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L' antropologia di fronte ai problemi del mondo moderno
Nella primavera del 1986 Claude Lévi-Strauss tenne a Tokyo le tre conferenze riunite in questo volume. Qui affronta i temi fondamentali della sua opera, attingendo liberamente agli scritti che lo hanno reso celebre e riprendendo i principali argomenti sociali che non hanno mai smesso di inquietarlo, ma soprattutto riflette sull'avvenire possibile dell'antropologia in un mondo che sta per entrare nel XXI secolo. La sua proposta è che essa si configuri come un nuovo umanesimo universale, che insegni a rispettare la diversità culturale e attribuisca pari dignità a ogni forma di organizzazione sociale: l'antropologia infatti ""cercando la propria ispirazione nel cuore delle società più umili e per molto tempo disprezzate, proclama che niente di ciò che è umano potrebbe essere estraneo all'uomo. In questo modo fonda un umanesimo democratico che supera quelli che lo hanno preceduto, creati per classi privilegiate, a partire da civiltà privilegiate e (...) fa appello alla riconciliazione dell'uomo e della natura in un umanesimo generalizzato""""."" -
Ricette di vita
Giacomo Bulleri ma per tutti semplicemente ""Giacomo"""", nasce nel 1925 a Collodi, in Toscana. Fa la vita dei campi, si muove in un mondo distante da noi, nell'Italia che fu: un paese contadino illuminato dalle sue tradizioni, dai suoi ritmi ciclici, stagionali. Il mondo cantato dai poeti latini. Poi, dopo la gavetta a Torino, la salita verso Milano, e la decisione di aprire un ristorante, nel 1958. Milano è diversa, sollecita pensieri più ampi, e d'altronde lui, Giacomo, è """"un'anima da grandi spazi"""". Rinasce cuoco, e la ristorazione diventa la sua opera d'arte. Da allora il tempo ha scolpito le sue idee e la sua prassi quotidiana: Giacomo è divenuto una stella. Tutto merito della sua ostinazione, della consapevolezza che una """"ricetta"""" non contiene solo ingredienti alimentari, ma un intero stile di vita. E infatti, lui non ha mai """"dimenticato un sapore in cucina, un colore di occhi, una sfumatura di capelli, un sorriso"""". È un conoscitore di cibi e di persone, come il Rick interpretato da Bogart, in Casablanca. Si muove fra i tavoli dei suoi locali come sul palco dell'esistenza: cappello in testa, occhio vigile, passione da vendere nel cuore. Questa è la sua storia."" -
L' erede
Un Papa anziano, che sente ormai prossimo il passaggio di testimone al suo successore. Una lunga confessione in cui emergono le ansie, le paure, i ripensamenti che il pontefice immagina di condividere con il futuro eletto. Come in ""Memorie di Adriano"""", lo sfogo di un uomo potente arrivato alla fine dei suoi giorni, una confessione di grande umanità che rivela i retroscena della corte vaticana, le lobby che la condizionano, gli interessi economici attorno allo lor. Il Papa, anziano e indebolito, vacilla nella fede e affronta le tentazioni di Satana, fino a percepire più come un fardello che come una missione la propria chiamata a governare la Chiesa."" -
Lo Hobbit. La desolazione di Smaug. Il racconto del film. Ediz. illustrata
Unitevi a Thorin Scudodiquercia e alla sua Compagnia in ricerca del tesoro perduto di Erebor, sottratto dal temibile drago Smaug il Magnifico. Dopo aver lasciato la tranquilla casa nella Contea, Bilbo Baggins ha già dato prova del suo valore grazie a inaspettato coraggio e intraprendenza... ma la sua prova più grande deve ancora venire. ""Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug. Il racconto del film"""" è la guida per la Terra di Mezzo e offre approfondimenti esclusivi sui luoghi e sui personaggi del mondo di Bilbo. Scoprite chi - o cosa - vive al limitare della Carrock. Esplorate Bosco Atro mentre Gandalf cerca di identificare la minaccia senza nome in agguato fra i suoi alberi. Date uno sguardo all'interno del palazzo di Thranduil, sovrano del Reame Boscoso nonché uno fra i più acerrimi nemici di Thorin. State a vedere se, come dice la profezia, la gente della Città del Lago aiuterà davvero il Re sotto la Montagna a rivendicare il suo diritto di nascita. Con un'introduzione di Richard Armitage, l'interprete di Thorin Scudodiquercia."" -
Lo Hobbit. La desolazione di Smaug. La guida ufficiale del film. Ediz. illustrata
Un viaggio nei meandri del magico mondo dello hobbit Bilbo Baggins, attraverso interviste al regista Peter Jackson, a Martin Freeman, a Orlando Bloom e ai nuovi membri del cast, compresi Stephen Fry nei panni del Governatore della Città del Lago, Evangeline Lilly in quelli dell'elfo Tauriel e Benedict Cumberbatch con i retroscena sull'interpretazione del drago Smaug. Illustrato con le immagini di attori, personaggi e costumi, nonché di numerose scene, questa guida è il vademecum al secondo film della trilogia. -
Lo Hobbit. La desolazione di Smaug. L'almanacco. Ediz. illustrata
Il libro offre un assaggio di ciò che c'è in serbo per gli appassionati dello Hobbit. Realizzato con fotogrammi e grafiche tratte dal nuovo film, il libro include profili dei personaggi, puzzle e giochi, rendendolo il regalo ideale per tutti i fan, grandi e piccoli, e il compagno ideale per avvicinare i lettori più giovani. Età di lettura: da 5 anni. -
Lo Hobbit. La desolazione di Smaug. Cronache dal set IV. Armi e costumi
Il libro getta uno sguardo dietro le quinte per descrivere l'incredibile lavoro di creazione di migliaia di costumi, armature, armi, accessori e allestimenti per l'adattamento del regista premio Oscar Peter Jackson dello Hobbit di J.R.R. Tolkien. Questo volume contiene moltissime immagini del set, fotografie e fotogrammi da Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato e Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug. Le star del film e i geni creativi autori di queste opere d'arte condividono storie e pensieri, e ci raccontano cosa si prova a creare, utilizzare e indossare questi preziosi oggetti della Terra di Mezzo. Prefazione di Ann Maskrey. -
La distanza da Helsinki
Quando si diventa davvero grandi? Quanto coraggio ci vuole per fare il grande passo e uscire dall'adolescenza una volta per tutte? Viola e Kimi hanno sedici anni, e non lo sanno ancora. Lei è italiana, lui finlandese. Lei socievole e intraprendente, lui con gli occhi fissi sul libro che sta leggendo, come se il mondo intorno non ci fosse. Entrambi hanno un segreto che li rende molto diversi dagli altri. Viola ha perso la madre, Kimi è affetto da una indefinibile forma di autismo. Lei non vuole, o meglio, non vorrebbe che quello che le è successo condizionasse la sua vita, lui percepisce la realtà soltanto attraverso le note di un pianoforte. Si incontrano a un corso d'inglese a Londra, e da quel momento, ogni anno, a luglio, si incontreranno attraverso l'Europa, mentre la vita scorre loro accanto. Fino a quando, sedici anni dopo il primo incontro, entrambi riceveranno un invito che li porterà a prendere un'altra decisione, che cambierà per sempre le loro vite. Un romanzo sulla necessità e la voglia di crescere. Un romanzo sulle occasioni che la vita ci offre, e non sempre riusciamo a cogliere, ma anche un richiamo all'autenticità, all'intensità che i protagonisti devono affrontare. E soprattutto, un romanzo sul coraggio e sulle prove che bisogna superare per poter dire di essere veramente vivi. -
Nel cuore dell'uomo. Utopia e impegno. Educare. Vol. 1
La parola di Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, illumina la questione sociale. Riflettere sul destino di una comunità significa partire dalla visione consapevole di un mondo animato da tensioni e disuguaglianze. Nulla si può fare contro questo stato di cose senza una salda memoria delle proprie radici, perché il viandante deve sempre verificare dove si trova, da dove arriva e dove si sta dirigendo. Si tratta, ci dice il Papa, di ""creare il cammino"""". Per fare questo dobbiamo, in uno sforzo comune, superare lo sradicamento, recuperare le certezze e soprattutto avere coraggio di fronte al futuro. Ouella che ci propone Papa Francesco è una """"cultura dell'incontro"""", un progetto da vivere e sentire insieme. Una grande idea di solidarietà anima la voce di questo Papa. Umilmente, come mai è stato fatto prima di lui, egli ci invita a prendere coscienza del senso originario della spiritualità cristiana, e a capire che """"se vogliamo provare a dare un contributo alla nostra patria non possiamo perdere di vista nessuno dei due poli: quello utopico e quello realistico, perché sono entrambi parte integrante della creatività storica""""."" -
Scegliere la vita. Proposte per tempi difficili. Educare. Vol. 2
Questo libro è un intervento coraggioso di Papa Francesco per invitare tutti i lettori a intraprendere un percorso di crescita, a compiere una ""azione collettiva di creazione storica"""": il primo passo per diventare """"uomini nuovi"""" che sappiano percorrere la strada della vita avendo ben in mente la mèta. La creatività, infatti, non nasce per Papa Francesco dal nulla, ma è una tensione costante fra novità e continuità. L'utopia allora (ed è una parola centrale nel pensiero di questo Papa) diventa la speranza stessa all'opera, nel vivo della quotidianità. Nel libro sono presenti anche una serie di proposte sul lavoro personale e di gruppo, richiami precisi alla storia e alla tradizione cristiana attraverso il pensiero di Sant'Agostino e le Scritture stesse. Tutto si armonizza intorno a un assunto coraggioso che è poi l'invito essenziale rivoltoci: """"Ciò che vedi non è tutto ciò che c'è."""" La storia di oggi e di domani siamo noi, e Papa Francesco torna a dircelo con chiarezza e semplicità profetica."" -
I giardini dei dissidenti
Due donne straordinarie: Rose Zimmer, conosciuta da tutti come la Regina Rossa di Sunnyside, nei Oueens, è una comunista irriducibile, che s'impone a tutti, vicini, famigliari e membri dei partito con l'intransigenza della sua personalità e l'assolutismo delle sue convinzioni. E sua figlia, Miriam, precoce e determinata, lei pure imbevuta di sogni utopici e col desiderio spasmodico di sfuggire all'influenza di Rose per abbracciare la controcultura del Greenwich Village. Sono donne che stregano gli uomini della loro vita. Imperfetti e romantici, i personaggi di Lethem si perdono dietro ai loro ideali improbabili in un'America in cui il radicalismo è sempre visto con sospetto, aperta ostilità o indifferenza. La storia statunitense di più di mezzo secolo (dal comunismo da salotto degli anni Trenta fino alla nascita di Occupy Wall Street) scorre tumultuosa nelle pagine di Lethem, in un intreccio inestricabile di privato e pubblico, di desiderio e senso del dovere. Un romanzo d'amore. Un romanzo sulla famiglia... -
Adagi. Testo latino a fronte
Imponente serbatoio di proverbi, sentenze e massime di saggezza derivate dalla cultura greca e latina, gli ""Adagia"""" - l'opera a cui Erasmo riservò i suoi maggiori sforzi, lavorandovi per oltre quarant'anni - sono il più grande repertorio paremiografico mai realizzato in età moderna, del quale si offre per la prima volta in Italia il testo latino affiancato da una traduzione integrale. Uno straordinario lavoro di disseppellimento degli autori antichi portò Erasmo a raggiungere, nell'ultima redazione stampata a Basilea nel 1536, quasi quattromiladuecento voci, che arrivano a oltre diecimila se si contano tutti i proverbi e le sentenze citati nel testo. Una summa unica, dunque, della morale e del pensiero antico, ma non solo. Erasmo infatti, nei suoi commenti, inserisce spesso riferimenti alle espressioni proverbiali del suo tempo, fiamminghe, francesi, inglesi, tedesche e italiane, gettando così un ponte affascinante tra la cultura antica e la vita quotidiana dell'Europa moderna. Quella degli """"Adagia"""", a ben vedere, può costituire senza dubbio una lettura """"interattiva"""": alla ricerca del proverbio più familiare al lettore, che può scoprirne le antiche radici classiche. Un indice completo dei proverbi greci, latini e italiani, nonché un indice analitico, fanno di quest'opera una vera e propria enciclopedia della cultura classica, vista attraverso la lente d'ingrandimento del proverbio, ora ironica e pungente, ora severa e pensosa."" -
Filosofia e religione. Testo spagnolo a fronte
L'opera di Unamuno, che presenta tutti i tratti di organicità e sistematicità, non sarebbe comprensibile pienamente se non se ne evidenziassero le basi filosofiche e le preoccupazioni teologiche. È infatti alla luce di una filosofia della religione che le ricerche incentrate sull'unico problema, quello dell'ansia immortale di immortalità dell'uomo concreto, pervengono ad una prospettiva coerente ed unitaria anche se ciò non esclude un'evoluzione intellettuale ed esistenziale. Unamuno è un autentico uomo religioso che ha vissuto una struggente quanto tragica ansia di eternità, di sete di Dio, pur non avendo abbracciato totalmente nessun credo religioso positivo, giacché egli ha sempre reagito con veemenza contro ogni tentativo di volerlo incasellare. Unamuno è fautore di una religione poetica, issata sull'esperienza della parola creatrice, mediante la quale non soccombe alla tentazione del nulla. I nuclei fondamentali della riflessione unamuniana ruotano intorno a due temi, i quali rappresentano, per così dire, due facce della stessa medaglia: l'ansia per il destino umano e la preoccupazione per la personalità, da non intendersi in senso psicologico, ma etico-esistenziale, come emerge sia nell'opera sul ""Sentimento tragico della vita"""" (1913) sia nei celebri poemi dove ribadisce che """"Il fine della vita è di farsi un'anima""""."" -
Le vite impossibili di Greta Wells
1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix, e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in epoche diverse. Nel 1918, in cui Greta è un'adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c'è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all'audace scoperta di se stessa. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un'atmosfera magica, ""Le vite impossibili di Greta Wells"""" non è solo un romanzo che racconta un viaggio nel tempo, ma delinea il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini."" -
La piccola mercante di sogni
Il giorno del suo undicesimo compleanno Malo cade nella Senna. Aspirato in una conduttura, quando riapre gli occhi si trova in un mondo in bianco e nero, illuminato dalla luce di una luna di diamanti. È entrato nel Regno delle Ombre, un luogo magico popolato di personaggi meravigliosi e fuori del comune: Arthur, un albero che non smette mai di starnutire; Mercator, un gatto di duecentotredici anni; Lili, la piccola mercante di sogni dagli occhi dorati che ruba le fantasie. Senza contare poi gli spettri inquietanti e un pericoloso alchimista che gli getta contro un terribile incantesimo. Per rompere il maleficio, Malo dovrà affrontare una sfida davvero ardua. E una notte... Età di lettura: da 10 anni. -
Dell'Italia. Uomini e luoghi
"Dell'Italia io ho un'immagine molto chiara. Ho cominciato a girarla nel modo migliore: senza metodo. Niente di più sbagliato che partire con l'intenzione di visitarne sistematicamente una regione, dotati di guide e repertori per alberghi e ristoranti. Le città e i paesi bisogna consumarli, spremerli, salire e scendere scale. Fontanellato, Traversetolo, Rivarolo del Re, Quattro Castella, Montefiore dell'Aso, Offida, Palmanova, Gerace, Gaeta, nella memoria diventano un solo luogo, rappresentano l'emozione di ciò che si vede per la prima volta. Ecco allora il titolo di questo libro: Dell'Italia. Un'idea dell'Italia, una parte dell'Italia, alcuni monumenti dell'Italia, scelti a capriccio, a caso, a destino, perché qualche viaggio ha stimolato un resoconto e molti un silenzio che è diventato sentimento, condizione interiore; talvolta oblio. Posti dimenticati e poi rivisti come fosse la prima volta."""" (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)" -
Elogio delle illusioni
"Questo libro desidera essere un piccolo inventario delle illusioni che circolano e ci interessano. La materia non sarà scientificamente trattata, che sarebbe ridicolo oltre che impossibile. Desidero semplicemente segnalarne alcune, con osservazioni e chiose, per metterle a disposizione di chi desidera riconoscerle e non cadere nella loro rete. E questo ben sapendo che sono inevitabili. Di più: cercherò di non fingere con questa o quella riverenza e di essere anche maleducato, se necessario, scrivendo quanto le anime belle pensano, ma non desiderano assolutamente leggere. Man mano che passano gli anni si ha sempre più bisogno di aumentare le dosi di verità a disposizione di questo mondo e di illudersi con maggior coscienza. Certo, senza rinunciarvi. Perché siamo stati condannati (o graziati) a vivere e a morire di illusioni."""" (Armando Torno)" -
Narciso nero
«""Narciso nero"""" affronta nella loro complessità temi vastissimi e sa stringerli in una precisa e ostinata sequenza narrativa dove ogni episodio aggiunge con delicatezza alla storia qualcosa che ne precisa senza parere i significati, mettendo in luce le contraddizioni di questo ennesimo """"sacro esperimento"""". Questo processo - tentativi, parziali vittorie, crescenti sconfitte - muove lentamente verso un climax formidabile, la lotta tra suor Clodagh e il """"narciso nero"""" suor Ruth attorno alla campana, sull'orlo del precipizio, sotto l'imponente, muta, austera mole della grande montagna, la vera deità della storia, indifferente agli umani destini. Tocco per tocco, episodio per episodio, personaggio per personaggio, con il commento di un coro inglese e di un coro tibetano che cantano canti diversi e tra loro dissonanti, la padronanza del percorso narrativo e teorico dimostrata dalla giovane Godden in """"Narciso nero"""" sono un miracolo che non si ripeterà, anche se """"Il fiume"""", nella sua adesione a psicologie stavolta adolescenti e nella sua preoccupazione di ridurre lo spazio del dramma (del melodramma) a vantaggio di una serenità acquiescente, accettante, è anch'esso un libro assai bello.» Dalla Postfazione di Goffredo Fofi. Il libro ha ispirato l'omonimo film di Michael Powell e Emeric Pressburger."" -
Il secolo dell'orso
"Nel dicembre del 2006 allo zoo di Berlino nascono due orsi polari. Non accadeva da più di trent'anni. Uno dei due cuccioli, al quale viene dato il nome di Knut, diviene in poco tempo una star globale. Knut è la punta di un iceberg nascosto sotto il pelo dell'acqua, la spia di un sentimento che vibra nascosto negli animi e nelle anime di milioni di persone. Knut è il primo animale a divenire un 'trademark', ovvero un marchio registrato. Eppure, la Knutmania, come viene subito definita, non può essere liquidata come una mera invenzione del marketing; al contrario, la scienza e l'anima del commercio si sono impadronite con notevole rapidità e agilità di un bisogno collettivo che era emerso a lato delle loro indagini di mercato. Hanno capito che esisteva una domanda latente da soddisfare. Questo libro cerca di descrivere la punta dell'iceberg e di tuffarsi nelle acque del passato per definire i contorni della parte nascosta: una parte ampia, frastagliata e scavata da fenditure e crepacci. Quell'iceberg, uno dei tanti che lentamente fluttuano nel mare dei secoli-continenti, è l'ammasso di significati che l'orso ha assunto nel tempo. La mia ricerca di sub o di palombaro non vuole raccontarvi i mutamenti interni a quei significati, quanto tentare di utilizzare quei mutamenti di senso per dare senso ai mutamenti delle nostre società. Insomma, questo libro è dedicato all'orso, ma non parla dell'orso: parla di noi."""" (Roberto Franchini)" -
Ultimo viaggio di Odoardo Bevilacqua
19 marzo 1978: da tre giorni a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, da poche ore a Milano sono stati assassinati due giovani del centro sociale Leoncavallo. Un liceale, Giovanni Sinigallia, partecipa alle manifestazioni con molte perplessità e matura il suo distacco dalla politica attiva. Suo nonno Odoardo Bevilacqua, settantotto anni, compie un viaggio alla ricerca della donna amata in gioventù e segretamente rimpianta per tutta la vita. Sono i due percorsi, della realtà e della memoria, intorno a cui si costruiscono i molti tasselli di questo romanzo. E attraverso le riflessioni dei personaggi (sul trascorrere del tempo e sull'incombere della vecchiaia, sulla passione d'amore e sul tran tran coniugale, sulla funzione delle arti e sull'ambiguità dei miti, collettivi e familiari), l'autore accosta i grandi archetipi della cultura occidentale, dai miti classici al melodramma ottocentesco, dalla Divina Commedia a Shakespeare e alla lirica contemporanea, e ci propone un'intensa (e fors'anche provocatoria, oggi) apologia della letteratura e della sua capacità di dare senso alla nostra esistenza.