Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8681-8700 di 10000 Articoli:
-
The economy of Francesco. Il racconto dei protagonisti per una nuova economia
Ideali, esperienze, proposte concrete e zero ideologie: ecco cos'è The Economy of Francesco, il movimento nato per ""avviare processi"""" non per """"occupare spazi"""". Protagonisti migliaia di giovani chiamati direttamente da papa Francesco a rinnovare il modo in cui concepiamo e viviamo l'economia. «Scrivendo di loro, condividendo iniziative e attività - ricorda Maria Gaglione - abbiamo visto nascere EoF: un ecosistema di persone e relazioni, cresciuto nella storia del nostro tempo come sentinella di una speranza non vana». I protagonisti di questo libro sono quindi loro, i giovani di EoF e le loro storie personali che si sono intrecciate negli ultimi due anni, in vista del nuovo summit globale ad Assisi. Andrea, Myriam, Charl, Olena, José Oscar e altri 21 testimoni in rappresentanza di tremila giovani da centoquindici Paesi di tutto il mondo: «Leggendo le storie di queste giovani economiste ed economisti, imprenditori, imprenditrici e change-makers - scrive Luigino Bruni nella Prefazione - forte è l'impressione di trovarsi in una nuova Mille e una notte, dove, anche qui, ogni storia termina nell'inizio della storia successiva». Le voci raccolte in questo volume sono anche un antidoto ai """"fattoidi"""" prodotti dai media tradizionali e alle fake news che proliferano sui social. Perché sono voci, volti ed esperienze reali. Sono storie alle quali è possibile attribuire un significato, e grazie alle quali intravedere il senso di un processo come The Economy of Francesco."" -
La disinformazione e la politica estera
La propagazione di informazioni manipolate, distorte e false costituisce da sempre una leva di influenza politica e di potere che imperi, Stati e altre entità politiche hanno ampiamente utilizzato per perseguire interessi ed obiettivi strategici. Tuttavia, nell'era delle piattaforme online e dei contenuti virali sul web, la disinformazione e le fake news sono diventate parte integrante della strategia politica dei partiti e degli Stati. Sono soprattutto gli Stati non democratici ad ‘armare' la disinformazione nella loro proiezione esterna, facendone strumento di una politica estera composita, articolata, ibridata in maniera materiale e immateriale. Qualora infatti la disinformazione sia sottoposta a securitizzazione, gli Stati possono irrigidire il controllo sull'informazione circolante, e non solo quella di origine esogena. Le piattaforme consentono a qualsiasi attore – individui, gruppi e Stati – di raggiungere una platea globale, inondandola di verità manipolate e falsità vere e proprie, ma anche di narrative strategiche, facendo sì che i confini tra vero e falso siano così sfumati che non ci sia più fiducia nella verità, o che si crei uno spazio in cui verità contrastanti ed opposte possano coesistere. Dunque, il caos cognitivo che la velocità e la capillarità della diffusione di notizie manipolate causano è amplificato da una parte dalla de-responsabilizzazione garantita dalla rete a chi produce disinformazione, e, dall'altra, dalla persistenza degli effetti prodotti dalle false informazioni, anche quando queste siano sconfessate. Questo fenomeno è determinato dalla sofisticatezza tecnologica che rende il falso verosimile e incide in profondità sulla sfera emotiva. Tra gli eventi della storia recente permeati dalla disinformazione – che influenza profondamente il sistema internazionale e le relazioni fra gli attori che vi operano – ci sono la guerra in Iraq, le elezioni USA del 2016, il referendum per la Brexit e l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Il volume offre al lettore una bussola analitica e un apparato concettuale che svela le molteplici applicazioni della disinformazione in politica estera, indicando le possibili ripercussioni future di questa pratica e le complesse modalità di reazione al fine di contenere le conseguenze nefaste. -
Parole per educare. Vol. 1: Pedagogia generale e sociale.
Le 'parole per educare', redatte da diversi tra i più autorevoli studiosi della pedagogia contemporanea, indicano altrettante chiavi di lettura teoriche - empiriche e operative - del dibattito delle scienze della formazione. Si tratta di 'nozioni percorso' che sollecitano i lettori a congiungere la ricchissima elaborazione culturale di Luigi Pati con il capitale accumulato dalla riflessione pedagogica e con le prospettive di sviluppo futuro. Con uno sguardo rivolto alla ricerca dei fondamenti e diretto a verificare la pratica educativa, nell'ampia e peculiare produzione dello studioso si rintraccia il superamento della descrizione fattuale in vista di percorsi impegnativi ma necessari alla comprensione multidimensionale del sapere pedagogico. -
Parole per educare. Vol. 2: Pedagogia della famiglia
L'impegno scientifico e accademico del Professore Luigi Pati è profondamente legato al settore della pedagogia della famiglia. Egli ha saputo portare all'attenzione del mondo accademico ed educativo temi e problemi della vita familiare, costruendo con solidità epistemologica ed euristica un discorso pedagogico organico e dinamico. Il volume risponde all'intento di riprendere assi portanti del suo pensiero pedagogico e di rileggerli alla luce delle sfide attuali. Autorevoli colleghi hanno ripreso e accompagnato i principali filoni dell'attività di ricerca di Luigi Pati, condensandoli attorno ad alcune parole chiave, che permettono di interrogare la complessità dell'esperienza educativa familiare, aprendo prospettive di ricerca pedagogica. -
Le parole in azione. Vol. 4: Grammatica della lingua araba
L'Europa ha conosciuto lo studio e l'insegnamento della lingua araba fin dal Medioevo, quando questa era la lingua della civiltà, della scienza e della filosofia. Il metodo di studio adottato a quell'epoca è noto come metodo della grammatica e della traduzione, che risulta adatto soprattutto allo studio dei testi antichi. Oggi, di fronte alla complessità del mondo contemporaneo, all'ampliarsi e ramificarsi delle relazioni che legano l'Europa ai paesi arabi e nell'ambito di una rivoluzione della comunicazione,sono le abilità comunicative a porsi al centro dell'interesse dello studente. Una grande evoluzione è dunque avvenuta nel campo dell'insegnamento dell'arabo, con lo svilupparsi di una metodologia più moderna, divenuta ormai una vera e propria disciplina specialistica: l'insegnamento dell'arabo come lingua straniera (TAFL, Teaching Arabic as a Foreign Language). In questo contesto, anche l'insegnamento della grammatica ha dovuto evolversi in senso più funzionale alla comunicazione. Spesso, tuttavia, il rischio è la semplificazione e la rinuncia all'accuratezza, con lo smantellamento dell'impianto linguistico e culturale arabo che sta alla base della grammatica. Il presente volume intende presentare agli apprendenti italiani la grammatica araba in uso, in accordo con un approccio comunicativo e funzionale, ma nel rispetto della tradizione linguistica araba, cioè utilizzando le categorie, i concetti e l'ordine espositivo utilizzati nel mondo arabo. -
Logiche follie. Sacrifici umani e illusioni della giustizia
«Ha sbagliato, deve pagare», «se sacrifico qualcosa, in cambio...»: c'è una ragionevole follia nell'umano che contabilizza la giustizia, terrena e non. E questo accade da sempre. Sia il sacrificio umano sia il capro espiatorio, di cui il primo rappresenta una sorta di estrema esasperazione, costituiscono autentiche «follie antropologiche» che tuttavia rivelano, come spesso accade quando ci si confronta con gli aspetti più profondi ed estremi dell'esperienza umana, una loro irriducibile ragionevolezza. Ma se nel giudicare si segue la vendetta o la bilancia, dove si arriva? Per tentare di comprendere il senso di simili follie è necessario risalire al primato dell'economico che è all'origine della pulsione sacrificale, che non a caso ha sempre contaminato esperienze religiose e pratiche della giustizia. E lo ha fatto rivestendosi di sembianze, spesso rispettabili e accattivanti, diverse all'apparenza, ma sempre uguali nel servirsi delle «logiche follie» punitive per un perenne esercizio di autoinganno. Aumentare la pena fa davvero diminuire il reato? Sacrificare una vita in cambio di altro può essere ragionevole? Eppure specchiandosi nell'ombra delle sue carceri e delle sue pene, legali o sociali, ogni epoca può conquistare una speranza di verità. Fosse anche soltanto quella della smorfia sul volto che si ritrae dalla luce, per dirla con Franz Kafka. Uno stimolante studio di un filosofo-antropologo e un giurista sull'intricato intreccio tra economia, religiosità e giustizia. -
Cesare e i suoi amici
Il volume raccoglie una selezione di saggi e articoli del prof. Giuseppe Zecchini su Giulio Cesare, realizzati nel corso di più di quarant'anni di studio. Ne emerge un percorso che illumina con proposte originali e approfondite nel tempo i temi più importanti della ricerca su Cesare: il contesto storico e politico in cui Cesare riuscì ad affermare il proprio potere, dalla rivolta dei Gracchi alla crisi repubblicana; la sua azione nel quadro dei valori da lui promossi; lo scontro con la factio degli optimates e l'appoggio invece che ricevette in altri settori della società romana; le vicende che in un crescendo portarono ai fatti delle Idi di marzo; il ruolo e l'azione dei suoi collaboratori sul piano politico e storiografico; l'influenza delle sue idee e della sua attività letteraria sulla cultura romana imperiale; l'eredità della sua figura in Augusto. -
Vita e pensiero (2022). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
La distanza democratica. Corpi intermedi e rappresentanza politica
Nel costante dibattito sulle trasformazioni della democrazia, riemerge spesso la tentazione di dare forma a un nuovo modello di organizzazione del potere che faccia a meno delle mediazioni, così da consentire a ogni cittadino di essere direttamente in contatto con il decisore politico. Questo libro cerca di discutere problematicamente tale ipotesi, sottolineando come la distanza tra rappresentanti e rappresentati sia un elemento indispensabile per il funzionamento della democrazia. L'obiettivo principale è infatti quello di riportare l'attenzione della teoria politica sull'area intermedia tra chi governa e chi è governato, a partire da una ricostruzione del tortuoso percorso di sviluppo e di legittimazione dei corpi intermedi e dalla discussione delle principali teorie della mediazione (e della disintermediazione). Uno spazio particolare verrà riservato alla «democrazia immediata»: un'espressione usata in tempi recenti per indicare un modello politico fortemente influenzato dai processi di disintermediazione che, in verità, ha una lunga storia alle spalle, intrecciata con i processi di sviluppo della democrazia rappresentativa. -
Cittadinanza, democrazia, diritti. Nove lezioni di diritto pubblico
Questo breve volume, pensato per chi per la prima volta affronta lo studio universitario del diritto pubblico, mette a fuoco alcuni temi di fondo con un approccio originale rispetto alla manualistica tradizionale, nella scelta dei temi e nella costruzione del percorso. Non si procede a partire dallo Stato con i suoi organi ma dalla comunità, e in particolare dal popolo sovrano, soffermandosi sulla cittadinanza (prima lezione) e sulla democrazia (seconda lezione).Assumendo la democrazia come riferimento chiave, si affronta poi (dalla terza alla settima lezione)lo studio degli apparati pubblici considerando la loro organizzazione, i loro atti, e i relativi procedimenti. Nelle ultime due lezioni, infine, la considerazione dell'agire pubblico si sviluppa dal punto di vista dei diritti della persona con due focus: sull'inviolabilità di alcuni diritti e sull'eguaglianza. Altra peculiarità di queste Nove lezioni è rappresentata dall'attenzione costante per gli aspetti problematici della disciplina, dalla questione dei metodi elettorali a quella della magistratura quale potere neutro, dal cosiddetto federalismo fiscale ai limiti del principio di eguaglianza. -
Carlo Maria Martini: il vescovo e la città. Tra Milano e il mondo
Amico dei poveri che con loro si apre alla storia; ricercatore tenace del dialogo con l'altro; pellegrino verso Gerusalemme; messaggero di riconciliazione anche dove c'è stato un odio mortale; uomo della Parola che parla il linguaggio di tutti. Tutto ciò e molto altro è stato Carlo Maria Martini , come viene ricordato in queste pagine. La sua è una presenza ancora viva nella Chiesa, nella società e nella cultura, non solo in Italia. Ma oltre a richiamare aspetti cruciali della sua figura, questo libro si interroga in chiave storica sulla sua eredità. Di Martini si traccia un ritratto storico complessivo, sottolineandone l'approccio alla città quale orizzonte dell'uomo contemporaneo, in cui si fondono le sue esperienze di Roma, Milano e Gerusalemme, città da lui molto amate. È vissuto fuori dal coro della Chiesa italiana, senza ispirare cordate e senza orientare conclavi, restando al fondo un uomo solo, ma aperto alla comunione e fedele nell'amicizia. Il volume scava poi in profondità la figura del card. Martini sotto il profilo pastorale e teologico, interrogandosi sulla non comune incisività del suo episcopato e sul suo impegno per un ritorno al linguaggio biblico quale ""lingua madre"""" del credente. Vengono messi in luce l'evoluzione del suo approccio a immigrazione e islam, il progetto di """"Farsi prossimo"""" per la Chiesa ambrosiana e il suo dialogo ecumenico. Martini è stato soprattutto un uomo del Concilio, che ha vissuto come un radicale cambiamento e cui ha fatto sempre riferimento, tra inquietudine per ciò che del Concilio non si era realizzato e attesa di una nuova spinta conciliare."" -
Etica e università
Il libro propone un viaggio nel tema dell'etica universitaria dalle istituzioni medievali a oggi attraverso angolazioni meno note ed esplorate di quelle usuali. Tra gli argomenti trattati c'è quello dei codici etici delle università italiane e del loro ruolo come strumenti di costruzione dell'etica della comunità accademica, seguito dalla prospettiva degli studenti sui temi dell'etica e della frode in ambito educativo attraverso una ricerca di campo. Il percorso include una breve ricognizione delle istituzioni fasulle, note come ""fabbriche di titoli"""", e le strategie adottate dalle istituzioni italiane dell'istruzione superiore per contrastare i titoli falsi. Il testo affronta anche l'inclusione dei rifugiati in ambito accademico, in particolare attraverso i quadri regolatori e gli strumenti che consentono di riconoscerne i titoli di studio anche in assenza della documentazione educativa. Il testo allarga infine lo sguardo su alcune attività di cooperazione internazionale finalizzate alla costruzione di una cultura dell'etica, della trasparenza e dell'integrità."" -
Vita e pensiero (2022). Vol. 4
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Il lungo cammino verso la dignità. Un'inchiesta sociale sulle lavoratrici e i lavoratori domestici in Italia
Qual è la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori domestici? In che misura il loro vissuto, il loro rapporto con il mercato del lavoro, ci racconta qualcosa di significativo sul ""posto"""" che occupano i ceti popolari in Italia? Il volume cerca di rispondere a queste domande attraverso una vasta inchiesta finanziata dalla Fondazione Padre Erminio Crippa e realizzata in collaborazione con la Federcolf. Dopo aver messo a fuoco i principali aspetti teorico-metodologici e giuridici del fenomeno, il libro presenta i risultati di un'indagine quantitativa e di una qualitativa, condotte in maniera integrata su un vasto campione di lavoratrici e lavoratori domestici. Soggetti tradizionalmente svalutati nella storia sociale dell'Occidente, essi, come dimostrano i nostri dati, sono oggi definiti da una condizione profondamente ambivalente: da una parte precarietà, sfruttamento e lavoro nero fanno ancora largamente parte della loro esperienza professionale; dall'altra, si stanno affermando in maniera sempre più forte vasti processi di emancipazione, presa di coscienza e acquisizione effettiva di nuovi diritti che disegnano scenari sinora inediti per questa categoria di lavoratrici e lavoratori. Il lungo cammino verso la dignità che stanno percorrendo ci riconsegna quindi tutta l'importanza che il nodo lavoro-diritti assume per il miglioramento delle condizioni e del riconoscimento sociale dei ceti popolari italiani."" -
Psicologia dell'adozione e dell'affido familiare
Siamo tutti figli. Tutti generati dentro una storia intergenerazionale e sociale. E in virtù di questa condizione umana, la condizione umana per eccellenza, tutti siamo in grado di capire cosa significa generatività. Ma ci sono storie di vita in cui la dinamica della generatività subisce degli intoppi e delle fratture, storie in cui il percorso è tortuoso, a meandri: storie in cui il diritto di diventare ‘persona' è seriamente minacciato. Sono le storie che accomunano quei figli che, una volta dati al mondo, non trovano nemmeno un genitore o un familiare di nascita che possa prendersene cura e accompagnarli nella crescita. Figli che, come tutti, hanno bisogno della risorsa ‘famiglia' per crescere. Sono queste le storie che accomunano molti dei bambini che vivono l'esperienza dell'affido e dell'adozione e che hanno portato Rosa Rosnati e Raffaella Iafrate a trattare insieme questi due temi, che tradizionalmente la letteratura scientifica, la giurisprudenza e anche i servizi sociali tendono a considerare separatamente. La sfida che questo volume vuole affrontare è quella di rintracciare gli aspetti comuni, pur nella consapevolezza delle differenze, della molteplicità di sfumature specifiche e della complessità delle variabili individuali, familiari, sociali e culturali in gioco. A chi intende avventurarsi su questi temi sono richieste competenze e conoscenze scientificamente fondate e un'ampia prospettiva di tipo multidisciplinare, inserite in un quadro teorico ben delineato. Il libro, pertanto, si rivolge a studenti, studiosi e ricercatori, ma anche ai professionisti, quali psicologi e assistenti sociali, così come a medici, avvocati, magistrati, educatori e, non da ultimo, alle famiglie accoglienti e a tutti coloro che si occupano di affido e adozione e che desiderano approfondire il tema dell'accoglienza familiare. Prefazione di Eugenia Scabini. -
Per una migliore integrazione. Scuola, salute e politica a fronte dell'immigrazione
I fenomeni migratori rappresentano una delle principali sfide per l'Italia e gli altri paesi europei. La stessa tenuta dell'Unione Europea dipende dalla capacità di offrire risposte coordinate al problema, coniugando l'obiettivo di accogliere e integrare i migranti con l'esigenza di interventi economicamente efficienti. Negli ultimi anni i fenomeni migratori sono stati al centro della ricerca socio-economica, ma spesso il necessario tecnicismo della disciplina ha confinato i risultati delle ricerche all'interno di un ristretto gruppo di addetti ai lavori, mentre è fondamentale che le implicazioni di policy di questi risultati siano comunicate alla collettività. Prendendo le mosse da un progetto strategico dell'Università Cattolica, questo volume riporta in modo accessibile anche a un pubblico di non esperti i risultati di ricerche svolte da componenti del Dipartimento di Economia e finanza nel campo dell'analisi economica delle migrazioni, in settori e temi chiave della società, quali la scuola, la sanità e la politica. I saggi che compongono il libro costituiscono una base importante, scientificamente fondata, per un'analisi dei rapporti tra immigrazione e alcune istituzioni centrali della società italiana. È opportuno che su queste relazioni si interroghino gli attori sociali e le forze politiche e sindacali. Una migliore integrazione non è solo un'esigenza di carattere etico e sociale, è una precondizione per garantire una maggiore crescita futura del paese. -
La scienza del divino nel Perí kósmou ps.-aristotelico
Fra i testi più affascinanti e sfuggenti della filosofia antica, il trattato Περὶ κόσμου è oggetto di un acceso dibattito su questioni controverse quali la sua attribuzione, la datazione e l'interpretazione. In questo studio si esamina un punto chiave del Περὶ κόσμου, il tema del divino, ricostruendo nelle sue varie articolazioni un itinerario speculativo in cui si intrecciano in modo sinergico fisica, metafisica e allegoria. Prendendo posizione rispetto ai consueti paradigmi, la lettura critica qui proposta valorizza la coerenza e la complessità dello scritto pseudo-aristotelico. Ne emerge così un'originale prospettiva filosofica: nell'opera, fra gusto per l'erudizione e sensibilità al dialogo con altre correnti del pensiero antico, la tradizione aristotelica interpreta con vitalità il patrimonio di dottrine di cui è erede. Tanto l'accusa di scarsa profondità quanto la tesi dell'eclettismo perdono consistenza, ove si consideri la poliedricità del Peripato ellenistico, nella cui cornice storico-filosofica il Περὶ κόσμου può essere collocato. -
Chic. Formare lo stile di vita con gli adolescenti. Una lettura pedagogica di Paul Ricoeur
Paul Ricoeur costituisce una delle fonti più rigogliose del nostro tempo, sia per l'implicita ricchezza di prerequisiti per una teoria-teoresi pedagogica sia per la ricchezza di argomentazioni indispensabili, a chi intende, non solo conoscere ed entrare nell'integrazione dei saperi in prospettiva di educazione dell'uomo, ma desidera altresì avvertire l'importanza della competenza e dell'abilità: la pedagogia è anche arte dell'educazione. La lettura del libro mi ha reso più pensoso soprattutto dopo avere riflettuto sulla «fallibilità» umana, definita dall'Autore «enigma sconcertante», specie in un tempo come il nostro, esuberante di narcisismo, individualismo ed enfasi efficientistica. Il volume potrà essere di grande utilità agli educatori dei vari contesti, così come agli insegnanti e a chi, avvertendo l'emergenza e la confusione che vanno diffondendosi intorno al che cosa è educazione, per qual fine educare e con quali strumenti, intende riprenderne la revisione personale del modo stesso di intendere la riflessione per disporre nel tempo di qualche vero ed efficace punto fermo. -
Oltre i confini della realtà. La fantascienza e gli universi distopici della Giustizia
Quello della fantascienza e delle distopie è un vastissimo universo narrativo (comprensivo di opere cinematografiche e serie televisive) in cui il confronto con temi e problemi di giustizia appare particolarmente serrato, malgrado la frequente sottovalutazione di questo filone legata all'etichetta di genere e alla proliferazione di prodotti commerciali. Eppure, in un mondo in cui la sempre più rapida evoluzione tecnologica rende attuali, e anzi impellenti, questioni etiche, filosofiche e sociopolitiche un momento prima apparentemente remote e ‘futuribili', confrontarsi con gli scenari immaginati dai grandi autori di fantascienza diventa ineludibile, per il giurista come per il cittadino. La fantascienza di qualità letteraria, presa in considerazione dai saggi qui raccolti, presenta anzi al lettore o spettatore un'incredibile varietà di conflitti, questioni giuridiche e dilemmi morali, in superficie legati a specifici sviluppi tecnologici, reali o immaginifici, ma assai spesso, a un'analisi più approfondita, di portata universale. Nel trasportare il lettore «oltre i confini della realtà» attuale, l'analisi della letteratura fantascientifica compiuta dagli autori del presente volume finisce quindi per incoraggiarlo a spingersi «dove nessuno è mai giunto prima» nell'esplorazione della vera «ultima frontiera» adombrata dalla metafora dello spazio intergalattico: le profondità dell'umano e, «in uno specchio oscuro», del disumano. -
Quale moneta per il futuro? Dal Bitcoin alla Central Bank Digital Currency
Le innovazioni nel campo della Information and Communication Technology hanno reso possibile l'emissione di criptovalute, monete digitali potenzialmente in grado di competere con le monete fiduciarie emesse dalle Banche Centrali. Il loro possibile avvento può influenzare il ruolo della moneta tradizionale, condizionare il funzionamento del sistema dei pagamenti e la stabilità dell'industria finanziaria, cambiare la natura della concorrenza tra valute, arrivando persino a modificare l'architettura del sistema monetario internazionale; e avere un impatto anche sulla privacy delle persone. Questi fattori hanno spinto alcune Banche Centrali a condurre studi di fattibilità legati all'emissione di una Central Bank Digital Currency (CBDC). Altre hanno perfino realizzato dei progetti pilota per verificare sul campo costi e benefici di una CBDC. Tra gli obiettivi ottenibili emettendo una CBDC quello principale è costituito dal contenimento del rischio che le criptovalute possano generare una crescente disintermediazione sia delle Banche Centrali sia dell'intero sistema di Banche Commerciali, con ricadute potenzialmente negative per la stabilità finanziaria. Il volume passa in rassegna i principali aspetti economici e giuridici di una CBDC, studia le implicazioni dell'emissione di una CBDC per la gestione della politica monetaria e per il processo di concorrenza valutaria a livello internazionale, analizza come i Bitcoin possano costituire una nuova asset class all'interno di un portafoglio diversificato. I capitoli finali sono incentrati su due casi di studio. Il primo riguardante El Salvador, primo stato nazione ad adottare il Bitcoin come legale circolante. Il secondo relativo alla Cina, che sta invece cercando di introdurre su ampia scala una CBDC, lo e-CNY. Il volume contiene contributi di: Angelo Baglioni (Università Cattolica), Marcello Esposito (Quantum Financial Analytics), Rony Hamaui (Università Cattolica), Francesca Mattassoglio (Università Milano Bicocca), Maria Lidia Pennelli (Università Cattolica) e Andrés Solimano (International Center for Globalization and Development).