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Lingue e dialetti d'Italia
Perché in Italia esiste una grande diversità linguistica? Che cos'è un dialetto e in cosa è diverso da una lingua? Com'è fatta l'Italia dei dialetti e quali sono le principali caratteristiche linguistiche delle diverse zone? Cosa parlano oggi i giovani e gli anziani? Il libro risponde a queste e altre domande in modo rigoroso, ma al tempo stesso agile e chiaro, rivolgendosi in primo luogo agli studenti universitari e al lettore che intenda documentarsi su una delle più spiccate caratteristiche culturali dell'Italia contemporanea. -
La comunicazione non verbale
La comunicazione non verbale ci consente di condividere con i nostri interlocutori un'ampia gamma di contenuti, a prescindere dall'uso delle parole. Può essere considerata come un ""linguaggio del corpo"""" e un elemento di base della comunicazione faccia a faccia; nell'epoca attuale assume una rilevanza particolare grazie al rapido sviluppo di nuove tecnologie di comunicazione che sempre più implicano modalità non verbali di relazione. Il libro illustra le principali conoscenze scientifiche, le forme e il ruolo della comunicazione non verbale, i metodi di ricerca e le possibili applicazioni."" -
Geografia delle migrazioni
Le migrazioni sono sempre esistite e si possono far risalire ad epoche anche molto lontane. Ma quali caratteristiche assumono oggi? Quali sono i motivi che negli ultimi tempi spingono sempre più persone a emigrare? Sono gli stessi di sempre o c'è qualcosa di nuovo? Attraverso quali modalità avvengono questi spostamenti? E con quali esiti? Che rapporto c'è tra mobilità e globalizzazione? Il testo risponde a questi interrogativi presentando le principali teorie migratorie elaborate dai geografi e sottolineando il ruolo che vari fattori, come posizione, distanza, clima, situazione politica dei paesi d'arrivo, possono avere nella genesi e nell'evoluzione dei flussi migratori. -
Osservare le famiglie. Metodi e tecniche
Osservare le famiglie è una procedura di lavoro che consente di rilevare le interazioni che coinvolgono tutti i membri della famiglia, inclusi i bambini, nella strutturazione delle dinamiche specifiche del gruppo. Grazie alla sensibilità e alla finezza delle categorie di analisi delle procedure osservative, i ricercatori possono cogliere le sfumature di queste interazioni e analizzare la complessità e la variabilità delle forme che esse possono assumere nelle diverse famiglie. L'osservazione consente, infine, un livello di analisi processuale dei cambiamenti che si verificano nei periodi di transizione e che sono espressione di un funzionamento familiare più o meno adattivo. Il volume raccoglie contributi che descrivono diversi metodi osservativi per l'analisi e lo studio delle relazioni familiari in diversi contesti e fasi del ciclo di vita delle famiglie, suggerendo soluzioni per una loro applicazione in vari ambiti di ricerca: psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia clinica, psicoterapia. -
Fare urbanistica. Esperienze, comunicazione, memoria
Fare urbanistica comporta esperienza e richiede memoria; oggi impone anche un progetto di comunicazione. La stagione della ""grande trasformazione"""" lascia un territorio irrisolto ma anche carico di potenzialità, dove si delineano i profili di nuove formazioni urbane, dentro e tra le città esistenti. La ricomposizione territoriale va immaginata, argomentata e resa comprensibile. Ne risulta un modo di intendere e di fare urbanistica che cerca di intercettare le possibilità di intervento presenti nei diversi contesti, utilizzando una gamma di dispositivi progettuali che si combinano ogni volta come risposta alle circostanze. Il libro si compone di tre parti e altrettanti percorsi tematici. La prima parte, """"Esperienze"""", enucleando le questioni che dominano l'agenda urbanistica nel mondo occidentale, ripensa i modi per costruire progetti e piani. La seconda parte, dedicata alla """"Comunicazione visiva"""", avanza un'ipotesi di lavoro esemplificata attraverso una mirata collezione di testi visivi. La terza parte, dedicata alla """"Memoria"""", approfondisce autori e questioni della storia dell'urbanistica italiana. La concatenazione di sguardi diversi ha l'intento di ristabilire un rapporto amichevole con un mestiere affascinante ma difficile, dalla storia particolarmente tormentata."" -
L' educatore sociale. Tra progetto e valutazione
Progettazione e valutazione sono elementi che caratterizzano sia le professioni educative sia le professioni di cura. Gli educatori sociali, pur non essendo normalmente investiti in modo diretto in azioni di progettazione e valutazione di sistema, operano comunque all'interno di progetti e ne valutano i risultati. Identificare gli spazi che tali figure occupano rispetto alla progettazione sociale (microprogettazione, individualizzazione di progetti) e alle varie azioni valutative permette di definire meglio i caratteri della professionalità dell'educatore. Il volume analizza i temi della progettazione e della valutazione in tutta la loro complessità teorica e operativa, con particolare attenzione ai principali contesti dei servizi sociali in cui la professione dell'educatore sociale viene esercitata. -
Lingue e diritti umani
Il volume propone una panoramica interdisciplinare delle problematiche connesse alla gestione della diversità linguistica, con particolare riguardo ai modelli di riconoscimento e tutela dei diritti linguistici adottati in diversi paesi del mondo. Il tema del diritto all'uso della propria lingua come diritto della persona ha già da tempo acquistato il massimo rilievo nell'agenda politica di molti Stati e nella riflessione di giuristi, linguisti e sociologi del linguaggio; questa raccolta di contributi di alcuni tra i massimi studiosi italiani e stranieri delinea lo ""stato dell'arte"""" del dibattito in atto su questi temi e inquadra in un orizzonte organico e interdisciplinare la questione dell'identità e della diversità linguistica, sia sul piano giuridico dei diritti e della cittadinanza, sia, più concretamente, in materia di politiche educative."" -
Le parole del tedesco. Tipi, struttura, relazioni, uso
Questo libro introduce allo studio delle parole del tedesco e si rivela particolarmente utile a capire come funziona il lessico complessivo della lingua e quali sono le sue logiche interne. Partendo da nozioni fondamentali, quali per esempio 'parola' oppure 'lessico', si illustrano non solo i diversi tipi di parola e le loro complesse strutture, ma anche le relazioni che all'interno del lessico si instaurano tra i singoli elementi costituenti. Sulla base concettuale della lingua come sistema di segni modellato sulle esigenze comunicative dei parlanti, il lessico viene presentato come una struttura in continua evoluzione, caratterizzato da due tipi di stratificazioni interne: quelle dovute alla variazione linguistica (il tempo, lo spazio, il mezzo comunicativo, la provenienza socioculturale del parlante, la situazione comunicativa) e quelle, di tipo quantitativo e qualitativo, legate all'uso che i parlanti fanno della lingua (vocabolario di base, vocabolario comune e lessici specialistici). Concludono il libro un'ampia presentazione degli studi quantitativi sul lessico e un'aggiornata bibliografia. -
La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici
Gli enunciati linguistici, sia orali sia scritti, veicolano concetti, ma non soltanto: li strutturano anche secondo gerarchie di importanza e secondo i rapporti che le diverse porzioni di informazione hanno con il contesto. Lo studio della struttura informativa degli enunciati è uno dei campi più complessi e attivi della linguistica, con applicazioni sempre crescenti che vanno dal problema di come parlare e scrivere in maniera più efficace e persuasiva, fino alla ricerca sulla simulazione automatizzata del linguaggio naturale. Al tempo stesso, però, si tratta ancora di uno dei terreni in cui la letteratura del settore lamenta le maggiori confusioni e difficoltà di definizione. Questo libro, basato sugli studi quasi ventennali dell'autore, è una nuova trattazione organica dell'argomento, e può dirsi al tempo stesso una sintesi e una sistemazione dello stato attuale della disciplina. -
Culture quotidiane. Addomesticare lo spazio e il tempo
Questo volume mette al centro dell'attenzione le culture quotidiane entro cui si realizzano le pratiche di ""addomesticamento"""" degli spazi e dei tempi nella casa e nella città. Si pone dunque in un'ottica di empowerment, oggi particolarmente valorizzata dalle scienze sociali, spostando l'accento dalle risorse materiali che definiscono le opportunità degli individui alle risorse culturali, vale a dire le """"capacità"""" che essi sono in grado di mettere in gioco nel controllo del quotidiano. Città e casa sono viste, entro questa prospettiva, come configurazioni temporanee e sempre variabili di pratiche, relazioni e significati, piuttosto che come entità fissate nel tempo e nello spazio. Attraverso cinque percorsi di ricerca empirica le culture quotidiane vengono esplorate a partire da ambiti e soggetti differenti. Il volume si rivolge a tutti quei lettori che nei diversi campi disciplinari (sociologia, geografia, urbanistica, antropologia e psicologia urbana) sono interessati a capire le forme di appropriazione dello spazio-tempo nel quotidiano."" -
Pedagogia critica in Italia. Modelli a confronto
Il volume intende delineare una ricostruzione ampia e rigorosa della pedagogia che si autodescrive come critica. Il libro esplora i significati attribuiti in ambito filosofico alla nozione di critica e lo sviluppo che tale concetto ha avuto nella ricerca pedagogica. Tra i temi affrontati: i presupposti che fanno da sfondo ai modelli formativi nei quali si è declinata la nozione di critica nel nostro paese dagli anni Sessanta ad oggi, il legame tra conoscenza e potere, la ricerca-azione come espressione di un tipo di pensiero collaborativo e democratico, i contributi in campo pedagogico offerti da figure come Mario Manno, Riccardo Massa, Antonio Banfi, Giovanni Maria Berlin. -
Educare al genere. Riflessioni e strumenti per articolare la complessità
Possedere la consapevolezza della propria identità di genere nel periodo dell'adolescenza è un fattore determinante per la progettazione del proprio futuro. Per questo motivo anche il mondo della scuola e della formazione deve introdurre una prospettiva di genere all'interno delle proprie pratiche educative. Il testo, attraverso contributi di studiosi di varie discipline, spiega che cosa si intenda per educazione all'identità di genere, offrendo spunti critici di riflessione sui nuovi modelli comportamentali dei giovani e strumenti di lavoro per costruire una realtà educativa che sia in grado di riconoscere le differenze, di rispettarle e di valorizzarle. -
Perché la grammatica? La didattica dell'italiano tra scuola e università
La riflessione sulla lingua, il fare grammatica, è l'anima dell'educazione linguistica, la strada maestra da percorrere dalla scuola primaria alla scuola secondaria per costruire un solido sapere linguistico, sempre più necessario in un'epoca caratterizzata da ""analfabetismi"""" di ritorno, da un lato, e dalla crescente complessità del reale, dall'altro. La lingua infatti è lo strumento per analizzare il reale e per intervenire su di esso. In questo libro si discute dei metodi e delle motivazioni a sostegno di uno studio esplicito e sistematico della grammatica e della lingua con gli studiosi che, dagli anni Sessanta in poi, se ne sono occupati con passione e lucidità. Il volume si rivolge soprattutto a quanti lavorano nella scuola e programmano quotidianamente i loro interventi didattici in area linguistica, ma è pensato anche per quanti si occupano di insegnamento linguistico e di teoria glottodidattica all'università. La genesi di questo lavoro è legata a due eventi che si sono svolti, a cura del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università degli Studi del Molise, nel 2008: la prima edizione delle Olimpìadi della lingua italiana (una competizione sulle conoscenze linguistiche pensata per le scuole) ed un convegno di studi sulla Didattica della grammatica tra scuola e università."" -
Galileo e gli aristotelici. Storia di una disputa
Il libro ricostruisce le aspre dispute in materia di astronomia e fisica che contrapposero nel Seicento i filosofi aristotelici e Galileo, analizzando attentamente i contenuti delle opere dei maggiori oppositori aristotelici di Galileo e le risposte dello scienziato ai loro attacchi. Attraverso un'attenta lettura di fonti raramente citate e studiate, esso offre una sistematica interpretazione del travagliato rapporto tra l'autore del ""Sidereus Nuncius"""" (1610) e del """"Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"""" (1632) e i suoi avversari aristotelici e presenta gli aspetti più significativi della nuova scienza galileiana nel contesto culturale in cui originariamente maturarono."" -
Esplorare i mondi quotidiani. Oggetti, metodi e tecniche della ricerca sociale qualitativa
Ponendosi nell'ottica di un'indispensabile complementarità tra le tecniche quantitative e qualitative, il volume fornisce una breve panoramica sulle seconde, con particolare attenzione al rapporto che intercorre tra le pratiche della ricerca e della costruzione teorica. Nel fare questo, un certo spazio è dedicato a come, nella storia delle diverse discipline, si è delineato il rapporto tra i mondi quotidiani, la cui esplorazione costituisce lo scopo della ricerca, e quel particolare mondo quotidiano al cui interno si pratica la ricerca e si costruisce la teoria - dove, con le parole di Pierre Bourdieu, ogni ""teoria della pratica"""" è in pari tempo una """"pratica della teoria"""". Il libro si ispira parimenti, nel complesso, alla ricerca di una via intermedia tra un ingenuo positivismo e un costruttivismo radicale. Le scienze naturali, come le scienze sociali, sono infatti ben lontane dal presentare un'omogeneità interna. Spesso le scienze della natura si caratterizzano infatti per un'apertura alle contingenze spazio-temporali non minore che nel caso delle scienze storiche e sociali. Nello stesso tempo, come ricordano Benton e Craib, il fatto che le """"strutture sociali siano solo relativamente durevoli non impedisce loro di essere reali"""", e quindi di essere oggetto di un'autentica indagine scientifica."" -
Matrimoni a tempo determinato. L'instabilità coniugale nell'Italia contemporanea
In Italia il fenomeno dell'instabilità coniugale si è diffuso in misura notevole negli ultimi anni, pur non raggiungendo i livelli registrati in molti altri paesi europei. Il volume ne propone una lettura sociologica muovendo da un'ottica di genere e utilizzando analisi quantitative come base empirica. In apertura vengono illustrate le principali prospettive riconducibili alla teoria sociologica utili ad interpretare questo fenomeno. Partendo dalle cause, il libro dà poi conto dei modi e della portata con cui esso si è diffuso, e si diffonde tuttora, nella società italiana, ed evidenzia le dinamiche utili a comprenderne la diversa consistenza rispetto agli altri paesi europei, così come tra le regioni del nostro paese. Il testo passa anche in rassegna le principali caratteristiche - sia sociodemografiche e culturali sia delle biografie individuali e di coppia - che influenzano la probabilità di veder fallire il matrimonio. Inoltre, il volume getta luce su alcune delle più importanti conseguenze dell'instabilità coniugale, nello specifico i diseguali destini economici dei mariti e delle mogli dovuti al fallimento del matrimonio e la difficile ricostruzione del rapporto tra padri e figli non conviventi. -
«Essere e tempo» di Heidegger. Introduzione alla lettura
"Essere e tempo"""" di Heidegger è all'origine di alcuni dei più significativi sviluppi della cultura del Novecento. E non solo di quella filosofica, poiché quest'opera ha lasciato tracce profonde nella teologia, nella letteratura, nella psichiatria. Di per sé, tuttavia, """"Essere e tempo"""" si presenta come un'elaborazione originale e innovativa di una delle domande filosofiche fondamentali, la domanda sul senso di ciò che diciamo """"essere"""". A tale interrogativo Heidegger risponde, in esplicita polemica con la tradizione filosofica precedente, mettendo in evidenza quella costitutiva temporalità che è propria dell'essere in generale e individuando il terreno privilegiato dell'indagine in un ente particolare: in noi stessi." -
I Balcani dal 1878 a oggi
Alla fine del XIX secolo i Balcani erano visti come luogo di instabilità politica e di feroci conflitti tra le diverse etnie. Dopo la Prima guerra mondiale, con l'espressione ""balcanizzazione"""" si finì per intendere la riduzione di uno Stato a un disordine politico perpetuo. A tutt'oggi, i Balcani continuano a essere considerati una terra di nessuno tra l'Occidente e l'Oriente, oppressi dal fardello di un passato pesante, focolaio degli odi ancestrali tra i diversi gruppi etnici. Il libro intende rivolgersi soprattutto al lettore che non si accontenta di una prospettiva schiacciata sul presente, ma vuole invece comprendere i problemi di una regione che sta faticosamente emergendo dalla marginalità storica. In questa seconda edizione, il testo è stato aggiornato e ampliato considerando anche le vicende della Turchia dal 1923 ad oggi."" -
Psicologia dell'obbedienza e della disobbedienza
La disobbedienza, in quanto espressione della volontà di partecipare attivamente e criticamente allo sviluppo della società, è conciliabile con il principio di autorità e con l'organizzazione sociale? Il libro parte da questo interrogativo per indagare le relazioni che intercorrono oggi tra obbedienza e disobbedienza e analizzare alcuni degli aspetti psicologici e sociali coinvolti nella relazione tra individuo e autorità. -
Lingua italiana e politica
Quali sono la sintassi e il lessico utilizzati nel linguaggio politico in Italia? Quali sono le tendenze linguistiche che emergono nei testi politici e politico-giornalistici degli ultimi anni? Il volume risponde a queste domande presentando un panorama storico sui momenti centrali del linguaggio politico in Italia e sui principali studi in materia, con specifico riguardo a quelli più recenti.