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Una sposa per Gesù. Maria Maddalena tra antichità e postmoderno
In questo libro tredici studiose e studiosi di varia estrazione ripercorrono la storia di una donna, Maria di Magdala. Discepola di Gesù, forse ricca, forse indemoniata poi guarita, forse bella, forse amata, forse amante. Colei che, al termine di quella notte di angoscia e dolore, quand'era ancora buio o già sorgeva il sole di un giorno che sarebbe poi diventato festivo, da sola o con altre avrebbe scoperto la tomba vuota di lui crocifisso. O forse fu tutto una pia menzogna, per permettere ai fedeli di credere l'inverosimile. La figura della Maddalena è quindi cresciuta nel tempo; è stata trasformata, adattata, forse tradita. Pietra d'inciampo per la fede di alcuni, invidiata da altri, è diventata chiave di volta di ardite architetture agiografiche, fino ad approdare oggi nell'immaginario popolare, quale eroina di miti nuovi e forse improbabili. -
Metamorfosi del Graal
Fin dalla sua apparizione sulla scena letteraria, verso la fine del XII secolo, il Graal si presenta come un oggetto inafferrabile, in continua trasformazione: grande piatto contenente un’ostia, vaso in cui Giuseppe di Arimatea raccolse il sangue di Cristo, pietra discesa dal cielo. Ma le metamorfosi del Graal non finirono con la sua storia medioevale. Dopo una lunga eclisse, il mito fu recuperato in maniera originale da alcuni autori ottocenteschi e in particolare dal suo “inventore” moderno, Richard Wagner: il suo Parsifal è all'origine di un nuovo, vastissimo “ciclo del Graal”, che comprende opere teatrali, narrative, storiche (o pseudostoriche), cinematografiche e altro – un ciclo al quale appartengono anche recenti successi come Il Codice da Vinci di Dan Brown. Sintesi di un ventennio di ricerche sulla letteratura cortese e cavalleresca e sui grandi miti che essa lasciò in eredità alla cultura europea, il volume offre una panoramica sull'evoluzione del mito del Graal nel medioevo e sul suo contesto letterario e religioso, proponendo anche un’indagine critica sulle sue riscritture e interpretazioni moderne e su molti luoghi comuni che circolano al suo riguardo nella letteratura commerciale e nei mass media. -
Come il cristianesimo ha trasformato il libro
Fra III e IV secolo d. C., in un periodo di forti tensioni per l'impero romano, a Cesarea, in Palestina, videro la luce due opere straordiarie, oggi purtroppo perdute: gli «Hexapla» di Origene e la «Cronaca» di Eusebio. Gli «Hexapla» raccoglievano, su più colonne, le principali traduzioni greche del Vecchio Testamento e il loro originale ebraico; la «Cronaca» narrava in parallelo le vicende storiche di Greci, Romani, Ebrei e degli altri popoli presenti nella Bibbia. Gli autori ricostruiscono la genesi delle due opere, la loro forma libraria, l'ambiente culturale in cui videro la luce, grazie a tutti gli indizi che la filologia e l'archeologica permettono di recuperare. Il racconto delle imprese di Origene ed Eusebio, con tutte le difficoltà affrontate e le innovazioni tecniche e intellettuali conseguite, tratteggia uno straordinario affresco storico, che svela al lettore la natura più profonda delle radici culturali dell'Occidente. -
Il professore di segreti. Mistero, medicina e alchimia nell'Italia del Rinascimento
Ambientato nell'Italia del tardo Rinascimento, questo ""thriller storico"""" esplora la medicina e la cultura dell'epoca attraverso la vicenda biografica del primo """"medico delle celebrità"""" – Leonardo Fioravanti. William Eamon – che per questo libro è stato candidato al Premio Pulitzer – segue i numerosi viaggi di Fioravanti attraverso l'Italia e l'Europa, guidandoci in un mondo in cui medici, maghi, alchimisti e ciarlatani si confondono. Ne emerge un affresco gustoso che non mancherà di appassionare quanti fra i lettori s'interessano di Rinascimento e in particolare di storia della medicina."" -
La scoperta di Ossirinco. La vita quotidiana in Egitto al tempo dei romani
Nel 1897, durante una spedizione nel medio Egitto, due archeologi di Oxford trovarono le discariche di una cittadina fiorente ai tempi dell’Impero romano, Ossirinco, abitata dai discendenti degli immigrati greci che avevano colonizzato l’Egitto dopo la conquista di Alessandro Magno. Quando, dieci anni dopo, la campagna di scavo si concluse, erano ben 500.000 i frammenti di papiro catalogati: un patrimonio unico di testi eterogenei, in cui capolavori perduti della letteratura greca si mescolavano a frammenti di Vangeli censurati, a ricevute di tasse, petizioni, lettere private, contratti, testamenti, liste della spesa… Era la vita di un’intera città antica che miracolosamente tornava alla luce. Un tesoro inestimabile che viene presentato per la prima volta a un pubblico non specialista nelle pagine avvincenti di questo libro scritto da uno dei massimi esperti di papirologia. -
Che cos'è un testo
Come si può descrivere un testo? Quali sono le sue peculiarità semantiche, lessicali, sintattiche e interpuntive? Partendo dall’intuizione, il libro offre via via gli strumenti concettuali che permettono di rispondere a queste e altre domande in modo semplice e costruttivo, sulla base di una ricca batteria di esempi non fittizi. Al centro sta la definizione offerta dalla linguistica del testo, la quale ruota attorno al concetto di architettura testuale. Tale caratterizzazione, che privilegia i testi scritti d’uso e si articola in quattro capitoli, è preceduta da una breve storia della trattazione del testo, la quale ci fa risalire fino alla retorica antica, ed è seguita da tre capitoli che, dialogando con quelli precedenti, affrontano per contrasto il testo parlato, quello mediato dal computer e quello letterario. -
Che cos'è una fanfiction
La fanfiction è una narrazione scritta dai fan di un’opera appartenente al mondo letterario, cinematografico, televisivo o di altra natura, prendendo spunto dagli intrecci di un lavoro originale, ma anche da personaggi famosi realmente esistenti. Questo libro documenta come lo sviluppo delle fanfiction contemporanee vada di pari passo con la nascita di comunità di appassionati che, spinti dall'entusiasmo verso un determinato prodotto artistico, si organizzano in fandom e creano universi narrativi alternativi rispetto all'opera originale, esiliandosi dalla logica del diritto d’autore e rinnegando l’antitesi tra originale e copia. Una forma di scrittura futuribile, che di fatto collettivizza la creatività e apre nuovi orizzonti narrativi. -
La scrittura latina: storia, forme, usi
Dalle prime manifestazioni nella Roma del VI secolo a.C. alla piena età moderna, la scrittura latina si è adattata alle sempre nuove situazioni politiche, sociali e linguistiche che hanno cambiato il volto dell’Europa. Essa ha attraversato fasi di grande espansione e di diffusione nei più diversi strati sociali, alternate ad altre di chiusura e di isolamento in realtà spesso non comunicanti tra loro, dove il sistema scrittura-lettura fu per lo più appannaggio di pochi. La sua storia ha accompagnato i mutamenti avvenuti nella lingua e nella comunicazione di un ampio territorio, facilitando le conquiste della cultura europea nel campo del pensiero, della letteratura e della codificazione dei rapporti sociali. Ci permette di ricostruire oggi il formarsi del patrimonio di un’Europa che, nel corso del medioevo, ha trovato proprio nella scrittura uno dei principi più tangibili della sua unità culturale. -
Che cos'è la pubblicità
La pubblicità: quanto ne sappiamo della sua natura? E quali sono i suoi meccanismi di funzionamento? Pur essendo infatti una forma di comunicazione particolarmente significativa, che tende a interagire con gli altri linguaggi e a occupare ogni spazio sociale disponibile, ha ancora molto da svelare. Questo libro, che rivede e aggiorna interamente una versione precedente, ne analizza i principali aspetti: le tappe fondamentali della sua evoluzione storica, i personaggi più innovativi, il linguaggio e gli effetti commerciali che è in grado di produrre, le caratteristiche dei mezzi di comunicazione che utilizza e il ruolo sociale che svolge, visto sia dal punto di vista etico e normativo, sia da quello relativo agli effetti prodotti sui ruoli sessuali. Ne esce un quadro chiaro di ciò che caratterizza uno dei più importanti strumenti di comunicazione delle società contemporanee. -
L' italiano: strutture, usi, varietà
Il libro, pur muovendo dall'esperienza didattica degli autori e dall'esigenza di strutturare al meglio i contenuti basilari della Linguistica italiana, è pensato sia per gli studenti universitari sia per coloro che vogliano approfondire la conoscenza della nostra lingua. A un excursus storico, che intende fornire poco più delle coordinate indispensabili a comprendere la situazione linguistica contemporanea, segue una descrizione critica e aggiornata delle strutture dell'italiano, dei suoi usi, delle sue varietà. La variazione linguistica, in particolare, che include anche l'italiano dei nuovi italiani e gli usi innovativi del dialetto, è esaminata sempre attraverso ampie esemplificazioni e dettagliate analisi di testi. Una novità è rappresentata dalla riflessione sul confronto tra le strutture dell'italiano e quelle di altre lingue europee, nella convinzione che la comparazione tra lingue diverse favorisca sempre conoscenza, consapevolezza e condivisione. -
Devianza e criminalità. Concetti, metodi di ricerca, cause, politiche
Devianza e criminalità sono questioni sociali troppo spesso affrontate con scarsa consapevolezza della loro complessità. Il libro – frutto dell’esperienza di trent’anni di insegnamento – propone, a chi si accosta per studio o per interesse personale o professionale ai temi e ai problemi oggetto della sociologia della devianza e della criminalità, contenuti utili alla loro conoscenza e alla crescita di una sensibilità critica sui modi di leggerli e affrontarli. Il percorso si sviluppa in quattro tappe. In primo luogo sono introdotti i concetti essenziali della disciplina e le relative definizioni. Segue una illustrazione di come si possono conoscere – nelle loro dimensioni quantitative e qualitative – i vari fenomeni, dalla costruzione e dal significato delle statistiche ufficiali ai differenti metodi di ricerca sociale. La terza tappa propone le principali spiegazioni e interpretazioni delle cause dei crimini e delle devianze succedutesi nel tempo e presenti nel dibattito odierno. Infine, sono oggetto di analisi le politiche di prevenzione, controllo, repressione e trattamento elaborate in periodi storici diversi, fino a quelle poste in essere nelle società contemporanee -
Antropologia dei social media. Comunicare nel mondo globale
La posizione dominante che i media digitali hanno acquisito nella nostra vita sociale e, in un futuro ormai vicinissimo, anche cognitiva si spiega se pensiamo alla loro capacità di permettere una personalizzazione dell’esperienza comunicativa, basata su azioni rapide, efficaci e gratificanti. Tuttavia, come una sorta di contrappunto, emerge una domanda: perché le persone, nonostante tutto, pensano che l’uso delle nuove tecnologie comporti un impoverimento della loro umanità? Questo libro presenta un’articolata riflessione su queste e altre questioni cruciali per capire più a fondo i nuovi media, il loro potere di catturarci e la nostra incapacità di accantonarli anche solo per poco. -
Antropologia delle famiglie contemporanee
Oggetto del libro sono le forme fluide, mutevoli, inattese che la famiglia e la parentela hanno assunto nelle società attuali. Facendo riferimento a ricerche condotte per lo più nel contesto italiano, lo studio si concentra sui processi di moltiplicazione delle forme familiari, di pluralizzazione dei legami e delle soggettività parentali. Ne emerge il recedere di schemi e modelli normativi socialmente riconosciuti, incorporati fino a un passato recente in forme più o meno tacite nelle prassi degli attori sociali. I comportamenti familiari e parentali sono oggi riconducibili alle dinamiche demografiche e strutturali, alla revisione dei rapporti di genere e fra le generazioni, all'apparire di nuove concezioni etiche e del diritto, alle possibilità indotte dalle pratiche mediche. Pur essendo in parte imprevedibili, essi possono essere compresi alla luce di un principio, quello di ""scelta consapevole"""", che ne costituisce un fondamento ideologico forte, capace di orientare le pratiche concrete. Chiamati a prendere decisioni responsabili, i soggetti elaborano condotte e fanno """"scelte di famiglia"""" che implicano quasi inevitabilmente trasparenza e riflessività."" -
Gioco e infanzia. Teorie e scenari educativi
Il volume costituisce una sintesi aggiornata delle ricerche sulla ludicità volte ad investigare la funzione di tale fenomeno nella prima e nella seconda infanzia. Il gioco del bambino, fenomeno poliedrico e polimorfo per eccellenza, è trattato in riferimento a istituzioni educative e situazioni più informali ed è analizzato secondo una pluralità di prospettive pedagogiche: da quella storico-teoretica a quella didattico-tecnologica fino a quella che emerge in riferimento alle sempre più attuali categorie di “cura”, “diritto”, “educazione”. Il libro, dall'ampio respiro culturale, si rivolge a tutti coloro che intendano approfondire la tematica in questione tanto sul piano dello studio accademico e della ricerca quanto su quello della concreta pratica educativa (dai servizi alla scuola dell’infanzia) con una sensibilità attenta a non tradire l’enigma del gioco nella formazione umana. -
Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi
Per le sue forme e dimensioni il turismo è diventato uno dei principali fenomeni della contemporaneità. Le tipologie e le pratiche turistiche si sono a tal punto espanse e diversificate da essere ormai materia vasta e ricca, oggetto di studio di varie discipline. L'approccio multidisciplinare fornisce numerosi e solidi contributi che aiutano a comprendere meglio l'attuale ""età del turismo"""" nella quale tutti noi stiamo vivendo. Il volume esplora alcune articolazioni della complessità ormai raggiunta dal fenomeno turistico anche in virtù dell'eterogeneità dei turisti, i quali si confrontano con le località in funzione delle narrazioni prodotte dai luoghi stessi e quindi delle loro conoscenze e pseudo-conoscenze pregresse o acquisite in itinere. Senza pretesa di esaustività, proprio a causa dell'estrema diversificazione che caratterizza le manifestazioni di questo """"arcipelago turistico"""", si propone una riflessione geografica che si sviluppa in più direzioni. L'obiettivo principale è di evidenziare le molteplici e variegate componenti del turismo contemporaneo per meglio analizzarne i numerosi e contraddittori effetti, intravederne le prospettive future e delinearne le dimensioni collettive e individuali. Infine il testo analizza criticamente alcune delle sfide attuali relative all'autenticità, alla sostenibilità, alla responsabilità, all'evoluzione delle pratiche turistiche e alle trasformazioni dei luoghi turistici."" -
La matematica e l'infinito. Storia e attualità di un problema
Il volume propone un'analisi dell'infinito in matematica sia dal punto di vista storico sia da quello teorico. Relativamente al primo, vengono esposti alcuni fondamentali risultati classici che riguardano i numeri e le grandezze, soffermandosi in particolare sull'incommensurabilità – che è tra i temi più significativi della storia della matematica – e sviluppando poi la trattazione sino a tempi a noi più vicini. Dal punto di vista teorico, invece, vengono illustrati risultati e teorie attuali relativi alla matematica non archimedea, cioè all'uso dei numeri infiniti e infinitesimi. Il libro si rivolge, dunque, a tutti coloro che desiderano esplorare il mondo dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo sia all'interno del rigore della matematica moderna che nella sua evoluzione storica. -
Corso di logica modale proposizionale
Le logiche modali rappresentano uno dei campi più ricchi e innovativi della logica contemporanea, e date le loro molteplici applicazioni filosofiche, matematiche e informatiche risultano tra gli strumenti formali più importanti. Il volume tratta gli aspetti fondamentali sia a livello sintattico che semantico delle logiche modali proposizionali e ne presenta vari teoremi di completezza attraverso la tecnica dei modelli canonici, quella dei diagrammi e quella dei calcoli di sequenti con etichette. Vengono inoltre discusse diverse proprietà metateoriche quali canonicità, decidibilità, proprietà del modello finito, finita assiomatizzabilità, esprimibilità modale di proprietà del primo o del secondo ordine. Il testo, senza presupporre conoscenze specifiche se non quella della logica proposizionale classica, fornisce agli studenti di filosofia, matematica e informatica gli strumenti essenziali per un corso introduttivo alle logiche modali e alla loro metateoria. -
Le teorie della critica letteraria
Chiunque legga un testo, per quanto lo faccia in solitudine, non è mai veramente solo: le letture precedenti continuano a influenzarlo e, in qualsiasi modo si comporti, si riferisce, magari senza saperlo, a metodi già invalsi. Al contempo ogni lettore è responsabile di far esistere il testo una volta di più: lo voglia o no, è un nuovo critico. Ma qual è il compito della critica? Deve limitarsi a un supporto “leggero”, quanto basta ad agevolare la comprensione? Oppure deve emettere un giudizio? E ancora: c’è in quel che dice la critica qualcosa di “oggettivo”, oppure vi predomina un particolare punto di vista? Questo volume – che si presenta nella sua terza edizione, riveduta e aggiornata – è destinato a tutti coloro, studenti universitari, specialisti o semplici appassionati, che si interrogano sulle finalità e sul modo di trattare la letteratura. Vi si trova descritto, con una puntuale disamina degli aspetti propositivi e programmatici, l’arco evolutivo delle teorie della critica letteraria, dalle origini, passando per i grandi metodi del Novecento, fino alle recentissime tendenze attuali legate all'informatica e alle neuroscienze. Gli apparati bibliografici e gli indici rendono il libro non solo un valido strumento di informazione ma anche un punto di partenza per ulteriori approfondimenti. Una guida e, nello stesso tempo, un invito alla riflessione per orientare il lettore tra le diverse proposte e consentirgli un consapevole rapporto con il testo letterario. -
Bollettino di italianistica. Rivista di critica, storia letteraria, filologia e linguistica (2019). Vol. 1: «E io non scenderò più!». «Il barone rampante» di Italo Calvino, 1767-2017
"Bollettino"""" è un titolo modesto, un po’ ottocentesco, che si è voluto conservare dalla precedente serie del periodico proprio perché allude alla pazienza non esibizionistica di una ricerca ben documentata e rigorosa. È innanzitutto espressione delle forze intellettuali che si raccolgono nel Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell’Università di Roma ’La Sapienza’ e si avvale anche di studiosi stranieri di italianistica, tra cui Zygmunt Baranski, David Forgàcs, Gilles Pécout e Jean Charles Vegliante. L’ampiezza dello spettro cronologico, dalle origini al presente, e da qui al futuro, corrisponde all’ampiezza degli interessi tematici e metodologici: la presenza forte di competenze disciplinari più tradizionali (storia della lingua e della letteratura italiana, filologia italiana ecc.) s’accompagna a una varietà di interessi e metodi, che consente di effettuare scandagli nelle direzioni e alle profondità più diverse, dalla sociologia della letteratura e della cultura alle comunicazioni di massa, alla letteratura comparata e ancora a quelle di genere." -
Sodoma. Persecuzioni, affetti, pratiche sociali (secoli V-XVIII)
Il volume racconta la storia dell’omosessualità nell’Occidente cristiano dalla tarda antichità al Settecento. Utilizzando quale punto di osservazione le fonti criminali, vi si ricostruisce una storia sociale e culturale delle trasgressioni sessuali e di genere, incentrandosi, al di là del mondo delle élites, sulla vita e l’esperienza quotidiana di donne e uomini comuni. Questa narrazione si intreccia con gli sviluppi del controllo istituzionale e i suoi rapporti di conflitto e mediazione con una base sociale non sempre docile ad accoglierne i dettami. Alla luce del percorso di ricerca dell’autore e dell’apporto di nuove correnti storiografiche, come la storia delle emozioni, il libro focalizza alcuni snodi critici del dibattito storiografico, sui quali propone di gettare una nuova luce. Ne risulta ridimensionato il ruolo giocato dai rapporti pederastici nelle manifestazioni dell’omosessualità premoderna; omosessualità maschile e femminile sono presentate in una narrazione intrecciata; il tema del desiderio è letto nelle sue complesse relazioni con l’infrazione delle norme di genere; infine, la dimensione globale e i rapporti con le culture extraeuropee giocano un ruolo centrale nella ricostruzione storica. Tutto questo in una prosa piana e leggibile, che mira a rendere l’opera fruibile anche per un lettore non specialistico.