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Generations. Ediz. italiana
Alease ha solo sedici anni quando la sua vita viene sconvolta da una gravidanza indesiderata. Scappata da genitori troppo bigotti per accettarla, deve farsi valere in un mondo ostile, senza soldi e senza amici a parte Alice, una giovane mamma che l'aiuta a sopravvivere. Col passare degli anni, Alease avrà in testa solo un obiettivo: dare a suo figlio una vita migliore, annullando se stessa, arrivando a mettere in secondo piano la propria vita privata. Ma non ha fatto i conti con il destino. Si troverà faccia a faccia con un uomo a tratti misterioso, che forse le mente fin dall'inizio ma che è anche il primo a mostrarle che, prima di essere madre, è soprattutto una donna, e come tale la farà rinascere dandole speranza. E mentre Alease si destreggia tra realtà e finzione, suo figlio Drew diventa il tipico adolescente problematico alle prese con le prime cotte e le prime delusioni. Nel contempo Alice consuma la propria vitalità e bellezza in un matrimonio grigio e insapore da cui non vede via d'uscita. Diversi altri personaggi popolano la scena di questo corale romanzo sull'amore e i problemi di una generazione difficile, spietata, fatta di sesso facile, fragilità emotiva, bullismo. -
Sette
Maggie è giovane, è forte, ma adesso è sola e questo la intimorisce. Sappiamo che è scappata dalla California ma non per quale motivo. Di certo non ci vuole tornare. Ora lavora nel Maine, a 5.000 km di distanza, sfruttata dal sig. White, commercialista di spicce maniere. Viene inviata in missione a casa dei sette fratelli Grind per sistemare la contabilità. Pensava di trovare dei rudi cow-boy, invece entrerà in un mondo incredibile. Una famiglia unica, speciale, al di fuori di ogni schema precostituito, un ambiente quasi magico dove troverà l'amore. Ma non proprio come siamo abituati a concepire l'amore, insomma, una cosa diversa... strana... bellissima! -
Zdenko. L'ultimo dei Thun
È un romanzo storico e fa riferimento a Castel Thun, lo splendido maniero situato a Vigo di Ton, nella Bassa Anaunia in Trentino, che è stato aperto al pubblico il 17 aprile del 2010, a restauri ultimati. Castel Thun dal 1992 è infatti proprietà della Provincia Autonoma di Trento ed è diventato un museo, uno dei più importanti dell'intero arco alpino. Il romanzo verte sul racconto delle vicende dell'ultima famiglia Thun Hohenstein di Boemia, che ha acquistato Castel Thun dagli eredi di Matteo II Thun della linea dinastica di Castel Thun per andarci poi a vivere. A fianco dei nobili Thun, appariranno i loro fedeli servitori e sarà proprio grazie alle loro parole che si sveleranno i sentimenti, i segreti e le caratteristiche della vita di questi signori. Attraverso il racconto fantasioso di Josef Hora?ek, cameriere personale del conte Franz de Paula Thun di Hohenstein, e quello reale di Ezio Turri, uno degli ultimi camerieri del conte Zdenko, si conosceranno vita e personalità dei loro signori. Alla figura intraprendente e bonaria del conte Franz, farà da contrasto quella più solitaria e bizzarra del suo primogenito, il conte Zdenko, mentre entrambi saranno legati alla madre. -
Traiano. L'optimus princeps. Atti del Convegno internazionale (Ferrara, 29-30 settembre 2017). Ediz. multilingue
Il Volume, pubblicato per iniziativa del Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane (LAD) dell'Università degli Studi di Ferrara, presenta gli Atti del Convegno internazionale ""Traiano. L'Optimus Princeps"""", svoltosi a Ferrara dal 29 al 30 settembre 2017, in occasione della ricorrenza dei 1900 anni dalla morte di Traiano. La pubblicazione, curata da Livio Zerbini, attraverso i contributi di studiosi e ricercatori consente di fare lo status quaestionis degli studi e delle ricerche sull'imperatore Traiano e sul suo principato, focalizzando l'attenzione su alcuni aspetti non ancora pienamente indagati dalla storiografia moderna. Nel Volume compaiono saggi di Laura Audino (Cluj-Napoca), Giulia Baratta (Macerata), Francesca Cenerini (Bologna), Mounir Fantar (Tunisia), Piergiorgio Floris (Sassari), Florin-Gheorghe Fodorean (Cluj-Napoca), Alessio Guasco (Benevento), Antonio Ibba (Sassari), Attilio Mastino (Sassari), Marc Mayer (Barcellona), Serena Querzoli (Ferrara), Silvia Ripà (Cluj-Napoca), Federica Maria Riso (Bologna), Benôit Rossignol (Parigi), Vincenzo Scarano Ussani (Ferrara), Livio Zerbini (Ferrara), Raimondo Zucca (Sassari)."" -
Il velo d'Ambra
Ambra è una giovane donna alle prese con il suo esordio letterario nei pressi di una delle città più belle d'Italia: Firenze. La contrapposizione tra romanzo e realtà sarà una lotta contro i demoni del suo passato e un modo per imparare ad affrontarli. Scaverà indietro nella sua vita percorrendo un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla perdita dei suoi genitori al ritrovamento di un grande amore perduto. Affronterà l'amore, il dolore e la perdita. L'autrice, rendendo giustizia al nome che porta, proprio come l'ambra intrappolerà per sempre nella sua anima un ricordo inestimabile che la accompagnerà nella riscoperta di sé stessa come donna e come autrice, ma è solo ingannando la realtà che troverà la pace. -
Apologia di Narciso
È opinione comune che la sindrome narcisistica della personalità rappresenti una degenerazione della psyché, così come sembrerebbe suggerire lo stesso mito di Narciso che si innamora del proprio riflesso e perde la vita proprio nel drammatico tentativo di raggiungersi. Ma un narcisista è davvero solo questo e non merita l'attenzione di chi, al contrario, è in grado di amare gli altri? L'""Apologia di Narciso"""" è una difesa dell'autoreferenzialità e vuole mostrare l'arcobaleno di emozioni con i quali una presunta narcisista è costretta a convivere. In bilico tra psicologia e mitologia, la protagonista ripercorre il dramma dei suoi amori frammentati, tutti importanti perché ciascuno è una parte di sé. La narrazione è ridotta al minimo e l'intera trama si dispiega nello spazio di un serrato dialogo, a dimostrazione di come la maieutica socratica, divenuta celebra grazie ai dialoghi platonici, possa rappresentare un espediente narrativo più che attuale e affatto obsoleto, efficace per sfogliare l'animo umano come un libro, tanto oggi quanto ieri."" -
Horror pop
Cinque racconti intrisi di follia, paura e sangue in un quadretto poco rassicurante di disumana umanità. Cinque storie nelle quali i protagonisti si muovono tra il grottesco e il terrore, combattendo a volte contro mostri interiori, a volte contro famelici zombie, lupi mannari, personaggi tornati dal passato, psicopatici d'oggi e inaspettati serial killer. In ""Gola e lussuria"""", un pazzo assassino sceglie le sue vittime in base a motivazioni morali e di etica. """"Una notte da dimenticare"""" è un racconto grottesco tra droghe, mostri, musica e personaggi assurdi. """"Dentro una folle rivincita"""" è un viaggio nella mente, tra psicologia, deliri e morti ammazzati. Il racconto """"La cantina"""" ci propone una donna spietata e viziosa, mentre """"La montagna degli Zombie"""" è una storia ambientata sulle nostre Dolomiti."" -
Senza vero desiderio di andare
"Senza vero desiderio di andare"""" è un romanzo - anche se non di fiction pura - in cui si combinano due elementi. Da una parte l'opera ha la sua germinazione dal percorso di elaborazione per la morte della moglie a cui è chiamato il protagonista, attraverso il racconto di una vicenda intima e personale che si dispiega lungo solitarie giornate. Attorno a ciò si raccoglie uno sguardo critico e disincantato - talora feroce e sarcastico, ma accorato e spaesato - sul degrado, lo sbriciolamento culturale ed etico del cosiddetto postmoderno, sull'imbarbarimento della condizione antropologica conseguente alla crisi della modernità nella società del capitalismo esasperato. È nelle intenzioni una narrazione insieme intimistica e civile, poco indulgente; uno zibaldone che acquieta i propri sussulti nel gesto del racconto. A fondamento dell'opera c'è una ricerca su una lingua """"capace di imprimere, di radicare, di marchiare, di urticare"""". Un romanzo che è quasi un saggio su un'umanità sempre meno umana, misto a un inno d'amore verso l'amata moglie, con lo scopo di scuotere le coscienze e i cuori ormai infreddoliti dalla smania del denaro facile." -
PhoeniX
PhoeniX è un atipico romanzo di fantascienza narrato in prima persona e in ""diretta"""" da un futuro non poi molto distante da Auberon Young, un personaggio profondamente umano in una dimensione, spaziale e temporale, che di umano non ha nulla. Eppure è anche una storia d'amore, di quelle che partendo dal presente attraversano i secoli. Si narra la storia del ritorno dell'uomo sulla Luna e della sua colonizzazione sullo sfondo di un pianeta Terra devastato dalle guerre atomiche e governato dal Popolo dei Libri, una teocrazia formata dai rappresentanti delle tre religioni monoteiste. Una ulteriore conferma dei grandi, eterni mali della umanità: brama di potere, ignoranza, e avidità di denaro. Per fortuna esistono singole persone che amano, studiano, cercano un avvenire migliore. La passione per lo spazio, per la scienza, la sete di avventura per esplorare e scoprire nuove possibilità, l'inadeguatezza dell'essere umano davanti alla complessità dell'esistenza e dell'Universo, l'amore che non muore mai: sono questi i temi che percorrono le vite di Shaila e Auberon, due giovani ricercatori newyorkesi che vivono la loro storia d'amore."" -
Purple lilies
"Purple Lilies"""" è un romanzo dark fantasy la cui tematica principale è l'idea che ogni essere vivente custodisca dentro di sé, in un angolo profondo del proprio animo, qualcosa di buono, puro e incorruttibile. Nel corso del romanzo si intrecciano storie differenti che vanno via via fondendosi in un unico racconto. Le storie principali sono tuttavia tre. La prima è quella di Clara, una ragazza che presto andrà a lavorare in un istituto per orfani sul quale circolano strane voci a proposito di streghe e di bambini scomparsi nel nulla. L'estate che precede l'inizio del suo nuovo lavoro sarà segnata da un viaggio in Egitto costellato da cattivi presagi e incubi, che sembrano metterla in guardia contro un imminente pericolo. Lei e suo cugino Luke, per il quale la ragazza prova più che semplice affetto, scopriranno di avere una missione da portare a termine e una vita da salvare. Contemporaneamente viene narrata la storia di Lilith e Keith, la coppia che gestisce l'istituto nel quale Clara andrà presto a lavorare. Dalle loro parole emerge che vi sono altri motivi dietro l'assunzione di Clara e che uno sconvolgente mistero si cela tra le mura di quell'istituto." -
Curare l'anima con l'arte
«L'arte può curare l'anima? Il piacere estetico non è effimero, fa bene all'anima e ci libera dalla negatività. L'arte è il racconto del profondo dell'artista e leggere le opere può aiutare a comprendere noi stessi, collegandoci alle nostre emozioni e aiutandoci a vedere con occhi nuovi il mondo che ci circonda. Un viaggio nella pittura con cinquanta opere per scoprire come i grandi maestri possono insegnarci qualcosa. Attraverso ""l'immedesimazione"""" con un artista tutti noi possiamo trarre insegnamenti utili per la nostra vita separandoci dai problemi e riflettendo sui grandi temi dell'esistenza. È un gioco ovviamente e mi piacerebbe che questo libro diventasse come un vostro amico da cui prendere consigli utili per la propria vita. Cinquanta opere lette con una nuova chiave di lettura perché l'arte è l'anima dell'uomo.»"" -
Dal villaggio del sogno al villaggio diffuso
"Quante persone, oggi, possono dirsi appagate della vita che stanno facendo? Quanti sono soddisfatti delle condizioni della nostra amata Italia? Ma non solo: dell'Europa, del mondo intero. Inquinamento, criminalità, crisi finanziaria, emigrazione. spaventose disuguaglianze tra ricchi e poveri, sfruttamento del lavoro. E cosa sta facendo la classe politica, sia italiana che europea? Se ti soddisfano, forse non è il caso che tu perda tempo a leggere la proposta contenuta in questo libro. Se invece sei consapevole che siamo alla vigilia di grandi cambiamenti, senza sapere però come risolverli, il progetto del Villaggio Diffuso potrebbe donarti speranza. Perché davvero si può fondare una nuova società etica, più giusta, rispettosa, solidale, efficace, ecologica, umana.""""" -
L' infinito attimo di un abbraccio
Filippo non è un ragazzo come tanti altri, lui sussurra alle nuvole alte nel cielo, sa percepire le energie che lo circondano. Ha un sogno: fare l'attore, esprimere le emozioni e i colori che ha dentro. La sua storia parte dalla metà degli anni '90, fino ad arrivare quasi ai giorni nostri. Nella splendida cornice di Firenze, crea mille personaggi diversi. Il desiderio di Filippo è ostacolato dal potere decisionale del padre, generale dell'esercito, che mina la fiducia e l'autostima del figlio, cercando di renderlo simile a uno dei suoi soldati. Nonostante ciò, Filippo trova il coraggio di seguire la propria passione, e di nascosto studia e frequenta corsi di recitazione. La madre di Filippo è vittima di se stessa e di un marito difficile. Porta con sé un segreto inconfessabile. Filippo si avvicina ad Andrea, un fisioterapista e quell'incontro cambierà per sempre la sua vita, ma dovrà combattere duramente per raggiungere la verità che segnerà una svolta. Nel frattempo la vita scorre, incontra una misteriosa ragazza, Sofia, vera dea del sesso, che porterà scompiglio e speranze nella sua vita. Dovrà fuggire e di nuovo Andrea sarà sulla sua strada, Ma gli incontri non sono finiti. -
L'azzurro fa bene agli occhi
L’azzurro è quello degli occhi magnetici di Sergej, tassista ucraino a Roma, in cui si perde Caterina, sensuale, giovane romana senza inibizioni. Una storia complicata, molto. Un gomitolo che si srotola tra la nostra capitale e l’Ucraina, all’ombra della guerra di pochi anni fa, dove si intrecciano uccisioni, tradimenti, adulteri, fughe, ritrovamenti, dolore, verità svelate. E sesso, perché in questo struggente romanzo, opera prima di una giovane umbra, c’è la passione pura e cruda e, si avvisano le lettrici e i lettori, scene di sesso passionale, perfettamente aderenti e funzionali ai personaggi, mai gratuite. Li seguirete nel loro viaggio all’interno della guerra, patirete per i dolori subiti, gioirete per l’amore sofferente, per i drammi che la guerra si porta dietro, per la vita che ricomincia, per la speranza che non deve mai venire meno. -
Occhi di biglia
Loren, un bellissimo bambino che assomiglia a una bambina, ha occhi come biglie di vetro colorate, almeno così li vede colui che diverrà il suo migliore amico: Alan. Un'amicizia iniziata su uno scuolabus e che proseguirà fino all'adolescenza, attraversando le esperienze, ed errori, tipici di quella delicata età in cui ti atteggi a comportamenti da adulto senza però esserlo. Gli sbagli, però, sono di quelli che lasciano il segno per sempre. Alan è inquieto, cerca una sua dimensione, ammira la sicurezza di Loren nonostante le difficoltà che l'amico deve affrontare per esprimere la sua sessualità, il suo bisogno di amore, da dare e da ricevere. Ammirazione che sfocia in una perversa e ossessionante gelosia, fino a spingerlo al dramma che muterà la vita di entrambi. -
Piccola enciclopedia di giochi per l'infanzia
Andrea Camilleri ripercorre e racconta i giochi della sua infanzia. Ritorna indietro negli anni, si sofferma nei luoghi in cui l'invenzione divertita dei bambini, con una abilità che quasi mai si faceva astuzia, trasformava un pezzo di stoffa, una pietra, un bastoncino negli indimenticabili strumenti per ingannare, e incantare, il tempo. -
Il maestro del Giudizio Universale
A volte, a voler far nostra una immagine cara a Italo Calvino, per un moto d'acqua o il guizzo di un anfibio, il fiume della memoria fa risalire in superficie un granello. È l'inizio di un nostro volume. Complici sono in questo caso una mostra milanese a Palazzo Reale e una collana dedicata a illustri pittori dove uno scrittore e un suo testo precedevano il succedersi delle immagini. Leonardo Sciascia e Antonello da Messina, Ennio Flaiano e Paolo Uccello, Dino Buzzati e Hieronymus Bosch: qui, un viaggio in terra d'Olanda è occasione di un singolare incontro, tema per una cronaca così verosimile da sconfinare nel racconto fantastico. -
La casina di campagna. Tre memorie e un racconto
Tre ricordi degli anni giovanili ernun’invenzione narrativa, a delineare,rnintorno alla casa di campagna deirnnonni, un’idea di felicità.rnrnTre testi autobiografici e una prosa d’invenzione a ricostruire precisirnricordi d’infanzia. La memoria della casa di campagna attraverso lernlunghe estati – da maggio a settembre – trascorse da AndrearnCamilleri in un luogo dalle numerose stanze, dal ricco frutteto erndalla vista che si estendeva verso il mare, deposito di antichernautomobili e di paramenti sacri, popolato da una vasta parentela, darnaccorti ingegneri, anziani poeti, topi di inaudita intelligenza.rnCarte pregiate, tra cui quella giapponese di sovraccopertina dalrnparticolare impasto a richiamare la superficie di una antica parete, ernla riproduzione di nove piastrelle maiolicate applicate a mano, dellernquali una proveniente proprio dalla residenza estiva, rivelano,rnaccanto ai testi, la luminosità e i colori della casa, e racconti, carta,rnimmagini affidano ai lettori la conservazione di un luogo unico chernil tempo, nella sua realtà, ha irrimediabilmente distrutto.rnrnIl libro è realizzato con rnCarta Tatami Ivory.rnSovraccopertina carte giapponesi.rnTela Light Blue e Tant Select.rnNove immagini applicate a mano. -
«Avvocato, non parla: che cos'ha?» Una antologia personale
Ventinove brevi testi sulla professione di avvocato. Nessuno spazio al sarcasmo o alla facile offesa. Una scelta in cui si succedono opere letterarie, decreti amministrativi, trattati d’architettura, film, resoconti giudiziari, proverbi, nel tentativo di accendere un sentimento di simpatia o forse di umana pietà verso una categoria che sembra trarre alimento da una dimenticanza: «La polvere e il fango della terra non meritano il tormento di una lite». -
Il mestiere dell'ombra. Tradurre letteratura
Un testo autobiografico nel quale Renata Colorni racconta i molti versanti e le diverse stagioni della sua professione di traduttrice e curatrice di opere in lingua tedesca, fino all'approdo alla guida dei Meridiani con i quali ha chiuso la sua prestigiosa carriera editoriale. Il testo è corredato da una serie di immagini applicate a mano che riproducono le copertine dei libri di alcuni degli autori sui quali da traduttrice Renata Colorni ha lavorato con passione, da Thomas Bernhard e Friedrich Dürrenmatt a Elias Canetti e Thomas Mann, affiancate da brani di questi scrittori da lei stessa tradotti.