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Cartografia e territorio nei secoli
La storia della cartografia è un capitolo fra i più affascinanti nell'evoluzione culturale dei popoli e delle civiltà, di cui documenta fedelmente esigenze e aspirazioni. A un ampio excursus che ripercorre la storia della cartografia dalle sue realizzazioni primitive agli atlanti contemporanei, segue nel libro l’indagine sincronica sulla carta geografica, considerata come mezzo per la conoscenza e la trasformazione d’uso del territorio nonché quale primario strumento di lavoro e ricerca per ogni attività progettuale. L’opera esamina in dettaglio la situazione tecnica della cartografia in Italia e all'estero, le implicazioni storico-culturali dei tipi di carte geografiche maggiormente diffusi, le loro classificazioni e finalità. Il testo si rivolge a tutti coloro che devono entrare in contatto con la materia per i loro studi, o per il loro lavoro didattico e professionale; è altresì indirizzato agli operatori economici regionali cui quotidianamente spetta affrontare i problemi cartografici legati all'interpretazione del territorio per fini di progettazione, nonché a quanti, interessati all'argomento, ne cercano una trattazione agile e insieme approfondita. -
Teorie critiche del Novecento. Con antologia di testi
Il Novecento è stato attraversato da un serrato dibattito culturale sulle funzioni e sulle strategie della critica letteraria. Come e perché si legge un testo letterario, da quale punto di vista e quale ne è la portata? Ciascuna di queste domande può essere a sua volta riformulata in modo più articolato e complesso e condurre a molteplici risposte. Attraverso commenti introduttivi e un’antologia, questo volume propone il panorama delle teorie novecentesche sulla critica, in modo tale che lo studente (o lo studioso) ne possa verificare i presupposti e gli esiti operativi. I capitoli passano in rassegna le proposte dei vari movimenti critici del Novecento, dal formalismo al decostruzionismo, in un’ottica di storicizzazione delle problematiche dei dibattiti. L’ampio spazio riservato all’antologia nasce anche dalla convinzione circa l’importanza della lettura diretta dei testi ritenuti più esemplificativi degli autori e dei movimenti; la bibliografia che segue alle varie sezioni può essere utile guida per eventuali approfondimenti e riflessioni. -
La letteratura francese medievale
È nella Francia medievale che appaiono per la prima volta le storie di Lancillotto, Ginevra, Artù, Galvano, Perceval, Orlando, Tristano, Isotta. Questi personaggi sono vivissimi nell'immaginario collettivo attraverso il cinema e il romanzo storico, ma i loro testi originali - anche per la diffidenza con cui li hanno considerati prima l'estetica umanistica, poi l'ideale ottocentesco e borghese di ""cultura"""" - sono molto meno noti di quanto meriterebbero. Il volume offre un panorama complessivo della letteratura francese dei secoli XI-XIII e presenta tutte le opere principali, dando loro il rilievo di veri e propri classici. Rinunciando al gergo specialistico e fornendo un ricco corredo di brani tradotti, il libro si rivolge, oltre che agli studenti universitari, anche a quei lettori che al mondo medievale guardano con interesse e curiosità."" -
Breve storia della letteratura portoghese. Dalle origini ai giorni nostri
Dal re trovatore Dom Dinis a Nuno Júdice, dalle cronache di Fernào Lopes ai romanzi di Saramago e Peixoto, il volume traccia, a grandi linee, la storia della cultura lusitana dal Medioevo all'età contemporanea e offre uno sguardo d'insieme sulla formazione, il consolidamento e lo sviluppo della letteratura del paese più occidentale d'Europa, quello in cui, secondo Camòes, ""la terra finisce e comincia il mare"""". Poggiandosi su una scelta paradigmatica di autori, opere e avvenimenti sociopolitici, l'autrice propone uno strumento propedeutico allo studio della letteratura, della storia e della cultura portoghese, fornendo utili linee-guida a un pubblico universitario ed extra-universitario che voglia intraprendere studi in ambito lusofono."" -
Grammatica descrittiva della lingua tedesca
Il volume può essere usato a vari livelli di apprendimento del tedesco – una delle lingue europee più importanti anche per gli sbocchi professionali –, da quello base fino al progredito, e permette sia lo studio per autoapprendimento sia una riflessione teorica per una migliore organizzazione delle conoscenze e degli usi della lingua. A questo riguardo il ricco apparato di esempi non solo è funzionale al metodo induttivo applicato allo studio grammaticale, ma può essere anche utilizzato per verificare in senso contrastivo le differenze tra l'italiano e il tedesco. Vengono trattati in modo sistematico i principali ambiti e fenomeni della lingua tedesca: fonetica e ortografia, morfologia, formazione delle parole e sintassi, puntando su un'esauriente spiegazione dei fenomeni, che sono considerati a livello sincronico, ma anche alla luce dello sviluppo della lingua. -
L' illuminismo. Ragioni e dubbi della modernità
L’indagine storica degli ultimi decenni ha profondamente rinnovato le nostre conoscenze su aspetti, figure, temi che hanno formato la trama delle vicende intellettuali, politiche e sociali dell’illuminismo. Interrogato a partire dalle domande tipiche dei nostri giorni, esso perde così la rigidità di quel razionalismo astratto che gli è stato attribuito in passato e rivela una passione per la ragione ricca di sfumature, di curiosità per il mondo della natura e per le istituzioni umane e di aperti contrasti interni, che animarono un’ampia e spesso vivacissima discussione tra i philosophes. Guardato nella prospettiva di fine millennio, l’illuminismo ci appare un momento di rottura nella cultura europea nei confronti delle tradizioni religiose, culturali, politiche, intellettuali in genere, che nelle speranze dei suoi teorici avrebbe dovuto porre le premesse per un’esistenza umana più libera e consapevole delle proprie forze. La conoscenza dell’illuminismo rappresenta quindi un precedente necessario a capire la condizione di modernità che costituisce il nostro orizzonte attuale: gli illuministi si mostrano uomini con i quali condividiamo, al di là delle fondamentali trasformazioni intervenute in questi due secoli, speranze di emancipazione e consapevolezza dei limiti intrinseci alla condizione umana, inesauribile volontà di sapere e dubbi sulla forza della ragione. -
Breve storia del teatro per immagini
I manuali sono, per definizione, prodotti di divulgazione, che si sforzano di dire tutto di tutto, spesso rischiando di dire nulla di nulla. La scelta di questo volume è diversa. Una decina di specialisti fornisce un exemplum delle proprie ricerche, in un montaggio di saggi che copre l'intero panorama dello spettacolo in Occidente, dai Greci ai giorni nostri. Un filo rosso attraversa i vari capitoli, ed è quello dell'attenzione all'immagine, ad alcune immagini significative, che riassumono un'epoca, una civiltà teatrale. Ogni saggio è costruito a partire da una serie di illustrazioni, che fissano - per così dire - i tratti salienti del periodo. Perché il teatro non può essere confuso con la drammaturgia. Perché il teatro - anche quando è fatto essenzialmente di parole - è sempre spettacolo, messinscena, e dunque, in definitiva, immagine, visione. -
L' Europa del Novecento. Una storia
Il volume presenta una visione sintetica e unitaria del Novecento europeo. Al centro dell'attenzione sono i processi economici, sociali, politici, culturali che hanno influenzato lo sviluppo storico generale del vecchio continente, inclusi i fattori di origine extraeuropea che si sono riverberati su di esso e le ripercussioni delle vicende europee nel resto del mondo. Lo sguardo si estende a tutto il continente, evitando punti di osservazione che ne restituiscano visioni solo parziali e incomplete. La storia dell'Europa è vista non come accostamento di tante storie nazionali giustapposte e parallele, ma come un processo che abbraccia lo spazio continentale nella sua interezza, in un continuo e reciproco condizionamento di svolgimenti nazionali e di fenomeni transnazionali. La narrazione è stata suddivisa in tre parti, ciascuna affidata a un autore diverso. A scandire la periodizzazione sono lo scoppio del secondo conflitto mondiale nel passaggio dalla prima alla seconda parte e la crisi degli anni Settanta nel passaggio alla terza. In appendice si offre una panoramica sui primi tempi dell'Europa post-novecentesca, fino al 2015. -
La letteratura egiziana antica. Opere, generi, contesti
Il volume non propone una tradizionale storia della letteratura né tantomeno una classica antologia, ma piuttosto una guida ragionata alla comprensione dei fenomeni peculiari della produzione letteraria dell'Egitto antico e, al tempo stesso, un'analisi problematico-critica delle opere, composte tra l'Antico Regno e il periodo tolemaico-romano, e dei loro contesti di ideazione e ricezione. Oltre al cosa (i testi), si indaga il perché (per quale fine siano stati scritti), il per chi (chi ne fosse il destinatario) e il come (per mezzo di quali supporti scrittorî e canali culturali abbiano circolato). Attraverso un sistematico studio diacronico dei testi che ci sono giunti e delle forme artistico-espressive (i ""generi letterari"""") a cui appartengono e l'ampio ricorso a passi scelti, il lettore è accompagnato nella comprensione dell'evoluzione culturale, artistica e linguistica della letteratura egiziana antica."" -
Letteratura latina. Generi e percorsi
I classici trasmettono narrazioni, immagini e suggestioni che condensano la storia millenaria della cultura occidentale, ed acquistano nuovo senso e valore nell'odierna crisi della modernità. Il volume propone un approccio alla letteratura latina centrato sugli autori e sui generi letterari che hanno più orientato la nostra cultura, dal Medioevo all'età contemporanea. Gli autori sono presentati assieme ad una selezione di testi significativi, che ne evidenziano la fruizione letteraria e culturale. La dimensione storica è focalizzata sulle vicende della trasmissione e della ricezione, e sul modo in cui esse hanno condizionato la nostra conoscenza della storia letteraria antica. Particolare attenzione è prestata ai nodi problematici e controversi della storia letteraria, dibattuti dalla critica contemporanea. La ricostruzione dell'origine e dello sviluppo dei generi e dei diversi ambiti letterari è preceduta da sintetiche informazioni sui modelli della tradizione greca, di cui la letteratura latina è in larga parte uno sviluppo, creativo ed originale. Infine, una cronologia storica inquadra testi e autori nella dimensione diacronica della storia di Roma antica, con una periodizzazione funzionale all'analisi delle forme letterarie e del loro sviluppo. -
Il testo letterario. Generi, forme, questioni
Come si legge e si interpreta un testo letterario? Quali metodi sono oggi impiegati per studiarne la genesi, la struttura e la lingua, le forme e le prospettive storico-culturali? Grazie ai contributi di un gruppo nutrito di storici della letteratura e della lingua, di filologi e comparatisti, provenienti da atenei italiani, europei, nordamericani, il volume propone un ventaglio di risposte, non seguendo il filo di esposizioni teoriche, ma piuttosto offrendo una serie di analisi puntuali condotte su singole opere, da intendere come concrete applicazioni di metodo. A distanza di diversi decenni da alcune importanti riflessioni sullo statuto del testo letterario, e sulle questioni relative alla sua interpretazione, questa raccolta di saggi intende così fornire un panorama aggiornato delle pratiche di lavoro nell’ambito della critica e della storiografia letteraria. -
Archeologia pubblica. Metodi, tecniche, esperienze
L'Archeologia pubblica rappresenta un nuovo modo di intendere l'archeologia nel suo rapporto con la società contemporanea e con i diversi pubblici. Oltre a offrire il quadro del dibattito internazionale, il libro ne ripercorre i vari campi di attività: dalla comunicazione, anche sui nuovi media, al lavoro e alle professioni dell'archeologo, dallo sviluppo economico sostenibile al crowdfunding e al crowdsourcing, dall'open access alla libera circolazione di dati e immagini, dalle forme di condivisione ai progetti di gestione dal basso del patrimonio, anche alla luce della Convenzione di Faro. Abbandonando definitivamente recinti autoreferenziali e visioni elitarie, l'autore propone un più attivo e utile ruolo sociale dell'archeologia, capace di favorire la partecipazione dei cittadini, e lancia la sfida di una via italiana all'Archeologia pubblica. -
I sistemi politici dell'Africa indipendente
Il volume ricostruisce le tappe salienti del complesso processo della costruzione e dello sviluppo dello Stato nell’Africa indipendente, della sua evoluzione, delle sue trasformazioni e delle sue crisi, presentando sia un’analisi delle ricerche e dei dibattiti sull’argomento sia alcuni studi di caso relativi a paesi o aree geopolitiche. Partendo dalle eredità dello Stato coloniale vengono esposte le dinamiche di formazione dello Stato-nazione a cominciare dagli anni Sessanta. Si esaminano le principali fasi e i passaggi storici più significativi dei sistemi politici degli Stati indipendenti, dal ruolo dello Stato sviluppista alla creazione di sistemi a partito unico. Vengono infine discusse le trasformazioni economiche legate ai programmi di aggiustamento strutturale degli anni Ottanta e quelle connesse all’avvio dei processi di democratizzazione dei primi anni Novanta, espressione di un’importante transizione, seppur caratterizzata da modelli e risultati estremamente diversificati. -
Razzismi contemporanei. Le prospettive della sociologia
Il razzismo è un fenomeno strutturale e quotidiano, che ci spinge a ripensare il tipo di società che vogliamo. Studiare il razzismo sociologicamente permette di imparare a riconoscere le discriminazioni e i privilegi nascosti nella vita quotidiana, a nominare la violenza, a interpretare gli stretti legami tra rappresentazioni mediali dei migranti in Europa e pratiche politiche razziste. Il libro ricostruisce la sociologia del razzismo dei pionieri – valorizzando i contributi di W. E. B. Du Bois e Anna Julia Cooper – per poi arrivare al dibattito contemporaneo e riflettere sui processi di razzializzazione, sull’importanza della cultura come luogo di lotta, sugli approcci femministi materialisti e intersezionali, sulle prospettive post o decoloniali e sulla costruzione della “bianchezza”. Particolare attenzione è dedicata alla riproduzione e alla contestazione delle gerarchie razziali. Ad esempio, il volume mostra come l’educazione assimilazionista sia opprimente e anche come l’istruzione possa diventare un mezzo di emancipazione sociale e culturale. Inoltre, viene messa in luce l’importanza della dimensione spaziale del razzismo, in particolare analizzando il caso del movimento svedese antirazzista di giustizia urbana. Infine, viene discussa la relazione intima tra capitalismo e razzismo. Il testo si rivolge a chiunque intenda fare ricerca sociale (in particolare qualitativa/visuale) sui razzismi e anche alla società civile interessata a conoscerli. -
Sociologia della vita famigliare. Soggetti, contesti e nuove prospettive
Cosa significa ""essere famiglia"""" oggi? Quali sono gli attori che la costruiscono nel quotidiano? Quali le pratiche e i contesti che qualificano lo spazio famigliare? E che ruolo rivestono le aspettative sociali nel definire le forme delle famiglie e della vita famigliare contemporanea? Questi gli interrogativi al centro del volume, che, intrecciando uno sguardo generazionale e di genere a uno interculturale, introduce una nuova prospettiva analitica incentrata sulle pratiche famigliari e una lettura microprocessuale delle famiglie come campi di relazioni, ambiti di conservazione o sperimentazione di differenti legami di intimità. Prestando particolare attenzione alle dinamiche di potere, cultura materiale, sfera domestica, tempo libero, mobilità e nuove tecnologie, il testo esplora la famiglia nel suo farsi attraverso le pratiche quotidiane."" -
Satta, il capolavoro infinito. Memoria e misteri nel «Giorno del giudizio»
Il 25 luglio 1970, alle sei del pomeriggio, il giurista Salvatore Satta sale le scale della sua villetta a Fregene e avvia la stesura di un romanzo tra i più formidabili e angosciosi del nostro secondo Novecento. Si ambienta a Nuoro e, come fosse un racconto gotico o del terrore, contempla una lunga processione di defunti. A richiamarli in vita provvede una voce potente. Dell'autore e delle sue opere a carattere letterario si parlava da anni positivamente, anche se mancava ancora una definitiva consacrazione. Proprio questo è l'obiettivo conseguito da Pischedda, che di Satta ci restituisce d'altronde due diversi e convergenti profili: l'uomo di parte, lo studioso del diritto, il polemista, in lotta accanita contro il proprio tempo, e il narratore che in vecchiaia è capace di ricordare a ciascuno il mistero inevaso della condizione umana. -
I «Trionfi» di Petrarca. Indagini e ricognizioni
Nelle visioni dei ""Trionfi"""" sei entità emblematiche - Amore, Castità, Morte, Fama, Tempo ed Eternità - trionfano progressivamente l'una sull'altra e la vicenda del poeta assurge a paradigma universale, a specchio della stessa condizione umana. Sottoposto a molteplici rifacimenti e modifiche, il poema è incompiuto e presenta ancora molte incognite. Il libro propone l'avvincente lettura di un'opera che fino al Cinquecento ha avuto straordinaria fortuna di lettori e interpreti, e grande rilevanza per le arti figurative. Il primo capitolo tenta di identificare il misterioso personaggio che fa da guida al protagonista: la sua identità costituisce una chiave per l'interpretazione del poema e del rapporto dell'autore coi suoi modelli. Il secondo capitolo mostra come il Trionfo della Fama svolga una funzione strutturante per l'intera opera. Il terzo e il quarto riflettono su una possibile struttura sinusoidale e sulla funzione metapoetica del paesaggio."" -
Leopardi personaggio. Il poeta nei «Canti» e nella letteratura italiana contemporanea
Il volume propone una lettura di un tema cui finora non è arrisa la fortuna critica che avrebbe meritato: il Leopardi ""personaggio"""", a partire dai Canti fino a opere di scrittori nostri contemporanei. La prima parte è dedicata all'autorappresentazione di Leopardi come """"personaggio-poeta"""" nei Canti: da Sopra il monumento di Dante all'epistola Al conte Carlo Pepoli, da A Silvia e Le ricordanze alla Palinodia al marchese Gino Capponi e alla Ginestra. La seconda parte riguarda la presenza di Leopardi come """"personaggio di finzione"""" nella letteratura italiana del Novecento e del Duemila. L'attenzione è qui rivolta a opere creative in cui il poeta assume il ruolo di protagonista: quattro romanzi (di Michele Mari, Giampaolo Rugarli, Vladimiro Bottone, Alessandro Zaccuri), sei racconti (di Giovanni Papini, Alberto Savinio, Umberto Saba, Giovanni Mosca, Primo Levi, Antonio Tabucchi), cinque testi teatrali (di Vitaliano Brancati, Achille Campanile, Enzo Moscato, Giuseppe Manfridi, Tiziano Scarpa) e due storie per bambini (di Roberto Pavanello e Paolo Di Paolo)."" -
Apri gli occhi e resisti. L'opera in versi e in prosa di Antonella Anedda
Tra le voci maggiori della poesia contemporanea italiana, Antonella Anedda meritava da tempo una monografia che ne ricostruisse complessivamente il ricco itinerario creativo. Un percorso ormai trentennale che si è imposto all'attenzione della critica, e di numerosi lettori, per il non comune rigore etico e formale, per la penetrante acutezza dello sguardo e l'altissima qualità della scrittura. Il saggio illustra le tappe salienti dell'opera in versi e in prosa di Anedda per poi concentrarsi sull'analisi di alcuni aspetti peculiari del suo lavoro. Nel corso del testo vengono presi in considerazione tutti i nodi essenziali, di lunga durata, che ne caratterizzano la ricerca: dal rapporto con la storia e con l'attualità alla dimensione domestica e familiare, dalla passione per le arti visive all'interesse per la filosofia, la scienza e le tecnologie, dalle scelte di stile al legame con il paesaggio e la cultura della Sardegna. Il volume offre quindi a studenti, studiosi e lettori appassionati uno strumento criticamente puntuale, approfondito e scientificamente aggiornato. -
Esame di italiano. Scuole superiori. Vol. 3/1: L'Ottocento
Una collezione di volumetti che ha lo scopo di fornire, per ogni materia, un compendio organico e compiuto della materia stessa secondo i programmi ministeriali.