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Cantiere Venezia. Piani, progetti, realizzazioni, imprese
"Il libro indaga le potenzialità e le criticità del costruire a Venezia, in un contesto storico, ambientale e socio-economico complesso e """"speciale"""". Lo fa chiamando a esprimersi i principali attori: amministratori comunali, costruttori, pianificatori, architetti, sindacalisti, responsabili delle strutture pubbliche e delle loro aziende operative. Con saggi e supporti iconografici e statistici si è inteso delineare la struttura e le dinamiche dei processi progettuali decisionali delle imprese edili, delle opere e del mercato degli appalti connessi alle operazioni di trasformazione urbana e di salvaguardia."""" (M. Heidegger)" -
Il vicino e l'altrove. Islam e Occidente: due culture e confronto
Il volume nasce da un ciclo di conferenze dedicato al mondo arabo-islamico, curato da Pier Giovanni Donini, docente di Storia e istituzioni dell'Africa mediterranea e del Vicino Oriente presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Una raccolta di saggi, ad opera di diversi studiosi, per approfondire argomenti di grande attualità quali il rapporto tra politica e religione, la mistica e l'arte islamica. -
Il sonno e i sogni: Il sonno e la veglia-I sogni-La divinazione durante il sonno. Testo greco a fronte
Gli antichi Greci amavano, nel sonno, la divinità della pace e dell'oblio: il sonno che fa dimenticare gli affanni, è sempre ""dolce"""" e """"soave"""". Ma essi avevano anche la consapevolezza che questo misterioso intervallo era una forma di """"morte breve"""", e per questo accostavano il dio del Sonno al dio della Morte. Invece il sogno è stato, da sempre, qualcosa d'""""altro"""": un fatto incontrollabile, un messaggio indecifrabile a cui solo gli interpreti deputati dagli dei potevano fornire una spiegazione. Per ogni sogno strano o sospetto, si interrogano gli oracoli. Anche Aristotele ha riflettuto su questi temi in alcuni brevi trattati, qui raccolti."" -
Libidissi
Spaik è un agente segreto tedesco di stanza a Libidissi, immaginaria e futuristica metropoli mediorientale dilaniata in passato da un'occupazione straniera e dal fondamentalismo religioso, e oggi crocevia di traffici di ogni tipo. Mentre la città vive con ansia la vigilia del nono anniversario della morte del Grande Gahis, che i suoi seguaci prenderanno sicuramente a pretesto per far scoppiare disordini, Spaik attende l'uomo che dovrà prendere il suo posto. Ma invece del promesso sostituto, l'Ufficio Centrale invia una coppia di sicari con l'ordine di ucciderlo. Con il corpo e la mente minati da uno strano morbo indigeno, dall'abuso di suleika, bevanda locale, e dalle troppe notti trascorse negli hammam, Spaik è intenzionato a vendere cara la pelle. -
Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero
Questi ricordi di fisici rappresentano un utile contributo alla storia della scienza, sia che ricalchino i percorsi di pensiero che li hanno portati a nuove scoperte sperimentali e a formulare nuove teorie, sia che racchiudano interpretazioni pregnanti dei problemi e degli avvenimenti che hanno trasformato l'Università e la ricerca nell'era della democrazia di massa e della rivoluzione scientifica e tecnologica. Le interviste proposte nel volume consentono, in particolare, di mettere in luce gli aspetti culturali della fisica e documentano come l'orizzonte culturale di un fisico sia molto ampio e la sua mentalità incline alla cooperazione interdisciplinare. -
La basilica di San Marco. La costruzione bizantina del IX secolo. Permanenze e trasformazioni
Questo volume prova a riscrivere la storia della basilica marciana partendo dallo studio dei materiali con cui fu realizzata. L'incipit è l'elaborazione a fini storiografici di una straordinaria serie d'informazioni raccolte all'inizio degli anni novanta del xx secolo, quando si decise di prelevare parecchi campioni dalle membrature della chiesa per accertarne la sua stabilità. Diversamente da quel che si è sostenuto, oggi si può dire che la basilica di San Marco conserva quasi intatto l'impianto architettonico voluto dai Particiaci nel ix secolo. Non fu affatto demolita e ricostruita dall'intervento del Contarmi, realizzato il 1063 e il 1072. Questo si sovrappose e integrò profondamente l'impianto precedente, ma non lo cancellò. -
Segni del Novecento. La donazione Neri Pozza alla Fondazione Giorgio Cini. Disegni, libri illustrati, incisioni
Il catalogo, con schede e saggi critici, illustra le raccolte di grafica e di libri moderni di pregio donate alla Fondazione Cini da Neri Pozza, artista, scrittore ed editore scomparso a Vicenza nel 1988. Una sezione è dedicata ai circa 80 disegni dei maggiori maestri del Novecento (Rossi, Semeghini, De Pisis, Morandi, Viani, Rosai, Soldati, Deluigi, Guttuso, Migneco, Gentilini, Zancanaro, Music, Martini, Fazzini, Consagra ecc.). Le 400 incisioni, tutte riprodotte in catalogo, sono opera di Maccari, Castellani, Barbisan, Zancanaro e Bartolini. Una terza sezione comprende i 74 ""libri d'artista"""", tra cui il romanzo Dingo di Mirbeau illustrato da Bonnard, l'Apocalisse con litografie di de Chirico e il Milione di Marco Polo con litografie di Campigli."" -
Morte di un riformista. Marco Biagi, un protagonista delle politiche del lavoro nei ricordi di un compagno di viaggio
Marco Biagi è stato nei brevi anni di intensa attività professionale il protagonista del processo di riforma dello Statuto dei lavori, prima con Tiziano Treu e poi con Roberto Maroni e con Romano Prodi. La sera del 19 marzo 2002, all'età di cinquant'anni, Marco Biagi viene ucciso dalle Brigate Rosse, raggiunto da cinque colpi di arma da fuoco sul portone di casa. In questo libro l'autore intende spiegare perché un professore di diritto del lavoro, consulente del Ministero del welfare, sia stato eletto dal terrorismo a simbolo di un riformismo esemplarmente ostile e condannato a morte. -
Scenari della lontananza. La musica del Novecento fuori di sé
Nella musica del ventesimo secolo si sono sviluppate la ""musica senza interprete"""" (tutta finita, l'opera, nell'atto della creazione), la """"musica senza autore"""" (in particolar modo là dove si sono sviluppate le poetiche del frammento), la """"musica senza ascolto"""" ovvero la musica offerta non più nella disposizione della emissione e percezione dirette, alla maniera del concerto, ma intesa soprattutto come creazione di spazi sonori, di ambienti sonori, di paesaggi sonori. Giovanni Morelli insegna musicologia all'Università Ca' Foscari a Venezia. Autore di saggi e studi sul Seicento e Settecento veneziano e sul Novecento musicale, è direttore dell'Istituto per la musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia."" -
La lunga ombra di Yalta. La specificità della politica italiana
Il libro si apre con una ricostruzione dei destini dell'Italia decisi, suggerisce l'autore, già durante la conferenza di Yalta a seguito della quale fu sancita una tacita spartizione del nostro paese in due aree di influenza: est e ovest. La conseguenza più rilevante di tale disegno sopranazionale è stata la creazione di un sistema democratico anomalo, bloccato da due sistemi di controllo, quello americano e quello sovietico, contrapposti ma al tempo stesso alleati nella spartizione politica del potere. In quest'ottica gli orientamenti del paese, le linee di governo e la sua organizzazione negli anni dal dopoguerra alla morte di Moro hanno in qualche misura condizionato un vero confronto politico con conseguenze che sono evidenti ancora oggi. -
L' amico di Stalin
La ""Domenica di sangue"""" del gennaio 1905 segna un momento cruciale nella storia mondiale. Dal mar Caspio, dalla Cecenia, da Mosca, San Pietroburgo, Istanbul, Venezia, Parigi e Berlino, a partire da quel giorno un gruppo di uomini comincia a gettare le basi dell'agonia del regime zarista, cui seguiranno Rivoluzione e Guerra civile. Uno di loro è Kamò, giovane armeno amico di Stalin, che assetato di giustizia, si unisce alle nascenti forze bolsceviche, diventandone presto protagonista e organizzando attentati e azioni di guerriglia alla guida di un piccolo esercito nella Russia meridionale e nel Caucaso."" -
Pasolini e il suo nuovo teatro
La morte violenta di Pasolini fu da lui stesso concepita e organizzata ""come montaggio del film della sua vita"""", come il suo """"trasumanar"""", oppure come """"estrema azione"""" teatrale messa in atto una volta per sempre nel campetto di calcio di Ostia: """"senza anteprime, né prime, né repliche"""". È questa la tesi dell'autore: opponendosi a gran parte dei critici, redattori dell'opera omnia, e in particolare a parenti ed eredi, per i quali la morte """"scandalosa"""" di Pasolini non poteva avere alcun rapporto con l'opera, perché egli """"amava ardentemente la vita"""", Zigaina sostiene, sulla base di un'attenta analisi dei testi, una """"teoria pasoliniana"""" che sarebbe stata anticipata dallo scrittore-regista con una serie infinita di dettagli."" -
Maria Adelaide Raschini. Lo spirito della filosofia di Rosmini dopo Nietzsche
La profonda consapevolezza di un'unica fondazione metafisica e dell'umanità, che caratterizza l'intero percorso di Maria Adelaide Raschini, la guida ad attraversare il frammentarismo moderno e il nichilismo post-moderno, traendo frutto anche dalle loro laceranti divisioni interne. Il suo continuo dialogo con i protagonisti della filosofia - da Platone ad Agostino, da Tommaso a Rosmini e a Sciacca - condotto con rigore polemico e con dialettica serrata, include posizioni diverse in una superiore sintesi: non c'é infatti riflessione umana che vada dispersa così come non c'é pensiero che possa pretendersi conclusivo, perché ""la storia non procede per negazioni ma per integrazioni positive""""."" -
Nostro tempo contato e altre poesie inedite
Il volume presenta le liriche in italiano di ""Nostro tempo contato"""" (1971), il poemetto """"L'angelo di ferro"""" (1975), nonché le rispettive sezioni """"italiane"""" di """"Cammino e canto con loro"""" (1953), della """"Crosera de i zingani"""" (1974) e di """"!Foie de tilio"""" (1981). A questi si aggiunge la raccolta inedita """"Poeta sotto la dialisi"""" (1981 - 1982): l'ultima delle tante allestite dall'autore e rimaste in gran parte senza esito editoriale. Il Pascutto più memorabile è stato sinora quello espressosi nel dialetto nativo di S. Stino di Livenza. Senza capovolgere questa radicata convinzione, si intende affermare qui la pari dignità - almeno dal punto di vista dell'autore - delle sue diverse modalità di espressione."" -
Hospes. Il volto dello straniero da Leopardi a Jabès
Lo scadere del decennale della morte di Edmond Jabès, offrì, nel 2001, l'occasione per una serie di incontri tra filosofi, poeti, antropologi e critici attorno ai temi - che furono i suoi - dell'ospitalità e dello straniero. Accanto al nome di Jabès fu evocato quello di Leopardi, quasi a far reagire, sullo sfondo della crisi dei fondamenti che contrassegna la modernità, due visioni del mondo del tutto differenti, ma che si misurano sull'identico problema di come rapportarsi all'altro di fronte all'individualità delle singole esistenze finite. Il volume raccoglie contributi importanti che spaziano dall'esegesi letteraria alla speculazione filosofica, dall'indagine filologica alla riflessione antropologica. -
Il romanzo di Guttuso
Renato Guttuso non fu solo l'artista attento alle più raffinate espressioni della cultura europea, della quale è stato uno dei protagonisti, fu anche sensibile ai richiami dell'impegno civile e fece scelte politiche che lo portarono, anche se in maniera contraddittoria, sulle barricate della lotta antifascista prima e del comunismo militante poi. Mentre professava la scelta rivoluzionaria, era però attratto dalle raffinatezze del bel mondo di cui subiva il fascino. Inevitabilmente le accuse di opportunismo lo accompagnarono per tutto l'arco della sua esistenza: generoso, ma anche geloso di quanto aveva a fatica conquistato, Guttuso amava cogliere il meglio della vita, e la cronaca si sbizzarrì a seguire il personaggio. -
Bobbio ad uso di amici e nemici
Filosofo del diritto e della politica, studioso severo e rigoroso, chiarificatore instancabile di idee e concetti, maestro anche di ethos civile. Uomo laico per eccellenza, Bobbio ha sempre anteposto il dubbio alle certezze, la sobrietà dei comportamenti e delle parole al clamore e all'enfasi retorica. Non è forse un caso che sia perciò diventato, negli ultimi anni, in piena temperie ""revisionistica"""", il capro espiatorio di quanti hanno proposto della cultura un'idea diversa e fortemente strumentale alla politica. Amico dei comunisti, moralista professionista, azionista ma non liberale: sono queste le accuse più frequenti che questo libro mette in discussione e in alcuni casi, prova a smontare."" -
Moda italiana. Storia di un'industria dall'Ottocento a oggi
La storia della moda italiana incrociata con la storia dell'economia, dagli albori dell'industrializzazione agli ultimi decenni del ventesimo secolo. I modelli organizzativi delle grandi imprese della moda francesi e americane messi a confronto con il sistema moda italiano sintetizzato dai profili storici di alcune aziende significativamente rappresentative. Un'inedita prospettiva di lungo periodo in cui le inerzie si alternano alle accelerazioni, le innovazioni scaturiscono dalle discontinuità, la creatività stilistica si esprime in creatività imprenditoriale. -
Storia sociale. Metodi esempi strumenti
Categorie e concetti fondamentali nella storia sociale - silenzi, memoria, genere, lunga durata, mentalità, cultura dotta e popolare, cultura materiale abitualmente utilizzati nella storiografia sono proposti dall'autrice non solo come possibili chiavi di lettura del cambiamento storico delle società, ma anche in qualità di precisi strumenti interpretativi. Tali categorie e concetti insieme all'analisi critica delle fonti e della struttura del testo, sono applicati ad alcuni esempi al fine di delineare una corretta metodologia di ricerca. A completamento, vengono inoltre suggeriti gli strumenti e le convenzioni necessari per la compilazione di citazioni, note e bibliografie. -
La guerra di Nora
A sedici anni dalla sua fuga a Parigi, Nora torna a Roma. È andata via negli anni di piombo, dopo l'agguato mortale a un magistrato, e quando ritorna nella Roma del 2000, si trova in una città che le sembra di vedere per la prima volta. Ad attenderla all'aeroporto c'è Tosca, la sorella gemella con la quale condivide i ricordi di un'infanzia borghese, dominata dalla figura del padre pianista. È molto difficile per Nora riannodare i fili della sua esistenza, che un giorno ha spezzato. E' difficile condividere le ragioni profonde di quella scelta che l'ha spinta in una clandestinità da cui è impossibile anche oggi uscire.