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La razionalità limitata nelle scienze sociali. Fondamenti, modelli e contesti decisionali
La razionalità limitata è un criterio di riferimento basilare per le scelte che gli esseri umani compiono nei più svariati contesti: il suo principio fondante, quello della soddisfazione, indirizza gran parte delle decisioni assunte in condizioni di incertezza. Il volume illustra i fondamenti della razionalità limitata, formulati in origine dal premio Nobel Herbert Simon e poi elaborati in molteplici filoni di ricerca delle scienze sociali, fornendone una lettura interdisciplinare. Il percorso che si apre al lettore è quello di uno studio del principio di soddisfazione in prospettiva comparativa rispetto alle logiche dei principali processi decisionali, da quelli routinari a quelli massimizzanti, e di una successiva accurata ricostruzione di alcuni modelli della razionalità limitata. Il testo si concentra sull'approccio ritenuto più significativo in ottica socio-organizzativa, quello riconducibile a James March, in cui il meccanismo chiave dei livelli di aspirazione è colto nei suoi sviluppi più avvincenti ma anche problematici. Si propone un'innovativa analisi sperimentale di questo modello all'interno di un contesto organizzativo in cui le decisioni individuali sono sottoposte a rilevanti influenze socio-culturali. -
La lotteria dell'auto. L'industria automobilistica dall'egemonia al crollo
Non sono destinati a ricevere biglietti vincenti i lavoratori nella lotteria dell'auto. La crisi attuale, come ci ricordano Paolo Caputo e Elisabetta Della Corte, non sembra destinata a produrre risultati sociali positivi per il lavoro. Tutti i governi, a partire da quello comunitario, stanno affrontando la crisi senza una reale correzione di rotta rispetto ai meccanismi del liberismo. Gli interventi pubblici sono a sostegno delle banche, delle imprese, senza alcun reale vincolo sociale. E evidente che senza la leva del conflitto sociale, senza un progetto più vasto di cambiamento del modello di sviluppo, il meccanismo della ristrutturazione continua e del degrado del lavoro nell'industria dell'auto non si fermerà. L'analisi di Caputo e Della Corte ha il pregio di presentarci una realtà brutale, quella dell'industria dell'auto in Europa, in tutta la sua evoluzione organizzativa e sociale. Essa ancora di più interroga il sindacato e la politica sulla necessità di riprendere a governare i meccanismi impazziti del mercato. (Dalla Presentazione di Giorgio Cremaschi) -
La creazione sociale. Relazioni e contesti per educare
Creare contesti capaci di promuovere e sostenere processi educativi e sociali, legami creativi, relazioni inventive. Il libro si propone di indagare a quali condizioni questo sia possibile sostenendo capacità e aprendo possibilità reali con giovani e adulti. In un tempo dominato da una pedagogia del capitale, che ha stravolto i paesaggi delle relazioni educative, l'autrice mostra - attraverso il racconto e l'analisi di alcune esperienze - che ovunque sono possibili guadagno educativo e formativo: all'università, con gli abitanti del proprio quartiere, con i vicini di casa o con i soci e le socie della propria impresa. Esserci ed essere con altri, imparando e crescendo, risulta possibile in contesti consueti e inconsueti, lì dove si creano le condizioni affinché questo accada. Dove c'è cura delle condizioni attorno alle relazioni e al contesto lì c'è creazione sociale. Essa permette di riattivare un senso antico, ampio e complesso delle dimensioni dell'economico e dell'intraprendenza di donne e uomini e di mettere in circolo forme del sapere che moltiplicano ricchezze materiali e simboliche. -
Tulipano. Un partigiano olandese ricorda la Resistenza e Ferruccio Parri
Come scrive Luca Polese Remaggi nella sua prefazione, ""Walter de Hoog è stato uno di quei giovani sprovvisti di esperienza militare e politica che si gettarono a capofitto nella lotta clandestina nel momento di massima espansione del movimento, l'estate del 1944"""". Trasferitosi negli Stati Uniti a un anno dalla fine del conflitto mondiale, ha alle spalle una lunga carriera di documentarista. Oggi vive a Santa Barbara, in California. """"Tulipano2 è il racconto degli avvenimenti di cui Walter - chiamato, appunto, Tulipano dai compagni della Resistenza - fu partecipe, fra Milano, il Sudtirolo e la Svizzera, nella fase finale della guerra di liberazione. Al tempo stesso memoria storica e vicenda romanzesca, si situa a metà tra due filoni letterari della Resistenza: quello del resoconto storico-biografico dei protagonisti e quello più propriamente narrativo dei romanzieri dell'immediato dopoguerra."" -
Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi
Merope IV (1867), primo romanzo di Vittorio Imbriani, è un vertiginoso esperimento di scrittura ibrida e parodica che descrive un mondo popolato da mostri e caricature, oggetto di derisione moralistica e feroce. Sfruttando le infinite possibilità della riscrittura e della divagazione, con furia iconoclastica e moltiplicazione dei registri linguistici, giocando su motivi erotici e macabri (voyeurismo, impotenza, necrofilia), Imbriani distrugge l'unità e la riconoscibilità stessa del suo romanzo all'interno di un'ottica di genere. La sua letteratura è davvero un ""ghiribizzo"""" solitario, un geroglifico privato, destinato a non trovare corrispondenza nella vita degli uomini."" -
Edipo re. Testo greco a fronte. Ediz. critica
Tragedia del potere, perché cronaca della destituzione d'un capo, tragedia della politica, perché analisi del conflitto tra poteri, l'Edipo re è un'opera teatrale che recide definitivamente i suoi legami con tutte le illusioni della tradizione (il mito, il rito) per farsi ""opera di denuncia"""": sono i sussurri e le grida di una comunità che divora sé stessa, sotto un cielo senza dèi, su una terra maledetta."" -
Le donne al parlamento. Testo greco a fronte. Ediz. critica
L'inaudito colpo di stato delle donne, sospeso fra il grottesco delle gag di genere e un comunismo sessuale che anticipa le più ardite riforme della Repubblica platonica, fa delle Ekklesiazuse un affascinante paradosso. Riproposta sulle scene italiane con grande successo di pubblico, la commedia costituisce la migliore introduzione all'antica comicità greca. -
Famiglia e parentela nell'età moderna
Come sono cambiati la famiglia e i rapporti con la parentela nell'età moderna? Quali sono le differenze tra famiglie multiple e famiglie complesse, tra famiglie nucleari e famiglie ""di solitari""""? Nel rispondere a questi interrogativi, il testo affronta temi di grande importanza e attualità, come la disgregazione della coppia, il calo drastico delle nascite, la permanenza in casa con i genitori di uomini e donne già adulti, il fenomeno delle famiglie ricostituite, sottolineando come tutto ciò non rappresenti l'effetto di una crisi della famiglia, ma sia in realtà solo uno dei tanti adattamenti che essa ha conosciuto nel tempo."" -
I nuovi movimenti religiosi
A che cosa è dovuto il crescente interesse della ricerca sociologica per i nuovi movimenti religiosi? Quali sono le dinamiche interne che li caratterizzano? Manipolazione mentale, coercizione psicologica, alcune forme di violenza sono aspetti connessi in qualche modo a queste realtà oppure si tratta di pregiudizi basati su un'analisi schematica e frettolosa? Il libro offre uno spaccato di questo fenomeno così complesso e delicato presentando numerosi studi di caso e affrontando le principali questioni che animano il dibattito sui nuovi movimenti religiosi. -
Hume
"È evidente che tutte le scienze hanno una relazione più o meno grande con la natura umana, e anche quelle che sembrano più indipendenti, in un modo o nell'altro, vi si riallacciano. Perfino la matematica, la filosofia naturale e la religione naturale dipendono in certo qual modo dalla scienza dell'uomo, poiché rientrano nella conoscenza degli uomini, i quali ne giudicano con le loro forze e facoltà mentali. E impossibile prevedere quali mutamenti e progressi noi potremmo fare in queste scienze se conoscessimo a fondo la portata e la forza dell'intelletto umano, e se potessimo spiegare la natura delle idee di cui ci serviamo e delle operazioni che compiamo nei nostri ragionamenti.""""" -
Architettura e modernità. Dal Bauhaus alla rivoluzione informatica
Il passaggio dalla società industriale alla società dell'informazione ha portato con sé profonde trasformazioni, anche per quello che riguarda l'architettura e il modo di lavorare degli architetti. Basti pensare all'emergere di grandi fenomeni e temi di questi anni, come quello delle aree dismesse, o alla nuova concezione del paesaggio metropolitano o, ancora, allo sviluppo di una coscienza ecologica, per non parlare delle potenzialità tecniche legate all'elettronica anche nel settore delle costruzioni. Il libro illustra il percorso che va dal Bauhaus alla rivoluzione informatica, sottolineando i momenti di crisi e i catalizzatori di questo processo e mettendo a fuoco gli sforzi della ricerca architettonica e dei suoi protagonisti per affrontare questi continui mutamenti. -
Il novecento USA. Narrazioni e culture letterarie del secolo americano
La fine del cosiddetto ""secolo americano"""", il Novecento, ha coinciso con il vacillare del primato politico-economico degli Stati Uniti nel mondo e quindi con l'accelerazione del processo di ridefinizione della loro identità culturale iniziato a partire dagli anni cinquanta. Il nuovo approccio che, in sede accademica, tutto ciò impone alla disciplina degli """"Studi americani"""" comporterà una trasformazione radicale degli strumenti di lavoro. Il volume, scritto da studiosi italiani e statunitensi di varie discipline, mette in risalto - attraverso percorsi di studio e di lettura - la vitalità di una tradizione culturale che ha saputo dare frutti importanti, come il modernismo e la Harlem Renaissance, gli autori beat, il new journalìsm, il multiculturalismo, il minimalismo, la neo slave narrative, i language poets, il post-modernismo, il graphic novel, facendo degli Stati Uniti il laboratorio privilegiato delle invenzioni estetico-formali più interessanti del Novecento in campo letterario e non solo - pensiamo alla scrittura della fiction televisiva e ovviamente al cinema. Oggi ci si chiede non solo se tanta creatività sia destinata a continuare, ma soprattutto come trasmetterla agli studenti universitari che, per la prima volta, si confrontano con essa."" -
La scrittura greca dall'antichità all'epoca della stampa
Il volume offre una esposizione complessiva e aggiornata della storia della scrittura greca per i corsi universitari di Paleografia greca fornendo un quadro dei metodi dell'indagine paleografica, nonché delle forme e dello svolgimento della scrittura greca, dall'antichità all'epoca della stampa. Il libro è anche utile a quanti, interessati allo studio della civiltà antica e medievale, intendono farsi un'idea della cultura scritta in età ellenistico-romana e bizantina, nel quadro complesso e articolato delle vicende culturali e storiche che ne scandiscono le fasi. La mancanza di modelli aggiornati e lo stato ancora problematico di molte questioni relative ad aspetti importanti della storia della scrittura greca, fanno del libro risultato del lavoro coordinato di un gruppo di studiosi con competenze specifiche sui diversi argomenti - oltre che un tentativo di trattazione complessiva della materia, anche uno stimolo alla riflessione sui modelli di sistemazione e di esposizione di una disciplina complessa e dalle prospettive ancora feconde di approfondimenti e sviluppi. Completa il testo un ampio capitolo su materiali e tecniche di confezione del libro manoscritto greco. -
Linguistica cognitiva
Sotto l'etichetta ""linguistica cognitiva"""" rientrano vari quadri teorici, che rifiutano l'assunto secondo cui il linguaggio è fondato su capacità specifiche della mente umana e la concezione """"modulare"""" della mente. La linguistica cognitiva vede tutte le capacità cognitive umane come integrate, arrivando a concepire, contro una tradizione millenaria nel pensiero occidentale, la mente come radicata in una dimensione fisica. Una tale prospettiva, che ha conseguenze notevolissime sul rapporto fra forma e sostanza nel linguaggio, ha il suo campo di elezione nello studio del significato. Il volume di Croft e Cruse, ormai un classico, fornisce un valido strumento per la conoscenza approfondita delle basi e degli sviluppi più recenti della linguistica cognitiva, non limitandosi alla semantica, ma indicando come questa famiglia di teorie possa fornire ottimi contributi anche allo studio della sintassi, con le grammatiche delle costruzioni, nel quadro di un approccio basato sull'uso."" -
Fondamenti di idraulica
II testo, pensato per i corsi di laurea di primo livello delle facoltà di Ingegneria, intende guidare lo studente verso la comprensione dei fenomeni fondamentali dell'idraulica e delle leggi che li governano. Gli argomenti trattati, sempre corredati di esempi commentati, comprendono l'idrostatica, l'introduzione ai principi fondamentali della cinematica e della dinamica dei fluidi, la foronomia, le perdite di carico nelle correnti uniformi nelle condotte in pressione, lo scambio di potenza tra correnti e macchine idrauliche, le correnti a superficie libera in moto uniforme e gradualmente variato. -
Idea d'Europa e civiltà moderna. Sette saggi inediti
"Quando gli uomini abitanti in terra europea cominciarono a pensare se stessi e con sé la propria terra come qualcosa di essenzialmente diverso, per costumi, sentimenti, pensieri, dagli uomini abitanti altre terre al di là del Mediterraneo?"""". Con questo interrogativo Federico Chabod (1901-1960), storico di origini valdostane e figura tra le più rappresentative di quella cultura italiana che visse e interpretò la nascita della Repubblica, ha affrontato il problema della """"coscienza"""" di essere europei. Presentare, oggi, sette suoi scritti inediti sull'idea di Europa significa raccogliere la sfida che egli ci ha lanciato, e tornare a riflettere sul problema del se e del come pensiamo e vogliamo essere europei, dei valori in cui ci riconosciamo, dei rapporti con le altre culture. Senza temere che quasi cinquant'anni di dibattito possano aver intaccato alcune certezze apparenti e confortanti identità." -
Scelte economiche e neuroscienze. Razionalità, emozioni e relazioni
Negli ultimi anni la teoria delle scelte economiche ha conosciuto una rivoluzione che configura forse un salto di paradigma. Da un lato l'economia comportamentale, finalizzata a ricostruire segmenti importanti della teoria economica in modo più aderente alla realtà delle scelte quotidiane; dall'altro la neuroscienza, ovvero l'interpretazione dei dati derivanti dall'osservazione in diretta dei fenomeni cerebrali. Le neuroscienze introducono una nuova visione nell'analisi delle decisioni, riconoscendo il peso dell'elemento emozionale e dei processi automatici e, soprattutto, spostando l'attenzione sulla dimensione sociale dei processi mentali. I neuroni specchio sono la scoperta più eclatante di questa rivoluzione: ci ricordano che siamo individui sociali, orientati all'empatia e alla cooperazione. Gli autori ripercorrono queste strade proponendosi di facilitarne la comprensione, ed esplorandone le conseguenze soprattutto in termini di interpretazione del consumo (la parte preponderante delle scelte economiche quotidiane). Si arriva a ipotizzare che, nelle scelte economiche, relazione e razionalità si sovrappongano e siano contestuali, come spazio e tempo nel mondo della fisica. -
Discutendo con Marx. Sistemi di produzione e regimi politici
Una distinzione netta va fatta tra modo di produzione e regime, evitando l'identificazione dei due piani con l'equazione capitalismo-dittatura della borghesia e comunismo-dittatura del proletariato, di cui Marx è il massimo responsabile. Bisogna ripartire dalla constatazione storico-empirica - ma anche logica - della netta distinzione dei concetti di modo di produzione, di modo di gestione, di regime, nonché dei loro innumerevoli possibili intrecci in ogni società reale, per rianalizzare su questa base il rapporto Stato-società e categorie come riforma, sfruttamento, programma. La pratica della democrazia è resa complessa dai contrastati rapporti di forza in Parlamento e nella società: molto spesso, infatti, la maggioranza deve legiferare contro le richieste della minoranza; nei casi in cui la conflittualità è cessata, è possibile promulgare leggi accettate da tutti; a volte, quando i comportamenti diventano irrilevanti giuridicamente, la norma si trasforma in un generale Editto di tolleranza, con cui la legge abolisce la stessa legge. Il capitale sociale dei fondi, che ormai entra con quote di rispetto negli assetti finanziari delle grandi società per azioni e nel sistema pensionistico, rappresenta la categoria socioeconomica più significativa dell'epoca in corso, con ripercussioni sugli stessi rapporti di produzione. -
Giovani e prospettive di vita. Indagini sociologiche
Mai i giovani sono stati oggetto di analisi e di riflessioni come nella società contemporanea. I fattori che concorrono a porli al centro dell'interesse dell'opinione pubblica si ricollegano a diversi contesti sociali e culturali. Oggigiorno, in modo particolare, assistiamo ad un nuovo fenomeno che li vede protagonisti indiscussi e discussi: la lunga permanenza nella famiglia d'origine. È assodato che la mancanza di un impiego non permette loro quell'autonomia economica indispensabile per essere indipendenti. Ma si tratta veramente solo di questo? Attraverso una ricerca condotta in Trentino tra il 2002 e il 2009, il libro analizza i motivi per cui questi giovani, o meglio questi adulti-giovani, tendono a rinviare quanto più possibile l'uscita dalla casa dei genitori ma anche le eventuali ragioni che li inducono a lasciarla. -
Stati Uniti e America Latina dal 1823 a oggi
Per gran parte dell'Ottocento l'America Latina è stata teatro delle rivalità impe-rialistiche tra le grandi potenze europee. Con l'eccezione della guerra contro il Messico (1846-48), gli Stati Uniti hanno preso parte alla competizione solo verso la fine del secolo, ma da allora la loro influenza politica, economica e militare ha conosciuto una crescita inarrestabile. Uscite di scena le rivali extracontinentali, a metà del Novecento gli Stati Uniti sono diventati la potenza egemone nelle Americhe. Con la Seconda guerra mondiale, Washington ha ampliato i suoi orizzonti fino a raggiungere anche i paesi più a sud del continente, tendenza che si è consolidata durante la guerra fredda. Il libro ripercorre i momenti salienti della relazione storico-politica tra le due Americhe, spesso controversa e conflittuale, attraverso la descrizione delle principali direttrici della politica estera latinoamericana di Washington dagli inizi del XIX secolo sino ai giorni nostri.