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Guerra economica. Guerra della informazione
Nonostante le previsioni di molta letteratura politologica lo Stato resta il protagonista dell’arena globale, anche in campo economico. Nasce da qui la necessità di dotarlo degli strumenti necessari per affrontare la competizione internazionale per l’edificazione di un reale sistema-paese. Gli Stati Uniti, in questo campo, sono stati “maestri”. Consapevoli del fatto che gli avversari geoeconomici sono sovente alleati geopolitici, hanno trasformato la “tecnica di attacco” in “forza di influenza”. Nulla di tutto questo sarebbe possibile senza il coinvolgimento dell’intelligence economica e senza l’utilizzo dell’informazione come strumento di dominio. Quest’ultima, seppure non esaurisca le opzioni della guerra economica, è uno strumento imprescindibile per la sua realizzazione. In Europa pochi hanno avuto il merito di studiare il ruolo delle intelligence nella guerra per le risorse e le tecnologie e in quella dell’informazione. L’esempio analizzato nel saggio è quello dell’École de Guerre Économique (EGE), nata in Francia nel 1997 e che vede in Christian Harbulot il suo più autorevole e noto esponente. -
In gara con le macchine. La tecnologia aiuta il lavoro?
L’uomo sta perdendo la gara con la tecnologia? La tecnologia e l’innovazione lo stanno impoverendo? L’innovazione sta distruggendo posti di lavoro invece di crearne? Perché la ripresa economica è senza lavoro? Come può succedere che dell’enorme valore creato dalla tecnologia non benefici l’intera società, ma solo una minoranza? Come può esserci un’accelerazione delle tecnologie mentre i redditi ristagnano? A queste domande, che sembrano dei paradossi, i due autori, professori del mit, cercano di rispondere in questo saggio che ha mosso un dibattito vastissimo anche in Italia. Lo sviluppo della tecnologia e dell’innovazione non va a beneficio di tutti, anzi accelera le criticità e le disuguaglianze della società. C’è una via d’uscita? Sì! Consiste nel lavorare con le macchine innovando le organizzazioni, investendo nel capitale umano attraverso la scuola e la formazione continua. Gli autori indicano diciannove aree d’intervento per battere le macchine. -
Se potessi ti cancellerei
Se potessi ti cancellerei, il nuovo romanzo rosa di Francesca Baldacci, che dopo aver conquistato migliaia di lettrici con Vacanze da Tiffany, torna con una commedia frizzante che narra gli amori e i dissapori mai sopiti di due ex compagni di liceo in un crescendo di situazioni, di incontri/scontri che alla fine li farà ritrovare e cedere ai loro sentimenti. Virginia Morelli, Ginny per gli amici, alias ""Miss Sorriso"""", è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias """"lo Squalo"""", critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno: non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine, però, nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c'è stata una storia d'amore e odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati. Il set del programma """"Nero Shocking"""", condotto da Stefano, li vedrà di nuovo faccia a faccia, riattizzando un fuoco mai spento e il ricordo dell'estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro, che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare."" -
Il cuore dell'anestesista
Giovanni non fa più il medico. Si è ridotto ai margini della società. Eremita che vive di lavoretti manuali e di espedienti, tormentato dal vizio dell’alcol e da incubi ricorrenti. Stefano è invece un medico in carriera, bello, ricco e intelligente. Sono entrambi anestesisti, ma sono lontani, opposti, e non possono sapere che presto i loro destini si incroceranno. Sullo sfondo una vicenda processuale che ha devastato la vita di molti, in una Milano resa incandescente dalla torrida estate e dalle accuse pesantissime lanciate contro medici e ospedale. In una casa nel varesotto che diventa all’improvviso una dorata prigione il dramma familiare di una lotta estenuante contro un male incurabile, dona a Giovanni una forza insperata. Pochi gli amici rimasti, tra questi i suoi tre cani e i fiori del suo giardino dalla bellezza esplosiva. Il passato doloroso si intreccia con la narrazione del tempo presente e tra i due uomini nascerà un’amicizia solida che saprà sfidare anche l’ultima terribile scoperta. -
Questione animale e veganismo
La questione animale diventerà la questione cruciale di questo secolo. L’uomo non può continuare a considerare e trattare gli animali come ha fatto finora. È matematico. Non può perché non è etico, distrugge il pianeta e danneggia la salute. Affrontare e risolvere la questione animale e accettare di nutrirsi in modo differente significa ritrovare la strada per vivere in sintonia col pianeta, senza violentare la natura e uccidere i suoi abitanti per scopi futili. In sette brevi scritti il filosofo Peter Singer, il teorico della liberazione animale, spiega con candore e umiltà, senza alcuna forzatura e con casi concreti, le ragioni dell’etica animale e del veganismo. Un saggio di Leonardo Caffo affronta analiticamente alcuni problemi fondamentali dell’etica animale analizzando le tendenze contemporanee della riflessione filosofica e dei movimenti di liberazione animale. Infine si dà conto dei reportage della grande stampa internazionale sulla necessità dell’andata al veganismo nell’epoca della crisi climatica e sulle nuove tecnologie in campo alimentare tese a rendere obsoleta la carne. -
Il mistero delle sette perle
Chi ha molto amato può diventare salvatore o persecutore. La passione non muore, può mutarsi in assillo o indifferenza. Saeva gioca ancora con il destino di Leonora e Furio. Ma ci sono altre giovani vite da coinvolgere in intrighi pericolosi. Cosa resta a uomini e donne in fuga perpetua? L'illusione di scegliere e andare avanti per la propria strada. Una via piena di incognite, dove si parano miracoli e tragedie, anime nobili ed esseri malvagi. Passo dopo passo, si affronta il cammino, per amore, per paura, per gusto della scoperta. Meryem, Rodrigo e la gente di Collelungo non si sottraggono alle scelte, gettandosi in nuove avventure. -
ABì Cinema. Piccolo dizionario per il grande schermo
Guardare un film è un piacere di per sé, ma comprendere, interpretare, apprezzare e parlare compiutamente di un film richiede un piccolo bagaglio di conoscenze e competenze, anche tecniche. Questo lavoro si rivolge alle persone che amano parlare dei film che hanno visto nelle sale cinematografiche, nelle quali si recano spesso e con piacere, in DVD o, sempre più, in streaming. Si tratta un piccolo dizionario per il grande schermo, di un vademecum essenziale, tascabile, portatile e di un supporto agile per ricordare grandi titoli che hanno fatto la storia del cinema, gli attori e le attrici, i registi e gli sceneggiatori, insieme agli altri protagonisti della settima arte. È una selezione, ovviamente parziale, limitata e personale, di parole chiave, di artisti e argomenti in grado di aiutare gli appassionati, i cultori, ma anche il pubblico occasionale a collocare nella propria videoteca in modo consapevole vecchie e nuove pellicole. -
È la festa dell'adozione
Andrea ogni anno festeggia la sua adozione con papà, mamma, nonni, cugini, zii e il suo gatto Gino. Come sempre c’è qualche amico che gli chiede: “Perché fate la festa dell’adozione?”. Lui allora risponde: “Semplice: è uno dei giorni speciali della vita, da ricordare e da non dimenticare”. È da questa domanda che Andrea inizia a raccontare il percorso della sua adozione dalla nascita sino all’incontro con i genitori di cuore, passando attraverso le scelte dei genitori biologici, il lavoro dell’assistente sociale Gelsomina e le decisioni del Giudice Teodolindo. Con parole semplici ma precise il libro attraversa i temi più delicati del cammino dell’adozione cercando di spiegare le motivazioni degli adulti, le emozioni e i pensieri dei più piccoli e i passaggi più complessi del percorso adottivo. Età di lettura: da 7 anni. -
È la festa dell'adozione
Andrea ogni anno festeggia la sua adozione con papà, mamma, nonni, cugini, zii e il suo gatto Gino. Come sempre c’è qualche amico che gli chiede: “Perché fate la festa dell’adozione?”. Lui allora risponde: “Semplice: è uno dei giorni speciali della vita, da ricordare e da non dimenticare”. È da questa domanda che Andrea inizia a raccontare il percorso della sua adozione dalla nascita sino all'incontro con i genitori di cuore, passando attraverso le scelte dei genitori biologici, il lavoro dell’assistente sociale Gelsomina e le decisioni del Giudice Teodolindo. Con parole semplici ma precise il libro attraversa i temi più delicati del cammino dell’adozione cercando di spiegare le motivazioni degli adulti, le emozioni e i pensieri dei più piccoli e i passaggi più complessi del percorso adottivo. Età di lettura: da 7 anni. -
L'autunno della liberaldemocrazia. La narrazione liberale da Stuart Mill all'Economist
“Il liberalismo ha costruito il mondo moderno, ma il mondo moderno si è rivoltato contro il liberalismo”. (The Economist). Oggi il liberalismo è identificato con l'elitismo. L’immagine emblematica è la signora Clinton che non sa utilizzare la MetroCard di New York perché viaggia in elicottero o in limousine; oppure la parcella a sei cifre del marito Bill o di Barack Obama per un discorso di una mezz'oretta di fronte ai potenti del mondo. Questa pubblicazione ricostruisce l’evoluzione della narrazione liberale attraverso i contributi del padre del liberalismo John Stuart Mill, di Tocqueville, della femminista Harriet Taylor Mill, della Scuola austriaca, di Keynes, di Hayek, di Popper, di Schumpeter, di Berlin, di Rawls, di Nozick e dell’“Economist”, che sta tentando di rilanciare la narrazione liberale su basi rinnovate. Un saggio di Girolamo Cotroneo, uno dei maggiori studiosi italiani del pensiero liberale e altri contributi, inquadrano nella storia e nell'attualità la narrazione liberale. -
Io Buenos Aires non l'ho mai vista
Corpi senza vita galleggiano sull'oceano. Di loro non restano che le anime immerse nell'intelligenza suprema, incapaci di lasciare le vecchie esistenze, in balia di una nemesi più spietata delle fredde onde dell’Atlantico. Sono i passeggeri di un volo diretto a Buenos Aires, precipitato dopo un improvviso incidente. Tutto è finito in un attimo, ma non le loro coscienze. Marta, cinquantenne con una vita piena di “cose inutili”, non riesce a dimenticare l’amore non vissuto con Antonis e la pubblicazione mancata del suo romanzo. Insieme ai compagni di sventura, trascinata dalla risacca dei ricordi, capirà cosa ha perso. Finalmente. -
Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor Ostrom
In un’economia polifonica dove convivono e operano privato, pubblico, terzo settore, cooperative e i nuovi soggetti della rete, i beni comuni sono un’opzione importante, anzi essenziale per gestire risorse strategiche per il futuro del pianeta. Il concetto di beni comuni e di comunità, discusso in questo libro, riguarda proprio il governo delle grandi risorse naturali: le foreste, gli oceani, l’acqua e il cielo; risorse che rischiano la spoliazione, se non cambia il modo in cui sono amministrate. Lo sviluppo del dibattito sui beni comuni ha un suoi punto di riferimento. È Elinor Ostrom, la prima donna ad aver ricevuto il Premio Nobel per l’economia in forza della sua “analisi della governance in economia, in particolare del bene comune”. In questo libro sono presentati, in traduzione italiana, cinque articoli della Ostrom e un’intervista della studiosa che getta luce sul suo metodo aperto e interdisciplinare, come pure sul suo percorso di donna nella comunità tutta maschile degli economisti. Nelle introduzioni Giulio Sapelli e Lorenzo Coccoli trattano la questione dei beni comuni da un punto di vista storico-politico e filosofico. -
Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni
Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere. Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e disciplinari in campo. -
Soprattutto viole
Leo G. è un gallerista milanese. Ricco, borghese. Yuri è un ragazzo romeno che si prostituisce per sopravvivere. Bello, erotico. Si incontrano in un desolato piazzale ai margini della città di Milano la sera del 31 dicembre. Leo offre al giovane una somma considerevole per trascorrere l’intera notte di Capodanno insieme. Solo qualche scambio di battute e il cliente omosessuale borghese acquista il ragazzo in vendita. I due si rinchiudono, come in una cella, nella lussuosa abitazione di Leo piena di oggetti di valore e di un’infinità di fiori, la sua passione. Yuri è la Transilvania, i monasteri, il mar Nero, gli ovili nelle campagne, il comunismo, la carnalità. Leo è l’occidente che consuma, il capitalismo, è l’opulenza fino in fondo, colui che compra tutto. Cosa ne sarà delle loro anime? Desolazione e innocenza, si direbbe, ma la mezzanotte che sta per arrivare non perdonerà nessuno dei due. -
L'atleta infortunato: medicina riabilitativa. Tecniche attuali di riabilitazione motoria e di fisioterapia
Questo libro vuole fornire a tutti i professionisti del settore e ai cultori della materia uno strumento di consultazione pratica sui principi generali del trattamento riabilitativo dello sportivo infortunato. All’interno dei vari capitoli, suddivisi per distretto anatomico, sono stati presi in considerazione i principali quadri clinici e le patologie che possono interessare lo sportivo (spesso legate all’overuse). All’interno del volume si trovano anche alcune appendici che riassumono i principali strumenti terapeutici dei riabilitatori e le attuali tecniche di rieducazione motoria e di fisioterapia, nell’ottica di una sinergia terapeutica tra di esse e di un approccio olistico alla riabilitazione. -
Rischi alimentari. Le insidie che si nascondono sulla nostra tavola
"Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo."""" (Ippocrate) Così scriveva il padre della medicina. E aveva ragione. Perché il cibo non è semplice sostentamento e nemmeno solo uno dei maggiori piaceri della vita. Le sostanze chimiche contenute negli alimenti sono costituenti preziosi ed essenziali di tutto quanto esiste sul nostro pianeta. Ma molte sono anche le insidie nascoste, persino nei cibi in apparenza più innocui. Forte di una lunga esperienza nel settore chimico, l’autore prova a fare un po’ di chiarezza sul tema, mettendo in guardia il lettore sui potenziali danni che possono scaturire da una non accorta relazione con il cibo; nel contempo, sfata i tanti luoghi comuni sull’alimentazione che oggigiorno, a causa della capillarità dei mezzi mediatici, mettono in costante pericolo i consumatori. Nutrirsi è un’esigenza assoluta, ma mangiare bene significa un’esistenza più tollerabile e lunga." -
Ambiente, acqua, energia priorità del terzo millennio. Sussidiario tecnologico
Saremo più di nove miliardi nel 2050. La sfida che ci attende è immane. Già oggi abbiamo le avvisaglie di quello che potrebbe essere il mondo tra mezzo secolo: le ultime catastrofi naturali sono un segnale eclatante e doloroso, ma anche un monito potente. Se non poniamo ambiente, acqua ed energia al centro dello sviluppo futuro, il creato, che ci è stato affidato, potrebbe scomparire in una catastrofe biblica. La chiave di volta sarà orientare le nostre azioni private e sociali verso comportamenti virtuosi con lo scopo condiviso di favorire uno sviluppo umano che si fondi su tre priorità: ambiente, acqua, energia. Questo saggio, scritto da un tecnologo che ha trascorso la sua vita nel settore energetico, discute in modo candido, disinteressato e accessibile, come in un sussidiario per tutti, i modelli e le tecnologie per preservare le tre grandi risorse dell’umanità senza il cui equilibrio verrebbe meno la vita stessa. -
Eremitare2
Questi brevi racconti narrano di quel distacco emotivo che ognuno di noi ricerca per affrontare le sfide della propria vita, senza per questo appartarsi o raggiungere luoghi remoti e solitari. L’anelito verso la disconnessione è uno degli atti più coraggiosi dell’uomo 2.0. È così che si può essere eremiti dentro le stesse mura di casa o in mezzo a una piazza affollata, senza esserne pienamente coscienti... siamo un po’ tutti diventati degli eremiti urbani senza cambiare abito. -
Dall'oblio
Dall'oblio è la storia di una persona qualunque, che cerca il proprio posto tra gli altri ma si lascia travolgere dagli eventi, «come un naufrago, senza più equipaggio né nave». Una progressiva discesa verso gli abissi dell'inconscio.Thomas Winter non ha un passato, solo un'anima sopraffatta dal senso di colpa. In un'altra vita, ""ottimo scribacchino"""" al soldo di un editore senza scrupoli, ha ottenuto fama internazionale rubando il manoscritto di un altro. Corteggiato dai media e proiettato in un mondo tanto scintillante fuori quanto misero dentro, non è riuscito a trovare se stesso né a scacciare la profonda solitudine che lo circonda."" -
Geopolitica. Storia di un'ideologia
La geopolitica è una scienza indispensabile per capire e operare nel mondo contemporaneo. Geopolitica è intesa spesso come sinonimo di “politica internazionale”; eppure quest’area di studio è molto di più. È una scienza di sintesi, cioè un campo interdisciplinare tra storia, geografia, economia e strategia. Tramontate le grandi ideologie del 19° e 20° secolo con la fine della Guerra fredda, tramontato l’utopico (o distopico?) liberalismo globalista tra l’11 settembre e la crisi del 2008, gli Stati e gli interessi nazionali si stanno riaffacciando sulla scena strategica. Si riaffacciano insieme al tema delle identità etniche, religiose e nazionali, abilmente strumentalizzate dagli interessi politici. Per capire il mondo globale post 1989, come pure il nuovo disordine internazionale e il sistema di alleanze post-globalizzazione, la geopolitica è un metodo imprescindibile, influenzato, come in effetti è, dalle culture e dalle ideologie dei vari Stati e da come le differenti culture si vedono nel mondo.