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Il cibo che ci salverà. La svolta ecologica a tavola per aiutare il pianeta e la salute
In questo libro, Eliana Liotta dimostra quanto sia indispensabile una svolta ecologica a tavola per aiutare la terra e la salute. Perché, come avverte l'ONU, il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare.Esiste un cibo che è allo stesso tempo gentile con il corpo e con il pianeta. È un cibo intelligente, adatto all'Antropocene, l'epoca in cui viviamo e dove sono gli esseri umani a influenzare gli eventi della natura. Il cibo che ci salverà, il nuovo libro di Eliana Liotta, dimostra quanto sia indispensabile una svolta ecologica a tavola per aiutare la terra e la salute. Per salvare l'ambiente non basta più andare in giro in bici, comprare un'auto ibrida e ricordarsi di spegnere le luci. Non è sufficiente pensare solo a petrolio e carbone. Come avverte l'ONU, il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare, da cui dipende un terzo delle emissioni di gas serra, responsabili dell'aumento delle temperature. L'aspetto straordinario è che i pranzi e le cene invocati per frenare l'inquinamento e il clima impazzito sono esattamente gli stessi che proteggono la salute e che potenziano il sistema immunitario. Tendiamo a dimenticarcene: siamo parte del tutto. In questo saggio l'autrice presenta per la prima volta una riflessione che parte da un approccio scientifico duplice, ecologico e nutrizionale, con la consulenza dello European Institute on Economics and the Environment (Istituto europeo per l'economia e l'ambiente) e del Progetto EAT della Fondazione Gruppo San Donato. Cinque le diete proposte, sia ecocarnivore sia vegetali, capaci di mitigare le emissioni inquinanti e di migliorare la linea e la nostra salute. Centinaia le risposte offerte alle curiosità sull'impatto degli alimenti, dagli allevamenti intensivi alla pesca, dalla coltivazione dell'avocado ai prototipi di bistecca sintetica. Siamo quello che mangiamo e quello che mangiamo può cambiare il mondo.Questo libro ha il contributo scientifico dello European Institute on Economics and the Environment (EIEE, Istituto europeo per l'economia e l'ambiente), diretto da Massimo Tavoni, e del Progetto EAT – Alimentazione sostenibile della Fondazione Gruppo San Donato, presieduta da Gilda Gastaldi. -
L' amore borghese
"A ripensarci, solo un incosciente poteva intitolare nel 1978 un suo romanzo L'amore borghese, in pieno post Sessantotto, con la borghesia fatta a pezzi e i sentimenti, a cominciare dall'amore, dileggiati o messi sotto le scarpe. Del resto, era vero: volevo raccontare la storia di un adulterio, descrivere una famiglia borghese proprio di quell'epoca, e i tormenti di uno scrittore che dalle strettoie palesi di quell'epoca voleva sollevarsi. Nelle interviste mi chiedevano: lei parla della borghesia? Sì, rispondevo, ma è così strano? Poi, con la sua recensione, arrivò Carlo Bo. Che scrisse: """"L'abilità dello scrittore va colta nel confronto fra la mediocrità dei dati (adulterio, matrimoni, vita di scrittore) e il riflesso interiore delle conseguenti vicende. Il lettore, alla fine, ha qualcosa di molto più importante di un piccolo catalogo di notizie: ha cognizione di un sentimento capitale della vita... che è poi il mistero o quanto del mistero siamo in grado di cogliere""""."""" (Giorgio Montefoschi)" -
L' infinito di amare. Due vite, una notte
Lei e lui si svegliano al mattino l'uno accanto all'altra. Ogni cosa nei loro gesti, nel destarsi dei corpi - che si rieducano alla veglia, dice di una forza magnetica e accidentale che li ha condotti sin lì. I due amanti si osservano, si esplorano, si ripensano e si riconoscono secondo una mappa interiore e fisica da sempre già scritta, e ancora, in fondo, sconosciuta. Ma il tempo dell'amore è fragile, la perfezione dell'amore provvisoria, e così il risveglio è già presagio del ricordo, e già distanza dalla bellezza del presente. Lei e lui cercano di leggere, l'uno negli occhi dell'altra, il senso della loro relazione, gli indizi che facciano intuire future distanze o ulteriori prossimità. Ma forse - per due amanti - distanza e prossimità sono soltanto uno stato dell'anima, un passaggio del respiro. -
Gente di mare
Nell'estate del 1922, a bordo di un veliero chioggiotto, Giovanni Comisso naviga lungo le coste dell'alto Adriatico, osservando la vita operosa e silente dei pescatori, la danza lenta dei loro ritmi e delle loro abitudini, gli umori e le tristezze, i luoghi di una vita semplice e modesta, le rade, i porti, le osterie: nascono così le storie di ""Gente di mare"""", premio Bagutta nel 1929. Il piacere della libertà e del vagabondare è dominante; si avverte l'ebbrezza di un'esistenza in cui tutte le sensazioni sono così intense che gli uomini e le cose appaiono trasfigurati, avvolti in un'atmosfera incantata. Nella scrittura si combinano l'abbandono estatico alla contemplazione della natura e del mondo paesano delle lagune con i ritratti delle figure umane: pescatori, taglialegna, contadini, commercianti di terra e di mare, finanzieri, padroni di velieri, donne e ragazzi. Uomini e paesaggi raccontano una vicenda perpetua di partenze e di approdi. Dopo """"Gioventù che muore"""", La nave di Teseo continua la ripubblicazione dell'opera di Giovanni Comisso a cura di Paolo Di Paolo."" -
Gli autunnali
Luca Ricci, dopo aver incantato con i suoi racconti, esordiscernnel romanzo con un sillabario del sentimento amorosorne delle manie di oggi, un ritratto spietato degli uomini e dellernloro passioni.rnrnrn“Gli autunnali siamo tutti noi: è il desiderio dell’amore a produrrernl’amore.” - Valeria Parrellarnrn“Luca Ricci ha evitato ogni obbedienza, generando una storiarncome non se ne vedevano dal Dramma borghese di GuidornMorselli.” - Marcello FoisrnrnUn uomo, al rientro dalle vacanze d’agosto, è prigioniero delrnsuo stanco rapporto matrimoniale. Durante una passeggiatarnsolitaria in un mercatino di Roma, viene attratto da un volumernsugli artisti di Montmartre e rimane stregato dall’immaginerndi Jeanne Hébuterne, la compagna di Amedeo Modigliani.rnScocca un particolare colpo di fulmine e Jeanne diventa perrnlui un’ossessione. Tutto sembra avvenire soltanto nella suarnmente, almeno fin quando sua moglie Sandra non invita arncena una cugina, Gemma, che all’uomo appare identica inrntutto e per tutto a Jeanne. E l’ossessione inizia a riversarsirnnella realtà, fatalmente, mentre l’autunno romano avvolge lerncose nella sua luce struggente e diafana.rnLuca Ricci, dopo aver incantato con i suoi racconti, esordiscernnel romanzo con un sillabario del sentimento amorosorne delle manie di oggi, un ritratto spietato degli uomini e dellernloro passioni. -
Le cose di Carus
Fabian Hoffmann - uno dei personaggi del capolavoro di Uwe Tellkamp ""La Torre"""", vincitore del Deutscher Buchpreis - torna per ricordare la figura del padre Hans, ginecologo dell'Accademia di medicina Carl Gustav Carus di Dresda. Fabian riporta in vita la storia della città simbolo della Germania Est, Dresda, quando era capitale del romanticismo tedesco, culla della musica, della pittura e della filosofia: un momento di grande fervore culturale di cui il dottor Carus, che il padre stimava molto, era stato un'esponente di primo piano. La nostalgia amplifica il grigiore del presente: la città mostra ancora i segni del terribile bombardamento che la distrusse nel 1945, mentre i casermoni costruiti dal regime socialista sono avvolti in una nuvola di fumo grigio. """"Le cose di Carus"""" è un racconto struggente che trova il suo contrappunto nelle illustrazioni di Andreas Töpfer, che riproducono con tratti essenziali i luoghi più significativi di Dresda."" -
Spazio italiano, ambiente fiammingo
Partendo dal racconto di un aneddoto curioso - l'incauto restauro della Madonna del Canonico van der Paele di Jan van Eyck - e attraverso inedite associazioni storiche ed estetiche, Cesare Brandi approfondisce la differenza tra le due fondamentali visioni pittoriche alla base della civiltà figurativa occidentale. Da grande scrittore d'arte si appropria dei concetti di spazio e ambiente, ridefinendoli per farci comprendere due modi opposti di dipingere che corrispondono a due diversi mondi: interiore, sintetico ed essenziale l'uno, esteriore, analitico e sovrabbondante l'altro. Saggio rigoroso e dal ritmo narrativo vivace, ""Spazio italiano, ambiente fiammingo"""" - come osserva Giacomo Debenedetti nella nota di accompagnamento al volume - """"ha la capacità di attivare apporti dalle più varie zone dell'esperienza del critico, che forse ignoravano di essere così contigue: storia, razionalità, sapere umano, emozioni."""" """"Se Masaccio deve spogliare l'oggetto, per consentirgli di costituirsi a simbolo, Jan van Eyck deve coglierlo per così dire fin con la gocciola della rugiada, perché quella gocciola, invece che costituire un neghittoso particolare naturalistico, intensificherà la frequenza dell'immagine, un po' come la maggiore sfaccettatura d'una pietra preziosa ne moltiplica le luci."""""" -
E poi...
Già pubblicato in Italia con il titolo L'uomo che credeva di non avere più tempoA otto anni il piccolo Nathan si butta in un lago per salvare una bambina e resta sott'acqua. Il suo cuore si ferma, i medici non hanno speranze ma il giovane eroe ritorna alla vita, contro ogni previsione. Vent'anni più tardi, Nathan è un brillante avvocato newyorkese con una carriera invidiabile pagata a caro prezzo: tra lui e la moglie Mallory la distanza è cresciuta silenziosamente finché lei è tornata a San Diego dai genitori, portando con sé anche la loro adorata figlia Bonnie. Ferito dal divorzio e rimasto solo, Nathan si rifugia ancora di più nel lavoro. Fino a quando Garrett Goodrich non fa irruzione nella sua vita, sostenendo di avere un talento molto particolare: sa riconoscere le persone che stanno per morire. Per Nathan, è arrivato il momento di capire perché era tornato in vita. Guillaume Musso ci prende per mano in un thriller sulla riscoperta dei sentimenti e delle persone importanti di cui non possiamo fare a meno. -
A una certa ora di un dato giorno
Emma è sposata con Luca, hanno un figlio, una vita apparentemente normale. Si sono conosciuti durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento, si sono innamorati piano, prima percependo soltanto la presenza dell'altro, e poi, alla fine, trovandosi e raccontandosi tutto. Il passato complicato di Luca, la perdita del fratello, le scelte sbagliate, i dissidi fra i genitori di Emma, la paura dell'amore, la fiducia nell'amore. Insieme Emma e Luca sono convinti di poter superare ogni cosa, di poter salvare l'altro dalle sue fragilità, di costituire un nucleo inscalfibile, rispetto cui ogni altro bisogno verrà meno. Ora, trascorsi alcuni anni, anche se la vita sembra scorrere come sempre, tutto è in realtà pronto a esplodere: il loro matrimonio nasconde un cuore nero che fagocita i sentimenti, i ricordi, le promesse. Emma però, determinata a fare dell'amore uno scudo, una battaglia, la scelta quotidiana che regge ai colpi peggiori, non si dà per vinta e resiste. Ma la discesa agli inferi è appena iniziata ed Emma non sa cosa sceglierà quando avrà aperto l'ultima delle porte che la separano dalla comprensione, dalla verità: avrà la forza di spezzare il suo destino o dovrà infine cedervi? -
Di qua, di là. Ariosto e la filosofia dell'Orlando furioso
"Incantate fantasmagorie e sorprendenti divagazioni sono quelle che animano il capolavoro letterario di Ariosto.rnUn’opera che profetizza la modernità e le sue mai prevedibili traiettorie. Un’opera che sembra volerci raccontare di semplici cavalieri erranti appartenenti a un mondo lontano, e invece parla di noi, abitatori del ventunesimo secolo.rnQuesto è l’Orlando furioso. Un’avventura letteraria di cui sono protagonisti la follia e l’amore. Sì, perché, se l’amore è sempre segno di follia, allora la vita stessa è dominata dalla follia; perché nulla si muoverebbe, nelle nostre vite, se non per amore.""""" -
I morti viventi
Comincia con un solo corpo. Due medici legali si imbattono in un cadavere che non resterà morto a lungo. Poi si diffonde rapidamente. In un villaggio di case mobili del Missouri, un'adolescente deve difendersi da amici e parenti appena resuscitati. Su una portaerei americana, i marinai devono nascondersi dai commilitoni morti, mentre un fanatico predica il vangelo di una nuova religione della morte. In uno studio televisivo, l'unico giornalista sopravvissuto continua a trasmettere senza sapere se c'è ancora qualcuno a guardarlo, mentre i suoi colleghi non-morti minacciano di irrompere in diretta. A Washington, un dipendente federale autistico traccia quest'epidemia, raccogliendo i dati per un futuro che potrebbe non arrivare mai. Dovunque, le persone sono prese di mira sia dai vivi che dai morti. Pensate di sapere come finisce questa storia? Vi sbagliate. -
Mappe
Scritte in una lingua semplice, schiva e misurata, le poesie di John Freeman disegnano una cartografia intima che lascia entrare con forza il mondo tra le sue linee. Nei suoi versi Freeman cattura le cose perdute, controlla il dolore anche quando sembra indomabile, segue l'impatto dei luoghi sull'esperienza umana: a Beirut, Rio de Janeiro, Parigi, Roma, così come nel cuore della provincia americana, l'autore traccia i percorsi di un'esistenza, un'eredità in bilico tra rovina e costruzione, malattia e memoria, cercando di mostrare ciò che sulle mappe è invisibile. Freeman esplora tutti i territori che compongono una vita: la perdita, il dolore, la sofferenza e la resa dei conti finale. Ma anche l'amore, il ricordo, le passioni travolgenti che rendono quella stessa vita più lieve. Il debutto poetico di John Freeman è una magnifica raccolta di versi in viaggio attraverso il tortuoso ed emozionante sentiero dell'esistenza. -
Vedi quello che puoi fare
Una raccolta di saggi, critiche e commenti scritti da una delle autrici più importanti, amate e stimate della sua generazione. Lorrie Moore analizza il panorama artistico, quello politico e sociale degli ultimi trent'anni senza perdere il suo acume e la sua caratteristica scrittura. Trentadue saggi che spaziano da Vonnegut a DeLillo, da Atwood a Roth fino a Obama, Shakespeare e True Detective, raccontati e analizzati con l'abilità, l'intelligenza, la libertà e la singolare visione e consapevolezza della vita che, da sempre, distinguono Lorrie Moore. -
Incontri. Agenda 2021
L'agenda 2021 accompagna ogni giorno dell'anno con una selezione dei pensieri di Paulo Coelho. -
Amo la vita
Maria ha due ragazzi e legge vestita di bianco in un parco di Cleveland, Harry da anni scrive e riscrive la stessa commedia nel suo appartamento a New York, Jane lavora in un negozio di formaggi e in compagnia del gatto Fluffers aspetta la sua occasione, Dennis legge solo libri di self-help e non è mai stato così felice come da quando ha divorziato, Odette ha quarant'anni, fa la poetessa, e per permettersi di vivere a New York accetta di passare dei mesi a scrivere nelle biblioteche del Midwest. I personaggi di Lorrie Moore sono normali eppure indimenticabili, instabili, confusi, disillusi, bloccati in una quotidianità ripetitiva ma, nonostante tutto, indomiti. Guidati da una fiducia nell'amore inscalfibile che rende qualunque vita degna di essere vissuta. -
Il nudo e il morto
Anapopei è un piccolo isolotto disperso da qualche parte nel Pacifico. Durante la seconda guerra mondiale l'isola è sotto il controllo giapponese e un corpo di spedizione dell'esercito americano si appresta ad attaccarla. L'ansia che precede lo sbarco, le giornate di calma apparente, gli scontri con il nemico e tra gli stessi ufficiali per il comando e, soprattutto, le vicende di un plotone di soli quattordici uomini, un concentrato esplosivo della vita e delle sue contraddizioni. La squadra viene inviata in perlustrazione tra le montagne e la giungla, in un territorio sconosciuto, una missione rischiosa che spinge gli uomini al loro limite scoprendone valori, debolezze e paure. Scritto al ritorno dell'autore dal secondo conflitto mondiale, Il nudo e il morto racconta la ferocia, l'eroismo e l'inutilità della guerra. -
Tra corpo e anima
Ludmila Ulitskaya in questi racconti esplora i confini che avvicinano, o separano, le persone nella quotidianità delle nostre vite. L'unico sentimento che sembra in grado di cancellare le distanze tra gli uomini è l'amore: anche quando si manifesta nelle forme più varie - attrazione fisica, amore materno, adorazione, fedeltà - la sua forza può salvare i protagonisti e cambiare le loro vite con l'imprevedibilità di un incontro inatteso. -
La vita segreta degli scrittori
Nel 1999, dopo aver pubblicato tre romanzi di culto, il celebre scrittore Nathan Fawles annuncia la sua decisione di smettere di scrivere per ritirarsi a vita privata a Beaumont, un’isola selvaggia e sublime al largo delle coste mediterranee. Autunno 2018. Fawles non rilascia interviste da più di vent’anni, mentre i suoi romanzi continuano ad attirare i lettori. Mathilde Monney, una giovane giornalista svizzera, sbarca sull’isola, decisa a svelare il segreto del celebre scrittore. Lo stesso giorno, viene ritrovato sulla spiaggia il cadavere di una donna e le autorità mettono sotto sequestro l’isola, bloccando ogni partenza e ogni arrivo. Comincia allora un pericoloso faccia a faccia tra Mathilde e Nathan, in cui si scontrano verità occulte e insospettabili menzogne, e si mescolano l’amore e la paura... -
Ulisse
«La nuova impresa messa in campo dalla Nave di Teseo ha sicuramente un valore di testimonianza culturale, ma dal punto di vista di un lettore, che dire sull'immensa opera di Joyce? Perché leggerla sapendo che tradurla è, come sempre ma più che mai, tradirla? Forse per il gioco di specchi letterari e le trasformazioni musicali da una scena all'altra e da una lingua all'altra che alla lunga lavorano alchemicamente sull'occhio di chiunque» - Robinson""È il 16 giugno del 1904, Stephen Dedalus e Leopold Bloom vivono entrambi a Dublino. Diversi dalla gente che li circonda, si distinguono perché sono, ciascuno secondo le proprie capacità, due avventurieri dell'intelletto - Dedalus, il poeta e filosofo, capace di belle immagini e astruse speculazioni e Bloom, procacciatore di pubblicità, dai mezzi più rudimentali. Alla sera, Bloom e Dedalus finiscono nella stessa lite tra ubriachi e Dedalus viene messo ko da un soldato inglese. Si chiarisce così il loro rapporto. Bloom pensa malinconicamente che Stephen rappresenti quello che suo figlio avrebbe dovuto essere e Stephen, che disprezza il proprio genitore - un amabile perdigiorno -, trova una sorta di padre spirituale in questo simpatico ebreo, che, per quanto mediocre, possiede almeno la dignità dell'intelligenza. Non sono forse, in virtù del fatto che pensano e immaginano, due fuorilegge nel loro mondo? Raccontata nel modo più diretto possibile, questa è la storia dell'Ulisse."""" (Edmund Wilson, New Republic, 5 luglio 1922)"" -
Il nome della rosa. Ediz. illustrata
Un'abbazia medievale isolata. Una comunità di monaci sconvolta da una serie di delitti. Un frate francescano che indaga i misteri di una biblioteca inaccessibile. Un nuova edizione con i disegni e gli appunti preparatori dell'autore.