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La prima neve
Un susseguirsi di storie e situazioni di ordinaria semplicità, che a tratti assumono risvolti comici e a tratti, invece, hanno epiloghi aspri e drammatici. I protagonisti difficilmente si possono dimenticare e tornano a far visita all'autore con cadenze fisse e regolari. Sono racconti di fatti, di gesti, di amicizie. Racconti tramandati da generazioni, in un misto di verità e leggenda. A far da cornice la natura che ben si fonde con i suoi personaggi e diventa essa stessa protagonista. Una natura a tratti benevola e generosa e a tratti severa e spaventosa, come il vento che raspa le cime delle montagne e leviga perfino la roccia. -
C'è nell'aria
"Perché vedi, forse ora tu non lo afferri o non ci pensi perché sei troppo giovane, ma un giorno, quando ti ritroverai a far i conti con te stesso, allora capirai quanto è importante tentare e buttarsi nelle cose, anche se ci faranno del male, ci faranno pensare di essere inutili... ma alla fine avremo la consapevolezza che quelle cose non erano per noi. Così che, quando saremo pronti, avremmo la serenità giusta per affrontare """"il lungo viaggio"""" e non passeremo tutta la nostra esistenza maledicendo noi stessi per colpa dei nostri rimpianti""""." -
Frammenti di vita
Nata ad Arezzo nel 1950, ha studiato presso l'Istituto Tecnico Commerciale della città. Impiegata statale per dodici anni, si è licenziata contestando quel mondo e il lassismo a cui la costrinse. Preferì un lavoro più faticoso ma che le rendesse la dignità di lavoratrice. La sua vita non ha risvolti interessanti se si esclude l'amore verso le sue tre figlie, alle quali si dedicò completamente. Finché, provveduto ai suoi doveri di madre e di figlia, si ritira nella campagna toscana dove scrive ispirata dalla natura, dai ricordi e da una ribellione per troppo sopita. -
Kairos. Antologia di poeti contemporanei 2022
"Ho sempre creduto nella potenza della parola scritta e soprattutto della poesia. Sono convinta che l'ispirazione poetica sia un dono divino; qualcosa di molto prezioso del quale dobbiamo essere infinitamente grati. Attraverso la parola si abbattono muri, si costruiscono ponti, si realizzano progetti. Sì, perché la bellezza/potenza della poesia non si limita all'atto ispiratore/creativo, alla sensazione di catarsi, alle emozioni che si provano nello scrivere e a quelle esperite da chi legge, ma può essere qualcosa di così incredibilmente forte da poter esercitare la sua azione nella vita reale, staccandosi dalla sua dimensione immaginifica/astratta, propria del pensiero, divenendo concretezza. Spesso sottovalutiamo la potenza dei desideri, dei pensieri, dei sogni... In verità il passaggio dai pensieri alla loro realizzazione, se si crede davvero in qualcosa, non è poi così difficile.""""" -
Le mie radici
La luna, che rappresenta il tempo al di sopra delle limitate esistenze umane, diventa anche compagna di percorso di vita e allo stesso tempo simbolo di mistero. Ma come si può facilmente intuire dalle liriche del Moretti, questo percorso è anche destino, che gli è stato dato da percorrere, affinché egli potesse assecondare la natura delle cose e la loro saggezza. È molto delicato e appagante il racconto poetico di questo ciclo di amore e di distacco tra la natura e le sue leggi, a volte spietate, e tra chi, coltivando la madre terra, ne auspica i frutti. Non c'è un risentimento per la fatica, anche se citata e mai nascosta, ma tra le poesie del Moretti si intuisce un connubio quasi fiabesco tra quel fare e quel divenire superiore e magico che è certezza e a volte senso. -
Furio e il medaglione della discordia
Furio è un ragazzino che vive in un piccolo paese nell'entroterra ligure che intraprende una fantastica avventura in un mondo puramente fuori da ogni schema. Non può mancare il cattivo antagonista, il Dott. Zimmer, chiamato l'Uomo Oscuro, che cercherà di impadronirsi di un medaglione magico per aumentare i suoi poteri e spargere malvagità ovunque. L'autore, attraverso questa avventura, mette inoltre in evidenza l'importanza dell'amicizia. -
Maria e il filo
Tante persone insieme a Maria Lai, la piccola grande artista, tendono un nastro azzurro tra terrazzi, cancelli, pietre e così legano fra loro le case di un paese, e il paese alla vicina montagna. E si ritrovano uniti, come in un gioco, come in un girotondo. -
Le ultime ore
Un evento drammatico e violento precede una narrazione che strazia e al tempo stesso porta a riflettere. Uno stupro di gruppo ai danni di una ragazza, un commissario immerso nell'estenuante ricerca dei colpevoli. Ogni storia ha un passato e il passato è memoria. Attraverso dei flashback l'autrice trascina il lettore all'epoca dei fatti, dove tutto è iniziato. Siamo nell'aprile del 1986 a Pripyat, in Ucraina. Anita ha quattro anni e abita con la sorella gemella e i genitori a due km dalla centrale nucleare di Chernobyl. È la sera dell'incidente nucleare più grave della storia... -
Ritratti di poesia
Nulla avviene per caso... Non credo nelle famose coincidenze di incontri ed eventi, non credo nella sorte avversa e nei suoi accanimenti. Penso siano tutti pretesti per non fare cosa vogliamo veramente o meglio per non essere veramente chi siamo. Credo semmai nell'intenzione delle azioni; credo nella vita tutta, bella e brutta che sia, e nella sua poesia. Già la poesia, il motore di tutto, il mio modo preferito di essere. -
Rivelazioni. Ediz. integrale
"Eri bellissima/ lo chignon alto come piace a me/ un vestito di lino bianco/ i tuoi sabot/ l'abbronzatura dorata/ il romanticismo poetico di Chopin al/ pianoforte/ salmone e champagne/ il mare illuminato dal tuo sorriso/ lume di candela/ avevo il fuoco dentro."""" (Michele Paganelli)" -
Superficie di poesie
"Chrétien lo scrisse/ ma io lo vivo./ Non è la stessa cosa/ se Platone lo masticano tutti ma/ non sanno cosa significhi l'Iperuranio/ Crétien lo negò./ E fui sola a decifrarne la storia."""" (Irene Carlevale)" -
Il corvo albino. Ediz. illustrata
Nel Regno di Duswent l'inverno durava ormai da più di otto anni, da quando i guerrieri Neri avevano sconfitto la Luce dei guerrieri Spirituali ed avevano conquistato il potere imponendo l'oscurità, la paura e il buio al popolo superstite ed atterrito. -
Le avventure di Jenny. Filastrocche della buonanotte. Ediz. a colori
Nasce come libro di filastrocche per la buonanotte ma si presta anche come libro da colorare, imparare le parole in italiano e in inglese oltre che a giocare. Vicino ad ogni figura vi è la scritta: l'animale si chiama..., in questo spazio il bambino può inventare un nome da dare all'animale. Un solo libro per far giocare il vostro bambino insegnandogli la natura che ci circonda. Età di lettura: da 5 anni. -
La piccola giostra di Coral Park
Un parco chiuso da molti anni custodisce una piccola giostra che ha smesso di funzionare. Finché una notte, qualcuno riapre quel cancello ed esprime un desiderio. È possibile credere nell'impossibile? Sì, se un desiderio ha smarrito la via e vuol tornare a casa. A volte se vuoi andare avanti, devi tornare indietro. -
Neve sciolta
Pino Pesenti è un anziano commissario di polizia prossimo alla pensione, un uomo che cammina ""con le spalle curve"""" e a cui viene affidato un caso molto delicato: un delitto crudele, dai tratti enigmatici e incomprensibili, un fatto che lo scuote nel profondo. La sua indagine si svolge in una Roma popolana, tra quelle donne e quegli uomini che nacquero nella miseria del dopoguerra e trovarono la strada dell'oggi. Tuttavia gli esseri umani che incontra, pur nella loro apparente semplicità, si rivelano sovente non meno sfuggenti e obliqui dei loro più astuti nipoti generazionali. La soluzione del caso affidatogli e il segreto che gelosamente protegge, e sul quale fonda ogni sua speranza, s'intrecciano strettamente ed è proprio questo segreto, protetto dagli sguardi del mondo, che l'aiuterà, in una gelida sera nevosa, a comprendere la trama invisibile che lo lega al tutto e a sciogliere così tutti i nodi della sua vita. Ciò accade mentre, ancora una volta, ascolta il limpido suono della sua vecchia radio a valvole..."" -
Kokopelli. Il vento che suona
Rey Martinez è un ragazzo intraprendente, appassionato di sport, che vive a Roma insieme alla madre Ally, originaria del New Mexico con sangue Navajo che le scorre nelle vene. La relazione con il padre del suo unico figlio, Diego Adanti, giovane italiano conosciuto durante una vacanza studio negli States, naufragherà poco dopo il trasferimento nella capitale italiana, così la giovane si troverà a rinunciare al sogno di diventare medico e, per crescere il piccolo Rey, diventerà infermiera. Il ragazzo gioca a calcio, e un giorno tornando da scuola viene aggredito da un balordo, che gli ruba la medaglietta di Kokopelli. Affranto, Rey tornerà a casa e manifesterà l'intenzione di iscriversi ad una scuola di arti marziali, anche per emulare il suo eroe Daniel La Russo, protagonista della saga cinematografica di Karate Kid. Ally accetterà di accompagnare il figlio a cercare una valida palestra e coglierà l'occasione per raccontagli la storia di Kokopelli, divinità indiana che incarna la gioia, suona il flauto e preannuncia prosperità, la cui effige fu il catalizzatore che fece scoccare l'amore fra i nonni del giovane. -
Sfumature in versi
"Questo volume raccoglie una serie di poesie dedicate alle varie sfumature della vita e dell'amore. Ho voluto affiancare ad ogni poesia, frasi di autori celebri e di personaggi memorabili che hanno segnato, e segnano ancora oggi, i nostri tempi. Spero che ogni lettore possa ritrovarsi nei miei versi e fare sua almeno una delle mie poesie. Che emozioni positive giungano a tutti, comunque e sempre, con carezze."""" (Franca Canitella)" -
Padre pe' sempre. Pensieri in vernacolo romanesco. Ediz. integrale
"Carissimi Lettori, sono un padre che ha subito la più terribile delle tragedie umane: la perdita del proprio figlio. Non essendo presente alcun termine nel vasto vocabolario della lingua italiana che possa definire uni genitore sopravvissuto al figlio, ho coniato il termine di ergastolano del dolore che poi ho divulgato tramite i social network ed è diventato, nel corso di questi anni, l'appellativo più comune utilizzato da tutti i genitori nella mia stessa triste condizione."""" (l'autore)" -
Camille e il doganiere. Ediz. integrale
Una giovanissima Camille, nella Parigi di fine '800, incontra l'artista Henry Rousseau. Il ""Doganiere"""" la inizia alla creatività e all'importanza dei sogni. Lei non lo scorderà mai, fino a desiderare d'incontrarlo da grande. Rousseau le riserverà una sorpresa. Età di lettura: da 11 anni."" -
Livorno e il piano di Pisa. Un viaggio nelle antiche mappe sulle tracce delle trasformazioni del territorio alle radici del carattere livornese
Nel lontano passato il territorio tra Livorno e Pisa era profondamente diverso da quello che oggi è sotto i nostri occhi. La linea di costa era molto più arretrata, la pianura era coperta dalle paludi ed una vasta area era occupata da uno stagno. In quella che oggi è la periferia nord di Livorno vi era un'ampia cala marina che costituiva un porto ideale per le navi della Repubblica marinara di Pisa. In che modo è avvenuto il cambiamento che ha portato alla situazione attuale? Quando sono state bonificate le paludi? Come e quando il Porto Pisano si è interrato? E quando è sparito lo Stagno? A queste domande risponde la presente ricerca condotta con l'ausilio della cartografia più antica disponibile negli Archivi storici.