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Simmetrie. Principi e forme naturali
Basta pensare al periodico ripetersi dei fenomeni astronomici o alla pressoché onnipresente simmetria che caratterizza gli esseri viventi per rendersi conto che la simmetria ricorre in molti aspetti del mondo in cui viviamo e di come qualsiasi indagine sul perché delle cose non abbia potuto prescindere da questo fondamentale aspetto del reale. Nella prima parte del volume, semplificando al massimo le argomentazioni tecniche necessarie ad affrontare il tema, vengono introdotti i principi teorici e i fenomeni di simmetria, con particolare attenzione alle tassellazioni, ovvero il riempimento dei piani attraverso tessere elementari. Nella seconda parte si viene invece accompagnati in un viaggio dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande alla scoperta delle forme con cui la simmetria si manifesta in natura. Tra queste merita di essere annoverato l’affascinante fenomeno della fillotassi, cioè la disposizione delle foglie attorno allo stelo, considerata dagli specialisti stessi come “il mistero della botanica”. -
Simmetrie. Nell'arte e nella scienza
La simmetria è presente in molti aspetti del mondo in cui viviamo e ciò l’ha resa elemento imprescindibile per qualsiasi indagine sul perché delle cose. Inoltre, poiché richiama direttamente le idee di equilibrio e di armonia, essa ha svolto un ruolo importante anche nelle produzioni artistiche e nei tenaci sforzi dell’uomo per comprendere il mondo in termini scientifici. Dopo aver introdotto in forma succinta e semplice i concetti formali di base e il linguaggio necessari a una trattazione rigorosa e generale della simmetria, il volume illustra come nella creazione delle proprie opere alcuni artisti si siano deliberatamente rifatti a rigorosi principi di simmetria, nelle arti figurative (primo fra tutti Escher) come in architettura, nella musica (ad esempio Bach e i musicisti dodecafonici) come in letteratura, in particolare nelle composizioni poetiche. A ciò segue un’altrettanto puntuale e dettagliata analisi dell’uso dei principi di simmetria in ambito scientifico che, ripercorrendo lo sviluppo dell’astronomia e della meccanica dagli antichi Greci a Newton, giunge alle più recenti e innovative acquisizioni della ricerca scientifica circa le simmetrie e la loro rottura, e lambisce la meccanica quantistica e la teoria dei campi. -
Metodi per l'apprendimento trasformativo. Casi, modelli, teorie
L’apprendimento porta a una trasformazione se aiuta a riflettere criticamente sull'esperienza. Il problema più frequente riguarda la ricerca di quei dispositivi attraverso i quali aiutare gli attori a produrre cambiamenti profondi e radicali. Il volume analizza il tema dell’apprendimento in prospettiva trasformativa, offrendo un ampio panorama di metodi che hanno come finalità la trasformazione delle culture personali e dei modi di operare, di apprendere e di lavorare nei diversi contesti organizzativi, educativi e formativi. -
Gli ebrei nell'Italia medievale
Gli ebrei sono presenti sui territori italiani da tempi remoti. Cittadini dell'impero romano, sono stati riconosciuti come tali durante le prime fasi della cristianizzazione. Nel periodo dal IV all'XI secolo, nonostante le polemiche conversionistiche, gli ebrei sono stati uno dei molti gruppi che componevano la complessa e multicentrica realtà italiana. Dal XII secolo alla fine del Medioevo questa relativa normalità divenne gradualmente una condizione minoritaria. Benché la storiografia abbia abitualmente rappresentato gli ebrei italiani soprattutto come specialisti del prestito a interesse e usurai pubblici, la loro presenza, precedente alla cristianizzazione stessa della penisola, fu in realtà caratterizzata da numerose attività professionali e da un'intensa produzione culturale, letteraria e giuridica. La componente ebraica della società italiana ha dunque attraversato i dieci secoli del Medioevo interagendo in diversi modi con la maggioranza cristiana. La storia della mutevole relazione del mondo ebraico italiano con la popolazione cristiana e con le élite che la governavano consente di rileggere la storia d'Italia alla luce della varietà etnica e culturale che le è propria sin da tempi antichissimi. -
Libri e lettori nell'Italia repubblicana
Il mondo dell'editoria conosce ovunque, all'inizio del XXI secolo, un processo di concentrazione e di forte concorrenza internazionale. L'Italia non fa eccezione, come dimostra l'acquisto di RCS Libri da parte di Mondadori nel 2016, ma ha alcune caratteristiche che risalgono al periodo preunitario: marcate specificità regionali, ampia presenza di editori piccoli e medi, grande difficoltà nel creare ""lettori"""", il cui numero rimane molto al di sotto di quello di altri paesi europei e ancora oggi ammonta a meno della metà della popolazione rispetto ai due terzi in Francia e in Germania. Gabriele Turi racconta la storia dell'editoria nell'Italia repubblicana rifiutando modelli di tipo sociologico, spesso astratti o generalizzanti, ma considerandone tutti gli aspetti in rapporto all'evoluzione della società, e mette in dubbio che dalla concentrazione derivi una inevitabile omologazione dei linguaggi."" -
Dagli sciamani allo sciamanesimo. Discorsi, credenze, pratiche
Lo sciamanesimo costituisce uno dei temi più controversi del panorama religioso contemporaneo. Sebbene la sua origine centro-asiatica lo caratterizzi come fenomeno culturalmente e storicamente distante, il termine indica ormai figure, credenze e pratiche dai contorni estremamente fluidi. Ma qual è il legame tra il mondo degli sciamani siberiani e quelle che oggi definiamo esperienze sciamaniche? Il volume ricostruisce la linea di continuità di queste realtà, mostrando come alcune delle più potenti immagini prodotte dalla cultura europea sin dall'età moderna abbiano contribuito a creare una produzione discorsiva che non solo ha delineato i contorni dello sciamanesimo come fondamentale categoria analitica nello studio delle religioni, ma ha dato espressione alle istanze innovative della spiritualità contemporanea, fornendo uno strumento per confrontarsi ancora oggi con le religioni dei popoli extra-europei. -
I crociati in Terrasanta. Una nuova storia (1095-1291)
Questa stona del movimento crociato fornisce ai lettori tutti gli elementi di una narrazione ""plurale"""" delle vicende che portarono all'affermazione delle entità politiche in seguito definite con il termine Outremer, gravitanti su Gerusalemme, conquistata nell'estate del 1099 da armate di pellegrini alla fine di una spedizione promossa da Urbano II. Ben lungi dall'essere una semplice ricostruzione degli eventi storico-politici dei secoli XI-XIII il libro fornisce una guida per orientarsi nei molteplici livelli del movimento crociato alla luce del dibattito storiografico più aggiornato, svincolando al contempo l'esposizione dalla mera elencazione delle spedizioni organizzate in soccorso della Terrasanta da parte delle autorità dell'Occidente medievale."" -
Breve storia della questione della lingua
Sotto il nome ""questione della lingua"""" si raccolgono tutte le discussioni e le polemiche relative alla norma linguistica svoltesi da Dante ai nostri tempi. A volte la questione della lingua è stata considerata con fastidio, un peso inutile, ozio di letterati: ma gran parte della tradizione culturale italiana risulta incomprensibile se si ignora il ruolo centrale di questi dibattiti. Quindi è bene conoscerli e tenerne conto. Anche oggi la questione è ben viva, ad esempio quando si polemizza sulla penetrazione dell'inglese, sul linguaggio di genere o sul modo di esprimersi dei giovani, che qualcuno giudica scorretto o troppo intriso di """"parlato"""". Il libro guida il lettore fino ai più recenti problemi che si proiettano sui destini dell'italiano, e ancora una volta la questione della lingua rivela la sua centralità."" -
Che cos'è la gestualità
Che cos'è la gestualità Quando la gente parla, fa gesti. Nonostante questo semplice fatto sia stato spesso ignorato negli studi sul linguaggio, oggi sappiamo che i gesti non sono solo un paralinguaggio utile a veicolare emozioni o ad ""abbellire"""" l'esecuzione verbale, ma svolgono un ruolo fondamentale sia a livello linguistico sia a livello cognitivo. A partire dagli anni Ottanta del Novecento, infatti, gli studi sul gesto si sono moltiplicati fino ad assumere una dimensione interdisciplinare, che spazia dalla psicolinguistica all'antropologia, dalle neuroscienze alla semiotica e alla psicologia dello sviluppo. Tuttavia, i non specialisti ancora faticano a riconoscere uno status alla disciplina, continuando a considerare i gesti un fenomeno esotico o curiosità aneddotiche. Il volume fornisce un'introduzione all'argomento agile e allo stesso tempo dettagliata, per andare oltre gli stereotipi sui gesti e per aiutare chiunque voglia accostarsi all'argomento in modo scientifico."" -
L' italiano della canzone
L'italiano per musica è molto cambiato nel tempo: non solo fra le arie d'opera e la canzone del Novecento, ma anche negli ultimi decenni, in cui la cosiddetta ""musica leggera"""" ha assunto un'importanza sempre maggiore. Il problema di fondo, però, è uguale da secoli: l'italiano è la lingua della musica per eccellenza, ma nello stesso tempo, quando è cantato, deve spesso rinunciare al proprio ritmo naturale. Infatti, la musica costringe a selezionare in modo drastico le parole utilizzabili alla fine dei versi e, più in generale, i testi di canzone devono di solito sottomettersi a regole che li rendono molto meno efficaci se sono considerati di per sé, come fossero poesie tradizionali. Il volume passa in rassegna le scelte stilistiche, i metodi e talvolta gli stratagemmi con cui le canzoni moderne affrontano il problema."" -
Che cos'è la bibliologia
La bibliologia studia i prodotti a stampa nel periodo in cui essi erano realizzati con operazioni e strumenti manuali, indagandoli non nel contenuto semantico che trasmettono, ma come manufatti. Analizza quindi le tecniche della loro fabbricazione nelle varie fasi, dalla fusione dei caratteri alla preparazione dei testi, alla composizione, alla scelta dei supporti e delle illustrazioni, alla stampa, includendo anche la loro confezione e commercializzazione fino all'arrivo nelle biblioteche. Il suo arco cronologico d'azione va dalle origini della stampa, fissate versoa la metà del XV secolo, al 1830 circa, data intorno alla quale mutano, ma non in maniera netta e ovunque, le tecniche di stampa e di fabbricazione della carta, diventando meccaniche. -
Etiche applicate. Una guida
Il volume offre una presentazione dettagliata delle cosiddette ""etiche applicate"""". Si tratta di ambiti di riflessione sviluppati negli ultimi decenni, allo scopo di approfondire e regolamentare questioni dovute all'impatto delle tecnologie sulla nostra vita. Pensiamo alla bioetica, all'etica della comunicazione, all'etica dell'economia, all'etica ambientale e a vari aspetti dell'etica pubblica. All'interno di questi macroambiti troviamo poi settori più specifici di ricerca, che discutono problemi etici riguardanti ad esempio le cure mediche o il potenziamento umano, l'attività giornalistica o l'uso delle tecnologie comunicative, l'economia globale o il mondo delle imprese, il nostro rapporto con il cibo o quello con le altre specie viventi, i temi dell'immigrazione, della disabilità, delle differenze di genere. Su questi e altri argomenti si soffermano i capitoli del libro, scritti da esperti del settore e corredati da ampia bibliografia. Il lettore troverà un'utile introduzione a temi di grande attualità e sarà in grado di orientarsi nel quadro, complesso e articolato, degli sviluppi più recenti dell'etica."" -
Variabilità linguistica. Temi e metodi della ricerca
La variabilità linguistica è un tema centrale della riflessione linguistica, che ha trovato spazio in una disciplina denominata sociolinguistica. Che cosa vuol dire che una lingua varia? Perché accade? Quali sono i parametri di variazione? Occuparsi della variabilità linguistica significa prendere in considerazione qualunque elemento di variabilità, sia a livello individuale sia a livello di gruppi di parlanti, oppure occorre porre un limite a ciò che definiamo variazione? Il volume risponde a queste domande illustrando in che modo gli studi specialistici se ne sono occupati. I risultati a cui la sociolinguistica è pervenuta non solo rappresentano un contributo importante alla conoscenza delle lingue o di una lingua in particolare, ma offrono altresì spunti significativi per la teoria generale delle lingue, risultano apprezzabili anche in ambiti relativi all'acquisizione, all'apprendimento e all'insegnamento delle lingue e infine costituiscono conoscenze utili in ambiti professionali come la traduzione e il ""drafting"""" giuridico."" -
Antropologia del consumo
Nelle scienze sociali gli studi sul consumo sembrano essere attraversati da una tensione costante tra due poli interpretativi: quello che vede le merci alla base di un processo di alienazione nelle pratiche quotidiane e, all'opposto, quello che privilegia l'analisi degli scambi simbolici, che definiscono il consumo come costruzione di legami sociali e attività di tipo rituale. Gli oggetti ci rendono schiavi o, al contrario, ci liberano da numerose costrizioni? Attraverso gli oggetti ci isoliamo dal mondo o, diversamente, li usiamo per costruire relazioni sociali? Lo shopping è una pratica di tipo edonistico o un modo per manifestare l'amore verso i propri cari? Nel testo si insinua il dubbio che il consumo non si esaurisca nell'acquisto ma si configuri piuttosto come una relazione - una sorta di opening gift - dove diversi soggetti si vincolano tra di loro in un rapporto che assume forme sempre più complesse di definizione del sé. Il volume illustra gli ambiti di ricerca, le teorie e i concetti dell'antropologia del consumo in una prospettiva etnografica. -
Valutare l'istruzione. Dalla scuola all'università
Negli ultimi decenni la valutazione delle scuole e delle università è divenuta una delle questioni più importanti discusse all'interno dei sistemi di istruzione, non solo ai fini della distribuzione delle risorse, ma anche per migliorare le modalità di apprendimento degli studenti e il successo degli esiti formativi. Il volume offre uno sguardo sull'intero ciclo dell'istruzione - dalla scuola all'università, che condividono la missione didattica - evidenziandone le convergenze, ma al contempo mostrandone le divergenze nella realizzazione e nelle ricadute dei processi valutativi. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi universitari e postuniversitari nel campo delle scienze della formazione e delle scienze sociali, ma rappresenta un valido strumento anche per operatori e formatori dell'istruzione. -
Educare l'infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6
L'approvazione della legge del 13 luglio 2015, n. 107, che istituisce il «sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni», ha sollevato in Italia un ampio dibattito. Infatti, secondo questa riforma, i servizi educativi rivolti ai differenti segmenti di età all'interno della fascia 0-6 devono progettare congiuntamente percorsi educativi che, pur tenendo conto delle caratteristiche specifiche delle diverse età, si presentino come coerenti e continui nell'impostazione pedagogica. Si tratta di una prospettiva che trova supporto nei documenti della Commissione europea per l'infanzia i quali, sottolineando la specificità dell'educazione infantile prima dell'ingresso nella scuola primaria, ne individuano i tratti peculiari sulla base delle ricerche più recenti. Il volume presenta alcuni temi-chiave utili a definire i percorsi educativi 0-6 e a progettare esperienze di qualità per questa fascia di età: il curricolo, la relazione educativa, l'ambiente spazio-temporale, il gioco. Il testo si rivolge a ricercatori, studenti universitari di materie pedagogiche e operatori nell'ambito dei servizi per l'infanzia 0-6. -
Cura sotto controllo. Il diritto alla salute in carcere
Il volume affronta il tema della tutela della salute in carcere da una prospettiva socio-giuridica. Partendo da un'esperienza di ricerca sul campo, il libro propone una riflessione sulle criticità che accompagnano i tentativi di riforma dell'istituzione totale volti a promuovere i diritti delle persone detenute. L'accesso alle cure sanitarie, la relazione medico-paziente, le stesse definizioni di salute e di prevenzione subiscono una ristrutturazione nel contesto carcerario, dovuta anche all'ingerenza di forme di controllo e di disciplinamento su ogni aspetto della quotidianità detentiva, salute compresa. La piena attuazione del principio dell'equivalenza delle cure tra persone recluse e cittadini liberi - cardine della riforma della sanità penitenziaria entrata in vigore ormai da un decennio - incontra numerosi ostacoli non facili da superare in assenza di un rinnovamento della cultura della pena coraggiosamente orientato verso un diritto penale minimo. Il tema della salute viene così inserito nel più ampio dibattito sulle possibilità di riformare il carcere e sulla violenza materiale e culturale che da sempre questa istituzione incarna. Prefazione di Sarzotti Claudio. -
Sintesi di ricerca in educazione. Basi teoriche e metodologiche
Con l'espressione ""metodi di sintesi di ricerca"""" si fa riferimento a un'ampia famiglia di metodi impiegati per compiere una rassegna e un'integrazione dei risultati di più studi empirici, al fine di fare il punto delle conoscenze scientifiche su un dato problema di ricerca. In ambito educativo, e più in generale in quello delle scienze sociali, metodi quali revisioni sistematiche e meta-analisi hanno assunto una rilevanza crescente nel corso degli ultimi anni, in connessione con la diffusione dell'evidence-based education. Il testo, rivolto a un pubblico sia di ricercatori sia di professionisti della formazione, illustra tali metodi e ne discute le origini, le motivazioni, le caratteristiche, le procedure applicative, le possibili interpretazioni e criticità. L'obiettivo è comprenderne gli usi e prevenirne i sempre possibili abusi. Prefazione di Robert E. Slavin. Introduzione di Antonio Calvani."" -
La comunicazione emozionale. Storytelling, approcci cognitivi e social media
In che cosa consiste l’arte di influenzare un pubblico? Che cosa differenzia un buon comunicatore da uno pessimo? Perché si parla sempre più di storytelling? Che cos’è l’oralità? L’autore ci accompagna in un viaggio che va da Platone a Salvini e Di Maio passando per John Fitzgerald Kennedy, papa Francesco, Marchionne, Steve Jobs e David Foster Wallace, senza dimenticare Renzi, Hillary Clinton e Donald Trump. Un percorso che affronta la comunicazione emozionale spiegandone la pratica e la teoria e le connessioni con le neuroscienze. Con esempi storici e attuali – Giovanni XXIII, Olivetti, Mattei, Berlusconi, Prodi, Pisapia, Bersani, Veltroni – relativi al mondo delle imprese, delle organizzazioni e della politica, vengono presentate le caratteristiche personali e le tecniche retoriche che favoriscono la comunicazione emozionale per giungere alla conclusione che la capacità di persuasione sempre di più passa per l’oralità multimediale, i social network e i personal media ed è in grado di creare un vero e proprio soft power. -
Le strategie del riconoscimento nel Vangelo di Giovanni. Percorsi di un topos letterario
Il volume muove dalle difficoltà in cui versa lo studio dei generi letterari, stretto fra revisionismo storico ed eccesso di schematizzazione derivato dalle classificazioni di retori e grammatici antichi, e si prefigge lo studio del genere di riconoscimento – espediente letterario dalle antiche origini, codificato a partire da Aristotele fino a Eco – in alcune pagine del vangelo di Giovanni. Dopo aver definito le tappe fondamentali del processo agnitivo, come emergono dalla tradizione letteraria classica, il confronto con il testo evangelico – che rispetta lo schema di fondo nonostante il suo carattere popolare – ne lascia emergere l’originalità, con particolare attenzione al rovesciamento, l’aristotelica peripeteia che, sotto la penna del redattore giovanneo, acquisisce valore teologico oltre che formale.