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Denaro, rischio, sostenibilità
Nel centesimo anniversario della fondazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative celebra il suo trentennale. Pluralità di attori, proiezione internazionale, ibridazione di competenze: questi i tratti distintivi di una Facoltà che sin dalla sua istituzione si è contraddistinta per essere luogo di incontro, confronto e dialogo così da cogliere le profonde trasformazioni sociali e professionali intercorse in questi trent'anni. Tutte caratteristiche che altresì hanno reso possibile la sua partecipazione attiva al dibattito della comunità finanziaria - potremmo dire il 'fare terza missione' nel settore della finanza - e della comunità scientifica promuovendo lo sviluppo di una ricerca avanzata su temi di frontiera, consapevoli della dimensione etica che ogni modello e scelta comportano. -
Cultura, formazione, educazione
L'occasione del centenario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è propizia per rivisitare i principi che hanno ispirato la nascita della Facoltà di Scienze della Formazione e che ancora ne alimentano il cammino. Le parole Cultura, Formazione, Educazione rappresentano in modo emblematico la Facoltà: ne identificano l'origine e al tempo stesso ne designano la meta; rappresentano la trama e l'ordito su cui prende forma il disegno della Facoltà. Si tratta di un intreccio fecondo che si alimenta di un sapere interdisciplinare, capace di cogliere la complessità del mondo odierno e allo stesso tempo di delineare originali prospettive di sviluppo per il futuro. Cultura, Formazione, Educazione sono le parole che potranno guidare questo processo mettendo al centro la persona, la sua dignità, i suoi diritti, le sue potenzialità e alimentando un'etica della cura, della reciprocità, dell'inclusione e della solidarietà. -
Polifonie, culture, creatività
La Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell'Università Cattolica del Sacro Cuore è nata nel 1990 ed è presente nelle sedi di Milano e di Brescia. Nei suoi corsi di studio mira a formare persone con solide competenze linguistiche e con la capacità di gestire la comunicazione professionale in contesti plurilingui. Sono insegnati l'arabo, il cinese, il francese, l'inglese, il russo, lo spagnolo e il tedesco; lo studente sceglie due di queste lingue, ne studia l'impianto cognitivo-culturale e ne apprende gli usi come strumenti di interazione e di comunicazione nei contesti professionali. A seconda del profilo di studio scelto, le lingue sono collegate ai saperi degli ambiti aziendali, alle relazioni internazionali, alle dinamiche della comunicazione (multi)mediale, alle tradizioni letterarie e culturali, all'insegnamento. -
Politiche, potere, popolo
La Facoltà di Scienze politiche e sociali ha assunto l'attuale denominazione nel 2012, a seguito dell'unione delle Facoltà di Scienze politiche e di Sociologia, ma è nel cuore del progetto dell'Ateneo fin dalle origini, nel 1921, quando furono avviati i corsi della Facoltà di Scienze sociali, accanto a quelli di Filosofia. La sua identità culturale pone al centro di tutte le attività didattiche, di ricerca e di terza missione i principi cardine di bene comune, dignità della persona, solidarietà e sussidiarietà. I suoi percorsi formativi sono caratterizzati da un'impostazione multidisciplinare e interdisciplinare, che è il loro punto di distinzione e di forza. Il metodo didattico che coniuga la formazione culturale e la preparazione professionale è finalizzato all'acquisizione di capacità di interpretare i fenomeni e di affrontare i problemi cogliendone le molteplici dimensioni, in grado di dare al laureato un profilo flessibile, internazionale e aperto allo sviluppo di sempre nuove competenze. -
Persone, spazi e complessità. La «questione migratoria» tra filosofia e diritto
Questo volume intende offrire alcune prospettive di riflessione che consentano di comprendere meglio la complessità dei processi ordinariamente ricondotti alla “questione migratoria”. La rimeditazione di alcuni orizzonti concettuali, in particolare il tema del riconoscimento e la teoria della giustizia con la conseguente riconfigurazione delle politiche sociali, si intreccia all’analisi di questioni più specifiche: dall’idea di cittadinanza all’emersione di nuove fenomenologie migratorie passando per il rilievo rivestito dalla dimensione del “genere”. La complementarità degli approcci proposti consente di tracciare la cornice complessiva nella quale situare la “questione migratoria”, mostrando i tratti fortemente compositi che da tempo connotano le dinamiche eterogenee e cangianti delle migrazioni. -
Comunicazione d'impresa
Viviamo in un'epoca di cambiamento radicale dei nostri stili di vita e di profonda sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche e private. In questo contesto, che ruolo hanno le imprese? Con quale mindset deve essere progettata la loro comunicazione? Quali sono le sfide e le opportunità che interessano oggi questa disciplina? Questo manuale si rivolge a studenti universitari e professionisti con l'ambizione di farli appassionare alla comunicazione d'impresa e alle sue molte sfumature. Il libro si articola in due parti: la prima offre una visione ampia del contesto in cui le imprese si trovano oggi a comunicare, offrendo un approccio sistemico fondamentale per generare valore; la seconda approfondiscei diversi ambiti in cui la comunicazione d'impresa si articola (comunicazione istituzionale, gestionale, commerciale ed economico-finanziaria) e li arricchisce con una nutrita selezione di esempi e con alcune interviste a professioniste della comunicazione. Tra un capitolo e l'altro, sono inseriti alcuni temi trasversali che fanno da ponte tra categorie di comunicazione sempre più sfumate. -
Elementi di psicologia dell'educazione
Il volume si concentra su alcuni elementi salienti della psicologia dell'educazione che rispecchiano le questioni e le sfide educative attuali, poste agli adulti dalle nuove generazioni. Identificare metodologie, strumenti e approcci innovativi è fondamentale per riuscire a supportare gli itinerari formativi dei giovani e dei giovanissimi nel loro viaggio all'interno del 'mondo scuola' e nei contesti educativi in senso più allargato, per accompagnarli nel loro percorso di crescita per diventare adulti. La prospettiva teorica che guida gli autori è quella della promozione del benessere psicologico, che si basa sullo sviluppo di competenze e abilità sociali, emotive e cognitive, che proprio nei contesti educativi possono essere insegnate e accresciute, grazie a metodologie sempre più centrate sugli educandi, sui loro interessi, sulle loro conoscenze per renderli quanto più possibile protagonisti del processo di costruzione della loro conoscenza. Il libro si rivolge in particolare agli studenti di psicologia e di scienze della formazione, ma può essere una lettura importante per tutti gli adulti che, a diverso titolo, vengono in contatto con il mondo scolastico ed educativo (psicologi, educatori, insegnanti, dirigenti scolastici, genitori. Prefazione di Alessandro Antonietti. -
Vita e pensiero (2021). Vol. 4
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Sud. Il capitale che serve
Dopo oltre settant'anni di interventi straordinari e politiche per il Sud, il divario economico e sociale con il Centro Nord resta immutato e l'annosa 'questione meridionale' sembra irrisolvibile. Certamente il reddito e le condizioni di vita nelle regioni meridionali in questi decenni sono migliorati, ma il problema resta, e trova una grave e sempre più evidente manifestazione nell'esodo di migliaia di giovani. Quali sono le cause di questo fallimento? Le risorse assegnate al Sud sono state insufficienti? Il Sud non è stato capace di spenderle? Le politiche nazionali hanno privilegiato lo sviluppo del Nord? Le classi dirigenti meridionali si sono rivelate corrotte e in qualche caso colluse con la criminalità organizzata? Tutte queste motivazioni hanno una parte di verità, ma nel loro insieme non sono in grado di dare una risposta esaustiva e soprattutto di suggerire possibili soluzioni. Una visione a tutto tondo del problema e l'indicazione di una via d'uscita sono presentate qui da Carlo Borgomeo. La sua tesi è che, dopo i primi anni d'intervento straordinario della Cassa per il Mezzogiorno, con la realizzazione di importanti infrastrutture, la politica del Sud si è sostanzialmente ridotta al trasferimento di risorse finanziarie, nell'illusione che questo determinasse automaticamente sviluppo. Ma l'esperienza dimostra che se il sostegno non incrocia la responsabilità e la vitalità delle comunità locali, diventa assistenziale e genera dipendenza. Bisogna invece investire, come condizione prima ed essenziale, nello sviluppo nel capitale umano e sociale. È questo il 'capitale che serve'. A dimostrazione della sua tesi Borgomeo dedica spazio anche al racconto di esperienze concrete nate al Sud da gente del Sud per lo sviluppo economico e sociale di territori e persone del Sud. Progetti di contrasto alle mafie, di accoglienza delle diversità, di welfare locale, di proposta scolastica e formativa, di recupero delle bellezze, dei saperi e dei sapori del territorio. Progetti che generano comunità e sviluppo economico, lavoro e crescita sociale. Questa strada, tracciata anche attraverso difficoltà e ostacoli, può ora illuminare il cammino a interventi ben concertati tra pubblico e privato, tra Stato e Terzo Settore, che partano dalla conoscenza delle storie e delle esigenze specifiche delle comunità locali e dal loro coinvolgimento. È tempo ora di passare da politiche per il Sud a politiche con il Sud. -
Sociologia generale. Con QR Code
"Sociologia generale"""" si propone come manuale di riferimento per studenti che affrontano la disciplina nei corsi universitari. L'impianto dell'opera si fonda sulla centralità della categoria di persona: in questa linea di pensiero, essa viene intesa come fondata sul possesso di quattro principali attributi (unicità, relazionalità, storicità e concretezza)e nella sua correlazione con la struttura sociale, distinguendola così dal concetto di individuo, concepito come astratto e fungibile. La centralità della persona evidenzia anche la scelta di considerare “la voce della scienza” un'impresa comune, sintesi di voci diverse che, insieme, costruiscono la società e la scelta di fare legittimamente propri tutti gli strumenti che la ricerca sociale ha sviluppato nel corso del tempo. Il volume è suddiviso in due parti: nella prima è presentato lo sviluppo delle idee sulla società che, nell'arco di due secoli, gli scienziati e le scienziate sociali hanno generato vivendo nel loro tempo; nella seconda vengono illustratigli ambiti nei quali gli esseri umani in società si trovano a fare esperienza di vita. In questo libro, dunque, si può trovare il pensiero della disciplina: le teorie che autori e autrici hanno contribuito a costruire producendo idee utili alla comprensione e alla spiegazione delle forme della convivenza umana. Inoltre, si può trovare la discussione sulle sfere d'azione nelle quali le persone vivono, dalle forme delle loro interazioni al lavoro, dai modi della comunicazione alla famiglia, dalla scuola al tempo libero, solo per fare alcuni esempi. Il manuale propone anche lo studio di alcune sociologhe degli ultimi due secoli: spesso il lavoro di queste donne è stato relegato in un secondo piano che non ha consentito loro di far conoscere diffusamente il proprio pensiero, oscurato da logiche escludenti. Il presente testo si propone di recuperare e proporre questa ricchezza alle nuove generazioni di studenti. Il manuale è corredato da strumenti didattici digitali per studenti e docenti, tra cui Padri e madri della sociologia un podcast pensato come percorso di apprendimento sonoro, liberamente fruibile inquadrando il codice QR posto sul risvolto di copertina." -
Psicologia della religione e della spiritualità. Aspetti teorici e applicativi
La dimensione religiosa è complessa e assume forme diverse a seconda delle caratteristiche individuali delle persone e dei contesti in cui si colloca. Questo libro offre un valido contributo all'analisi psicologica della dimensione religiosa e spirituale, che segue tre principali linee di indagine: le esperienze, le pratiche e le credenze. Il testo, con uno stile chiaro e puntuale, offre un'ampia panoramica di prospettive, integrando quella biologica e neuroscientifica a quella sociale, cognitiva, psicoanalitica e della personalità. La teoria è supportata dai risultati di recenti ricerche, facilitando la comprensione applicativa dei fenomeni studiati. Grazie a queste caratteristiche, il libro si rivolge sia agli studenti universitari sia ai lettori interessati a uno sguardo psicologico sulla complessità dell'esperienza religiosa. -
Economia umana. La lezione e la profezia di Giuseppe Toniolo: una rilettura sistematica
Giuseppe Toniolo (1845-1918) è spesso citato ma poco conosciuto. Il saggio Economia umana di Domenico Sorrentino colma una lacuna, portando lo sguardo in modo sistematico e quasi antologico sul suo Trattato di economia sociale e gli altri suoi scritti. La chiave della visione tonioliana è il rapporto tra etica ed economia. Proprio questa prospettiva torna oggi di attualità, di fronte a un'economia globale alle prese con questioni drammatiche come la disuguaglianza, la povertà e il dissesto ecologico. Urge un nuovo paradigma che superi la polarizzazione Stato-mercato, recuperando il ruolo, anche economico, della società civile. C'è bisogno di un'economia ridisegnata sulla base di un'antropologia integrale. L'iniziativa Economy of Francesco, con la quale il papa ha chiamato i giovani economisti di tutto il mondo a fare un patto per un'economia più fraterna e solidale, cerca ispiratori e veri maestri. Toniolo è uno di essi. -
L' ombra delle «colonne infami». La letteratura e l'ingiustizia del capro espiatorio
La letteratura moderna, in particolare nei capolavori, tra gli altri, di Manzoni, Camus, Steinbeck presi in considerazione nel presente volume, con la capacità di iscriversi nelle coscienze che è propria della grande narrativa, ha posto sotto gli occhi e dentro la mente del lettore le crudeli devastazioni della antica e perversa dinamica alla base della costruzione del capro espiatorio e dei riti sacrificali. Specie di quelli che rivestano le pratiche persecutorie col manto legittimo e rispettabile del diritto e del processo penale. Dinamica che in René Girard ha trovato uno dei suoi massimi diagnosti e di cui il libro invita a fare dolente ma salutare esperienza, calandosi negli abissi più oscuri dell'animo umano, non senza riemergerne con possibili prospettive di giustizia e antidoti culturali e regolativi idonei a portare alla luce, contrastare o almeno contenere la formidabile spinta alla ricerca di vittime su cui illusoriamente scaricare colpe e nodi irrisolti da individui, istituzioni e collettività. Nella Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni, da cui non a caso si è tratta ispirazione per il titolo del volume, il meccanismo del capro espiatorio trova il suo unico punto di rottura nella figura di Gasparo Migliavacca che, come Cristo in Girard, rifiuta di espandere la furia sacrificale evitando ulteriori chiamate di correità. Senza il suo esempio - come si legge nel libro - l'uomo sarebbe costretto a negare la Provvidenza o ad accusarla, cioè si troverebbe vincolato all'interno di un dualismo incapace di dare una risposta al problema dell'esistenza del male. -
Neuroscienze, corporeità ed espressività
Le neuroscienze ci insegnano che l’essere umano è un’unità biologica di mente e corpo e si rapporta nell’ambiente attivando il sistema senso-motorio, che ci mette in relazione con tutti gli esseri viventi. Attraverso un’accurata dissertazione sulle scoperte più significative delle neuroscienze, questo testo propone una prospettiva innovativa orientata a promuovere la dimensione espressiva dell’esistenza, valorizzata dalla corporeità e da tutte quelle dimensioni creative generate dalla plasticità del cervello. Quest’ultimo è in grado di attivare ‘percorsi sinaptici alternativi’ adatti ad affrontare i problemi guardando oltre l’ordinaria visione delle cose per trovare soluzioni vantaggiose per noi e l’ambiente in cui viviamo. Il corpo non è ‘cosa altra’ ma estensione del cervello e, sapendolo ascoltare, è in grado di difenderci e sostenerci anche in sforzi ambiziosi come quello di preservare l’ambiente e la nostra specie. -
L'universalità del papato medievale (sec. VI-XIII). Nuove prospettive di ricerca
Il volume presenta i risultati del convegno internazionale tenutosi alla Bergische Universität di Wuppertal nel settembre 2019. I contributi raccolti si confrontano con la seconda affermazione contenuta nel dictatus papae di Gregorio VII (Quod solus Romanus pontifex iure dicatur universalis). L'affermazione dell'universalità del papato, già a più riprese indagata dalla storiografia europea, è qui l'oggetto delle ricerche di giovani studiosi e studiose sia da un punto di vista normativo, come nei casi delle elezioni papali, sia nella riflessione teologica di età altomedievale. Questa pubblicazione si inserisce nella linea delle più recenti e affermate tendenze storiografiche della medievistica e dedica particolare attenzione non solo alle norme alla base dell'universalità del papato, ma anche all'applicazione di tali teorie attraverso l'analisi di alcuni vettori dell'interazione tra il papato e le realtà locali. Lo studio di questi attori dell'interazione costituisce la base imprescindibile per la comprensione del papato medievale nelle sue relazioni con le province ecclesiastiche, con l'intento di verificare e approfondire il rapporto esistente tra norma e prassi. -
(D)io allo specchio. Giovani e ricerca spirituale
La spiritualità è uno degli aspetti della sensibilità giovanile in rapido cambiamento. I giovani sembrano disinteressati a tutto ciò che - come afferma uno di loro - «non si vede e non si compra», eppure, dietro un'apparente indifferenza, si nascondono tante domande e una ricerca talvolta confusa, ma non per questo meno vera. Che senso ha la vita? Che cosa dà valore all'esistenza? Come affrontare il limite e l'incertezza, di cui la recente pandemia e la guerra - mai avvertita così vicina - hanno costretto a fare esperienza? Sono alcuni degli interrogativi che agitano le coscienze giovanili, alla ricerca di sé, di armonia, di benessere interiore, di relazioni rasserenanti, di speranza per il futuro. Anche Dio è parte di questo orizzonte: il suo nome si fa strada dentro emozioni, pensieri e stati d'animo che allontanano i giovani dalle religioni istituzionali e dai canoni della tradizione per intraprendere percorsi a tratti intimistici. L'indagine, di cui si espongono i risultati in questo volume, mette in luce come nella precarietà del presente si possano intuire nuove direzioni del rapporto con la dimensione trascendente della vita. -
Parlare delle Scritture sacre
Avvicinandosi alla Bibbia, molti si sentono impreparati alla sua corretta comprensione. Tuttavia, al di là degli studi specialistici di esegesi e analisi storica, testo per testo, libro per libro, è possibile per tutti avere delle chiavi di lettura della Bibbia nel suo insieme. E questa è la cosa più importante: non tanto 'scoprire' la Bibbia, quanto 'entrarvi', riconoscerla come lingua madre della fede. Aiutare il lettore in tale immersione è l'intento del lavoro di Beauchamp che qui riproponiamo, autentica 'gemma' del suo pensiero che non ha perso nulla della sua attualità a oltre quarant'anni dalla pubblicazione originaria. Entrare nella Bibbia vuol dire scoprire che ha un fuori e un dentro: che è parola di Dio e parola dell'uomo, che è libro molteplice e unico, che appartiene a un popolo eletto e a tutti gli uomini. Proprio queste dicotomie sono il sale della comprensione, perché i due poli lontani, unendosi, acquistano un nuovo e più vero significato, e il punto focale sta nella congiunzione 'e', piccolo e imprescindibile anello della catena che riempie di senso ciò che unisce. Mentre offre le coordinate per avvicinarsi in questo modo al testo biblico, Beauchamp non perde mai di vista il lettore, accompagnandolo nelle difficoltà di approccio e fornendogli anche una serie di suggestivi esempi della sua esegesi capace di restituire tutta la rilevanza umana della Scrittura: dal racconto dell'origine, con Adamo figura della fratellanza umana, all'elezione di Abramo, all'Esodo e a Davide, quando Israele deve confrontarsi con le nazioni, fino al compimento evangelico. Una storia complessa, un'avventura mai pacifica che costringe tutte le parole per dire Dio, comprese le nostre, a passare attraverso il fuoco. Perché è grazie all'incontro incandescente di Dio con l'uomo che le Scritture diventano 'sacre'. E il popolo di Dio con loro. -
La potenza della dolcezza
La dolcezza è un enigma difficile da identificare. È il nome di un'emozione che non sappiamo più descrivere, venuta da un tempo in cui l'umano non era separato dal resto della vita, dagli animali, dagli elementi, dalla luce, dagli spiriti. È selvatica e raffinata, come ben sa la cultura orientale, è spirituale e carnale, è una festa dei sensi alla quale il tatto, il gusto, i profumi, i suoni aprono l'accesso. Soprattutto, è una potenza, una forza simbolica di resistenza capace di trasformare la vita. In questo saggio particolarissimo, scritto all'incrocio tra filosofia e psicanalisi, Anne Dufourmantelle insegue e ripercorre le tracce della dolcezza nell'esperienza delle donne e degli uomini, dialogando con Tolstoj e Dostoevskij, passando per Flaubert e Hugo, senza dimenticare Lévinas. E arriva a toccare l'origine stessa della dolcezza, che è il nome segreto dell'infanzia, un ricordo a se stessi che inventa il futuro e che si fa potenza di relazione con l'altro, in grado di trasformare anche il dolore in creazione di una nuova promessa di sollievo e ripartenza. -
Ritrovamenti di senso nella poesia di Zanzotto
La vena sperimentale della poesia di Andrea Zanzotto ha condotto a risultati stilistici e formali di altissimo rilievo. La difficoltà, talvolta insormontabile, dell'esegesi dei testi zanzottiani deriva dalla volontà del poeta di parlare delle cose estreme, misurando ad ogni passo la naturale inadeguatezza della lingua. Questo saggio lega fra loro alcuni percorsi di lettura, che seguono il dialogo dell'autore con la tradizione letteraria del Novecento e dichiarano la ricchezza delle sue fonti: dalla Bibbia a Dante fino a Heidegger e Lacan. L'analisi muove dall'isolamento biografico del poeta, delineandone le motivazioni profonde e mettendo altresì in luce le ragioni poetiche del rinnovato rapporto con la terra natale. Insieme viene sottolineata l'attenzione di Zanzotto ai lunghi tempi della storia umana, fondamento della sua indagine sulla depauperata realtà contemporanea. Della diffusa presenza della disciplina psicoanalitica nella scrittura zanzottiana si ricostruiscono gli apporti alla genesi dei testi; si rintraccia l'organismo immaginario e mitico della sua poesia e se ne coglie lo sviluppo sotterraneamente religioso, affiorante dal recupero del codice biblico e dalla persistente ricerca di tipi edenici e pentecostali. -
Vita e pensiero (2021). Vol. 5
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.""