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Ritratto di un matrimonio
Il «matrimonio» è quello fra due aristocratici inglesi, entrambi scrittori, Vita Sackville-West e Harold Nicolson, e il «ritratto» è tracciato, a quattro mani, da Vita stessa - in un'autobiografia-confessione rimasta inedita fino alla sua morte - e da suo figlio Nigel Nicolson. Una coppia molto particolare, Vita e Harold. Irresistibilmente attratti lei dalle donne e lui dagli uomini, erano costantemente innamorati di qualcun altro, e si concedevano a vicenda la massima libertà, consapevoli che il profondo affetto che li legava sarebbe uscito indenne, anzi rafforzato, dalle varie crisi che attraversava. Nella sua autobiografia, Vita Sackville-West racconta la sua infanzia, l'amore semi-innocente per una fanciulla (parallelo al suo fidanzamento con Harold) e - dopo le nozze e due figli - il travolgente love affair con Violet Trefusis, che culminò in una rocambolesca fuga in Francia, con i due mariti che inseguivano le fuggiasche su un minuscolo aeroplano. Alberto Arbasino trova che «solo un delirio dei Fratelli Marx sull'Orient Express potrebbe accostarsi al frenetico dramma che sconvolge i quattro coniugi e gli otto suoceri, nonché parecchie zie cattive». Ma è soprattutto la storia di un nonmatrimonio che divenne un matrimonio felice sino alle nozze d'oro. Come scrisse Vita nel 1960, due anni prima di morire: «E adesso, in là con gli anni, ci amiamo più profondamente che mai, e anche con maggior tormento, poiché vediamo prossima la fine. È tristissimo sapere che uno di noi due morirà prima dell'altro». Sarà lei a lasciare il suo posto per prima e da quel momento qualcosa si spezzerà per sempre in Harold, fino a fargli perdere del tutto la voglia di vivere. -
Occultismo, stregoneria e mode culturali. Saggi di religioni comparate
I saggi che compongono questo volume sono stati raccolti da Eliade nella fase matura della sua vita, riprendendo una serie di conferenze e articoli scritti nel corso di dieci anni. Il celebre studioso romeno sentì infatti la necessità di tirare le fila delle sue ricerche per presentarle a un pubblico più vasto, soprattutto di non specialisti. Riteneva che le sue competenze di storico delle religioni potessero servire a mettere in luce i nessi fra molti fenomeni culturali contemporanei e gli universi di pensiero elaborati da comunità umane lontane nel tempo e nello spazio, permettendo così di capire meglio il presente, oltre che i meccanismi di funzionamento e l'evoluzione del pensiero. Le indagini compiute da Eliade vengono insomma poste al servizio di un'opera di decifrazione delle radici nascoste di movimenti letterari, filosofici o artistici contemporanei, e di credenze, miti e mode dell'uomo moderno, compresi l'interesse per l'occulto e la stregoneria o le mitologie della morte. -
Il drago riluttante
I draghi sputano fuoco, rapiscono principesse e sterminano greggi. Sono un grande pericolo per gli uomini, e per liberarsene è necessario rivolgersi a un ammazzadraghi. Ma dev'essere per forza così? Il giovane protagonista di questa storia non si scompone quando suo padre gli racconta terrorizzato di aver incontrato un enorme drago sulle colline vicino al villaggio. Spirito libero e curioso, decide di incontrare la creatura, che si rivelerà ben diversa da come le leggende popolari la rappresentano. Gentile e affabile, amante della poesia e del bello, incredibilmente pigro e incline alla contemplazione, il drago ha la sensibilità e i gusti di un esteta. I due stringono subito amicizia, ma la voce si sparge presto in paese e quando ad affrontare il temibile mostro arriva nientemeno che san Giorgio un duello sembrerebbe inevitabile. Riuscirà il ragazzo a salvare il suo gigantesco amico e a regalare alla storia il lieto fine che merita? Età di lettura: da 6 anni. -
Morte nella neve. Un giallo di Natale
La vigilia di Natale, una tempesta di neve blocca un treno nella campagna inglese. Mr. Maltby, un anziano signore poco loquace e alquanto misterioso, afferra il suo bagaglio e si dilegua nella fitta nevicata, inseguendo, così è sembrato ad alcuni passeggeri, un'indistinta macchia biancastra apparsa all'improvviso oltre iil finestrino. Nell'incertezza della situazione, tra le deboli rassicurazioni del controllore e la crescente frustrazione per l'attesa che si prolunga, altre quattro persone decidono di abbandonare il convoglio e di raggiungere a piedi la vicina stazione di Hemmersby. Dopo molto girovagare, tra campi innevati, insidiosi fossati e false piste, ormai allo stremo delle forze e delle speranze, i quattro personaggi si imbattono in una grande casa isolata e all'apparenza disabitata, nonostante il camino sia acceso e la tavola sia imbandita per il tè. Ma i nuovi arrivati non fanno in tempo ad ambientarsi che ecco giungere a Valley House Mr. Maltby assieme a uno strano figuro di nome Smith, il quale ha tutta l'aria di essere un avanzo di galera... Inizia così Morte nella neve, un giallo dalle atmosfere sinistre, ricco di colpi di scena e di rivelazioni repentine. Fra ritratti che sembrano animarsi, urla nella notte, lettere misteriose, porte cigolanti, cadaveri nella neve e assassini armati di coltello e martello... Un lungo brivido corre tra le pagine di questo classico della Golden Age della detective fiction inglese. -
La principessa e i goblin
La principessa Irene vive in un castello situato in una verde vallata ai piedi di una montagna. Un giorno di pioggia, mentre si aggira per i corridoi nel tentativo di scacciare la noia, scopre una scala nascosta, che sale fino alla stanza più lontana della torre più alta. Qui avviene l'incontro con la sua trisavola, una specie di fata bellissima e apparentemente senza età che, all'insaputa di tutti, vive lassù in una camera meravigliosa e passa le sue giornate all'arcolaio tessendo fili magici. Nel frattempo Curdie, il giovane figlio di un minatore, mentre è al lavoro nelle viscere della montagna, scopre un diabolico piano dei goblin, le subdole creature che si annidano nel sottosuolo. Rifugiatisi secoli prima in caverne scavate nella roccia per protesta contro le leggi del regno, ora tramano per distruggerlo; non solo, hanno anche intenzione di rapire Irene e darla in sposa al loro principe! Non c'è tempo da perdere, e Curdie si mette subito all'opera per proteggere la principessa, ma, nonostante il suo coraggio e la sua astuzia, avrà bisogno di lei e del dono magico fattole dall'antenata per vanificare le malvagie trame dei goblin. -
Racconti di Natale
Evviva! Arriva Natale! Esiste una festa più bella? Ci sono le vacanze e le grandi riunioni di famiglia, i regali che è bello aspettare oltreché ricevere, i giochi insieme agli amici e ai parenti e qualche storia sui Natali di un tempo che nonni e zii raccontano con un po' di nostalgia. Anche i grandi autori della letteratura italiana raccolti in questo volume ci raccontano il Natale di un tempo passato, e certo allora i regali erano molto diversi da quelli di oggi. Quello che però non è cambiato è il sentimento di gioia profonda che pervade ogni casa durante questa festa commovente e suggestiva che colma il cuore di speranza. Età di lettura: da 10 anni. -
Frotte di pesci rossi
Ancora inedita in Italia, Okamoto Kanoko fu poetessa, narratrice e saggista. Si segnalò sulla scena culturale nipponica della prima metà del '900 anche per gli atteggiamenti spregiudicatamente disinibiti che potrebbero farla accostare ad alcune protagoniste dell'avanguardia artistico-culturale dell'Occidente, da Colette a Djuna Barnes, ad Anais Nin. I tre racconti che compongono il volume sono rappresentativi di una vena narrativa che l'autrice coltivò soprattutto negli ultimi anni della sua vita. Pur diverse nell'ambientazione e nello sviluppo, le vicende narrate finiscono per sciogliersi in una sorta di rivelazione, tanto imprevista quanto rasserenante. Il protagonista di ""Frotte di pesci rossi"""" è un giovane ittiologo che vive tormentato da una duplice ossessione, un amore che crede impossibile e il tentativo di ottenere finalmente la considerazione dell'amata selezionando una nuova, bellissima varietà di pesce rosso. Un'impresa che sembra destinata a fallire finché, allo stremo delle forze e delle speranze, non scopre che qualcosa è successo là dove meno se lo sarebbe aspettato. Nel secondo racconto, """"Nel Settentrione"""", il rapporto di tenero affetto che lega un ragazzo idiota a una adolescente in età da marito suscita in lei un sentimento materno che durerà quanto la sua stessa vita, inducendola a sperare in un improbabile ritorno dell'amico del cuore anche dopo che ne ha perduto le tracce. Nel terzo racconto, """"Il genio famigliare"""", a illuminare il futuro della giovane incaricata di gestire la trattoria di famiglia è la scoperta del misterioso conforto accordato dal destino alla vita scialba e rassegnata di sua madre: nulla è in realtà cambiato nella sua esistenza, se non l'animo con cui la affronterà da quel momento in poi, giorno dopo giorno. Prefazione di Dacia Maraini."" -
In difesa della carne
In un momento in cui il settore zootecnico sembra la causa di tutti i mali del pianeta e la produzione di carne e salumi viene sempre più stigmatizzata, disporre di una corretta informazione è più che mai essenziale. Dopo l'overdose di trasmissioni televisive che, sull'onda emotiva di un sensazionalismo veg-animalista ormai fuori controllo, hanno attaccato uno degli ambiti più importanti e rappresentativi del Made in Italy, c'è chi ha sentito l'esigenza di prendere posizione raccontando, da dentro, come stanno veramente le cose. In questo libro Andrea Bertaglio presenta il punto di vista degli allevatori, dei produttori e di chi segue una dieta onnivora, dando voce a chi non ha generalmente modo di dire la sua, né sulla stampa né all'interno dei salotti televisivi. L'obiettivo è quello di ribaltare stereotipi e luoghi comuni e di dimostrare che il mondo dell'allevamento, nonostante i problemi e le storture da correggere, non è affatto così eco-insostenibile come lo si vorrebbe dipingere. -
Il mito dell'eterno ritorno. Archetipi e ripetizioni
Il mito dell’eterno ritorno è il frutto di uno studio che Mircea Eliade aveva compiuto sull’uomo delle società arcaiche, o «tradizionali», sia quelle che vengono comunemente definite «primitive», sia quelle che espressero le antiche culture dell’Asia, dell’Europa e dell’America. Concentrandosi sulla concezione che l’uomo aveva di sé stesso e del posto che occupava nel cosmo, ne mostra la sostanziale differenza rispetto a quella moderna, fortemente influenzata dal giudeo-cristianesimo. Nelle società arcaiche l’uomo era solidale con il cosmo e i suoi ritmi e aveva una concezione circolare del tempo. Attraverso il mito dell’eterno ritorno e le cerimonie e i riti che ripetono e riattualizzano gli avvenimenti dell’inizio del tempo, le civiltà tradizionali rigeneravano simbolicamente il cosmo e la società. Con questo saggio, che considerava «come il più significativo» dei suoi libri, raccomandando di leggerlo prima di tutti gli altri, il grande storico delle religioni propone quella che riteneva un’introduzione a una filosofia della storia. Dopo aver illustrato il modo in cui l’uomo tradizionale riusciva a «sopportare» la storia, Eliade affronta il problema degli storicismi attuali e fornisce all’uomo una guida rispetto a una questione che considera essenziale, l’individuazione di ciò che «permette anche all’uomo moderno di sopportare la pressione sempre più potente della storia contemporanea». -
La spada di Mishima
Nel 1970 lo scrittore Yukio Mishima occupò l'ufficio del generale Mashita, al Ministero della Difesa, e, dopo aver tenuto un discorso davanti a giornali e televisioni di tutto il mondo, commise seppuku, il suicidio rituale degli antichi samurai. Denunciava così quello che considerava il tradimento del sentimento nazionale del Giappone dopo la Costituzione del 1947 e il Trattato di San Francisco, che avevano posto il paese in una posizione di vassallaggio rispetto all'Occidente. L'evento fece scalpore, suscitando molteplici interpretazioni e domande: era la protesta politica di un fiero nazionalista? Un gesto eroico? L'ultima rappresentazione, meravigliosa e perversa, di un genio folle che aveva fatto della propria vita un'opera d'arte? E poi, il mistero della spada: che fine ha fatto la katana con cui Mishima era stato decapitato? Per fare luce su una figura del tutto eccezionale e sulle circostanze della sua morte anacronistica, Christopher Ross decide di partire per il Giappone allo scopo di raccogliere tutte le informazioni utili a ricomporne un ritratto completo e veridico, cominciando dal tragico epilogo e dall'arma usata nel seppuku. Il risultato è un testo appassionante che intreccia le testimonianze ai dati storici, le opere del grande scrittore alla rigorosa disciplina del kendo, gli aspetti più oscuri della cultura popolare alle sublimi raffinatezze che presiedono alla fabbricazione di una spada. Ben più di una biografia, è il racconto di un viaggio nell'anima, spesso morbosa e piena di contraddizioni, della società giapponese contemporanea. -
Dopo lo spettacolo
Può il futuro cambiare il passato? Il chitarrista Makino Satoshi e la giornalista Komine Yoko scoprono una rara intesa, che va ben oltre l'attrazione reciproca. Ma la vita dei due quarantenni è già piena di persone, di eventi, di sentimenti e di paure che rischiano di vanificare il miracolo di quell'incontro. E intanto il mondo si muove intorno a loro, con le sue crisi politiche ed economiche, con le sue guerre e i suoi disastri naturali. Cosa significa affrontare da soli le difficoltà della vita e le proprie insicurezze, pur sapendo che esiste, altrove, qualcuno la cui sola presenza ci rende la persona che vorremmo essere? Hirano ci parla di sentimenti, della percezione di sé, dell'importanza del presente e del modo in cui viviamo le nostre relazioni e ci rapportiamo al mondo che ci circonda. -
L' oro e l'oblio. Un'indagine di Marie Machiavelli
Un giovane avvocato precipita con il suo aliante e muore. Il mezzo sembra essere stato manomesso e il paracadute di emergenza non si è aperto, ma la polizia archivia il caso come un incidente di volo. Non convinto di questa conclusione, l'ispettore Léon chiede all'investigatrice Marie Machiavelli di farsi assumere sotto mentite spoglie presso lo studio legale dove lavorava la vittima. Con l'aiuto di alcuni amici, tra cui un avvocato piuttosto singolare, scoprirà che il praticante si era occupato, in segreto, della scomparsa di cospicue somme di denaro lasciate in custodia al fondatore dello studio da alcune famiglie ebraiche alla vigilia della seconda guerra mondiale. Indagando con coraggio e ostinazione, Marie riuscirà a gettare una nuova luce sullo scandalo dell'appropriazione dei beni ebraici depositati in Svizzera, scoprendo che non solo le grandi banche, ma anche molti apprezzati professionisti hanno avuto un ruolo oscuro nella vicenda. Ambientato tra Ginevra e Losanna alla fine degli anni '90, tra inchieste, denunce e insabbiamenti, ""L'oro e l'oblio"""" è un giallo dove il gioco delle apparenze si sgretola a poco a poco."" -
Oltre la paura. Lettere sul nostro presente inquieto
La paura di fronte al futuro caratterizza il nostro tempo in Occidente. È aggravata dalla crisi demografica, da quella economica, dalla corruzione endemica, dalla fragilità della famiglia e di molte aggregazioni sociali. Per quali vie possiamo arrivare a inaugurare una nuova epoca, affrontando con coraggio e consapevolezza il dramma di un mondo che sta finendo? Quale il posto dell'educazione e delle nuove tecnologie? Che ruolo può ancora avere la religione nelle nostre società così individualistiche e secolarizzate? Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, e Mattia Ferraresi, inviato per «Il Foglio» negli Stati Uniti, affrontano queste e altre questioni in un intenso scambio epistolare, dando vita a un dialogo che si sviluppa su registri e toni differenti, per approdare «alla scoperta che esiste la possibilità di una vita felice oltre la paura. E non solo esiste: è addirittura raggiungibile». -
Quadri di un'esposizione. Le grandi idee della fisica attraverso 33 capolavori della pittura. Nuova ediz.
La visita a una mostra diventa per Paolo, un giovane studioso, l'occasione per spiegare all'amica Francesca i concetti fondamentali della fisica. Prendendo spunto dalle opere di alcuni fra i più grandi artisti di ogni tempo, il protagonista affronta, capitolo dopo capitolo e quadro dopo quadro, argomenti come il moto, l'energia e le sue trasformazioni, la struttura della materia, le interazioni tra le particelle, la natura della luce e l'elettromagnetismo, la teoria della relatività, ripercorrendo di fatto l'intera storia della disciplina. Una particolare attenzione è riservata al metodo scientifico e agli aspetti filosofici della fisica: dal determinismo e dalla visione meccanicistica dell'universo agli interrogativi sollevati dalla meccanica quantistica, dalle possibilità e dai limiti dei modelli interpretativi all'uso del formalismo matematico, dalle ricadute tecnologiche che hanno trasformato la civiltà al rapporto fra scienziati e società. Il libro si rivolge a quei lettori a cui la fisica appare una disciplina fredda e arida, perché non ne hanno mai potuto cogliere il ricco contenuto culturale e umano, in realtà non diverso da quello dell'arte. Fisica e arte hanno infatti una stessa, meravigliosa origine: il desiderio dell'uomo di capire il suo molteplice mondo. Prefazione di Stefano Oss. -
La mia meravigliosa libreria
Un affresco del «magico mondo del libro» e di tutta la varia umanità che gli ruota attorno, che senza indulgere in romanticismi ci regala un'incondizionata dichiarazione d'amore per la letteratura e i luoghi dove è viva e si respira.rn«La sua è la storia di una scommessa vinta ogni giorno, e il canto d'amore di una libraia indipendente per il suo mestiere. Nonostante tutto, e grazie a tutti» - Giulia Ziino, La Lettura«Abbandonare una vita comoda e una professione sicura per salvare una vecchia libreria dalla chiusura? Si può fare. La mia meravigliosa libreria racconta la storia di successo di Petra Harlieb, libraia indipendente nel cuore di Vienna» - TuttolibrirnrnrnL'amore per i libri può essere fatale. È quel tipo di passione che porta a sacrificare interamente se stessi, a mettere in gioco ogni risorsa ed energia, a compiere scelte assolutamente imprudenti. È un sentimento che, come nel caso di Petra Hartlieb e di suo marito, può spingere ad abbandonare una vita comoda e una professione sicura e ben avviata per salvare una vecchia libreria dalla chiusura definitiva. ""La mia meravigliosa libreria"""" racconta la grande avventura di due apprendisti librai. È una storia di sfide e di successi, di grande impegno e passione, di determinazione ed entusiasmo. Gli scrittori famosi e la fatica per organizzare la presentazione dei loro libri; le visite dei rappresentanti e i rapporti con critici letterari dalla penna al vetriolo; la variegata gamma di clienti (quanti nel periodo natalizio!) e gli amici provvidenziali che vengono in soccorso nei momenti del bisogno: questi e altri sono i protagonisti che animano, aneddoto dopo aneddoto, il racconto di una vita «molto spericolata», in cui le vicende personali si intrecciano con le esigenze del negozio, mentre il mondo intorno sembra remare contro i libri e le librerie. Un affresco del «magico mondo del libro» e di tutta la varia umanità che gli ruota attorno, che senza indulgere in romanticismi ci regala un'incondizionata dichiarazione d'amore per la letteratura e i luoghi dove è viva e si respira."" -
Le confessioni del conte di ***
Scrittore di gran moda fra i suoi contemporanei, Charles Pinot Duclos racconta la turbolenta storia di un uomo, il Conte di ***, che si distingue nell'alcova non meno che sul campo di battaglia, dimostrando il proprio valore nelle numerose schermaglie amorose che lo impegnano con le signore dell'alta società. La devota Madame de Gremonville, la sofisticata Madame de Tonins, la devotissima Doria Antonia, la passionale Signora Marcella e la pensierosa Madame de Selve: tutte vengono da lui sedotte e abbandonate o, più raramente, ricambiate. Nobile gaudente e libertino avventuroso, il conte ripercorre in queste confessioni un lungo tratto della sua vita, evocando le fisionomie e i caratteri delle donne da lui desiderate. Il risultato è una storia fitta di personaggi e situazioni in cui i sentimenti e l'ironia giocano un ruolo importante quanto quello dell'erotismo. Molto apprezzato da scrittori come Stendhal, ""Le confessioni del Conte di ***"""" è uno tra i più significativi e godibili romanzi della letteratura libertina francese del XVIII secolo, da tempo giustamente reintegrata dalla critica nel contesto letterario del secolo."" -
La mia vita con Virginia
Questo libro è la storia di un matrimonio narrata dal coniuge superstite, che con lo sguardo spregiudicato della vecchiaia ripercorre trent'anni di vita in comune. L'incontro, l'innamoramento, il primo affrontarsi di due identità molto diverse, e poi il fare comune, la tela di ragno dei giorni, le case, le cose, gli amici, i viaggi, l'esperienza di due guerre. Un matrimonio intessuto di fitti dialoghi e di silenzi, di contrasti e di complicità, quotidiano e tragico, concluso dal suicidio di lei. Forse lo si potrebbe leggere anche solo così, come un romanzo coniugale, se i due sposi non fossero, lei soprattutto, tra i protagonisti della cultura del '900; se la loro esistenza non fosse scandita dalla scrittura e dalla pubblicazione dei libri di lei, ""Al faro"""", """"La signora Dalloway"""", """"Le onde""""; se insieme non avessero avviato, a margine del loro lavoro di scrittori, una fortunata attività editoriale, la Hogarth Press, pubblicando T. S. Eliot, Katherine Mansfield, Freud, Gor'kij, Robert Graves e la stessa Virginia Woolf; se i loro amici non fossero stati J. M. Keynes, Lytton Strachey, Roger Fry, E. M. Forster: in breve, il leggendario gruppo di Bloomsbury. Il racconto di Leonard Woolf, con la sua «passione socratica per la verità» e la sua tenace volontà di «disseppellire i fatti», ha il potere di restituirci intatti il sapore di un'epoca e l'intimità di due grandi intellettuali."" -
Altrove. Dalla leucemia al giro del mondo in barca a vela
«Altrove» è il nome della barca a vela con cui Michele Piancastelli ha fatto il giro del mondo, dal 2009 al 2016. La sua è stata un'avventura umana lunga sette anni, due mesi e diciassette giorni, fatta di incontri in terre lontane, orizzonti infiniti, cieli azzurri e fondali oscuri, mappe da consultare e luoghi da conoscere. Ma non soltanto. A contrassegnare un'esperienza così straordinaria è stata soprattutto una profonda riflessione sul senso della vita, mossa in lui dalla scoperta, in occasione di esami medici di routine svolti nel 2004, di aver contratto la leucemia e di dover quindi riscrivere, dall'oggi al domani, la sua intera esistenza. Operaio in una delle più importanti imprese chimiche del nostro paese, Michele ha affrontato un percorso a ostacoli che si è rivelato, paradossalmente, anche un processo di liberazione. Ha vissuto la malattia, la terapia e infine il trapianto di midollo come una lunga attraversata oceanica nonostante sino a quel momento non avesse mai navigato, ma solo desiderato di farlo. Dopo sette mesi di angoscia e paure, Michele è guarito e si è messo finalmente in viaggio. Sotto coperta, al riparo dai venti, dalle mareggiate e dalle burrasche, alla «cappa» della sua piccola barca antimoderna, si è lasciato alle spalle certezze e conquiste di una vita tradizionale ed è andato in cerca di quell'altrove che per lui è sempre stato l'unico luogo dove sentirsi felice. «Ho ripagato ogni mese di malattia con un anno di viaggio. Il mare mi ha liberato, ha creato uno spazio fra me e il mondo, mi ha insegnato tutto, anche a stare senza di lui». -
Il trionfo del cristianesimo. Come la religione di Gesù ha cambiato la storia dell'uomo ed è diventata la più diffusa al mondo. Nuova ediz.
I sondaggi più recenti rivelano che il 40 per cento della popolazione mondiale è costituito da cristiani. Questo, se ci si pensa, è sorprendente: Gesù svolse quasi tutto il suo ministero in Galilea e quando fu crocifisso aveva solo qualche centinaio di seguaci. Come ha fatto un'oscura setta ebraica a diventare la più diffusa religione del mondo? In questo volume Rodney Stark spiega il successo cristiano fornendo nuove risposte a vecchie domande, e proponendo inedite interpretazioni di eventi storici ben conosciuti. Anzitutto, la missione dei primi cristiani presso gli ebrei ebbe un discreto successo, e molti ebrei della diaspora si convertirono al cristianesimo. Inoltre, il primo cristianesimo non si rivolse agli schiavi e alle classi povere, ma soprattutto ai privilegiati, e ciò permise di influenzare durevolmente la cultura romana. Quanto al Medioevo, i cosiddetti ""Secoli bui"""" non ebbero niente di oscuro, ma furono una delle epoche più inventive e rivoluzionarie della storia occidentale. L'Inquisizione spagnola, poi, fu responsabile di pochissime morti e, al contrario di ciò che ancora oggi tanti credono, salvò molte vite opponendosi alla caccia alle streghe che imperversava nel resto d'Europa. Se i risultati dell'indagine sono nuovi, il metodo è quello di sempre: la discussione degli studi più recenti e accreditati e la ricostruzione accurata dei contesti sociali ed economici in cui vissero e operarono i protagonisti della storia cristiana."" -
Verso l'altra riva
L'uomo vive nel tormento di una ricerca senza fine: mentre si affanna per capire il senso della propria esistenza e inseguire la felicità, si interroga angosciato su cosa lo aspetti dopo la morte. Per raggiungere un luogo in cui trovare finalmente pace, quell'approdo appena intravisto oltre il fiume della vita, si affida a chi possa aiutarlo a compiere la traversata. Così succedeva ai tempi di Tagore, quando carrettieri, venditori ambulanti e artigiani aspettavano su una sponda del Gange i traghettatori, che remavano e ripetevano come un mantra: «Portami all'altra riva». Di qui ha inizio il viaggio che il grande poeta bengalese propone al lettore attraverso i 78 canti che compongono ""Gitali"""", tradotti per la prima volta in italiano. La barca procede al ritmo dell'acqua e del vento, guidata dall'Eterno Timoniere, nel silenzio dell'anima. La preghiera del cuore diventa supplica davanti al mistero della vita, delle sue mancanze, dei suoi lutti e del vuoto; in essa è udibile il richiamo della terra profonda, quel posto al di là di ogni conoscenza dov'è possibile incontrare il Vero Amore, il Re, l'Ospite segreto, la Guida, la Luce che discende «come nuvola estiva [...] con la promessa della vita segreta e con la gioia del verde». E, infine, la rivelazione: l'altra riva non esiste. Quello che ci pareva lontano e irraggiungibile è vicino, è alla nostra portata, è già dentro di noi. Perché esiste solo il Tutto di cui noi siamo parte.""