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Il confine mediterraneo. L'Europa di fronte agli sbarchi dei migranti
Sul confine mediterraneo l'Unione Europea gioca una partita decisiva per il suo futuro. La gestione dei flussi migratori e il tema della sicurezza suscitano continui allarmi. Molti invocano la fortificazione dei confini. Altri, al contrario, chiedono politiche d'accoglienza e piani d'integrazione. La paura dell'invasione rende più difficile trovare una via che metta tutti d'accordo, così l'immigrazione rischia di diventare il punto di rottura della costruzione europea. In questo libro si, analizzano gli sbarchi di migranti da diverse angolature e prospettive: le istituzioni comunitarie, gli Stati frontalieri - Italia, Spagna, Grecia e Malta -, il gruppo di Visegràd, l'Unione Africana e la Turchia, il diritto internazionale e i corridoi umanitari. Per raccontare quello che ormai, tra naufragi, sbarchi, chiusure e xenofobia, è divenuto il confine più caldo d'Europa e per offrire elementi utili a comprendere una delle sfide maggiori del nostro tempo. -
La letteratura tedesca del secondo dopoguerra. L'età delle macerie e della ricostruzione (1945-1961)
Il volume ripercorre le fasi della ricostruzione culturale della Germania ridotta in macerie dopo la seconda guerra mondiale, dipanando i fili della complessa trama politica, filosofica e storico-letteraria del periodo compreso fra la capitolazione del Terzo Reich e l'erezione del Muro di Berlino. L'opera di autori tedeschi, svizzeri e austriaci rientrati dall'esilio o riemersi dall'emigrazione interna dopo il nazismo è posta in dialogo con la scrittura dei sopravvissuti alla Shoah e alle persecuzioni politiche hitleriane grazie all'individuazione di alcuni nuclei tematici fondamentali per la letteratura d'Oltralpe: le ricadute del Terzo Reich e delle politiche degli alleati sullo ""spirito tedesco"""", l'estetizzazione del secondo conflitto mondiale e la concezione della poesia dopo Auschwitz come «un atto di barbarie», la questione della «colpa collettiva» e della responsabilità individuale per i crimini compiuti durante il regime. È in questo quadro generale che si inseriscono i profili – tratteggiati dettagliatamente nel volume – di tre autori canonici della letteratura tedesca contemporanea: Hans Magnus Enzensberger, Günter Grass e Christa Wolf."" -
Fare filosofia, oggi
Interrogandosi su che cosa è la filosofia, sul suo perché e su come praticarla, il libro si inserisce nel filone di studi metafilosofici (o di filosofia della filosofia), ma trova la propria cifra nell'attenzione rivolta all'esercizio dell'attività speculativa nel momento presente. Gli stessi tratti caratterizzanti della filosofia, rintracciati a partire dalla classicità greca, vengono ripensati alla luce dei cambiamenti che, negli ultimi due secoli, hanno radicalmente trasformato il contesto scientifico-culturale. Oltre che al rapporto tra il filosofare e il suo passato, uno spazio particolare è dedicato ai fenomeni della professionalizzazione e dello specialismo, due sfide che la filosofia odierna deve saper raccogliere per continuare a realizzare le sue finalità attraverso le risorse di una razionalità aperta, non isterilita in vuoti formalismi o in dogmatiche chiusure metodiche e di scuola. -
Teatro. Testo francese a fronte. Ediz. critica
Il volume raccoglie per la prima volta in Italia tutta l’opera teatrale di Guillaume Apollinaire (1880-1918). Agli antipodi delle convenzioni del teatro borghese, aperto a tutte le possibilità della fantasia e della sperimentazione, intriso di cultura popolare e allo stesso tempo pervaso di onirismo lirico, il teatro di Apollinaire ha segnato un punto di svolta nel panorama culturale europeo del primo Novecento. Primo scrittore a far uso dell’aggettivo “surrealista”, sempre in bilico tra invenzione e tradizione, ordine e avventura, Apollinaire – maestro e profeta del suo secolo – traccia le linee di un rinnovamento teatrale ancora oggi attuale e fecondo. -
Inchiesta sul testo. Esercizi di interpretazione da Dante a Marino
Partendo da una analisi rigorosa e sistematica, che prende in conto anche implicazioni storiche, culturali e figurative, il volume indaga modalità di costruzione e meccanismi di funzionamento del testo letterario in un arco cronologico compreso fra Trecento e Seicento. Sono proposte interpretazioni nuove di celebri opere letterarie: alcuni canti della Commedia di Dante, una novella del Decameron di Boccaccio, un episodio della Gerusalemme liberata di Tasso. La contaminazione di tradizione classica e cristiana è analizzata nei modelli che ispirano l'inventio, nelle suggestioni compositive, nelle riscritture parodiche. Il libro offre anche letture di opere meno note: la splendida ""Historia de duobus amantibus"""" di Enea Silvio Piccolomini e la raccolta di rime di Giovanni della Casa. Speciale attenzione è riservata alle strategie dedicatorie, in particolare nei libri di poesia del Cinquecento: testi liminari da interpretare nella loro codificata ma variabile tipologia, e nella sofisticata interazione con l'opera che introducono. Chiude il volume l'analisi di un frontespizio dell'Adone di Giovan Battista Marino, emblematica sintesi figurativa dell'intero poema."" -
Pensare criticamente. Verità e competenze argomentative
Che cosa significa ""pensare criticamente""""? Esiste un'unica accezione dell'espressione """"pensiero critico"""" o è opportuno declinarne una propriamente filosofica? La filosofia è il """"critical thinking""""? Queste domande introducono alcune delle questioni esplorate nel volume, che si offre come strumento agile, di discussione e confronto, per chi volesse avvicinarsi al pensiero critico e all'argomentazione. Verità e argomentazione, relazionalità e prospettiva metafisica sono le chiavi d'accesso scelte dall'autrice, che propone nel libro prima una riflessione teoretica e in seguito alcuni percorsi operativi, discutendo gli elementi costituitivi dell'esperienza filosofica e il fatto che essa inerisce profondamente all'esistenza umana."" -
Come pensa un europeo. Epistemologia di un agire comune
Quando crediamo che i diritti umani siano universali stiamo spremendo il succo della specificità del pensiero europeo: è il pensiero europeo ad avere inventato sia l'idea che qualsiasi essere umano possa condividere la sua essenza identitaria con la totalità degli altri esseri umani sia l'idea che, allora, possiamo definire diritti convertibili in leggi universali. Nel primo caso stiamo astraendo e nel secondo caso stiamo idealizzando, cioè stiamo usando gli strumenti essenziali attraverso i quali un europeo pensa da millenni. L'obiettivo del libro è mettere a fuoco le specificità degli strumenti più distintivi del modo europeo di pensare, insieme con le loro potenzialità straordinarie: l'analisi, l'astrazione e l'idealizzazione - in sintesi, l'invenzione della metafisica, e il salto che facciamo dai particolari all'universale in qualsiasi articolazione della nostra cultura, dalla religione alla filosofia e dalla scienza all'arte e al diritto. Mettere a fuoco come pensiamo ci aiuta a capire di più sia come parliamo sia come agiamo e, in ultimo, che cosa il pensiero europeo può ancora dare di essenziale, a partire dall'idea secondo la quale fare esercizi di astrazione significa fare esercizi di democrazia, se è vero che in entrambi i casi alleniamo la capacità di riconoscere che cosa è uguale in che cosa è diverso. -
Un codice per la fantasia. Insegnare e apprendere nei laboratori teatrali per ragazzi
Il libro è un viaggio nella didattica teatrale attraverso l'appassionato racconto in prima persona di un attore-insegnante che svela a ragazzi e docenti l'importanza del teatro nella vita di tutti i giorni. A distanza di quasi dieci anni dal primo laboratorio da insegnante, l'autore traccia un racconto dell'esperienza vissuta, non in forma narrativa, ma attraverso una raccolta che, in maniera composita, unisce frammenti autobiografici, aneddoti, testi teatrali, illustrazioni, esercizi per il corpo, la voce e la scrittura. Il teatro come medium per l'apprendimento, utile ad allargare i punti di vista sul mondo, è proposto in una guida unica rivolta a studenti, insegnanti ed educatori per conoscere da vicino tutte le fasi creative di un'esperienza laboratoriale, dall'ideazione alla messa in scena finale. -
Renderli simili o inoffensivi. L'ordine liberale, gli Stati Uniti e il dilemma della democrazia
Qual è il rapporto tra la crisi dell'ordine liberale e l'arretramento della democrazia nel mondo? La domanda è tornata attuale a causa della torsione strategica avvenuta nella politica estera americana dell'ultimo decennio e della contemporanea ascesa internazionale di potenze autoritarie come la Repubblica Popolare Cinese e la Federazione Russa. Partendo da una riflessione teorica sull'influenza degli ordini esterni su quelli interni degli Stati, il volume investiga le cause che inducono una potenza egemone a oscillare tra due politiche alternative ma entrambe rivolte alla preservazione dello status quo internazionale. La prima - di medio-lungo termine - punta a rendere gli Stati secondari ""simili"""", ovvero a far adottare loro un regime modellato a immagine e somiglianza di quello dell'egemone. La seconda - di breve termine - punta a renderli """"inoffensivi"""", ovvero meramente allineati con l'egemone o quanto meno neutrali rispetto ai suoi interessi strategici. L'indagine empirica affronta così in chiave comparata la risposta che gli Stati Uniti hanno offerto al """"dilemma della democrazia"""" dal 1945 ai giorni nostri, spiegandola attraverso la presenza - o meno - di minacce esistenziali contro l'ordine liberale."" -
Giovani senza futuro? Insicurezza lavorativa e autonomia nell'Italia di oggi
La banalizzazione - fatta dai media e dai politici - dei giovani italiani come ""bamboccioni"""" non rende conto della complessità dell'interazione delle diverse sfere culturali, istituzionali ed economiche che incidono nel passaggio verso l'età adulta. Vale quindi la pena interrogarsi in maniera più approfondita su quali siano le attuali sfide dei giovani, tra bisogni di realizzazione lavorativa e di autonomia. Attraverso l'analisi di dati quantitativi e la raccolta di quasi 400 interviste in nove Paesi europei, il libro realizza un'inchiesta sul tema soffermandosi sulle peculiarità della società italiana, quali la tarda uscita dalla famiglia di origine e la scarsa capacità dei nostri giovani di muoversi in un mercato del lavoro sempre più flessibile, e chiedendosi che cosa si possa offrire loro dal punto di vista del lavoro e delle politiche per sostenerli e per garantire alle nuove generazioni e insieme al nostro Paese un futuro migliore."" -
I giovani evangelici e l'immigrazione. Una generazione interculturale
Una generazione interculturale, che vive sospesa in un delicato equilibrio: da una parte l'esperienza vissuta o riflessa dell'immigrazione e, dall'altra, i complessi percorsi di integrazione che si aprono nella società italiana. Tale è il profilo dei giovani evangelici che emerge da questa ricerca, la prima del suo genere compiuta in Italia. Utilizzando diverse metodologie proprie dell'indagine sociologica, il volume si propone di entrare in un universo che, diversamente dalle generazioni precedenti, si concepisce e si definisce interculturale. La coscienza di questa dimensione, tuttavia, non annulla tradizionali fattori identitari che, talvolta, vengono rivendicati nel quadro di un'appartenenza confessionale consapevole e impegnativa. -
Il congiuntivo nell'italiano scritto contemporaneo
Che cosa è il congiuntivo? In quali casi e modi si usa? Il volume, che prende in esame un corpus di vari tipi di testi in italiano pubblicati dopo il 2000, sostiene che uno studio adeguato del congiuntivo deve necessariamente considerare, anzitutto, gli aspetti formali e funzionali di questo modo verbale e, in un secondo momento, quelli semantici. Considerato, infatti, che è impossibile attribuire tutta la gamma di impieghi del congiuntivo a un unico denominatore semantico e che invece il solo aspetto unitario è quello morfologico, un'analisi accurata non può prescindere da un utilizzo equilibrato dei due criteri. Questo libro, ricco e completo, dimostra che il congiuntivo è ancora vitale nell'italiano scritto contemporaneo. -
Il capolavoro invisibile. Il mito moderno dell'arte
«Si fa presto a dire ""capolavoro"""". Ma quand'è che una singola opera d'arte ha finito per diventare un feticcio mitico? Hans Belting traccia una storia moderna delle immagini e delle loro percezioni, tra Ottocento e Novecento. Per ricercatori ostinati» - Robinson, La Repubblica«Il tema di questo libro è l'ideale dell'arte assoluta, che ha guidato incessantemente la produzione artistica pur avendola sempre elusa. Questa aspirazione irrealizzabile dell'arte è spesso confusa con l'ostsessione di produrre qualcosa di veramente nuovo e originale, anche se, in effetti, il nuovo è spesso soltanto la maschera di un ideale che è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo dell'arte». (Hans Belting) Quando, ai primi dell'Ottocento, il processo di autonomia dell'arte giunge a compimento, le opere cominciano a essere ritenute il """"luogo"""" nel quale essa deve trovare la propria ragion d'essere, nonostante la si concepisca come assoluta e mai pienamente realizzabile. Sulla scia del celebre racconto di Balzac ll capolavoro sconosciuto, Belting conia l'immagine del """"capolavoro invisibile"""" per designare e descrivere questo ideale irraggiungibile. Servendosi di tale immagine, l'autore scandaglia e decostruisce alcuni punti nodali delle vicende artistiche occidentali otto-novecentesche, in un racconto nel quale emerge che la corrispondenza tra l'arte come idea e l'opera come suo inveramento ha assunto una connotazione utopica."" -
La civiltà dei confini. Pratiche quotidiane e forme di cittadinanza
La civiltà dei confini che conosciamo da molti secoli è giunta al termine? Nel mondo globale ci sono e ci saranno confini? Quali sono i loro effetti sulla vita quotidiana dei cittadini? Ponendo al centro dell'attenzione le pratiche in movimento della quotidianità, il libro propone una teoria del confine che abbandona ogni divisione categorica del mondo materiale dal mondo sociale. Il confine non è una linea che divide o unisce, ma l'orizzonte di una pratica in movimento. Pensare così aiuta a comprendere meglio il rapporto tra spazio e società. Per poter giungere a questo risultato, il volume esamina tre tecniche antiche e moderne per il tracciamento di confini: l'agrimensura usata per dividere il suolo agricolo; lo zoning per dividere il suolo urbano e il ""boundary making"""" per dividere i territori degli Stati. Nei tre casi le tecniche insegnano come tracciare confini, ricalcando pratiche consuetudinarie, per farne forme di cittadinanza."" -
Insegnare l'italiano scritto. Idee e modelli per la didattica nelle scuole superiori
Carocci editore @ Studi Superiori La didattica della scrittura è la parte più ardua dell'educazione linguistica, soprattutto per l'insegnamento nelle scuole superiori, durante le quali l'uso scritto della lingua deve farsi via via più complesso. Pensato per la formazione iniziale e l'aggiornamento in servizio degli insegnanti d'italiano, per favorire la realizzazione di una didattica della scrittura che sia il più possibile efficace, il libro sistema con un taglio pratico le conoscenze prodotte dalla ricerca, nazionale e internazionale, di più discipline. All'esposizione dei presupposti teorici di un'efficace educazione alla scrittura seguono modelli ragionati di compiti, istruzioni ed esercizi funzionali allo sviluppo della capacità di comunicare con l'italiano scritto. Mostrando e commentando in chiave correttiva anche esempi di compiti svolti dagli studenti, il testo intende servire da guida pratica all'insegnamento e alla valutazione formativa dell'italiano scritto nella scuola secondaria di secondo grado. -
Donne palestinesi in Israele. L'evoluzione del diritto musulmano all'ombra del conflitto
Quello israeliano è un contesto ricco di paradossi, un laboratorio in continua trasformazione. Nonostante gli ampi spazi di secolarizzazione, Israele continua a garantire l'applicazione esclusiva del diritto religioso in materie di interesse fondamentale, come matrimonio e divorzio, suscitando accesi dibattiti e aspre polemiche. Perché e in che modo Israele ha riconosciuto e riconosce l'applicazione del diritto musulmano? Il volume considera il caso israeliano nel quadro dell'analisi delle mutazioni del diritto musulmano in epoca moderna e contemporanea, prestando particolare attenzione ai diritti delle donne. Simbolo principe dell'identità comunitaria, esse risultano infatti al centro dell'intricata rete di strategie socio-politiche e identitarie che regolano i rapporti tra le varie anime della società israeliana, tra maggioranza ebraica e minoranza palestinese. Varie tematiche si intrecciano nella trattazione: il rapporto tra Islam, laicismo e modernità; il dibattito su Islam e diritti delle donne; il conflitto israelo-palestinese; la condizione dei palestinesi con cittadinanza israeliana. Pur approfondendo l'ambito del diritto, la ricerca coglie le interazioni storiche e politiche del peculiare ambiente israeliano, anche tramite interviste a esponenti di spicco della comunità palestinese. -
Ricominciare da 50. Libro bianco sulla menopausa
"La tutela e la promozione della salute delle donne sono considerate un importante investimento per il miglioramento dello stato di salute del Paese in quanto le donne sono il motore della società nei loro molteplici ruoli di mogli, madri, figlie, lavoratrici e casalinghe. La tutela e la promozione della salute della donna costituiscono, anche, una misura della qualità, dell'efficacia e dell'equità del nostro sistema sanitario. Nella nostra società è la donna che, nel suo ruolo di health driver, può promuovere la salute dell'intera famiglia attraverso la scelta degli stili di vita e che, come caregiver, sorregge l'intero nucleo familiare; è lei che può realmente determinare forti e positivi cambiamenti della salute, lungo tutto l'arco della vita, per se stessa e per gli altri."""" (Dalla Prefazione)" -
Libro antico, libro moderno
Con stile discorsivo ma senza rinunciare alla precisione scientifica, l'autore narra la storia delle componenti fisiche e concettuali del libro spiegando come sono cambiate dal torchio a mano di Gutenberg a oggi: l'invenzione del titolo, del numero di pagina, della punteggiatura, tecnica e uso delle illustrazioni... Un testo che descrive nelle sue componenti il libro tipografico, quello cioè realizzato tramite la tipografia manuale, ma non solo: che accompagna il lettore alla conoscenza del libro in quanto oggetto, sottolineando gli elementi di continuità fra libro antico e libro moderno, pur nel mutare delle tecnologie. -
L'Antico Testamento. Un'introduzione
«In questo libro la Bibbia viene considerata come una raccolta di testi che possono essere studiati nello stesso modo in cui si studiano le altre opere letterarie, utilizzando qualunque dato si renda disponibile per ricostruire il passato. Ciò equivale a dire che non proverò a convincervi a credere o a non credere in ciò che afferma la Bibbia; mi limiterò a descrivere il suo contenuto e la sua origine. Non dirò se la Bibbia è o non è la parola di Dio ispirata; spiegherò come si è formata, qual è il contenuto dei libri che la compongono e come li hanno interpretati gli studiosi. Per il lettore credente queste informazioni potranno rivelarsi forse utili, ma lo saranno certamente al lettore (credente o no) appassionato di storia e letteratura, in particolare della storia e della letteratura dell'antico Israele». (Bart D. Ehrman) -
Lupus in fabula. Fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma
Che cosa raccontava la nutrice al piccolo Cicerone prima di metterlo a letto? Quali barzellette circolavano nelle botteghe dei barbieri di Atene? Nell'antichità, esattamente come oggi, nella vita di tutti erano presenti fiabe, facezie, fake news. Soltanto in pochissimi casi, tuttavia, questa ""letteratura orale"""", considerata triviale e poco seria, è riuscita ad approdare alla pagina scritta, e spesso solo sotto forma di allusioni. Non tutto è perduto, però: combinando filologia e folklore si può tentare di ricostruire questo capitolo dimenticato della vita degli antichi. Ad aiutarci saranno le storie che, dal Medioevo fino a oggi, rispecchiano i racconti popolari di Greci e Romani, con differenze altrettanto significative delle somiglianze. Seguendo così le tracce narrative del dio Pan e di un gatto diabolico, del poeta Archiloco e del bluesman Robert Johnson, di imperatori, lupi cattivi e molti altri ancora, il libro getta nuovi squarci di luce sull'""""enciclopedia culturale"""" degli antichi e, contemporaneamente, ci permette di comprendere meglio la nostra.""