Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7881-7900 di 10000 Articoli:
-
La legittimità nella società internazionale
Il concetto di ""legittimità"""" ricorre spesso nel vocabolario dei professionisti delle relazioni internazionali. E la questione della legittimità, a lungo dibattuta dalle opinioni pubbliche di tutto il mondo, è oggi più che mai oggetto di controversie legate a episodi della storia recente, come le guerre in Kosovo e in Iraq o la lotta al terrorismo dopo i fatti dell'11 settembre. Eppure, nonostante la rilevanza del concetto, la disciplina delle relazioni internazionali se n'è interessata assai poco. Questo libro di Ian Clark, il secondo di una trilogia che l'autore dedica al tema della legittimità, si distingue proprio perché propone un approccio solido e sistematico al tema all'interno delle relazioni internazionali, tenendo come punto di riferimento l'idea che lo sviluppo dei principi di legittimità stia al cuore di ciò che si intende per società internazionale."" -
Le tonalità emotive
La vita è sempre emotivamente ""intonata"""". I sentimenti dell'allegria e della tristezza, dell'euforia e dell'angoscia, della felicità e della malinconia (ma anche le situazioni apparentemente """"apatiche"""", come quelle della noia) pervadono l'esistenza e le conferiscono una colorazione particolare. È solo all'interno di questa atmosfera emozionale che avviene il contatto con gli oggetti, la percezione delle cose e delle persone, l'incontro con il mondo. Le tonalità emotive stanno dunque a fondamento di tutta la vita psichica: sono i modi del sentire che schiudono (o precludono) le molte forme dell'essere nel mondo. Il trattato di Otto F. Bollnow a cura di Daniele Bruzzone, esplora la natura e le implicazioni filosofiche, psicologiche ed etiche di queste tonalità emotive, dialogando con pensatori come Kierkegaard, Scheler, Heidegger, Jaspers, Binswanger, ma anche con scrittori e poeti come Goethe, Hölderlin, Baudelaire, Proust, Huxley. Ne scaturisce un quadro di straordinario interesse non soltanto per i cultori dell'antropologia filosofica, ma anche per quanti lavorano nell'ambito delle relazioni umane e, in generale, per chi è interessato a conoscersi meglio e a comprendere la vita emotiva."" -
Sacri canones et monastica regula. Disciplina canonica e vita monastica nella società medievale
Il volume è diviso in quattro sezioni omogenee per quanto riguarda il contenuto tematico. Nella sezione ""Fonti"""" numerosi articoli indagano la presenza degli scritti dei Padri della Chiesa nelle disposizioni legislative dei concili e delle collezioni canoniche, con particolare riferimento alle opere di Ambrogio, Gregorio Magno e Cipriano. Importante è poi lo studio che chiarisce i concetti di usus e di consuetudo nella tradizione normativa dei cluniacensi. Anche la sezione """"Istituzioni"""" presenta studi di rilevante importanza per il loro contenuto e per il metodo di indagine, tra i quali si segnala per la novità dell'impostazione il lavoro sui fondamenti del matrimonio nelle collezioni canoniche medievali. A queste ultime è dedicata la terza sezione, da cui emergono la grande problematica della vita comune del clero e la vexata quaestio dei rapporti tra canonici e monaci nei secoli XI e XII. L'ultima sezione, dedicata ai problemi della società umana, illumina concetti che l'età medievale elaborò con fatica e con sforzo intellettuale, soprattutto durante l'età feudale, fra cui quelli di 'laico' e di 'laicità'."" -
Psicologia sociale dell'azione collettiva. Il movimento new global in Italia
Perché le persone decidono di partecipare alla vita politica aderendo a un'associazione, a un partito o a un movimento? Quali variabili psicologiche contribuiscono a una scelta di questo tipo? Studiare l'azione collettiva dal punto di vista della psicologia sociale significa focalizzarsi sulle caratteristiche del contesto sociale entro il quale l'azione si sviluppa e analizzare le percezioni che gli individui si formano relativamente a questo contesto. Nella prima parte di questo volume vengono presi in esame alcuni fattori psicologici studiati dalle ricerche sull'azione collettiva. I risultati della ricerca evidenziano gli aspetti peculiari dell'azione collettiva di movimenti di questo tipo rispetto a forme più tradizionali di pa. -
Il superficiale il profondo. Saggi di antropologia pedagogica
Attraverso undici percorsi tematici, l'autore prospetta e sostiene il concetto di ""paideia empatica"""": un modo nuovo di vedere e di pensare l'uomo e l'educazione nel nostro tempo. Si delinea una nuova antropologia pedagogica che, mentre sceglie di assumere la """"verità"""" del nichilismo, intende olrepassarlo. Essa pensa l'educazione e la formazione facendo segno anche sull'esperienza."" -
Di libro in libro. Percorsi nella letteratura inglese e americana di Otto e Novecento
A studiare ed insegnare la letteratura, si rischia di dimenticare il gusto, l'entusiasmo, la curiosità, il piacere, su cui si fonda ogni autentica passione intellettuale. L'autore, specialista di letteratura inglese e anglo-americana, raccoglie in questo volume pezzi scritti nel corso di quasi un ventennio, disponendoli come le tessere di un mosaico. La figura che appare? Una rappresentazione ora stilizzata, ora dettagliata di due secoli di poesia, romanzi e saggi composti sulle due sponde dell'Atlantico. -
Strumenti self-report per conoscere le famiglie
"Quale strumento posso utilizzare?"""". È la domanda che viene spesso posta dagli operatori e dai ricercatori ogniqualvolta si vuole 'sapere qualcosa' sulle famiglie. A fronte di tale interrogativo, questo libro illustra e analizza le diverse scale di misura utilizzate, in ricerche italiane, per lo studio delle relazioni familiari. Il percorso proposto si articola in tre parti: nell'introduzione di Margherita Lanz (docente di Metodologia e teoria della misurazione in psicologia presso l'Università Cattolica di Milano) vengono evidenziate alcune peculiarità della ricerca sulla famiglia e fornite sinteticamente nozioni-base sugli strumenti self-report e sulle loro proprietà. Segue la presentazione delle scale di misura selezionate: strumenti per i quali si dispone di dati psicometrici riferiti al nostro contesto nazionale. Chiudono il lavoro alcune riflessioni critiche, di carattere metodologico, sulle caratteristiche e qualità degli strumenti presentati. Ne risulta un utile supporto rivolto a coloro che, a vario titolo e con diversi interessi, lavorano con le famiglie, affinché si riesca sempre più a cogliere e a tenere in considerazione la specificità e la complessità delle relazioni familiari." -
Fare storia con la televisione. L'immagine come fonte, evento, memoria
Questo volume, curato da Aldo Grasso, analizza, da un punto di vista storico, teorico e pratico, i rapporti fra la Storia e il mezzo di comunicazione tutt'oggi più diffuso e popolare: la televisione. Essa, per la sua straordinaria pervasività e per l'efficacia e il realismo delle sue immagini in movimento, ha di frequente giocato un ""ruolo attivo"""" nel suo rapportarsi agli eventi. Da un lato si è fatta essa stessa """"evento"""", compenetrando a tal punto la rappresentazione dei fatti, che pare spesso difficile scindere fra realtà e immagine; dall'altra parte, la Tv si è assunta il ruolo sempre più centrale di narratore storico, strumento di ricostruzione del passato, luogo di coagulo di una memoria condivisa."" -
L' impressione del film. Contributi per una storia culturale del cinema italiano (1895-1945)
Nel quadro di una storia culturale, l'autrice analizza i modi e le pratiche attraverso le quali il cinema ha acquisito nel tempo visibilità e legittimazione nel contesto sociale italiano. Sotto il profilo cronologico, la ricerca abbraccia due grandi periodi storici. Dall'inizio del secolo fino alla fine del muto (1895-1929) il cinema stabilisce un rapporto dinamico con forme di spettacolo e pratiche espressive precedenti; durante gli anni fra le due guerre, invece, dialoga e interagisce con il potere politico, con il processo di modernizzazione e il sistema dei media. Attraverso casi di studio che riguardano testi filmici, generi e serie cinematografici, il libro documenta il modo in cui il cinema si è impresso nella cultura contemporanea. -
Lingua e letteratura nei paesi ispanici
In questo volume, dedicato alla realtà linguistica e letteraria dei paesi di lingua spagnola, sono raccolti saggi che trattano diversi argomenti e periodi. Silvia Gianni scrive su Limón Blues, interessante romanzo costaricano di Anacristina Rossi, indagando le radici etniche della nazione centroamericana. Il contributo di Marina Zanetti espone il risultato di un'indagine sullo spagnolo d'America. Partendo dalla letteratura fino alla descrizione della lingua, l'articolo di Raffaella Odicino confronta il gergo giovanile in lingua spagnola con quello italiano. Laura Lisi affronta invece un tema di traduttologia ed esamina le diverse traduzioni di un racconto di Juan Rulfo. Infine, più vicina alla filologia ispanica, Maira Negroni studia i rapporti tra Luis de Góngora e l'Italia, con interessanti risvolti per la cultura di entrambi i paesi. -
Le parole della famiglia
Alla base della riflessione sta la 'relazione familiare', primo e sintetico lemma che viene articolato in una grammatica sulla famiglia sotto il profilo psicologico e sociologico. Accanto si trovano molti altri termini fondamentali: identità, pluralizzazione, soggettività familiare, reciprocità, generatività, cura, trasmissione, transizione, fiducia, giustizia, dono, debito.Le tre sezioni del libro mettono a fuoco i legami familiari e ciò che in essi circola, consentendo di cogliere le trasformazioni relazionali in atto nella famiglia e nel contesto sociale di riferimento, senza smarrire il filo rosso che permette di riconoscerne l'essenziale e irriducibile specificità. Nella prima sezione è a tema la cura, forma tipica del legame che sorregge e accompagna la famiglia nei suoi passaggi critici e nel suo sviluppo, dalla costituzione del patto coniugale all'avvento della responsabilità genitoriale fino al passaggio di consegne tra le generazioni. La seconda sezione ha come oggetto la generatività dei legami sociali: in particolare, fenomeni quali le comunità familiari e l'associazionismo familiare evidenziano a livello societario l'eccedenza generativa propria delle famiglie. Tuttavia, la cura dei legami familiari non è garantita a priori ma, essendo l'esito delle relazioni familiari e sociali, è esposta ai rischi della frammentazione e della conflittualità: è indispensabile, quindi, come evidenzia la terza sezione, disporre di metodologie di intervento... -
Incognita uomo. Corpo, tecnica, identità
I nuovi interrogativi veicolati dalle tecnoscienze e la possibilità di intervenire profondamente sul corpo dell'uomo sembrano incrinare la consapevolezza di chi sia l'essere umano, facendo oscillare la riflessione tra la richiesta del riconoscimento e il desiderio della progettazione. Il contesto scientifico e tecnologico è, perciò, occasione di una rinnovata attenzione al tema dell'identità: nel rispetto delle distinzioni disciplinari e dei piani di indagine, la riflessione filosofica è interpellata su nuovi fronti tematici. Il ruolo della corporeità nell'identità personale si offre come privilegiato tema di confine per articolare questa ricerca. L'immagine dell'uomo così come emerge nel dibattito sul mind-body problem; l'azione nelle sue diverse forme come luogo in cui si manifesta, anche nell'esperienza del dolore e della malattia, la complessità dell'umano; il corpo nelle prospettive di manipolazione e modificazione proposte nelle biotecnologie: sono queste le tre tappe che il testo percorre nel tentativo di fare maggiore chiarezza su ciò che siamo e che, per molti aspetti, continua ad apparirci come l'incognita uomo. -
L' autonomia come dipendenza. L'io legislatore
Il rapporto tra autonomia e dipendenza è un tema che ha sempre interrogato la filosofia. Esso trova però oggi una formulazione particolare all'interno della cosiddetta Gen-Ethik (o etica dei geni) riguardo al progetto di eliminare la casualità dell'origine dell'uomo. Attraverso la tecnologia genetica la realtà pone, così, alla filosofia un problema teorico che si trasforma in un'opzione pratica: la possibilità di una radicale indipendenza dell'uomo dai suoi stessi condizionamenti naturali. Nell'affrontare tale questione questo libro si concentra su una tematica kantiana: quella dell'autonomia, che qui viene esaminata alla luce del pensiero di autori come Habermas, Kelsen e i pensatori dell'autonome Moral, che l'itinerario di Kant hanno effettivamente seguito. Il presente volume offre un articolato percorso filosofico-teoretico, grazie al quale pensare la realtà dell'uomo contemporaneo e la sua domanda di autonomia. -
Non di solo mercato... Ruolo e ragioni di accordi, regole, istituzioni
È ormai diventata opinione dominante che la concorrenza sia tutto ciò che occorre per spingere un'economia all'efficienza. Ma dal punto di vista teorico questa è un'opinione corretta se non in condizioni irrealistiche. È quanto argomenta in questo saggio l'autore: questa visione, sostiene, ignora che gran parte del coordinamento delle decisioni e dei connessi guadagni di efficienza, nella realtà, sono il risultato di accordi che poggiano su relazioni personalizzate potenzialmente durature, di regole sociali che richiedono collettività dotate di stabilità e credibilità e di istituzioni che siano espressione di persone gelose della propria autonomia, soprattutto per quanto riguarda la formazione degli obiettivi perseguiti. Il modo in cui questi strumenti sono utilizzati può essere buono o cattivo, ma il loro uso è indispensabile. Il modo di vedere il funzionamento di un sistema economico e di affrontare i problemi che lo caratterizzano cambia in maniera sostanziale quando si adotta un'ottica di questo tipo. Tale mutamento di prospettiva viene messo in evidenza esaminando sia problemi attuali, come quello degli effetti dell'apertura allo scambio e della globalizzazione, sia l'evoluzione storica, con riferimento al caso italiano in particolare. -
Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica
Il Concilio Vaticano II è stato ""la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel XX secolo: in esso ci è offerta una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre"""". Così affermava all'alba del nuovo millennio Giovanni Paolo II. Con il Concilio infatti la Chiesa cattolica aveva assunto nuovi orientamenti per proseguire la sua missione di sempre in un contesto storico fortemente mutato. L'evento conciliare generò un clima di grande entusiasmo e di slancio, una sorta di """"nuova Pentecoste"""", in forza della quale la Chiesa rinnovava la sua fedeltà a Dio e pensava di poter parlare al mondo facendosi capire, dopo un lungo periodo di allontanamento. Come peraltro successe per molti concili, la recezione del Vaticano II incontrò tuttavia gravi difficoltà, che ne resero problematica l'assimilazione nel concreto della vita ecclesiale. Anzitutto il '68, con il suo portato di sovvertimento dell'ethos tradizionale, delle istituzioni e della politica, segnò la crisi della modernità avviando il processo della destrutturazione sociale postmoderna. Ma anche la Chiesa stessa sperimentò profondi travagli, per la fatica che inevitabilmente comportano i passaggi di crescita, con la formazione di nuove pratiche, mentalità e paradigmi di pensiero, ma soprattutto per i conflitti, talvolta laceranti, tra le diverse interpretazioni del Concilio."" -
Etica generale
Sono numerose in Italia le trattazioni di storia del pensiero morale e, più rare, le introduzioni di carattere sistematico all'etica, ma non si assiste spesso al tentativo - quanto mai necessario - di proporre l'etica generale avendo discusso per ogni aspetto speculativamente rilevante, come in una medioevale quaestio disputata, tutte le posizioni più significative, anche se concettualmente e temporalmente distanti fra loro. Anche in etica una posizione, per essere giustificata, deve fare criticamente i conti con le altre e rispondere alle principali obiezioni. Così accade che la risoluzione di un'aporia possa essere favorita dalla riscoperta di concezioni e soluzioni contenutisticamente e temporalmente lontane da quelle in voga. Anche se implicitamente, o talora esplicitamente, qualcuno sembra negarlo, non pare possibile in filosofia, e in particolare in etica, un progresso lineare come nelle scienze 'dure'. Di qui l'importanza della conoscenza approfondita delle diverse tradizioni che sono state variamente riprese fino ai giorni nostri e delle teorie etiche classiche. Nella discussione intrapresa da Ricken sono in gioco le principali prospettive dell'etica contemporanea: quella di derivazione kantiana con le sue riprese, in particolare da parte di John Rawls e di Jurgen Habermas; quella di ascendenza empirista e utilitarista; quella di derivazione aristotelica e tomista. -
Teoria sociale della politica internazionale
Qual è la forza dei legami sociali nella politica tra gli Stati? Esiste una cultura capace di definire le regole della politica internazionale? Alexander Wendt, capofila della scuola costruttivista delle Relazioni Internazionali, offre in questo libro un'analisi sistematica del ruolo delle idee nei rapporti tra gli Stati, esprimendo la convinzione che anche la dimensione anarchica della politica internazionale - spesso pensata sul modello dello 'stato di natura' - rappresenti in realtà un prodotto o una 'costruzione sociale'. -
Il Mediterraneo nelle relazioni internazionali
Culla di civiltà e crogiolo di culture, il Mediterraneo ha da sempre costituito un'arena di incontro e il luogo di genesi di processi storico-politici in grado di influenzare lo sviluppo di Oriente e Occidente. Oggi più che mai quest'area è tornata a essere uno dei grandi 'scacchieri' delle relazioni internazionali contemporanee. Il Mediterraneo sta vivendo un processo di ridefinizione strategica il cui risultato non è ancora chiaro; e questo proprio nel momento in cui, anche alla luce dei mutamenti nel contesto internazionale del ""dopo 11 settembre"""", diventa sempre più un crocevia in cui i principali attori della politica mondiale definiscono interessi, identità e politiche. Questo volume muove dall'assunto che sia utile analizzare la politica internazionale del Mediterraneo alla luce dei due grandi progetti politici di ridefinizione dello spazio mediterraneo oggi sul tavolo: da un lato, l'idea europea di una regione Euro-mediterranea e, dall'altro, l'idea statunitense di un Grande Medio Oriente."" -
Scritti giuridici. Vol. 1: Monografie e manuali
Il volume raccoglie i manuali e le monografie di Feliciano Benvenuti, uno dei più grandi studiosi italiani del diritto pubblico e del diritto amministrativo. -
Dal Kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri
Questo volume contiene saggi di cristologia patristica suddivisi in tre ambiti: il primo ha come centro d'interesse l'ermeneutica della cristologia patristica; il secondo approfondisce l'esegesi patristica di alcuni tra i più importanti testi cristologici del Nuovo Testamento; il terzo si occupa di alcuni autori e problemi rilevanti per la storia del dogma cristologico.