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We strike! Giovani che cambiano il mondo. Edizione 2020
Dieci giovani che nella loro vita ""hanno fatto Strike!"""". Differenti """"universi"""" che grazie alla quinta edizione del progetto Strike! hanno potuto incontrarsi: dallo sport alla musica, dall'impresa al rispetto per l'ambiente, dal cinema all'inclusione sociale. Strike! ha il grandissimo merito di svolgere un ruolo fondamentale per la crescita di tutti, perché in un'epoca che narra di un acuirsi di odio sui social, di egoismi nella società, di giovani che cercano un futuro lontani da casa, riesce a rivelare che invece c'è tanto del buono, e anche se le narrazioni positive spesso non trovano spazio esistono e si affermano tutti i giorni. L'Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili è la struttura organizzativa della Provincia autonoma di Trento con competenza anche in materia di politiche giovanili volte a promuovere lo sviluppo di risolse umane relazionali a beneficio della coesione sociale del territorio attraverso politiche settoriali e sostegni economici."" -
Smart and safe. Performative-suit design for protection and health emergency
Introduce ad un progetto di Ricerca che affronta la tematica dell'Emergency medical design. Il Design per la Salute considera la protezione come problematica che richiede risposte per affrontare ogni tipo di emergenza. Grazie all'impiego di materiali innovativi che rispondono alle emergenze, entrano in relazione tra loro per attuare nuove forme di interazione con l'utente, favorendo un alto grado di performatività. Consentono un'interazione costante per il monitoraggio dei dati vitali, ispirano la concezione di dispositivi di protezione individuale (DPI) avanzati, perché progettati in base a nuovi tracciati di Body Mapping. -
Pescara_joint Secap. Strategie comuni per l'adattamento ai cambiamenti climatici nelle zone costiere. Con QR Code
Il Comune di Pescara è tra i Comuni Partner del progetto ""JOINT SECAP - Joint strategies for Climate change adaptation in coastal areas """". Il Progetto ha un partenariato importante composto dal Capofila Università di Camerino e dai seguenti partner: (PP1) IRENA - Istrian Energy Agency; (PP2) Comune di San Benedetto del Tronto; (PP3) Regione Abruzzo; (PP4) Comune di Pescara; (PP5) Sdewes; (Pp6) Primorsko - Goranska County; (Pp7) Split - Dalmatia County; (Pp8) Vela Luka. Joint Secap mira a migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione di misure per rafforzare la capacità di adattamento dei territori delle Contee dell'Istria, di Rijeka e di Spalato (Croazia), dei Comuni di San Benedetto del Tronto, Pescara, Montesilvano, San Giovanni Teatino e Spoltore, aumentandone nel contempo la capacità di recupero. In particolare, intende sviluppare la capacità di adattamento contro i principali effetti dei cambiamenti climatici (innalzamento del livello del mare, alluvioni, erosione costiera accelerata, subsidenza, ecc.). Con gli uffici si sta sviluppando un approccio più integrato all'adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare considerando il valore aggiunto dato dalla cooperazione transfrontaliera. Saranno migliorati i meccanismi per lo scambio di informazioni, mentre il coordinamento delle azioni e dei piani adattativi sarà potenziato attraverso l'armonizzazione dei dati e delle procedure sviluppate nel Progetto Joint Secap. Gli obiettivi saranno quelli di supportare lo sviluppo, l'implementazione e la gestione tramite la redazione dei piani congiunti territoriali di azione sulla sostenibilità energetica e adattamento al cambiamento climatico."" -
Making cities more inclusive. Urban design and planning for autism
Questo libro esplora la relazione tra le persone con disturbi dello spettro autistico e l’ambiente urbano. Propone inoltre una serie di requisiti coerenti per la pianificazione urbanistica. Infatti, si basa sul presupposto che la ricerca ed i progetti capaci di promuovere la fruizione degli spazi e dei servizi urbani da parte delle persone con autismo possano migliorare la qualità della vita di tutti in quanto capaci di rispondere alla mancanza di diritti, bisogni e desideri non riconosciuti di diverse fasce della società contemporanea. -
Ephemeral urbanism. Does permanence matter? Ediz. illustrata
La scala e le modalità di urbanizzazione oggi mettono in dubbio la condizione di permanenza come condizione predefinita per le città e l’ambiente urbano. Allo stesso tempo, temi di ricerca e progetto come l’informalità sono diventati controproducenti, poiché in realtà aspirano a suggerire ancora forme di permanenza, per quanto diverse da quelle che già conosciamo. Ma la permanenza, quale caratteristica fondamentale del fatto urbano, conta davvero? Per gli oltre 700 milioni di persone rappresentate nella ricerca alla base di questo libro, la permanenza è un lusso, se non un qualcosa di superfluo. Non è conveniente e non influisce realmente sulla loro esistenza quotidiana. Questo pone nuove ed inusitate questioni per la disciplina dell’architettura e del progetto urbano. Alla luce di ciò e di tutte le altre questioni connesse, questo libro, oggi alla seconda edizione, offre un insolito atlante di quelle pratiche che creano urbanità senza preoccuparsi del problema della permanenza. -
A landscape infrastructures research. Roma Tuscolana pilot project
A cavallo del secolo scorso, la crisi del concetto di territorio ha innescato un cambiamento radicale negli studi urbanistici. Tale cambiamento ha dato nuovi significati alla nozione di paesaggio. Questa è diventata il mezzo privilegiato per interpretare e rappresentare spazi, relazioni e storie, nonché l’immagine dei luoghi. Utilizzato come strumento progettuale, il paesaggio è diventato altrettanto capace di innescare relazioni strategiche con altri elementi dell’ambiente costruito, per esempio l’infrastruttura. Il libro si propone in particolare di esplorare un ulteriore spostamento teorico e strategico nella relazione tra paesaggio e infrastruttura. Attraverso la contaminazione di questi due concetti, il libro esplora un nuovo scenario nel cui contesto l’infrastruttura assorbe il significato teorico-strategico del paesaggio e, in quanto tale, diventa il tema principale della progettazione alla scala territoriale e urbana. Ai fini della discussione, il libro presenta sperimentazioni condotte attraverso progetti pilota nel contesto della stazione ferroviaria di Roma Tuscolana. -
Custom made. Senso e metodo nel progetto di architettura, città e paesaggio
“Custom made” significa su misura, cioè secondo le esigenze e l’immaginario del committente. Questo anche se, per le discipline del progetto, il committente è un soggetto multiplo e non necessariamente materiale. La società, il luogo, lo stile di vita, la città, il paesaggio, la storia, la cultura, la felicità, sono il committente, infatti. In altri termini, il contesto è il vero committente. “Custom made” è un libro che racconta un modo di progettare l’architettura, la città e il paesaggio. Descrive come offrire qualità ai progetti nel tempo presente ed in cinque mosse metodologiche, ovvero contesto, programma, concetto, visione e processo, le quali che corrispondono ad altrettante letture, interpretazioni, prefigurazioni. -
Inner areas in Italy. A test bed for analysing, managing and designing marginal territories
Il volume rappresenta un importante contributo al dibattito accademico e politico internazionale sulle ‘Inner Peripheries’ e sulle possibili misure per ridurre le disuguaglianze territoriali in Europa. La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), un’esperienza innovativa di politiche place-based per le aree marginali, nasce nel quadro delle Politiche di Coesione UE 2014-2020. Le Aree Interne sono state identificate, a partire dal 2012, per la loro lontananza, fragilità ambientale e architettonica, relativa povertà, marginalità e tendenza allo spopolamento. Le Aree Interne Italiane sono un caso studio di grande rilevanza a livello internazionale per la varietà di fragilità territoriali che vi si possono riscontrare e per l’ampia gamma di azioni di contrasto ispirate dalla SNAI 2014-2020. Gli autori del libro propongono delle riflessioni sui risultati del primo ciclo di finanziamento della SNAI (2014-2020) e guardano al ciclo successivo, grazie al contributo di oltre 150 giovani ricercatori, riuniti sotto il nome di Rete Nazionale di Giovani Ricercatori per le Aree Interne in Italia. Questi studiosi sono stati invitati a condividere le loro ricerche sulle Aree Interne in una serie di tavoli tematici tenutisi nei mesi di giugno e luglio 2020, in un momento di profonda riflessione sugli squilibri territoriali in Italia dovuti alla pandemia di Covid-19. Attraverso i diversi capitoli redatti dai relatori dei tavoli tematici, questo testo collettivo restituisce la ricchezza delle discussioni multidisciplinari che hanno avuto luogo durante il workshop e contribuisce al dibattito internazionale su come analizzare, gestire e progettare territori marginali, caratterizzati da elevati gradi di fragilità ed esposti a vari rischi. -
Visual storytelling. 13 punti di vista. Ediz. illustrata
Daniel Pink nel suo libro “A Whole New Mind” ci propone un parallelo piuttosto semplice ma in una certa misura illuminante: se è vero che un’immagine vale mille parole, è altrettanto vero che una metafora vale 1000 immagini. Le metafore - per farne subito un uso esemplificativo - sono maniglie che aprono nuove porte di significati; ma cosa succede quando le metafore sono visive? Raccontare per immagini implica riflettere sui simboli, i linguaggi, il montaggio, il tempo, i contesti ed il pubblico, è un processo alquanto complesso e sfaccettato, nonostante l’apparente semplicità con cui si manifesti. Per queste ragioni è arduo e forse anche presuntuoso pensare di raccontare in maniera esaustiva cosa sia e come si possa operare. Risulta invece più utile e accessibile raccogliere alcuni punti di vista, campionare il fenomeno andandone a descrivere alcune delle sue declinazioni più significative, verso l’emersione di un ritratto verosimile quanto plurivoco della narrazione visiva. Il volume collettaneo raccoglierà 13 punti di vista sul tema del ‘Visual Storytelling’ di studiosi ed esperti di altrettante aree culturali differenti, dalla comunicazione agli studi di genere, passando per la sociologia, l’educazione, le valorizzazioni del patrimonio e i videogiochi. Il fine di questa raccolta di punti di vista è da rintracciare nella potenzialità interdisciplinare della narrazione visuale e nella sua declinabilità in ambiti applicativi differenti. -
Custom made. Sense and method in the design of architecture, city and landscape
“Custom made” significa su misura, cioè secondo le esigenze e l’immaginario del committente. Questo anche se, per le discipline del progetto, il committente è un soggetto multiplo e non necessariamente materiale. La società, il luogo, lo stile di vita, la città, il paesaggio, la storia, la cultura, la felicità, sono il committente, infatti. In altri termini, il contesto è il vero committente. “Custom made” è un libro che racconta un modo di progettare l’architettura, la città e il paesaggio. Descrive come offrire qualità ai progetti nel tempo presente ed in cinque mosse metodologiche, ovvero contesto, programma, concetto, visione e processo, le quali che corrispondono ad altrettante letture, interpretazioni, prefigurazioni. -
Pescara_joint Secap. Strategies for climate change adaptation in coastal areas. Con QR Code
Il Comune di Pescara è tra i Comuni Partner del progetto ""JOINT SECAP - Joint strategies for Climate change adaptation in coastal areas """". Il Progetto ha un partenariato importante composto dal Capofila Università di Camerino e dai seguenti partner: (PP1) IRENA - Istrian Energy Agency; (PP2) Comune di San Benedetto del Tronto; (PP3) Regione Abruzzo; (PP4) Comune di Pescara; (PP5) SDEWES; (PP6) PRIMORSKO - GORANSKA County; (PP7) SPLIT - DALMATIA County; (PP8) VELA LUKA. Joint Secap mira a migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione di misure per rafforzare la capacità di adattamento dei territori delle Contee dell'Istria, di Rijeka e di Spalato (Croazia), dei Comuni di San Benedetto del Tronto, Pescara, Montesilvano, San Giovanni Teatino e Spoltore, aumentandone nel contempo la capacità di recupero. In particolare, intende sviluppare la capacità di adattamento contro i principali effetti dei cambiamenti climatici (innalzamento del livello del mare, alluvioni, erosione costiera accelerata, subsidenza, ecc.). Con gli uffici si sta sviluppando un approccio più integrato all'adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare considerando il valore aggiunto dato dalla cooperazione transfrontaliera. Saranno migliorati i meccanismi per lo scambio di informazioni, mentre il coordinamento delle azioni e dei piani adattativi sarà potenziato attraverso l'armonizzazione dei dati e delle procedure sviluppate nel Progetto Joint Secap. Gli obiettivi saranno quelli di supportare lo sviluppo, l'implementazione e la gestione tramite la redazione dei piani congiunti territoriali di azione sulla sostenibilità energetica e adattamento al cambiamento climatico."" -
Cover story. Le più belle copertine dei dischi italiani
Delle copertine straniere si sa tutto ma di quelle italiane nessuno ha mai scritto quasi nulla. Eppure, grandi artisti, fotografi e illustri artigiani hanno partecipato alla realizzazione di quelle copertine che, oltre a restarci negli occhi e nel cuore, hanno contribuito non poco al successo dell'album che contenevano. Ed eccoci qui con 76 capitoli in cui altrettanti lp storici italiani, con un interessante gioco di specchi e di rimandi, diventano 150 e più cover che, oltre a essere belle, hanno alle spalle anche una storia inedita e coinvolgente, gustosi retroscena e simpatici aneddoti che, allora, vale davvero la pena di raccontare. Un libro importante che si avvale della supervisione e prefazione di Luciano Tallarini, per mezzo secolo re delle copertine dei dischi italiani. -
L'emozione non ha voce. Gianni Bella, dalla canzone all'opera
Questo volume, nato con l’amorevole vicinanza della famiglia Bella, riporta il ritratto ad oggi più completo di Gianni Bella, interprete lontano dallo star system, ma così presente, con la sua arte e i suoi successi, nel cuore del pubblico e nella storia della musica italiana.Gianni Bella, a cui si devono straordinarie canzoni, scritte per sé, la sorella Marcella, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Gianni Morandi e Mia Martini, è qui raccontato e svelato in modo inedito e sorprendente.rnUn percorso lungo cinquant’anni, iniziato nelle cantine di una Sicilia di fine anni Sessanta e continuato in tutto il mondo, sulla spinta del primo grande successo, Montagne Verdi, fino agli album con Celentano, con milioni di copie vendute.rnPierguido Asinari, attraverso le parole di Gianni Bella, racconta la storia artistica e personale di questo autore, contrappuntandola con il racconto della creazione de La Capinera, melodramma ispirato al romanzo epistolare di Giovanni Verga. -
Banana Republic 1979. Dalla, De Gregori e il tour della svolta
Francesco De Gregori aveva ricominciato a cantare da poco. La ferita del ""processo"""" del Palalido del 1976 cominciava appena a rimarginarsi. Lucio Dalla era al massimo del successo e della fama. L'anno che verrà aveva stregato tutti e i suoi dischi erano i più venduti. All'inizio del 1979 i due decidono di intraprendere una tournée negli stadi. La progettano insieme a uno staff di produttori, tecnici e musicisti mai visto fino ad allora in Italia,Questo libro racconta la genesi e i retroscena di quello storico tour, attraverso i documenti dell'epoca e le parole dei protagonisti. Che non furono soltanto Dalla e De Gregori, ma anche Ron, che rilanciò una carriera musicale, e quelli che, qualche anno dopo, diventeranno gli Stadio.Le storie nascoste, le curiosità, le canzoni, le liti e le amicizie, le miserie e la grandezza di un tour che fu visto da seicentomila persone, di un disco che scalò le classifiche e di un film che arrivò nelle sale cinematografiche per consolare chi, quei concerti, non li aveva visti."" -
Amore e rabbia. Il racconto della mia vita
"Amore e rabbia"""" è la fotografia di un uomo felicemente fuori dagli schemi: non etichettabile, solitario, intimamente forte, saldo e, tuttavia, assai emotivo. Massimo Priviero - una vita fatta di vittorie e sconfitte, cadute e ripartenze - ha tenacemente seguito per trent'anni la sua vocazione in costante equilibrio tra musica e poesia e questo libro racconta tutto ciò. Il romanzo di un’esistenza, tra autocoscienza e autobiografia, dove l'amore per il rock d’autore si mescola, con sincerità e struggimento, a quello per il socialismo rosselliano. Dove Bob Dylan e Bruce Springsteen, amori giovanili, convivono armoniosamente con Mario Rigoni Stern e Roberto Baggio. Elaborato durante un inverno in riva al mare Adriatico, dove il viaggio ha avuto inizio, questo lavoro si nutre altresì degli echi delle nebbie dei navigli milanesi. Se scrivere questo libro per Priviero è stata una scommessa, si può solo dire che l'ha vinta. """"Amore e rabbia"""" si completa con la prefazione di Matteo Strukul. Un altro legame forte in questa storia di successi." -
Gravità zero. Un viaggio nella musica
Joe Jackson ha pubblicato A Cure for Gravity nel 1999, arrivando finalista nel 2000 all’11ma edizione del Premio Ralph J. Gleason Music Book.rnJoe Jackson si racconta attraverso una sorta di divertente documentario, ricco di umanità e ironia, facendoci apprezzare anche le sue doti di scrittore. Con la sua narrazione accompagna il lettore sino al 1979, anno in cui esce il suo primo e più venduto album, Look Sharp! C'è il ritratto di un adolescente, musicista emarginato e fan di Beethoven, che inizia a esibirsi di fronte a un pubblico di skinhead che lanciano bicchieri e marinai ubriachi che s'azzuffano. Ci guida, poi, dentro le aule della Royal Academy of Music, passando per la Londra della scena punk e new-wave, fino alle soglie della celebrità. In Gravità Zero Jackson ci parla della sua sincretica passione per la musica di tutti i generi; di come e perché la gente faccia musica; del suo grande amore per Sostakovi? e The Prodigy e della sua avversione per Brahms e Brian Eno. Non è un'autobiografia ma ""un libro sulla musica astutamente camuffato da libro di memorie"""" che ci svela come la musica lo abbia salvato dal diventare """"uno di quei tristi bastardi che vedi uscire dai pub all'ora di chiusura, in cerca di una rissa""""."" -
Coltivo una rosa bianca. Antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De Andrè, Jannacci, Endrigo, Bennato, Caparezza
Un insieme di valori che storicamente la canzone d'autore ha saputo divulgare, permeando la sensibilità di intere generazioni, è quello dell'antimilitarismo, del pacifismo, della nonviolenza, dell'antirazzismo. In questo libro, ideato insieme al Movimento Nonviolento, viene esplorato da questa visuale il repertorio di sei grandi e amati cantautori italiani che hanno cantato questi temi in maniera massiccia e continuativa. Il titolo, chiara metafora di pace, riprende una canzone di Sergio Endrigo che mette in musica versi del celebre poeta cubano José Martì. Il libro è arricchito dai ritratti di Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, firmati da Milo Manara e quelli di Bennato e Caparezza, opera di Massimo Cavezzali, tutti raccolti in un inserto a colori. L'autore devolverà i proventi di questo libro al Movimento Nonviolento. -
Crepax a 33 giri. Ediz. illustrata
Prefazione di Giampiero Mughini Per dieci anni due fratelli, Franco e Guido Crepax, lavorano fianco a fianco per dare un'identità grafica alla produzione del vinile in Italia. Per Franco è una delle tante “trovate” che faranno di lui uno dei padri della discografia italiana, per Guido la rampa di lancio per il successo come grafico pubblicitario. Diverrà poi fumettista di fama internazionale grazie al personaggio di Valentina. Questo libro è il primo catalogo completo degli oltre 250 art work realizzati da Guido Crepax. Impreziosisce l'opera una storia a fumetti colorata in esclusiva per questo volume dall'Archivio Crepax. Contributi e testimonianze di Francesco Tullio Altan, Stefano Bollani, Maurizio Cassinelli, Franco e Valentina Crepax, Ricky Gianco, Paolo Fresu, Enrico Rava, Giancarlo Soldi e Luca Vicini. -
Dall'Indie all'It-pop. Evoluzione estetica e linguaggi
Dall’indie al mainstream. Questo è il percorso che il libro analizza, sviluppandolo attraverso le tappe fondamentali della scena indipendente italiana dell’ultimo decennio. Si arriva così alla nascita del cosiddetto it-pop, ovvero il nuovo pop italiano. Questo è il punto cruciale dove la musica indipendente e il mainstream coincidono. Si parte dalla definizione di indie (all’estero e in Italia), per concentrarsi sullo sviluppo del panorama musicale italiano. Dall’affermazione di una seconda ondata di artisti indie verso la fine degli anni Duemila fino a oggi. La narrazione del percorso si contestualizza anche nei mutamenti che social network e piattaforme di streaming portano nell’industria musicale e nei nuovi modi di fare e ascoltare musica, nonché nelle modalità comunicative più caratteristiche del nuovo indie-pop. Una panoramica sugli artisti con particolare attenzione sui nomi più emblematici della scena e alcuni essenziali riferimenti al passato, conclude il lavoro. -
Rock poster 1940-2010
Quello che diventerà il ""rock poster"""" nasce nel Tennessee nel 1940, in una ditta a gestione familiare che aveva sempre pubblicizzato incontri di pugilato ed eventi fieristici. Inizialmente la grafica è priva di qualsiasi guizzo artistico ma, con l'affermarsi del rock'n roll, gradualmente, l'estetica del manifesto diventa più eloquente ed il processo creativo passa nelle mani di artisti oggi diventati iconici. Dallo stile psichedelico dei manifesti per i concerti organizzati dalla Family Dog, a quello immaginifico dello studio Ames Bros degli anni Duemila, arte e musica hanno dato vita a sempre più frequenti miracoli grafici. Nel tempo sodalizi storici come quello tra l'onirico studio Hipgnosis e i Pink Floyd o quello tra il situazionista Jamie Reid ed i Sex Pistols hanno letteralmente plasmato i manifesti del """"live"""" rock, contribuendo in buona sostanza al successo dei musicisti stessi e creando una vera contaminazione fra arte e musica. Questo libro racconta il manifesto rock e la sua evoluzione, da semplice veicolo promozionale di concerti e festival ad autentico oggetto d'arte. In appendice: """"Quando la musica rimbalza sul muro"""", saggio breve di Matteo Guarnaccia.""