimenti scientifici. La filosofia del gesto svela così un intero modo di ragionare in maniera sintetica, che ritroviamo in tutti i campi, dalla religione all'informatica, dalla letteratura al diritto, dalla psicologia alla sociologia."" -
L' ospite imperfetto. L'umanità e la salute del pianeta nell'Agenda 2030
Come trovare sistemi sostenibili per nutrire una umanità in continuo aumento demografico, sempre più urbanizzata e caratterizzata dalle disuguaglianze? E come diventare ospiti meno aggressivi e ingombranti del nostro pianeta? Dopo che la pandemia di Covid-19 ci ha messo di fronte alle forti criticità dell'attuale modello economico di sviluppo, appare ancora più urgente trovare risposte collettive e scientificamente fondate a questi interrogativi. Abbiamo finalmente capito che la Terra non è né una miniera, perché le sue risorse sono limitate, né una discarica. Quindi è tempo di cominciare a progettare soluzioni che ci facciano superare egoismi, paure e indecisioni. Il volume propone riflessioni, strumenti di analisi e strategie di intervento per avviare un percorso, secondo quanto indicato dall'Agenda 2030, verso una piena e multiprospettica sostenibilità. -
Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale. Nuova ediz.
Il libro di testo, ""oggetto culturale"""" e sostegno didattico paradigmatico della scuola italiana, sta cambiando e l'evoluzione verso cui si sta dirigendo è profonda. Che si possa considerare una vera e propria rivoluzione, con discontinuità notevoli e punti di frattura evidenti, oppure il risultato di un processo di cambiamento lento, seppure irreversibile, l'introduzione degli strumenti digitali a scuola ha innegabilmente provocato trasformazioni e tracciato nuove direzioni per la progettazione didattica. Gli ambienti digitali e le narrazioni transmediali rappresentano alcune delle opportunità emergenti che si propongono di innovare i modelli tradizionali di trasmissione della conoscenza. Inoltre, le esperienze delle classi scolastiche che oggi autoproducono oppure """"ri-mediano"""" testi in forma collaborativa trasformano nel profondo il lavoro ordinario dell'insegnare. In questo volume sono delineati, attraverso la discussione di indagini teoriche ed esperienze empiriche, i tratti salienti delle discontinuità che investono oggi gli ambienti di apprendimento: i cambiamenti hanno effetti macroscopici ed evidenti, come i la trasformazione dei libri di testo, oppure latenti e difficilmente osservabili, come la diffusione di nuove competenze e approcci alla conoscenza."" -
Il debate. Una metodologia per potenziare le competenze chiave
Il volume è il frutto dell'attività di ricerca condotta dalle autrici nelle scuole del Movimento di innovazione delle Avanguardie educative e ha l'obiettivo di fornire ai docenti strumenti e spunti concreti per introdurre la metodologia del Debate nella pratica didattica. Il Debate consiste in un confronto tra due squadre di studenti che sostengono e controbattono una data mozione, ponendosi in un campo (pro) o nell'altro (contro) attraverso una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi. L'efficacia di questa metodologia risulta evidente dall'illustrazione delle pratiche delle scuole, che mettono a fuoco le connessioni tra le potenzialità del Debate e lo sviluppo delle otto Competenze Chiave europee. In particolare, mutuando le logiche dell'oratoria classica, il Debate si o re come un potente strumento per allenare gli studenti all'esercizio del pensiero critico. È infatti richiesto loro di selezionare le fonti più idonee a costruire le argomentazioni della propria squadra, sviluppando, tra l'altro, le capacità di public speaking e l'educazione all'ascolto attivo. Ciò favorisce anche l'assunzione di prospettive alternative alle proprie nel pieno rispetto del punto di vista altrui, promuovendo infine il dialogo interculturale e l'acquisizione delle competenze di cittadinanza globale. -
Progettare il tempo a scuola. La flessibilità oraria come risorsa pedagogica
Il volume esamina il tema del tempo della scuola inteso come variabile pedagogica: un tempo che acquisisce qualità nella misura in cui è progettato intenzionalmente superando la logica del tecnicismo organizzativo. L'analisi di questa coordinata viene ricondotta al quadro teorico di riferimento con uno sguardo alla dimensione internazionale. Vengono inoltre presentati gli esiti di uno studio di caso multiplo finalizzato a rendere disponibili alcune soluzioni di flessibilità oraria osservate nelle scuole di Avanguardie educative, Movimento per l'innovazione di INDIRE. Tutte le modalità descritte sono accomunate dalla ricerca di un apporto qualitativo del tempo della scuola: non ""più"""" tempo, ma un tempo """"meglio"""" organizzato. Attraverso i contributi di alcuni dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione viene infine offerta una riflessione sulla dimensione del tempo nella scuola alle prese con l'emergenza sanitaria da Covid-19. Il libro si rivolge alla più ampia comunità scientifica e alle scuole italiane che intendono affrontare una riflessione profonda sul tempo scuola per lo sviluppo di una didattica centrata sullo studente.""