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Misura per misura. Testo inglese a fronte
"Commedia oscura"""", tragicommedia: i vari tentativi di definire il genere di questa opera shakespeariana sono tutti nel segno dell'ibrido e dell'ambiguo. Ambiguo è il suo protagonista, quel """"Duca stravagante dagli angoli oscuri"""" che lascia temporaneamente il potere al virtuoso Angelo per poi osservare e controllare dall'esterno lo spettacolo crudele, da lui stesso allestito, di un esercizio del potere torbido e corrotto e di una cupa e repressa sensualità. E tragicamente ambiguo è Angelo, inflessibile nell'applicazione della legge ma ben presto artefice di un turpe ricatto sessuale, e Isabella, e Claudio, paralizzati dal terrore ma incapaci di distinguere tra la giustizia e la pietà, tra il peccato e la virtù." -
In quella parte del libro de la mia memoria. Verità e finzioni dell'«io» autobiografico
"Non esiste nulla come l'autobiografia, ma solo l'arte e le menzogne"""": non è necessario prendere alla lettera questa massima per sapere che l'autobiografia non è necessariamente la porta che fa entrare nel segreto dello scrittore e nella verità del quotidiano. L'autobiografia, anzi, può valere piuttosto come mostrano i saggi qui raccolti - come il luogo in cui l'io amplifica i propri meriti, riduce o elimina i propri sbagli, deforma o inventa fatti e sentimenti e, anche dove è sincero, considera una storia o un ambiente da una visuale limitata. Per di più, se la finzione letteraria si piega volentieri al taglio dell'autobiografia, questa si foggia a sua volta sulla letteratura, sicché tra invenzione e presa sul reale si schiude una dialettica aperta." -
Il porto di Venezia. Guida tecnica, normatica, tariffaria. Con CD-ROM
Una descrizione completa del porto di Venezia dalla sua posizione geografica alla sua organizzazione alla sua dotazione tecnica, con un dettaglio specifico delle caratteristiche dei principi accosti. L'opera presenta: l'insieme delle norme che governano la sua vita, dalla legislazione nazionale alla regolamentazione locale definita dalla Capitaneria di Porto e dall'Autorità Portuale; la normativa doganale; la raccolta delle tariffe dei principali servizi erogati nel porto, dal pilotaggio al rimorchio dell'ormeggio, a quelli prestati dagli spedizionieri e dalle agenzie marittime. -
La Fenice 1792-1996. Il teatro, la musica, il pubblico, l'impresa
Il volume è dedicato a La Fenice, partendo dalla sua fondazione fino all'incendio del 1996. Una storia del teatro inteso come impresa nel suo evolversi in continua e stretta relazione con la società, la politica, la cultura e l'economia. Il teatro La Fenice rappresenta con i suoi due secoli di storia uno dei più significativi monumenti, intorno a cui ha ruotato gran parte di vita cittadina. Considerato fin dalla fondazione il massimo teatro veneziano, La Fenice ha infatti mantenuto un ruolo predominante non solo nell'ambito dello sviluppo architettonico ""moderno"""" di Venezia, ma anche nella storia del gusto e delle mode che percorsero tutto il XIX e gli inizi del XX secolo. Una storia musicale ma anche una storia di Venezia e d'Europa."" -
Antonio Amorosi. Vita quotidiana nel '700. Catalogo della mostra (Comunanza, 16 maggio-12 ottobre 2003)
Le nuove conoscenze sul Settecento romano investono anche la figura di Antonio Amorosi, protagonista di un filone figurativo a Roma poco diffuso come la scena di una vita quotidiana, al quale egli si dedica per tutto l'arco della sua carriera. Il ruolo oggi riconosciuto all'Amorosi nel panorama artistico della pittura romana del Settecento si deve all'attenzione riscossa da parte della critica fin dal momento dei suoi esordi, quando Leone Pascoli gli dedica una biografia sentitamente particolareggiata, punto di riferimento per tutti gli studi successivi. Pascoli ci ha permesso dunque di ripercorrere la vicenda figurativa di Antonio Amorosi, sottraendola al silenzio in cui sarebbe incorsa una produzione rivolta soprattutto ai collezionisti privati. -
La quinta donna. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 6
Maggio 1993: in Algeria i fondamentalisti islamici uccidono quattro suore. La quinta donna massacrata è una turista svedese. La polizia algerina cerca di insabbiare il caso. Settembre 1994: una serie di delitti scuote il Sud della Svezia. Omicidi crudeli, perpetrati con una tecnica che non lascia dubbi sull'esistenza di un unico colpevole. Tocca ancora al commissario Kurt Wallander aprire un faticoso spiraglio tra le indagini e mettere insieme i pezzi di una storia incredibile. -
Drammi per musica. Con CD-ROM. Vol. 2: Il regno di Carlo VI 1730-1740.
Nel 1730 il grande balzo a Vienna trasforma il pastore arcade Artino Corasio, nel poeta cesareo che scrive Demetrio, molto apprezzato nel 1731 dalla corte. Nel 1736 Metastasio stende ben tre opere: Achille in Sciro per il matrimonio di Maria Teresa, erede al trono, Ciro riconosciuto finito entro il 16 giugno per il compleanno dell'imperatrice Elisabetta, e Temistocle per l'onomastico di Carlo VI. Confezionati e rappresentati per le ricorrenze dei sovrani, i drammi viennesi fino al 1740 presentano una variegata schiera di trepidanti eroine e di monarchi illuminati fra cui grandeggia Tito Flavio Vespasiano, protagonista della Clemenza. Con la morte di Carlo vi, avvenuta nel 1740, s'interrompe la consuetudine di cantare le lodi della coppia regnante. -
I dieci comandamenti di uno scrittore. Verità e menzogne in letteratura
Un libro dedicato alla letteratura e al mestiere di scrittore. Grandi scrittori - Balzac, Stendhal, Kleist, Tolstoj, Dostoevskij - e molti altri ingiustamente celebrati, un decalogo di comandamenti per chiunque voglia farsi scrittore. ""Ci sono due fondamentali generi di letteratura: la prima ci aiuta a capire, la seconda a dimenticare; la prima ci aiuta a essere una persona libera e un cittadino libero; l'altra aiuta la gente a manipolare i più. Una è come l'astronomia, l'altra come l'astrologia""""."" -
I giardini incantati
Frugando tra vecchie cose, un figlio ritrova il quaderno della madre, un erbario che è anche un diario. E risponde con una lunga lettera che inizia con ""Cara mamma"""" e che prosegue con il fiotto dei ricordi, il cumulo di esperienze vissute, il mistero che nascondono, le fantasie che accendono. Sono soprattutto gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza che s'impongono, gli anni di una guerra attraversata con candore e ingenuità tra Milano e i paesi degli sfollati, in una famiglia su cui incombe la disattenzione paterna. Disattenzione che tuttavia non basta a soffocare l'estro di una donna che insegue il sogno di classificare la natura e i suoi fiori."" -
La falsa pista. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 5
Mentre gli svedesi sono incollati ai televisori per seguire il campionato del mondo di calcio, per Wallander la festa si trasforma in un incubo. Nella magnifica estate nordica una ragazza si cosparge di benzina e si dà fuoco in un campo di colza in fiore. Poco dopo ha inizio una terribile serie di omicidi: come un indiano sul piede di guerra, un brutale assassino uccide silenziosamente e strappa lo scalpo al nemico sconfitto. -
Lasciami entrare
A Blackeberg, periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, l'introverso dodicenne Oskar conosce Eli, una coetanea che si è appena trasferita nella zona. Ma c'è qualcosa di strano in lei, il viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte... -
Il volto chiaro. Storie critiche del '900 italiano
Le indagini di questo libro riguardano opere che sono specchi parabolici della storia italiana, e insieme riflettono, per via letteraria, una rovente ragione di vivere. In trame narrative spezzate, come in ""Petrolio"""" di Pasolini o in forme più armoniche, ma avventurose e irrequiete, come in """"La strada per Roma"""" di Volponi, oppure nelle esperienze poetiche radicali di Noventa, della Rosselli e di De Signoribus. I narratori e i poeti sono sondati anche in prove meno note, ma illuminanti, come nel saggio leopardiano di Rebora, nelle poesie di Tozzi o nei racconti di Caproni."" -
Trilogia della villeggiatura
Tra i massimi capolavori della maturità goldoniana, la ""Trilogia della villeggiatura"""" è anche una macchina teatrale di eccezionale ampiezza e complessità, un vasto affresco """"a puntate"""" della società contemporanea. Tra il lusso, la volontà di apparire, le inquietudini economiche e le intermittenze del cuore di una folla di personaggi, la vita settecentesca si rappresenta in pieno attraverso la lente del trasferimento dei cittadini in campagna."" -
Tutto il teatro. Vol. 1: 1870-1873.
Giacinto Gallina (Venezia, 1852-1897) è l'ultimo importante autore del teatro veneto, tra i più rappresentativi - e un tempo rappresentati - della drammaturgia italiana del secondo Ottocento, capace di acquistare un'ampia fama sulle scene dell'Italia unita, legando il suo nome alla teatralizzazione di una Venezia minore, crepuscolare e declinante rispetto alla sua antica grandezza. Questa edizione offre, in quattro volumi, tutti i lavori composti e rappresentati da Gallina tra il 1870 e il 1897 (più l'inedito ""Pesci fora de aqua"""", scritto a quattro mani con Riccardo Selvatico), confrontando le prime edizioni ai numerosi manoscritti autografi, a documentare la laboriosa messa a punto di una scrittura drammatica complessa e stratificata."" -
Giorgione. «Le maraviglie dell'arte». Catalogo della mostra (Venezia, novembre 2003-febbraio 2004)
Nessuno ha mai dubitato della grandezza di Zorzi da Castelfranco, detto Giorgione, che gli scrittori d'arte, a partire dai contemporanei, gli riconoscono alla pari di Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Si è così formata una sorta di ""mito"""", anche perché alla vicenda ancora oscura della sua vita si aggiunge la difficile interpretazione dei suoi dipinti. Limitato è il numero delle opere che le stesse fonti attribuiscono a Giorgione. La mostra veneziana raccogliendo ben nove opere del maestro - di cui due recentemente restaurate costituisce la più ricca rassegna a lui dedicata, dopo quella ormai mitica del 1955, e il catalogo, con i contributi critici dei maggiori studiosi, si offre come una tra le più aggiornate monografie dedicate al pittore veneto."" -
Da Tommaso a Rosmini. Indagine sull'innatismo con l'ausilio dell'esplorazione elettronica dei testi
Rispetto all'ampia bibliografia che pone a confronto Rosmini e Tommaso, questo lavoro si differenzia nettamente nei fini e nel metodo. Non si tratta di fornire a Rosmini credenziali della fedeltà a Tommaso, ma di proporre un nuovo incontro con il pensiero dell'Aquinate - mediante l'ausilio dell'esplorazione elettronica dei testi -, sia nell'approccio diretto con una strutturata rivisitazione delle sue opere, sia nella rivalutazione degli approfondimenti e degli sviluppi con cui Rosmini ne convalida l'attualità. Rosmini compie un costruttivo attraversamento critico della filosofia moderna, andando ben oltre alle critiche ""post-moderne"""", tardive e incapaci di prospettive in positivo."" -
La bambola della regina. Tre generazioni di donne nel Montefeltro
È una storia soprattutto di donne, perché ricordare e tramandare sembra essere un loro specifico compito. E sono donne coraggiose e determinate, che ""fanno comunella"""" contro padri, fratelli e mariti. Lontane comunque dai clichés che le vorrebbero mute e remissive. Per tutte, vera leggenda paesana, la vicenda della piccola Lucia, che osò scrivere alla regina. Coinvolta nella più triste pagina della storia del Novecento, la persecuzione degli ebrei, fu per le ragazze sue compaesane un monito e un esempio: Lucia la coraggiosa, Lucia l'avventurosa. Dalla storia di due famiglie, attraverso un labirinto di parentele e di nomi, emerge con intenzionali sospensioni, rinvii e riprese l'affresco di un piccolo paese del Montefeltro tra Otto e Novecento."" -
Sette leggende. Testo tedesco a fronte
Le ""Sette leggende"""" nascono come parodia di quelle cattolicheggianti esaltanti l'ascesa, il sacrificio, la tortura - di un fanatico pastore protestante, Theobul Kosegarten: conversioni che agiscono all'incontrario, la Vergine che mette in atto astuzie e travestimenti per aiutare le sue protette a realizzare l'unione con l'amato, diavoli che si trasformano in ninfe, un paradiso in cui risuona il rimpianto per la perduta felicità terrena, madonne che scendono dagli altari, si travestono da cavalieri e combattono contro il diavolo. Gravata al suo apparire dal sospetto di iconoclastia e irriverente spirito antireligioso, la raccolta è invece la descrizione di un mondo metamorfico e gentile sottratto alle leggi della necessità."" -
Il cavaliere e la dama
Rappresentata per la prima volta a Verona nell'estate del 1749, ""Il cavaliere e la dama"""" è una tappa fondamentale nel cammino di Goldoni verso la riforma. Al centro dell'intreccio (ambientato in una Napoli che è in realtà una trasparentissima Venezia), la società aristocratica dei cicisbei che insidiano la virtù di una dama, Eleonora, costretta alla solitudine, miserabile ma operosa, dall'esilio del marito, colpevole d'aver ucciso un uomo in duello. Attorno a Eleonora si muovono Rodrigo, cavaliere timido e impacciato, veramente innamorato, il vecchio mercante Anselmo, che aiuta come può, senza pretendere ricompense, la ritrosa aristocratica; e poi i malvagi, che si divertono a scommettere sulla saldezza della virtù femminile."" -
La Fenice 1792-1996. Theatre, music and history
Il volume è dedicato a La Fenice, partendo dalla sua fondazione fino all'incendio del 1996. Una storia del teatro inteso come impresa nel suo evolversi in continua e stretta relazione con la società, la politica, la cultura e l'economia. Il teatro La Fenice rappresenta con i suoi due secoli di storia uno dei più significativi monumenti, intorno a cui ha ruotato gran parte di vita cittadina. Considerato fin dalla fondazione il massimo teatro veneziano, La Fenice ha infatti mantenuto un ruolo predominante non solo nell'ambito dello sviluppo architettonico ""moderno"""" di Venezia, ma anche nella storia del gusto e delle mode che percorsero tutto il XIX e gli inizi del XX secolo. Una storia musicale ma anche una storia di Venezia e d'Europa.""